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chrissolo 23-03-2013 20:03

Re: single: si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da x
in linea generale sono d'accordo con te pero' :pensando: avrei dovuto scrivere donne di malcostume:interrogativo: :nonso:

L'ho già scritto: non sono i termini a cambiare il senso delle cose, secondo me.
Si può parlare di Escort e non avere il minimo rispetto comunque.. è tutto il pensiero che ci sta dietro che conta.

Blur 23-03-2013 20:09

Re: single: si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Ciao :) premettendo che io non ci sono mai andato e mai ci andrò (anche se mai dire mai), più che altro non mi sentirei a mio agio, penso che comunque per me è impossibile rispondere senza tener conto dell'eventualità che la ragazza sia costretta a farlo o meno.

Voglio dire per me non si deve sentire assolutamente in colpa SOLO ed esclusivamente se la ragazza lo fa di sua iniziativa e non perche costretta dal magnaccio di turno o costretta dalla sua situazione di povertà o mancanza di soldi.

Winston_Smith 23-03-2013 20:10

Re: single: si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Eh beh, da un caso all'altro direi che le cose cambiano molto, quello è il punto.
Perché per te uno si dovrebbe sentire in colpa in ogni caso?

unmalatodicuore 23-03-2013 20:12

Re: single: si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1031309)
Eh beh, da un caso all'altro direi che le cose cambiano molto, quello è il punto.

quoto comunque anche se si dovrebbe seguire le istruzioni del sondaggio

Lino_57 23-03-2013 20:52

Re: single: si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Non saprei come votare: ho sempre condannato la prostituzione (ma non le prostitute), ma non posso far finta che il fenomeno non esista. Qualcuno trova piacevole / comodo / appagante andare con una prostituta per compiere un atto sessuale, per qualcuno addirittura può essere l'unica alternativa (penso a un portatore di handycap, insomma, qualcuno schifato in generale dalle donne): per me già questa è una condanna, anche senza doversi sentire moralmente in colpa.
Ovviamente, si deve sentire enormemente in colpa chi, avendo moglie o fidanzata, va a prostitute per "divertirsi".
Poi, pagare qualcuna/o, può essere una via più semplice per ottenere un beneficio in generale: chi paga il geometra del comune per accelerare una pratica, o chi paga un lavoro in nero... anche queste sono forme di prostituzione... Anzi, condanno di più il geometra del comune che riceve una bustarella (prende già uno stipendio!) piuttosto che qualcuna che vende il suo corpo per sbarcare il lunario...

illumi 23-03-2013 21:56

Re: una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

single: si deve sentire moralmente in colpa se va a prostitute?
Se una persona è single, quindi non impegnata, dal mio punto di vista non ha nessun motivo per sentirsi moralmente in colpa andando a prostitute (ovviamente maggiorenni).
Nella società attuale ci si fanno già troppe paranoie, ci manca solo questa. Piuttosto dovrebbe interrogarsi sulla sua vita e del perchè si è ridotto così :nonso:

Reventon 23-03-2013 22:09

Re: una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da 1031037
va a prostitute?

non si fa distinzione tra escort da appartamento e prostitute di strada.

Due appunti.
La morale non c'entra con questi discorsi.
Escort e prostitute di strada sono due cose molto diverse dato che, in genere, le seconde sono sfruttate e costrette dalla criminalità organizzata* (quindi qui si c'entra la moralità perchè è moralmente sbagliato andarci).

Ho scelto la prima risposta e, incredibilmente, quoto belindo

Quote:

Originariamente inviata da Belindo (Messaggio 1031045)
comprendo chi va a troie solo quelli con evidenti problemi fisici ( bruttezza estrema, menomati ecc.. e quelli che nonostante i tentativi non combinano nulla (kalimero)
uno normale che non avrebbe problemi a trovarsi una donna mi farebbe solo tanta pena.



*La criminalità in alcuni casi entra anche nel mondo delle escort, ma in percentuale minore

Melvin II 23-03-2013 23:04

Re: single: si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Io andavo con un escort fino al gennaio del 2011
La prima volta l'ho fatta con una prostituta
Ho sempre trovato brave donne
Non ne vado fiero
Ma non ho mai avuto la fortuna di farlo con la persona che amavo

Peppemetal81 24-03-2013 02:40

Re: single: si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Manca l'opzione: "No,se è brutto e non lo vuole nessuno".

Atlas 24-03-2013 03:15

Re: single: si deve sentire moralmente in colpa se...
 
ci stavo pensando, tra poco compirò 31 anni e non ho mai avuto una relazione, nè conosco il corpo di una donna. Mi sono messo a cercare furiosamente tra i siti qualche escort che offrisse un "girlfriend experience" poi sono incappato nell'intervista di una che spiega che la prostituzione è solo stupro consenziente, per soldi. Tutto qui, nessun legame, nessun ideale, niente di lontanamente umano, solo una costrizione necessaria.
So che una persona matura comprende che questo non conta a fronte dei propri bisogni, ma ancora non ho fatto pace con quest'idea, di abbracciarmi ad una persona a cui faccio schifo, non me lo merito, tutto qui.
E capisco anche che il sesso è facile, e non sarà certo quest'esperienza che mi traslerà verso un mondo più adulto, anzi, i puttanieri sono tutti cretini di mezz'età col cervello bloccato agli 11 anni da una vita intera, misogini capaci di vedere gli uomini come rivali e le donne come oggetti, condannandosi così a vivere come infelici per sempre.
Se devo tirare fuori le palle non sarà affrontando gli occhi di una sconosciuta, piuttosto superando le mie paure, costruendo una socialità che non si basi sugli stereotipi, poi dopo potrò andare ad escort, provando, ma non da disperato.

Peppemetal81 24-03-2013 09:06

Re: single: si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 1031711)
ci stavo pensando, tra poco compirò 31 anni e non ho mai avuto una relazione, nè conosco il corpo di una donna. Mi sono messo a cercare furiosamente tra i siti qualche escort che offrisse un "girlfriend experience" poi sono incappato nell'intervista di una che spiega che la prostituzione è solo stupro consenziente, per soldi. Tutto qui, nessun legame, nessun ideale, niente di lontanamente umano, solo una costrizione necessaria.

Le escort sono prostitute di lusso che per un'ora si prendono anche 300 euro!
Molte di loro dicono apertamente di far sesso per piacere quindi in questi casi non parlerei di "stupro consenziente".

Kid Omega 24-03-2013 10:34

Re: single: si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da Virus81 (Messaggio 1031744)
Le escort sono prostitute di lusso che per un'ora si prendono anche 300 euro!
Molte di loro dicono apertamente di far sesso per piacere quindi in questi casi non parlerei di "stupro consenziente".

Non penso facciano sesso per piacere,a meno per quanto riguarda la mia esperienza...altrimenti avrebbero fatto le pornostar :sisi:
Ho notato invece che molte si fanno pagare in base alla loro bellezza...in pratica piú sono pheeghe e piú costano,e conta anche dove lo si fa...in appartamento paghi ovviamente di piú che in macchina,e ti costa un occhio nella testa se lei viene a domicilio(300-400 euro partono subito)o nei bordelli svizzeri ( :sisi: )
poi un ora è impossibile stare con una prostituta...solitamente dopo 20 minuti che non vieni ti cacciano(a meno che non paghi l extra,ma non mi é mai successo :sisi: )

Lino_57 24-03-2013 13:37

Re: single: si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da L'OscuroSignore (Messaggio 1031752)
L'intervista chi sarebbe, una ex-prostituta/escort? Anche il lavoro è schiavitù consenziente, se dobbiamo mettere i puntini sulle u. E pure il sesso occasionale è scevro da legami e ideali.

Hai ragione: analogamente, anche un lavoro (specie se non piace e lo si fa perché non c'è altro) è una forma di schiavitù: per quelle 8 ore al giorno devi stare in un certo luogo, devi comportarti in una certa maniera, e obbedire alle disposizioni di servizio (ordini) dei superiori; non puoi andare al bagno quando vuoi ma devi chiedere il permesso. Per gli operai alla catena (già il nome...), poi, i tempi x fare pipì sono contigentati! In compenso, a fine mese, ti danno un salario per sopravvivere...

Atlas 24-03-2013 14:01

Re: single: si deve sentire moralmente in colpa se...
 
la stronzata del "sesso per piacere" è giustappunto, una stronzata. Chi si dedica alla prostituzione ha diversi rapporti a settimana con completi sconosciuti, e questo ti rovina. Diventi un pezzo di carne, senza contare che non vengano raccontate le false chiamate, i cretini o la gente sporca, o vecchia o malata che ti bussa alla porta, gli odori, i contatti le parole. Non facciamo gli imbecilli immaginando una visione romantica della prostituzione, non c'è mai stata.
comunque non è argomento che va toccato in questo forum.

liuk76 24-03-2013 14:48

Re: single: si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da Kid Omega (Messaggio 1031750)
Non penso facciano sesso per piacere,a meno per quanto riguarda la mia esperienza...altrimenti avrebbero fatto le pornostar

Esistono anche molte attrici porno che svolgono quella professione senza provar piacere durante i rapporti sessuali e senza essere soddisfatte del lavoro che svolgono.

Perché lo fanno allora? Perché talvolta è l'unica opportunità di lavoro o provengono da situazioni difficili di violenze famigliari o sessuali, disagio, ecc.

Se vi fare una ricerchina scoprirete che c'è un alto numero di suicidi o di uso di droghe pesanti nel porno.

Inoltre se vi guardate i backstage scoprirete che le parti di rapporto sessuale che si girano sono spezzate e a macchinetta come modalità.

Peppemetal81 24-03-2013 14:53

Re: single: si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da L'OscuroSignore (Messaggio 1031752)
L'intervista chi sarebbe, una ex-prostituta/escort? Anche il lavoro è schiavitù consenziente, se dobbiamo mettere i puntini sulle u. E pure il sesso occasionale è scevro da legami e ideali.

Quelli che fanno i moralisti in genere sono quelli che non hanno mai fatto 8 ore in fabbrica sei giorni su sette.

GiuseppeSport 24-03-2013 16:19

Re: single: si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Ho scelto l'ultima perchè io mi sentirei in colpa.

Winston_Smith 25-03-2013 12:06

Re: single: si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1032301)
Non a caso.

Il rispetto per gli altri è sempre proporzionale a quello per se stessi.

Chi fà il moralista è una persona che ha rispetto per gli altri, quindi per se stesso e quindi certi lavori non li fà.

Eh certo, perché quelli che fanno lavori sfiancanti li fanno perché non hanno rispetto per sé stessi, non perché non hanno altro modo per campare :miodio:

Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1032301)
Il giudizio della masse cambia, non quello di chi sà ed è il giudizio di quest'ultimi che bisogna prendere a metro di paragone per capire il proprio valore e capire su cosa c'è da lavorare. Altrimenti non si ha una bussola, il sopra e il sotto si confondono e si rischia di perdersi.

Ovviamente chi è "chi sa" lo decide Joseph :sisi:

Winston_Smith 25-03-2013 12:07

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
E' troppo se chiedo a coloro che hanno votato l'ultima opzione di spiegare le loro motivazioni?

(è la terza volta che lo chiedo e nessuno mi ha cagato di striscio, manco per dire che non ha intenzione di rispondere)

Blur 25-03-2013 12:54

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
avete visto le iene ieri sera? c'era una tipa italiana in presuente difficoltà economiche che ha deciso di iniziare la carriera di escort. All'inizio aveva detto "se trovassi qualcuno che mi offrisse 500 euro per un lavoro di sicuro smetterei"... poi però hanno documentato tutto l'inizio della sua carriera...l'incontro con il primo cliente....i primi soldi che aveva guadagnato in pochi minuti...era tutta euforica...faceva i calcoli di tutti i soldi che poteva guadagnare al mese avendo un tot di rapporti al mese che ovviamente superebbero i 10 mila euro al mese...altro che difficoltà economiche :D

Halastor 25-03-2013 13:03

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Secondo me la divisione di pensiero (e quindi di pesi nel giudizio) fra escort e prostitute non ha senso.
Guardate che poteva essere vero una volta.. che le prostitute da strada fossero sfruttate.. adesso di sfruttate non ce ne sono. Lo fanno per avidità di soldi e comunque intenzionalmente perchè vogliono guadagnare velocemente in quel modo. Non esiste pressochè più da nessuna parte la cosa della "povera prostituta deportata, ignara di tutto..reclusa e obbligata contro suo volere"... almeno.. non da noi. Da noi le prostitute sono quelle che di sera lavorano in tangenziale e al weekend guardano le vetrine in centro e si comprano la borsa firmata. Sono tali e quali le escort. E' veramente ingenua come visione quella che assolve la prostituta. Sanno perfettamente quello che fanno e lo fanno per avidità e assenza di amor proprio. Al fine di avvantaggiarsi prendendo una scorciatoia insomma. Vendendosi, appunto. Sono persone quindi da disprezzare, non da difendere e tutelare. Lo stato opta per il difendere e tutelare solo perchè prende le sue belle tangenti sotto forma di pizzo da questa attività.

Blur 25-03-2013 13:08

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 1032769)
Secondo me la divisione di pensiero (e quindi di pesi nel giudizio) fra escort e prostitute non ha senso.
Guardate che poteva essere vero una volta.. che le prostitute da strada fossero sfruttate.. adesso di sfruttate non ce ne sono. Lo fanno per avidità di soldi e comunque intenzionalmente perchè vogliono guadagnare velocemente in quel modo. Non esiste pressochè più da nessuna parte la cosa della "povera prostituta deportata, ignara di tutto..reclusa e obbligata contro suo volere"... almeno.. non da noi. Da noi le prostitute sono quelle che di sera lavorano in tangenziale e al weekend guardano le vetrine in centro e si comprano la borsa firmata. Sono tali e quali le escort. E' veramente ingenua come visione quella che assolve la prostituta. Sanno perfettamente quello che fanno e lo fanno per avidità e assenza di amor proprio. Al fine di avvantaggiarsi prendendo una scorciatoia insomma. Vendendosi, appunto. Sono persone quindi da disprezzare, non da difendere e tutelare. Lo stato opta per il difendere e tutelare solo perchè prende le sue belle tangenti sotto forma di pizzo da questa attività.

e tu conosci la storia del 100% delle ragazze che lavora nelle tangenziali?

comunque se una ragazza vede il sesso come uno sport...e vuole fare la "personal trainer" (ovviamente è un esempio/provocazione) non vedo perche si debba comunque disprezzare...fa male a qualcuno?

barclay 25-03-2013 13:09

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 1032769)
Secondo me la divisione di pensiero (e quindi di pesi nel giudizio) fra escort e prostitute non ha senso.

Il fatto è che la escort era originariamente una bella donna che accompagnava un uomo d'alta classe sociale in occasioni in cui “non stava bene” presentarsi da solo (i rapporti sessuali erano un extra), poi la parola è diventata sinonimo di “prostituta d'alto bordo”: alla fine la differenza sta tutta nel costo della "prestazione" :pensando:

Halastor 25-03-2013 13:13

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1032778)
comunque se una ragazza vede il sesso come uno sport...e vuole fare la "personal trainer" (ovviamente è un esempio/provocazione) non vedo perche si debba comunque disprezzare...fa male a qualcuno?


Avvantaggiarsi in modo sleale => fare del male a tutti.
Non tutti i mali sono diretti.. del tipo " do un pugno ad uno e gli faccio male."
Ogni forma di scorrettezza e di slealtà che viene lasciata correre o accettata dai più, crea uno squilibrio che fa del male a tutta la società.

Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1032780)
Il fatto è che la escort era originariamente una bella donna che accompagnava un uomo d'alta classe sociale in occasioni in cui “non stava bene” presentarsi da solo (i rapporti sessuali erano un extra), poi la parola è diventata sinonimo di “prostituta d'alto bordo”: alla fine la differenza sta tutta nel costo della "prestazione" :pensando:

Si, è vero. Penso che però a tutti sia chiaro che adesso l'escort è quella cosa lì.. cioè... si aspetta di essere chiamata per fare sesso.. nessuno mai incontrerà un escort che gli dirà: "ma io sono qua solo per farti compagnìa e parlare"... una volta magari diverse avevano ancora una dignità ed era probabile che andasse così. Poi qualcuna ha iniziato a chiedere di più prostituendosi e vedendo che il mercato aveva richiesta tutte adesso sostanzialmente si prostituiscono. Appunto per avidità. L'avidità è sempre la cosa che sta dietro. Quando girano tanti soldi le persone diventano corrotte d'animo e secondo me è assurdo per questo motivo "non vederci nulla di male".. c'è tutto di male.

Efits 25-03-2013 13:15

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Non tutte Halastor, purtroppo.
Un conoscente coetaneo, avvezzo a questi giri era riuscito a parlare con una ragazza "del mestiere", addirittura minorenne ai tempi.
Aveva cercato di convincerla a rivolgersi a qualche ente, sfruttando l'ora da lui pagata per parlarle.
Dopo diverse volte che era riuscito a parlarle tramite questa metodologia, era stato costretto a non vederla più perchè lei stessa lo aveva cacciato in malo modo.
Probabilmente la persona che stava dietro a questa ragazza aveva capito che quando era con lui non "concludeva" e temeva una perdita di guadagni, facendo pressioni sulla ragazza perchè non accadesse più.
Analogamente è capitato a un altro conoscente, piuttosto esuberante, che a seguito di uno scherzo di cattivo gusto a un paio di prostitute da strada vedesse sbucare una macchina da un parcheggio seguirlo con fare intimidatorio.

Altre volte è la stessa famiglia a indurre una ragazza a scegliere questa strada. Sicuro saranno casi molto più rari che un tempo, ma accade ancora.

Detto questo, supponendo che la persona con cui si scelga di andare non rientri in queste casistiche di poco sopra e che si sia single non vedo motivi per sentirsi moralmente in colpa.

Blur 25-03-2013 13:18

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 1032787)
Avvantaggiarsi in modo sleale => fare del male a tutti.
Non tutti i mali sono diretti.. del tipo " do un pugno ad uno e gli faccio male."
Ogni forma di scorrettezza e di slealtà che viene lasciata correre o accettata dai più, crea uno squilibrio che fa del male a tutta la società.

in che senso fanno male alla società? una modella che sfrutta il viso per diventare ricca e famosa non fa del male, una che sfrutta la patata fa del male alla società?

poi ripeto io mai ci sono andato e mai penso di andarci, penso che sia una scelta sbagliata per loro, però se a loro sta bene amen

Efits 25-03-2013 13:21

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

in che senso fanno male alla società? una modella che sfrutta il viso per diventare ricca e famosa non fa del male, una che sfrutta la patata fa del male alla società?
Beh, degrado del decoro urbano e schiamazzi notturni sono la norma, quindi parzialmente danneggiano la società.(parlando di prostitute in Italia, quindi non regolamentate in determinate strutture ma presenti in strada o come abitanti dell'alloggio a fianco)

lizbon 26-03-2013 15:49

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1032711)
E' troppo se chiedo a coloro che hanno votato l'ultima opzione di spiegare le loro motivazioni?

(è la terza volta che lo chiedo e nessuno mi ha cagato di striscio, manco per dire che non ha intenzione di rispondere)

la mia opinione è che la prostituzione, sia che sia di basso livello che di alto livello, se così si puo' definire, (ma ora non mi vengono parole per definirla meglio), sempre prostituzione è.

Winston_Smith 26-03-2013 15:51

Re: single: si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1033314)
Anche le leggi e i diritti inalienabili cambiano, non cambia invece il parere e la bussola di chi sà (cioè le persone che sono in contrapposizione con le masse ignoranti, che non sanno nemmeno a che gioco stiamo giocando (monopoli? tetris? coltivazione dei pomodori?), non sanno qual'è il fine della vita e quindi non sono in grado di giudicare chi fà e si fà del male.

Ah ecco, c'è chi conosce il fine della vita e chi non lo conosce.
E quale sarebbe 'sto fine della vita?
Chi lo decide chi fa parte della massa ignorante e chi no?

Winston_Smith 26-03-2013 15:52

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
La prostituzione è prostituzione, ovvio.
E quindi?
Perché un cliente si dovrebbe sentire sempre e comunque in colpa?
E aggiungo, la prostituta si dovrebbe sentire in colpa?

lizbon 26-03-2013 16:56

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Perché un cliente si dovrebbe sentire sempre e comunque in colpa?
perchè alimenta e incentiva il fenomeno
Quote:

E aggiungo, la prostituta si dovrebbe sentire in colpa?
il sondaggio non riguarda il giudizio sulle prostitute, ma esclusivamente sul cliente, se la prostituta si deve sentire in colpa o no, ai fini del sondaggio non mi interessa.

Anakin 26-03-2013 17:01

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
dipende dal tipo di prostituzione
se è di tipo coatta, si deve sentirsi molto in colpa
se è senza costrizioni e l'utente è single non vedo quale sia il problema

ovviamente è un autoumiliazione per il cliente ma purtroppo ci sono casi in cui è inevitabile andarci

a.a.a 26-03-2013 17:35

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da Anakin (Messaggio 1034037)
ovviamente è un autoumiliazione per il cliente ma purtroppo ci sono casi in cui è inevitabile andarci

Quoto alla grande :riverenza:

Winston_Smith 26-03-2013 17:38

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da ;1034032
perchè alimenta e incentiva il fenomeno

E perché sarebbe una colpa alimentare e incentivare il fenomeno della prostituzione?

Quote:

Originariamente inviata da ;1034032
il sondaggio non riguarda il giudizio sulle prostitute, ma esclusivamente sul cliente, se la prostituta si deve sentire in colpa o no, ai fini del sondaggio non mi interessa.

Eh, ma interessa a me. Per questo ti ho fatto la domanda ^^
Poi, se non vuoi rispondermi, basta che tu lo dica e non ci sono problemi.

Winston_Smith 26-03-2013 17:39

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da Anakin (Messaggio 1034037)
dipende dal tipo di prostituzione
se è di tipo coatta, si deve sentirsi molto in colpa
se è senza costrizioni e l'utente è single non vedo quale sia il problema

Anche per me, ma pare che per alcuni questa differenza sia irrilevante, e sinceramente non riesco a capire perché.

Quote:

Originariamente inviata da Anakin (Messaggio 1034037)
ovviamente è un autoumiliazione per il cliente ma purtroppo ci sono casi in cui è inevitabile andarci

Che però forse sono più rari di quanto si possa pensare.

Anakin 26-03-2013 17:46

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1034085)
Anche per me, ma pare che per alcuni questa differenza sia irrilevante, e sinceramente non riesco a capire perché.



Che però forse sono più rari di quanto si possa pensare.

Winston il giudizio negativo in tale ambito è quasi sempre proveniente dal gentil sesso, perchè una fanciulla per quanto timida e poco piacente un cieco che le si avvicina lo trova, una ragazza non vive un certo tipo di esperienze solo nel caso in cui è lei stessa a decidere di non viverle

Per un ragazzo invece è diverso, sopratutto per quelli con un carattere più "particolare" e non vedo il motivo per il quale uno debba privarsi di un fabbisogno come può essere il mangiare o il dormire...
Dalle stesse ragazze che si sono poi concesse a stronzi che le hanno sedotte e abbandonate non accetto di certo ramanzine

Fra l'altro se una sceglie liberamente di offrire un servizio non vedo cosa ci sia di sconveniente in un fruitore

Scusate lo sproloquio:mrgreen:

T.A.R.D.I.S. 26-03-2013 18:09

Re: single: si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Da lurido puttaniere quale sono, non interverrò nella discussione portando ad esempio le mie esperienze e le mie idee in merito, se non altro perchè non voglio diventare bersaglio di quegli utenti che, pur non sapendo NULLA in merito, si ergono a paladini di una non ben definita moralità.
Dirò solo che, in buona parte, si sta facendo di tutta l'erba un fascio, un grandissimo fascio tenuto assieme da legacci fatti di ignoranza e presunzione.

Ah già! Salve a tutti :)

Winston_Smith 26-03-2013 18:11

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da Anakin (Messaggio 1034092)
Per un ragazzo invece è diverso, sopratutto per quelli con un carattere più "particolare" e non vedo il motivo per il quale uno debba privarsi di un fabbisogno come può essere il mangiare o il dormire...

Io me ne sono privato (nel senso che sono rimasto vergine) fino a 32 anni, quindi non è un bisogno primario come il mangiare o il dormire. Alla fine quella di andare a prostitute è una scelta, che è sicuramente forzata in alcuni casi ma non obbligata (nel senso che le alternative non sono un granché, anche se ci sono).

Quote:

Originariamente inviata da Anakin (Messaggio 1034092)
Dalle stesse ragazze che si sono poi concesse a stronzi che le hanno sedotte e abbandonate non accetto di certo ramanzine

Non tutte si sono comportate in questo modo, e comunque non ci vedo un gran nesso.

Moonwatcher 26-03-2013 18:16

Re: Una persona si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Le scelte davvero obbligate nella vita sono ben poche...

Presumo che chi la definisce "obbligata" intende che possa essere l'unica alternativa a una vita sessuale nulla.

T.A.R.D.I.S. 26-03-2013 18:28

Re: single: si deve sentire moralmente in colpa se...
 
Quote:

Originariamente inviata da Bourée (Messaggio 1034124)
Salve T.A.R.D.I.S., causa una mia folle esigenza di rimuovere periodicamente i miei interventi, vorrei chiederti di eliminare la parte quotata... almeno in parte! mi rendo conto che non sia molto pratico in un forum, ma preferisco non lasciar segni del mio passaggio... grazie!

E chi sono io per non assecondare la tua "follia"? :)
Fatto!


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