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Re: Chiedersi perchè si è nati.
Me lo chiedo spesso perché sono nato... probabilmente mio padre non trovò niente di interessante in televisione quella sera.
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Re: Chiedersi perchè si è nati.
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Re: Chiedersi perchè si è nati.
Quello che mi chiedo piuttosto è perchè sono nato così.
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Re: Chiedersi perchè si è nati.
Io me lo chiedo da 42 anni :piangere:
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Re: Chiedersi perchè si è nati.
Beh, da quello che ho capito tu ti trovi in uno stato di apatia perché ti manca un obiettivo, più in concreto qualcosa da fare, da raggiungere, che ti possa dare soddisfazione, qualcosa il cui raggiungimento debba essere pianificato ogni giorno; il resto del messaggio sono i tuoi pensieri, i tuoi dubbi e le tue inquietudini relative al fatto che non riesci a trovare una risposta alla domanda "con quale obiettivo vivere?/cosa è giusto fare?". Inutile chiedersi, dunque, cosa vada aggiustato. Bisogna trovare una ragione perché tu possa dire "mamma, papà, grazie della vita!".
Ora, il problema più grande è che nel messaggio descrivi poco dettagliatamente la tua situazione, la accenni per poi lasciare libero sfogo alle inquietudini e alle questioni che ti perplimono, e questo obbliga noi lettori a darti consigli molto vaghi...mi vengono quindi spontanee delle domande: Dove giace l'origine di questa apatia: è una questione spirituale/filosofica oppure ci sono delle cose "materiali" che vorresti fare e non puoi? oppure ancora non sai cosa vuoi fare? non riesci a trovare il senso oppure non sai cosa fare affinché ci sia senso nella tua vita? Per quanto riguarda i consigli che posso darti ora posso solo dirti di non farti trascinare dal nulla, cioè, non fare si che trionfi la malinconia, perché quella lascia marcire le persone perché non le fa agire, le rende inermi ai loro stessi pensieri; purtroppo è una situazione in cui quel sentimento agisce in modo tanto semplice quanto efficace: meno fai, più ti butta giù. Cosa vuol dire "fare"? Può significare molte cose: pensare, leggere, scrivere, uscire col sole e le cuffie nelle orecchie a fare una corsa, mettere per iscritto un pensiero, studiare, suonare uno strumento (se suoni)... Fai qualsiasi cosa possa appagarti e soprattutto che ti interessi, perché di sicuro ci sono molte cose che ti piacciono e spero che tu abbia l'opportunità di farne alcune. Pensa bene a ciò che vuoi, valuta cosa puoi ottenere, pensa con ottimismo, hai delle capacità (le hanno tutti) e devi capire come sfruttarle al meglio. U piccolo pensiero che magari può aiutarti: prova a fare qualcosa di bello e di importante per gli altri, affinché tu possa diventare, conseguentemente, importante per coloro ai quali hai fatto. Buona fortuna! |
Re: Chiedersi perchè si è nati.
A volte me lo chiedo anchio,perche sono nato.
Mi chiedo anche perche certe persone sono nate:interrogativo: |
Re: Chiedersi perchè si è nati.
Spesso mi sento come te e mi chiedo le stesse cose ! Ho sempre avuto problemi a socializzare Ad integrarmi e stare bene . Come scrivi tu , spesso ho l impressione di essermi persa qualche regola del gioco, qualche carta mancante , agli altri alla fine le cose vanno come vorrebbero, sembrano tutti sempre felici e contenti. Una volta scrissi che mi sembrava di avere una maledizione , che ogni volta che pensavo di aver raggiunto quello che volevo, quella cosa svaniva . Però sto imparando a essere comunque ottimista e positiva, penso che lasciarsi andare è troppo facile, se invece riesci a mantenere un sorriso nonostante tutto, forse hai qualche speranza in più ;). Per lo meno questa è la mia idea :)
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Re: Chiedersi perchè si è nati.
Me lo chiedo tutti i giorni.
Ma che cavolo, su miliardi di spermatozoi proprio io dovevo capitare? se potessi tornare indietro (moolto indietro) lascierei il mio posto ad un altro :ridacchiare: |
Re: Chiedersi perchè si è nati.
Fin quando resteremo saldi alla becera convinzione secondo cui la vita ha un senso, allora saremo sempre afflitti da questi problemi ontologici.
La vita un senso non ce l'ha, la vita è un dato di fatto. E' un certificato d'esistenza, nasci ed esisti. Questa è la vita. Troppo spesso questo termine viene confuso con connotati quali "lungo computo" et similia. No, non dobbiamo arrovellare le meningi gettando il nostro senso oltre l'ostacolo, oltre il presente. Ogni giorno noi nasciamo e noi moriamo, questa è l'unica certezza che abbiamo. Devi concentrarti sulla tua giornata, cercando di trarre piacere da tutto ciò che possibilmente può assuefarti temporaneamente di bontà e felicità. Non essere schiava del tempo |
Re: Chiedersi perchè si è nati.
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Pensavo oggi alla possibilità dell'esistenza fine a sè stessa: oltre che essere in contrasto con alcune mie esperienze, mi fa sentire anche uno spiacevole senso di vuoto. Se la mia vita è tale, qualsiasi attività che faccio mi sembra oggettivamente priva di significato. Lo ha per me, ma se sono solo un ammasso di atomi che esiste perchè si è trovato quì, che cosa conta ciò che è importante per me? :interrogativo: |
Re: Chiedersi perchè si è nati.
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Re: Chiedersi perchè si è nati.
Questo vuol dire che la vita può non avere un senso oltre sè stessa, ma l'esistenza sì ed è quello che noi le diamo?
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Re: Chiedersi perchè si è nati.
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Re: Chiedersi perchè si è nati.
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Il punto è che se manca un ordine universale, io, per come son fatto, tendo a negare il valore di ciò che faccio. Mi sembra vuoto, inutile, mi ritrovo a chiedere a me stesso "perchè lo fai? perchè sì" e non trovo soddisfazione in questa risposta. Questo non toglie che vivo anche per il piacere, ma quest'ultimo, in sè e per sè, appaga solo una parte di me. Ho bisogno anche di guardare oltre, di emanciparmi dal singolo "right now". E ne ho bisogno esattamente come dei suddetti piaceri/emozioni. |
Re: Chiedersi perchè si è nati.
Mi è capitato di farmela come domanda,ma non ho ancora trovato la riposta.
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Re: Chiedersi perchè si è nati.
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Ma forse dobbiamo valorizzare di più quel che facciamo, apprezzarlo come sforzo creatosi dalla nostra volontà Quote:
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Re: Chiedersi perchè si è nati.
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Re: Chiedersi perchè si è nati.
Io vado direttamente alla radice, più che chiedermi del perchè son nato mi chiedo perchè i miei quel giorno invece di farsi una scopata non abbiano deciso di farsi una partita a briscola :interrogativo::pensando:
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Re: Chiedersi perchè si è nati.
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Ma sopratutto perchè a questa partita a scopa mio padre non aveva il settebello.:miodio: |
Re: Chiedersi perchè si è nati.
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:miscompiscio: e qui ci sta la barzelletta Un uomo viaggia in treno con un bambino, quando una donna incuriosita comincia a chiedergli: - Bel bambino! E’ suo figlio? E l’uomo: - No - E’ suo nipote? - No - E’ il figlio di un suo amico? - No, guardi io sono un rappresentante di preservativi e questo bambino è un reclamo che sto portando in ditta :D |
Re: Chiedersi perchè si è nati.
Allora invece di chiederci perchè siamo nati, come qualcuno giustamente ha detto: perchè sono nato così?
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Re: Chiedersi perchè si è nati.
Ma quante probabilità avevamo di nascere??? E' un numero che tende allo zero che sfiga davvero
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Re: Chiedersi perchè si è nati.
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