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Re: Non ce la posso fare
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Coraggio e tieni duro!!!:) |
Re: Non ce la posso fare
Ciao VUCHAN, ti chiedo scusa se i miei precedenti messaggi ti hanno dato fastidio, ti chiedo scusa. Cercavo di farti capire che non devi cercare la tua felicità (che parola grossa che sto usando) nello studio, nella scuola, nel diploma. Pensa che io mi diplomai in anticipo di un anno sui miei coetanei (ho fatto la primina) e presi pure 100, oggi mi sento una schifezza comunque e vorrei tanto morire. Poi magari a te i risultati scolastici ti danno gioia, in tal caso ti auguro tanto successo. Pensa a quelli di noi che faranno una brutta fine (tra cui ci sono pure io), magari ti aiuta a ridimensionare il problema, ancora pochi mesi e sarà tutto finito: resisti! Dopo forse ti accorgerai di quanto ti mancherà la scuola, quando sarai sbattuta nella vita vera e dovrai difenderti dai "lupi" che ci sono nel mondo. Secondo me avrai successo tu nella vita, vedrai che non mi sbaglio. Ancora scusami, spero che tu stia bene.
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stai serena Vuchan, che anche se una (solo una?) interrogazione è andata male, non vuol dire che anche per le prossima sarà così.
può essere che l'ansia di questo periodo ti stia creando qualche difficoltà in più. ma non è un caso, infatti se non ho capito male sei all'ultimo anno, quindi la maturità si avvicina! non vedo niente di strano. continua a studiare e cerca di non allarmarti troppo. :bene: |
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continuo a non capirvi, veramente. ce la sto mettendo tutta ma proprio non ci riesco. EDIT: vaben, come non detto, vedo adesso che hai chiesto scusa a Vuchi.. |
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Anch'io sto avendo difficoltà simili anche se, ammettendolo con sincerità, le ho sempre avute. Io ho quello che la mia psicologa definisce un metodo "infantile" di studio, il quale probabilmente anche tu condividi. Passo davvero molto tempo sui libri, ma studio a memoria come i bambini con le poesie, replicando il libro di testo nella modalità d'esposizione e nelle parole stesse, applicando ben poche modifiche. Ne consegue che, avendo a mente quest'ideale di perfezione, io impieghi troppo tempo nello studio togliendone ad altre materie e spesso non portando a compimento nemmeno quella iniziale.
Il tutto, unito a difficoltà di concentrazione, alle problematiche sociali per cui sono in questo forum e alla vita misera e sventurata che conduco, produce effetti devastanti. Concentrati sul senso, fai schemi e riassunti con parole tue, non avere ideali troppo leziosi e affettati, e non pensare di "chiudere in bellezza" (giusto per citarti) se poi non sei in grado col tuo metodo di studio di raggiungere i tuoi obiettivi se non con sforzi immani, essendoci tante possibili vie di mezzo. Quote:
Secondo altre ricerche scientifiche gli studenti fighi d'aspetto ottengono voti peggiori rispetto ai coetanei, quindi se fai una lampada potresti peggiorare:sisi: :mrgreen: |
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Fantastico sei il ritratto sputato del mio papi... Io dicevo... "Papà sono in difficoltà non riesco a studiare e a concentrarmi come vorrei le mie compagne di classe mi bullano anche fisicamente, con la complicità dei professori, quotidianamente facendomi piangere come una fontana" Papi " E piantala di trovare delle scuse e di inventarti le cose!! Se hai veramente voglia di studiare ce la farai senza alcun problema (poi sono uscito per il rotto della cuffia avendo dato retta a lui perchè io amavo veramente studiare)!!!" Bravo continua cosi.. Banalizzazione degli altrui problemi is the way veramente.. (la storia della mia bellissima vita).. Per rispondere a Vuchan seriamente... Tu sicuramente hai un disagio che ti impedisce di raggiungere il tuo livello di concentrazione ottimale (il mio era causato dalle mie compagne di classe) ed è causa di questo che non riesci ad ottenere i risultati che vorresti (prescindendo da quello fisiologico dovuto alla vicinanza dell'esame)... I metodi di studio basati sulla schematizzazione (come alcuni di quelli che ti sono stati sopra suggeriti) dei concetti sono anche a parer mio i migliori ma devi concentrarti su quella che è la suddetta causa per arrivare a trovare quella tranquillità che ti manca.. Ti faccio a tal proposito i miei più grossi in bocca al lupo!!! :) |
Re: Non ce la posso fare
Il discorso portato avanti da Manes è crudo e molto duro, ma ha la sua fonte di verità.
Ci si può riflettere, credo. Detto questo, vorrei incoraggiare Vuchan a fare un ultimo sforzo: lasciare adesso non avrebbe senso e potrebbe pentirsene. |
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mah........
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Re: Non ce la posso fare
Babbè ma il fatto che lo studio non sia da prendere come la cosa più importante della vita mi sembra abbastanza scontato.. ma checcentra è pur sempre auspicabile e desiderabile finire la scuola invece che lasciarla o rifare l'anno! Anche a me studiare ha sempre fatto schifo non ne ho mai avuta voglia però a posteriori se uno adotta un buon metodo non è che si debba ammazzare... 4-5 ore??!?!?!?!?!?!? o_0 Nessuno studia 4 ore. Si può studiare 4 ore senza morire?
E' ovvio che ci son problemi più gravi nella vita.. come quando ad esempio stai facendo trekking e ti cade addosso una capra scivolata da una roccia sopra di te sfondandoti la cassa toracica, perforandoti i polmoni in diciannove punti e facendoti cadere dentro un crepaccio che in realtà è un portale dimensionale per l'inferno. |
Re: Non ce la posso fare
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Io sono una persona non più giovanissima che è lentamente emersa da un vero e proprio buco nero contenente depressione a manetta derivato da un continuo, costante ed impressionante rifiuto da parte delle ragazze nei miei confronti.... Riesco a vivere con indosso una maschera ma la consapevolezza che non avrò mai neanche una minuscola speranza (le motivazioni non le ripeto le ho già espresse) di potermi "sistemare" e che mi attende una vita di totale solitudine sentimentale è praticamente indigeribile e mi porta ad avere grosse crisi... Ma nonostante questo... Io ultimamente ho avuto a che fare con delle ragazzine per motivi lunghi da spiegarti e sui quali non mi dilungo e mi è "toccato" (non mi è dispiaciuta la cosa a dire il vero) raccogliere le loro confidenze inerenti i loro dubbi di natura amorosa. (sempre solito discorso maschi che trattano le donne con modalità non molto civili ma che comunque stranamente piacciono)... Non mi è passato neanche per l'anticamera del cervello di banalizzare i loro problemi anche se i miei rispetto ai loro sono infinitamente più gravi (io rischio la pelle se vado avanti cosi) anzi ho cercato di aiutarle il più possibile e cosi continuerò a fare... Spero di essermi spiegato...:) |
Re: Non ce la posso fare
Come se non bastasse ultimamente per l'Ansia e lo stress oltre a dormire poco mi sveglio più volte nella notte in preda ad attacchi di nausea anche se poi arrivata in bagno Non riesco a rimettere.
Questo non aiuta di certo a rendermi lucida e scattante durante il giorno :interrogativo: |
Re: Non ce la posso fare
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Io invece prima son stato un po' laconico. Sono d'accordo con chi storce il naso davanti a una mancanza di empatia; però, come dire... da quelle parole dure la stessa Vuchan può trarre spunti di riflessione per dare il giusto peso alle sue vicende scolastiche. Vedo che le vive con molta ansia, più o meno come le vivevo anch'io alla sua età. Manes ha usato toni duri (si è scusato, comunque), ma quel suo rimprovero può servire a scuotere un po' la stessa Vuchan, secondo me. Che ci rifletta lei stessa. Con me funzionava, anche se sul momento mi sentivo incompreso e m'incazzavo nel vedere banalizzati i miei problemi. Non vorrei divagare (accenno brevemente), ma mi viene in mente il mio ex analista, il quale ebbe per un po' l'abitudine di dirmi in faccia che io mi comportavo da vittima. Lo diceva usando un tono sprezzante. La prima volta mi ferii profondamente (credevo stesse ridicolizzando i miei problemi e mi sentivo offeso), poi sempre meno... fino a quando non cominciai io stesso a riconoscere i miei comportamenti da vittima frenandomi da solo. Ciò che prima mi aveva ferito si è rivelato utile per un approccio più maturo verso i miei problemi. |
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Il dormire poco.. è vero, non aiuta. |
Re: Non ce la posso fare
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Potresti anche avere delle carenze alimentari, che ti porterebbero questi sintomi (nausea, ansia, difficoltà di concentrazione...). :pensando: Parlane col medico e fatti fare le analisi del sangue. :pensando: O almeno prendi qualche integratore in farmacia. |
Re: Non ce la posso fare
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Intendevo quello. |
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Sarò banale, ma può darsi che la nausea sia somatizzazione.
Anche io ne soffrivo (insieme alla gastrite) e dopo vari esami clinici non mi hanno trovato niente. Ansia, appunto. |
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beh, può essere. a me invece prendeva al cuore. e pure io ho fatto gli esami e non m'hanno trovato niente. :/
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Diciamo che il mix di farmaci (dose giusta, eh!) mi tiene a bada il tutto. Più o meno... |
Re: Non ce la posso fare
Hai preso in considerazione la possibilità di prender ripetizioni? Magari per le materie a te piu ostiche, studiando con qualcuno che ti possa supportare potresti ricevere un aiuto notevole così da alleggerirti un po il carico di studi, nel caso tu te lo possa permettere economicamente, sia chiaro.
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Re: Non ce la posso fare
Eh sì anche io vorrei prendere ripetizioni ma andando alla privata e dovendo pagare la retta spese aggiuntive i miei non vogliono sostenerne ma quasi quasi non gli dico niente e comincio ad andarci lo stesso attingendo dai miei risparmi. Direi che ne ho decisamente bisogno soprattutto nelle materie che non seguo a scuola, frequentando poco.
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Re: Non ce la posso fare
Si può essere bocciati alle scuole private? :pensando: In fondo dovrebbe bastare un minimo sforzo, giusto per far vedere che la volontà di far qualcosa ce l'hai, non penso che se un'interrogazione va male ti bocciano. Non farti prendere da tutta quest'ansia, non ne vale la pena. Quando sarà tutto finito ti renderai conto che è stata una passeggiata. :bene:
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Re: Non ce la posso fare
Medea la mia scuola non è paritaria per cui esame di ammissione alla maturità e maturità li devo dare in una scuola pubblica, con commissione esterna quindi professori che non ci conoscono e tendono a sottovalutarci bollandoci fin da subito come "le capre della scuola privata" e mai successo che riservassero trattamenti di favore, anzi tutti i miei conoscenti bocciati gli anni scorsi sono stati silurati nei modi più subdoli.
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Bisogna capire se le tue interrogazioni sono insufficienti a causa dello studio poco approfondito (in questo caso i risultati sono quasi sempre insoddisfacenti, almeno che uno non abbia sempre culo) o se ti sembra di studiare molto ma rendere poco in classe. |
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In più l'ambiente è più raccolto, familiare e rassicurante. Ne parlavamo oggi di come a iscriversi in scuole come la mia siano per lo più ragazzi fuggiti da una esistenza scolastica insostenibile. Solo nella mia classe ci sono tre ragazzi gay, per esempio, che non hanno avuto vita facile precedentemente. Spesso non sono tanto i problemi di rendimento che portano a una scuola privata anzi, anzi a i calci in culo emotivi.
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Prova a fare poco per volta, potrebbero bastare anche 10 pagine al giorno tra tutte le materie, qui all' università è molto più dura, magari pensa a dormire abbastanza e a rilassarti. Sembrano consigli "pacchetto" ma cerca di seguirli, lo studio è meglio programmarlo, e bisogna essere nelle condizioni psicofisiche migliori possibili…non ti parlo da studente modello, tutto il contrario, anche se sono sempre riuscito a fare bene con poco.
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Re: Non ce la posso fare
Si ma sono assolutamente d'accordo solo che l'unico metodo che mi invoglia a studiare è quello di leggere sottolineare è ricopiare le parti evidenziate, metodo che mi fa perdere un sacco di tempo su una sola materia e non fissa completamente i concetti.
Dovrei riabituarmi a studiare come facevo anni fa owero leggere, sottolineare, rileggere le parti evidenziate e ripetermele con parole mie più volte, solo che ci perdo tempo comunque. Poi il problema è che avendo tante materie l'idea di dover memorizzare capitoli su capitoli per ogni materia e archiviare nel cervello un infinità di cose che non c'entrano niente l'una con l'altra mi fa venire il mal di vivere. Mi sembra impossibile potermi ricordare tutto. |
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Ti auguro di diplomarti con un buon punteggio, anche se il punteggio non serve a niente. Io ho preso 100 e nella vita non faccio nulla comunque. Non dare peso al diploma, conta la persona, se sei in gamba e tosta farai strada. Te lo auguro.
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In quinta mi ritrovai sola, presa in giro, con i miei che si separarono, mia madre con attacchi di panico che tentava di suicidarsi e mio padre che la insultava e tentava di plagiarmi, lasciandoci senza una lira per quasi un anno. Riuscii a studiare solo l'ultimo mese, recuperando tutti i programmi, facendo le nottate, con i professori che ormai avevan perso la fiducia in me. Raccattai un voto pessimo nonostante i miei sforzi dei 4 anni precedenti e di festeggiare non ne ebbi la minima voglia. Non ho mai avuto la forza di parlarne. Ora mi sembrano scemenze tutte queste cose, ma all'epoca fu davvero difficile. :pensando: |
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La scuola è una micro-società in cui le dinamiche sono quelle che si ripetono poi anche fuori.
Guardandomi indietro mi rendo conto che tutto quello che ho imparato a scuola ,a livello nozionistico, avrei potuto impararlo probabilmente meglio e in meno tempo da solo davanti ad un pc con internet o avendo accesso ad una biblioteca mediamente fornita. Quindi l'unico vero insegnamento che ti deriva dalla scuola ,in realtà, è proprio "saper stare con gli altri per poi saper stare in società". |
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Mi metto vicino al compagno di banco così mi suggerisce? Capacità di lavorare in team.
Vogliamo mettere uno davanti che ci copre se abbiamo i biglietti? Elaborazione di un business plan efficace. Il mio compagno antipatico chiede un risultato e glielo dico sbagliato apposta? Gestione della concorrenza sul territorio. La prof lascia il registro con i voti incustodito e trasformo un 6 in 8? Quadratura del bilancio aziendale. |
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sinceramente anche adesso io fatico a trovare la voglia di mettermi a studiare, figuriamoci a 15 anni Comunque cavolo, a saperlo (e ad aver l'appoggio dei genitori) anche io sarei scappato in un istituto simile, invece di farmi anni e anni di tortura a convivere con delle bestie tutti i giorni Alla fine la scuola mi ha insegnato solo a sopportare la crudeltà e la cattiveria della gente anche un pò di cultura generale, ringrazio di aver appreso abbastanza dalle materie umanistiche durante il liceo :bene: Comunque Vuchan la retta via sono i riassuntini :mrgreen: Quote:
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