Originariamente inviata da ciarliera (Messaggio 1074694)

Potrei pure provarci, ma non in quel contesto! io ho la fobia dei ragazzini :/ e poi più o meno lì in paese mi conoscono tutti, mi prenderebbero rovinosamente in giro per un'uscita del genere, da una persona come me che è vista come una persona solitaria e timida che non parla mai con nessuno

Originariamente inviata da lizbon (Messaggio 1074779)

:consolare: :pensando: la prossima volta che ti capita prova a convincerti di essere wondar woman e magari si scanseranno tutti al tuo cospetto per farti posto.

Originariamente inviata da berserk (Messaggio 1074888)

Ciarli,la prima cosa che devi imparare è che ci vogliono i calci in culo,a volte metaforici a volte reali. L'età delle persone,gli studi,il posto non c'entrano niente: c'è chi fa schifo e va preso come dato di fatto e ciò comporta degi atteggiamenti calibrati.Te sei una persona migliore di quelle due mocciose e di quel decrepito,ma se questo non basta forse dovresti adirarti più che fustigarti.

Originariamente inviata da Train Wreck (Messaggio 1074815)

[comportamentista bastardo mode on] Un motivo in più per farlo! [comportamentista bastardo mode off]
a parte le battute, ovviamente è una cosa che va valutata attentamente con chi ti segue di modo che sia una cosa graduale, ma già riuscirci con sconosciuti secondo me sarebbe un bel risultato

Originariamente inviata da Denethor (Messaggio 1074884)

ciarliera, mi aggiungo agli altri, quel di male che risalta dal tuo post non ha niente a che vedere con te, ma soltanto che questo non è un paese per educati! :consolare:

Originariamente inviata da berserk (Messaggio 1074888)

Ciarli,la prima cosa che devi imparare è che ci vogliono i calci in culo,a volte metaforici a volte reali. L'età delle persone,gli studi,il posto non c'entrano niente: c'è chi fa schifo e va preso come dato di fatto e ciò comporta degi atteggiamenti calibrati.Te sei una persona migliore di quelle due mocciose e di quel decrepito,ma se questo non basta forse dovresti adirarti più che fustigarti.

Originariamente inviata da wildflower71 (Messaggio 1074896)

Il punto e' proprio nella parola evidenziata.Io ci ho messo anni.Se avessi avuto qualcuno che mi aiutava ci avrei messo di sicuro di meno.Ma piu' che aiutarti la gente preferisce prenderti in giro.Sono pochi quelli che hanno il coraggio di farlo.A parole sono molti,nei fatti ben pochi!

Originariamente inviata da McGyver (Messaggio 1074922)

Ciò che mio padre sintetizza nell'espressione: "a stronzo, stronzo e mezzo".
Ma non è facile da applicare.

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1074953)

te ne devi sbattere , meglio in piedi ...... se c era la possibilità io l autobus lo prendevo attaccato sopra con una corda XD ...... è inutile dar peso agli incontri sull autobus , te sembrerà strano ma la gente è cosi stupida che nn riesce nemmeno a capire di essere maleducata ..... la prossima volta sussurragli a bassa voce " plebeo" :D .

Originariamente inviata da wonderlust76_return (Messaggio 1075048)

Ti racconto quello che mi è successo l'altro giorno. Io faccio pratica in uno studio legale assieme ad un altra ragazza. Lei ha un carattere molto solare, ha sempre un sorriso contagioso, ed è veramente piacevole come persona. Diciamo che compensa il sottoscritto, un po' più ombroso e riservato.
Quando i nostri "capi" ci danno da fare una commissione, di solito ci raggiungono nella nostra stanzetta e ci spiegano la rava e la fava per l'indomani, specialmente nel caso in cui loro non dovessero esserci.
Giovedì è accaduto esattamente questo: la ragazza giovane già avvocato è entrata dalla porta e, PARLANDO AL SINGOLARE (FAI, PORTA, DEPOSITA...) E GUARDANDO NEGLI OCCHI SOLO LA MIA COLLEGA, ci ha dato (o meglio LE ha dato) le commissioni per l'indomani. Il bello è che siamo seduti uno di fianco all'altra, a distanza di una spanna!! Giuro, non mi ha guardato un secondo negli occhi, si è comportata come se io non fossi presente in quella stanza..tanto che mi sarebbe venuto da farglielo notare. Considerato però che è una brava persona, che di solito mi considera, parla con me e non mi ha mai dato modo di pensare male, ho preso questo fatto come un episodio isolato.
Tuttavia questo episodio mi ha creato forte disagio e rabbia...per tutta la giornata mi son chiesto il perchè di un comportamento tanto strano, per me innaturale (se entro in una stanza dove ci sono due persone a cui devo affidare un compito, parlo con entrambe...sarebbe come se un insegnante parlasse al singolare con un solo allievo della sua classe, guardando negli occhi solo lui ed ignorando gli altri, per intenderci).
Questo per farti capire, cara Ciarli, che fatti come questi capitano, forse siamo noi stessi che involontariamente mandiamo segnali negativi agli altri...della serie "lasciami in pace, oggi non è giornata", o forse diamo troppo peso a cose che obbiettivamente son stupidaggini...non lo so...
Per quel che conta, qui come vedi non sei invisibile :bene:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1075070)

Secondo me questo comportamento è legittimato solo nel caso stessimo mostrando segnali di aperto disinteresse. Altrimenti non ci dovrebbe essere bisogno di lampade, trombette o t-shirt sgargianti per far notare la propria presenza.

Originariamente inviata da lukecd (Messaggio 1074999)

L'autobus..una volta nel periodo pre-patente-macchina mi stavano toccando i capelli due pischellini, non ti dico come è andata a a finire..per fortuna ho la mia smart

Originariamente inviata da wonderlust76_return (Messaggio 1075048)

Questo per farti capire, cara Ciarli, che fatti come questi capitano, forse siamo noi stessi che involontariamente mandiamo segnali negativi agli altri...della serie "lasciami in pace, oggi non è giornata", o forse diamo troppo peso a cose che obbiettivamente son stupidaggini...non lo so...
Per quel che conta, qui come vedi non sei invisibile

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1075070)

Non è bello sentirsi invisible man. In casi come questo, un'ipotesi è che chi ci parla ci capta al volo, causa il non verbale -oppure proprio il verbale: parlare poco-, come deboli o poco importanti e, pragmaticamente, ci sega via dal colloquio.
Secondo me questo comportamento è legittimato solo nel caso stessimo mostrando segnali di aperto disinteresse. Altrimenti non ci dovrebbe essere bisogno di lampade, trombette o t-shirt sgargianti per far notare la propria presenza.

Originariamente inviata da we_are_alone (Messaggio 1075129)

Circa un anno fa avevo sostenuto un esame orale... ero tra gli ultimi da esaminare, chiamava su in cattedra... vengo esaminato, mi sembra che va tutto bene, appena finiscono le domande vengo rimandato a posto e non mi si cagano più. Io aspettavo con ansia il voto e mi dicevo, ma quanto mi fannoa spettare, perchè intanto ne stavano facendo altri due. Poi a un certo punto si accorgono di me e fanno: Ah, ci eravamo dimenticati
Io rido ma dentro di me c'è solo sta faccina :miodio:

Originariamente inviata da L'OscuroSignore (Messaggio 1075309)

Eh, ma non sappiamo cosa stava fissando quel vecchietto del bus, quando ha fatto posto all'altra ragazza... -.-'

Originariamente inviata da y (Messaggio 1075302)

Se ti può consolare forse è meglio il vecchietto che non t'ha fatto sedere di quello che a me nelle docce della piscina m'ha fatto i complimenti per non ti dico cosa... oltre a fissarmi continuamente non ti dico dove..

Originariamente inviata da niky (Messaggio 1075593)

Certo che esistono individui a dir poco allucinanti, nemmeno Brilla forse sarebbe arrivato/a a tanto:sisi::miscompiscio:

Originariamente inviata da train wreck (Messaggio 1074538)

ciarli, capisco benissimo quanto questi episodi possano avvilire, sopratutto nel caso di coloro (eccomi) che si autosvalutano in partenza, senza neanche bisogno di un motivo scatenante.
Io affronterei queste situazioni con un doppio binario di pensiero: Il primo è che, semplicemente, queste cose capitano.
Siamo noi a lasciarci avvilire da cose come queste su cui la maggior parte della gente riderebbe. Dobbiamo impedircelo.
Quindi cambiare le nostre idee distorte che vanno sempre a finire sull'autosvalutazione.
Il secondo binario, invece è un po' più difficile da accogliere: Nonostante queste cose capitino a tutti, credo che a noi capitino più spesso.
Il motivo? La paura di imporsi, di chiedere, di pretendere, di "disturbare".
Ti ricordi il 3d che ho aperto qualche giorno fa e che hai letto e commentato, vero?
Di questo parlavo.
Senza colpevolizzazioni ulteriori, bisogna anche prendere atto che in certe cose che ci capitano c'è una nostra "complicità".
Bisogna sempre perdonarci per questo ma cercare, dalla volta successiva, di cambiare il nostro comportamento in queste situazioni.
L'episodio del tizio sull'autobus: Lui è stato probabilmente scortese e ha la sua dose di colpe, ma tu hai mancato nell'usare la giusta decisione per ottenere una cosa perfettamente alla portata.
Il tizio non ha voglia spostarsi? Chiedigli con decisione di farlo dacchè stare seduta in un posto libero è un tuo diritto.
Il risultato dell'inazione è stato un viaggio in pullman infernale e un pezzo a piedi non necessario.
Lo stesso dallo psicologo: Hai la sensazione che si siano dimenticati di te?
Vai lì' e chiedi conferma.
Disturba. Rompi i coglioni.
E' proprio questo ciò che ho cercato di consigliare a tutti: Imparare a prendersi il proprio spazio, anche in situazioni stupide e fini a loro stesse come queste.
Forzarsi di fare queste cose anzichè spostarci zitti in un angolo non porterà vantaggi enormi, ma aiuterà a cambiare il paradigma che ci siamo costruiti in testa, il blocco che ci impedisce di rispettare noi stessi e prenderci ciò di cui abbiamo bisogno.

Originariamente inviata da y (Messaggio 1075302)

Se ti può consolare forse è meglio il vecchietto che non t'ha fatto sedere di quello che a me nelle docce della piscina m'ha fatto i complimenti per non ti dico cosa... oltre a fissarmi continuamente non ti dico dove... -___-;

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1075755)

ma fai la doccia nudo?:o
nella mia piscina solo i vecchi la fanno (raramente però per fortuna)

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1075782)

ti introduci nelle docce travestita da inserviente delle pulizie?

Originariamente inviata da ciarliera (Messaggio 1074462)

Oggi ho preso il pullman delle 6.30, quello pieno zeppo di studenti. Ovviamente era quasi pieno: c’erano soltanto 3 posti liberi: due erano stati occupati da un paio di ragazzine che lo riservavano al fidanzatino che sarebbe salito una fermata dopo.
Mi accorgo che nella mia vita di merda non è cambiato nulla: anche alla loro età restavo sempre in piedi, ero quella sfigata, quella strana a cui nessuno riserva il posto e accanto a cui nessuno avrebbe voluto sedersi. E adesso, 15 anni dopo, mi ritrovo a rivivere le stesse situazioni.

E poi c’è un altro posto libero, accanto c’è un sessantenne. Mi si riempie il cuore di gioia (sì, per così poco). Chiedo se è libero, e lui fa per spostarsi, ma nel sedile accanto ci ha messo la borsa col pc e poi mi accorgo che ai piedi del sedile c’è uno di quei portabottiglie da 6 e mi fa: “ma come faccio, non posso spostarmi perché non posso infilarci le gambe, vede ho questa roba”.
Non so che dire, riesco solo a sbottare un: “pazienza, resto in piedi”. Faccio qualche passo indietro e resto in piedi per 50 km, in un pullman dal corridoio stretto, pieno di ragazzini che ridacchiano (ovviamente mi autoconvinco che ridano per me), su strade sterrate. Mi fanno male i piedi.

Dopo i primi 30 km in cui io, stanca e stremata, penso a quanto sono idiota e sfigata, c’è una fermata in cui salgono un paio di persone. Una ragazza, c’avrà avuto 20 anni, chiede il posto al tizio come prima avevo fatto io.

Chissà perché, il tizio adesso ci riesce a farci entrare le gambe! Con me non ci riusciva. La ragazza prende posto, a me vien da piangere.

Cosa ho io che non va? Vi prego, aiutatemi a capire :) Forse sulla mia fronte c’è scritto “idiota”. Cosa cazzo c’è che non va in me? Perché? Perché.
Sto per avere una crisi, poi per fortuna scendo, qualche fermata prima perché quasi non riesco più a trattenermi.

Non mi balena neppure per un attimo l’idea di quanto sia stato maleducato quel tizio. Riesco soltanto ad attribuire a me stessa le colpe di tutto ciò: forse non sono stata abbastanza convincente, forse avrei dovuto insistere e tirare fuori le unghie, o avrei dovuto cantargliene quattro dopo il gesto di dare il posto alla ragazza.
Provo odio e disgusto verso me stessa.

Questo episodio purtroppo non è isolato. Quante volte capita che, camminando sul marciapiede, la gente si scontra con me, quasi come se non mi vedesse, come se non percepisse la mia presenza. Mi sento invisibile.

Forse lo sono davvero: un paio di volte ho seriamente rischiato di essere investita sulle strisce.
Due volte mi è successa una cosa insolita, con due tizi diversi, in due luoghi diversi, mentre facevano jogging e io ero ferma sulla loro scia, mi hanno quasi buttata per terra perché non si sono scansati di un mm (io non potevo vederli essendo girata da un altro lato). In una di queste occasioni il tizio mi ha buttata sulle rotaie del tram mentre questo stava per passare.

E quante volte, entrando in un negozio o in un ufficio, ho salutato ma non ho avuto risposta. Anche la mia voce è invisibile.

Anche la mia presenza è invisibile: un giorno andai dalla mia psicologa. La segretaria mi disse di attendere in una stanza, che mi avrebbe avvisato lei quando avrei potuto uscire (doveva far passare per i corridoi altri pazienti e voleva rispettare la loro privacy). Beh, si dimenticò di me. Io stupidamente aspettavo, anche se immaginavo fosse andata così. Si ricordò di me dopo 20 minuti, entrò e disse: “poverina, scusi, mi ero scordata di lei”. :) Leggete pure e ridete. Almeno la donna invisibile può strappare un sorriso a qualcuno.

Originariamente inviata da rainbow (Messaggio 1075879)

*ti abbraccio* :consolare:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1075782)

ti introduci nelle docce travestita da inserviente delle pulizie?

Originariamente inviata da iwannabemade (Messaggio 1075886)

Potrebbe trasferirsi in Finlandia: spogliatoi misti con l'obbligo di fare la doccia nudi...sti sporcaccioni!:D
Per quanto riguarda il pudore (o chiamatelo pure bigottismo se volete) sono fiero di essere italiano.

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1075755)

ma fai la doccia nudo?:o
nella mia piscina solo i vecchi la fanno (raramente però per fortuna)

Originariamente inviata da L'OscuroSignore (Messaggio 1075937)

Io no (tranne per me) :mrgreen:

Originariamente inviata da niky (Messaggio 1075593)

Certo che esistono individui a dir poco allucinanti, nemmeno Brilla forse sarebbe arrivato/a a tanto:sisi::miscompiscio:

Originariamente inviata da ciarliera (Messaggio 1075596)

Brilla ha stile, non è così esplicita XD

Originariamente inviata da Bill Nash (Messaggio 1076043)

Perchè di solito li ricevo i complimenti, bello mio. E non solo quelli...

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 1076090)

essere invisibili PER DAVVERO sarebbe un'esperienza da provare...

Originariamente inviata da niky (Messaggio 1076058)

Ma cosa si nasconde dietro questa tua criptica affermazione??:interrogativo::nonso:

Originariamente inviata da Odd (Messaggio 1076124)

Mi ero perso questo thread... e no, no che non rido, perché capitano le stesse cose anche a me. Magari non sempre, ma alcune volte però capitano addirittura nel virtuale, tipo oggi. Anche a te?

E se si incrociassero due invisibili? Si noterebbero tra loro, o no? ^^

:consolare:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 1076090)

Io sono un tipo abbastanza "invisibile"... a volte la gente sembra che non vi veda neanche e che non mi ascolti minimamente.

Invece essere invisibili PER DAVVERO sarebbe un'esperienza da provare...

Originariamente inviata da camadorea (Messaggio 1076097)

quoto... mi piacerebbe esserlo.

Originariamente inviata da ciarliera (Messaggio 1076133)

Questo è il forum degli invisibili mi sa peccato che siamo tutti sparsi nel virtuale, se esistesse una fobiclandia io ci andrei subito a vivere, così non rischierei di incorrere in certe situazioni :D
In effetti anche nel virtuale a volte mi sento invisibile..

Originariamente inviata da M_B (Messaggio 1076136)

Non so cosa dirti


Ma non sei invisibile ......


Un abbraccio

Originariamente inviata da Tabula Rasa (Messaggio 1076144)

Non è colpa tua, è che la gente è rincoglionita... ci scommetto che i due stronzi che facevano jogging avevano la musica nelle orecchie, perciò figurati... o eran persi nei loro pensieri... spero che però ti abbiano chiesto come minimo scusa, specie quello delle rotaie può capitare che le persone ti si schiantino addosso, se non mi spostassi la gente spintonerebbe anche me, vado in giro schivando le persone che mi vengono addosso XD il vecchio oltre ad essere maleducato (che occupava 2 posti) è pure stronzo e probabilmente morto di figa... Quando si aspetta per le visite, può capitare che segretarie o chi per esse si dimentichino di te penso capiti a tutti... una volta mia madre è stata ricoverata in ospedale, io son venuta a trovarla digiuna per portarle le cose (camicia da notte, etc...) e avevo fame, ero stanca, preoccupata, mi ero fatta i chilometri perchè continuavano a rimbalzarmi da un reparto all'altro, alla fine ero in una sala d'attesa e aspettavo, mi avevan detto che mi avrebbero fatta entrare però continuava a non arrivare nessuno ad a prirmi o a dirmi come stava mia madre, allora son andata alla porta e con la forza della disperazione l'ho strattonata ferocemente, l'avrei anche divelta se la caposala non mi avesse fermato e detto di star calma e per fortuna ha compreso che ero preoccupata e poi mi ha fatto entrare per vedere la mamma ^^ perciò vedi... alcune volte bisogna farsi presenti, magari non in maniera eclatante come ho fatto io XD
comunque non è colpa tua, davvero la gente è rincoglionita e pensano di essere gli unici al mondo

Originariamente inviata da wildflower71 (Messaggio 1076151)

Sarebbe da provare di sicuro,ci sarebbero un sacco di vantaggi.Potremmo organizzare una banda di rapinatori che si divertono a saccheggiare le banche.Visto che molti di noi hanno problemi economici potremmo risolvere almeno quelli.Tanto le banche sono anni che rapinano i risparmiatori sarebbe ora di invertire la tendenza.....:mrgreen:
Essendo invisibili non servono grandi doti caratteriali,possiamo rapinare senza problemi,ci potremmo chiamare la timid-phobic-band e poi scappare a fobiclandia.Ovviamente con auto privata,evitiamo i mezzi pubblici vista la natura di questo thread.Si sa mai che ritroviamo il vecchio dell'autobus e la charlie va di nuovo in crisi!

Originariamente inviata da Tabula Rasa (Messaggio 1076144)

Non è colpa tua, è che la gente è rincoglionita... ci scommetto che i due stronzi che facevano jogging avevano la musica nelle orecchie, perciò figurati... o eran persi nei loro pensieri... spero che però ti abbiano chiesto come minimo scusa, specie quello delle rotaie :moltoarrabbiato: può capitare che le persone ti si schiantino addosso, se non mi spostassi la gente spintonerebbe anche me, vado in giro schivando le persone che mi vengono addosso XD il vecchio oltre ad essere maleducato (che occupava 2 posti) è pure stronzo e probabilmente morto di figa... Quando si aspetta per le visite, può capitare che segretarie o chi per esse si dimentichino di te :( penso capiti a tutti... una volta mia madre è stata ricoverata in ospedale, io son venuta a trovarla digiuna per portarle le cose (camicia da notte, etc...) e avevo fame, ero stanca, preoccupata, mi ero fatta i chilometri perchè continuavano a rimbalzarmi da un reparto all'altro, alla fine ero in una sala d'attesa e aspettavo, mi avevan detto che mi avrebbero fatta entrare però continuava a non arrivare nessuno ad a prirmi o a dirmi come stava mia madre, allora son andata alla porta e con la forza della disperazione l'ho strattonata ferocemente, l'avrei anche divelta se la caposala non mi avesse fermato e detto di star calma e per fortuna ha compreso che ero preoccupata e poi mi ha fatto entrare per vedere la mamma ^^ perciò vedi... alcune volte bisogna farsi presenti, magari non in maniera eclatante come ho fatto io XD
comunque non è colpa tua, davvero la gente è rincoglionita e pensano di essere gli unici al mondo