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passenger 11-01-2013 17:01

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 972910)
Anch'io penso che la timidezza non sia un ottimo biglietto da visita ma al contempo non credo che rappresenti un marchio d'infamia tale da allontanare le persone e le donne in modo particolare, come sembrano credere alcuni qui dentro. Anzi penso che tale rappresentazione autosvalutante nella testa del timido possa indurlo ad assumere atteggiamenti che ne enfatizzano i tratti legati all'impaccio e alla goffaggine, finendo per trasformarlo in una persona esteriormente poco gradevole. E' insomma il solito discorso sull'autosabotaggio e sulla rappresentazione di sé in chiave negativa.

quoto anzi quotissimo :riverenza:

eppure ci sono certi amichetti tuoi che sostengono proprio ciò su cui tu non concordi:mrgreen:

passenger 11-01-2013 17:06

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
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Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 972811)
Anche se questo episodio evidenzia bene il "paradosso del fobico": una persona con problemi sociali tende a perdere o non acquistare circoli sociali di ampiezza e qualità comparabile a un normofobico, e in parallelo a perdere o non acquistare le abilità sociali e relazionali necessarie per mantenere una vita sociale soddisfacente; se vuole uscire dalla sua condizione di isolamento sociale deve acquisire queste abilità, ma per farlo deve crearsi una rete sociale ex novo, compito che già è arduo per un normofobico ("estroversoni" esclusi), ma per un fobico o ex-tale, diventa pressoché impossibile, è un cane che si morde la coda. Per questo l'unico modo per me plausibile per uscire dalla propria condizione di isolamento sociale è, superate le proprie difficoltà relazionali e psicologiche, quella di sviluppare un'atteggiamento estroverso ben superiore alla normalità.

:miodio::miodio::miodio:

Who_by_fire 11-01-2013 17:13

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
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Originariamente inviata da passenger (Messaggio 973035)
:miodio::miodio::miodio:

Ma credo che intendesse solo occasionalmente...

y 11-01-2013 17:16

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
seeee vabbèh...

passenger 11-01-2013 17:25

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 973039)
Ma credo che intendesse solo occasionalmente...

Io credo di no.:mrgreen:

paccello 11-01-2013 17:25

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 973001)
No, certo. Anche perché, in questo periodo, a dire il vero una frequentazione femminile ce l'ho. ;)

Ah ma allora... quindi volevi fare soltanto il mollicone approfittando del fatto di avere già una squinzia da parte, facendolo valere come credenziale davanti ad un'altra ed avendo così compagna & amante. 'A estroversone :ridacchiare:

Who_by_fire 11-01-2013 17:46

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
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Originariamente inviata da paccello (Messaggio 973052)
Ah ma allora... quindi volevi fare soltanto il mollicone approfittando del fatto di avere già una squinzia da parte, facendolo valere come credenziale davanti ad un'altra ed avendo così compagna & amante. 'A estroversone :ridacchiare:

:D

Haha no. Volevo solo conoscere una ragazza che potenzialmente era interessante. Niente credenziali, niente peacocking, non è nel mio stile! ;)

liuk76 11-01-2013 17:58

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 973062)
Volevo solo conoscere una ragazza che potenzialmente era interessante.

A che scopo? :)

Te lo chiedo perché sento enfasi nelle parole ragazza e interessante e mi viene da pensare ad un interesse non amicale.

Seriamente parlando, se io sono interessato ad un'altra persona o, meglio ancora, ho una relazione con quest'ultima, non ho alcuna voglia di conoscere una "ragazza interessante" perché a livello sentimentale/sessuale/relazionale sono, appunto, coinvolto da un'altra persona e, per mia natura, amo la stabilità ed i rapporti esclusivi nonché non ho bisogno di null'altro che non stia già dando l'altra persona.

Personalmente trovo anche discutibile il farlo quasi come sfida/terapia nei confronti di sé stesso oppure perché fa piacere avere, anche solo teoricamente, un harem.

Ovviamente se si parla di una mera persona (quindi astraendo dal sesso della stessa) interessante solo ed esclusivamente in senso amicale, non c'è alcuna obiezione.

Marco Russo 11-01-2013 18:47

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 973039)
Ma credo che intendesse solo occasionalmente...

Esatto. Sviluppare delle "competenze" sociali di ordine superiore a quelle di un "normalone".
Che poi possono essere usate semplicemente alla bisogna, anche con qualche estemporanea forzatura. Dopodiché, trovata una dimensione sociale soddisfacente, uno può anche tornare nella calda e rassicurante normalità, fatta di persone che si conoscono e di uscite sociali godibili senza l'assillo della sfida.
Poi è possibile anche che uno ci prenda gusto e dica "ancora, ancora!!!", a me ad esempio sta capitando così. Ma mica è obbligatorio.

Molti degli estroversoni che sto conoscendo e che ho conosciuto nella mia esistenza hanno avuto problemi e isolamenti tali da poterli fregiare del titolo di utenti onorari di Fobia Sociale, e la cosa non mi stupisce affatto!

Kalimero 11-01-2013 19:00

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
hai fatto bene ad abbandonare la presa quando l'hai seguita in strada
dovevi agire nella libreria
premetto che secondo me, se non piaci esteticamente, qualsiasi tipo d'approccio è vano, perché sarà un 2 di picche al 100%
però questo uno non lo può sapere a priori, persino un brutto come me ha sempre lo 0,01 per cento di riuscita in ogni approccio, perché non posso mai escludere con certezza assoluta che finisca in rifiuto, anche se la logica mi dice così

comunque, scrutare i suoi libri preferiti o genere preferito e commentarli sarebbe un buon approccio
alle donne piace parlare solo di cose che gli interessano, del resto non gli frega nulla, meno di zero
sennò potevi invitarla al bar a bere qualcosa, nella mia città c'è una feltrinelli con bar incorporato
davanti a un grappino si parla meglio

Winston_Smith 11-01-2013 19:03

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da Kalimero (Messaggio 973128)
premetto che secondo me, se non piaci esteticamente, qualsiasi tipo d'approccio è vano, perché sarà un 2 di picche al 100%

Ma non è necessario essere chissà chi per piacere a qualcuna.

Quote:

Originariamente inviata da Kalimero (Messaggio 973128)
alle donne piace parlare solo di cose che gli interessano, del resto non gli frega nulla, meno di zero

Invece agli uomini piace parlare di cose che non gli interessano, certo...:mrgreen:

Marco Russo 11-01-2013 19:03

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 973119)
secondo me sarebbe meglio arrivare al punto da cancellare tutti gli schemi e non inquadrare le persone secondo una definizione ma semplicemente conoscerle e basta per quello che sono.

gli schemi li cancellino chi non sa usarli cum grano salis, perché checché ne dicano i fautori di un relativismo assoluto che vorrebbe togliere ogni punto di riferimento e ogni modellizzazione dietro al dogma del "siamo tutti diversi", esistono dei pattern che a grandi linee ci accomunano, e il tutto dipende dal punto di vista/analisi, macroscopico o microscopico.

Mangi prima il primo e poi il secondo? A rigor di logica non ha alcun senso intrinseco, infatti in molte culture non è così. Eppure ci si attende che come italiano è probabile che tu pranzi in questo modo (quando ti dedichi a un pasto a portate complete). E' una generalizzazione dire che gli italiani mangiano primo, secondo, contorno, e a volte frutta, dolce, caffé e ammazzacaffé? sì che lo è. Tuttavia viva le generalizzazioni, che ci permettono di orientarci in un mondo altrimenti privo di riferimenti e di modelli interpretativi, modelli che ovviamente non rappresentano la realtà, e pertanto una volta capito questo, non la limitano. Si limitano a descriverla al netto delle singole eccezioni.

Winston_Smith 11-01-2013 19:04

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 973131)
gli schemi li cancellino chi non sa usarli cum grano salis

Che sono in parecchi, a quanto mi è dato di vedere.

Marco Russo 11-01-2013 19:12

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 973132)
Che sono in parecchi, a quanto mi è dato di vedere.

La soluzione è lobotomizzarli metaforicamente come fai te?
sia chiaro, non contesto il sottolineare che esistano le eccezioni (al di là della tua pedantesca puntigliosità, ma fa parte del tuo carattere, e vabbé).
Ma è che anziché gettare il bambino con l'acqua sporca, dicendo di non generalizzare tout court, si potrebbe ricondurre l'utenza del forum, mediamente poco avvezza alla comprensione delle dinamiche sociali (e quindi portata a modellizzazioni grossolani se non addirittura totalmente errate -vedasi la sfilza di post di qualche tempo fa incentrati sulla figura della donna) ad una comprensione più profonda delle comunioni e divergenze tra le categorie che descrivono gli eventi, fino a spingersi all'utilizzo più savio dello strumento di categorizzazione, che usato correttamente dà il modo di rapportarsi al mondo senza necessariamente dover analizzare le minuzie del singolo caso, e quindi con una efficienza ed efficacia maggiori; cosa che a lungo termine permette anche di afferrare quelle minuzie che ad un esame precedente non erano recepibili.

Who_by_fire 11-01-2013 19:40

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 973072)
A che scopo? :)

A scopo conoscitivo. Il che, in quel caso (l'ho detto che era carina, no?), non escludeva a priori altri sviluppi. Anche perché, tecnicamente, sono single.

Tutto il resto, come diceva Raz Degan nella famosa pubblicità di un amaro, sono faaati miei. :)

Francesco94 11-01-2013 19:48

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Io sarò sincero, mi sarei avvicinato a farle domande del tipo "Scusa ma tu sei di qua?" Oppure "Anche a te piace questo gruppo? Me lo consigli questo album? Comunque piacere, blablabla" e se era da sola meglio ancora. Se invece fosse stata con amiche avresti fatto bene ad andartene, si sarebbero messe a ridere come sceme prendendoti per fesso, persona che tu non credo che sia. Purtroppo ormai conoscere ragazze così all'improvviso è diventata troppo fuori moda, come cosa. La prossima volta prova a incontrarla di nuovo e prova queste tecniche, almeno a conoscerne il nome e successivamente avanzare con l'approccio. :interrogativo:

vetmuar 11-01-2013 19:49

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quando si vuole approcciare,vale la regola dei 3 secondi, o ci si butta entro quella frazione oppure si lascia perdere perché cominciano le paranoie.

Francesco94 11-01-2013 19:55

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da Varg (Messaggio 972894)

Nooo ci mancava solo questa. :miscompiscio::miscompiscio:

Marco Russo 11-01-2013 20:04

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 972901)
Hm, mi sembra una visione un po' buonista della cosa. La timidezza, se avvertita, nella maggior parte dei casi taglia cmq le gambe ed è un pessimo biglietto da visita per approcciare. Dubito che (salvo eccezioni) una pensi "Ah beh però questo è solo timido, non puzza, quindi diamogli corda".

Prova! Io l'ho fatto.

paccello 11-01-2013 20:04

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 973138)
La soluzione è lobotomizzarli metaforicamente come fai te?
sia chiaro, non contesto il sottolineare che esistano le eccezioni (al di là della tua pedantesca puntigliosità, ma fa parte del tuo carattere, e vabbé).
Ma è che anziché gettare il bambino con l'acqua sporca, dicendo di non generalizzare tout court, si potrebbe ricondurre l'utenza del forum, mediamente poco avvezza alla comprensione delle dinamiche sociali (e quindi portata a modellizzazioni grossolani se non addirittura totalmente errate -vedasi la sfilza di post di qualche tempo fa incentrati sulla figura della donna) ad una comprensione più profonda delle comunioni e divergenze tra le categorie che descrivono gli eventi, fino a spingersi all'utilizzo più savio dello strumento di categorizzazione, che usato correttamente dà il modo di rapportarsi al mondo senza necessariamente dover analizzare le minuzie del singolo caso, e quindi con una efficienza ed efficacia maggiori; cosa che a lungo termine permette anche di afferrare quelle minuzie che ad un esame precedente non erano recepibili.

Anche perché se uno arriva qua e legge "Siamo tutti diversi, non si può generalizzare alcunché, ogni uomo ed ogni donna sono diversi e stop", non ne cava nulla. Certo, non cava nulla neppure leggendo "Se hai un bel faccino fai sesso altrimenti no", ma vabbè. Però questo discorso sta meglio qua http://www.fobiasociale.com/generali...inutili-32503/

Kalimero 11-01-2013 20:06

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
se sei bello e timido la corda te la danno eccome
fonte: amici e conoscenti
negli approcci di questo tipo conta solo l'aspetto estetico

paccello 11-01-2013 20:09

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 973188)
Prova! Io l'ho fatto.

Rammento un approccio da timido tremolante (non in una libreria) che potevo risparmiarmi, anche perché si è visto subito il risultato della mia evidente timidezza. Spero di aver abbastanza coraggio per approcciare in una libreria, ci ho pensato più volte ma mi sono sempre frenato. C'è da dire, anche se so che sembra una scusa, che avere attorno altri che possono sentire e giudicare non aiuta.

paccello 11-01-2013 20:09

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da Kalimero (Messaggio 973192)
se sei bello

..."ti tirano le pietre" (cit.)

Marco Russo 11-01-2013 20:44

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 973195)
Rammento un approccio da timido tremolante (non in una libreria) che potevo risparmiarmi, anche perché si è visto subito il risultato della mia evidente timidezza. Spero di aver abbastanza coraggio per approcciare in una libreria, ci ho pensato più volte ma mi sono sempre frenato. C'è da dire, anche se so che sembra una scusa, che avere attorno altri che possono sentire e giudicare non aiuta.

io parlo di normale timidezza eh. La sociofobia è una patologia e come tale va affrontata. Non posso dire a un tizio che ha appena tolto un ingessatura di andare in palestra a farsi i pesi.
Comunque a volte aiuta avere amici che possano giudicare, in positivo (critiche costruttive e incoraggiamenti mirati).
Comunque il broccolo è un'arte, c'è poco da fare, i tentativi estemporanei possono andar bene a culo ma se van male non significa niente. Se uno vuol darsi al puing deve fare tanta pratica e basta.

Marco Russo 11-01-2013 21:36

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 973286)
Anche facendo uno sforzo di apertura mentale, c'è qualcosa della "filosofìa PUA" (pick up artists, artisti del rimorchio) che mi appare come qualcosa di assolutamente "repellente" ma non nel senso di disgustoso o sbagliato, repellente nel senso di qualcosa che non potrei assimilare... che mi "respinge".
La cosa buffa è che non so nemmeno io per quale motivo.

Secondo me sei sessofobico...

Kalimero 11-01-2013 21:46

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 973250)
io parlo di normale timidezza eh. La sociofobia è una patologia e come tale va affrontata. Non posso dire a un tizio che ha appena tolto un ingessatura di andare in palestra a farsi i pesi.
Comunque a volte aiuta avere amici che possano giudicare, in positivo (critiche costruttive e incoraggiamenti mirati).
Comunque il broccolo è un'arte, c'è poco da fare, i tentativi estemporanei possono andar bene a culo ma se van male non significa niente. Se uno vuol darsi al puing deve fare tanta pratica e basta.

o significa che sei brutto e non gli piaci esteticamente, come nel mio caso ad esempio

Marco Russo 11-01-2013 21:48

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 973308)
Per il fatto di non averlo mai fatto? (lol ti uso come mio psicanalista privato)

No, quella è una conseguenza (è più difficile farlo con la persona "giusta", perché bisogna trovarla o credere di averla trovata).
Sono i tuoi post sul tema che mi danno questa impressione.
Se vuoi ne parliamo in privato, così non sporchiamo il thread.

Marco Russo 11-01-2013 21:50

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da Kalimero (Messaggio 973312)
o significa che sei brutto e non gli piaci esteticamente, come nel mio caso ad esempio

Non hai pensato che magari sei troppo bello e le donne si sentono intimorite? Hanno paura del tuo giudizio e perciò non ti considerano, non vedendo tue conferme esplicite di interesse? Magari ci hai anche provato e loro pensavano "ma figuriamoci, sto qua scherza, vuoi che ci provi con me?".

Kalimero 11-01-2013 21:55

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 973316)
Non hai pensato che magari sei troppo bello e le donne si sentono intimorite? Hanno paura del tuo giudizio e perciò non ti considerano, non vedendo tue conferme esplicite di interesse? Magari ci hai anche provato e loro pensavano "ma figuriamoci, sto qua scherza, vuoi che ci provi con me?".

se è una battuta, non fa ridere

Marco Russo 11-01-2013 21:59

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da Kalimero (Messaggio 973325)
se è una battuta, non fa ridere

Allora tu e le mie battute avete qualcosa in comune :D

Van_Gogh 11-01-2013 22:37

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Solo per curiosità in quale eri quella di treviso?ci sono stato anche io qualche mese...se mi dici che si possono fare incontri interessanti ci ritorno :mrgreen:Scherzo!

Beh ma voi date per scontato che questa ragazza fosse single e chi ve lo garantisce?Certo se si faceva avanti avrebbe potuto scoprirlo....non lo sapremo mai.Se poi era davvero carina le possibilità che fosse single sono basse,credo.Mi fossi trovato io al posto tuo non so se sarei riuscito a tentare l'approccio.Certo per me trovare una che mi interessa che sia single e che abbia circa la mia età e' un colpo di fortuna incredibile,non ho piu' 20-25 anni....

Marco Russo 11-01-2013 22:57

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da wildflower71 (Messaggio 973398)
Solo per curiosità in quale eri quella di treviso?ci sono stato anche io qualche mese...se mi dici che si possono fare incontri interessanti ci ritorno :mrgreen:Scherzo!

Beh ma voi date per scontato che questa ragazza fosse single e chi ve lo garantisce?Certo se si faceva avanti avrebbe potuto scoprirlo....non lo sapremo mai.Se poi era davvero carina le possibilità che fosse single sono basse,credo.Mi fossi trovato io al posto tuo non so se sarei riuscito a tentare l'approccio.Certo per me trovare una che mi interessa che sia single e che abbia circa la mia età e' un colpo di fortuna incredibile,non ho piu' 20-25 anni....

Secondo me devi puntare sulle divorziabili! So che è brutto dirlo, ma devi fare lo "sfasciafamiglie", ovviamente non di situazioni sane, ma di situazioni malate che sono tenute in piedi solo dalla forza d'inerzia.
Ne ho conosciute di persone figlie di genitori che si odiavano in casa, un disastro. Secondo me se riesci a far breccia nel cuore di una donna di questo tipo fai un favore non solo a lei ma anche al suo uomo, tante volte la forza dell'abitudine (e il terrore di affrontare i rischi e l'ignoto di una separazione) tiene unite persone che vorrebbero stare separate e non lo sanno....

pesco 11-01-2013 23:04

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 

Van_Gogh 11-01-2013 23:15

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 973433)
Secondo me devi puntare sulle divorziabili! So che è brutto dirlo, ma devi fare lo "sfasciafamiglie", ovviamente non di situazioni sane, ma di situazioni malate che sono tenute in piedi solo dalla forza d'inerzia.
Ne ho conosciute di persone figlie di genitori che si odiavano in casa, un disastro. Secondo me se riesci a far breccia nel cuore di una donna di questo tipo fai un favore non solo a lei ma anche al suo uomo, tante volte la forza dell'abitudine (e il terrore di affrontare i rischi e l'ignoto di una separazione) tiene unite persone che vorrebbero stare separate e non lo sanno....

Di questo sono convinto anche io.Cioe' una parte delle relazioni negli anni perso l'entusiasmo iniziale finiscono male.Solo una parte si amano davvero per l'eternità.Altri restano insieme per convenienza o per paura di tornare da soli.Oppure divorziano.L'amore eterno e' una gioia che ha solo la minoranza.

ILRAMATO 11-01-2013 23:38

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Scusate se rispondo senza leggere, volevo solo dire che anche a me è capitato di poter approcciare alla Feltrinelli una bella ragazza, ma ovviamente, dopo averla osservata per 5 minuti, sono scappato. E il bello è che scappando stavo per finirci addosso e lei si è spostata dicendo "scusa"... mannaggia a me. Vabbè, sarà per un'altra volta :mrgreen:

captainmarvel 12-01-2013 00:46

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
provate a riflettere su questo: l'universo ha 13,7 miliardi di anni, un diametro di billioni e billioni di anni luce, billioni e billioni di galassie e di stelle. nell'infinità del cosmo che importanza può avere se fate una figura da peracottari con una tipa?
sono stato inspirational?

Claudio93 12-01-2013 00:53

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da captainmarvel (Messaggio 973590)
provate a riflettere su questo: l'universo ha 13,7 miliardi di anni, un diametro di billioni e billioni di anni luce, billioni e billioni di galassie e di stelle. nell'infinità del cosmo che importanza può avere se fate una figura da peracottari con una tipa?
sono stato inspirational?

Concordo, aggiungo che provare a ottenere quello che si vuole, o a stare meglio, è sempre la cosa migliore. Ultimamente, ogni tanto, mi sforzo di pensarci.

vetmuar 12-01-2013 00:58

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Comunque leggendo il titolo pensavo che Approcciare alla Feltrinelli fosse una tecnica di approccio ereditata dal signor Feltrinelli.

Who_by_fire 12-01-2013 02:03

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Quote:

Originariamente inviata da vetmuar (Messaggio 973600)
Comunque leggendo il titolo pensavo che Approcciare alla Feltrinelli fosse una tecnica di approccio ereditata dal signor Feltrinelli.

Ma LOL! :miscompiscio:

clizia 13-01-2013 12:53

Re: Approcciare alla Feltrinelli
 
Personalmente mi è capitato più volte di essere approcciata a freddo da un ragazzo. A volte per strada, a volte pure sul treno o al cinema (spesso da ragazzi più piccoli, visto che da sempre sembro molto più piccolina della mia età).
Ogni volta sono fuggita a gambe levate, perché questo tipo di avvicinamento a me sembra azzardato, imbarazzante e poco spontaneo. Un tizio addirittura mi lasciò su un foglietto il suo numero di telefono e ovviamente io non l'ho mai richiamato, anche perché non avevo elementi per esserne realmente incuriosita. Ok, fisicamente non era male, ma a me non basta questa caratteristica per essere attratta da qualcuno.
Per vivere l'approccio in maniera spontanea e naturale, sento che deve esserci un contesto che sorregge e unisce le due persone che fino a quel momento non si sono mai incontrate prima. Ad esempio, ai tempi dell'università mi sono fidanzata con un ragazzo che conobbi lavorando proprio nella biblioteca di facoltà. Lì il percorso di conoscenza l'ho trovato naturale, visto che lavoravamo come borsisti gomito a gomito e in un certo senso era la situazione stessa che ci ha messo nella condizione di chiacchierare e di conoscerci e poi per me, conoscere un ragazzo con la mediazione del mondo dei libri e della letteratura è una cosa meravigliosa! :mrgreen:
Insomma, se si crea un aggancio reale, un ponte solido in grado di unire e mettere a contatto due persone sconosciute va bene, ma se l'approccio si fonda su presupposti eccessivamente labili e/o aleatori, io mi sento a disagio, perché avverto tutto come se fosse in atto il "grande teatrino del rimorchiamento", che proprio non fa per me: troppo strategico e innaturale. :timidezza:


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