Re: ancora sul lavoro
 

No però mi han fatto vedere bollette del riscaldamento da 800e e non vivono nella reggia di caserta,ma in una piccola villetta di neanche 100metri quadri...

Re: ancora sul lavoro
 

Bhà proprio oggi ho dovuto riaccompagnare a casa un mio collega perchè non può permettersi una macchina prende sui 1100 e vive con la sua ragazza(un riccone secondo i vostri standard ma stranamente fa fatica a campare) ,certo se guardiamo sempre a chi sta peggio noi siamo già fortunati ad essere vivi quindi non dovremmo mai lamentarci di nulla neanche su questo forum..tirare a campare e vivere dignitosamente son 2 cose molto diverse.

Re: ancora sul lavoro
 

Si però i tuoi sono 650 puliti se leggi bene tino scrive che tolte le spese puliti ne ha 750 quindi alla fine netti prende 100e in più di te che però stai a casa,ad esempio io in malattia ho preso 300e in meno in busta però se considero il risparmio di benzina e il dover mangiar fuori in realtà ho preso di più di quando vado a lavorare.

Re: ancora sul lavoro
 

Boh io son daccordo con Milo sinceramente... lo scandalo del fatto di vivere in 4 con 1200 euro non è reso meno scandaloso dal fatto che c'è gente che farebbe carte false per 1000. Accontentarsi a meno porterà soltanto ad avere SEMPRE meno. E anche se tutti ci si accontentasse di prendere di meno.. non crediate che quelli che farebbero carte false per quei mille euro ne trarrebbero giovamento. Questa è la gran balla che si ha interesse a far credere proprio per non spartire la torta equamente... eeeh c'è crisi.... eeeh bisognerà fare dei sacrifici... eeeh... bisognerà tirare la cinghia (tradotto: lavorate di più e fatevi pagare di meno) ... tutte boiate per avere schiavi a basso costo. E non è che "c'è meno ricchezza in generale" (magari c'è stata una qualche variazione, ma in modo irrilevante) .. quelli che erano erano ricchi, sono sempre più ricchi mentre i poveri sono sempre più poveri. La ricchezza si stà addensando nelle mani di pochi. E quei pochi ci dicono: "Non c'è più torta...boh.... sarà finita, ce la saremo mangiata senza accorgercene." ma intanto col piede nascondono la scìa di bricciole che porta alle loro case.

Re: ancora sul lavoro
 

allora io non prentendo tanto ma almeno 1350 euro,dato che al mio capo gli ho chiesto un aumento,e tutte le scuse sono state buone per non darmi una lira,abbiamo pure litigato molto vicino a mettegli le mani addosso!! sapete lui cosa mi ha risposto? se vuoi andare vattene senza di te vado avanti lo stesso!!:moltoarrabbiato:

Re: ancora sul lavoro
 

Concordo in pieno, non capisco tutto questo scandalo per il fatto che Tino si lamenti per questo stipendio! Ha spiegato i motivi per cui 1200 gli appaiono appena sufficienti per vivere: decine di km in macchina ogni giorno, spese per mangiare, spese per la casa e dopo 15 anni di lavoro la giusta esigenza di vedersi riconoscere economicamente questa esperienza.
Tino non ha moglie e figli e non ha diritto alla solidarietà, anzi pare che sia un bamboccione viziato che si frega pure la magra pensione della madre. Invece il povero padre con moglie e figli riscuote incondizionato favore e compassione. Magari i suoi 1200 euro di stipendio li perde tutti scommettendo sui cavalli ogni mese, la moglie batte, la figlia apprende il mestiere e il figlio ruba i soldi per la merenda ai compagni di scuola; o più semplicemente magari quel padre ha amici, parenti, la parrocchia che lo aiutano.


Ammirevole questa gara atta a mostrare a Tino quale sia lo il livello dello stigma sociale destinato agli scapoli.

Re: ancora sul lavoro
 

Fino a qualche anno fa valeva questo discorso, ora sono tempi molto più difficili.. bisogna anche accontentarsi (1200 euro non sono tanti ma sono comunque una discreta fonte di reddito, non una briciola).
per non parlare di quei giovani che rinunciano a lavori di 800-1000 euro al mese perchè sono poco pagati... intanto inizi così e poi arriveranno altre opportunità più redditizie..
stare disoccupati per anni solo perchè non si trova un lavoro con uno stipendio sopra i 1500 euro? così si hanno troppe pretese..:pensando:

Re: ancora sul lavoro
 

No no.. ma su questo son pienamente daccordo anche io con te... qualcosa è sempre meglio che niente e non dico che si debba rinunciare a quei lavori, assolutamente.
Il mio discorso era diverso:
In quel momento si fa quello..si fa tutto quello che si può.. e ben vengano 800, 1000... qualsiasi cosa va bene, ci mancherebbe.
Quello che dico è che uno non si dovrebbe "accontentare" ma dovrebbe sempre cercare di tendere a qualcosa di più fino ad arrivare ad un livello che ritiene giusto.
Il fatto che adesso i tempo siano così... si e no. Non ne sono molto convinto. Nel senso che già solo nella mia famiglia due miei cugini hanno aperto azienda e guadagnano entrambi sui 5000 euro mensili netti e non sono dei geni assoluti eh... è semplicemente gente che sa fare il suo lavoro...e non si è accontentata. Come dipendenti guadagnerebbero cifre sui 1000 come tutti gli altri.
Quindi che non ci siano soldi in generale..... non direi. Un conto è fare un lavoro.. e guadagnare quei 1200 al mese e ,nel farlo, ricercare comunque un'evoluzione... una crescita, un reinvestire i soldi.
Un altro discorso è fare quel lavoro tutta la vita e non porsi il problema di poter avere molto di più. Ti assicuro che per come guadagna un imprenditore medio piccolo... 1200 euro al mese sono veramente bricciole. Poi immagino che sia anche una questione personale, magari ad uno non interessa di guadagnare di più e ok. Nemmeno io sono avido di denaro. Ma voler guadagnare di più non è da condannare come cosa.. tutto lì.

Re: ancora sul lavoro
 

Non so dove lavoro io ai neoassunti con questa scusa danno un tozzo di pane,però i responsabili si con presi tutti una bella audi da 40mila euro e si sono ritocatti gli stipendi verso l'alto,quindi la crisi c'è solo per i dipendenti di grado più basso?la crisi o c'è o non c'è,per la cronaca da noi i fatturati non sono in calo.