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Halastor 17-03-2013 13:12

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da borderline1985 (Messaggio 1024873)
Giusto perché sono precisina e bacchettona, specialmente quando si parla di rispetto nei confronti delle persone transessuali, se parli di una donna mtf ( quindi che ha transizionato da maschio verso femmina ) devi parlare al femminile perché è una donna a tutti gli effetti, quindi semmai non "UN trans brasilianO" ma UNA trans brasilianA. I gusti non si discutono ma la grammatica si.


La grammatica non segue certo le fantasìe del singolo individuo. Un trans è un uomo. Cosa lui pensa di essere o "avrebbe voluto essere"..è abbastanza irrilevante. Perchè ,secondo me, non si può decidere cosa essere. Un uomo che si sente di essere una tortorella o una casa o una piscina... lo identifico ugualmente sempre come uomo. Quindi lo chiamerò sempre al maschile.
Ciò che si è non è in nessun modo determinato da "ciò che ci si sente di essere". E non può essere deciso dall'individuo. Io non posso decidere arbitrariamente di essere un fungo ed arrabbiarmi se un essere umano mi mostra una padella con dell'olio che frigge i miei amici funghi..
O ,almeno, questo è il mio modesto parere. Di conseguenza io uso il maschile.. poi se qualcuno vuole usare il femminile liberissimo di farlo. Quello che non rientra nelle sue libertà, è venire a dire a me cosa devo fare.

Blue_Moon 17-03-2013 13:19

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Secondo me sono corrette entrambe le forme: alla fine il trans è "colui che sta attraversando, mutando da un genere sessuale all'altro" e quindi non è ancora ne una donna ne uomo, da cui appunto il prefisso "trans".

Ma non ne sono per niente sicura. ò.ò

chopin6630k 17-03-2013 13:42

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Non vado, non sono mai andato e mai andrò in un locale eterosessale, figuriamoci in uno omosessuale. ò.O

LeonardKraditor 17-03-2013 14:49

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da Sankara (Messaggio 1024838)
No.
Per il semplice motivo che il non fare conquiste in ambito amoroso con le pulzelle,e poi vedere magari 3 o 4 ragazzi che ci provano con te,mi sembra una di quelle prese per i fondelli bibliche.

Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 1024845)
Ci ho pensato.

La risposta è diversa da quella che, in un certo senso, ci si potrebbe aspettare da una persona relativamente aperta come me: ci andrei solo se fossi sicuro che l'insieme di persone etero che sono interessato a frequentare non sappia che ci sono andato, oppure sappia che ci sono andato ma sappia anche che non sono gay.
Insomma, non deve per alcuna ragione girare una voce che io possa essere gay: già è difficile relazionarsi alle ragazze se sanno che sono etero, figuriamoci se gira la voce che sia gay! :mrgreen:

Comprendo.
Però guardate che il rischio di essere etichettato per quello che non si è esiste anche per i gay.
Anche il gay può essere scambiato per etero, e quindi corteggiato (broccolato :ridacchiare:) da una persona dell'altro sesso.
E in genere basta fare chiarezza sul proprio orientamento.

Sulle malelingue c'è poco da fare: bisogna ignorarle.
Se siete sicuri del vostro orientamento non dovreste farvi problemi.
Partite dal presupposto che non c'è niente di male ad essere gay, ergo non è una cosa grave che qualcuno lo pensi di voi.

Mi ricordo di aver letto di un calciatore (mi pare) che si dichiarò lusingato per essere stato eletto icona gay, pur essendo egli eterosessuale.
Non ricordo il nome di questo calciatore, ma ho molto apprezzato il suo ragionamento.

lizbon 17-03-2013 16:48

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
io una volta tanti anni fa ci sono andata. C'era questo tizio, che pur dichiarandosi etero, ha insistito tanto per andare in questo locale mah...e mi ci sono ritrovata catapultata...mi sono sentita estremamente a disagio...ma piu' che altro perchè non me lo aspettavo, ero piccola e poi :pensando: mi sa che in quel periodo avevo vedute un po' piu' ristrette e poi c'erano tipi anche molto eccentrici, insomma vestiti da donna...mi sentivo un po' fuori luogo, vabbè tanto per cambiare, nella mia normalità esteriore...
La cosa assurda è in che questo locale un ragazzo mi è venuto a parlare, io ero talmente imbarazzata che gli avro' risposto a monosillabi se gli ho risposto e poi mi sa che avevo dato per scontato che stando là fosse gay anche lui, non ho pensato che magari poteva essere uno che si era ritrovato là per caso come me...o bo forse chissà sarà rimasto schifato dall'espressione della mia faccia, perchè ricordo che mi chiese cosa c'era che non andava, magari avra' pensato che se non apprezzavo posti del genere avrei fatto meglio a starmene a casa...
Adesso non so se ci andrei...cioè suppongo che se c'avessi qualche motivo particolare per andarci...tipo amici che mi ci invitano, qualcuno che mi chiede di accompagnarcelo, per una serata che mi interessa e se fosse un posto tranquillo penso che ci andrei...

Roy 17-03-2013 16:57

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
No, non ci andrei.
Non amo fraintendimenti nella mia vita e soprattutto non amo essere frainteso.

Alpha_Cino86 17-03-2013 17:54

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Io ci andrei, non vedo alcun problema, è solo un locale. :)

stepwolf87 17-03-2013 22:45

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Si, con la benzina e un accendino.

Odradek 17-03-2013 23:29

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da stepwolf87 (Messaggio 1025522)
Si, con la benzina e un accendino.

Gran bel post

Winston_Smith 18-03-2013 10:16

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da LeonardKraditor (Messaggio 1024586)
E voi - mi rivolgo all'utenza etero del forum - lo fareste?
Andreste mai in un locale gay attratti da una serata musicale particolare (magari un concerto o una serata con un Dj famoso, non so) oppure invitati da altre persone con cui avete stretto amicizia?

Ci sono serate a tema sugli Eccelsi, per caso? ^^

Comunque la mia risposta è valida anche per locali non-gay: sì, purché siano introvert-friendly.

Winston_Smith 18-03-2013 10:18

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da LeonardKraditor (Messaggio 1025013)
Comprendo.
Però guardate che il rischio di essere etichettato per quello che non si è esiste anche per i gay.
Anche il gay può essere scambiato per etero, e quindi corteggiato (broccolato :ridacchiare:) da una persona dell'altro sesso.

Data la frequenza con la quale le donne si fanno avanti, credo che il rischio sia molto basso :sisi:

Winston_Smith 18-03-2013 10:21

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da borderline1985 (Messaggio 1024822)
Rispondo lo stesso, anche se non faccio molto testo in quanto non sono eterosessuale ma bisessuale.. ADORO I LOCALI GAY e li preferisco di gran lunga a quelli etero. Non andrei mai in una discoteca etero perché mi sentirei come un pezzo di carne che sfila per farsi scegliere dal primo carnofilo che mi apprezza.

Mentre invece nei locali gay questo non succede? Chiedo per curiosità, non è una domanda retorica.

barclay 18-03-2013 12:53

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1025678)
Data la frequenza con la quale le donne si fanno avanti, credo che il rischio sia molto basso :sisi:

Secondo me, invece i gay possono farle letteralmente impazzire: il look da vero-uomo abbinato al loro disinteresse per le donne glieli faranno sembrare delle “sfide interessanti” (purtroppo per loro il disinteresse è reale e non tattico) :ridacchiare:

GiuseppeSport 18-03-2013 13:12

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
No, non credo che ci andrei.

Yumenohashi 18-03-2013 13:23

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1025679)
Mentre invece nei locali gay questo non succede? Chiedo per curiosità, non è una domanda retorica.

Si suppone che per una ragazza etero sia molto più improbabe incappare in scocciature da parte dell'altro sesso :pensando:

Winston_Smith 18-03-2013 13:25

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 1025795)
Si suppone che per una ragazza etero sia molto più improbabe incappare in scocciature da parte dell'altro sesso :pensando:

Essendo lei bisessuale (come ha scritto nel post che ho quotato), potrebbe essere "importunata" da qualche donna, però.

passenger 18-03-2013 13:25

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 1024845)
Ci ho pensato.

La risposta è diversa da quella che, in un certo senso, ci si potrebbe aspettare da una persona relativamente aperta come me: ci andrei solo se fossi sicuro che l'insieme di persone etero che sono interessato a frequentare non sappia che ci sono andato, oppure sappia che ci sono andato ma sappia anche che non sono gay.
Insomma, non deve per alcuna ragione girare una voce che io possa essere gay: già è difficile relazionarsi alle ragazze se sanno che sono etero, figuriamoci se gira la voce che sia gay! :mrgreen:

Who ma quindi se tu fossi stato bisex saresti stato spacciato? O saresti stato uno dei numerosi bisex che nascondono solo metà del loro orientamento? :sisi:

Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 1024924)
La grammatica non segue certo le fantasìe del singolo individuo. Un trans è un uomo. Cosa lui pensa di essere o "avrebbe voluto essere"..è abbastanza irrilevante. Perchè ,secondo me, non si può decidere cosa essere. Un uomo che si sente di essere una tortorella o una casa o una piscina... lo identifico ugualmente sempre come uomo. Quindi lo chiamerò sempre al maschile.
Ciò che si è non è in nessun modo determinato da "ciò che ci si sente di essere". E non può essere deciso dall'individuo. Io non posso decidere arbitrariamente di essere un fungo ed arrabbiarmi se un essere umano mi mostra una padella con dell'olio che frigge i miei amici funghi..
O ,almeno, questo è il mio modesto parere. Di conseguenza io uso il maschile.. poi se qualcuno vuole usare il femminile liberissimo di farlo. Quello che non rientra nelle sue libertà, è venire a dire a me cosa devo fare.

Costa molto essere autentica, signora mia, e in questa cosa non si deve essere tirchie... Perché una è più autentica quanto più assomiglia all'idea che ha sognato di se stessa.


P.S.: ah poi Halastor visto che ci tieni a seguire in modo ferreo le regole della grammatica, inizia magari col sostituire ogniuno con ognuno, che dici? :)

LeonardKraditor 18-03-2013 14:08

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1025678)
Data la frequenza con la quale le donne si fanno avanti, credo che il rischio sia molto basso :sisi:

Ho usato in generale il termine gay, comprendendo anche le lesbiche.

Winston_Smith 18-03-2013 15:27

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da LeonardKraditor (Messaggio 1025877)
Ho usato in generale il termine gay, comprendendo anche le lesbiche.

Capisco, comunque credo che Sankara e WbF stessero parlando in particolare di uomini omosessuali.

Winston_Smith 18-03-2013 17:41

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da passenger (Messaggio 1025799)
P.S.: ah poi Halastor visto che ci tieni a seguire in modo ferreo le regole della grammatica, inizia magari col sostituire ogniuno con ognuno, che dici? :)

Chi di spada ferisce, di spada perisce (cit.) :occhiali:

Halastor 18-03-2013 17:58

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da passenger (Messaggio 1025799)
visto che ci tieni a seguire in modo ferreo le regole della grammatica, inizia magari col sostituire ogniuno con ognuno, che dici? :)

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1026204)
Chi di spada ferisce, di spada perisce (cit.) :occhiali:

Ehm... evidentemente vi siete persi l'intervento di borderline. E' lei che ha tirato fuori il discorso della grammatica (a sproposito) non io. :bene:



Quote:

Originariamente inviata da borderline1985 (Messaggio 1024873)
Giusto perché sono precisina e bacchettona, specialmente quando si parla di rispetto nei confronti delle persone transessuali, se parli di una donna mtf ( quindi che ha transizionato da maschio verso femmina ) devi parlare al femminile perché è una donna a tutti gli effetti, quindi semmai non "UN trans brasilianO" ma UNA trans brasilianA. I gusti non si discutono ma la grammatica si.


nihil_ 18-03-2013 17:59

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da LeonardKraditor (Messaggio 1024586)
Ho preso ispirazione da un post letto poco fa, ma anche da un ricordo personale.
Durante i miei anni di Università - trascorsi in una delle città più gay-friendly d'Italia (Bologna) - ho conosciuto parecchi ragazzi del mio studentato universitario che amavano frequentare locali gay (soprattutto il noto Cassero) pur essendo, loro, eterosessuali.
Il motivo? La musica, le serate culturali, le compagnie di amicizie e altro ancora.

Ero molto stupito da questa cosa, addirittura alcuni ragazzi chiedevano a me di prestargli la tessera Arcigay per poter entrare in questi posti (in alcuni locali era obbligatoria).
Io avevo questa tessera, ma non frequentavo molto questi locali, per cui la prestavo senza alcun problema.

E voi - mi rivolgo all'utenza etero del forum - lo fareste?
Andreste mai in un locale gay attratti da una serata musicale particolare (magari un concerto o una serata con un Dj famoso, non so) oppure invitati da altre persone con cui avete stretto amicizia?
Pensate anche a qualcosa come un Festival del cinema gaylesbico, per esempio il noto "Da Sodoma a Hollywood" di Torino.

A voi :)

Certo che sì!! :)

Winston_Smith 18-03-2013 18:06

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 1026227)
Ehm... evidentemente vi siete persi l'intervento di borderline. E' lei che ha tirato fuori il discorso della grammatica (a sproposito) non io. :bene:

Mi pare che l'abbia scritto tu questo:

Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 1024924)
La grammatica non segue certo le fantasìe del singolo individuo. Un trans è un uomo.

e io a questo mi riferivo.

Halastor 18-03-2013 18:17

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1026245)
Mi pare che l'abbia scritto tu questo:

e io a questo mi riferivo.

Quindi dovevi scrivere: "chi di spada si difende, di spada perisce" Si, a volte capita anche :D

manuel76. 18-03-2013 18:19

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da LeonardKraditor (Messaggio 1024586)
Ho preso ispirazione da un post letto poco fa, ma anche da un ricordo personale.
Durante i miei anni di Università - trascorsi in una delle città più gay-friendly d'Italia (Bologna) - ho conosciuto parecchi ragazzi del mio studentato universitario che amavano frequentare locali gay (soprattutto il noto Cassero) pur essendo, loro, eterosessuali.
Il motivo? La musica, le serate culturali, le compagnie di amicizie e altro ancora.

Ero molto stupito da questa cosa, addirittura alcuni ragazzi chiedevano a me di prestargli la tessera Arcigay per poter entrare in questi posti (in alcuni locali era obbligatoria).
Io avevo questa tessera, ma non frequentavo molto questi locali, per cui la prestavo senza alcun problema.

E voi - mi rivolgo all'utenza etero del forum - lo fareste?
Andreste mai in un locale gay attratti da una serata musicale particolare (magari un concerto o una serata con un Dj famoso, non so) oppure invitati da altre persone con cui avete stretto amicizia?
Pensate anche a qualcosa come un Festival del cinema gaylesbico, per esempio il noto "Da Sodoma a Hollywood" di Torino.

A voi :)

Se ci fosse l'occasione sicuramente si, però non so se dalle mie parti ci sono
locali di questo tipo :pensando:

Winston_Smith 18-03-2013 18:22

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 1026260)
Quindi dovevi scrivere: "chi di spada si difende, di spada perisce" Si, a volte capita anche :D

Nessuno ti aveva attaccato, a mio modo di vedere.

Halastor 18-03-2013 18:24

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1026268)
Nessuno ti aveva attaccato, a mio modo di vedere.

Alorra a mio modo di vedere nn o mai comeso erori di grammaticca. :bene:

passenger 18-03-2013 18:27

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Winston durante la tua assenza un sacco di capelli sono rimasti integri e non sono stati spaccati in cinquanta parti come di consueto in tua presenza. :D

passenger 18-03-2013 18:28

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 1026272)
Alorra a mio modo di vedere nn o mai comeso erori di grammaticca. :bene:

Attenzione, così inizi a sembrare un grillino, soprattutto se ci aggiungi il "Ciao Sic <3" finale. :mrgreen:

Fine OT.

Winston_Smith 18-03-2013 18:33

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da passenger (Messaggio 1026277)
Winston durante la tua assenza un sacco di capelli sono rimasti integri e non sono stati spaccati in cinquanta parti come di consueto in tua presenza. :D

Malissimo, meno male che sono tornato a dare il giusto peso alle cose :sisi:

borderline1985 18-03-2013 18:35

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 1024924)
La grammatica non segue certo le fantasìe del singolo individuo. Un trans è un uomo. Cosa lui pensa di essere o "avrebbe voluto essere"..è abbastanza irrilevante. Perchè ,secondo me, non si può decidere cosa essere. Un uomo che si sente di essere una tortorella o una casa o una piscina... lo identifico ugualmente sempre come uomo. Quindi lo chiamerò sempre al maschile.
Ciò che si è non è in nessun modo determinato da "ciò che ci si sente di essere". E non può essere deciso dall'individuo. Io non posso decidere arbitrariamente di essere un fungo ed arrabbiarmi se un essere umano mi mostra una padella con dell'olio che frigge i miei amici funghi..
O ,almeno, questo è il mio modesto parere. Di conseguenza io uso il maschile.. poi se qualcuno vuole usare il femminile liberissimo di farlo. Quello che non rientra nelle sue libertà, è venire a dire a me cosa devo fare.

Scorretto, mi dispiace.. non può considerarsi libera scelta usare il maschile o il femminile con una trans mtf, semmai si può considerare una scelta di ignoranza o meno, non certo una scelta grammaticale accettabile. Le persone transessuali sono riconosciute dal DSM IV come affette da "disturbo di identità sessuale" non riferito certo ad una patologia mentale vera e propria ma ad uno scoordinamento tra il sesso biologico ( ovvero ciò che si è fisicamente ) e l'identità di genere a cui si sente di appartenere. La cura per il disturbo d'identità NON è lo psicofarmaco ma la riattribuzione del genere, attraverso la somministrazione di ormoni del sesso biologico opposto e le operazioni di riassegnazione di genere.

Quindi liberissimo di ignorare la realtà dei fatti e quindi di usare un genere ERRATO E OFFENSIVO riferendoti ad una transessuale, ma sii almeno cosciente di sbagliare.

Se non ti fidi delle mie parole fai pure una ricerca, avrai solo delle conferme.

Per quanto riguarda ciò che si è e quello che si sente di essere non vedo perché una persona non possa DICHIARARE a quale sesso sente di appartenere ma tu ti senta in diritto di dire a qualcun altro cosa è o non è.

Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1024903)
Non si può mai dire del tutto, perché dipende da come vuole essere chiamata la persona; per esempio esistono quelli che intendono mantenere il proprio genere nonostante tutto. Sono sottigliezze per le quali secondo me uno/una non si dovrebbe offendere a morte.
Secondo quella grammatica, anche io sarei stata un ragazzo dal momento che mi vestivo da maschio, mi facevo scambiare per un maschio e ci provavo con le ragazzine, e volevo pure cambiare sesso (ora non più. ù.ù). Invece mi beccavo le prese per il culo, non il rispetto. Perché il voler cambiare sesso è umano, ma paradossalmente anche prendere per il culo lo è.

Quelli a cui ti riferisci tu non sono transessuali ma semmai transgender, ovvero persone che si sentono appartenenti ad entrambi i sessi, oppure ad uno solo, ma non hanno alcuna intenzione di fare l'iter di riassegnazione di genere ( quindi da maschio a femmina o viceversa. )
Il vestire "da maschio" o "da femmina" non determina in alcun modo l'identità di genere di una persona, il fatto che io indossi i pantaloni non fa di me automaticamente un uomo, come gli uomini che indossano il kilt non diventano automaticamente delle donne. Questi sono solamente stereotipi a cui non dò assolutamente ascolto. Non è ciò che indossi e che fai che ti fa essere uomo o donna ma ciò che tu DENTRO LA TUA TESTA senti di essere.


Mi dispiace ragazzi, ma su questo argomento non posso assolutamente tirarmi indietro, è un argomento sul quale sono molto preparata e sul quale ho studiato moltissimo. Mi chiedo se voi avete fatto altrettanto oppure parlate solo per sentito dire.

nihil_ 18-03-2013 18:36

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da borderline1985 (Messaggio 1024873)
Giusto perché sono precisina e bacchettona, specialmente quando si parla di rispetto nei confronti delle persone transessuali, se parli di una donna mtf ( quindi che ha transizionato da maschio verso femmina ) devi parlare al femminile perché è una donna a tutti gli effetti, quindi semmai non "UN trans brasilianO" ma UNA trans brasilianA. I gusti non si discutono ma la grammatica si.

Intervento impeccabile. :perfetto:

Halastor 18-03-2013 18:37

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Dite quello che volete ma il IL trans lo chiamo sempre al maschile perchè per me è un uomo. Tutto il resto del discorso che ne fate... non ha alcun senso..

Winston_Smith 18-03-2013 18:40

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 1026293)
Dite quello che volete ma il IL trans lo chiamo sempre al maschile perchè per me è un uomo. Tutto il resto del discorso che ne fate... non ha alcun senso..

Ah, quindi io posso chiamarlo anche LO trans, visto che facciamo ognuno come cacchio gli pare :sisi:
Ma non avevi detto che la grammatica non segue le fantasie del singolo? ^^

borderline1985 18-03-2013 18:42

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1025679)
Mentre invece nei locali gay questo non succede? Chiedo per curiosità, non è una domanda retorica.

Uhm.. no non direi, per assurdo nei locali gay vengo importunata quasi sempre dall'unico etero che c'è in giro.

E' molto più probabile che una ragazza lesbica venga importunata da un uomo che la considera una pu** che non il contrario.

Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1024938)
Secondo me sono corrette entrambe le forme: alla fine il trans è "colui che sta attraversando, mutando da un genere sessuale all'altro" e quindi non è ancora ne una donna ne uomo, da cui appunto il prefisso "trans".
Ma non ne sono per niente sicura. ò.ò


Uhm.. No, la persona transessuale può essere in transizione tra un sesso e l'altro ma ha già deciso da che parte stare, ovvero se si sente uomo o donna e quindi vuole che si usi il maschile se si sente maschio e il femminile se si sente femmina, è offensivo per una persona transessuale parlare con lei con il genere biologico, peggio di un calcio nello stomaco.
Come ho già risposto agli altri due utenti, le persone che accettano entrambi i generi o preferiscono che non si usi nessuno dei due, sono i transgender, non i transessuali.

Halastor 18-03-2013 18:43

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1026296)
Ah, quindi io posso chiamarlo anche LO trans, visto che facciamo ognuno come cacchio gli pare :sisi:
Ma non avevi detto che la grammatica non segue le fantasie del singolo? ^^

Allora spiegami una cosetta sulla logica della tua grammatica.. ... come mai i transessuali.. li chiami I transessuali.. invece di LE transessuali? Se dici che il trans si dovrebbe chiamare LA trans? Come te lo spieghi?

L'osservazione di borderline è una cazzata... io me lo spiego così^^

nihil_ 18-03-2013 18:44

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 1026293)
Dite quello che volete ma il IL trans lo chiamo sempre al maschile perchè per me è un uomo. Tutto il resto del discorso che ne fate... non ha alcun senso..

Secondo me quella che si deve considerare è l'identità di genere, anche a transizione non avvenuta. Se un uomo ha identità di genere femminile allora uso il femminile , questo per il semplice fatto che l'identità di genere è + 'profonda' dell'identità sessuale con cui si nasce (sottolineando che una volta effettuato l'intervento sono donne anche fisicamente, il viceversa per le donne che diventano uomini). E' una forma di rispetto non negare come o chi una persona si senta/ vuole essere.
(certo se non consideriamo i funghi, questa è per pochi..)

Winston_Smith 18-03-2013 18:45

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da borderline1985 (Messaggio 1026299)
Uhm.. no non dire, per assurdo nei locali gay vengo importunata quasi sempre dall'unico etero che c'è in giro.

E' molto più probabile che una ragazza lesbica venga importunata da un uomo che la considera una pu** che non il contrario.

Quindi le donne lesbiche o bisessuali che ti hanno approcciato lo hanno fatto sempre in modo educato, gli unici volgari sono stati degli uomini. E ne hai dedotto che nei locali non-gay c'è il pericolo di essere molestate ogni due per tre, se ho capito bene.
Domanda: come mai tante donne continuano ad andarci, allora?

Winston_Smith 18-03-2013 18:47

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 1026301)
Allora spiegami una cosetta sulla logica della tua grammatica.. ... come mai i transessuali.. li chiami I transessuali.. invece di LE transessuali? Se dici che il trans si dovrebbe chiamare LA trans? Come te lo spieghi?

L'osservazione di borderline è una cazzata... io me lo spiego così^^

La grammatica, a rigore, prevederebbe l'uso di entrambi gli articoli. Transessuale è una parola che può essere declinata sia al maschile che al femminile.
Non ci trovo nulla di sbagliato nell'adottare il criterio proposto da borderline.

Halastor 18-03-2013 18:48

Re: Ci andreste mai in un locale gay?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1026310)
La grammatica, a rigore, prevederebbe l'uso di entrambi gli articoli. Transessuale è una parola che può essere declinata sia al maschile che al femminile.
Non ci trovo nulla di sbagliato nell'adottare il criterio proposto da borderline.

o_0...ma allora di cosa stiamo parlando? Se la grammatica prevede l'uso di entrambi gli articoli.. io dico IL trans ed è corretto -.- :mannaggia:^^ 3 pagine di critiche e poi avevo ragione..


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