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Re: Amici? Ma quali?
ci sono persone che è meglio perderle che trovarle
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Re: Amici? Ma quali?
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Re: Amici? Ma quali?
Alla fine cosa hai deciso di fare? Ci vai?
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Re: Amici? Ma quali?
Io vado controcorrente, tanto per cambiare.
Chiedo scusa in anticipo, perchè non va mai bene quando dico qualcosa, ma non mi trovo d'accordo e coscienza mi impone di dire la mia. Ma vi rendete conto dell'impossibilità che una mente umana entri nei nostri pensieri? Si interroghi su cose a cui noi attribuiamo un senso del tutto arbitrario? Ferite imposte al nostro spirito dal più piccolo dettaglio? Mai una persona si fa tutte queste complicazioni che sono tipiche del nostro mondo intimistico, non esistono, non le vedono, non se ne occupano. Allora bisonga avere meno orgoglio o le idee più chiare. Ci teniamo ad una persona? Glielo diciamo se vogliamo vederla, lo chiediamo noi, poichè realizziamo che è irrealizzabile aspettarsi questo: - che tale nostradamus entri nella nostra testa, si faccia sentire anche se sono mesi che siamo isolati come eremiti, come se potesse minimamente percepire ciò che sentiamo e ciò che vogliamo e venga pure con il sorriso e ci sostenga, senza farsela sotto dalla responsabilità di tale onere - Si deve avere il coraggio di fare una, due, tre, dieci telefonate e si parla del più del meno con il sorriso forzato e ci si vede, e se l'altra persona accampa scuse e ci teniamo a chiarire, lo chiediamo: "senti, ma tu ci tieni alla nostra amicizia? etc..." e se si vuole sare soli nella vita, si sta soli, non ci si lamenta, si affronta la solitudine con orgoglio, altrimenti si fanno dei compromessi con gli altri, come loro li fanno per noi, è così per tutti, e si smette di aspettarsi che la gente abbia una sfera di cristallo e una sensibilità che noi stessi non abbiamo per nessuno minimamente. |
Re: Amici? Ma quali?
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Re: Amici? Ma quali?
ANTIMATERIA, io la penso come te! E' per questo che non volevo sparire e restare col muso. Le ho detto tutto quello che avevo da dire, ma veramente, ma senza l'intento di litigare, ma consapevole di tutto quello di cui abbiamo parlato qui sopra e mi avete aiutato a mettermi anche nei suoi panni.
Mi rendo conto di avere un carattere difficile. Oggi mi ha colpito una frase che mi ha scritto una mia conoscente (non la definirei amica perché non ci conosciamo poi così tanto). Mi ha detto che ho un grande cuore (e vabbè, qui è tutto da vedere), ma devo imparare a mostrarlo agli altri. Ci ho pensato parecchio. Perché io non frequento molto questa persona, ma da quello che mi ha detto, evidentemente io do un'impressione completamente diversa da quel che credo. E niente, anche questo è da mettere in conto e, a maggior ragione, bisogna sempre parlare ed essere sinceri, anche se quello che si dice non è una carineria, ecco. |
Re: Amici? Ma quali?
Brava è un bell'atteggiamento.
E' molto diffcile avere consapevolezza di sè, c'è un momento in cui si riesce a capire che è inevitabile guardarsi dentro senza mentirsi, e spesso si deve andare a fondo, essere a fondo veramente, avere toccato il baratro, e tu non sei li, sei troppo giovane ancora. Non sei del tutto consapevole, se mi è permesso dare questa opinione istintitva (quindi senza presunzione di prenderci), ancora non hai capito quanto di tuo si possa valorizzare, l'energia che hai dentro, nonostante la tua notevole intelligenza e la tua capacità espressiva, e quanto stai perdendo rimanendo ancorata a delle regole e a degli schemi che non hanno altra motivazione che la coerenza con un tuo mondo costruito che ti protegge dal dolore. Questa coerenza ha un prezzo altissimo, che arriva come un macigno e ti spezza in due. Questo percorso lo sto facendo adesso, l'ho fatto recentemente, ma sono molto più grande di te, e una depressione che mi ha ridotto un vegetale alle spalle, questo è stato il mio fondo, e risali da questo stagno come puoi, da questo torbido, con una consapevolezza diversa, che a non andare bene sei te stesso e devi fare qualcosa assolutamente, comprendo perfettamente che alla tua età così giovane, sia ancora presto per guardarsi dentro in maniera così spietata e lucida. Però credimi, io ho tenerezza per voi, e sento necessità etica di dare suggerimenti, perchè spero che invitandovi a guardarvi dentro prima di finire a fondo, non dobbiate soffrire l'inferno che ho sofferto io, un abisso orribile di dolore e disperazione da cui non avrei mai pensato si potesse più intravvedere alcuna luce. La vita è dura per tutti, veramente è dura, le cose bellle non sono disgiunte da quelle brutte, sta a noi vedere il lato migliore e accettare serenamente come vanno le cose, cercare di rimediare se si sbaglia giornata, sta a noi dargli una impronta, possiamo anche aspettare quella delgi altri, ma non sarà la nostra, non ci andrà mai bene fino in fondo. Se guardi vita di pi, il film, è molto profondo il messaggio, è esattamente come penso sia la vita in effetti. |
Re: Amici? Ma quali?
Ho 20 anni e passerò il capodanno da solo come tutti gli anni.
È sinceramente manco mi dispiace Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Re: Amici? Ma quali?
Eccomi. Vi avevo detto che ho raccontato alla mia "amica" ciò che ho detto a voi. Che non me la sentivo più di stare il 31 con lei per tutti quei motivi, mi sembrava più logico non andare. Ci siamo sentite, però, tramite facebook (squallore, lo so, ma in alcuni casi, scrivere, è un modo per poter esprime tante di quelle cose senza avere il timore di dirle e quindi senza censurarsi poi troppo, ed io non volevo censurarmi).
Detto questo, mi ha convinta, anzi, ormai se non fossi andata, sarebbe stato davvero un modo per incrinare ulteriormente un rapporto che è già pieno di toppe. Tra l'altro, sto avendo un problema di salute che angoscia mi non poco, e sono andata. Ho pensato che almeno mi sarei distratta. La serata non è stata male, ma a dirvi la verità credo sia tutto merito dei tre cagnolini di uno dei miei amici! Perché ho passato molto più tempo con loro, provando a giocarci in quanto molto diffidenti, e mi sono completamente distratta dal resto!!! Le parole famose della mia amica ... voleva dirmi una cosa che però mi avrebbe detto a tu per tu. Ci sono state molte occasioni in cui eravamo sole, se proprio era necessario che lo fossimo per parlare. Io, sinceramente, volevo dire qualcosa, ma non l'ho fatto per due motivi. Il primo è che non volevo risultare pesante, non volevo appesantire il clima; il secondo è che lei voleva dirmi questa cosa e la terza (ce ne era pure una terza!), non mi sentivo per niente bene, sempre per questo problema di salute. Ora, ci sta tutto che lei abbia, come me, pensato che non fosse quella l'occasione giusta per parlare e rovinare un clima piuttosto leggero. Ci sta tuttissimo!! Però. Dopo tutto quello che mi ha detto, si è difesa dicendo che in realtà esce poco e quando esce è tutto organizzato all'ultimo momento. Che si è sentita offesa dalle mie parole che poco corrispondono alla realtà, sempre per il motivo di prima; ha sminuito un mio crollo (psicologico, eh, sì) di qualche tempo fa', dicendo più o meno che tutti abbiamo degli impegni e dei problemi. E vabbbbene anche qui, forse non le avevo parlato della portata della crisi (sempre perché lei le cose tristi/brutte/deprimenti/lamentose, non le può sentì). PERO'. Ieri seratona con gli amici. Allora, per curiosità, sono andata a spulciare qualche bacheca e, certo, si erano organizzati il giorno precedente. Ora non sò cosa intenda lei per "organizzazione all'ultimo minuto", ma con 24h di anticipo, non mi pare tanto all'ultimo minuto. E foto, tante foto. Ora, per favore, ditemi che sono scema. Perché ci sono rimasta male di nuovo, e mi sento davvero cretina a sentirmi così. Non mi aspettavo di certo fiumi di chiamate e di uscite, ci mancherebbe. Ma mi stavo convincendo di qualcosa che in realtà era frutto della mia fantasia. Se fossi rimasta a casa la sera del 31, sarei passata per quella che critica e non ci tiene a discutere delle cose, mi sono sentita abbastanza in un vicolo cieco. Però che cavolo. Ma direi che mi stà bene, sia la volta buona che imparo. Ora, il discorso è stato completamente abbandonato. Non sò se chiederle COSA voleva tanto dirmi o se lasciar stare . Entrambe le opzioni mi tentano. Forse agirò d'impulso, anzi, quasi certamente. |
Re: Amici? Ma quali?
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E' proprio questa coerenza, è uno schema che seguo, ormai sò che non ci può essere uno schema da seguire, ma rispettare certe regole mentali per anni, ormai mi da' una certa sicurezza nell'insicurezza. Notevole intelligenza? :ridacchiare: Quote:
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Re: Amici? Ma quali?
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"Cosa volevi dirmi?" (ti dice quella cosa) "Ok, ciao." E ti allontani lentamente ma inesorabilmente da lei, che poi probabilmente lei non aspetta altro. O forse no, ma comunque mi sembra un buon motivo per prendere le distanze. Perchè almeno che lei non voglia uscirci con te, questo mi pare abbastanza ovvio. |
Re: Amici? Ma quali?
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Le chiederò cosa volesse dirmi, sono curiosa. Credo che inizierà ad "incolparmi" di asocialità, vi dirò. |
Re: Amici? Ma quali?
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e poi come ti dicevo secondo me carichi troppo di responsabilità questa tua "amica", perchè se già il rapporto con lei è ridotto all'osso, gli altri del SUO gruppo saranno per te solo "conoscenti" no? quindi magari sono loro "che non ti vogliono", o semplicemente lei non se la sente di far entrare altre persone nel gruppo per paura di come possano reagire gli altri e non perchè non ti vuole... per chiarire, se ad esempio tu uscissi con questo gruppo in modo fisso (quindi siete ogni volta sempre gli stessi) poi a un certo punto si facesse viva una tua grande vecchia amica, "riusciresti" a farla uscire con voi? te la sentiresti di "imporre" una nuova persona a tutto il gruppo? lo so che sembrano discorsi stupidi, ma purtroppo tante persone ragionano cosi e non sono molto propense a frequentare nuova gente che non conoscono bene se hanno già il loro gruppettino in cui si trovano bene... poi magari ho capito male io, ma secondo me potrebbe esserci una situazione di questo tipo in questo caso... quindi non ti dico di elemosinare la sua amicizia, ma nemmeno di chuderla, prova semmai a ricucire un rapporto solo con lei, senza aspettarti nient'altro (uscite serali col gruppo) |
Re: Amici? Ma quali?
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Re: Amici? Ma quali?
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Con gli altri ci sono stata a scuola insieme. E' vero, se con il tempo non ti vedi, si diventa quasi sconosciuti, verissimo. Effettivamente mi stai facendo pensare anche a questo, che non sono "simpatica" agli altri e che lei non se la senta. Può darsi. Però, nel momento in cui io chiedo sincerità e provo a fare altrettanto, senza litigi, ma parlando apertamente, con tutte le implicazione che ciò comporta, quindi offese varie, ed è normalissimo, io però voglio la sincerità che tanto decanti, anzi, la pretendo. A maggior ragione, se il problema fosse quello, ma basta dirlo, veramente. A me, a volte, fa' molto più male non conoscere la verità, le bugie e le costruzioni che poi ne derivano, anche da parte mia, perché poi partono i film mentali da Oscar. Però, cazzo, lo voglio sapere, e te l'ho chiesto, e tu ti sei mostrata disposta a questa sincerità. L'ultima volta ci ho pensato anch'io che magari nemmeno gli altri (oltre a lei, chiaramente) mi volevano, Perché parliamoci chiaro. Se una mia amica mi chiede, usciamo? Ed io ho un gruppo, la inviterei con me, una, due volte, poi se proprio vedo che non è il caso perché il gruppo non gradisce la sua presenza o lei è proprio pesante e, diciamo, "incompatibile", ecco, sì, in quel caso farei scemare la cosa. Ma così mi pare fatto un po' a priori. Perché questo gruppo esiste da qualche anno, ed io tutto intero non l'ho visto mai, ma solo a piccoli "sottogruppi". Io non sono per chiudere la porta e basta, però, sarai d'accordo con me sul fatto che se mi faccio sentire solo io, magari è una cosa non gradita dall'altra parte? Altrimenti mi cercherebbe anche per una stronzata, no? |
Re: Amici? Ma quali?
ah ok, pensavo li conoscessi solo di vista o cmq per quelle poche uscite fatte, visto che cmq dai "responsabilità" solo a questa tua amica (e in fin dei conti un pò è cosi ormai)
quando dici che è facile dirlo "se le cose stanno cosi", lo dici stando dalla parte di chi quelle cose le deve ascoltare (e pure io come dici tu apprezzerei sentirmele dire piuttosto che rimanere cosi nel limbo), ma dirle penso sia più difficile... e infatti poco detto l'hai anche scritto, infatti hai detto (ed è molto + facile del farlo) che anche tu daresti 1/2 possibilità/opportunità e poi faresti scemare la cosa (senza invece dire quello che ora vorresti sentirti dire) cmq che lei/loro possono fare benissimo senza di te ok, l'ho intuito, lo sai credo anche tu, infatti se avresti(o sei hai) altri amici, altri conoscenti, ti avrei consigliato di non cercarla più e aspettare che lo faccia lei, ma visto che cmq si vede che ci terresti a stare con loro, e che siamo sul forum che siamo, secondo me non devi chiuderla e anzi sperare e cercare di fare qualcosa per ricostruire un rapporto che a te serve molto più di quanto serve a lei/loro... non è vero che è meglio soli che "mal accompagnati" (soprattutto se si è fobici/timidi) lo è solo se non sai di essere "mal accompagnato", ma se lo sai puoi sempre decidere quando vuoi di stare solo, senza prenderti bruciature, ma avendo cmq un pista aperta dove trovare qualcosa di buono, cioè magari il poter uscire con loro (anche sapendo che non gli stai particolarmente simpatica) potrebbe permetterti di conoscere altre persone al di fuori del gruppo con cui costruire un amicizia vera o anche di +... infine aggiungo che il fatto che siano ex compagni, è peggio che se non fossero stati totali sconosciuti, perchè loro conoscono la vecchia te... quella che probabilmente non gli piace, e poche persone sono in grado di capire che le persone possano realmente cambiare... P.S. cmq te l'alternativa l'avresti eh... con quel ragazzo com'è finita? :mrgreen: |
Re: Amici? Ma quali?
chiamasi conoscenti....CONOSCENTI....U.U e alcuni conoscenti anche meglio perderli che trovarli....da retta a mmmme. :D
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Re: Amici? Ma quali?
Sono trascorsi mesi, e rieccomi qui :miodio:
Sono stata parecchio impegnata con l'università e, diciamo che, ho pensato molto meno perché avevo molto meno tempo e questo mi ha distratta dalle mie solite noie mentali. La mia "amica" (essì, ancora tra virgolette) mi ha addirittura ospitata a casa sua perché ho avuto degli impegni nella sua zona. E' stata molto gentile, anche se un po' strana, e mi sento molto irriconoscente a criticarla anche in questa occasione. Non siamo state male, questa è la cosa strana, rispetto a come, invece, mi sono sentita. Abbiamo anche parlato molto, di questioni personali che non avevamo mai affrontato. Ma, sinceramente, non saprei cosa dire. Sono stata bene e male. Torno in questo thread per il solito motivo. In questi mesi ci siamo sentite, mi ha spiegato che ha dei problemi in famiglia molto seri, ed io capisco, capisco anche alcune sue "stranezze" che, con ogni probabilità, sono causate da queste preoccupazioni. Quello che continuo a non capire però, è questa sua abitudine tremenda a mentire e a negare anche l'evidenza. Le sue ultime parole famose furono, in sintesi, che a lei dispiace quando loro escono ed io non ci sono. MMM. Probabilmente, questo è un concetto relativo a delle sue percezioni ... un po' alterate!?!? Perché i fatti dimostrano il contrario. Infatti ieri (ANCHE IERI), cosa è successo? Che l'avevo sentita il giorno precedente e mi aveva detto : 1) sto male 2) devo studiare anche se sto male perché ho un esame 3) ho rinunciato al pranzo in famiglia perché sto male e devo studiare 4) sono in clausura perché a breve ho un esame 5) non mi posso permettere delle pause E io le ho detto che mi dispiaceva, che però almeno una pausa avrebbe dovuta farla, anche perché sò che si trova in una situazione pesante. E lei ha insistito dicendo che assolutamente non se lo poteva permettere! Ieri, pasquetta, io ero sola, a casa. Mi sono riposata perché venivo da un periodo in cui avevo sempre la sveglia tra le cinque e le sei. Mi sono dedicata allo studio la mattina e al cazzeggio nel pomeriggio. La sera, mentre mangiavo una pizza, a casa, da sola, prendo il tablet, scorro facebook et voilà, la pasquetta organizzata tutti insieme appassionatamente! Lo sò che sono una vera cretina, ma ci sono rimasta di nuovo malissimo. Avete presente quella sensazione in cui vi cadono proprio le braccia? Una tristezza :nonso: Poi magari vi racconto i dettagli di quando mi ha ospitata a casa sua, sono stata tre notti. |
Re: Amici? Ma quali?
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Re: Amici? Ma quali?
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Alla fine mi ci sono allontanata. Non capisco perchè certa gente si comporta così, ma preferisco starci alla larga che farmi il fegato amaro. |
Re: Amici? Ma quali?
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Non mi metto a chiedere cosa faccia in determinati giorni, perché mi sa di elemosinare attenzioni e non lo faccio perché non mi va' che sia una cosa forzata, come quella di capodanno, tanto per fare un esempio. Ma non mi va' nemmeno che mi si dica che le dispiace il fatto che IO NON CI SONO MAI. Del resto, lei lo sà che sono sempre a casa, sola. Non pretendo che lei mi inviti per questo motivo, ma pretendo che non mi dica cazzate. Ma porca miseria, è così difficile? Io gliel'ho chiesto molte volte, di dirmi la verità, del fatto che sia naturale che un'amicizia cambi. E che non si è più amici come prima. E che se lei continua a dirmi l'esatto contrario io continuo a rimanerci davvero male, perché è chiaro che in fondo mi aspetto quel che mi dice. E sbaglio. A sbagliare sono io. Poi lo fa' con così tanta naturalezza quasi che io debba fortemente sforzarmi di leggere tra le righe. Quindi quando lei dice A, in realtà vuol dire Z. E io devo imparare. |
Re: Amici? Ma quali?
E siamo in quel periodo dell'anno in cui arriva il suo compleanno, et voilà, mi arriva un messaggio su facebook, perché sul telefono per carità, quando deve contattare me, non ha mai mezzo centesimo. Non ho letto tutto perché sono già nervosa per altre cose. Però ho letto per metà, mi avvisa che compirà gli anni a mezzanotte ...
No ma davvero? Sarà che in questi giorni sono particolarmente incazzata, ma stavo quasi per rispondere "e sti cazzi!?". Questi sono gli appuntamenti annuali, ecco, ci vediamo per il compleanno e per capodanno. Bello, molto bello. Ma dubito proprio fortemente che andrò al suo compleanno, perché lo so che è tanto per dire e scaricarsi dal fatto che "almeno te gliel'ho detto". E, come al solito, partirà la solita storia che IO non esco mai. IO. NEMMENO UNA VOLTA ALL'ANNO MI FACCIO VEDERE. |
Re: Amici? Ma quali?
Lasciala perdere!
Ti fa solo scendere l'autostima e perdere in circoli mentali viziosi che non possono portare nulla di buono. Anch'io son passata attraverso queste esperienze e, col senno di poi, dico che sono non-rapporti che fanno dell'assenza una presenza soffocante, ottundente....bisogna tagliare! Almeno, se rimani da sola, sai che è una TUA scelta e non una negligenza da parte di altri.....differenza sottile, ma fondamentale. |
Re: Amici? Ma quali?
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Re: Amici? Ma quali?
Negli anni passati gliel'ho spesso fatto notare, dicendole proprio che non me la sentivo per questi motivi! La sua reazione, come sempre del resto quando le faccio notare che una anno è composto da 365 giorni, MAI è successo che mi dicesse se volevo andare al cinema o a bere qualcosa. Insomma, è evidente che queste sono circostanze che per convenzione la spingono a dirmi se voglio partecipare.
Solo che adesso lo sò che dicendo di no, si innescherà lo stesso solito meccanismo in cui sono io a non voler andarci e quindi di cosa mi lamento? Cioè, per lei è normale una situazione del genere. E' che proprio non mi va' di ricominciare a discutere. Cosa le dico? Quello che una volta all'anno le ho detto negli ultimi anni, alla domanda ti va di venire? Io dico no, mi dispiace. Anzi, manco mi dispiace, mi dispiace che questa falsità sia così ricorrente, sì, ma non mi dispiace non andarci. Quindi sti cazzi. Però poi si litiga, lo so, e non mi va' perché ho tante cose a cui pensare |
Re: Amici? Ma quali?
Come amici ho la mia gatta e devo dire che mi basta e avanza:)
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Re: Amici? Ma quali?
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Anche se volessi condividere so che mi fraintenderebbero e al massimo potrebbero solo dirmi le solite frasi di circostanza. |
Re: Amici? Ma quali?
Anche per me è così. Finisco col sentirmi peggio perché sei capisce che non è gradita la mia presenza.
Vedrò di dirglielo e basta. Del resto io sto qui a farmi così tanti problemi su come potrebbe reagire quando a lei non interessa un bel nulla :nonso: |
Re: Amici? Ma quali?
Cara non sei la sola, presumo che il mondo è così privo di amici che anche gli amici stessi credono di essere tali...
Ad ogni modo, sono abbastanza orgogliosa ed è difficile che elemosino attenzioni anche se presumo delle volte il mio incoscio parla per me, però devo ammetterlo; preferisco rimanere sola invece di continuare un'amicizia che va solo ad una corsia. Buoni sì ma scemi perchè? Mi sono sempre sentita dire; "eh se ti usano usali pure tu", non sono così e non vedo perchè debba cambiare, che poi usare le persone per la compagnia è la cosa più triste del mondo, fossero almeno interessanti! per lo meno! |
Re: Amici? Ma quali?
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Il problema è che non mi va di incazzarmi più di quanto non lo sia già. Perché non so come dirle NO. Eppure è semplice! |
Re: Amici? Ma quali?
Dovresti proprio parlarle di persona.
Molti anni fa mi sono ritrovata in una situazione simile. Avevo un gruppo di amici ma non ci frequentavamo mai, mi sono serviti 3 mesi per organizzare una sciocca cena. Quella sera una ragazza del gruppo è arrivata dicendo che aveva fretta e non si sarebbe trattenuta perché doveva andare dal suo ragazzo.. porella, lei non lo vedeva mai. Ci conviveva soltanto. Ho finito per litigare :D Quando è andata via ho parlato ai presenti dicendo che fare una cena l'anno non aveva senso e che se volevamo mantenere i contatti bisognava vedersi di più. Poi ho aspettato le reazioni.. una telefonata, un invito. Zero. Dopo cinque o sei mesi però mi hanno invitata ad un'altra cena, una bella rimpatriata. Non ci sono andata, capitolo chiuso. Alla fine è andata meglio così, almeno mi sono resa conto di cosa rappresentavo per loro e di ciò che si aspettavano da quella pseudo amicizia. Pertanto parlale, dille che se vuole continuare ad avere un'amicizia vi dovete sentire di più perché allo stato attuale è una situazione insensata. Di sicuro cambierà qualcosa.. in bene o in peggio... ma almeno ti potrai regolare di conseguenza. |
Re: Amici? Ma quali?
karen, arriverai a un punto che capirai che vedersi una volta l'anno in nome di un'amicizia che non c'è più non ha senso.
Oppure ti ci vedrai pure ma senza rabbia o frustrazione. Deve solo scattarti qualcosa dentro, ma una volta che capita, davvero non te ne fregherà più nulla. Te lo dice una che si è fatta il fegato amaro per anni per una situazione identica. |
Re: Amici? Ma quali?
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Comunque le ho detto che no, non vado. |
Re: Amici? Ma quali?
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Brava, secondo me hai fatto la scelta giusta ;) . |
Re: Amici? Ma quali?
Karen ,ti invita al compleanno per far numero e ricevere un regalo in più:male: .Ricordo ancora quando avevo degli "amici " anche se ci vedavamo nei week-end, il giorno del compleanno di quelli più cool del gruppo i ragali andavano fatti singolarmente ,in modo che avessero tanti regali ,invece quando era il mio si univano tutti insieme per risparmiare e farne solo uno .
Che bei ricordi :ridacchiare: Certe persone meglio perderle che trovarle ,però non sempre è facile, soprattutto quando non si hanno altre amicizie .Io mi sono allontanata perchè mi ero rotta e mi annoiavo ,ma avrei dovuto farlo prima . |
Re: Amici? Ma quali?
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Ecco, il fatto è che non amici! |
Re: Amici? Ma quali?
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L'amica stronza la si manda a cagare e ci si ribella alla situazione...io avrei fatto cosi...io infatti sono sempre da solo...da una vita...:dasolo:...ma chissa...forse per via di tutta la gente con cui ho rotto...:pensando:....e ora parlo francese...je me ne fot :nonso: |
Re: Amici? Ma quali?
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Re: Amici? Ma quali?
Io non so, me ne basterebbe uno ma buono, qualcuno di cui potermi fidare cecamente e basta, gli altri son solo conoscenze.
Quando capitano ste cose che fanno girare i cojoni come possono essere le scuse del cavolo, sono molto diretto, non riesco a trattenermi dal fare la battutta bastarda ridendo ridendo e scherzando scherzando e per quelli proprio sfacciati mi incazzo proprio, non mi piace essere preso per il ciull da ste faccie da ebete |
Re: Amici? Ma quali?
io mi domando, se esistono questi cosidetti "amici"... boh, non credo più nell'amicizia, credo nella convenienza, nella strumentalizzazione delle persone.. e basta, non c'è altro. Non c'è un desiderio di conoscere l'altro, di approfondire la conoscenza, c'è solo uscire, divertirsi, uscire, divertirsi e basta..quanta superficialità che c'è oggi
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