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Re: sto male
E incontrarti con una o più ragazze del forum? Magari la vita vera potrebbe nascere così, ci sono utenti maschi del forum che hanno iniziato a vivere una vita vera grazie alla concretizzazione degli incontri dal virtuale al reale
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Re: sto male
mi rattrista leggere queste cose perché sono nella stessa situazione; anche per questo che e' un po che non partecipo sul forum.
cmq tornando al discorso ospedale, io ci sono stato (3 anni fa) per 15 giorni circa e poi sono stato in una comunita' (sempre dell'ospedale) per una annetto... ora sto meglio ma non e' stata in ogni caso una bella esperienza, piu' utile che bella. non la rifarei, preferisco stare male a casa che stare male in ospedale... come e' gia' stato detto non c'e' una medicina per la solitudine e per il ritiro sociale si ci sono dei farmaci che possono aiutare ma nessuno fa i miracoli. io personalmente non so come uscire da questa situazione anche se ora grazie alle terapie sto molto meglio di prima, esco di casa... ho i miei appuntamenti, attivita' ecc... ecc... ma non risolvono la vita e si sta male :( |
Re: sto male
aggiungo una cosa; se si tratta solo di depressione va curata, ho conosciuto in comunita' gente al limite con cirisi depressive gravissime che ora sta bene, molto meglio di me.
anche la fobia sociale va curata ma quella comprende una serie di altre patologie che sono piu' difficile da individuare... mio pensiero personale.... |
Re: sto male
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Non posso sopportare oltre. |
Re: sto male
credo che questo che dici sia comune un po a tutti noi... personalmente non credo ci sia una soluzione definitiva, ma solo dei piccoli passi che ci possano far stare leggermente meglio. io vado avanti così. a piccoli passi. nel frattempo la vita degli altri scorre e la mia sta lì con i suoi piccoli passi, a volte inutili a volte un po piu' utili. inutile farsi grosse prospettive se si e' persone limitate (parlo per me si intende).
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Re: sto male
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Adesso che sono scoppiata,non riesco più a tornare indietro,a trovare un senso nei piccoli passi e nelle piccole cose.Ho pensieri che mi ossessionano giorno e notte.L'invidia per "le vite degli altri",che da sempre mi condiziona la vita, adesso è diventata un peso insopportabile. |
Re: sto male
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Re: sto male
Il titolo dice già tutto. Si sta male, punto. Quando uno arriva a dire sto male, tout court, c'è dentro tutto. Ti capisco davvero troppo bene, anche se una parte di me non ti vuole sentire, quella parte che nega tutto, un po' come te che hai tirato dritto per tanto tempo.
Ho negato a lungo, ho tirato dritto schiacciandomi su un unico obiettivo, non per scelta ma perché quello solo mi era rimasto: la laurea. Un po' come per te il lavoro. Uno si attacca a questa piccola concreta certezza e spera che più avanti qualcosa si sblocchi, perché la speranza è l'ultima a morire, ma anche lei muore asfissiata se non le dai aria. Non lo so se è giusto mollare, concedersi la liberazione dal male che ci opprime, dal vincolo del lavoro e del dovere in generale. Per quanto sia sprofondato, alla fine mi sono riattaccato alla concretezza, è un modo per non sprofondare davvero in un abisso di cui non si conosce il fondo. Però se ti senti di mollare allora fallo, se il prezzo da pagare è troppo alto quella partita non è più da giocare. Non siamo martiri, siamo umani anche noi, solo che la vita ci è stata più dura. Vorrei poterti dire che andrà meglio, che puoi solo migliorare e altre belle cose, ma la verità è che non ci credo neanche io. Non c'è un disegno divino e non c'è giustizia. Non ti renderanno gli anni persi e non avrai nessun risarcimento. Quello che puoi fare è provarci ancora, tenere duro e non pretendere troppo da te stessa. Possiamo solo dirti che ti capiamo e non è poco. |
Re: sto male
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Anche per il discorso lavoro ti capisco bene, infatti nel 2010 ho mollato tutto pure io, non ci vedevo più alcun senso nel lavorare e guadagnare soldi senza però avere poi nient'altro che mi desse un qualche tipo di stimolo né niente di bello o buono che compensasse la fatica e la sofferenza d'esistere. Io penso che il lavoro è necessario per vivere: ma per vivere appunto, non per esistere, per condurre un'esistenza priva di tutto.. Come il lavoro sono poi NECESSARIE (non opzionali) anche tante altre cose.. o poche ma importanti, ma ci devono essere, sennò ad un certo punto non ce la si fa più .. si perde il senso, ci si ritrova così.. ad annegare più o meno passivamente nel desolante nulla che costituisce la tua esistenza. |
Re: sto male
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..e continuare ad aspettare ciò che non arriva e di cui si ha disperatamente bisogno è la cosa più logorante e devastante che ci possa essere, quella che ti prosciuga per davvero.. quella che ti "uccide". |
Re: sto male
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Re: sto male
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Re: sto male
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Re: sto male
ragazzi siamo tutti nello stesso brodo, uniamo le nostre forze e vediamo di venirne fuori, non e' facile ma cerchiamo di combattere questo male che ci impedisce di vivere.
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Re: sto male
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Che è molto peggio che essere morti per davvero. |
Re: sto male
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Io lo so perché ci ho provato. Se voglio un oggetto che sta da qualche parte alla mia portata mi posso alzare e prenderlo, ma costruire rapporti umani non è qualcosa che avviene allo stesso modo e richiede la partecipazione e collaborazione dell'altro, oltre che tutta una serie di "prerequisiti" che se non hai l'unico risultato che ottieni quando provi a "prenderti qualcosa" è di risultare inopportuno e far allontanare ancora di più la gente da te. Perché ciò che siamo interiormente ci fa identificare in un certo modo dagli altri, esattamente alla maniera in cui lo fa l'aspetto fisico. E anche l'età, correlata all'assenza di esperienze che si sono fatte, ha un suo grosso peso. Nelle questioni interpersonali l'"andare a prendersi quello che si vuole" (che è un bello slogan) più che renderti un po' patetico agli occhi dell'altro (e forse pure alquanto fastidioso) non fa, se non ce li hai i prerequisiti necessari e - soprattutto - se non sei ciò che l'altro vuole. Senza contare che io non riesco ad essere insistente, gli altri e i loro spazi vanno sempre rispettati e mai invasi ; il problema è quando, provando, ti rendi conto che qualunque cosa per te è "off-limits".. allora inizi a sentirti perduto per davvero. |
Re: sto male
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Re: sto male
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Re: sto male
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Re: sto male
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Re: sto male
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Re: sto male
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Re: sto male
claire ma che rapporti hai (o avevi) con i tuoi alunni? ti fanno esaurire o sono abbastanza educati?
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Re: sto male
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Alcuni mi hanno fatto sclerare,altri meno.Quest'anno ero insegnante di sostegno, un caso grave e complicatino da gestire. |
Re: sto male
di solito che materia/e insegni? Voglio dire a parte quest'anno che hai detto hai fatto l'insegnante di sostegno
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Re: sto male
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Re: sto male
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Re: sto male
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