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Re: Il coraggio di farsi avanti
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D'altronde trovo che abbia poco senso approcciare direttamente per una relazione senza passare per un'amicizia anche perché, per me, una relazione contiene un'amicizia. Quote:
L'approccio a fine relazionale per me è proporre di mettersi insieme/di far sesso, baciare e avere contatti fisici palesemente sessuali e/o relazionali. Questa è la mia unica difficoltà "a freddo" senza segnali. |
Re: Il coraggio di farsi avanti
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Re: Il coraggio di farsi avanti
Anch'io dovrei farmi avanti,ma preferisco lanciare il sasso e poi nascondere la mano,al posto di affrontare senso del ridicolo e certo due di picche....penso che sia meglio continuare a sentire il mio amico che mi dice guarda che lei mi ha detto che devi farti avanti,che ti aspetta ecc. piuttosto che essere rifiutato,almeno non devo affrontare la realtà
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Re: Il coraggio di farsi avanti
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Re: Il coraggio di farsi avanti
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Quante volte a 15 anni, quando ancora avevo coraggio e non avevo problemi di fobie, dicevo ai miei amici "dai andiamo dalle ragazze e proviamo a conoscerle!". E i miei amici "ma no, ma cosa vai a fare, a dire, e poi se dicono qualcosa di male, blablabla". Risultato: sto rifacendo adesso a 29 quello che avrei dovuto fare a 15. Invece, se ci pensi è il contrario. Se non ci provi fai una figuraccia. La fai principalmente con te stesso. Immagina se una ragazza bellissima fosse attratta da te, ma tu non lo sai. Vi parlate, ma non ti esponi. Lei ti piace tantissimo ma hai paura di fare una figura di m. Così, alla fine per le vicissitudini della vita, vi perdete di vista e non combini niente. Passano gli anni, e dopo 5 anni la reincontri. Andate a prendervi un caffé assieme per parlare dei vecchi tempi. E lei ti confessa che era cotta di te. Tu come ti sentiresti? Come una persona che non ha avuto il coraggio? Non è più ridicolo non avere coraggio? Non è più ridicolo non tentare, che fallire? Chiunque ti prende in giro o ti mette alla berlina, semplicemente non vuole ammettere che ha meno coraggio di te, così cerca di scoraggiarti in modo da sentirsi meno fallito, in compagnia. Pensaci! |
Re: Il coraggio di farsi avanti
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Poi, chi ci sapeva fare, a volte, qualcosa combinava, gli altri a bocca asciutta come sempre. Per molti timidi non credo sia questa la strada: assoluta mancanza di scelta del contesto, del momento, dell'argomento di conversazione... no, basta vedere due esseri viventi senza barba e con la gonna e via! abbordiamole. Quote:
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In più, purtroppo, a volte chi deride gli approcci goffi dei timidi è qualcuno che non ha i loro stessi problemi di autostima, mancanza di esperienza, ansia sociale, ecc. quindi non è che lo fa perché vuole il mezzo gaudio dal mal comune, ma proprio perché per lui quelle difficoltà sono immotivate e incomprensibili. |
Re: Il coraggio di farsi avanti
Fidati che anche il più grande esperto di abbordaggi, quando si trova di fronte una bella ragazza ha paura.
La differenza sta nel fatto che lui agisce nonostante la paura. Avere paura è normale perché fallire ed essere rifiutati fa male a chiunque. L'importante è non demoralizzarsi e continuare a provare. Perché solo in questo modo si può acquisire l'esperienza necessaria per ottenere i risultati che desideri. |
Re: Il coraggio di farsi avanti
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Re: Il coraggio di farsi avanti
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Re: Il coraggio di farsi avanti
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scegliere se farsi avanti o no con cognizione di causa, fare quello che ci si sente di fare, cercando di mettersi nelle condizioni migliori per farlo Il guaio è che uno stereotipo consolidato vuole che l'uomo si butti a peso morto alla 'ndo cojo cojo con la prima che non gli faccia proprio schifo, facendo anche il buffone se necessario, altrimenti è come se non avesse fatto nulla. |
Re: Il coraggio di farsi avanti
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Confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni. Per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. Alla fine si tratta sempre di colpevolizzare colui (e non colei, eh, mi raccomando le convenzioni sociali!) che non si fa avanti. NON FARSI AVANTI NON E' UN ERRORE E NON E' UNA COLPA, non in quanto tale almeno. Quote:
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Re: Il coraggio di farsi avanti
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Continuo a ripeterlo, sociofobia a parte, non vedo quali problemi ci siano a conoscere. Però bisogna anche avere qualcosa da dire e d'intelligente. Conoscere "tanto per crearsi opportunità" senza una base di partenza non mi ha mai attirato. Inoltre è importante anche il modo: presentarsi lasciando intendere che l'unico motivo della conoscenza è "vorrei scop*rti" o in modo molto "tamarro" è il peggior biglietto da visita. Quote:
Mi è accaduto almeno 4-5 volte. Però devo dire che la conoscenza non avevo avuto problemi a conoscerle, frequentarle ed uscirci anche da solo. Non mi sono mai "dichiarato" perché non avevo mai percepito sufficienti segnali concreti. Quote:
Ci sono momenti nella vita in cui è più difficile ed ingestibile l'elaborazione del rifiuto anziché il rimpianto di non averci provato. |
Re: Il coraggio di farsi avanti
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Re: Il coraggio di farsi avanti
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Nelle relazioni come nel lavoro, come negli affetti, persino nei propri interessi. Ma in qualsiasi cosa, se non provi è come se avessi fallito. Se ad esempio ti piacciono gli album di figurine ma non li compri perché pensi che tanto alcune figurine sono più rare apposta in modo che nessuno riesca a completare l'album facilmente, beh hai fallito. Quote:
E talvolta ci saranno persone attorno che diranno di non far niente, perché tanto.... e quelle persone non vogliono far altro che tenerti nella mediocrità con loro. Questo si applica su QUALSIASI cosa, non certo solo le sbarbe. Quote:
La cosa più importante è essere congruenti con sé stessi, non dire una cosa e pensarne un'altra. Poi se a lei dovesse pesar meno la questione per ragioni culturali io non ci posso far niente. Quote:
Sul fatto che il coraggio manchi, è umano certo. Ma è una condizione da superare se si vogliono ottenere risultati. Chiunque ha paura di perdere, quando inizia un'attività che non ha mai svolto. Quote:
Se uno fosse sereno nella sua insicurezza e non avesse bisogno di affossare gli altri per sentirsi meno codardo, sarebbe anzi felice di sapere che c'è un amico più capace di lui di contenere la paura e di osare. Si chiama amicizia: volere il bene degli altri. |
Re: Il coraggio di farsi avanti
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Io non sto dicendo di non bussare, sto dicendo che non sempre bussare 100 volte dà più probabilità di succeso che bussare 1 o 2 volte. |
Re: Il coraggio di farsi avanti
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Senza tener conto che facendo più esperienze si cambia anche e si diventa più bravi nell'interagire con gli altri(se fatto bene). |
Re: Il coraggio di farsi avanti
Non devi aver paura.
Falla ridere, ma non troppo. Lasciati desiderare, lascia che sia lei a cercarti, non la soffocare e mostrati gentile quando devi. Il miglior consiglio che ti si possa dare è: rimani te stesso |
Re: Il coraggio di farsi avanti
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Re: Il coraggio di farsi avanti
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Re: Il coraggio di farsi avanti
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Il punto è che se non sei molto bello ci vuole un po di tempo per "conquistare", quindi pubs e discoteche non sono luoghi proprio adatti, devi incontrare quella persona più volte e conoscerla, approfondire, ciò non avviene in 10 minuti come ci si aspetta o "facendo 2 chiacchere". |
Re: Il coraggio di farsi avanti
le donne raramente si fanno avanti perché hanno una sessualità molto meno eccitabile della nostra. un uomo etero medio cammina per la strada e si gira al passaggio di ogni bella figliuola che vede (soprattutto d'estate) invece la donna etero media cammina dal punto A al punto B senza troppe distrazioni perché vede pochi uomini per lei veramente eccitanti. sarò ripetitivo ma è una cosa molto importante da capire!
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Re: Il coraggio di farsi avanti
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Non è che uno deve andare a cercare le ragazze in giro e attaccar bottone con sconosciute: Secondo me le relazioni e l'amore sono un qualcosa che capita pressochè inevitabilmente nella vita. Prima o poi capita, a tutti. Belli brutti, simpatici antipatici. Unica condizione: -avercela-, una vita! XD E noi non ce l'abbiamo abbastanza! Almeno non quanto basta. Il nostro problema è che non viviamo nel mondo. (e io sono consapevole di non vivere nel mondo per una serie di ragioni, poi ogniuno avrà le sue ma l'importante è esserne consapevoli) Non si può pretendere di avere le gioie della vita se non si ha una vita. E a conferma di questo discorso.. sta il fatto che la paura, quando la si prova? La si prova per ciò che non conosci. Quindi se uno ha paura dell'universo femminile.. va da sè che ha poche interazioni. Non se ne esce di lì. E il fatto che uno abbia paura... eh beh... deve far guardare al suo stile di vita...perchè è quello il problema. Non l'approccio con le donne in sè. Dimentica per un attimo le donne.. ma tu come vivi? Al di là della questione donne, in tutti gli altri ambiti stai vivendo pienamente? Positivamente? Serenamente? Mi permetto di dubitarne. Intessere relazioni è inevitabile perchè: Siamo qua.. tutti sullo stesso pianeta. Se capita che uno non abbia ad esempio mai avuto un'amica, forse è il caso che si interroghi su come sta conducendo la sua vita. E' come se io metto un essere umano in una stanza bianca, vuota.. e al centro metto una mela.. l'uomo gira intorno lungo il perimetro della stanza e non interagisce con la mela. Magari non l'ha ancora vista. Oppure gli è sembrato qualcosa di spaventoso e la sta evitando. E' tutto legittimo. Ma prima o poi ci avrà a che fare. E' inevitabile. Perchè è come vivere nel mondo e non sapere che esiste l'acqua. La donna è un "punto di interesse" per l'uomo e l'uomo per la donna.. quindi la soluzione a gran parte delle domande e dei problemi è semplicemente vivere, essere presenti nel mondo. E sinceramente chi dice di stare tutto il giorno fra le donne e di conoscerne continuamente e pur conducendo una vita molto piena e attiva e soddisfacente sotto tutti i fronti... non essere mai piaciuto a nessuna donna e non aver mai avuto nessuna relazione. Mi sembra moooooooooooolto moooooooooooooooooooooooooooolto MOOOOOOLTO poco credibile. |
Re: Il coraggio di farsi avanti
A me è successo di farmi avanti qualche volta ed è SEMPRE andata male ( un mio amico mi ha pure detto che lui non direbbe mai di sì a una ragazza che si fa avanti solo per una questione di principio, non lo trova sexy... bah....)
Comunque nonostante i no ricevuti ( ed è inutile girarci intorno, bruciano a tutti!) se potessi tornare indietro rifarei tutto... Meglio vivere di rimorsi che di rimpianti! E poi il peggio che può succedere è che ti dicano di no! Lo so che noi tutti prima di dichiararci abbiamo assai colorate fantasie su come verremo respinti ( gente che ci ride in faccia ecc.) ma non succede mai, ci becchiamo il nostro no, abbozziamo e ce ne torniamo con la coda fra le gambe alla nostra vita.... Però almeno ci abbiamo provato! Non è peggio rimanere con il dubbio di cosa sarebbe successo se solo fossimo stati un po' più coraggiosi? |
Re: Il coraggio di farsi avanti
infatti non è un provarci, è essenzialmente uno "starci"... nel mondo e non solo...
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Re: Il coraggio di farsi avanti
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Re: Il coraggio di farsi avanti
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Re: Il coraggio di farsi avanti
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Faccio prima a chiederti: come hai conosciuto la tua attuale morosa? Se ti va di parlarne si intende. |
Re: Il coraggio di farsi avanti
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Re: Il coraggio di farsi avanti
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Ad esempio: Non devi dire alla ragazza "mi piaci" perché così ti dirà di sì. Devi dirglielo perché vuoi esprimerlo. A prescindere da quello che lei dirà. Perché sai che starai meglio facendoglielo sapere. La sincerità è sexy. Poi magari puoi dirle perché ti piace. Cosa fa che la rende piacevole ai tuoi occhi, o cosa c'ha. Sincerità, anche qui. Probabilmente verrai rifiutato? Va bene. Ma sarai sereno con te stesso. E la ragazza non ti toglierà l'amicizia. Non ti deriderà. Non cambierà opinione di te. E se dovesse deriderti, caso rarissimo ma possibile, beh ci avrai solo guadagnato. Sappi che non ha cambiato opinione su di te, l'ha solo esternata. Tanto vale saperlo subito e non perdere tempo con persone meschine. Sulla deformazione, io non so di che tipo sia, se vuoi ne parliamo anche in privato. Ma sappi che l'attrazione talvolta supera l'aspetto. Il cervello prende dei difetti e li rielabora, li giustifica e li fa apparire come pregi. E così come a te una ragazza che inizialmente ti poteva sembrare bruttina, col tempo, conoscendola, ti rendi conto che gli occhiali le donano un fascino intellettuale, che il fatto che sia leggermente in carne tutto sommato quando l'abbracci non ti dispiace, il fatto che abbia ad esempio un naso particolare le dona carattere. E ad un certo punto pensi che preferiresti lei ad una ragazza perfetta, magra, col naso all'insù. |
Re: Il coraggio di farsi avanti
Vi faccio una domanda ma non abbiatene a male se vi sembra un po' ridicola (vale sia per i maschi che per le femmine)dato che sono un po carente dal punto di vista sociale.
Qualcuno/a di voi, se interessato/a a una persona con cui vi capita di parlare tra amici, magari conosciuta da poco ha mai provato ad ascoltare quello che dice...ad esempio i suoi interessi, e poi, se sapete di dover incontrare di nuovo quella persona, vi preparate su quell' argomento che a lui/lei interessa......anche se a voi non ve ne importa nulla per cercare di attirare la sua attenzione e far vedere che ve ne intendete! Lo so....sa un po' di lezioncina.....ma cmq dai voglio chiedervi se qualcuno/a di voi ha mai provato quest'approccio e se ha dato qualche risultato positivo? |
Re: Il coraggio di farsi avanti
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E non credo nemmeno che tu lo sia. |
Re: Il coraggio di farsi avanti
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Adesso sinceramente non ci perderei tempo con stratagemmi simili (che non funzionano secondo me). Con una ragazza mi voglio connettere se c'è interesse comune. E non parlo di interessi nel senso più banale del termine (hobby, passioni, attività varie). A volte gli hobby e i gusti possono essere molto distanti, ma c'è un legame sottile che unisce, molto più profondo di tutte le differenze su generi musicali o predilizioni verso talune o talaltre attività. Anche solo il trovarsi per parlare, e scoprire che si è stati a discutere per 6 ore di fila senza neanche realizzare che il tempo è volato, per me fa parte di questo. Trovarsi bene, ovvero quando scatta la "magia". |
Re: Il coraggio di farsi avanti
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Re: Il coraggio di farsi avanti
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Re: Il coraggio di farsi avanti
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Comunque con me non farebbe nessuna differenza se fosse lei a fare il primo passo, tanto con la mia timidezza rivinerei tutto. |
Re: Il coraggio di farsi avanti
Mai fatto il primo passo e giammai lo farò. Ho sempre preferito insabbiare tutto. E' una situazione di inferiorità che non riuscirei minimamente a controllare.
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Re: Il coraggio di farsi avanti
Caspita, non avrei pensato di sollevare una discussione da 10 pagine in un giorno! :)
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Re: Il coraggio di farsi avanti
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Re: Il coraggio di farsi avanti
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Onestamente, pensi di essere in grado di reggere la balla a lungo termine? Lo trovo un pochino un arrampicarsi sugli specchi per poter raggiungere la tanto agognata fanciulla in balia ad un cronico senso d'inferiorità. Non mi sembra un'ottima premessa per una relazione, dal momento che dovrebbe sempre essere inter pares. Io, consapevole dei miei limiti, preferisco di gran lunga essere apprezzato per quel che sono. Quote:
Io trovo dannatamente maschilista e retaggio di una sottocultura il concetto che l'uomo debba farsi avanti. Alla fine si sta parlando di un rapporto alla pari tra due persone: perché se una donna è interessata dovrebbe aspettare che sia l'uomo a farsi avanti? Io, formalmente parlando, ho sempre ricevuto avanche e non ho mai messo in discussione la mia virilità e la sensualità della persona, anzi... Quote:
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Io penso che il provarci sia di un pragmatismo estremo: se a me piace una donna è sufficiente che mi dica anche frasi banalissime come: "ti voglio", "vorrei mettermi con te", "mi piaci" per combinare con me. Addirittura un bacio sulle labbra è più che sufficiente. Perché dovrebbe far la differenza la dichiarazione con i ricamini o fare la ruota come il pavone? Forse per chi è vanitosa/o. |
Re: Il coraggio di farsi avanti
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