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Helpless Child 26-05-2013 20:02

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1081199)
Qualcuno ha contato se prevalgono le interpretazioni pro o contro il significato broccolatorio di quella frase (mi pare di capire che alcuni sostengono che l'amica di Milo stava velatamente facendo la “prima mossa”)? :interrogativo:

Difficile dire, secondo me, se fosse una vera e propria "prima mossa". Io direi più che altro che ci stava giocando e marciando un po' sopra, ma un abile seduttore avrebbe potuto volgere la cosa a suo favore (io per esempio non lo sono e, pur rispondendo per le rime, non ne avrei saputo approfittare appieno).

liuk76 26-05-2013 20:38

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
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Originariamente inviata da sonoanonimo (Messaggio 1081240)
Ste ochette che pensano di poter dire tutto, senza preoccuparsi se possono fare del male moralmente o meno..

Ci sono situazioni in cui il fobico sociale ha una visione DISTORTA del messaggio e non può certo pretendere che il prossimo si ponga sempre la domanda di chi ha di fronte visto che lui è in situazione di difetto, leggendo come offensivo ciò che non è detto con tale intento.

fuocodipaglia91 26-05-2013 21:27

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
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Originariamente inviata da Milo (Messaggio 1080815)
Una ragazza che conosco mi dice:"hahahaha che ridere tizio crede che io e te stiamo insieme hahahaha"...cioè mi considera talmente poco che solo il solo pensiero di me e lei insieme la fa morir dal ridere?buon per lei,io invece ci sono rimasto male:testata:

io le avrei dato una sberla di riflesso come quando il medico ti colpisce il ginocchio con il martelletto SBAM:)

Winston_Smith 27-05-2013 10:11

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
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Originariamente inviata da Milo (Messaggio 1081068)
Sinceramente se non ho chiari segnali di interesse dall'altra parte di sicuro io non ci provo,in friendzone non credo di andarci piuttosto tronco il rapporto.;)

E' quello che farei anch'io (non dico che sia la cosa migliore per tutti, dico che è quello che è meglio per me). Quanto alla risata oggetto di discussione del topic, quoto chi ha consigliato di chiederle (magari con tono scherzoso) che cosa ci sarebbe stato da ridere se foste stati insieme.

liuk76 27-05-2013 11:25

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
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Originariamente inviata da sonoanonimo (Messaggio 1081330)
Non me ne frega se la frase è col buono intendo di vedere la sua reazione

Sono problemi del singolo se ha una reazione negativa a fronte di una frase che non è tale.
Bisogna anche imparare a stare al mondo e se uno non ne è in grado, non ha un atteggiamento costruttivo ed è rigido nella sua pretesa di essere trattato con i guanti, è giusto che soccomba.

Quote:

se tu la pensi diversamente, non me ne frega nulla della tua opinione
Atteggiamento un po' infantile e poco sensato in un forum di discussione.
Alla fine, visto questa risposta, ti dico molto cinicamente che sei tu che hai problemi e stai male, non io.
Se io vedo che uno che va contromano in autostrada, io glielo faccio presente.
Se poi fa un frontale e muore, non è né responsabilità morale mia, né verso una lacrima, se ha proseguito deliberatamente ignorando il mio avviso.

liuk76 27-05-2013 12:59

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1081606)
ora come ora,sono valide entrambe le ipotesi,dal racconto non è possibile sceglierne una.
o è Milo che non ha colto la presunta doppia valenza della frase,oppure è lei che è stata semplicemente cafona,senza ulteriori significati
allora è lei che in questo caso ha dei problemi a stare al mondo e deve risolverseli,non Milo.

Sono perfettamente d'accordo con te. Intendevo solo enfatizzare il concetto che l'essere fobico sociale non conferisce il diritto di essere trattati con i guanti in situazioni dove è il fobico a fraintendere.
Al tempo stesso, in altre situazioni, è un dovere dell'interlocutore avere riguardi nei confronti di una persona che è più sensibile e che, quindi, accuserebbe di più una situazione oggettivamente offensiva.

Rhoda 27-05-2013 14:46

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1080855)
per come la vedo io lei l'ha buttata lì per vedere cosa avresti risposto http://psyco.forumfree.org/html/emoticons/hmm.gif

Anche secondo me!! Avresti dovuto cogliere il momento e indagare maggiormente riguardo a quel commento!!!!!!!!

chopin6630k 27-05-2013 14:49

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
E' una cosa che succedeva anche a me... :-/ Alle superiori. :-/ C'erano sempre alcune ragazzine che facevano queste osservazioni. :'( Poi con il tempo ho capito che erano solo ragazzine, sciocche stupide inutili ragazzine. ;) Anche se hanno diminuito di molto la mia, già molto molto bassa, autostima.

Reventon 27-05-2013 15:07

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1081603)
Bisogna anche imparare a stare al mondo e se uno non ne è in grado, non ha un atteggiamento costruttivo ed è rigido nella sua pretesa di essere trattato con i guanti, è giusto che soccomba.

Brutale ma assolutamente giusto, ricordarlo non fa male.
Ovviamente in senso generico (come, immagino, intendessi anche tu). Nel caso specifico sarei molto curioso di capire che tipo di risata è stata per farsi un'idea maggiore, perchè rimango convinto che le due ipotesi (ribrezzo al pensiero di star con lui e tentativo di stuzzicarlo) abbiano la stessa possibilità d'essere.
L'invito ad essere meno permalosi, come spesso è evidente su queste pagine, rimane.

Milo 27-05-2013 16:45

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
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Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1081579)
ma Milo non ha detto di essere infatuato,perchè troncare quindi il rapporto?

Mi conosco per una così se continuo a frequentarla e sentirla prima o poi ci perdo la testa,meglio risolvere la questione prima del punto del non ritorno...

Marco Russo 27-05-2013 16:45

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1081606)
ora come ora,sono valide entrambe le ipotesi,dal racconto non è possibile sceglierne una.
o è Milo che non ha colto la presunta doppia valenza della frase,oppure è lei che è stata semplicemente cafona,senza ulteriori significati
allora è lei che in questo caso ha dei problemi a stare al mondo e deve risolverseli,non Milo.

In realtà nella seconda ipotesi i problemi di milo comunque permangono e impongono risoluzioni indipendenti, a prescindere da eventuali problemi dell'interlocutrice (che non sono da escludersi).
Il problema principale è la mancanza di assertività e di coraggio nel chiedere, con cortesia ed educazione, cosa ci sia da ridere. La sensazione permeante di frainteso, di incomprensione e quindi di incompiutezza, è un problema (nel senso di fastidio) di chi la vive, pertanto di milo. So cosa vuol dire lasciarsi morire le richieste di chiarimento in bocca per vergogna di comunicare con gli altri (e il timore di essere scoperti incapaci di interpretazioni corrette della comunicazione sociale), è una brutta sensazione percui è utile imparare a non provocarsela.
Oltretutto questo ammettere (non esplicitamente, ma attraverso la richiesta di un chiarimento) la propria condizione di inferiorità di skill sociali aiuta a migliorare le proprie capacità interpretative delle situazioni sociali che si presentano di volta in volta.

Milo 27-05-2013 16:49

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
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Originariamente inviata da Rhoda (Messaggio 1081735)
Anche secondo me!! Avresti dovuto cogliere il momento e indagare maggiormente riguardo a quel commento!!!!!!!!

Purtroppo questo episodio è accaduto in un momento di caos totale di una festa cittadina,tra il caos e l'uscita inaspettata non son riuscito a rispondere efficacemente ho solo fatto finta di non capire bene e lei ha cambiato subito argomento....

Milo 27-05-2013 17:02

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
Voglio aggiungere alcuni dettagli alla discussione,io anche se scrivo ancora su questo forum all'esterno dò l'impressione di essere un'estroversone/simpaticone sopra la media e grazie anche al lavoro che faccio a contatto col pubblico ho acquisito skill sociali notevoli tranne con il rapporto con le donne di tipo sentimentale dove invece sono abbondantemente sotto la media,forse vedendomi così brillante se non ci provo con loro pensano automaticamente sia mancanza di interesse e non certo timidezza...forse dò un'immagine distorta di me,solo che non ci posso fare nulla...

mr.Nessuno 27-05-2013 17:08

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
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Originariamente inviata da Milo (Messaggio 1081829)
Voglio aggiungere alcuni dettagli alla discussione,io anche se scrivo ancora su questo forum all'esterno dò l'impressione di essere un'estroversone/simpaticone sopra la media e grazie anche al lavoro che faccio a contatto col pubblico ho acquisito skill sociali notevoli tranne con il rapporto con le donne di tipo sentimentale dove invece sono abbondantemente sotto la media,forse vedendomi così brillante se non ci provo con loro pensano automaticamente sia mancanza di interesse e non certo timidezza...forse dò un'immagine distorta di me,solo che non ci posso fare nulla...

esatto, comunque non dire che non puoi, dì piuttosto che non vuoi.

Marco Russo 27-05-2013 17:15

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1081839)
esatto, comunque non dire che non puoi, dì piuttosto che non vuoi.

oppure non sa... magari milo non sa da dove dovrebbe partire, pure con tutta la buona volontà. Acquisire skills sociali è piuttosto semplice una volta affrontate con successo le ragioni della propria fobia o del proprio evitamento e mettendosi in gioco con costanza, ma imparare a relazionarsi con l'altro sesso a fine relazionale è meno banale.

Comunque la pratica aiuta tantissimo.

barclay 27-05-2013 17:19

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 1081829)
all'esterno dò l'impressione di essere un'estroversone/simpaticone sopra la media e grazie anche al lavoro che faccio a contatto col pubblico ho acquisito skill sociali notevoli tranne con il rapporto con le donne di tipo sentimentale dove invece sono abbondantemente sotto la media

Anch'io lavoro col pubblico, quindi so cosa vuoi dire: si impara a recitare una parte ed a nascondere le proprie paure in un angolino della mente... peccato che poi saltano sempre fuori nel momento sbagliato :testata: Comunque, ribadisco che con le donne conta il curriculum: appena si rendono conto quanta poca esperienza uno ha, scappano via a gambe levate :piangere:

mr.Nessuno 27-05-2013 17:20

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 1081850)
oppure non sa... magari milo non sa da dove dovrebbe partire, pure con tutta la buona volontà. Acquisire skills sociali è piuttosto semplice una volta affrontate con successo le ragioni della propria fobia o del proprio evitamento e mettendosi in gioco con costanza, ma imparare a relazionarsi con l'altro sesso a fine relazionale è meno banale.

Comunque la pratica aiuta tantissimo.

Milo deve spezzare le sue catene mentali, le qualità le ha e il suo lavoro ne è la conferma, si deve buttare, mal che vade lei dirà di no.

Reventon 27-05-2013 18:33

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 1081850)
oppure non sa... magari milo non sa da dove dovrebbe partire, pure con tutta la buona volontà.

Tu lo sai? Rendiamo il topic più interessante tanto se n'è già abbondantemente parlato.
Non è una domanda provocatoria (meglio specificare che con delle lettere su uno schermo l'equivoco è dietro l'angolo), voglio davvero sapere.

Marco Russo 27-05-2013 19:41

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
Quote:

Originariamente inviata da Reventon (Messaggio 1081929)
Tu lo sai? Rendiamo il topic più interessante tanto se n'è già abbondantemente parlato.
Non è una domanda provocatoria (meglio specificare che con delle lettere su uno schermo l'equivoco è dietro l'angolo), voglio davvero sapere.

Guarda, io non sono nessuno per poter spiegare come fare, però mi rendo conto che c'è molta difficoltà di relazionamento con l'altro sesso, specie da parte dei ragazzi, dappoiché a loro è più spesso richiesto il compito più arduo (per un timido) di essere proattivi, ed effettivamente mettendo da parte finte modestie qualche miglioramento l'ho avuto nel corso degli anni. Ci sto ancora lavorando, tuttavia.
I risultati più eclatanti li ho ottenuti grazie all'imitazione. Ho cercato di razionalizzare il mio percorso in modo che sia facilmente comprensibile, penso si possa delineare un modello in quattro fasi: imitazione, modellazione, personalizzazione e interiorizzazione.

La fase 1 consiste nel trovare persone che possano assurgere da esempio, quindi che abbiano caratteristiche da noi desiderate, e imitarle. Può far sembrare ridicoli, e raramente si ottengono risultati consistenti, ma fa parte del gioco.
La fase 2 consiste nella modellazione, ed è un lavoro interiore: consiste nel ragionare sul perché certe azioni conducono a certi risultati; soprattutto sul perché le azioni delle persone prese da noi come esempi conducono ai suoi risultati, e le nostre ai nostri. Se necessario, ripetere la fase dell'imitazione. L'obiettivo è estrapolare un modello, che spieghi qual'è il princìpio alla base dell'azione che conduce al risultato.
La fase 3, la personalizzazione, consiste nell'applicazione del modello in maniera originale, sulla base delle nostre caratteristiche interiori ed esteriori, che possono essere diverse. Il modello è lo stesso, ma l'azione, sebbene guidata da princìpi simili, può essere leggermente o abbondantemente diversa.
La fase 4, l'interiorizzazione, consiste nell'utilizzo costante dei modelli costruiti e il farli parte del proprio carattere, in modo che non sia più necessario eseguire uno sforzo cosciente per compiere azioni che altrimenti non faremmo. E' una fase che bene o male viene vissuta parallelamente alle prime 3.

Esempio: conosco un'amico che è belloccio, ci esco assieme e vedo che si atteggia molto con le ragazze, tipo "lo so che mi vorresti veder nudo!" ecc. Provo a imitarlo, ma io non sono belloccio, sono più un orso, ben piazzato ma con la pancia. I risultati del tizio sono che le tipe ridono divertite e affascinate, i miei sono che pensano mi tiri arie (magari con qualcuna funziona pure, ma risultati scarsi).
Ci ragiono su e mi rendo conto che quello che funziona è che contemporaneamente le fa ridere e impone l'idea che siano loro a desiderare lui per qualche sua caratteristica positiva. Mi rendo conto che come il mio amico pronuncia le frasi (in chiave autoironica ma non troppo) è importante tanto quanto le frasi stesse, se non più.
Adatto l'idea su di me, sono un'omone, inizio a giocare sulla cosa, ad esempio scherzo con una ragazza dicendo "se uscissimo assieme penserebbero che tu sia una ragazza ricchissima che ha assunto una bodyguard per proteggerti... poi però non ti illudere che succeda come nel film "guardia del corpo"! :D Vieni qua (abbraccio), vedi, ti faccio sentire protetta :) ". Il tono autoironico mi piace, lo applico, ma su stile differente.
A furia di fare il bamba così per tante volte alla fine viene naturale ed automatico giocare su questa cosa.

Poi: non faccio mistero di frequentare saltuariamente forum di seduzione. Credo siano una gran risorsa ma nel contempo non mi sento di raccomandarli a tutti, per le seguenti ragioni.
1) alcune cose scritte sono sacrosante, addirittura alcune sono "ovvietà" (che purtroppo chi si è giocato buona parte delle esperienze sociali in infanzia/adolescenza è costretto a impararle in tarda età), altre sono di interpretazione difficile e potrebbero essere travisate se non adeguatamente comprese (una su tutte: le varie teorie del maschio alpha, che hanno rovinato frotte di ragazzi trasformandoli in degli emeriti stronzi), altre sono stronzate tout-court che bisognerebbe scartare a pié pari, oppure avere la confidenza in sé stessi tale da poterle applicare per verificarne l'efficacia senza colpevolizzare la modalità di esecuzione;
1bis) la maggior parte delle teorie si sviluppa sull'idea che un uomo voglia "scoparsene a più non posso", e credo che questo sia un'obiettivo condivisibile da una minoranza di uomini; ciascuno può avere la propria predisposizione, inclinazione e desiderio, e si può convenire che in certi casi lo sforzo necessario per raggiungere un risultato distante non compensa del risultato stesso;
2) è pieno di gente che si spaccia, a ragione ma più spesso a torto, per guru della seduzione e prova a rifilare corsi costosissimi; non contesto l'idea dei corsi in sé ma credo ci voglia un po' di esperienza per poterli valutare con chiave critica; è anche pieno di gente che s'è riempita di manuali il cervello e passa le giornate a dispensare consigli su cose che non ha mai applicato;
3) è pieno di gente che ha fatto dell'american dream il suo stile di vita, gente convinta che "volere è potere" e che basti l'impegno. Molte di queste persone potrebbero ferire un utente tipico di questo forum;

Tuttavia è un formidabile aiuto per trovare persone con cui uscire e iniziare a compiere un percorso di automiglioramento, ed è una risorsa per poter condividere esperienze e riceverne chiavi di lettura da persone terze, inoltre vi si trovano spesso consigli pratici: sullo stile, sull'alimentazione e la cura del corpo, sulla vita professionale, sugli interessi hobbystici, su tutte quelle cose che fanno di un uomo una persona interessante dal punto di vista relazionale.

Tutto questo comunque non può prescindere dal superamento delle proprie patologie psichiche, in quanto la presenza di disturbi di personalità o di fobia sociale renderà il percorso di apprendimento inutilmente faticoso e improduttivo.

reknub 27-05-2013 20:53

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
non vuol dire necessariamente che fai schifo, sennò non ti frequenterebbe proprio eh....

le persone non pensano come noi fobici, che ogni ragazza sia una papabile storia d'amore....

Milo 27-05-2013 20:56

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
Quote:

Originariamente inviata da reknub (Messaggio 1082098)
le persone non pensano come noi fobici, che ogni ragazza sia una papabile storia d'amore....

Scusa ma i normaloni son anche peggio si farebbero qualsiasi cosa che gli capita a tiro...il fobico anche se non sembra in genere è molto più selettivo.

Reventon 28-05-2013 15:40

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 1082013)

Tutto questo comunque non può prescindere dal superamento delle proprie patologie psichiche, in quanto la presenza di disturbi di personalità o di fobia sociale renderà il percorso di apprendimento inutilmente faticoso e improduttivo.

Grazie della pazienza nel rispondermi e della risposta articolata, che non quoto tutta solo per questioni di leggibilità dei post.
Che dire? C'è tanta carne al fuoco, mentre leggevo pensavo di dovermi ricordare bene del tuo post e di ragionarci su per bene. Poi ho letto la frase quotata e ci sono quasi rimasto un po' male. :mrgreen:
Però è proprio vero, senza di questo non si ci può buttare e sforzarsi di fare certe cose. Mi sembra sempre di più che mi rimane poco tempo, certe vorrei che determinati problemi si risolvessero tutti in una volta senza dover lottare più di tanto, e pare che più tempo passa più ce ne voglia per risolverli.
Prima una cosa, poi l'altra, ma chi ce l'ha tutta questa pazienza?
D'altronde no pain no gain, no?

reknub 28-05-2013 15:49

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 1082103)
Scusa ma i normaloni son anche peggio si farebbero qualsiasi cosa che gli capita a tiro...il fobico anche se non sembra in genere è molto più selettivo.

dissento totalmente, ma ognuno è libero di pensarla come vuole....

Milo 28-05-2013 15:56

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
Quote:

Originariamente inviata da reknub (Messaggio 1082535)
dissento totalmente, ma ognuno è libero di pensarla come vuole....

Non so nel mio gruppo io sono l'unico single che non ci prova con tutte...

reknub 28-05-2013 16:17

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 1082540)
Non so nel mio gruppo io sono l'unico single che non ci prova con tutte...

non vuol dire che non ci si pensi eh....

solo che i normaloni non hanno problemi a farsi avanti, ma il 99% non se ne tromba una al giorno lo stesso

Milo 28-05-2013 16:23

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
Quote:

Originariamente inviata da reknub (Messaggio 1082552)
non vuol dire che non ci si pensi eh....

solo che i normaloni non hanno problemi a farsi avanti, ma il 99% non se ne tromba una al giorno lo stesso

Certo che ci penso,ma visto che frequento un gruppo di amiche credo che sia più intelligente provarci con una sola di loro che con tutte facendo la figura del m.d.f. come hanno fatto altri che infatti vengono derisi...

vikingo 28-05-2013 18:14

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
io direi ormai di fregarsene di ogni cosa e buttarsi con chi capita,perche gli anni passano e le chances si riducono...ho anche ripreso a scrivere su badoo...
comunque molti uomini non comprendono che e lenergia maschile che fa la differenza cosa che il timido non ha...o meglio deve acuqisire...lenergia mschile puo rendere un cesso attraente...
ad esempio mi guardavo delle interviste in rete su youtube...e notavo come tra gli stessi uomini belli ci siano differenze caratteireli evidenti...che possono fare la differenza un gabriel garko e molto piu sicuro ed estroverso di un bova o un giulio berruti che mi sono smebrati parecchio timidi...e pensvao pe ruomo cosi bello sapere di essere timido puo essere frustrante...perche poteva aver emolte piu donne...ad esmepio bova sta ocn una donna normalissima,non uan fotomodella...
un uomo bello ma che nonc i sa fare si deve accontentare perche piacere solo pe ril fisico o carino,il carattere lo penalizzer'a sempre...

Blackrose 28-05-2013 18:25

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
Quote:

Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 1082600)
io direi ormai di fregarsene di ogni cosa e buttarsi con chi capita,perche gli anni passano e le chances si riducono...ho anche ripreso a scrivere su badoo...
comunque molti uomini non comprendono che e lenergia maschile che fa la differenza cosa che il timido non ha...o meglio deve acuqisire...lenergia mschile puo rendere un cesso attraente...
ad esempio mi guardavo delle interviste in rete su youtube...e notavo come tra gli stessi uomini belli ci siano differenze caratteireli evidenti...che possono fare la differenza un gabriel garko e molto piu sicuro ed estroverso di un bova o un giulio berruti che mi sono smebrati parecchio timidi...e pensvao pe ruomo cosi bello sapere di essere timido puo essere frustrante...perche poteva aver emolte piu donne...ad esmepio bova sta ocn una donna normalissima,non uan fotomodella...
un uomo bello ma che nonc i sa fare si deve accontentare perche piacere solo pe ril fisico o carino,il carattere lo penalizzer'a sempre...

A parte che può essere che la sua massima aspirazione non sia stare con la solita fotomodella, ma magari a lui piacerà per altri motivi, e non credo proprio che lui sia uno che si debba accontentare dato che gli sbava dietro la quasi totalità delle donne visto che è bello e famoso e ha anche i soldi potrebbe avere qualsiasi (o quasi) donna, di sicuro al fatto che sia timido non ci si fa molto caso e inoltre non deve essere sicuramente una timidezza esagerata altrimenti non starebbe in tv

vikingo 28-05-2013 18:34

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
si sicurament enon avra' problemi ad trovare una donna figurati,pero' ho portato l'esempio tra 2 uomini con carattere differente,2 belli ma con caratteri diversa...
finalment eho capito perche uomini che non erano belli esteticamente piacevano piu di me,che smebro un giovane modello efebico perhce avevano energia maschile...comunicnao sicurezza in se stessi...ed io e qui che devo migliorare con lo psicologo...

funcool88 28-05-2013 18:38

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
Una volta con una dopo aver scoperto che si sentiva già con uno ed erano praticamente insieme ho scoperto le carte e lei pensava che io ci provassi "per scherzare", perché ho la fama del mattacchione idiota :miodio:

liuk76 28-05-2013 18:48

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 1082103)
Scusa ma i normaloni son anche peggio si farebbero qualsiasi cosa che gli capita a tiro...il fobico anche se non sembra in genere è molto più selettivo.

Questo è il mdf.

Quote:

Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 1082600)
io direi ormai di fregarsene di ogni cosa e buttarsi con chi capita,perche gli anni passano e le chances si riducono...ho anche ripreso a scrivere su badoo...

Insomma, basta che respiri, giusto per sentirsi conformi al modello dell'essere accoppiati e per assecondare la logica del valere meno del due di briscola.
Un giorno, vinto il disagio dell'avere poche esperienze, mi verrà spiegato cosa dà, nel profondo, all'individuo questo atteggiamento che secondo equivale al vivere su un nastro trasportatore e manovrato da fili...

Marco Russo 28-05-2013 19:50

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
Quote:

Originariamente inviata da Reventon (Messaggio 1082529)
Grazie della pazienza nel rispondermi e della risposta articolata, che non quoto tutta solo per questioni di leggibilità dei post.
Che dire? C'è tanta carne al fuoco, mentre leggevo pensavo di dovermi ricordare bene del tuo post e di ragionarci su per bene. Poi ho letto la frase quotata e ci sono quasi rimasto un po' male. :mrgreen:
Però è proprio vero, senza di questo non si ci può buttare e sforzarsi di fare certe cose. Mi sembra sempre di più che mi rimane poco tempo, certe vorrei che determinati problemi si risolvessero tutti in una volta senza dover lottare più di tanto, e pare che più tempo passa più ce ne voglia per risolverli.
Prima una cosa, poi l'altra, ma chi ce l'ha tutta questa pazienza?
D'altronde no pain no gain, no?


Giusto, ma non vorrei che la mia frase venga letta come un'incoraggiamento a procrastinare il proprio automiglioramento.
Mi spiego meglio: se uno soffre di fobia sociale, disturbo evitante o altre cosacce, può fare benissimo tutto il percorso che ho scritto, anzi secondo me fa bene, contribuirà ad aiutarlo con le sue patologie, ma queste vanno approfondite in maniera mirata, ad esempio ricorrendo a un terapeuta. Inoltre non si deve scoraggiare se la velocità di "apprendimento" sarà inferiore rispetto a un normofobico che inizia un percorso del genere per pura incapacità relazionale con le donne, senza particolari timidezze o disturbi. Ma vale in ogni cosa, c'è chi è più dotato e chi meno, ma tutti possiamo ottenere dei risultati che ci rendano orgogliosi di noi stessi. :)

vikingo 28-05-2013 22:13

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
comunque per chi e alle prime armi e non ha proprio idea dei semplici scmabi relaizonali con le donne consiglio sempre la lettura del metodo mistery per capire le dinamiche sociali tra uomo e donna...

Milo 30-05-2013 18:15

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
Ci sentiamo parecchio via chat in questi giorni che ci sia davvero un'interesse?a me sembra impossibile...se mi illudo e prendo un'altra batosta sappiatelo sarà anche colpa di chi ha scritto che questa frase potesse nascondere un'interesse da parte sua....

Milo 30-05-2013 18:21

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1083806)
ascolta,non puoi provare a ritornare sull'argomento?
così vedi che ti dice..

Non credo abbia senso farlo,continuerò a sentirla e vediamo come evolve il tutto...(io dico solamicizia)

Dr. Invisible 30-05-2013 18:32

Re: Ahahahaha che ridere..anzi no.
 
mah, quasi concordo con chi ti ha già suggerito che la donzella, l'abbia buttata li per vedere la tua reazione.


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