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Marco Russo 05-02-2013 09:39

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da matthew (Messaggio 992447)
Una donna si dovrebbe concedere ad un uomo tipo dopo 1 anno che lui le dimostra in vario modo i suoi sentimenti.Anacronistico ma almeno sarebbe amore sicuro.Il punto e`che a loro per prime non gliene sbatte una fava purche`sia un buon partito,o dotato,o bellone.

oddio che stronzata, già le donne si rendono abbastanza infelici di loro a causa del bias culturale che le porta a non lasciarsi andare, poi aggiungiamoci anche questa perla, cosí un ragazzo dai tempi lenti non riuscirà MAI ad entrare in connessione con una donna, che con lui vorrá aspettare il fatidico anno per essere certa (di che???) e poi verrá travolta dalla passione per un uomo più rapido e bravo a rispettare e valorizzare la di lei sessualità.

Marco Russo 05-02-2013 10:38

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 990400)
Molti uomini sono così, basta che sei un pelo carina e fanno i poveri innamorati, che soffrono per te. Ma certo! Si innamorano di qualsiasi ragazza decente, come si fa' a credere che stiano davvero provando quei sentimenti che proclamano?

Ma che cosa dovrei fare io per dimostrare che ho qualcosa di più rispetto a un'altra se guardano solo l'aspetto fisico? Come si fa'?
Io vorrei una persona che mi vuole bene prima di tutto, a cui piace il mio carattere, il mio modo di fare.
Non uno che sbava per il mio corpo e che per lui sono al pari di tutte le altre ragazze carine.

Una relazione come la sogno io non esisterà mai, mai, mai. Perchè sono troppo sognatrice, troppo antica, troppo romantica.
Non mi piacciono quelle storielle che si consumano nel giro di una settimana, le trovo squallide.
Se potessi trovare un ragazzo perfetto per me, davvero vorrei starci per tutta la vita. Fino alla morte. Questo sarebbe vero amore.
Non quegli inetti, che dopo due giorni che sono assieme si dicono "ti amo". Quella è solo mera attrazione fisica.

Ma so che quello che conta per me, è ben altro che l'amore di un uomo, o di qualsiasi altro essere umano.
Ne faccio a meno, e sono più forte di tutte quelle persone che si aggrappano l'uno all'altra, non per amore, ma per usarsi a vicenda, per la paura di restare soli.

Sei giovane, e probabilmente frequenti ragazzi giovani.
E' difficile persino per molti uomini, ma per i ragazzi è quasi impossibile distinguere un'amore da una cotta.
Non è che la seconda emozione sia "vile", o "squallida", per usare un termine da te utilizzato.
E' semplicemente mancanza di consapevolezza, che porta a desiderare di vivere un'esperienza relazionale solo sulla base di un'emozione che parte generalmente dall'attrazione fisica, ma non per questo è un'emozione falsa o indegna. L'effetto psicosomatico è travolgente come nell'amore, e la capacità (nonché la fortuna) di vivere queste emozioni in maniera serena e spensierata arricchisce di molto la vita.
Ciò non toglie nulla alla possibilità di trovare l'amore della tua vita. Comunque, crescendo e diventando coetanea di ragazzi più grandi e maturi mentalmente, avrai meno approcci sul genere "sono innamorato pazzo di te" frutto solo di attrazione fisica ed emozioni fatue. Un ragazzo "cotto" di te sarà in grado di non travisare la portata della sua emozione, e concederti il tempo di conoscerlo senza spaventarti con dichiarazioni iperboliche, dandosi a sua volta il tempo per conoscerti, e quindi eventualmente mutare il sentimento tanto travolgente quanto superficiale, in qualcosa di più profondo.

Domanda per te betsina ciliegina: ma tu non hai mai avuto una cotta?

razorback 05-02-2013 12:00

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da matthew (Messaggio 992447)
Una donna si dovrebbe concedere ad un uomo tipo dopo 1 anno che lui le dimostra in vario modo i suoi sentimenti.Anacronistico ma almeno sarebbe amore sicuro.Il punto e`che a loro per prime non gliene sbatte una fava purche`sia un buon partito,o dotato,o bellone.

Sono d'accordo le donne dovrebbero essere più pazienti e meno impulsive

Dylan 05-02-2013 12:11

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 990400)
Molti uomini sono così, basta che sei un pelo carina e fanno i poveri innamorati, che soffrono per te. Ma certo! Si innamorano di qualsiasi ragazza decente, come si fa' a credere che stiano davvero provando quei sentimenti che proclamano?

Su questo non concordo e ti spiego il perchè.
Innanzitutto c'è una certa differenza tra l'innamorarsi e l'infatuarsi , come ha ben spiegato MarcoRusso, ma spesso le due cose vengono facilmente confuse , soprattutto dai meno esperti. Per come l'intendo io, e questo è solo un parere personale, non ci si può innamorare senza conoscere a fondo una persona, l'innamoramento avviene quando si è già in una relazione, più o meno, quando si condivide una certa quotidianità ed intimità, e per intimità non intendo quella fisica, ma quella dell'anima, in parole semplici quando affiorano tutte le magagne caratteriali dei soggetti, ma nonostante tutto non si può fare a meno l'uno dell'altra.
L'infatuazione è comunque un sentimento molto forte, travolgente, ed è un casino per chi non sa gestirlo, vedi me :miodio:. Sicuramente deriva da una questione più legata all'estetica, ma ciò non significa che sia un sentimento di serie B. Tu dici che per molti uomini basta che una sia un pò carina per innamorarsi. Vero, ma in parte! Purtroppo sono un tipo soggetto a cotte e col tempo ho osservato una cosa. Spesso ho confrontato, in modo prettamente estetico, la ragazza di cui ero infatuato e magari, che so, una sua amica che esteticamente, secondo i miei canoni, la equiparava e mi chiedevo: perchè lei non me la levo dalla testa e l'altra non mi fa nè caldo nè freddo anche se esteticamente mi piacciono in modo più o meno uguale? La mia risposta è stata che ciò è dovuto al linguaggio paraverbale (modi di fare) di quella persona. Sono piccoli particolari che sommati insieme ci fanno rincoionire:mrgreen:. Ma robe proprio semplici: il modo di camminare, di stare seduta, di guardare, di portare i capelli, di parlare....
Il linguaggio verbale e paraverbale sono influenzati dal nostro carattere, questo è anche il motivo per cui timidi e fobici sono svantagiati, quindi quando ci si infatua si è attratti dal fisico di quella persona, ma anche, in maniera indiretta, dal suo carattere. Ecco perchè, a mio parere, non è un sentimento frivolo.
Poi dovresti essere tu a capire se questo è infatuato o semplicemente li piaci, se uno ti dice ti amo dopo due volte che uscite insieme o non è abbastanza maturo da discernere i due sentimenti (amore, infatuazione), o semplicemente vuole fare fiki fiki il più presto possibile :ridacchiare:. A te il dovere di interpretare e fare le tue scelte.

Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 990400)
Ma che cosa dovrei fare io per dimostrare che ho qualcosa di più rispetto a un'altra se guardano solo l'aspetto fisico? Come si fa'?

Dovresti solo lasciarti conoscere, aprirti (lo so è difficile) per far si che qualcuno si innamori del contenuto della scatola e non della scatola.

Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 990400)
Io vorrei una persona che mi vuole bene prima di tutto, a cui piace il mio carattere, il mio modo di fare.
Non uno che sbava per il mio corpo e che per lui sono al pari di tutte le altre ragazze carine.
Una relazione come la sogno io non esisterà mai, mai, mai. Perchè sono troppo sognatrice, troppo antica, troppo romantica.
Non mi piacciono quelle storielle che si consumano nel giro di una settimana, le trovo squallide.
Se potessi trovare un ragazzo perfetto per me, davvero vorrei starci per tutta la vita. Fino alla morte. Questo sarebbe vero amore.
Non quegli inetti, che dopo due giorni che sono assieme si dicono "ti amo". Quella è solo mera attrazione fisica.
Ma so che quello che conta per me, è ben altro che l'amore di un uomo, o di qualsiasi altro essere umano.
Ne faccio a meno, e sono più forte di tutte quelle persone che si aggrappano l'uno all'altra, non per amore, ma per usarsi a vicenda, per la paura di restare soli.

Su questa parte posso solo dire che condivido appieno e ti capisco :consolare:

liuk76 05-02-2013 12:45

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 990400)
Molti uomini sono così, basta che sei un pelo carina e fanno i poveri innamorati, che soffrono per te.

Uomini superficiali.
Una ragazza un pelo carina può essere desiderabile sessualmente per una persona matura, nulla di più.

Quote:

Si innamorano di qualsiasi ragazza decente, come si fa' a credere che stiano davvero provando quei sentimenti che proclamano?
Se sei certa che questo è il loro comportamento non è innamoramento ma desiderio sessuale.

Quote:

Ma che cosa dovrei fare io per dimostrare che ho qualcosa di più rispetto a un'altra se guardano solo l'aspetto fisico? Come si fa'?
Esistono persone, come il sottoscritto (NOTA: non è una proposta, non sto cercando), che guardano l'aspetto fisico solo per capire se l'altra persona è desiderabile sessualmente o meno.
Anche riguardo a ciò: non è una competizione. Non si ragiona sempre nei termini del cercare il meglio o di più. Se una persona attrae, ci si ferma e ci si focalizza su quella.

Inoltre, sfatiamo un mito: una persona, per spingere ad instaurare una relazione, non deve necessariamente avere qualcosa in più rispetto al prossimo.
Può anche essere la circostanza ed il vissuto che porta a suscitare un sentimento ed un interesse anche se la persona ha qualcosa in meno rispetto ad altre.

Ma, punto cruciale, bisogna abbandonare i pregiudizi e pessimismo che hai tu ora.
Questo discorso è speculare a quelli misogini sul fatto che le donne scartano sistematicamente i brutti, senza soldi, ecc.

Quote:

Non mi piacciono quelle storielle che si consumano nel giro di una settimana, le trovo squallide.
Mai avuto storie così brevi.
Per me una relazione inizia a tempo INDETERMINATO e con l'aspettativa, nel lungo termine, che sfoci in convivenza e, nel lunghissimo termine, nella costruzione di una famiglia.

Non penso di essere l'unico a ragionare così.

Quote:

Se potessi trovare un ragazzo perfetto per me, davvero vorrei starci per tutta la vita. Fino alla morte. Questo sarebbe vero amore.
Condivido.
Ciò nonostante, trovo sciocco il concetto di persona perfetta. Meglio chi inizia una relazione in presenza anche solo di discrete premesse e si concede di provarci con una persona imperfetta.

Inoltre il mio consiglio è quello di non puntare all'amore idealizzato ma ad un sentimento che si avvicini. Se poi è amore, bene se invece è quasi amore, va bene lo stesso.

Quote:

Non quegli inetti, che dopo due giorni che sono assieme si dicono "ti amo". Quella è solo mera attrazione fisica.
Condivido.
Mai detto "ti amo" con leggerezza e mi aspetto lo stesso comportamento da parte della morosa.

Quote:

Ma so che quello che conta per me, è ben altro che l'amore di un uomo, o di qualsiasi altro essere umano.
Qui secondo me sbagli: il sentimento e la ricerca reciproca dovrebbero essere l'obiettivo di ogni individuo.


Comunque, in conclusione, il tuo difetto (comune a molte altre persone) nell'affrontare le relazioni è che sei eccessivamente pessimista, astiosa e diffidente. Con questi presupposti riterrai sempre falso chi si avvicina a te.

Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 990433)
Perchè non credi ad una relazione così? Coppie che ne hanno avute e son state insieme tutta la vita ce ne sono eh.

Coppie passive che si aggrappano tra loro per vincere la solitudine e rimediare per inerzia sesso ed affetto di bassa lega.

Quote:

Originariamente inviata da vetmuar (Messaggio 990452)
Purtroppo i romantici hanno delle lenti rosa sugli occhi che abbelliscono e sfumano la squallida realtà

Io mi reputo romantico quanto passionale ma ciò non m'impedisce di percepire correttamente la realtà.
Il romanticismo è banalmente un certo modo affettuoso di porsi nei confronti della persona per la quale si prova un sentimento.

Quote:

Originariamente inviata da MeStessa93 (Messaggio 990520)
Penso che all'inizio bisogna "buttarsi" e iniziare a conoscersi, perché i sentimenti veri e propri nascono col tempo. Un minimo di attrazione fisica è giusto che ci sia, ma proclamare grande amore già da subito è segno di infantilità, prima bisogna conoscersi e imparare ad apprezzare l'uno i pregi e i difetti dell'altra. Purtroppo al giorno d'oggi molta gente è superficiale, ma io non voglio credere che siano tutti così!

Condivido al 100%.

Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 990662)
Ma non c'entra se ti dici ti amo subito o dopo,perché non hanno senso ste parole.

Le parole, come i gesti, invece hanno senso.
Per me è fondamentale che l'altra persona abbia gesti affettuosi nei miei confronti e parole che hanno quel significato.
In caso contrario si peccherebbe di eccesso di pragmatismo.
Ovviamente ci vuole moderazione: nessuno vuole stare 8 ore al giorno abbracciato e dicendo paroline dolci alla morosa ma nemmeno pochi minuti.

Quote:

infatti siccome è difficile mantenerlo per incomprensioni e cavoli vari, e poi l'amore si trasforma facilmente nel contrario dell'amore, allora non ha senso dirle, quelle parole.
Dipende: se la persona ci crede ed ha riflettuto è legittimo dire che si prova un sentimento così come è umano che i fatti possano portare a rivedere le proprie convinzioni.

Quote:

Mentre l'amore vero si caratterizza per una forte componente altruistica e disinteressata, per una scelta attiva e non questo imperante annullarsi a vicenda.
Definizione calzante.

Quote:

Originariamente inviata da Dylan (Messaggio 992504)
non ci si può innamorare senza conoscere a fondo una persona, l'innamoramento avviene quando si è già in una relazione, più o meno, quando si condivide una certa quotidianità ed intimità, e per intimità non intendo quella fisica, ma quella dell'anima, in parole semplici quando affiorano tutte le magagne caratteriali dei soggetti, ma nonostante tutto non si può fare a meno l'uno dell'altra.

Altra definizione calzante a mio modo di vedere le cose.

matthew 05-02-2013 15:26

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 992467)
oddio che stronzata, già le donne si rendono abbastanza infelici di loro a causa del bias culturale che le porta a non lasciarsi andare, poi aggiungiamoci anche questa perla, cosí un ragazzo dai tempi lenti non riuscirà MAI ad entrare in connessione con una donna, che con lui vorrá aspettare il fatidico anno per essere certa (di che???) e poi verrá travolta dalla passione per un uomo più rapido e bravo a rispettare e valorizzare la di lei sessualità.

Non stavo parlando di quello che si dovrebbe fare per ottenere una scopata,si parlava di amore,sentimenti..questa cosa oggi sconosciuta.

liuk76 05-02-2013 15:34

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da matthew (Messaggio 992653)
Non stavo parlando di quello che si dovrebbe fare per ottenere una scopata,si parlava di amore,sentimenti..questa cosa oggi sconosciuta.

Beh, si scopa anche provando amore o un altro tipo di sentimento oppure si vuol far passare la tesi che il sesso quando c'è amore e sentimento è secondario oppure è da vivere sistematicamente in modo angelicato.

Una gran scopata in preda alla passione e senza freni serve spesso anche in una relazione amorosa, anzi sarebbe grave il contrario.

matthew 05-02-2013 15:40

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 992658)
Beh, si scopa anche provando amore o un altro tipo di sentimento oppure si vuol far passare la tesi che il sesso quando c'è amore e sentimento è secondario oppure è da vivere sistematicamente in modo angelicato.

Una gran scopata in preda alla passione e senza freni serve spesso anche in una relazione amorosa, anzi sarebbe grave il contrario.

Non avete capito un cazzo.vabe`non perdo altro tempo ma vi sbagliate.
Si parlava di tempo necessario a metabolizzare un sentimento..puoi capirlo nell`arco di una settimana?

Ravanello 05-02-2013 16:08

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:


Richiamo a matthew per linguaggio offensivo.
Cerchiamo di moderare i termini.

---messaggio di moderazione---

vikingo 05-02-2013 16:16

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
ma un timido chiuso per entrare subito in sintonia con una donna che dovrebbe fare,io e qui che manco...creare empatia connesione dai primi momenti,perche la prima cosa che mi viene da fare e nascondermi ritrarmi...

Marco Russo 05-02-2013 17:35

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da matthew (Messaggio 992664)
Non avete capito un cazzo.vabe`non perdo altro tempo ma vi sbagliate.
Si parlava di tempo necessario a metabolizzare un sentimento..puoi capirlo nell`arco di una settimana?

Il fatto che tu non sia in grado non dico di esperire certi sentimenti differenti dall'amore ( ma non per questo meno degni), ma neanche di immaginarli, non significa che questi sentimenti non esistano.
Stai dando del mdf a milioni e milioni di maschi, lo so che fa comodo per uno che non vuole accettare la propria inettitudine con l'altro sesso e preferisca dipingere gli altri come i cattivi. Ma sbagli.

Fallitoperenne 05-02-2013 17:39

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Il fatto che milioni di maschi siano morti di f... non è biologicamente razionale?
Io non ci trovo nulla di offensivo.

liuk76 05-02-2013 17:47

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallitoperenne (Messaggio 992744)
Il fatto che milioni di maschi siano morti di f... non è biologicamente razionale?
Io non ci trovo nulla di offensivo.

Io invece lo trovo offensivo nei confronti del fatto che l'essere umano, diversamente da altri animali, possiede la razionalità e concepisce il sesso non solo come mezzo istintivo per riprodursi ma anche come strumento per manifestare un sentimento, per divertirsi, provar piacere, vivere la passione, l'erotismo, ecc.

Il mdf è un individuo che, ossessivamente, sente la compulsione di avere un rapporto sessuale, accontentandosi di TUTTO e riducendolo ad un semplice coito, spinta pelvica, orgasmo, stop.

Cosa non ci dovrebbe essere di offensivo in questa descrizione sommaria ma veritiera?

Betsy Cherry 05-02-2013 19:05

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 992476)
E' semplicemente mancanza di consapevolezza, che porta a desiderare di vivere un'esperienza relazionale solo sulla base di un'emozione che parte generalmente dall'attrazione fisica.

Domanda per te betsina ciliegina: ma tu non hai mai avuto una cotta?

Forse hai ragione... Magari sono io a essere troppo avanti coi tempi rispetto ai miei coetanei!

Cotta... Non mi sono mai innamorata, cotte si, ma davvero poche. (mi sa che vivo nel paese dei balocchi :ridacchiare:)

Betsy Cherry 05-02-2013 19:14

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Dylan (Messaggio 992504)
c'è una certa differenza tra l'innamorarsi e l'infatuarsi

non ci si può innamorare senza conoscere a fondo una persona

L'infatuazione è comunque un sentimento molto forte, travolgente,. Sicuramente deriva da una questione più legata all'estetica,

Dovresti solo lasciarti conoscere, aprirti (lo so è difficile) per far si che qualcuno si innamori del contenuto della scatola e non della scatola.

Hai ampliato il discorso di Marco Russo, devo dire che mi trovo concorde sulla distinzione tra innamoramento e infatuazione.
Forse sono io che nonostante la giovane età sono troppo avanti e desidero innamorarmi.

Lasciarmi conoscere... Con la timidezza che mi ritrovo sarà dura, ma ci proverò!
Grazie del sostegno e dei consigli :)

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 992525)
il mio consiglio è quello di non puntare all'amore idealizzato ma ad un sentimento che si avvicini. Se poi è amore, bene se invece è quasi amore, va bene lo stesso.

Comunque, in conclusione, il tuo difetto (comune a molte altre persone) nell'affrontare le relazioni è che sei eccessivamente pessimista, astiosa e diffidente. Con questi presupposti riterrai sempre falso chi si avvicina a te.

Forse si, dovrei essere meno diffidente. Purtroppo non sono nata così astiosa col genere umano, mi ci sono trasformata negli anni (e pensare che ero sempre così fiduciosa).

L'amore idealizzato, altro problema! Io tendo a idealizzare qualunque cosa, figurarsi l'amore... Dovrei scendere dalle nuvole, grazie del consiglio :bene:

Halastor 05-02-2013 19:18

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 992476)
Sei giovane, e probabilmente frequenti ragazzi giovani.
E' difficile persino per molti uomini, ma per i ragazzi è quasi impossibile distinguere un'amore da una cotta.
Non è che la seconda emozione sia "vile", o "squallida", per usare un termine da te utilizzato.
E' semplicemente mancanza di consapevolezza, che porta a desiderare di vivere un'esperienza relazionale solo sulla base di un'emozione che parte generalmente dall'attrazione fisica, ma non per questo è un'emozione falsa o indegna. L'effetto psicosomatico è travolgente come nell'amore, e la capacità (nonché la fortuna) di vivere queste emozioni in maniera serena e spensierata arricchisce di molto la vita.
Ciò non toglie nulla alla possibilità di trovare l'amore della tua vita. Comunque, crescendo e diventando coetanea di ragazzi più grandi e maturi mentalmente, avrai meno approcci sul genere "sono innamorato pazzo di te" frutto solo di attrazione fisica ed emozioni fatue. Un ragazzo "cotto" di te sarà in grado di non travisare la portata della sua emozione, e concederti il tempo di conoscerlo senza spaventarti con dichiarazioni iperboliche, dandosi a sua volta il tempo per conoscerti, e quindi eventualmente mutare il sentimento tanto travolgente quanto superficiale, in qualcosa di più profondo.

Domanda per te betsina ciliegina: ma tu non hai mai avuto una cotta?


Si ma c'è una differenza fra quello che dici tu... la cotta che intendi tu è una cosa positiva e mi pare non ci sia neanche da discuterne. Tutt'altro discorso è trattare le persone come oggetti e fare "la collezione".
Cioè... secondo me si sta mischiando cose su diversi piani. Io neanche faccio differenza fra cotta e amore :nonso:... faccio invece eccome differenza fra una persona davvero interessata a te ed una persona che ti vuole solo usare e buttare. Quindi... di cosa si sta parlando esattamente?

chrissolo 05-02-2013 19:21

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 992805)
L'amore idealizzato, altro problema! Io tendo a idealizzare qualunque cosa, figurarsi l'amore... Dovrei scendere dalle nuvole, grazie del consiglio :bene:

Sì, infatti.. anche per me è stato così, ho sempre avuto la tendenza ad idealizzare tutto, come se nella vita ogni cosa dovesse avere lo spessore letterario di un romanzo o la coerenza narrativa di un film.

Purtroppo, anche se è bello farlo, a lungo andare ci si trova semplicemente alienati dalla realtà ed esclusi dal contesto sociale.

Servirebbe una via di mezzo, magari. La realtà è veramente triste e arida.

Halastor 05-02-2013 19:25

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 992814)
come se nella vita ogni cosa dovesse avere lo spessore letterario di un romanzo o la coerenza narrativa di un film.

Tutte le opere di finzione sono state ispirate all'uomo dalla vita.. quindi la vita non è un film o un romanzo... è potenzialmente molto meglio!

chrissolo 05-02-2013 19:25

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 992816)
Tutte le opere di finzione sono state ispirate all'uomo dalla vita.. quindi la vita non è un film o un romanzo... è potenzialmente molto meglio!

magari fosse così: l'arte è (in gran parte) idealizzazione della vita e della realtà.

Van_Gogh 05-02-2013 19:49

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Holly (Messaggio 991040)
Bellissimo questo post, sarebbe da incorniciare. :bene:
Mi trovo pienamente d'accordo con quanto scritto, anche sul fatto che due persone che stanno insieme solo per paura di restar soli sono due stampelle che si sorreggono a vicenda, che non hanno nulla da condividere se non appunto l'incapacità di essere indipendenti.

Temo che la maggior parte delle coppie che si formano dopo i 35-40 anni siano proprio cosi,si accoppiano per paura della solitudine.Ma che siano davvero in sintonia,che siano entusiasti uno dell'altra ho dei dubbi.Ho detto la maggior parte,non tutte.

vikingo 05-02-2013 21:30

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Sì, si può teorizzare quanto si vuole, ma è meglio parlare di fatti
concreti. Che l'uomo abbia un ruolo attivo nel rimorchiamento, è vero, è un
fatto dalle nostre parti. Che se una certa cosa non viene naturale e se
questa cosa è di carattere sociale, è molto duro riuscire in essa.
Ci aggiungo solo il fatto che le "arti sociali" si possono imparare ed
affinare. Riprendo una tua frase di un altro post di questo thread:
«Solitamente chi ha successo con le donne l'ha sempre avuto a 15 come a
40». Quindi, in altre parole, o uno nasce "imparato" o si attacca al tram.
Beh, io sono l'esempio che non è sempre così. Infatti a 15 anni non mi si
filava nessuna nemmeno lontanamente e - devo dire - la cosa non mi
importava per nulla. Ero timidissimo, praticamente uno "s....to". Adesso ne
ho quasi 30, mancano solo 20 giorni, yuppi :-) Eppure va molto meglio di
prima. Diciamo che ho imparato "come si fa" mangiando, facendo "muddichi" e
non arrendendomi al primo errore (io parlo di errore, altri parlano di
fallimento). Adesso alcune le devo persino rifiutare per abbondanza! 15
anni fa non me lo sarei mai aspettato.

sicuramente mi sono espresso male, forse perche' al momento non
trovavo una parola diversa, ma, quello che intendevo io con "arte" non
e' affatto un'arte.
quando andavo a scuola alle medie e alle superiori ad esempio, i
ragazzi che avevano successo con le ragazze erano sempre quelli,
crescendo, difatti, gli stessi
hanno continuato ad avere successo e cambiare molte ragazze, alcuni si
sono anche sposati.
per contro, 9 su 10 di quelli che non avevano successo continuano a
non averne anche a 30 anni passati.
quell'uno su dieci che avanza non e' che e' diventato come quelli che
hanno sempre avuto successo, no, semplicemente e' riuscito a
sistemarsi con una ragazza., tutto qui, ma mica e' uno che ha in
genere successo.
questo significa che quella che chiamo arte in realta' altro non e'
che una predisposizione naturale, un istinto che o c'e o non c'e, che
si puo' arrivare ad emulare piu' o meno bene al massimo, non ad
imparare nel senso comune del termine.

liuk76 05-02-2013 21:34

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da wildflower71 (Messaggio 992850)
Temo che la maggior parte delle coppie che si formano dopo i 35-40 anni siano proprio cosi,si accoppiano per paura della solitudine.Ma che siano davvero in sintonia,che siano entusiasti uno dell'altra ho dei dubbi.Ho detto la maggior parte,non tutte.

Hai fatto bene a specificare "non tutte" perché posso confermare che esistono invece over 35 che si accoppiano perché sono coinvolti sessualmente, fisicamente, sentimentalmente da un'altra persona (e con reciprocità).
Lo stesso dicasi per l'entusiasmo e la sintonia.

Miky 05-02-2013 22:17

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 990400)

Non mi piacciono quelle storielle che si consumano nel giro di una settimana, le trovo squallide.

Sempre meno squallide che consumarsi una vita in solitudine

matthew 06-02-2013 06:45

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 992740)
Il fatto che tu non sia in grado non dico di esperire certi sentimenti differenti dall'amore ( ma non per questo meno degni), ma neanche di immaginarli, non significa che questi sentimenti non esistano.
Stai dando del mdf a milioni e milioni di maschi, lo so che fa comodo per uno che non vuole accettare la propria inettitudine con l'altro sesso e preferisca dipingere gli altri come i cattivi. Ma sbagli.

Stavi guardando allo specchio quando hai scritto questo post?

Van_Gogh 06-02-2013 07:46

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Dylan (Messaggio 992504)
Per come l'intendo io, e questo è solo un parere personale, non ci si può innamorare senza conoscere a fondo una persona, l'innamoramento avviene quando si è già in una relazione, più o meno, quando si condivide una certa quotidianità ed intimità, e per intimità non intendo quella fisica, ma quella dell'anima, in parole semplici quando affiorano tutte le magagne caratteriali dei soggetti, ma nonostante tutto non si può fare a meno l'uno dell'altra.
L'infatuazione è comunque un sentimento molto forte, travolgente, ed è un casino per chi non sa gestirlo, vedi me :miodio:. Sicuramente deriva da una questione più legata all'estetica, ma ciò non significa che sia un sentimento di serie B. Tu dici che per molti uomini basta che una sia un pò carina per innamorarsi. Vero, ma in parte! Purtroppo sono un tipo soggetto a cotte e col tempo ho osservato una cosa. Spesso ho confrontato, in modo prettamente estetico, la ragazza di cui ero infatuato e magari, che so, una sua amica che esteticamente, secondo i miei canoni, la equiparava e mi chiedevo: perchè lei non me la levo dalla testa e l'altra non mi fa nè caldo nè freddo anche se esteticamente mi piacciono in modo più o meno uguale? La mia risposta è stata che ciò è dovuto al linguaggio paraverbale (modi di fare) di quella persona. Sono piccoli particolari che sommati insieme ci fanno rincoionire. Ma robe proprio semplici: il modo di camminare, di stare seduta, di guardare, di portare i capelli, di parlare....
Il linguaggio verbale e paraverbale sono influenzati dal nostro carattere, questo è anche il motivo per cui timidi e fobici sono svantagiati, quindi quando ci si infatua si è attratti dal fisico di quella persona, ma anche, in maniera indiretta, dal suo carattere. Ecco perchè, a mio parere, non è un sentimento frivolo.

:applauso::applauso::applauso:

Ecco qui e' spiegato benissimo perche' dire che gli uomini guardano solo l'aspetto fisico e' sbagliato.E sto parlando di persone che si innamorano non di quegli idioti che hanno il solo scopo di andare a letto con il maggior numero di ragazze possibili.Anche io mi sono innamorato quando avevo 22 anni di una ragazza bellissima.Ma nello stesso gruppo c'era un'altra ragazza molto bella di cui non mi importava nulla.E ne ho incontrare molte altre ragazze belle di cui non mi fregava nulla.Le persone poi non sono imbalsamate per fortuna e aprono bocca,sorridono,ecc.e anche questo fà molta differenza.

Van_Gogh 06-02-2013 08:02

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
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Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 992800)
Forse hai ragione... Magari sono io a essere troppo avanti coi tempi rispetto ai miei coetanei!

Cotta... Non mi sono mai innamorata, cotte si, ma davvero poche. (mi sa che vivo nel paese dei balocchi :ridacchiare:)

Non vivi nel paese dei balocchi.Io ne ho avute 3,4 quando ero giovane.Credo sarebbe piu' grave averne 20,30.La cotta si prende comunque per una persona che e' speciale per noi e quindi dovrebbe essere un evento occasionale non frequente.
Idealizzare troppo e' vero,e' un pericolo di quando si e' giovani,ma quando si e' giovani si vive dentro a una campana di vetro se si ha una visione romantica della vita,da film che non e' tanto attinente con la realtà purtroppo.A volte si torna con i pedi per terra quando la gioventu' e' già passata.Ma ti viene naturale pensare cosi,sognare,ecc...
Qualche anno piu' tardi ti rendi conto che la vita va diversamente.
Comunque le persone tendono a fingere di piu' e a snaturarsi quando sono in compagnia numerosa.Cioe' se vuoi sapere se un ragazzo e' sincero o meno e' piu' facile lo scopri quando tu e lui siete da soli.E guardalo negli occhi quando fate discorsi profondi tipo amore,ecc...
Gli occhi difficilmente mentono,e' piu' facile scoprire la verità...
Se lo vedi questo ragazzo insieme ad altre persone,in una compagnia e' piu' difficile che lui sia se stesso,piu' facile si comporti in modo artificioso....
Poi se uno ci tiene a te davvero e' disposto a fare delle rinunce,dei sacrifici per te,ma ci vuole un po' di tempo per capirlo....

Van_Gogh 06-02-2013 19:53

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
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Originariamente inviata da wildflower71 (Messaggio 992850)
Temo che la maggior parte delle coppie che si formano dopo i 35-40 anni siano proprio cosi,si accoppiano per paura della solitudine.Ma che siano davvero in sintonia,che siano entusiasti uno dell'altra ho dei dubbi.Ho detto la maggior parte,non tutte.

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 992979)
Hai fatto bene a specificare "non tutte" perché posso confermare che esistono invece over 35 che si accoppiano perché sono coinvolti sessualmente, fisicamente, sentimentalmente da un'altra persona (e con reciprocità).
Lo stesso dicasi per l'entusiasmo e la sintonia.

Spiego meglio.Mi sono dimenticato un piccolo particolare.:mrgreen:Queste coppie che si formano dopo i 35-40 anni temo siano poche quelle con poco entusiasmo,sintonia,ecc... se le due persone in precedenza hanno avuto pochissime esperienze significative o meglio nessuna esperienza.A un certo punto uno che e' quasi a zero o zero esperienza a 35-40 anni si accontenta se ha paura della solitudine,non per tutti ma per molti si.
Per quelli che invece hanno delle esperienze significative tipo fidanzamenti molto lunghi o piu' di un fidanzamento o matrimonio credo la percentuale in questo caso sia piu' bassa di quelli che si accontentano.
Comunque nessuna regola vale per tutti nel campo relazionale,bisogna sempre dire"per molti ma non per tutti".L'animo umano e' indecifrabile e le sorprese sono rare ma possono accadere.....l'impossibile al 100% non esiste.
Come quelli che dicono qui sul forum che e' impossibile per un brutto fidanzarsi con una bellissima.E' raro ma accade eccome anche tra persone "normali"non solo nel mondo dello spettacolo.Un mio collega fisicamente non e' granche',anzi ma e' sposato con una ragazza di 10 anni piu' giovane e molto piu' bella di lui.E' estroverso?Non direi,e' normale.
Perche' l'ha scelto allora?Lei e' molto religiosa e credente e pure lui,probabilmente questo e' il motivo principale per cui tra tutti ha scelto proprio lui.

meryoc 07-02-2013 14:55

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
X BETSY
anche io formulo spesso questi pensieri --
in teoria la persona che non si sofferma all apparenza e davvero li interessi dentro , te lo fa capire ,, magari non a parole , pero ' ti senti di essere al sicuro con lui e che ti puoi aprire in tutto e per tutto -
Il mondo va cosi non lo cambi , piu che altro per noi '' brave ragazze '' bisogna aspettare ed essere ferme sulle proprie posizioni .
Se esci con un bel ragazzo e tranquillo ma senti che non e' quello giusto vai avanti e credi in te - arrivera' quello a cui potrai dire un si con sicurezza --

ma ci sono tantissime ragazze nella tua situazione

meryoc 07-02-2013 15:03

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
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Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 990480)
Haha forse hai ragione... Ma sai, io sono avvilita per via del fatto che i sentimenti vengano messi in secondo piano, è tutto così superficiale.
E va bene, sono esagerata...

ma io non penso questo , tutti vogliono trovare la persona giusta e amare
il problema e che quando hai la sensazione ai primi istanti che non e' la persona giusta si cade nella speranza che lo sia , perche pochi hanno la fortuna di essere forti e dire 300 no e ci si adegua alla mediocrita '' - in quel momento nascono cose fatte con i piedi perche non scaturiscono dal cuore , dando piu importanza ai desideri sessuali che ai sentimenti semplici di amore

Blur 07-02-2013 15:08

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
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Originariamente inviata da meryoc (Messaggio 994255)
il problema e che quando hai la sensazione ai primi istanti che non e' la persona giusta si cade nella speranza che lo sia , perche pochi hanno la fortuna di essere forti e dire 300 no e ci si adegua alla mediocrita ''

e tu riesci a capire se una persona fa o no per te nei primi istanti?

meryoc 07-02-2013 15:27

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
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Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 990495)
Non vorrei farne a meno, vorrei davvero trovare il ragazzo giusto per me.

Certo che se vuoi vivere un'esperienza così devi metterti in gioco, e rischiare delle delusioni, quelle a cui hai fatto cenno, la tua visione negativa sembra in qualche modo nascondere la paura di mettersi in gioco.

Sì, ammetto che mettermi in gioco mi fa' paura... Anche perchè spesso è la timidezza che non mi permette di vivere bene certe situazioni, per questo avrei bisogno di qualcuno comprensivo..

60 euro? Siete cari voi psicologi hahaha :mrgreen:[/QUOTE]
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pero mettersi in gioco non vuol dire aprirsi
io sto sempre sulle mie , se decidi di frequentare x cercare una persona decente nel mucchio , te ne possono capitare di ogni , certi ragazzi hanno la capacita veramente di manipolarti per portarti a letto e farti innamorare ,
se tu non ti metti in gioco , nel senso che non ti apri , loro non possono far niente , sbattono contro una porta chiusa -
ti racconto un esempio , recentemente mi e' capitato di uscire con una persona - gradevole , piacente .. lui aveva 39 anni - prima uscita era tutto sulle sue timido , come se volesse puntarla sull amicizia , a me e' piaciuto che lui non ci abbia provato, anche perche io ero stata chiarissima , non voglio che mi stai addosso , detto piu gentilmente ma gli ho fatto capire cosa intendevo ..
dopo una settimana mi manda un sms e inizia con mail , sms , alche'' io non rispondevo molto ed ero evasiva , poi siamo usciti una seconda volta e ha iniziato ad aumentare la dose , tutti i giorni sms della buonanotte , che stai facendo .. tutte ste cose , una volta mi ha detto pure una roba che non aveva tanto senso solo x parlarmi vabe''' ... io gli ho detto chiaro e tondo , giuarda che non mi fa sentire a mio agio il tuo comportamento e lui mi ha detto e ma come faccio a farti capire che ti penso ,, allora tu stai a casa tua e io a casa mia e la cosa non va avanti -
A me e' sorto un dubbio nel senso - sto povero ragazzo ci avra ragione anche lui -ma allora perche provavo disagio , mi sentivo oppressa , e io ci ho pensato e mi son detta evidentemente lui vuole conferme , vuole concquistarmi , dicendomi che mi pensa ,,, e altre cose dolci ovvio che se io glielo permettevo partivo anche io , invece non e' che non mi sono messa in gioco , io ho valutato ma sempre vivendo la situazione in maniera distaccata , quando ho visto che si mi stava creando emozioni , in un certo senso a me piacevano le sue attenzioni ,, ma erano attenzioni atte a farmi innamorare ,,
non doveva invadere il mio spazio , se mi pensava non doveva dirmelo , e soprattutto non doveva portare la situazione sull attrazione fisica , doveva avere rispetto e non farmi oggetto del suo desiderio -
risultato - ho riflettuto e combattuto per dire no pero alla fine sono stata piu forte e non ho piu risposto ai suoi sms ... spero che mi chiami tra 5 mesi se proprio deve farlo -
per dirti va bene mettersi in gioco pero'''' - pero ci sono degli accorgimenti e comunque dei segnali evidenti da parte dell uomo in questione che ti fa prendere una strada piuttosto che l altra , dentro di noi ci sono delle sensazioni che ti fanno capire se quella persona e ' giusta o meno , se il suo comportamento sta andando oltre , bisogna saper leggere queste sensazioni e saper rinunciare , il problema e' che ci si riesce solo nel momento in cui si decide che non si ha paura di rimanere da soli , e si e' indipendenti - cioe' stare insieme a un ragazzo non diventa un 'esigenza , ma diventa un modo x stare meglio se si creano le condizioni necessarie per creare quel meglio -

detto semplicemente devono darti , non illuderti
un trucchetto e' - io mi chiedo sempre quando poi ci penso alla persona - ma a me questo ragazzo nel concreto cosa mi ha dato ?
risposta niente -- ehhehehe infatti me ne sto da sola

meryoc 07-02-2013 15:30

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
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Originariamente inviata da Blur (Messaggio 994259)
e tu riesci a capire se una persona fa o no per te nei primi istanti?


prima no ora all eta di 30 anni ho capito che quando provo disagio e tipo una sensazione di ansia vuol dire che ho gia riconosciuto che non e' una persona che mi fa stare bene - basta ascoltare se stesse

Xchénnpossoreg? 07-02-2013 15:57

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 990400)
Molti uomini sono così, basta che sei un pelo carina e fanno i poveri innamorati, che soffrono per te. Ma certo! Si innamorano di qualsiasi ragazza decente, come si fa' a credere che stiano davvero provando quei sentimenti che proclamano?

Vero anche se non parlo per esperienza personale.
Diciamo che non ho la fila fuori dalla porta :D
Pero certi soggetti sono abbastanza facili da individuare, l'importante è poi comportarsi di conseguenza.

Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 990400)
Ma che cosa dovrei fare io per dimostrare che ho qualcosa di più rispetto a un'altra se guardano solo l'aspetto fisico? Come si fa'?

Secondo me non dovresti fare nulla.
Perché dovresti dimostrare qualcosa? A chi?

Personalmente non ho mai fatto la ruota da pavone per nessuno e ne sono fiera.
Vado bene per quello che sono? Ottimo
Non vado bene? Amen

Chi vuole conoscermi può farlo tranquillamente, è nella vita di tutti i giorni che si nota il carattere di una persona.. e se qualcosa colpisce tanto meglio.
"Esibirsi" però non ha senso.


Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 990400)
Io vorrei una persona che mi vuole bene prima di tutto, a cui piace il mio carattere, il mio modo di fare.
Non uno che sbava per il mio corpo e che per lui sono al pari di tutte le altre ragazze carine.
Una relazione come la sogno io non esisterà mai, mai, mai. Perchè sono troppo sognatrice, troppo antica, troppo romantica.

Una relazione così può esistere anzi ce ne sono molte.
Magari non durano per sempre (del resto l'amore è un sentimento in costante evoluzione.. secondo me si può ragionare solo nei termini del presente. Nel futuro esistono troppe variabili) ma ci sono.

Alle volte sono amici che scoprono di provare qualcosa di più..
in altre sono colleghi di lavoro piuttosto che conoscenze nate su internet.
Tutto può essere.
Certo bisogna avere pazienza e investire tempo per conoscersi, iniziare una relazione dopo poche settimane di conoscenza è spesso prematuro (che poi certe storie possono anche nascere da una semplice attrazione fisica.. non tutto comincia come un grande amore).

Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 990400)
sono più forte di tutte quelle persone che si aggrappano l'uno all'altra, non per amore, ma per usarsi a vicenda, per la paura di restare soli

Quotone.
E' tristissimo fare coppia per disperazione, come rimedio alla solitudine.
A quel punto meglio stare da sole, è una questione di dignità.

Warlordmaniac 07-02-2013 16:04

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 990400)
Molti uomini sono così, basta che sei un pelo carina e fanno i poveri innamorati, che soffrono per te. Ma certo! Si innamorano di qualsiasi ragazza decente, come si fa' a credere che stiano davvero provando quei sentimenti che proclamano?

Ma che cosa dovrei fare io per dimostrare che ho qualcosa di più rispetto a un'altra se guardano solo l'aspetto fisico? Come si fa'?
Io vorrei una persona che mi vuole bene prima di tutto, a cui piace il mio carattere, il mio modo di fare.
Non uno che sbava per il mio corpo e che per lui sono al pari di tutte le altre ragazze carine.

Una relazione come la sogno io non esisterà mai, mai, mai. Perchè sono troppo sognatrice, troppo antica, troppo romantica.
Non mi piacciono quelle storielle che si consumano nel giro di una settimana, le trovo squallide.
Se potessi trovare un ragazzo perfetto per me, davvero vorrei starci per tutta la vita. Fino alla morte. Questo sarebbe vero amore.
Non quegli inetti, che dopo due giorni che sono assieme si dicono "ti amo". Quella è solo mera attrazione fisica.

Ma so che quello che conta per me, è ben altro che l'amore di un uomo, o di qualsiasi altro essere umano.
Ne faccio a meno, e sono più forte di tutte quelle persone che si aggrappano l'uno all'altra, non per amore, ma per usarsi a vicenda, per la paura di restare soli.

Non sei troppo antica, sei moderna. Risenti di più delle esigenze delle antenate recenti che delle antenate remote.
Betsy, tu per caso dimostri fisicamente meno dell'età che hai?

Warlordmaniac 07-02-2013 16:09

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 994292)
Secondo me non dovresti fare nulla.
Perché dovresti dimostrare qualcosa? A chi?

Personalmente non ho mai fatto la ruota da pavone per nessuno e ne sono fiera.
Vado bene per quello che sono? Ottimo
Non vado bene? Amen

Chi vuole conoscermi può farlo tranquillamente, è nella vita di tutti i giorni che si nota il carattere di una persona.. e se qualcosa colpisce tanto meglio.
"Esibirsi" però non ha senso.

Agli uomini dovresti dimostrare che sei in un certo modo, per farti conoscere. Non è vero che nessuno di noi non ha nulla da dimostrare. Se io sto in un gruppo e non parlo mai, dimostro solo di essere taciturno e questo è garanzia di disinteresse sessuale, anche se in realtà ho delle caratteristiche che il mio silenzio ha nascosto, ma che avrebbero potuto far colpo.
Se noi non dimostriamo, l'altro non vede.

Tu forse ne parli come di uno snaturarsi, allora anch'io sono d'accordo con te.

Xchénnpossoreg? 07-02-2013 16:46

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Dover dimostrare un qualcosa è sempre una forzatura.

Prendo come esempio la persona taciturna del gruppo.
Perché è così silenziosa?
I motivi possono essere molteplici.. magari non si trova bene con quelle persone, forse è silenziosa di natura, probabilmente sta rimuginando sui suoi problemi...di fatto potrebbe essere anche l'elemento più interessante di quella compagnia, chi può dirlo?.

Se in questo caso si viene etichettate come "poco appetibili" da un possibile moroso tanto meglio.
Evidentemente si è fermato all'apparenza, non ha voluto approfondire quel comportamento o aveva semplicemente altre priorità. :pensando:

Warlordmaniac 07-02-2013 17:13

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 994337)
Dover dimostrare un qualcosa è sempre una forzatura.

Prendo come esempio la persona taciturna del gruppo.
Perché è così silenziosa?
I motivi possono essere molteplici.. magari non si trova bene con quelle persone, forse è silenziosa di natura, probabilmente sta rimuginando sui suoi problemi...di fatto potrebbe essere anche l'elemento più interessante di quella compagnia, chi può dirlo?.

Se in questo caso si viene etichettate come "poco appetibili" da un possibile moroso tanto meglio.
Evidentemente si è fermato all'apparenza, non ha voluto approfondire quel comportamento o aveva semplicemente altre priorità. :pensando:

Se fossi nata maschio e taciturno, ti accorgeresti che quel caso è un caso normale, talmente normale che uno può andare avanti così tutta la vita.

Quindi a quel punto, brillare sotto il punto di vista lavorativo o estetico diventa l'unico possibile modo per aumentare le probabilità.

Milo 07-02-2013 17:21

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 990400)
Una relazione come la sogno io non esisterà mai, mai, mai. Perchè sono troppo sognatrice, troppo antica, troppo romantica.

benvenuta nel mio mondo:testata:

Xchénnpossoreg? 07-02-2013 18:15

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 994364)
Se fossi nata maschio e taciturno, ti accorgeresti che quel caso è un caso normale, talmente normale che uno può andare avanti così tutta la vita.

Quindi a quel punto, brillare sotto il punto di vista lavorativo o estetico diventa l'unico possibile modo per aumentare le probabilità.

Sono elementi a favore, vero.
Però pensare eventualmente di trovare un partner che sta con te perché ha visto brillare principalmente queste qualità è molto triste.
Una persona non è rappresentata dal suo portafoglio o dal nasino alla francese.
Io vorrei piacere per quello che sono.. e se non è dato trovare qualcuno disposto a volermi per come sono fatta preferisco restare da sola.

Poi il mio probabilmente è un discorso del cavolo, la tipica rosicata di chi è bruttarella e ha cercato di farsene una ragione. :D

Qwerty 07-02-2013 18:23

Re: Riflettendo sull' ... """amore"""
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 994411)

Poi il mio probabilmente è un discorso del cavolo, la tipica rosicata di chi è bruttarella e ha cercato di farsene una ragione. :D

no,molte donne ragionano cosi, nessuna di noi sarebbe saggia a puntare tutto sulla belleza, perche bellezza prima o poi passa quindi meglio puntare su qualcosa che e' immutabile.


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