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Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
Non c'è bisogno della religione per capire che il suicidio non è mai la soluzione: prima di fare una scelta del genere piuttosto cercherei soluzioni estreme come un cambio di vita assolutamente radicale (per esempio un lavoro che non vuole fare quasi nessuno, oppure che so un soldato o vivere in un eremo in solitudine)... Tanto per ammazzarsi alla fine c'è sempre tempo, ma almeno proviamoci a dare una superscossa alla vita!
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Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
Nella vita io sono uno spettatore: amo le posizioni voyeuristiche... non credo di riuscire a rinunciare a tutto questo. A guardarmi dentro, dall'alto, voglio dire.
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Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
Non posso votare, ci ho pensato solo una volta in vita mia questa estate.
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Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
Non considero il suicidio una opzione sensata per una persona sana fisicamente e che ha da mangiare
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Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
Ogni giorno da molti anni.
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Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
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per questo ci ho pensato così tante volte! |
Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
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Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
Cioran, un uomo noiosissimo, diceva che solo sapere che esiste questa estrema via di fuga lo aveva aiutato nella vita.
Un po' come dire: "Riflettici responsabilmente, man!" |
Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
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Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
Non ci ho mai pensato, tranne che negli ultimi mesi nei momenti di crisi più bui.
Ma sarebbe solo un'ennessima sconfitta, la sconfitta finale, il piegarmi definitivamente, l'ammisione della mia debolezezza. No grazie per ora ho ancora molto da fare e da dire... |
Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
non lo farei mai per non rovinare la vita ai miei genitori
in passato, anni fa, pensavo che avrei desiderato morire ma in maniera "involontaria" (no suicidio), snon avrei mai avuto il coraggio di farla finita, speravo in qualche malattia. negli ultimi anni non mi è piu capitato. Anzi qualche mese fa dopo aver fatto un esame medico mi era stato detto che c'era il sospetto che io avessi un brutto male. Ho passato due settimane in attesa dell'esito di un ulteriore visita con l'angoscia sperando di non avere niente. Pensavo a quanto stupido ero stato anni prima ad avere quei pensieri negativi. Pensavo a quanto bello sarebbe stato se mi avessero detto che non c'era niente di grave e a tutte le cose che avrei potuto fare. Per fortuna l'esame fu positivo, non avevo niente di grave, solo un piccolo acciacco superato. |
Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
Ultimamente ci penso spesso, e più il tempo passa più diventano concreti.
Però, non credo che arriverei ralmente a farlo |
Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
Pensarci costantemente ma non avere le palle di mettere in pratica l'insano gesto. Che inutile sperpero di tempo. Un suicida agisce, non rimugina.
Razionalmente ci penso spesso anch'io, ma razionalmente, che equivale a dire: responsabilmente. Mi interrogo sulla mia vita, quello lo faccio spesso, e concludo che comunque la mia presenza su questo mondo è abbastanza irrilevante e inutile. Ma non è un pensiero depresso. La consapevolezza del nulla in qualche modo dimezza il dolore. Alla domanda: che vivo a fare? Non rispondo più: per niente. Adesso rispondo: per me. Perchè sono tutto quello che ho. |
Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
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e vedo anche un cambio di nick...^^ |
Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
Ultimamente ci penso molto, non escludo che sia possibile.
D'altronde non ho motivo per non farlo. |
Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
Varia da una, due volte l'ora, a una, due volte a settimana.. benone quindi
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Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
Anch'io vado a periodi,ogni due settimane circa o ogni giorno,ma va avanti da un tot.
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Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
anche io vado a periodi, ma preferirei andarmene non da suicida ma da vittima di incidente stradale del tipo finire a forte velocita contro un muro
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Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
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Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
Tutte le volte che devo vedere i miei genitori o nel caso in cui loro vengano a trovarmi :D
L'ultima volta è stata il lunedì appena passato |
Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
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Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
Io direi semplicemente spesso. A volte più di una volta al giorno altre volte passano diversi giorni senza che ci pensi
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Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
Con non molta frequenza.
Il primo maggio scorso ricordo di aver avuto un desiderio fortissimo: c'era la finestra che dà accesso al balcone completamente aperta, io ero lì nei pressi seduto sul divano con le mani sulla fronte e sguardo basso (cosa che mi capita quando sto a pezzi) ed ebbi la grande tentazione per parecchi minuti. E' stato forse l'ultimo episodio, in genere ne ho avuti pochi ma abbastanza intensi. |
Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
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Come detto, uno dei pochi capitoli degni della fama raggiunta. |
Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
Ho passato quasi 9 anni della mia vita a non pensare ad altro, e a provarci anche, adesso mi ritengo "guarita" anche se fa paura ammetterlo, quindi direi che non ci penso MAI perché ci ho pensato troppo in passato e sono arrivata alla conclusione che questa vita la devo vivere.. altrimenti uno dei tentativi sarebbe riuscito..
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Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
tutti i giorni.in questo periodo non penso ad altro.ho porvato antidepressivi in dosi enormi....niente.... e i ero pure informato su quale era la dose con la quale iniziava ad essere letale... :'(
ho provato varie droghe mescolate con dosi altissime di alcool(il tutto insieme a psicofarmaci)...niente.credo che l'avvelenamento non faccia per me....ma....vi sembrerà stupido,ma non vorrei spaventare mio fratello. in passato non ci pensavo...avevo speranza che potesse cambiare qualcosa,adesso invece penso che il problema sono io e che l'unico modo di risolverlo sia questo. per favore non bannatemi per quello che scrivo non ho praticamente nessuno a ci rivolgermi :piangere::piangere::piangere: |
Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
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Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
da tutti i giorni fino a 1 volta a settimana
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Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
Boh.. una volta l'anno, forse, e di solito in corrispondenza di una sindrome premestruale.. :ridacchiare: ma è un pensiero che dura 10 secondi e finisce li.
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Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
E' interessante notare che la maggior parte delle risposte si concentra su "ogni giorno", "ogni settimana" e "mai", quasi senza vie di mezzo. ò.ò
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Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
Vorrei smettere di pensarci e passare all'azione.
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Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
Almeno due volte al giorno ma dovrei specificare che sono contento di pensarci. Non lo farei mai, ma sono contento di immaginarmi disperatissimo e all'ideazione suicida, a un non so che di nichilistico che mi affascina.
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Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
All'incirca una volta a settimana. Ormai sono arrivato al punto di aver scelto come fare.
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Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
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Re: Con che frequenza considerate l'opzione suicidio?
Prima consideravo il suicidio una sorta di via d'uscita... pensavo, be' se le cose dovessero mettersi male male la faccio finita e bon. E ci pensavo piuttosto spesso... In realtà ci pensavo ogni volta che vedevo una finestra bella alta. E più ci pensavo e più mi rendevo conto però che non ce l'avrei mai fatta a farlo, che la "soglia di tolleranza" si allargava. Perché il suicidio per me è un atto d'istinto, non lo fai pensandoci.
Adesso invece mi è presa una paura così grande della morte che non mi suiciderei ma neanche... La cosa che mi fa più paura è il vuoto, il nulla che c'è dopo, il non-essere? Come faccio a mettere in conto qualcosa che non posso capire, che non ho le categorie per affrontare, come il non-essere, il non esserci più? L'idea della morte mi tormenta. |
suicidio
quanto spesso pensate al suicidio ? io in questo periodo quasi ogni giorno
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Re: suicidio
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Re: suicidio
c'era questo sondaggio qualche giorno fa
http://www.fobiasociale.com/con-che-...uicidio-34064/ comunque sei mai andato da uno psicologo/psichiatra? |
Re: suicidio
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Re: suicidio
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ogni volta che ti salta in mente questa idea associala ad un'altra, possibilmente una cosa che ti impegni fisicamente, una passione, o qualcosa da studiare e da scoprire, può essere il giardinaggio oppure uno sport nel quale ti puoi allenare, oppure la cucina, oppure collezionare fumetti rari alternale con la preghiera, nella quale puoi richiedere le forze necessarie per affrontare i tuoi pesi, non aver paura di chiedere, se bussi ti verrà aperto (cit.) questi che ti ho dato sono rimedi caserecci, naturalmente un aiuto professionale psicologico sarebbe una bella scelta, ti sarebbe di grande sostegno :bene: |
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