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liuk76 15-10-2012 15:15

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 888357)
il fatto è che io non riesco a dividere in camere a tenuta stagna l'approccio a con obiettivo relazionale e l'approccio con obiettivo amicale.

Concordo, se l'approccio è quello sotto descritto.
D'altronde trovo che abbia poco senso approcciare direttamente per una relazione senza passare per un'amicizia anche perché, per me, una relazione contiene un'amicizia.

Quote:

L'approccio, inteso come primo contatto che sia totalmente "a freddo"
Mah, secondo me quello non è approccio a fine relazionale ma un approccio a fine amicale, di conoscenza e lo trovo infinitamente più semplice da attuare.
L'approccio a fine relazionale per me è proporre di mettersi insieme/di far sesso, baciare e avere contatti fisici palesemente sessuali e/o relazionali.

Questa è la mia unica difficoltà "a freddo" senza segnali.

Winston_Smith 15-10-2012 15:32

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 888357)
il fatto è che io non riesco a dividere in camere a tenuta stagna l'approccio a con obiettivo relazionale e l'approccio con obiettivo amicale.

Io tendo a distinguere tra approccio puramente amicale e approccio a sviluppo potenzialmente non amicale, ad ogni modo penso che ciò che dico possa essere esteso, almeno in un certo numero di casi, anche a situazioni del primo tipo.

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 888357)
L'approccio, inteso come primo contatto (che sia totalmente "a freddo", anche se dubito qui dentro qualcuno l'abbia mai provato, o attraverso un aggancio comune, ad esempio un corso che si frequenta assieme), per me svolge proprio la funzione di relazionarmi alla persona al fine di sondare la compatibilità.

Io tendo a pensare a un approccio che non venga fatto totalmente a random, ma appunto selezionando i contesti e le persone, anzi che venga fatto proprio quando la situazione, per una serie di motivi, lo rende meno oneroso del solito.

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 888357)
La compatibilità va dallo 0 al 100%, ma sono due massimi molto utopici. Tu ad esempio stai interagendo con me, stiamo comunicando e benché la nostra compatibilità è evidentemente bassa, non lo è abbastanza da impedirci di interrelazionarci su questo forum. Sei d'accordo?

La nostra compatibilità è appunto bassa, come dici tu, ed escluderebbe, per parte mia almeno, ogni possibilità di approccio.

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 888357)
Io ti confesserò una cosa: non sono telepatico. Lo sapevi?
Quindi per scoprire, ad esempio, se ad una ragazza piace il jazz anni '20, sono "costretto" a domandarglielo.
Oppure mi terrò la domanda in testa, domandandomi "ma quella ragazza che indossava quel cappello così grazioso, che la faceva assomigliare alla jolie in "changeling", chissà se le sarebbe piaciuto il genere musicale che mettono al Salon Parisienne (locale dove fanno serate vintage a milano).
Senza neanche arrivare a chiedermi se magari ci sarebbe venuta con me, perché in quel momento sono in fase di rilevazione della compatibilità.

Sì, ma la compatibilità potresti rivelarla anche senza esporti direttamente e senza rischiare rifiuti. Ovviamente, di nuovo, dipende dai contesti in cui ti capita di vedere o frequentare questa ragazza.

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 888357)
Io personalmente nel non parlare con le persone che a pelle ci ispirano (e magari frequentano pure i nostri stessi corsi, il nostro stesso lavoro, magari ci sediamo di fianco ogni giorno) ci vedo un'approccio giustificatorio motivato dal non voler affrontare la paura. L'ego si autodifende cercando scuse per non agire, e anziché ammettere "ho paura di fare una cosa del genere, al momento non ne sarei in grado" si dice "non ha senso fare una cosa del genere, io cerco solo persone con compatibilità".

Sono d'accordo sul fatto che la paura, fobia, timidezza o quel che vuoi possano essere di ostacolo anche nell'approcciare persone che possono sembrare affini. Detto questo, nella mia personale definizione di compatibilità con una persona rientra anche il fatto che quest'ultima sia disposta, almeno fino a un certo punto, a non forzare troppo i miei tempi di conoscenza: detto in parole povere, una persona che dovesse richiedere uno sforzo troppo elevato per poterle "star dietro", che mi chiedesse di correre troppo velocemente altrimenti scappa via... beh probabilmente è una persona che non fa per me. In più, se uno si mette nell'ottica di dover comunque affrontare e rendere meno invalidanti possibile i suoi limiti, credo che, almeno in un certo numero di casi, ciò gli sia più agevole (o meno difficile) una volta messo in un contesto a lui più favorevole.

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 888357)
Sì ma non basta. La fobia sociale si esplica anche durante le attività. Io andavo ai concerti di gruppi locali con degli amici e poco prima di avere i più pesanti attacchi di panico, mi bloccavo persino a parlare con loro. Bisogna avere un ampio circolo sociale per poter conoscere molte persone (escludendo approcci a freddo) e valutare eventuali compatibilità, ma avere un ampio circolo sociale è in contrapposizione stessa con la fobia sociale, che ti impedisce talvolta di interagire persino con gli amici più intimi del momento.

Rispetto a quello che ho appena scritto, è ovvio che per te e qualcun altro il contesto e le persone che lo popolano possono essere fattori meno determinanti (dipende anche dal tipo di problematica), ma ho già detto che il mio discorso non pretende di avere validità universale. Quello che non condivido è la necessità di avere un ampio circolo sociale per valutare la compatibilità con le persone: per me non è detto che sia sempre così.

Mr Bean 15-10-2012 15:36

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Anch'io dovrei farmi avanti,ma preferisco lanciare il sasso e poi nascondere la mano,al posto di affrontare senso del ridicolo e certo due di picche....penso che sia meglio continuare a sentire il mio amico che mi dice guarda che lei mi ha detto che devi farti avanti,che ti aspetta ecc. piuttosto che essere rifiutato,almeno non devo affrontare la realtà

Halastor 15-10-2012 15:42

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 888153)
Fidati di me, sincerità. Paga sempre.

Sono pienamente daccordo.. però chiedere di uscire non è "provarci".. è normale frequentazione. Se non ci fosse neanche una frequentazione... come potrebbe esserci interesse?

Marco Russo 15-10-2012 15:48

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Mr Bean (Messaggio 888512)
Anch'io dovrei farmi avanti,ma preferisco lanciare il sasso e poi nascondere la mano,al posto di affrontare senso del ridicolo e certo due di picche....penso che sia meglio continuare a sentire il mio amico che mi dice guarda che lei mi ha detto che devi farti avanti,che ti aspetta ecc. piuttosto che essere rifiutato,almeno non devo affrontare la realtà

E' una paura tipica. La paura del fallimento viene instillata dai falliti alle persone potenzialmente di successo, affinché non provino e diventino a loro volta dei falliti.

Quante volte a 15 anni, quando ancora avevo coraggio e non avevo problemi di fobie, dicevo ai miei amici "dai andiamo dalle ragazze e proviamo a conoscerle!". E i miei amici "ma no, ma cosa vai a fare, a dire, e poi se dicono qualcosa di male, blablabla".
Risultato: sto rifacendo adesso a 29 quello che avrei dovuto fare a 15.

Invece, se ci pensi è il contrario. Se non ci provi fai una figuraccia. La fai principalmente con te stesso.
Immagina se una ragazza bellissima fosse attratta da te, ma tu non lo sai.
Vi parlate, ma non ti esponi.
Lei ti piace tantissimo ma hai paura di fare una figura di m.
Così, alla fine per le vicissitudini della vita, vi perdete di vista e non combini niente.
Passano gli anni, e dopo 5 anni la reincontri. Andate a prendervi un caffé assieme per parlare dei vecchi tempi. E lei ti confessa che era cotta di te.
Tu come ti sentiresti? Come una persona che non ha avuto il coraggio? Non è più ridicolo non avere coraggio?

Non è più ridicolo non tentare, che fallire?
Chiunque ti prende in giro o ti mette alla berlina, semplicemente non vuole ammettere che ha meno coraggio di te, così cerca di scoraggiarti in modo da sentirsi meno fallito, in compagnia.
Pensaci!

Winston_Smith 15-10-2012 16:09

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 888526)
E' una paura tipica. La paura del fallimento viene instillata dai falliti alle persone potenzialmente di successo, affinché non provino e diventino a loro volta dei falliti.

Indipendentemente dalle intenzioni con cui è stata scritta quest'affermazione, invito chiunque a non pervenire alla facile e insensata equazione "Non mi faccio avanti con le ragazze = sono un fallito".

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 888526)
Quante volte a 15 anni, quando ancora avevo coraggio e non avevo problemi di fobie, dicevo ai miei amici "dai andiamo dalle ragazze e proviamo a conoscerle!". E i miei amici "ma no, ma cosa vai a fare, a dire, e poi se dicono qualcosa di male, blablabla".
Risultato: sto rifacendo adesso a 29 quello che avrei dovuto fare a 15.

Vedi, è proprio il modo di fare da cui dissentivo io: "Andiamo DALLE ragazze", così in branco, appena ne vediamo qualcuna ci buttiamo addosso senza prender fiato. E' quello che facevano alcuni ragazzi quando io avevo 17-18 anni, col risultato che si formavano gruppetti di 7-8 maschi attorno a 2 femmine in mezzo a una strada. The horror (cit.)
Poi, chi ci sapeva fare, a volte, qualcosa combinava, gli altri a bocca asciutta come sempre. Per molti timidi non credo sia questa la strada: assoluta mancanza di scelta del contesto, del momento, dell'argomento di conversazione... no, basta vedere due esseri viventi senza barba e con la gonna e via! abbordiamole.

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 888526)
Invece, se ci pensi è il contrario. Se non ci provi fai una figuraccia. La fai principalmente con te stesso.
Immagina se una ragazza bellissima fosse attratta da te, ma tu non lo sai.
Vi parlate, ma non ti esponi.
Lei ti piace tantissimo ma hai paura di fare una figura di m.
Così, alla fine per le vicissitudini della vita, vi perdete di vista e non combini niente.
Passano gli anni, e dopo 5 anni la reincontri. Andate a prendervi un caffé assieme per parlare dei vecchi tempi. E lei ti confessa che era cotta di te.

Quindi anche lei ha fatto una figuraccia, perché non si è fatta avanti neanche lei? O questo discorso vale solo per gli uomini?

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 888526)
Tu come ti sentiresti? Come una persona che non ha avuto il coraggio? Non è più ridicolo non avere coraggio?
Non è più ridicolo non tentare, che fallire?
Chiunque ti prende in giro o ti mette alla berlina, semplicemente non vuole ammettere che ha meno coraggio di te, così cerca di scoraggiarti in modo da sentirsi meno fallito, in compagnia.
Pensaci!

L'importante è scegliere se farsi avanti o no con cognizione di causa, fare quello che ci si sente di fare, cercando di mettersi nelle condizioni migliori per farlo. Personalmente trovo non ridicolo, ma tragicamente grottesco il farsi avanti per "dovere sociale". E non avere coraggio non è ridicolo, ma umano. Ci mancherebbe altro che proprio su questo sito dovessimo mettere alla berlina la mancanza di coraggio.
In più, purtroppo, a volte chi deride gli approcci goffi dei timidi è qualcuno che non ha i loro stessi problemi di autostima, mancanza di esperienza, ansia sociale, ecc. quindi non è che lo fa perché vuole il mezzo gaudio dal mal comune, ma proprio perché per lui quelle difficoltà sono immotivate e incomprensibili.

lomboreb 15-10-2012 16:13

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Fidati che anche il più grande esperto di abbordaggi, quando si trova di fronte una bella ragazza ha paura.
La differenza sta nel fatto che lui agisce nonostante la paura.
Avere paura è normale perché fallire ed essere rifiutati fa male a chiunque.
L'importante è non demoralizzarsi e continuare a provare. Perché solo in questo modo si può acquisire l'esperienza necessaria per ottenere i risultati che desideri.

Winston_Smith 15-10-2012 16:18

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da lomboreb (Messaggio 888541)
Fidati che anche il più grande esperto di abbordaggi, quando si trova di fronte una bella ragazza ha paura.
La differenza sta nel fatto che lui agisce nonostante la paura.

Probabilmente perché ne ha di meno e/o perché le sue precedenti esperienze gli consentono di avere sufficiente fiducia in se stesso.

Halastor 15-10-2012 16:20

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 888536)
Indipendentemente dalle intenzioni [...] Ci mancherebbe altro che proprio su questo sito dovessimo mettere alla berlina la mancanza di coraggio.

Si penso tu abbia detto tutte cose vere. Ma non penso che Marcorusso intendesse che chi non ci prova a quel modo (per "dovere sociale") si deve sentire fallito. Penso che quello lo riferiva al fallimento derivato dall'avere un desiderio e lasciarlo inespresso a causa della scarsa propensione ad agire. Poi sul fatto che il desiderio non coincida proprio con il "provarci a quel modo".. sono daccordo con te. Invece dal fatto di non andare a chiedere di prendere il caffè ad una sconosciuta.. personalmente non ne derivo nessun senso di fallimento :mrgreen:

Winston_Smith 15-10-2012 16:54

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Nocebo (Messaggio 888564)
non c'è niente di male a non avere "coraggio", ma in pratica stai consigliando di non fare niente

Sì vabbè :miodio:

scegliere se farsi avanti o no con cognizione di causa, fare quello che ci si sente di fare, cercando di mettersi nelle condizioni migliori per farlo

Il guaio è che uno stereotipo consolidato vuole che l'uomo si butti a peso morto alla 'ndo cojo cojo con la prima che non gli faccia proprio schifo, facendo anche il buffone se necessario, altrimenti è come se non avesse fatto nulla.

Winston_Smith 15-10-2012 16:59

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 888563)
Non è questione di mettere alla berlina, è questione di chiamare con il loro nome gli errori e le omissioni.

Che è la stessa cosa:

Confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni. Per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.

Alla fine si tratta sempre di colpevolizzare colui (e non colei, eh, mi raccomando le convenzioni sociali!) che non si fa avanti.
NON FARSI AVANTI NON E' UN ERRORE E NON E' UNA COLPA, non in quanto tale almeno.

Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 888563)
Il coraggio lo abbiamo tutti e non ce l'ha nessuno

Ma che è 'sta storia che siamo sempre tutti nella stessa barca, che quello che vale per Tizio vale paro paro pure per Caio? Ma quando mai, ma chi l'ha detto?

liuk76 15-10-2012 17:05

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 888526)
Quante volte a 15 anni, quando ancora avevo coraggio e non avevo problemi di fobie, dicevo ai miei amici "dai andiamo dalle ragazze e proviamo a conoscerle!". E i miei amici "ma no, ma cosa vai a fare, a dire, e poi se dicono qualcosa di male, blablabla".
Risultato: sto rifacendo adesso a 29 quello che avrei dovuto fare a 15.

Riferendomi a chi ha remore a conoscere...

Continuo a ripeterlo, sociofobia a parte, non vedo quali problemi ci siano a conoscere.
Però bisogna anche avere qualcosa da dire e d'intelligente.
Conoscere "tanto per crearsi opportunità" senza una base di partenza non mi ha mai attirato.
Inoltre è importante anche il modo: presentarsi lasciando intendere che l'unico motivo della conoscenza è "vorrei scop*rti" o in modo molto "tamarro" è il peggior biglietto da visita.

Quote:

Passano gli anni, e dopo 5 anni la reincontri. Andate a prendervi un caffé assieme per parlare dei vecchi tempi. E lei ti confessa che era cotta di te.
Confermo che può accadere.
Mi è accaduto almeno 4-5 volte. Però devo dire che la conoscenza non avevo avuto problemi a conoscerle, frequentarle ed uscirci anche da solo.
Non mi sono mai "dichiarato" perché non avevo mai percepito sufficienti segnali concreti.

Quote:

Non è più ridicolo non tentare, che fallire?
Secondo me bisogna anche considerare l'aspetto emotivo.
Ci sono momenti nella vita in cui è più difficile ed ingestibile l'elaborazione del rifiuto anziché il rimpianto di non averci provato.

Winston_Smith 15-10-2012 17:06

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Nocebo (Messaggio 888591)
beh io l'ho fatto, ho frequentato posti dove comunque avevo un mio interesse ad andarci, come aule universitarie, aule studio, biblioteche per citare quelle più tranquille, poi palestra e pub...ovviamente non è successo niente se non due chiacchiere di circostanza

E dove ho mai scritto che facendo così avresti avuto il successo assicurato? Penso però che sia logico, almeno per me non so per te, mettersi in contesti del genere, perché se è difficile attaccare bottone così, figuriamoci in situazioni più ansiogene. Tra i contesti inserisco anche internet, per la cronaca.

Marco Russo 15-10-2012 17:12

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 888536)
Indipendentemente dalle intenzioni con cui è stata scritta quest'affermazione, invito chiunque a non pervenire alla facile e insensata equazione "Non mi faccio avanti con le ragazze = sono un fallito".

il fallimento lo devi vedere in senso più ampio.
Nelle relazioni come nel lavoro, come negli affetti, persino nei propri interessi.
Ma in qualsiasi cosa, se non provi è come se avessi fallito.
Se ad esempio ti piacciono gli album di figurine ma non li compri perché pensi che tanto alcune figurine sono più rare apposta in modo che nessuno riesca a completare l'album facilmente, beh hai fallito.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 888536)
Vedi, è proprio il modo di fare da cui dissentivo io: "Andiamo DALLE ragazze", così in branco, appena ne vediamo qualcuna ci buttiamo addosso senza prender fiato. E' quello che facevano alcuni ragazzi quando io avevo 17-18 anni, col risultato che si formavano gruppetti di 7-8 maschi attorno a 2 femmine in mezzo a una strada. The horror (cit.)
Poi, chi ci sapeva fare, a volte, qualcosa combinava, gli altri a bocca asciutta come sempre. Per molti timidi non credo sia questa la strada: assoluta mancanza di scelta del contesto, del momento, dell'argomento di conversazione... no, basta vedere due esseri viventi senza barba e con la gonna e via! abbordiamole.

è una cosa molto da 15 enni, in effetti farla adesso uguale uguale non ha alcun senso. Ma il concetto che voglio portare avanti è più ampio: il risultato, qualsiasi, FORSE lo si consegue tentando di avvicinarsi. SICURAMENTE non lo si consegue non facendo niente.
E talvolta ci saranno persone attorno che diranno di non far niente, perché tanto.... e quelle persone non vogliono far altro che tenerti nella mediocrità con loro.
Questo si applica su QUALSIASI cosa, non certo solo le sbarbe.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 888536)
Quindi anche lei ha fatto una figuraccia, perché non si è fatta avanti neanche lei? O questo discorso vale solo per gli uomini?

dal mio punto di vista sì, ma se lo ammette vuol dire che ha compiuto un percorso di crescita.
La cosa più importante è essere congruenti con sé stessi, non dire una cosa e pensarne un'altra.
Poi se a lei dovesse pesar meno la questione per ragioni culturali io non ci posso far niente.


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 888536)
L'importante è scegliere se farsi avanti o no con cognizione di causa, fare quello che ci si sente di fare, cercando di mettersi nelle condizioni migliori per farlo. Personalmente trovo non ridicolo, ma tragicamente grottesco il farsi avanti per "dovere sociale". E non avere coraggio non è ridicolo, ma umano. Ci mancherebbe altro che proprio su questo sito dovessimo mettere alla berlina la mancanza di coraggio.

Sul "dovere sociale" sono d'accordo con te, ma io mi fisso sul "dovere personale". Uno deve agire (e non solo nelle relazioni) per amor proprio, per non pensare di aver atteso che la vita gli desse chissà quale forza.
Sul fatto che il coraggio manchi, è umano certo. Ma è una condizione da superare se si vogliono ottenere risultati. Chiunque ha paura di perdere, quando inizia un'attività che non ha mai svolto.


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 888536)
In più, purtroppo, a volte chi deride gli approcci goffi dei timidi è qualcuno che non ha i loro stessi problemi di autostima, mancanza di esperienza, ansia sociale, ecc. quindi non è che lo fa perché vuole il mezzo gaudio dal mal comune, ma proprio perché per lui quelle difficoltà sono immotivate e incomprensibili.

se per lui sono immotivate e incomprensibili perché deve sminuire altri che forse invece la pensano diversamente? Forse perché si sente oltraggiato dalla maggior sicurezza di qualcun altro?
Se uno fosse sereno nella sua insicurezza e non avesse bisogno di affossare gli altri per sentirsi meno codardo, sarebbe anzi felice di sapere che c'è un amico più capace di lui di contenere la paura e di osare.
Si chiama amicizia: volere il bene degli altri.

Winston_Smith 15-10-2012 17:13

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Nocebo (Messaggio 888604)
l'unica cosa certa nella vita è la morte. cit :mrgreen:

esistono le probabilità invece, col tuo pensiero di vita pensi che qualcuno prima o poi bussi alla tua porta, quando invece è molto più probabile riuscire bussando direttamente

E' meglio bussare alla porta di una trattoria semplice, ma dove cucinano in maniera genuina e non ti chiedono un occhio della testa, o alla porta di un ristorante di lusso dove ti guardano male se non sei in giacca e cravatta?

Io non sto dicendo di non bussare, sto dicendo che non sempre bussare 100 volte dà più probabilità di succeso che bussare 1 o 2 volte.

Pillola Magica 15-10-2012 17:29

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 888608)
E' meglio bussare alla porta di una trattoria semplice, ma dove cucinano in maniera genuina e non ti chiedono un occhio della testa, o alla porta di un ristorante di lusso dove ti guardano male se non sei in giacca e cravatta?

Io non sto dicendo di non bussare, sto dicendo che non sempre bussare 100 volte dà più probabilità di succeso che bussare 1 o 2 volte.

Nelle interazioni penso anche io che conti più la qualità della quantità, però a pari qualità è ovvio che un maggiore numero di interazioni creino più possibilità.
Senza tener conto che facendo più esperienze si cambia anche e si diventa più bravi nell'interagire con gli altri(se fatto bene).

rainy 15-10-2012 17:42

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Non devi aver paura.
Falla ridere, ma non troppo. Lasciati desiderare, lascia che sia lei a cercarti, non la soffocare e mostrati gentile quando devi.
Il miglior consiglio che ti si possa dare è: rimani te stesso

Halastor 15-10-2012 17:45

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Nocebo (Messaggio 888591)
beh io l'ho fatto, ho frequentato posti dove comunque avevo un mio interesse ad andarci, come aule universitarie, aule studio, biblioteche per citare quelle più tranquille, poi palestra e pub...ovviamente non è successo niente se non due chiacchiere di circostanza

Non credo sia necessario andarsi a cercare attivamente le relazioni provandoci a destra e manca. Basta vivere, per venire a contatto e quindi conoscere le persone. E basta conoscere persone perchè potenzialmente possa nascere una relazione. Tutto qui. Non c'è nessuna "conquista" nessun "provarci".. nè niente di simile.


Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 888641)
Non devi aver paura.
Falla ridere, ma non troppo. Lasciati desiderare, lascia che sia lei a cercarti, non la soffocare e mostrati gentile quando devi.
Il miglior consiglio che ti si possa dare è: rimani te stesso

Ironico il fatto che gli hai fatto l'elenco delle cose che deve e non deve fare e poi gli dici di rimanere se stesso. E se rimanendo se stesso lui non farebbe nulla di tutto ciò? :D

Mr Bean 15-10-2012 17:47

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 888526)
E' una paura tipica. La paura del fallimento viene instillata dai falliti alle persone potenzialmente di successo, affinché non provino e diventino a loro volta dei falliti.

Quante volte a 15 anni, quando ancora avevo coraggio e non avevo problemi di fobie, dicevo ai miei amici "dai andiamo dalle ragazze e proviamo a conoscerle!". E i miei amici "ma no, ma cosa vai a fare, a dire, e poi se dicono qualcosa di male, blablabla".
Risultato: sto rifacendo adesso a 29 quello che avrei dovuto fare a 15.

Invece, se ci pensi è il contrario. Se non ci provi fai una figuraccia. La fai principalmente con te stesso.
Immagina se una ragazza bellissima fosse attratta da te, ma tu non lo sai.
Vi parlate, ma non ti esponi.
Lei ti piace tantissimo ma hai paura di fare una figura di m.
Così, alla fine per le vicissitudini della vita, vi perdete di vista e non combini niente.
Passano gli anni, e dopo 5 anni la reincontri. Andate a prendervi un caffé assieme per parlare dei vecchi tempi. E lei ti confessa che era cotta di te.
Tu come ti sentiresti? Come una persona che non ha avuto il coraggio? Non è più ridicolo non avere coraggio?

Non è più ridicolo non tentare, che fallire?
Chiunque ti prende in giro o ti mette alla berlina, semplicemente non vuole ammettere che ha meno coraggio di te, così cerca di scoraggiarti in modo da sentirsi meno fallito, in compagnia.
Pensaci!

Lo so c'hai ragione,il problema è che contestualizzando il discorso al mio caso,si parla di me che sono brutto oggettivamente ( avendo una malformazione) e proprio me lo dicono o fanno capire,e quindi il risultato sarà prevediblissimo...anche se la ragazza a cui devo parlare non mi riderà in faccia,mi tratterà come se fossi brad pitt quindi con un semplice non sei il mio tipo,perchè è un certo tipo di ragazza,comunque il risultato sarà quello,perchè non può provare attrazione fisica per me,anzi spero che non la provi,povera ragazza!! Quindi si,ci posso provare,ma rassegnandomi....ed è brutto perché uno si sente tagliato da tutti questi discorsi che stat facendo qua,per la sua bruttezza oggettiva.....come se uno con la terza media si candidasse a presidente della repubblica

Pillola Magica 15-10-2012 17:49

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 888644)
Non credo sia necessario andarsi a cercare attivamente le relazioni provandoci a destra e manca. Basta vivere, per venire a contatto e quindi conoscere le persone. E basta conoscere persone perchè potenzialmente possa nascere una relazione. Tutto qui. Non c'è nessuna "conquista" nessun "provarci".. nè niente di simile.

Come no...
Il punto è che se non sei molto bello ci vuole un po di tempo per "conquistare", quindi pubs e discoteche non sono luoghi proprio adatti, devi incontrare quella persona più volte e conoscerla, approfondire, ciò non avviene in 10 minuti come ci si aspetta o "facendo 2 chiacchere".

captainmarvel 15-10-2012 18:11

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
le donne raramente si fanno avanti perché hanno una sessualità molto meno eccitabile della nostra. un uomo etero medio cammina per la strada e si gira al passaggio di ogni bella figliuola che vede (soprattutto d'estate) invece la donna etero media cammina dal punto A al punto B senza troppe distrazioni perché vede pochi uomini per lei veramente eccitanti. sarò ripetitivo ma è una cosa molto importante da capire!

Halastor 15-10-2012 18:21

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Nocebo (Messaggio 888648)
infatti non ci ho mai provato..ero solo lì, e se capitava scambiavo due chiacchiere

Ottimo... e così dovrebbe essere. Poi è chiaro che tutti quanti noi che stiamo su questo forum, abbiamo una cosa che non va... il punto -reale- è che non abbiamo abbastanza vita sociale. Al raduno si scherzava sul fatto <siamo stati un attimo nella realtà e adesso torniamo nel matrix>... è vero.. è così. Per una serie di motivi, vuoi chi non ha ancora lavoro e senza soldi non si va da nessuna parte; vuoi chi, a causa della fobìa, non riesce ad aprirsi serenamente al mondo; vuoi anche semplicemente chi non si è ancora realizzato/autonomizzato.... mille ragioni. Mille ragioni che portano alla stessa cosa: non si sta vivendo abbastanza pienamente.

Non è che uno deve andare a cercare le ragazze in giro e attaccar bottone con sconosciute: Secondo me le relazioni e l'amore sono un qualcosa che capita pressochè inevitabilmente nella vita. Prima o poi capita, a tutti. Belli brutti, simpatici antipatici. Unica condizione: -avercela-, una vita! XD
E noi non ce l'abbiamo abbastanza! Almeno non quanto basta.

Il nostro problema è che non viviamo nel mondo. (e io sono consapevole di non vivere nel mondo per una serie di ragioni, poi ogniuno avrà le sue ma l'importante è esserne consapevoli) Non si può pretendere di avere le gioie della vita se non si ha una vita.
E a conferma di questo discorso.. sta il fatto che la paura, quando la si prova? La si prova per ciò che non conosci. Quindi se uno ha paura dell'universo femminile.. va da sè che ha poche interazioni. Non se ne esce di lì. E il fatto che uno abbia paura... eh beh... deve far guardare al suo stile di vita...perchè è quello il problema. Non l'approccio con le donne in sè. Dimentica per un attimo le donne.. ma tu come vivi? Al di là della questione donne, in tutti gli altri ambiti stai vivendo pienamente? Positivamente? Serenamente?
Mi permetto di dubitarne.

Intessere relazioni è inevitabile perchè: Siamo qua.. tutti sullo stesso pianeta. Se capita che uno non abbia ad esempio mai avuto un'amica, forse è il caso che si interroghi su come sta conducendo la sua vita.
E' come se io metto un essere umano in una stanza bianca, vuota.. e al centro metto una mela.. l'uomo gira intorno lungo il perimetro della stanza e non interagisce con la mela. Magari non l'ha ancora vista. Oppure gli è sembrato qualcosa di spaventoso e la sta evitando. E' tutto legittimo. Ma prima o poi ci avrà a che fare. E' inevitabile. Perchè è come vivere nel mondo e non sapere che esiste l'acqua.
La donna è un "punto di interesse" per l'uomo e l'uomo per la donna.. quindi la soluzione a gran parte delle domande e dei problemi è semplicemente vivere, essere presenti nel mondo. E sinceramente chi dice di stare tutto il giorno fra le donne e di conoscerne continuamente e pur conducendo una vita molto piena e attiva e soddisfacente sotto tutti i fronti... non essere mai piaciuto a nessuna donna e non aver mai avuto nessuna relazione. Mi sembra moooooooooooolto moooooooooooooooooooooooooooolto MOOOOOOLTO poco credibile.

Amie_O 15-10-2012 18:26

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
A me è successo di farmi avanti qualche volta ed è SEMPRE andata male ( un mio amico mi ha pure detto che lui non direbbe mai di sì a una ragazza che si fa avanti solo per una questione di principio, non lo trova sexy... bah....)
Comunque nonostante i no ricevuti ( ed è inutile girarci intorno, bruciano a tutti!) se potessi tornare indietro rifarei tutto... Meglio vivere di rimorsi che di rimpianti! E poi il peggio che può succedere è che ti dicano di no! Lo so che noi tutti prima di dichiararci abbiamo assai colorate fantasie su come verremo respinti ( gente che ci ride in faccia ecc.) ma non succede mai, ci becchiamo il nostro no, abbozziamo e ce ne torniamo con la coda fra le gambe alla nostra vita.... Però almeno ci abbiamo provato! Non è peggio rimanere con il dubbio di cosa sarebbe successo se solo fossimo stati un po' più coraggiosi?

pesco 15-10-2012 18:27

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
infatti non è un provarci, è essenzialmente uno "starci"... nel mondo e non solo...

Winston_Smith 15-10-2012 18:48

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Amie_O (Messaggio 888691)
A me è successo di farmi avanti qualche volta ed è SEMPRE andata male ( un mio amico mi ha pure detto che lui non direbbe mai di sì a una ragazza che si fa avanti solo per una questione di principio, non lo trova sexy... bah....)

E' tutta scena per fare il macho, voglio vederlo a dire di no con una bella ragazza che gli si fa avanti :mrgreen:

Quote:

Originariamente inviata da Amie_O (Messaggio 888691)
Comunque nonostante i no ricevuti ( ed è inutile girarci intorno, bruciano a tutti!) se potessi tornare indietro rifarei tutto... Meglio vivere di rimorsi che di rimpianti! E poi il peggio che può succedere è che ti dicano di no! Lo so che noi tutti prima di dichiararci abbiamo assai colorate fantasie su come verremo respinti ( gente che ci ride in faccia ecc.) ma non succede mai

Proprio mai non direi....

Winston_Smith 15-10-2012 18:52

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 888606)
il fallimento lo devi vedere in senso più ampio.
Nelle relazioni come nel lavoro, come negli affetti, persino nei propri interessi.
Ma in qualsiasi cosa, se non provi è come se avessi fallito.
Se ad esempio ti piacciono gli album di figurine ma non li compri perché pensi che tanto alcune figurine sono più rare apposta in modo che nessuno riesca a completare l'album facilmente, beh hai fallito.

è una cosa molto da 15 enni, in effetti farla adesso uguale uguale non ha alcun senso. Ma il concetto che voglio portare avanti è più ampio: il risultato, qualsiasi, FORSE lo si consegue tentando di avvicinarsi. SICURAMENTE non lo si consegue non facendo niente.
E talvolta ci saranno persone attorno che diranno di non far niente, perché tanto.... e quelle persone non vogliono far altro che tenerti nella mediocrità con loro.
Questo si applica su QUALSIASI cosa, non certo solo le sbarbe.

Non so più come ripeterlo: io non sto consigliando a nessuno di non far nulla.

Marco Russo 15-10-2012 18:55

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 888733)
Non so più come ripeterlo: io non sto consigliando a nessuno di non far nulla.

lo so, ma traspare in ogni tuo post. Io non so come distinguere il non far nulla dal tuo "mettersi nelle circostanze di".

Faccio prima a chiederti: come hai conosciuto la tua attuale morosa?
Se ti va di parlarne si intende.

Winston_Smith 15-10-2012 18:58

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 888739)
lo so, ma traspare in ogni tuo post. Io non so come distinguere il non far nulla dal tuo "mettersi nelle circostanze di".

Mettersi nelle circostanze migliori per fare una cosa sarebbe uguale a non far nulla? Andiamo bene...

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 888739)
Faccio prima a chiederti: come hai conosciuto la tua attuale morosa?
Se ti va di parlarne si intende.

Internet, ma non voglio entrare nei dettagli perché poi lo so come vanno a finire queste cose.

Marco Russo 15-10-2012 19:13

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Mr Bean (Messaggio 888647)
Lo so c'hai ragione,il problema è che contestualizzando il discorso al mio caso,si parla di me che sono brutto oggettivamente ( avendo una malformazione) e proprio me lo dicono o fanno capire,e quindi il risultato sarà prevediblissimo...anche se la ragazza a cui devo parlare non mi riderà in faccia,mi tratterà come se fossi brad pitt quindi con un semplice non sei il mio tipo,perchè è un certo tipo di ragazza,comunque il risultato sarà quello,perchè non può provare attrazione fisica per me,anzi spero che non la provi,povera ragazza!! Quindi si,ci posso provare,ma rassegnandomi....ed è brutto perché uno si sente tagliato da tutti questi discorsi che stat facendo qua,per la sua bruttezza oggettiva.....come se uno con la terza media si candidasse a presidente della repubblica

Quello che devi fare non è "fare le cose affinché tu possa ottenere quello che vuoi ottenere". Questo modo di fare è falso, machiavellico, viene percepito dagli altri come manipolatore e non piace.
Ad esempio: Non devi dire alla ragazza "mi piaci" perché così ti dirà di sì. Devi dirglielo perché vuoi esprimerlo. A prescindere da quello che lei dirà. Perché sai che starai meglio facendoglielo sapere.
La sincerità è sexy.
Poi magari puoi dirle perché ti piace. Cosa fa che la rende piacevole ai tuoi occhi, o cosa c'ha.
Sincerità, anche qui.
Probabilmente verrai rifiutato? Va bene. Ma sarai sereno con te stesso.
E la ragazza non ti toglierà l'amicizia. Non ti deriderà. Non cambierà opinione di te.
E se dovesse deriderti, caso rarissimo ma possibile, beh ci avrai solo guadagnato. Sappi che non ha cambiato opinione su di te, l'ha solo esternata.
Tanto vale saperlo subito e non perdere tempo con persone meschine.

Sulla deformazione, io non so di che tipo sia, se vuoi ne parliamo anche in privato. Ma sappi che l'attrazione talvolta supera l'aspetto. Il cervello prende dei difetti e li rielabora, li giustifica e li fa apparire come pregi. E così come a te una ragazza che inizialmente ti poteva sembrare bruttina, col tempo, conoscendola, ti rendi conto che gli occhiali le donano un fascino intellettuale, che il fatto che sia leggermente in carne tutto sommato quando l'abbracci non ti dispiace, il fatto che abbia ad esempio un naso particolare le dona carattere. E ad un certo punto pensi che preferiresti lei ad una ragazza perfetta, magra, col naso all'insù.

Wolferstein 15-10-2012 19:14

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Vi faccio una domanda ma non abbiatene a male se vi sembra un po' ridicola (vale sia per i maschi che per le femmine)dato che sono un po carente dal punto di vista sociale.
Qualcuno/a di voi, se interessato/a a una persona con cui vi capita di parlare tra amici, magari conosciuta da poco ha mai provato ad ascoltare quello che dice...ad esempio i suoi interessi, e poi, se sapete di dover incontrare di nuovo quella persona, vi preparate su quell' argomento che a lui/lei interessa......anche se a voi non ve ne importa nulla per cercare di attirare la sua attenzione e far vedere che ve ne intendete! Lo so....sa un po' di lezioncina.....ma cmq dai voglio chiedervi se qualcuno/a di voi ha mai provato quest'approccio e se ha dato qualche risultato positivo?

Marco Russo 15-10-2012 19:15

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 888743)
Mettersi nelle circostanze migliori per fare una cosa sarebbe uguale a non far nulla? Andiamo bene...



Internet, ma non voglio entrare nei dettagli perché poi lo so come vanno a finire queste cose.

vorrei capirti meglio winston. Probabilmente abbiamo, oltre a differenti filosofie di vita, anche un differente linguaggio. Ma non sono una persona cattiva, fidati.
E non credo nemmeno che tu lo sia.

Marco Russo 15-10-2012 19:18

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Wolferstein (Messaggio 888770)
Vi faccio una domanda ma non abbiatene a male se vi sembra un po' ridicola (vale sia per i maschi che per le femmine)dato che sono un po carente dal punto di vista sociale.
Qualcuno/a di voi, se interessato/a a una persona con cui vi capita di parlare tra amici, magari conosciuta da poco ha mai provato ad ascoltare quello che dice...ad esempio i suoi interessi, e poi, se sapete di dover incontrare di nuovo quella persona, vi preparate su quell' argomento che a lui/lei interessa......anche se a voi non ve ne importa nulla per cercare di attirare la sua attenzione e far vedere che ve ne intendete! Lo so....sa un po' di lezioncina.....ma cmq dai voglio chiedervi se qualcuno/a di voi ha mai provato quest'approccio e se ha dato qualche risultato positivo?

ci pensai, quand'ero più piccino.
Adesso sinceramente non ci perderei tempo con stratagemmi simili (che non funzionano secondo me). Con una ragazza mi voglio connettere se c'è interesse comune. E non parlo di interessi nel senso più banale del termine (hobby, passioni, attività varie).
A volte gli hobby e i gusti possono essere molto distanti, ma c'è un legame sottile che unisce, molto più profondo di tutte le differenze su generi musicali o predilizioni verso talune o talaltre attività.
Anche solo il trovarsi per parlare, e scoprire che si è stati a discutere per 6 ore di fila senza neanche realizzare che il tempo è volato, per me fa parte di questo.
Trovarsi bene, ovvero quando scatta la "magia".

rainy 15-10-2012 19:49

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 888644)
Ironico il fatto che gli hai fatto l'elenco delle cose che deve e non deve fare e poi gli dici di rimanere se stesso. E se rimanendo se stesso lui non farebbe nulla di tutto ciò? :D

Io gli ho dato dei suggerimenti per quanto riguarda il modo di comportarsi, di atteggiarsi. Ma non ho minimamente suggerito di cambiare carattere

paccello 15-10-2012 22:22

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Amie_O (Messaggio 888691)
un mio amico mi ha pure detto che lui non direbbe mai di sì a una ragazza che si fa avanti solo per una questione di principio, non lo trova sexy... bah...

A parte il trovare la cosa avvilente, non conosco il tuo amico ma non ci crederei nemmeno se la vedessi.

BlinkStalker 15-10-2012 22:27

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 888644)
Ironico il fatto che gli hai fatto l'elenco delle cose che deve e non deve fare e poi gli dici di rimanere se stesso. E se rimanendo se stesso lui non farebbe nulla di tutto ciò? :D

Epic Win!


Comunque con me non farebbe nessuna differenza se fosse lei a fare il primo passo, tanto con la mia timidezza rivinerei tutto.

Methylbromide 15-10-2012 22:31

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Mai fatto il primo passo e giammai lo farò. Ho sempre preferito insabbiare tutto. E' una situazione di inferiorità che non riuscirei minimamente a controllare.

Heimdallr 15-10-2012 23:46

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Caspita, non avrei pensato di sollevare una discussione da 10 pagine in un giorno! :)

Halastor 16-10-2012 00:20

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Amie_O (Messaggio 888691)
A me è successo di farmi avanti qualche volta ed è SEMPRE andata male ( un mio amico mi ha pure detto che lui non direbbe mai di sì a una ragazza che si fa avanti solo per una questione di principio, non lo trova sexy... bah....)

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 888729)
E' tutta scena per fare il macho, voglio vederlo a dire di no con una bella ragazza che gli si fa avanti :mrgreen:

Si infatti.. che poi ..sai che macho... a parte che le ragazze son pure più brave di solito a provarci degli uomini. Son più spontanee. Ironicamente quello che si presume che fosse prerogativa dell'uomo da millenni.. loro lo sanno già fare meglio :D

Quote:

Originariamente inviata da BlinkStalker (Messaggio 889085)
con me non farebbe nessuna differenza se fosse lei a fare il primo passo, tanto con la mia timidezza rivinerei tutto.

A me in passato è capitato proprio così.. ragazza che ci prova esplicitamente e da parte mia incapacità di mostrare interesse / rispondere a tono- Che l'uomo non trova sexy una donna che ci prova, mi sembra una boiata. Poi chiaramente dipende da come ci prova.. è chiaro che se una ha un approccio da cafona.. allora quello è un altro discorso.

liuk76 16-10-2012 01:45

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Wolferstein (Messaggio 888770)
Qualcuno/a di voi, se interessato/a a una persona con cui vi capita di parlare tra amici, magari conosciuta da poco ha mai provato ad ascoltare quello che dice...ad esempio i suoi interessi, e poi, se sapete di dover incontrare di nuovo quella persona, vi preparate su quell' argomento che a lui/lei interessa......anche se a voi non ve ne importa nulla per cercare di attirare la sua attenzione e far vedere che ve ne intendete! Lo so....sa un po' di lezioncina.....ma cmq dai voglio chiedervi se qualcuno/a di voi ha mai provato quest'approccio e se ha dato qualche risultato positivo?

Mai fatto.
Onestamente, pensi di essere in grado di reggere la balla a lungo termine?
Lo trovo un pochino un arrampicarsi sugli specchi per poter raggiungere la tanto agognata fanciulla in balia ad un cronico senso d'inferiorità.
Non mi sembra un'ottima premessa per una relazione, dal momento che dovrebbe sempre essere inter pares.

Io, consapevole dei miei limiti, preferisco di gran lunga essere apprezzato per quel che sono.

Quote:

Originariamente inviata da Amie_O (Messaggio 888691)
un mio amico mi ha pure detto che lui non direbbe mai di sì a una ragazza che si fa avanti solo per una questione di principio, non lo trova sexy...

Questo tuo amico è affetto da machismo oppure, a parte le implicazioni erotiche, riesce a concepire il resto di una relazione? :)

Io trovo dannatamente maschilista e retaggio di una sottocultura il concetto che l'uomo debba farsi avanti.

Alla fine si sta parlando di un rapporto alla pari tra due persone: perché se una donna è interessata dovrebbe aspettare che sia l'uomo a farsi avanti?

Io, formalmente parlando, ho sempre ricevuto avanche e non ho mai messo in discussione la mia virilità e la sensualità della persona, anzi...

Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 889079)
A parte il trovare la cosa avvilente

Avvilente... Perché?

Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 889179)
a parte che le ragazze son pure più brave di solito a provarci degli uomini. Son più spontanee.

Mah, la spontaneità è dietro l'angolo per uomo e donna.
Io penso che il provarci sia di un pragmatismo estremo: se a me piace una donna è sufficiente che mi dica anche frasi banalissime come: "ti voglio", "vorrei mettermi con te", "mi piaci" per combinare con me.
Addirittura un bacio sulle labbra è più che sufficiente.
Perché dovrebbe far la differenza la dichiarazione con i ricamini o fare la ruota come il pavone?
Forse per chi è vanitosa/o.

Marco Russo 16-10-2012 10:28

Re: Il coraggio di farsi avanti
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 889278)
Una donna che si comporta da uomo (e quindi, almeno in parte, lo sarà caratterialmente) non dovrebbe in effetti risultare troppo attraente per un uomo etero a cui appunto piacciono le donne.

dipende dalla definizione di "comportamento da uomo", per me approcciare non è un comportamento "da uomo".


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