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Re: Approcciare alla Feltrinelli
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eppure ci sono certi amichetti tuoi che sostengono proprio ciò su cui tu non concordi:mrgreen: |
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
seeee vabbèh...
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Haha no. Volevo solo conoscere una ragazza che potenzialmente era interessante. Niente credenziali, niente peacocking, non è nel mio stile! ;) |
Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Te lo chiedo perché sento enfasi nelle parole ragazza e interessante e mi viene da pensare ad un interesse non amicale. Seriamente parlando, se io sono interessato ad un'altra persona o, meglio ancora, ho una relazione con quest'ultima, non ho alcuna voglia di conoscere una "ragazza interessante" perché a livello sentimentale/sessuale/relazionale sono, appunto, coinvolto da un'altra persona e, per mia natura, amo la stabilità ed i rapporti esclusivi nonché non ho bisogno di null'altro che non stia già dando l'altra persona. Personalmente trovo anche discutibile il farlo quasi come sfida/terapia nei confronti di sé stesso oppure perché fa piacere avere, anche solo teoricamente, un harem. Ovviamente se si parla di una mera persona (quindi astraendo dal sesso della stessa) interessante solo ed esclusivamente in senso amicale, non c'è alcuna obiezione. |
Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Che poi possono essere usate semplicemente alla bisogna, anche con qualche estemporanea forzatura. Dopodiché, trovata una dimensione sociale soddisfacente, uno può anche tornare nella calda e rassicurante normalità, fatta di persone che si conoscono e di uscite sociali godibili senza l'assillo della sfida. Poi è possibile anche che uno ci prenda gusto e dica "ancora, ancora!!!", a me ad esempio sta capitando così. Ma mica è obbligatorio. Molti degli estroversoni che sto conoscendo e che ho conosciuto nella mia esistenza hanno avuto problemi e isolamenti tali da poterli fregiare del titolo di utenti onorari di Fobia Sociale, e la cosa non mi stupisce affatto! |
Re: Approcciare alla Feltrinelli
hai fatto bene ad abbandonare la presa quando l'hai seguita in strada
dovevi agire nella libreria premetto che secondo me, se non piaci esteticamente, qualsiasi tipo d'approccio è vano, perché sarà un 2 di picche al 100% però questo uno non lo può sapere a priori, persino un brutto come me ha sempre lo 0,01 per cento di riuscita in ogni approccio, perché non posso mai escludere con certezza assoluta che finisca in rifiuto, anche se la logica mi dice così comunque, scrutare i suoi libri preferiti o genere preferito e commentarli sarebbe un buon approccio alle donne piace parlare solo di cose che gli interessano, del resto non gli frega nulla, meno di zero sennò potevi invitarla al bar a bere qualcosa, nella mia città c'è una feltrinelli con bar incorporato davanti a un grappino si parla meglio |
Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Mangi prima il primo e poi il secondo? A rigor di logica non ha alcun senso intrinseco, infatti in molte culture non è così. Eppure ci si attende che come italiano è probabile che tu pranzi in questo modo (quando ti dedichi a un pasto a portate complete). E' una generalizzazione dire che gli italiani mangiano primo, secondo, contorno, e a volte frutta, dolce, caffé e ammazzacaffé? sì che lo è. Tuttavia viva le generalizzazioni, che ci permettono di orientarci in un mondo altrimenti privo di riferimenti e di modelli interpretativi, modelli che ovviamente non rappresentano la realtà, e pertanto una volta capito questo, non la limitano. Si limitano a descriverla al netto delle singole eccezioni. |
Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
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sia chiaro, non contesto il sottolineare che esistano le eccezioni (al di là della tua pedantesca puntigliosità, ma fa parte del tuo carattere, e vabbé). Ma è che anziché gettare il bambino con l'acqua sporca, dicendo di non generalizzare tout court, si potrebbe ricondurre l'utenza del forum, mediamente poco avvezza alla comprensione delle dinamiche sociali (e quindi portata a modellizzazioni grossolani se non addirittura totalmente errate -vedasi la sfilza di post di qualche tempo fa incentrati sulla figura della donna) ad una comprensione più profonda delle comunioni e divergenze tra le categorie che descrivono gli eventi, fino a spingersi all'utilizzo più savio dello strumento di categorizzazione, che usato correttamente dà il modo di rapportarsi al mondo senza necessariamente dover analizzare le minuzie del singolo caso, e quindi con una efficienza ed efficacia maggiori; cosa che a lungo termine permette anche di afferrare quelle minuzie che ad un esame precedente non erano recepibili. |
Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Tutto il resto, come diceva Raz Degan nella famosa pubblicità di un amaro, sono faaati miei. :) |
Re: Approcciare alla Feltrinelli
Io sarò sincero, mi sarei avvicinato a farle domande del tipo "Scusa ma tu sei di qua?" Oppure "Anche a te piace questo gruppo? Me lo consigli questo album? Comunque piacere, blablabla" e se era da sola meglio ancora. Se invece fosse stata con amiche avresti fatto bene ad andartene, si sarebbero messe a ridere come sceme prendendoti per fesso, persona che tu non credo che sia. Purtroppo ormai conoscere ragazze così all'improvviso è diventata troppo fuori moda, come cosa. La prossima volta prova a incontrarla di nuovo e prova queste tecniche, almeno a conoscerne il nome e successivamente avanzare con l'approccio. :interrogativo:
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
Quando si vuole approcciare,vale la regola dei 3 secondi, o ci si butta entro quella frazione oppure si lascia perdere perché cominciano le paranoie.
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
se sei bello e timido la corda te la danno eccome
fonte: amici e conoscenti negli approcci di questo tipo conta solo l'aspetto estetico |
Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Comunque a volte aiuta avere amici che possano giudicare, in positivo (critiche costruttive e incoraggiamenti mirati). Comunque il broccolo è un'arte, c'è poco da fare, i tentativi estemporanei possono andar bene a culo ma se van male non significa niente. Se uno vuol darsi al puing deve fare tanta pratica e basta. |
Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Sono i tuoi post sul tema che mi danno questa impressione. Se vuoi ne parliamo in privato, così non sporchiamo il thread. |
Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
Solo per curiosità in quale eri quella di treviso?ci sono stato anche io qualche mese...se mi dici che si possono fare incontri interessanti ci ritorno :mrgreen:Scherzo!
Beh ma voi date per scontato che questa ragazza fosse single e chi ve lo garantisce?Certo se si faceva avanti avrebbe potuto scoprirlo....non lo sapremo mai.Se poi era davvero carina le possibilità che fosse single sono basse,credo.Mi fossi trovato io al posto tuo non so se sarei riuscito a tentare l'approccio.Certo per me trovare una che mi interessa che sia single e che abbia circa la mia età e' un colpo di fortuna incredibile,non ho piu' 20-25 anni.... |
Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Ne ho conosciute di persone figlie di genitori che si odiavano in casa, un disastro. Secondo me se riesci a far breccia nel cuore di una donna di questo tipo fai un favore non solo a lei ma anche al suo uomo, tante volte la forza dell'abitudine (e il terrore di affrontare i rischi e l'ignoto di una separazione) tiene unite persone che vorrebbero stare separate e non lo sanno.... |
Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
Scusate se rispondo senza leggere, volevo solo dire che anche a me è capitato di poter approcciare alla Feltrinelli una bella ragazza, ma ovviamente, dopo averla osservata per 5 minuti, sono scappato. E il bello è che scappando stavo per finirci addosso e lei si è spostata dicendo "scusa"... mannaggia a me. Vabbè, sarà per un'altra volta :mrgreen:
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
provate a riflettere su questo: l'universo ha 13,7 miliardi di anni, un diametro di billioni e billioni di anni luce, billioni e billioni di galassie e di stelle. nell'infinità del cosmo che importanza può avere se fate una figura da peracottari con una tipa?
sono stato inspirational? |
Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
Comunque leggendo il titolo pensavo che Approcciare alla Feltrinelli fosse una tecnica di approccio ereditata dal signor Feltrinelli.
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
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Re: Approcciare alla Feltrinelli
Personalmente mi è capitato più volte di essere approcciata a freddo da un ragazzo. A volte per strada, a volte pure sul treno o al cinema (spesso da ragazzi più piccoli, visto che da sempre sembro molto più piccolina della mia età).
Ogni volta sono fuggita a gambe levate, perché questo tipo di avvicinamento a me sembra azzardato, imbarazzante e poco spontaneo. Un tizio addirittura mi lasciò su un foglietto il suo numero di telefono e ovviamente io non l'ho mai richiamato, anche perché non avevo elementi per esserne realmente incuriosita. Ok, fisicamente non era male, ma a me non basta questa caratteristica per essere attratta da qualcuno. Per vivere l'approccio in maniera spontanea e naturale, sento che deve esserci un contesto che sorregge e unisce le due persone che fino a quel momento non si sono mai incontrate prima. Ad esempio, ai tempi dell'università mi sono fidanzata con un ragazzo che conobbi lavorando proprio nella biblioteca di facoltà. Lì il percorso di conoscenza l'ho trovato naturale, visto che lavoravamo come borsisti gomito a gomito e in un certo senso era la situazione stessa che ci ha messo nella condizione di chiacchierare e di conoscerci e poi per me, conoscere un ragazzo con la mediazione del mondo dei libri e della letteratura è una cosa meravigliosa! :mrgreen: Insomma, se si crea un aggancio reale, un ponte solido in grado di unire e mettere a contatto due persone sconosciute va bene, ma se l'approccio si fonda su presupposti eccessivamente labili e/o aleatori, io mi sento a disagio, perché avverto tutto come se fosse in atto il "grande teatrino del rimorchiamento", che proprio non fa per me: troppo strategico e innaturale. :timidezza: |
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