Re: Il suicidio come soluzione
 

In realtà mi è venuta in mente così, non avevo mai letto questa cosa.

Re: Il suicidio come soluzione
 

La penso anch'io così, ma dopo averla letta!. Mi convince questo modo di vedere le cose... Infatti non è una soluzione, è un gesto di disperazione.
Non posso dire che non mi ci troverò mai, pensarla così però ha allontanato i pensieri fissi sul suicidio che avevo in passato. Come se avessi interiorizzato che è inutile pensarci in modo ossessivo come stavo facendo, se tanto nel caso sarà come buttarsi da un palazzo in fiamme. E insomma allontanare quell'idea fissa mi ha fatto bene.

Re: Il suicidio come soluzione
 

Ci ho pensato troppo. A un certo punto era diventato quasi un pensiero ossessivo.
Il problema nasce quando non si può ne vivere ne morire perché si finisce col sentirsi schiavi della vita che non si desidera più e dall'incapacità di raggiungere la morte.
Cioè si oscilla continuamente tra due cose impossibili.

Re: Il suicidio come soluzione
 

Io c'ho pensato spesso e volentieri in passato, ora non più. Mi sono abituata a pensare che sarebbe un gesto completamente egoista e codardo: è troppo facile porre fine a tutto così senza provare a riemergere e farei del male solo a quelle pochissime persone che ancora si ricordano che esisto e mi accettano. Forse credessi in una qualche divinita, paradiso, vita dopo la morte o quant'altro il discorso sarebbe ben diverso..

Re: Il suicidio come soluzione
 

Penso spesso al suicidio , ma come è già stato detto manca il coraggio di farlo.. :miodio: . Come del resto manca il coraggio di vivere una vita piena , intensa. :mrgreen: .

Re: Il suicidio come soluzione
 

ho visto che non ci riuscirei mai a farlo davvero e forse dopotutto non lo merito

Re: Il suicidio come soluzione
 

nel mio caso sarebbe la soluzione alle inadempienze di una relatrice che mi farebbe perdere un intero semestre nonostante le mie continue interpellanze.
Se proprio non esiste giustizia e se proprio devo scegliere se comportarmi come quei due pazzi della Columbine o porre fine alle mie sfighe e sofferenze su questa terra con la soluzione indicata nel titolo del topic,penso sia meglio il titolo del topic.

Re: Il suicidio come soluzione
 

per fortuna ci ho fatto solo pensieri sporadici, giusto in qualche periodo quando ero col morale deltutto raso al suolo
erano solo pensieri (anche se un pò architettati) però non è bello ricordarlo...

Re: Il suicidio come soluzione
 

Ci ho pensato,tante troppe volte in passato.Se ci penso bene,questi pensieri suicidi non hanno fatto altro che lasciarmi al palo,durante tutti questi anni...non pensavo al mio futuro,a crearmi un minimo di conoscenze una volta trasferitomi qua a MI...io pensavo solo a farla finita,e se l unico mio desiderio era quello di conseguenza rimanevo fermo.
Adesso vedo il suicidio come un modo per far soffrire chi mi ha trascurato o mi ha messo in un angolo...come dire 'tu non mi hai voluto?e io la faccio finita.'

Re: Il suicidio come soluzione
 

spiace dirlo ma chi ti trascura in vita dubito si strappi i capelli alla tua morte, nemmeno pensa che quella possa essere la ragione del tuo suicidio e comunque la vede come una reazione esagerata di uno psicolabile...cioè non so a quali persone ti riferisci ma secondo me la reazione sarebbe più che altro di stupore...non vale la tua vita :)

Re: Il suicidio come soluzione
 

Bé,io intendevo i miei genitori...in special modo mio padre che non ha mai capito niente di me.
E so che facendo un gesto del genere li farei soffrire...sono pensieri che mi vennero anche quando la mia ex mi piantó da un giorno all altro,farla finita per renderla colpevole...so che é assurdo ma é cosi.

Re: Il suicidio come soluzione
 

Ma porc… Possibile che a nessuno viene in mente la spiegazione più ovvia?! :testata: Il suicidio, a volte, è soltanto un modo per porre fine ad un'INTOLLERABILE SOFFERENZA. Quando mi vengono certe idee, non penso affatto che qualcuno potrebbe notare la mia assenza :(

P.S.— Ogni tanto, rileggetevi il mio thread su quest'argomento → http://www.fobiasociale.com/aiutare-...uicidio-22295/

Re: Il suicidio come soluzione
 

si ho tentato il suicidio piu di una volta prima tagliandomi i polsi, poi ingerendo pastiglie ,ma alla fine non ho ottenuto niente

Re: Il suicidio come soluzione
 

Quoto Barclay,hai centrato esattamente il punto!:bene:

Re: Il suicidio come soluzione
 

infatti ha ragione barclay, il suicidio è inteso come soluzione ai problemi che uno ha.

Re: Il suicidio come soluzione
 

Non hai mai pensato che a volte la sofferenza di una persona é causata da altri?Magari persone a cui tieni e che deludono/tradiscono la tua fiducia...oppure ti abbandonano.

Re: Il suicidio come soluzione
 

Di solito, in quei casi, finisco per pensare che quelle cose mi succedono perché io sono inadatto a vivere e che a chi m'ha deluso non importa niente di me, quindi morendo non farei un dispetto a nessuno ma farei un favore a me stesso http://www.fobiasociale.com/picture....&pictureid=789

Re: Il suicidio come soluzione
 

come ho già scritto,difficilmente così a freddo ci penso,ogni tanto però mi passa un velato pensiero x la testa come l'ultima volta che ho preso l'aereo ho sperato quasi che precipitasse,indolore,ma poi penso ma tutti quest'altri che c'entrano il problema sono io mica loro

Re: Il suicidio come soluzione
 

Sì, anche io la penso così.
Da solo non lo farei, non vorrei lasciare un peso del genere sui miei, quindi il suicidio per me non è una soluzione.

Se morissi per colpa d'altri invece non mi dispiacerebbe affatto, ora.
Un mio amico, bravissimo ragazzo, solare, divertente, testa sulle spalle, umile, se n'è andato prima del tempo, perchè è toccato a lui che vedevi che aveva proprio la gioia di vivere, e non a me che a momenti non ne posso più? :(

Re: Il suicidio come soluzione
 

io sono pro suicidio da sempre, per cui non voglio fare la morale sul gesto in sé.
però di certo non è qualcosa che farei in relazione a terzi.anzi, da questo punto di vista so solo quanto si soffre perdendo persone care e quanto mi dispiacerebbe farlo a mia volta.
noi siamo dei privilegiati in un certo senso:sembra stupido ma CONOSCIAMO il dolore, e questo ci rende necessariamente più consci di certi aspetti della vita.
percui dispensare sofferenza ulteriore non dovrebbe essere il nostro compito.se devi morire fallo per una tua liberazione personale, in modo lucido e non ho preda alla disperazione del momento :)

Re: Il suicidio come soluzione
 

Non mi era mai capitato di pensare al suicidio prima di questo periodo bruttissimo .... Il fatto è che tutte le volte che ho pensato tra le lacrime di porre fine alla mia vita, non ho avuto il coraggio di farlo .... Le motIvazioni sono due : la paura del nulla, e il timore che faccia male, e mia sorella che è l' unica persona che è con me sempre e che lascerei sola qui.
Eppure il pensiero c' è ....

Re: Il suicidio come soluzione
 

Vivo un rapporto "particolare" con il suicidio. Lo vedo sempre come l'estrema scelta della vita. Nel breve e medio periodo, ceteris partibus, le possibilità di commettere o tentare un simile atto sono assai scarse ma non escludo che possa accadere nel lungo periodo . In sostanza, benché ora come ora non lo ritenga un buon modo per sconfiggere i miei problemi (dato che non ho esaurito ancora le cartucce), potrei in seguito cambiare idea in proposito. Nella mia vita ho sempre combattuto per la "libertà", per emanciparmi dalle mie sofferenze psichiche, e l'energia che da un senso alla mia vita è proprio questo continuo sforzo di auto miglioramento e di sfida. Se un giorno questa forza dovesse abbandonarmi, avrò perso la mia battaglia ed il suicidio sarebbe un modo (ultimo ed estremo) per affermare la mia libertà di scelta, un gesto con cui manifesterei pubblicamente ed inoppugnabilmente il mio dissenso nei confronti di un modello di vita contro il quale ho sempre combattuto (ovvero una non-vita)...ad ogni modo sono in piena guerra esistenziale e per almeno un altro pò di tempo, da qui non me ne vado!

Re: Il suicidio come soluzione
 

Fino adesso non ho mai sentito di un suicidio per fobia sociale :pensando:

Re: Il suicidio come soluzione
 

E per solitudine?depressione?hai voglia.

Re: Il suicidio come soluzione
 

Dammi tempo e ne sentirai parlare http://www.fobiasociale.com/picture....&pictureid=789

Re: Il suicidio come soluzione
 

Si. . . . . . . . . . . .

Re: Il suicidio come soluzione
 

trovo che per farsi fuori ci voglia tanto coraggio, e per me si tratterebbe di coraggio sprecato. perché non utilizzarlo, invece, in un percorso che porti a migliorare sé stessi e la propria vita?

Re: Il suicidio come soluzione
 

Suicide is painless (cit.) :(

Re: Il suicidio come soluzione
 

vero anche questo.

Re: Il suicidio come soluzione
 

L'ho scritto già nell'altro thread: ormai è diventato un pensiero fisso. Forse così riesco a tenerlo a bada... :miodio::miodio:

Re: Il suicidio come soluzione
 

Ogni giorno della mia vita ci penso anche se in maniera distante. Sono incastrato tra due mete per me irraggiungibili, una vita "normale" e la morte. Sono bloccato al centro esatto di esse. Non riesco a concepire una sofferenza psicologica ancora maggiore. Superiore ad essa c'è soltanto la sofferenza fisica estrema credo.
La mia vita scorre lenta, piatta, e con qualche scricchiolio di tanto in tanto. Ma niente che possa farmi pendere in una delle due direzioni. Sono morto a metà e sono vivo a metà.

Re: Il suicidio come soluzione
 

Oramai è diventato un pensiero fisso: un'ossessione da aggiungere alle altre che ho...

Re: Il suicidio come soluzione
 

ma come mai nei paesi industrilizzati il tasso di suicidi è più alto? Non si dovrebbe vivere meglio?

Re: Il suicidio come soluzione
 

aumenta lo stress
aumenta l'informazione
aumenta la possibilità di pensare
ci sono meno vincoli societari

e sicuramente altre mille cose

Re: Il suicidio come soluzione
 

Penso si tratti più che altro di errori di rilevazione. In generale però il tasso di suicidi è aumentato in situazioni di forte stress psicosociale (dissoluzione dell'unione sovietica, crisi del '29 ad esempio). Comunque i suicidi per ragioni economiche sono rari, gli aspetti di relazione e l'incidenza di disturbi mentali non dipendono così strettamente da quelli economici.