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lennon 01-12-2012 23:02

Re: Discussione al bar
 
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rainy 01-12-2012 23:12

Re: Discussione al bar
 
Capitano a tutti giornate no, probabilmente quella barista ne aveva passate di cotte e di crude quel giorno.
Se tu tornassi un domani in quel bar e la trovassi, sono convinto che si comporterebbe meglio e sarebbe più gentile

lennon 01-12-2012 23:14

Re: Discussione al bar
 
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Dedalus 01-12-2012 23:22

Re: Discussione al bar
 
Quote:

Originariamente inviata da lennon (Messaggio 933722)
Non è che "tocca sempre agli altri". Se gli altri son pagati per fare un determinato lavoro che lo facciano.

Insomma non è che tocca sempre agli altri, è che tocca sempre agli altri.
Hai ragione, eh. Mica lo nego.
Solo che ho davanti agli occhi quello che col cestino a fianco butta la cartaccia a terra, perché tanto c'è lo spazzino, e la trovo indicativa come cosa.

rainy 01-12-2012 23:23

Re: Discussione al bar
 
Quote:

Originariamente inviata da lennon (Messaggio 933734)
Credo che a breve ci riandrò, ora più che altro son curioso di vedere quale sarà il suo comportamento. Lo prendo come un esperimento sociale va... :bene:

L'importante è non provocarla o cercare lo scontro, perché altrimenti poi vengono a crearsi contesti spiacevoli.
Cerca di mostrarti gentile, invece. Vedrai che anche lei farà lo stesso e proverà a chiederti scusa, a suo modo.
Se non lo fa amen, di persone con poca pazienza ce ne sono

Konkurs 01-12-2012 23:26

Re: Discussione al bar
 
Quote:

Originariamente inviata da lennon (Messaggio 933734)
Credo che a breve ci riandrò, ora più che altro son curioso di vedere quale sarà il suo comportamento. Lo prendo come un esperimento sociale va... :bene:

Lascerai i fazzolettini sul tavolo anche la prossima volta? :sisi:

lennon 01-12-2012 23:33

Re: Discussione al bar
 
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lennon 01-12-2012 23:34

Re: Discussione al bar
 
Quote:

Originariamente inviata da Konkurs (Messaggio 933755)
Lascerai i fazzolettini sul tavolo anche la prossima volta? :sisi:

Si per dispetto lo rifarò :ridacchiare:

Dedalus 01-12-2012 23:40

Re: Discussione al bar
 
Quote:

Originariamente inviata da lennon (Messaggio 933759)
Perché quoti solo la parte che ti fa comodo?

Perché non stavo parlando della tua esperienza al bar, ma della tendenza verso cui si stava avviando questo thread, del pagare* visto anche come un certo diritto a fregarsene.
Chi non fa il suo lavoro sarà in torto, ma chi ragiona così non c'ha tutta 'sta ragione.

* Anche il bidello e lo spazzino li paghiamo coi nostri soldi, potrebbe dire l'uomo della strada.

kasper-me 01-12-2012 23:46

Re: Discussione al bar
 
...... ti assicuro che in 38 anni di ste cose ne potrei raccontare un fantastilione..
..nel mio piccolo sono arrivato a pensare a torto o a ragione:

- purtroppo le persone tendono a mostrare aggressività con le persone piú educate, gentili o timide....per un semplice motivo, non li reputano una minaccia nelle loro reazioni......si questa é malafede, ma così va il mondo....

- le tipe soprattutto nei confronti dei non strafighi o cmnq di chi non gli interessa spesso e volentieri fanno le stronze gratis .....ed in quel caso...prego inviarle a quel paese....subito senza appello ridendo in faccia alla stronza di turno, e soprattutto nn fartene un problema !! Xchè se dopo di te entra l'amico di quello che si vorrebbero filare diventando gattine ;) stai attento solo che le donne quando si comportano male con qualcuno ed é un duomo sono pronte a volte ad andare in giro a dire che hai fatto avance non gradite diventando agli occhi degli altri le poverine di turno..... che lexspalleggiano poi pure nei loro comportamenti idioti..... mi é capitato e se te ne accorgi devi bloccare la cosa sul nascere...altrimenti vieni preso a calci in culo 2 volte ( scusate il francesismo)
- Purtroppo i rapporti sociali in molti ambiti sono fermi alla 3'-4' elementare, dove chi si dimostra piú "figo" estroverso, e direbbero a Roma "paraculo" vince lo status di figo del contesto.... questo mi fa ribrezzo, la gente così mi fa schifo, all'atto pratico dove nn posso evitare di star in mezzo a quel letame... cerco di farmi gli affari miei, tengo pronto un sorriso di plastica e un martello verbale in caso di stronzaggine degli interlocutori

- in ultimo per il discorso pago quindi pretendo la verità é che sopratutto nel commercio capita che il cliente debba zerbinarsi oltre a comprare, di mio son gentile ed educato, ma sempre quello che paga quindi pretendente un servizio.... ho vissuto all'estero e queste cose non esistono propio se un commerciante prova a comportarsi così o chiude in 2 mesi, o il cliente fa una rimostranza al momento al negozio ed il commesso passa veramente un brutto quarto d'ora ;)

lennon 01-12-2012 23:47

Re: Discussione al bar
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 933767)
Perché non stavo parlando della tua esperienza al bar, ma della tendenza verso cui si stava avviando questo thread, del pagare* visto anche come un certo diritto a fregarsene.
Chi non fa il suo lavoro sarà in torto, ma chi ragiona così non c'ha tutta 'sta ragione.

* Anche il bidello lo paghiamo coi nostri soldi, potrebbe dire l'uomo della strada.

Infatti anche il bidello lo paghiamo, ma per fare cosa mi verrebbe da dire a sto punto? :mrgreen:
Per lamentarsi? Forse non vai in una scuola o in un comune da un po' di anni. Vedessi tutto il lavoro che c'hanno da fare...

lennon 01-12-2012 23:52

Re: Discussione al bar
 
Quote:

Originariamente inviata da kasper-me (Messaggio 933780)
...... ti assicuro che in 38 anni di ste cose ne potrei raccontare un fantastilione..
..nel mio piccolo sono arrivato a pensare a torto o a ragione:

- purtroppo le persone tendono a mostrare aggressività con le persone piú educate, gentili o timide....per un semplice motivo, non li reputano una minaccia nelle loro reazioni......si questa é malafede, ma così va il mondo....

- le tipe soprattutto nei confronti dei non strafighi o cmnq di chi non gli interessa spesso e volentieri fanno le stronze gratis .....ed in quel caso...prego inviarle a quel paese....subito senza appello ridendo in faccia alla stronza di turno, e soprattutto nn fartene un problema !! Xchè se dopo di te entra l'amico di quello che si vorrebbero filare diventando gattine ;) stai attento solo che le donne quando si comportano male con qualcuno ed é un duomo sono pronte a volte ad andare in giro a dire che hai fatto avance non gradite diventando agli occhi degli altri le poverine di turno..... che lexspalleggiano poi pure nei loro comportamenti idioti..... mi é capitato e se te ne accorgi devi bloccare la cosa sul nascere...altrimenti vieni preso a calci in culo 2 volte ( scusate il francesismo)
- Purtroppo i rapporti sociali in molti ambiti sono fermi alla 3'-4' elementare, dove chi si dimostra piú "figo" estroverso, e direbbero a Roma "paraculo" vince lo status di figo del contesto.... questo mi fa ribrezzo, la gente così mi fa schifo, all'atto pratico dove nn posso evitare di star in mezzo a quel letame... cerco di farmi gli affari miei, tengo pronto un sorriso di plastica e un martello verbale in caso di stronzaggine degli interlocutori

A pensarci questo modo di "mettersi in mostra" diciamo così è piuttosto primitivo, invece in certi casi è ancora quello vincente... davvero non mi capacito di sta cosa...

Christopher 02-12-2012 00:11

Re: Discussione al bar
 
Quote:

Originariamente inviata da lennon (Messaggio 933781)
Infatti anche il bidello lo paghiamo, ma per fare cosa mi verrebbe da dire a sto punto? :mrgreen:
Per lamentarsi? Forse non vai in una scuola o in un comune da un po' di anni. Vedessi tutto il lavoro che c'hanno da fare...

Si, ma fargli fare il doppio del lavoro solo per levarsi lo sfizio di scrivere sui banchi e porci comodi annessi non mi sembra nemmeno tanto giusto. E poi se non s'impara il buon senso e il rispetto dell'ambiente e dei luoghi pubblici a scuola, dove s'impara?

Manuela.tr 02-12-2012 00:12

Re: Discussione al bar
 
Anche io avrei replicato pur considerando che le attivita'lavorative a contatto con il pubblico sono abbastanza pesanti. Ne parlavo con un'amica barista qualche mese fa...dover mostrarsi sempre cortesi, sorridenti, accondiscendente non e'di questa terra.

lennon 02-12-2012 00:19

Re: Discussione al bar
 
Quote:

Originariamente inviata da Christopher (Messaggio 933817)
Si, ma fargli fare il doppio del lavoro solo per levarsi lo sfizio di scrivere sui banchi e porci comodi annessi non mi sembra nemmeno tanto giusto. E poi se non s'impara il buon senso e il rispetto dell'ambiente e dei luoghi pubblici a scuola, dove s'impara?

I luoghi pubblici in Italia fanno schifo per via della gente che abbiamo in parlamento, non per il ragazzino che scrive il proprio nome su un banco. Non voglio fare populismo, è la verità.

Antonio90 02-12-2012 00:23

Re: Discussione al bar
 
Quote:

Originariamente inviata da lennon (Messaggio 932772)
Volevo raccontare un avvenimento alquanto strano capitatomi stamattina.
Entro in un bar dove di solito faccio colazione la mattina. Prendo le mie cose e mi siedo in un tavolino con sopra un giornale e mentre consumo leggo qualcosina. Finito di mangiare vado vicino al bancone per chiedere un caffè. Mentre mi accingo a pagare, la barista, straniera e molto "attraente" con una faccia "minacciosa" mi chiede se sono stato io a lasciare i fazzolettini sul tavolino, fatto in modo molto sgarbato e con l'indice alzato. Mi da un fastidio indescrivibile quando qualcuno mi alza l'indice in faccia. Io dico che non sono stato io, allora lei stizzita si alza li va a togliere.
Per un po' sto zitto, ma prima di andarmene proprio non riesco a trattenermi e gli faccio presente che i fazzoletti li avevo lasciati io, e che se me l'avesse chiesto con garbo e dicendo "per favore" li avrei tolti senza problemi e avrei chiesto scusa. Lei ha blaterato qualcosa che ora non ricordo di preciso, comunque mi ha fatto alterare ancora di più e me ne sono uscito con un:"dovresti imparare un po' di educazione". La discussione è continuata per qualche minuto, alla fine scocciato ho pagato e sono andato via.
Era da mesi che non rivolgevo la parola a quella tizia, ho più volte pensato di provarci ma come al solito non ho mai concluso nulla. E' paradossale che io l'abbia fatto per litigarci. Ma è stata una cosa automatica, in quel momento non ho pensato a quello che stavo dicendo, mi aveva solo infastidito il suo comportamento e ho agito di conseguenza, senza pensare che era donna, che aveva più o meno la mia età e che era carina, insomma una perfetta preda per provarci.
Inutile dire che la cosa mi ha fatto pensare moltissimo, insomma forse mi ha anche aiutato, in fondo non così paura delle donne... non so se prenderlo come un fatto positivo o se preoccuparmi ulteriormente.

Io gli avrei detto anche di peggio, cmq non tornare più in quel bar. Non esiste proprio una cosa del genere è completamente inaccettabile.



Quote:

Originariamente inviata da Manuela.tr (Messaggio 933820)
Anche io avrei replicato pur considerando che le attivita'lavorative a contatto con il pubblico sono abbastanza pesanti. Ne parlavo con un'amica barista qualche mese fa...dover mostrarsi sempre cortesi, sorridenti, accondiscendente non e'di questa terra.

Ok non è sempre facile, ma non esiste proprio che tratti male o con sufficenza un potenziale cliente che in qualche modo ti dà dei soldi, sopratutto in un bar che dovrebbe essere un luogo ricreativo o cmq per respirare un po' e rilassarsi.

Christopher 02-12-2012 00:25

Re: Discussione al bar
 
Quote:

Originariamente inviata da lennon (Messaggio 933824)
I luoghi pubblici in Italia fanno schifo per via della gente che abbiamo in parlamento, non per il ragazzino che scrive il proprio nome su un banco. Non voglio fare populismo, è la verità.

Se l'Italia fa schifo è colpa di tutti. Di certo non ci va il parlamentare nelle toilette degli autogrill a scrivere con gli indelebili. Di certo non è colpa del parlamentarei se negli autobus c'è sempre il furbo della situazione che non ha il biglietto o che fa casino. Di certo non è colpa del parlamentare se il ragazzino scrive sui banchi o se i bulli picchiano i più deboli. Di certo non è colpa del parlamentare se non vengono ritirati gli scontrini..e potrei continuare all'infinito. Troppo facile dare sempre la colpa al governo. Se l'Italia fa schifo è colpa nostra.

Van_Gogh 02-12-2012 00:56

Re: Discussione al bar
 
Quote:

Originariamente inviata da wildflower71 (Messaggio 932858)
Beh facci sapere come va la settimana prossima.
Comunque non sono d'accordo.Cioe' tu hai ragione ma non puoi conoscere il carattere di una persona da solo un episodio.Una giornata storta puo' capitare a tutti.Potrebbe avere dei problemi personali,a livello famigliare,di salute ed essere nervosa per questo.
A te non e' mai successo?Non giudicare una persona da un solo episodio,poi se e' spesso cosi ti do' ragione.

Quote:

Originariamente inviata da She (Messaggio 932894)
:riverenza: una persona saggia e matura .

Oh signor chi io?Grazie cara sarà la prima volta che me lo sento dire.Ma tra 4 mesi sono 42 anni qualcosa avro' imparato.Comunque viviamo in una società troppo frenetica,andiamo troppo veloci per tenere un comportamento irreprensibile.E se si aggiungono altri problemi personali,che possono capitare,una giornata storta raramente puo' capitare secondo me.

Atlas 02-12-2012 01:25

Re: Discussione al bar
 
lennon hai mai lavorato in un bar? a contatto con il pubblico? te dici che paghi e perciò pretendi.
che pretendi? il sorrisino? la coccolina? l'aggettivino? perchè?
perchè paghi?davvero?

lennon 02-12-2012 11:16

Re: Discussione al bar
 
Quote:

Originariamente inviata da Christopher (Messaggio 933830)
Se l'Italia fa schifo è colpa di tutti. Di certo non ci va il parlamentare nelle toilette degli autogrill a scrivere con gli indelebili. Di certo non è colpa del parlamentarei se negli autobus c'è sempre il furbo della situazione che non ha il biglietto o che fa casino. Di certo non è colpa del parlamentare se il ragazzino scrive sui banchi o se i bulli picchiano i più deboli. Di certo non è colpa del parlamentare se non vengono ritirati gli scontrini..e potrei continuare all'infinito. Troppo facile dare sempre la colpa al governo. Se l'Italia fa schifo è colpa nostra.

Dì la verita lavori per striscia la notizia o il TG5... oppure li avrai guardati a lungo visto che parli come loro.

lennon 02-12-2012 11:23

Re: Discussione al bar
 
Quote:

Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 933881)
lennon hai mai lavorato in un bar? a contatto con il pubblico? te dici che paghi e perciò pretendi.
che pretendi? il sorrisino? la coccolina? l'aggettivino? perchè?
perchè paghi?davvero?

si pretendo un sorriso, come minimo. In un'attività commerciale queste cose si guardano e io da cliente le noto. Se tu sei incavolato perché non hai un lavoro che ti piace non puoi sfogarti con gli altri. Poi ogni mestiere ha i suoi lati positivi e negativi. E sinceramente lavorare in un bar non è neanche così brutto come vuoi far sembrare. Dipende, appunto, se sei una persona sgarbata (come la tipa che ho incontrato) o una persona cordiale. Nel primo caso vorrai mangiarti tutti quelli che entrano, nel secondo caso ti farai scivolare le cose addosso e sarai gentile con tutti. Alla fine è anche una questione di saper stare o meno in un certo mestiere. Se non sei portato cambia, a lungo andare la gente si scoccia e non ci viene più da te, non so quanti locali hanno fatto questa fine.

Atlas 02-12-2012 18:16

Re: Discussione al bar
 
ok, non ne sai un tubo.

lennon 02-12-2012 18:21

Re: Discussione al bar
 
Quote:

Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 934336)
ok, non ne sai un tubo.

Beh... visto che ti ho argomentato e te ne esci con una frase del genere mi sa che sei te a non saperne nulla. Cosa ti fanno quando lavori dietro ad un bancone? C'è qualcuno che ti frusta se non fai il tuo dovere? Ti sculacciano? I clienti rompono troppo le palle? Che ti fanno? Guarda che c'è di peggio... comunque spiega un po' dai, cosa ci sarà mai di così terribile e malefico dietro questo mestiere... sentiamo...

y 02-12-2012 18:34

Re: Discussione al bar
 
Io non ne so una cippa, a parte quel che sento da quelle due persone che conosco che lo fanno, ma mi pare di capire che è un mestiere come un'altro, con i suoi pro e i suoi contro. Non certo facile, ma nemmeno più difficile di altri.
Avere a che fare con la gente è così: c'è di tutto. E tenere in ordine il locale ed avere un buon rapporto con la clientela fa parte del mestiere, che o lo sai fare oppure chiudi perché i clienti non vengono più.
I clienti a volte sono maleducati e di certo non possono permettersi qualsiasi cosa (parlo di risse o danni materiali, non della carta lasciata sul tavolo), ma è nell'interesse del gestore e dei dipendenti far sentire a casa il cliente. E comunque, al di là di tutto, è una questione ancora più semplice: cortesia tra persone.

Winston_Smith 02-12-2012 18:40

Re: Discussione al bar
 
Quote:

Originariamente inviata da Alexon (Messaggio 932789)
1) scommetto che era dell'est

2) scommetto che quel qualcosa che ha blaterato era nella sua lingua

3) hai comunque fatto bene

4) scommetto che ce l'hai con quelli dell'est

5) queste cose avvengono a vagonate anche tra italiani

6) che importanza ha l'etnia di orgine?

Alexon 02-12-2012 18:48

Re: Discussione al bar
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 934354)
4) scommetto che ce l'hai con quelli dell'est

5) queste cose avvengono a vagonate anche tra italiani

6) che importanza ha l'etnia di orgine?

mai avuto problemi con persone dell'est, anzi mi sento ancora con due ex colleghi rumeni nonostante non lavoriamo più insieme da due anni

certo che avvengono anche tra italiani, ma spesso vedo che in genere le ragazze dell'est si fanno meno problemi a dire le cose in faccia risultando spesso arroganti anche quando non c'è arroganza di fondo

lennon 02-12-2012 18:53

Re: Discussione al bar
 
Quote:

Originariamente inviata da y (Messaggio 934350)
Io non ne so una cippa, a parte quel che sento da quelle due persone che conosco che lo fanno, ma mi pare di capire che è un mestiere come un'altro, con i suoi pro e i suoi contro. Non certo facile, ma nemmeno più difficile di altri.
Avere a che fare con la gente è così: c'è di tutto. E tenere in ordine il locale ed avere un buon rapporto con la clientela fa parte del mestiere, che o lo sai fare oppure chiudi perché i clienti non vengono più.
I clienti a volte sono maleducati e di certo non possono permettersi qualsiasi cosa (parlo di risse o danni materiali, non della carta lasciata sul tavolo), ma è nell'interesse del gestore e dei dipendenti far sentire a casa il cliente. E comunque, al di là di tutto, è una questione ancora più semplice: cortesia tra persone.

Bravo, concordo in pieno.
Poi se vogliamo dirla tutta il barista è uno dei mestieri con meno responsabilità che esista. Se sbagli a fare un caffè non viene la fine del mondo. E poi non c'è nulla di difficile che bisogna sapere fare. Appunto l'ingrediente principale è la cordialità e magari scambiare due chiacchiere col cliente, non rimproverargli che ha lasciato due fazzoletti su un tavolo. E che cavolo!

lennon 02-12-2012 18:54

Re: Discussione al bar
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 934354)
4) scommetto che ce l'hai con quelli dell'est

5) queste cose avvengono a vagonate anche tra italiani

6) che importanza ha l'etnia di orgine?

In ogni caso alexon c'ha preso... è dell'est, ma non vuol dire nulla. ;)

Marco Russo 03-12-2012 16:29

Re: Discussione al bar
 
Quote:

Originariamente inviata da lennon (Messaggio 932772)
Volevo raccontare un avvenimento alquanto strano capitatomi stamattina.
Entro in un bar dove di solito faccio colazione la mattina. Prendo le mie cose e mi siedo in un tavolino con sopra un giornale e mentre consumo leggo qualcosina. Finito di mangiare vado vicino al bancone per chiedere un caffè. Mentre mi accingo a pagare, la barista, straniera e molto "attraente" con una faccia "minacciosa" mi chiede se sono stato io a lasciare i fazzolettini sul tavolino, fatto in modo molto sgarbato e con l'indice alzato. Mi da un fastidio indescrivibile quando qualcuno mi alza l'indice in faccia. Io dico che non sono stato io, allora lei stizzita si alza li va a togliere.
Per un po' sto zitto, ma prima di andarmene proprio non riesco a trattenermi e gli faccio presente che i fazzoletti li avevo lasciati io, e che se me l'avesse chiesto con garbo e dicendo "per favore" li avrei tolti senza problemi e avrei chiesto scusa. Lei ha blaterato qualcosa che ora non ricordo di preciso, comunque mi ha fatto alterare ancora di più e me ne sono uscito con un:"dovresti imparare un po' di educazione". La discussione è continuata per qualche minuto, alla fine scocciato ho pagato e sono andato via.
Era da mesi che non rivolgevo la parola a quella tizia, ho più volte pensato di provarci ma come al solito non ho mai concluso nulla. E' paradossale che io l'abbia fatto per litigarci. Ma è stata una cosa automatica, in quel momento non ho pensato a quello che stavo dicendo, mi aveva solo infastidito il suo comportamento e ho agito di conseguenza, senza pensare che era donna, che aveva più o meno la mia età e che era carina, insomma una perfetta preda per provarci.
Inutile dire che la cosa mi ha fatto pensare moltissimo, insomma forse mi ha anche aiutato, in fondo non così paura delle donne... non so se prenderlo come un fatto positivo o se preoccuparmi ulteriormente.

controcorrente non ti dirò che hai fatto bene.

Meglio certo che starsene zitti; e dal tuo punto di vista sicuramente un successo, mi rendo conto di quanto ti sia costato dirle quelle parole.

Ma le hai detto una palla, all'inizio, dicendole che i fazzoletti non li avevi lasciati te.

Inoltre questo genere di reazioni stizzite molto spesso hanno una loro ragione, magari legata a problemi altrui (in questo caso della barista) di cui non sei a conoscenza e di cui lei invece ne legge il sintomo (la classica "goccia che fa traboccare il vaso") nel fazzolettino abbandonato.

Ho notato più volte, soprattutto alla guida, come l'acredine e la rabbia tendono ad amplificarsi fra le persone, dietro un fenomeno di retroazione positiva che si propaga grazie al fatto che ognuno, sentendosi attaccato e più o meno dalla parte della ragione (talvolta solo per il fatto che si è sentito attaccato), pensa di doversi in qualche modo rivalere. E' normale, eh, mi è successo più volte e persino su questo stesso forum.
Il problema è che questo rancore non ci aiuta, ma lascia un retrogusto amaro per l'interazione sgradevole, sia al nostro interlocutore che a noi, e quindi la mia domanda è se queste schermiglie valgano la pena di essere combattute, vista la misera vittoria di pirro che se ne ricava.

Ti faccio un controesempio, invece:
barista: "L'hai lasciato te quel fazzoletto sul tavolo?" (con fare aggressivo)
tu (offeso) "Sì, l'ho lasciato io. Ora lo tolgo. Non c'è bisogno di puntare il dito, tuttavia."
vai a togliere il fazzoletto e a gettarlo, poi torni dalla barista.
(con tono comprensivo) "Mi spiace averti fatto arrabbiare, non era mia intenzione essere sgarbato, si è trattato solo di semplice distrazione. Tuttavia mi ha colpito molto il tono che hai usato, e devo essere sincero, all'inizio ci sono rimasto molto male. Sai, parlandosi con gentilezza a volte si ottengono i risultati migliori... anche se non è facile se ci sono delle preoccupazioni, o delle tensioni sul lavoro... immagino che sia stressante il lavoro, qui..."
lei si sfogava un po', tu le dicevi "capisco" (salvo ti dicesse cose assurde), e niente, potevi continuare a chiaccherarci oppure congedarti e salutare.
In questo caso tuttavia l'interazione avrebbe avuto un retrogusto piacevole, tu l'avresti ricordata come la barista coi casini che ogni tanto sbarella e sbaglia il tono di voce, e non come la stronza maleducata che punta il dito ai clienti paganti.


Ovviamente non voglio minimizzare la difficoltà che per un fobico possa rappresentare un'uscita del genere, quindi comunque complimenti per esserti esposto anziché stare zitto, è stato socialmente un successo.
Però, a mio parere, cercare di imitare i "normaloni" nella loro rozzeria e tendenza all'aggressività facile è controproducente, bisogna acquisire i lati positivi, non quelli negativi, delle persone "normali".

lennon 04-12-2012 17:19

Re: Discussione al bar
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 935106)
controcorrente non ti dirò che hai fatto bene.

Meglio certo che starsene zitti; e dal tuo punto di vista sicuramente un successo, mi rendo conto di quanto ti sia costato dirle quelle parole.

Ma le hai detto una palla, all'inizio, dicendole che i fazzoletti non li avevi lasciati te.

Inoltre questo genere di reazioni stizzite molto spesso hanno una loro ragione, magari legata a problemi altrui (in questo caso della barista) di cui non sei a conoscenza e di cui lei invece ne legge il sintomo (la classica "goccia che fa traboccare il vaso") nel fazzolettino abbandonato.

Ho notato più volte, soprattutto alla guida, come l'acredine e la rabbia tendono ad amplificarsi fra le persone, dietro un fenomeno di retroazione positiva che si propaga grazie al fatto che ognuno, sentendosi attaccato e più o meno dalla parte della ragione (talvolta solo per il fatto che si è sentito attaccato), pensa di doversi in qualche modo rivalere. E' normale, eh, mi è successo più volte e persino su questo stesso forum.
Il problema è che questo rancore non ci aiuta, ma lascia un retrogusto amaro per l'interazione sgradevole, sia al nostro interlocutore che a noi, e quindi la mia domanda è se queste schermiglie valgano la pena di essere combattute, vista la misera vittoria di pirro che se ne ricava.

Ti faccio un controesempio, invece:
barista: "L'hai lasciato te quel fazzoletto sul tavolo?" (con fare aggressivo)
tu (offeso) "Sì, l'ho lasciato io. Ora lo tolgo. Non c'è bisogno di puntare il dito, tuttavia."
vai a togliere il fazzoletto e a gettarlo, poi torni dalla barista.
(con tono comprensivo) "Mi spiace averti fatto arrabbiare, non era mia intenzione essere sgarbato, si è trattato solo di semplice distrazione. Tuttavia mi ha colpito molto il tono che hai usato, e devo essere sincero, all'inizio ci sono rimasto molto male. Sai, parlandosi con gentilezza a volte si ottengono i risultati migliori... anche se non è facile se ci sono delle preoccupazioni, o delle tensioni sul lavoro... immagino che sia stressante il lavoro, qui..."
lei si sfogava un po', tu le dicevi "capisco" (salvo ti dicesse cose assurde), e niente, potevi continuare a chiaccherarci oppure congedarti e salutare.
In questo caso tuttavia l'interazione avrebbe avuto un retrogusto piacevole, tu l'avresti ricordata come la barista coi casini che ogni tanto sbarella e sbaglia il tono di voce, e non come la stronza maleducata che punta il dito ai clienti paganti.


Ovviamente non voglio minimizzare la difficoltà che per un fobico possa rappresentare un'uscita del genere, quindi comunque complimenti per esserti esposto anziché stare zitto, è stato socialmente un successo.
Però, a mio parere, cercare di imitare i "normaloni" nella loro rozzeria e tendenza all'aggressività facile è controproducente, bisogna acquisire i lati positivi, non quelli negativi, delle persone "normali".

Sono d'accordo quasi su tutto, specialmente sul fatto degli automobilisti frustrati. Non sai quanti ne incontro al giorno, ma il più delle volte mi faccio una risata perché spesso sono solo ridicoli. Litigare per chi deve dare la precedenza a chi lo trovo davvero insensato.
Sono sicuro che la migliore reazione che potevo avere era quella che hai descritto, ma come ho già detto è stato un di quei rari casi in cui ho perso proprio la pazienza e non ho avuto molto tempo per riflettere.
L'unico punto con cui non mi trovo d'accordo è quello in cui dici che magari la barista ha avuto quella reazione perché aveva già qualche suo problema personale, quasi a giustificarla. Io ti dico che bene o male i problemi li hanno tutti, dal meno serio a quello più grave, anche chi apparentemente è estroverso, è ricco, è bello o chissà quale altra cosa. Perché se ci comportassimo tutti così, cercando in qualche modo di sfogare sugli altri i nostri problemi, dovremmo uscire con le bombe a mano o con un mitra da casa perlomeno. Qualsiasi sia il problema avere una reazione pessima con un estraneo è semplicemente segno di cattiva educazione e di mancanza di rispetto per gli altri.

Marco Russo 04-12-2012 17:59

Re: Discussione al bar
 
Quote:

Originariamente inviata da lennon (Messaggio 935988)
Sono d'accordo quasi su tutto, specialmente sul fatto degli automobilisti frustrati. Non sai quanti ne incontro al giorno, ma il più delle volte mi faccio una risata perché spesso sono solo ridicoli. Litigare per chi deve dare la precedenza a chi lo trovo davvero insensato.
Sono sicuro che la migliore reazione che potevo avere era quella che hai descritto, ma come ho già detto è stato un di quei rari casi in cui ho perso proprio la pazienza e non ho avuto molto tempo per riflettere.
L'unico punto con cui non mi trovo d'accordo è quello in cui dici che magari la barista ha avuto quella reazione perché aveva già qualche suo problema personale, quasi a giustificarla. Io ti dico che bene o male i problemi li hanno tutti, dal meno serio a quello più grave, anche chi apparentemente è estroverso, è ricco, è bello o chissà quale altra cosa. Perché se ci comportassimo tutti così, cercando in qualche modo di sfogare sugli altri i nostri problemi, dovremmo uscire con le bombe a mano o con un mitra da casa perlomeno. Qualsiasi sia il problema avere una reazione pessima con un estraneo è semplicemente segno di cattiva educazione e di mancanza di rispetto per gli altri.


Sono assolutamente d'accordo, ma è proprio per questo che dobbiamo dare il buon esempio, comprendere non è sinonimo di giustificare.


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