Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

ancora devo capire come sia possibile che certa gente paghi di tasca sua per andarci :miodio:

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

se ti piace lo fai :nonso:

io pagare una ventina di euro per una serata che gradisco (magari in un locale decente e con un buon impianto audio) lo faccio volentieri

alla fin fine non vedo la cosa molto diversa dall'andare allo stadio ad esempio :mrgreen:

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nn ci pensare u.u noi non siamo estroversi :D

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

Molte tesi che ho letto le trovo solo frutto della fobia, evitanza e di una visione stereotipata e distorta della realtà.

La discoteca è un luogo di aggregazione, svago e sociale come tanti altri.

C'è chi ci va per ballare, chi per trovare sesso, chi per trovare una persona con cui fidanzarsi, chi per esibirsi a livello di corpo/abbigliamento, chi per legittimare abuso d'alcool o di sostanze psicotrope, chi per conoscere nuove persone, ecc.

Se nessuno t'invita, banalmente, lo fa o perché non è gradita la tua compagnia in quel contesto, o perché ti ritiene una "zavorra" e non intende farti da tutor, o perché teme che tu possa rovinare le opportunità broccolatorie oppure per altri motivi (scarsa voglia di riaccompagnarti, tuo abbigliamento che non farebbe superare la selezione all'ingresso, ecc.).

Conclusione? Trova altre amicizie che ti vogliano come compagno da discoteca.

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

Beh, aspetta... visione distorta della realtà... ti parla uno che a 21 anni (1978) entrava nelle prime discoteche che venivano aperte qui a Milano: parliamo di Saturday Night Fever & Co... :D Effettivamente all'epoca le discoteche erano una forma di aggregazione giovanile e ci si conosceva gente... io stesso ho conosciuto e ballato con alcune ragazze, e scambiato telefoni (di casa, ovviamente. non c'erano i cellulari)... si poteva parlare, bere, sedersi, attaccare bottone...
Invece, l'ultima volta che misi piede in discoteca fu nel 1996/97: Rolling Stone di C.so XXII marzo (c'era anche una delle figlie di Arnoldo Foà, all'epoca lavorava con noi) e poi una discoteca a Pogliano Milanese se non erro... Risultato: acufeni (fischi nelle orecchie fino al giorno dopo) e conoscenze zero. Al che decisi che a 40 anni potevo smettere tranquillamente di andarci. Tra l'altro, ricordo, all'uscita dal RollinStones, che mi sembrava fuori ci fosse un silenzio assurdo: non sentivo più il rumore del traffico, e non sentivo neanche il motore della mia macchina... Credo che i 100 dB ci fossero stati tutti, in quel locale (lascio anche cadere il discorso sui servizi igienici per carità di patria).
Poi, per carità, uno può andarci quanto vuole, ma poi a 50 anni gli serviranno le protesi acustiche per sentirci...

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

chiaro e circonciso
uno che va in disco ci va per motivi precisi, e non ammette "distrazioni"
se vogliono andare a conoscere tipe, uno fobico è solo una palla al piede

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

ci sono stato ma mi sentivo a disagio perchè arrivavo alle ascelle della gente

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

Alexon e io cosa dovrei dire, che sono più basso di te? :)
Pensavo che eri riuscito a capire che questa cosa dell'altezza è una tua dismorfofobia.
Magari in quel momento in cui ci sei andato ti sei sentito molto più basso della media, questo lo capisco.
Ma forse, se ci andassi oggi, non ti sembrerebbe una differenza così radicale.

(sono alto 1.68 e vivo a Milano, la media è di 1,75, quasi tutti i miei amici stanno intorno a questa misura.)

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

Sarà anche una dismorfofobia, ma intanto ci si preclude la conoscenza di quelle alte pià di 173-175. Te lo dico perché ero alto come te (168), e, per essere friulano, ero bassissimo (i friulani sono in media i più alti in Italia). Parlo al passato, perché dopo i 50 anni si comincia a rimpicciolire: ora sono 165 :(

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

Non ci si preclude niente, è più difficile ma non è impossibile.
Certo che se poi uno è anche fobico, insicuro e impacciato con le donne, essere pure tappo è una iattura più rilevante.
Ma molti dei miei amici del passato erano più bassi di me eppure ottenevano più successi con le donne, e anche con donne più alte di loro.
Perché? Perché ci sapevano fare, ecco.

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

Sì, sono d'accordo, anch'io conosco "piccoletti" che ci sapevano fare, però non li ho visti andare a ballare con le stangone da 1,80, si accontentavano di quel che passava il convento... E comunque, dietro a questi tipi, c'era la presenza di una famiglia unita e di un padre che insegnava loro qualche trucchetto. Io il padre non l'ho avuto e infatti si vede che fine ho fatto...

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

Bocciato il Fellini: musica che non mi piace, fighetto, con selezione all'ingresso (non entrerei mai) e con uomini e donne che, APPARENTEMENTE, sembrano tronisti e veline.

Perfette per il casting di un porno o di modeling per scatti di glamour ma in totale antitesi con il mio modo di apparire ed essere.

Però è gusto personale.
Io sono più da discoteche, le rarissime volte che ci vado volentieri, come Magazzini Generali, Magnolia, Tunnel ad es.

Beh, nel 1978 c'era anche una concezione diversa della discoteca: c'era la discomusic, c'era il movimento punk...
C'era più un'ideologia sottostante.
Era anche diverso il ricorso a sostanze: era la cultura dell'eroina e degli acidi e, a mio avviso, non c'era l'approccio più sociale e non orientato allo sballo senza un fine preciso o al filling di un orifizio femminile perché fa cool.

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

Ma non mi dire, tu speri e addirittura sogni di poter andare in quell'obbrobrio che è la discoteca?
Santo cielo è il posto più demenziale e ricco di burattini che esista. Gente sghignazzante convinta di avere il mondo sul palmo della mano solo perchè esegue ciò che gli è stato detto di fare: alla tua età si va' in discoteca e ci si diverte! Ma che ca....volo?!??

Ossignore sto zitta perchè mi sto inalberando

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

Il thread è stato aperto da Hurry, per ora leggo solo gente che dice che la discoteca è merda, poi tizio che pensa che la discoteca sia un posto figo e altri pipponi mentali sul nulla, come al solito invece di rispondere al diretto interessato si fuoriesce dal topic con generalizzazioni e risposte incentrate su esperienze personali ecc. poi addirittura consigli che potreste darvi in chattina, era più forte di me sta diventando una costante del forum

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

Se uno apre un thread è normale rispondere secondo la propria esperienza personale, anche consigliando.
Se non sono d'accordo cosa devo rispondere? Siiii continua a sognare quel grandioso traguardo di vitale importanza che è la discoteca!

L'ho semplicemente avvisato di quanto sia mera illusione il divertimento là dentro. Se uno poi nella sua vita ambisce a una serata in discoteca sono capperi suoi.

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

Guarda per esperienza di dico che non ti perdi nulla, certo, magari chi non ci è mai stato è curioso di andarci però ti assicuro che non è nulla di che. Io non ci vado alle serate nonostante i miei amici ci vadano, ma preferisco rimanere a casa più tosto che andarci. Non ci vado primo perchè si paga troppo (quindici euro a serata), poi ti fanno pagare anche i cocktel (sette euro a cocktel , magari te ne predi due o tre, fatti un pò tu i conti) poi anche perchè mettono sempre la stessa musica, e ti giuro dopo un pò stanca e infine perchè è frequentata da gente noiosissima (morti di f.. in primis.) L'unica festa a cui vado è quella in spiaggia che organizzano a ferragosto, ma quella è una festa carina è un evento grandissimo con più di diecimila persone, anche se poi alla fine è sempre la stessa solfa. Si entra, ci si rompe le scatole aspettando che il dj metta qualcosa di ballabile, si beve (e si cacciano soldi XD) ci si cerca di ubriacare per non annoiarsi troppo, i soliti morti di f... che cercano di abbordarti ecc ecc.Poi se non sai ballare o ti vergogni a ballare è la fine. Avrai capito che non mi piace molto la disco, ma perchè alla fine stanca davvero, preferisco una passeggiata, un gelato, ma magari tu sei curioso, ti consiglio allora di chiedere ad un amico di accompagnarti, vedrai, una seconda volta non ci tornerai.

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

Ecco cosa si rischia ad abbordare in discoteca se non si possiedono paccate di disinvoltura, capacità di improvvisazione e intrattenimento, look "giusto" e savoir faire (o almeno una di queste cose): il marchio di mdf.

@ HurryUp: ma cercare di trovare qualcuno su questo forum con cui andare in discoteca?

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

Curiosità: è sufficiente che uno ci provi in discoteca perché sia considerato morto di figa oppure ci sono specifici comportamenti che deve avere?

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

Mah, quello di essere malgiudicati è un rischio che corre chiunque fa qualcosa, e broccolare non fa eccezione.
Anche i "bravi" passano per mdf con le tipe che non ci stanno. Per me è un ragionamento stupido che fanno molte donne, se uno ci vuole provare, basta che non è maleducato e capisce quando non ce ne è, e poi é suo diritto cercare quello che vuole, anche una sveltina.
A me per dire far le sveltine in un bagno in disco non é tra le mie priorità, sebbene non le rifiuterei qualora capitassero, ma di certo buona parte del divertimento in disco è dedicarsi al broccolo, e il metodo da discoteca prevede raramente parole. Prendo una ragazza per mano, le faccio fare una piroetta, ride, ballo un po' con lei, mi struscio, e bacio.
Se in qualsiasi fase lei mi blocca, amen, sta bene! Ma perchè dovrei essere considerato denigratoriamente un mdf, se sto seguendo semplicemente i miei istinti di uomo?

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

quello che non capisco è perché si liquida la discoteca i locali ecc... come: è sempre la solita solfa
invece stare a casa a fissare un monitor non è la solita solfa?

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

lol
ma sei la portatrice della verità per inalberarti cosi?
per te fanno schifo, a me per esempio divertono se ci si va in compagnia.

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

No, non è la portatrice della verità, sta solamente esprimendo un'opinione, in questo caso il suo dissenso per le discoteche, che evidentemente la portano ad alterarsi.

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

si ma inalberarsi? lol
cioe che senso ha?
me la imamgino in real life che si alza sbraitando mettendosi le mani nei capelli...

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

Boh, avrà avuto cattive esperienze.

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

No io mi riferivo al fatto che non vedo risposte, infatti non ho scritto che devi rispondere "siiii" per forza, io qua sto solo leggendo le solite generalizzazioni e pipponi sul nulla, whatever..Hurry se posso darti un consiglio cerca qualche altra compagnia, vai e divertiti se non ti trovi bene sarà stata una delle tante esperienze della tua vita, solo provando si può sapere..magari poi diciamo che ci fa schifo, e appena capitano delle persone che ci fanno ridere ecc. ci andiamo..

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

scommetto che a parità di approccio se fossero stati loro

https://d2ia58550xamqo.cloudfront.ne...b85cf66067.jpg

avresti scelto parole diverse

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

1) Dove si trova questa festa così grande a Ferragosto?
2) Come fa uno a mettersi con te senza risultarti mdf?

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

Sì, ma IMHO i rischi vanno accettati se calcolati e se ci sono prossibilità di successo non infime. Come ho detto prima, se non si possiedono disinvoltura e modi di fare "giusti", il rischio di essere bollati come mdf se si fanno approcci in disco è alto e per quanto mi riguarda inaccettabile.

Non devi venire a dirlo a me, la penso anch'io così. Ma la mentalità dominante è un'altra, purtroppo: si prevede che certi tentativi possano (o addirittura debbano) essere fatti, però devi "provarci senza far capire che ci stai provando". Insomma, vieni messo di forza tra la Scilla del "non ci provi = smidollato" e il Cariddi del "ci provi = maniaco". Siccome penso sia auspicabile non passare né per l'uno né per l'altro, consiglierei a chi non ha le doti di cui parlavo prima di tagliare la testa al toro e lasciar perdere del tutto la questione broccolo in discoteca, almeno fino a quando le convenzioni sociali rimarranno quelle attuali. Tanto non è che le ragazze si possa conoscerle solo in disco...

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

Non è quello che ho in mente. Lì non vedo nessun linguaggio del corpo libero, stanno tutti fermi come alberi, ballano ma non si spostano, inoltre c'è la luce e sono tutti rivolti in avanti verso il dj come se stessero assistendo a una conferenza... in altre parole: qui è l'emisfero sinistro che fa da padrone, non il destro delle emozioni. Se fossi lì in mezzo sarei bloccato come nelle normali situazioni.
Io ho in mente un posto dove ballare con luci spente, al buio, confuso magari con luci psichedeliche. L'emisfero sinistro deve essere ostacolato al massimo, quindi:
- massimo volume per impedire la comunicazione verbale e stimolare solo il destro (senza eccessi, intendo volume alto).

- caos nei movimenti e massima arbitrarietà di direzione: stare fermi e muoversi deve essere equivalente

- annullamento dell'identità individuale per fondersi emotivamente con la massa in un'espressione del corpo, libero dai meccanismi di protezione della tua individualità e dalla preoccupazione dei giudizi altrui.

Questa è l'esperienza che mi interessa, o se la vuoi più tecnica: mi interessano le modificazioni neurali indotte da questa esperienza.

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

Va bene, cominciamo a organizzarci tra chi è disponibile.
Io sono di Roma.
Anch'io non so nemmeno dove siano e come si chiamano, comunque sì, andiamoci.

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

Auguri allora per la ricerca del locale. Il video che ti ho riportato è girato in una delle più famose (e rinomate forse :ridacchiare:) discoteche d'Italia.

Ah ma potevi dirlo che eri mosso da un interesse quasi... scientifico! Io credevo che cercassi semplicemente di divertirti. :mrgreen:

Appena ne avrai l'occasione, fai pure il tuo esperimento, sono curioso poi di leggere le conclusioni.
Un consiglio: un posto buio, con una """musica""" frastornante, luci psichedeliche e un casino di gente secondo me non è sufficiente a concederti delle "modificazioni neurali". Tutt'al più ti concede un bell'acufene e una bella dose d'ansia. Se ti manca la predisposizione caratteriale (e visto che sei su questo forum, suppongo ti manchi) non riuscirai mai a diventare tutt'uno con la massa. Ti sentirai come un vaso di coccio tra tanti vasi di ferro (cit.). Ma letteralmente stavolta.
Magari un po' di alcol può però venirti in aiuto... :brindis:

Buona serata!

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

Infatti la scelta del locale non è una cosa da sottovalutare :) Forse però non dipende tanto dal locale, ma dal momento: in quel momento l'ambiente poteva non essere ben riscaldato, ancora di giorno, magari con la notte e il tempo la situazione è cambiata e le condizioni diventano quelle da me descritte.
Quel tipo di ambiente è un coltello che può rivolgermisi dalla parte del manico o dalla parte della lama, può essermi di aiuto a sbloccarmi come può essermi di ostacolo fatale. Per come mi conosco dipende dalla compagnia con cui ci vado: se è una compagnia che mi fa sentire protetto e con cui mi sono sciolto in precedenza, allora ciò che sta nello sfondo si lascia facilmente bucare da me, se poi questo sfondo viene spersonalizzato al massimo in una massa indistinta di corpi in movimento li manipolo come pongo nelle mie mani. D'altra parte, se non ho una compagnia che mi protegge, con la quale mi sento forte/amato/valorizzato/accettato... allora lì sono carne da macello e sono io ad essere il pongo nelle loro mani.

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

Penso che più che in una discoteca dovresti andare ad un rave, se ricerchi questo genere di sensazioni\emozioni.

Re: Discoteca: questo è il mio ringraziamento
 

Penso che mi metterebbe ansia, probabilmente mi farebbero troppo effetto "girone infernale", mentre invece la discoteca è più tranquilla, non è così?