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Re: I privilegi maschili esistono ancora?
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E' ancora presto, sono le 16:45. |
Re: I privilegi maschili esistono ancora?
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Ma mica non si parlava di fatti naturali? :interrogativo: |
Re: I privilegi maschili esistono ancora?
Io ho notato che più ci si allontana geograficamente dal vaticano più questi "privilegi maschili" diventano via via più sfumati, è un caso?:nonso: Secondo me no. Meditate gente, meditate.
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Re: I privilegi maschili esistono ancora?
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Re: I privilegi maschili esistono ancora?
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Vabbè i paesi islamici sono fuori dalla regola, parlavo di paesi industrializzati cristiani :lingua: tipo paesi Europei, Nord America, Oceania. |
Re: I privilegi maschili esistono ancora?
Analizzando punto per punto..
A mio giudizio, oggigiorno, l universo femminile ha + privilegi di quello maschile. Quote:
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Re: I privilegi maschili esistono ancora?
consiglio la lettura di Il Mito del Potere Maschile di W.Farrell che chiarisce come nell'attuale momento storico sia uomini sia donne siano entrambi penalizzati nei rispettivi ambiti.
peraltro non è vero che ha parità di lavoro gli uomini guadagnano di più. guadagnano di piu perché lavorano in settori meglio retribuiti, fanno lavori piu rischiosi o fisicamente pesanti, fanno piu ore extra. ciò che discrimina le donne è l'essere indirizzate a lavori meno retribuiti (inclusi quelli pesanti: perché le donne devono essere totalmente escluse da quelle professioni?) e la scelta del part-time per occuparsi della famiglia. |
Re: I privilegi maschili esistono ancora?
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Re: I privilegi maschili esistono ancora?
perdiamo i capelli....:piangere:
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Re: I privilegi maschili esistono ancora?
Campiamo una decina di anni di meno
Siamo costretti a mantenerci da soli nel 99% dei casi Dobbiamo essere sicuri di noi stessi, dobbiamo essere simpatici, dobbiamo avere soldi e un ottimo lavoro, dobbiamo avere almeno la laurea, dobbiamo avere una macchina decente, dobbiamo essere belli senno siamo reputati automaticamente degli sfigati dalla società. |
Re: I privilegi maschili esistono ancora?
Per il titolo del topic, avrei aggiunto IN ITALIA, perché in generale non conosciamo se non per sentito dire quello che accade altrove.
Dunque, quand'ero bambino: - L'uomo era il capofamiglia: la moglie doveva obbedirgli in tutto e per tutto. Se il marito decideva di cambiare città, la moglie doveva seguirlo in silenzio. Non esisteva il divorzio. Non esisteva la pillola antifecondativa. Esisteva il reato d'adulterio per la moglie (3 anni di prigione se veniva sorpresa in fragranza di reato). Esisteva il "delitto d'onore": un marito, un padre, un fratello, che uccidevano una donna per "motivi d'onore" incorrevano in un massimo di 6 anni di galera... - Se la moglie aveva una relazione sessuale con un amante, andava in galera! Il marito, se aveva relazioni sessuali con altre donne, non correva nessun rischio, se non di essere definito un "donnaiolo" e guardato con ammirazione... Negli ultimi 40 anni, legislativamente, è cambiato tutto: la legge sul divorzio del 1970, il Nuovo Diritto di Famiglia del 1975, la legge sull'interruzione volontaria della gravidanza del 1978, l'introduzione della "pillola"... hanno cambiato tutti i rapporti famigliari: - Il marito non è più il capofamiglia a cui la moglie doveva obbedire ciecamente. E' rimasto il privilegio di dare il cognome ai figli, stop. Uomo e donna hanno pari diritti e doveri. Ambito lavorativo: La notizia che viene data spesso in TV è che genericamente le donne guadagnano meno dei colleghi maschi. Non ho mai capito di quali settori parlino, perché in Italia la legge e i CCNL (contratti Collettivi Nazionali di Lavoro) vietano espressamente ciò. Tant'è che il mio stipendio è identico a quello delle mie colleghe! O forse si tiene conto che, se la collega va in maternità e ci rimane oltre un certo n. di mesi previsti dal contratto, il suo stipendio cala al 60% per quei mesi in più); però, la mia collega senza figli, ha il mio stesso stipendio, non solo, ma fino a ieri, la mia collega coetanea, in quanto donna, poteva andare in pensione a 55 anni anziché a 60 (adesso si va tutti a 67), e, campando mediamente 7-8 anni in più di me, poteva godere di una pensione molto più alta... Ormai le donne sono entrate in massa in tutte le professioni una volta esclusive degli uomini (forze armate, pubblica sicurezza...) Alcune professioni si sono "femminilizzate": la Sanità, il mondo della scuola e, più lentamente, l'università. Anche in magistratura ormai le donne stanno superando i colleghi uomini. Sono realmente poche le attività prettamente maschili, e riguardano indirizzi di studio in cui la conoscenza della matematica è fondamentale: ingegneria, geologia, matematica, fisica... I vertici delle aziende, private e pubbliche, sono ancora in mano agli uomini nella stragrande maggioranza. Non che un ragazzo possa aspirare a tanto: si parla di poche centinaia di supermanager che occupano quei posti importanti per referenze politico-mafiose più che per reali capacità... E veniamo agli svantaggi di nascere uomini: - si campa mediamente 7-8 anni meno delle coetanee (e quindi sfrutta meno la pensione, se ci arriva) - si ha più probabilità di morire di morte violenta, suicidio, di compiere delitti e quindi di finire in galera. - vengono richieste doti maggiori di forza fisica e freddezza. - "gode" della prerogativa di alcuni lavori: muratore (con le varianti piastrellista, pavimentista, scavatore, asfaltatore...), minatore, scaricatore di porto, operaio in fonderia, ma anche fabbro, elettricista, meccanico... Per questi lavori, non ho mai sentito le donne pretendere le pari opportunità... :ridacchiare: - è parte "attiva" nella relazione sessuale. L'uomo deve farsi avanti, farsi piacere e conquistare la donna, dichiararle il proprio amore, fare il "cavaliere" ed essere pronto a molti 2 di picche... Forse, a pensarci bene, l'unico privilegio maschile rimasto è quello di poter diventare prete e aspirare ad una carriera nel clero... :nonso: |
Re: I privilegi maschili esistono ancora?
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Re: I privilegi maschili esistono ancora?
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Re: I privilegi maschili esistono ancora?
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Pure tu però, sconfessarmi così', pubblicamente, dov'è finito quella bella solidarietà femminile :nonso: scherzo ;) |
Re: I privilegi maschili esistono ancora?
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Re: I privilegi maschili esistono ancora?
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Una donna che ha molto potere, potrebbe sfruttarlo per vedere un uomo umiliarsi davanti a lei. Chi lo sa ... |
Re: I privilegi maschili esistono ancora?
volete forse dire che comanda un migliaio di maschi su qualche miliardo di maschi.....non credo che la cifra sia statisticamente rilevante per dire che comandano i maschi.
Il maschio tipico si trova in pratica a prenderlo nel didietro da ogni direzione possibile. Poi ognuno è libero di rinchiudersi nella prigione che più gli aggrada. |
Re: I privilegi maschili esistono ancora?
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Nemmeno quello perchè una donna può sempre farsi suora o monaca e diventare badessa etc. etc. :) |
Re: I privilegi maschili esistono ancora?
facciamo una pausa per riderci un po' su.. :D
ecco, mo andate avanti... :ridacchiare: |
Re: I privilegi maschili esistono ancora?
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e poi vuoi mettere il lavare un paio di magliette o camicie, con lo scarrozzare a destra e manca una tipa? o con l'offrire il cocktail o l'aperitivo??? bah...son cose, per come la vedo io, imparagonabili... |
Re: I privilegi maschili esistono ancora?
Privilegi maschili sono rimasti solo quelli che ha dato la natura...
Se devo rinascere sto pensando di rinascere femmina si ha molti più vantaggi... |
Re: I privilegi maschili esistono ancora?
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Se nascessi brutta mi arrangerei... Comunque secondo me i vantaggi ci sono apparte le banalità che mi son venute in mente... basta sapere sfruttare le proprie doti... |
Re: I privilegi maschili esistono ancora?
Bah, alla fine ci sono i pro e i contro da na parte e dall'altra. http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=2549
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Re: I privilegi maschili esistono ancora?
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