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Stasüdedòs 14-09-2012 18:28

Re: Sapere una cosa fondamentale
 
Quote:

Originariamente inviata da ElectricF (Messaggio 855030)
... oppure come dicono alcune religioni,ognuno ha la vita che si è meritato in quella precedente.

Infatti io credo di più a questa ipotesi... con l'aggiunta che di vite precedenti potrebbero essercene state non una ma molte (ed altre future ancora da vivere), tutte diverse, con "ruoli" diversi (uomo/donna, ricco/povero, buono/cattivo, estroverso/introverso, ecc.).

Winston_Smith 14-09-2012 18:31

Re: Sapere una cosa fondamentale
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 857838)
Bisogna vedere da cosa nasce la sicurezza.

Credo che non possa nascere altro che da convinzioni personali e non da fatti incontrovertibili, in entrambi i casi.
Dimostrare in maniera incontrovertibile la (non) esistenza di Dio è impossibile.
La stessa religione cristiana (nella sua versione seria) non pretende affatto di fare nulla del genere, a parte le prove date da alcuni teologi che però mi pare servano solo da rafforzativo della fede. Beati coloro che, pur non avendo visto, crederanno (cit.)

alice89 14-09-2012 19:34

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da The Golden Boy (Messaggio 855047)
Come non mi stancherò mai di ripetere: La vita non ha alcun significato.

Gli uomini sono solo una delle specie animali che si è evoluta. L'uomo ha creato Dio, l'uomo ha creato tutto grazie al suo cervello sviluppato. Non vi è alcuno scopo, nessun significato. Gli esseri umani pensano di essere necessari e che la loro vita abbia un utilità, ma non è così.
Si può paragonare la vita di un uomo con quella di una formica, non vi è alcuna differenza.
Miliardi di uomini sono morti e miliardi ancora ne moriranno.

L'uomo non è importante, è solo un essere vivente che esiste, tutto qui.

amen.

tornando al discorso iniziale, ammetto che a volte mi viene il dubbio di aver fatto qualcosa di male nella vita precedente (e se fossi stata Hitler???)....tutte queste sfighe in una sola persona?? maddai!!!:D

dentromeashita 14-09-2012 20:03

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
so come ci si sente,nel mio caso è come se le stesse dinamiche si ripetessero all'infinito col solito risultato,per quante volte cambi posti,perchè non ce la faccio piu,cambi persone,nella mia testa scattano sempre i medesimi meccanismi,non riesco mai a farcela ad inserirmi bene in qualcosa,mi ritrovo sempre da solo,emarginato,è come una maledizione.

rainy 14-09-2012 22:58

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Dunque: non c'è nulla né prima e né dopo la vita. Quando smetti di respirare cessi di esistere, se non nei ricordi delle persone che ti hanno conosciuto, la tua memoria rimarrà legata alle gesta della tua vita.
La vita è una sola, ma sostanzialmente è come averne più di una nell'arco di un'intera esistenza.
Si è bambini, ragazzini, ragazzi, adulti, uomini e anziani. Per non parlare dei vali "sali e scendi" che emergono come vere e proprie "vite nella vita", per via della loro intensità.
Stop, non c'è nient'altro. E' questa la dura realtà da accettare, per molti: non siamo niente, se non minuscoli granelli di sabbia che si disperdono nel deserto quando soffia il vento. Dopo l'ultimo respiro saremo il nulla.
E proprio per questo che alcuni uomini, dotati di grande fantasia, hanno inventato la leggenda della vita eterna. Perché se c'è una cosa che terrorizza l'uomo è la brevità della vita stessa.
L'uomo ha paura di morire, paura di essere dimenticato, di diventare il "nulla". Proprio per evitare questo, taluni affermano che esistano Campi Elisi in cui vivere felici dopo la morte. Basta promettere di essere fedeli ad un fantasma che nessuno ha mai visto e attenersi ad un testo scritto più di 2000 anni fa e di cui nessuno, a parte pochi considerati "eretici" o "miscredenti", osa mettere in dubbio l'autenticità.
Ho smesso di credere nelle favole tempo fa

Quote:

Originariamente inviata da Aree (Messaggio 855198)
"fratello, preghi per assicurarsi il paradiso e rispetti i dieci comandamenti.
Grazie per averci consultato,
trova la cassettina delle offerte alla fine del corridoio, prima dell'uscita"

Hai dimenticato: "Buon uomo, non è che per caso conosce qualche fanciullo tra i sette e i dodici anni? Ci interesserebbe molto confidargli la Parola di Dio in privato, possibilmente a luci spente e quando non c'è nessuno. Grazie"

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 857818)
La presunzione è quella di chi è sicuro che Dio non esista e di chi è sicuro che esista.

Non condivido questo pensiero. Rimanere immobili ed esattamente a metà tra il credere e non credere non è molto produttivo, anche perché poi si finisce per interrogarsi tutta la vita. E' uno spreco di tempo.
"Se c'è c'è, se non c'è non c'è".
A mio avviso è un modo di pensare un po' troppo superficiale. Anche se quel tuo "sicuri" mi incuriosisce, perché anche io trovo fin troppo presuntuoso essere sicuri di questo o di quello.
Preferisco pensare che ci siano persone fiduciose e abbondantemente fantasiose e persone realiste e ragionevoli. Sarà il tempo a decidere a quale di queste due schiere appartengono i credenti e i non credenti

Winston_Smith 14-09-2012 23:02

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 858153)
Non condivido questo pensiero. Rimanere immobili ed esattamente a metà tra il credere e non credere non è molto produttivo, anche perché poi si finisce per interrogarsi tutta la vita. E' uno spreco di tempo.
"Se c'è c'è, se non c'è non c'è".
A mio avviso è un modo di pensare un po' troppo superficiale. Anche se quel tuo "sicuri" mi incuriosisce, perché anche io trovo fin troppo presuntuoso essere sicuri di questo o di quello.
Preferisco pensare che ci siano persone fiduciose e abbondantemente fantasiose e persone realiste e ragionevoli. Sarà il tempo a decidere a quale di queste due schiere appartengono i credenti e i non credenti

Puoi dimostrare in maniera incontrovertibile che Dio non esiste?
Io seguo la strada di B. Pascal.
Interrogarsi tutta la vita è la cosa migliore che un uomo possa fare, invece di crogiolarsi nelle proprie certezze.

Herzeleid 15-09-2012 00:27

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Manes (Messaggio 857614)

Fondamentalmente sì.

ElectricF 15-09-2012 00:28

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da dentromeashita (Messaggio 857963)
so come ci si sente,nel mio caso è come se le stesse dinamiche si ripetessero all'infinito col solito risultato,per quante volte cambi posti,perchè non ce la faccio piu,cambi persone,nella mia testa scattano sempre i medesimi meccanismi,non riesco mai a farcela ad inserirmi bene in qualcosa,mi ritrovo sempre da solo,emarginato,è come una maledizione.

esatto.questo senso di ripetizione,come fosse una maledizione..

nella bibbia se non erro,c'è scritto che l'inferno è il tuo incubo peggiore che si ripete all'infinito.sembra cosi la mia vita

Herzeleid 15-09-2012 00:31

Re: Sapere una cosa fondamentale
 
Quote:

Originariamente inviata da ElectricF (Messaggio 855030)
cosa ne pensate? io sto addirittura pensando di andare da qualche prete,vescovo e chiedere la loro sincera opinione :testata:

Credo che se preti e vescovi palesassero la loro "sincera opinione" sulla verità della vita, confonderebbero non poco i fedeli che li seguono. Invece ti diranno quello che devono secondo l'istituzione di potere che rappresentano, cose che peraltro già sai.

rainy 15-09-2012 00:34

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 858158)
Puoi dimostrare in maniera incontrovertibile che Dio non esiste?
Io seguo la strada di B. Pascal.
Interrogarsi tutta la vita è la cosa migliore che un uomo possa fare, invece di crogiolarsi nelle proprie certezze.

Tu Dio l'hai mai visto? Io no.
E se dovessimo credere affidandoci non ai sensi, bensì alla fede allora potremmo anche credere che esistano i draghi, le fatine, l'Invisibile Unicorno Rosa o lo Spaghetto.
E poi dovrei credere ad una divinità onnipotente che una volta scacciò l'angelo ribelle, confinandolo negli inferi, e ora che quell'angelo caduto è la fonte principale del male e delle sofferenze umane perché Dio non alza le chiappe e non lo prende a calci un'altra volta, in modo che l'uomo fatto "a sua immagine e somiglianza", la sua "creatura preferita" viva in santa pace?
Dio è magnanimo, buono e giusto: ma perché alla prima occasione non si dimostrato tale? Non ha forse condannato Adamo ed Eva al primo errore? E dov'è la sua magnanimità? Dove la sua bontà? Dov'è giusto?
Altro che Dio, costui se davvero esistesse sarebbe un vero fannullone ed un bugiardo. Il primo a non credere in Dio è Dio stesso.
Io preferisco pensarla come Russell. Credere in Dio è un po' come credere che nello spazio ci sia una teiera.
Prove concrete non ne ho mai avute e non ne ho mai viste in vita mia, le uniche "prove" dell'esistenza di Dio risalgono agli anni in cui non esisteva il giornalismo, la scrittura era un optional e chiunque poteva inventarsi di essere Figlio di Dio.
"Il problema dell'umanità è che gli sciocchi e i fanatici sono estremamente sicuri di loro stessi, mentre le persone più sagge sono piene di dubbi".
Non credere che io mi ponga dei dubbi o che non mi interroghi sull'eventualità che una divinità esista veramente.
So per certo una cosa: non è il Dio cristiano o roba simile.

ElectricF 15-09-2012 00:43

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 858153)
Dunque: non c'è nulla né prima e né dopo la vita. Quando smetti di respirare cessi di esistere, se non nei ricordi delle persone che ti hanno conosciuto, la tua memoria rimarrà legata alle gesta della tua vita.
La vita è una sola, ma sostanzialmente è come averne più di una nell'arco di un'intera esistenza.
Si è bambini, ragazzini, ragazzi, adulti, uomini e anziani. Per non parlare dei vali "sali e scendi" che emergono come vere e proprie "vite nella vita", per via della loro intensità.
Stop, non c'è nient'altro. E' questa la dura realtà da accettare, per molti: non siamo niente, se non minuscoli granelli di sabbia che si disperdono nel deserto quando soffia il vento. Dopo l'ultimo respiro saremo il nulla.
E proprio per questo che alcuni uomini, dotati di grande fantasia, hanno inventato la leggenda della vita eterna. Perché se c'è una cosa che terrorizza l'uomo è la brevità della vita stessa.
L'uomo ha paura di morire, paura di essere dimenticato, di diventare il "nulla". Proprio per evitare questo, taluni affermano che esistano Campi Elisi in cui vivere felici dopo la morte. Basta promettere di essere fedeli ad un fantasma che nessuno ha mai visto e attenersi ad un testo scritto più di 2000 anni fa e di cui nessuno, a parte pochi considerati "eretici" o "miscredenti", osa mettere in dubbio l'autenticità.
Ho smesso di credere nelle favole tempo fa

Ok,però se la vita è una sola,perchè non abbiamo tutti le stesse possibilità? perchè uno muore a 3 anni se ha solo una possibilità? perchè uno nasce handicappato,oppure in mezzo alla povertà estrema e muore di fame o ancora muore perchè nel suo paese c'è sempre la guerra? possibile che la vita è cosi spietata che lascia tutto al caso?

Herzeleid 15-09-2012 00:54

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 858242)
Io preferisco pensarla come Russell. Credere in Dio è un po' come credere che nello spazio ci sia una teiera.

Come fonte aggiungerei Dawkins.

http://www.uaar.it/ateismo/opere/151.html

Herzeleid 15-09-2012 00:55

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da ElectricF (Messaggio 858254)
possibile che la vita è cosi spietata che lascia tutto al caso?

Direi più correttamente che è il caso a rendere la vita spietata.

rainy 15-09-2012 01:00

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da ElectricF (Messaggio 858254)
Ok,però se la vita è una sola,perchè non abbiamo tutti le stesse possibilità? perchè uno muore a 3 anni se ha solo una possibilità? perchè uno nasce handicappato,oppure in mezzo alla povertà estrema e muore di fame o ancora muore perchè nel suo paese c'è sempre la guerra? possibile che la vita è cosi spietata che lascia tutto al caso?

No, la vita non è spietata. L'uomo lo è, il più delle volte.
La vita non ha una forma, non respira, non vive, non è una divinità. La "vita" è una semplice parola con cui l'uomo identifica la sua esistenza. Che sia lunga o breve, è pur sempre vita.
Vedi, in quel che tu hai scritto c'è solo caso. Caso ed imprevedibilità: si può morire a tre anni di fame, si può avere qualche handicap, si può essere poveri ecc... ma da chi, realmente, dipende?
Se un cane nasce malformato, da cosa dipende? Se un fiore non riesce a sbocciare di chi è la colpa?
Non possiamo sempre andare a cercare qualcuno su cui scaricare la colpa dei nostri problemi, che sia Dio o che sia la vita.
Se un bambino muore di fame è perché, probabilmente, vive in un contesto difficile e poco sviluppato. Potremmo interrogarci sul perché nessuno degli uomini "benestanti" non intervenga, perché non ci sia ancora cooperazione nonostante ci troviamo nel XXI secolo... ma questo è un altro discorso e quando si pone questa domanda a qualcuno la risposta è sempre questa: "E dove sta scritto che devo occuparmene io?".
Stesso discorso per chi è povero, anche se in occidente occorre tener presente anche del grado di preparazione del singolo individuo (se ha lasciato la scuola, per esempio, ha scelto di intraprendere un percorso difficile. E' stata una sua scelta...).
Per gli handicap, per gli affetti dalla sindrome di Down e altri disturbi... prendiamo per esempio le equazioni matematiche. Mettiamoci davanti ad un libro di matematica e iniziamo a svolgere quante più equazioni possibili. Io sono convinto che almeno una su dieci, cento, mille, duemila e così venga. E la colpa di chi è?
Alcuni la danno ai risultati sbagliati dei libri, altri alle proprie incapacità... potrebbe essere un insieme delle due cose, o forse no. Sta di fatto che non tutte le operazioni sono venute, alcune sì e altre no.
In un certo senso subentra il discorso della legge dei grandi numeri

Herzeleid 15-09-2012 01:06

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Il bene e il male appartengono alla sfera morale e la natura non conosce né l'uno né l'altro. Siamo dunque noi esseri umani a definire, in termini etici, lo stato delle cose, e ad attribuire al caso, che regola la vita, un'accezione negativa, che è sicuramente tale se da ciò ne deduciamo che il controllo sulle nostre rispettive esistenze è minimo.

Winston_Smith 15-09-2012 01:29

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 858242)
Tu Dio l'hai mai visto? Io no.

Il fatto che tu non lo veda prova incontrovertibilmente che non c'è?

Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 858242)
E se dovessimo credere affidandoci non ai sensi, bensì alla fede allora potremmo anche credere che esistano i draghi, le fatine, l'Invisibile Unicorno Rosa o lo Spaghetto.

Nessuno lo vieta.

Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 858242)
E poi dovrei credere ad una divinità onnipotente che una volta scacciò l'angelo ribelle, confinandolo negli inferi, e ora che quell'angelo caduto è la fonte principale del male e delle sofferenze umane perché Dio non alza le chiappe e non lo prende a calci un'altra volta, in modo che l'uomo fatto "a sua immagine e somiglianza", la sua "creatura preferita" viva in santa pace?
Dio è magnanimo, buono e giusto: ma perché alla prima occasione non si dimostrato tale? Non ha forse condannato Adamo ed Eva al primo errore? E dov'è la sua magnanimità? Dove la sua bontà? Dov'è giusto?

Sono i pro e i contro del libero arbitrio.

Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 858242)
Io preferisco pensarla come Russell. Credere in Dio è un po' come credere che nello spazio ci sia una teiera.
Prove concrete non ne ho mai avute e non ne ho mai viste in vita mia, le uniche "prove" dell'esistenza di Dio risalgono agli anni in cui non esisteva il giornalismo, la scrittura era un optional e chiunque poteva inventarsi di essere Figlio di Dio.

Il punto è che non ci sono neanche prove della sua non esistenza.

Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 858242)
Non credere che io mi ponga dei dubbi o che non mi interroghi sull'eventualità che una divinità esista veramente.
So per certo una cosa: non è il Dio cristiano o roba simile.

Anche di questo non v'è certezza.

Herzeleid 15-09-2012 01:47

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 858281)
Il punto è che non ci sono neanche prove della sua non esistenza.

Ma è chi sostiene l'esistenza di qualcosa che deve portare prove che suffraghino quanto dice, non il contrario. Se io dichiaro che esistono gli elfi o gli unicorni o la Befana, spetta a me l'onere della prova. Tu, come è ovvio, non crederai a qualcosa che è invisibile e fantasioso finché non lo avrai visto, per quanto elaborata e convincente possa essere la mia argomentazione in merito. Quindi, se non si può sostenere "dio esiste fino a prova contraria", si deve bensì considerare che "dio non esiste fino a prova contraria".

rainy 15-09-2012 01:49

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 858281)
Il fatto che tu non lo veda prova incontrovertibilmente che non c'è?

Non lo vedo, non lo sento, non lo percepisco.
La fede si basa sul credo, pura empatia. Nient'altro. Questo basterebbe per smascherare l'inganno.
"Io ho una caramella nella tasca, se mi credi te la do altrimenti no".
Siamo liberi di credere che la caramella ci sia o no. Ci sono persone che si fiderebbero ciecamente che una caramella ci sia effettivamente nella tasca di colui o colei che ce la offre, senza pensare. Altri, invece, si interrogheranno sulle possibilità che si tratti di un inganno o meno.
Chi ci dice che la caramella nella tasca ci sia veramente?
Non suggerisco di credere che non ci sia, ma almeno di rifletterci su. Se poi la caramella c'è o non c'è lo scopriremo strada facendo.
Di certo, se uno volesse darti una caramella non si perderebbe in questi giochetti. Così come se qualcuno volesse spiegarti Dio non si limiterebbe a dirti: "Non lo vedi, non lo senti, ma ci devi credere e basta".
Sarebbe troppo facile, in questo modo chiunque sarebbe capace di "costruire" un Dio

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 858281)
Nessuno lo vieta.

Nessuno lo vieta proprio per questo:

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 858281)
Sono i pro e i contro del libero arbitrio.

Chi ha inventato il libero arbitrio? L'uomo.
Chi ha inventato l'Invisibile Unicorno Rosa? L'uomo.
Chi ha inventato Dio? L'uomo.
L'uomo senza Dio vive tranquillamente. Io Dio non ce l'ho e continuo a respirare tranquillamente. Dio, invece, senza l'uomo non vive.
Con me Dio è morto [cit.]. E se lo è con me, può diventarlo tranquillamente con chiunque altro

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 858281)
Il punto è che non ci sono neanche prove della sua non esistenza.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 858281)
Anche di questo non v'è certezza.

Di prove potremmo anche trovarne quante ne vuoi, ma nessuna basterebbe mai o apparirebbe chiara e distinta. E comunque sta al tuo libero arbitrio e alla tua ragione scegliere se credere o no. Nessuno ti obbliga, al contrario della Chiesa e della famiglia che ti impongono il battesimo e ti marchiano come una vacca appena nato.
Molti per prove pretendono che qualcuno gli mostri il cadavere di Dio o che questi scenda sulla Terra e dica loro, una volta per tutte: "Esisto", in modo da mettersi l'anima in pace.
Ma il punto è: come è possibile trovare prove di un qualcosa che non esiste? Avere una prova implica già l'esistenza dell'oggetto di cui si discute, ma trovare una prova per un qualcosa che non esiste è impossibile.
Sapresti trovarmi una prova che stabilisca che l'Uomo-Orso-Maiale di South Park non esisti veramente?
La risposta è no: non esiste e non possono esserci prove

Pluvia 15-09-2012 02:00

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 857848)
Dimostrare in maniera incontrovertibile la (non) esistenza di Dio è impossibile.

Dunque lo stesso discorso vale anche per l'Uomo Nero: dimostare la sua (non) esistenza è impossibile.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 858158)
Puoi dimostrare in maniera incontrovertibile che Dio non esiste?

Puoi dimostare in maniera incontrovertibile che l'Uomo Nero non esiste?
Ti ricordo che asserire l'inesistenza dell'Uomo Nero significa essere presuntuosi (cit).

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 858281)
Il fatto che tu non lo veda prova incontrovertibilmente che non c'è?

Il fatto che tu non veda L'uomo Nero prova incontrovertibilmente che non c'è?
Anche di questo non v'è certezza (cit).

Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 858242)
Tu Dio l'hai mai visto? Io no.
E se dovessimo credere affidandoci non ai sensi, bensì alla fede allora potremmo anche credere che esistano i draghi, le fatine, l'Invisibile Unicorno Rosa o lo Spaghetto.

Uh? Noto che di recente hai letto qualche mio post su Dio!:bacio:
Nella lista comunque manca l'Uomo Nero. :occhiali:

Winston_Smith 15-09-2012 02:03

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da dany91 (Messaggio 858311)
Dunque lo stesso discorso vale anche per l'Uomo Nero: dimostare la sua (non) esistenza è impossibile.


Puoi dimostare in maniera incontrovertibile che l'Uomo Nero non esiste?
Ti ricordo che asserire l'inesistenza dell'Uomo Nero significa essere presuntuosi (cit).


Il fatto che tu non veda L'uomo Nero prova incontrovertibilmente che non c'è?
Anche di questo non v'è certezza (cit).


Uh? Noto che di recente hai letto qualche mio post su Dio!:bacio:
Nella lista comunque manca l'Uomo Nero. :occhiali:

Se vuoi credere all'Uomo Nero credici pure.
Io non sono credente ma non sono neanche ateo, non sto cercando di dimostrare nulla (anche perché nulla è dimostrabile in questo campo).

Winston_Smith 15-09-2012 02:07

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 858300)
Non lo vedo, non lo sento, non lo percepisco.
La fede si basa sul credo, pura empatia. Nient'altro. Questo basterebbe per smascherare l'inganno.
"Io ho una caramella nella tasca, se mi credi te la do altrimenti no".
Siamo liberi di credere che la caramella ci sia o no. Ci sono persone che si fiderebbero ciecamente che una caramella ci sia effettivamente nella tasca di colui o colei che ce la offre, senza pensare. Altri, invece, si interrogheranno sulle possibilità che si tratti di un inganno o meno.
Chi ci dice che la caramella nella tasca ci sia veramente?
Non suggerisco di credere che non ci sia, ma almeno di rifletterci su. Se poi la caramella c'è o non c'è lo scopriremo strada facendo.
Di certo, se uno volesse darti una caramella non si perderebbe in questi giochetti. Così come se qualcuno volesse spiegarti Dio non si limiterebbe a dirti: "Non lo vedi, non lo senti, ma ci devi credere e basta".
Sarebbe troppo facile, in questo modo chiunque sarebbe capace di "costruire" un Dio

Sarebbe troppo facile il mostrarsi, in questo modo cadrebbe ogni possibilità di libero arbitrio.

Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 858300)
Chi ha inventato il libero arbitrio? L'uomo.
Chi ha inventato l'Invisibile Unicorno Rosa? L'uomo.
Chi ha inventato Dio? L'uomo.
L'uomo senza Dio vive tranquillamente. Io Dio non ce l'ho e continuo a respirare tranquillamente. Dio, invece, senza l'uomo non vive.

O è questo quello che gli fa credere, non puoi esserne sicuro.

Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 858300)
Di prove potremmo anche trovarne quante ne vuoi, ma nessuna basterebbe mai o apparirebbe chiara e distinta. E comunque sta al tuo libero arbitrio e alla tua ragione scegliere se credere o no. Nessuno ti obbliga, al contrario della Chiesa e della famiglia che ti impongono il battesimo e ti marchiano come una vacca appena nato.
Molti per prove pretendono che qualcuno gli mostri il cadavere di Dio o che questi scenda sulla Terra e dica loro, una volta per tutte: "Esisto", in modo da mettersi l'anima in pace.

Se avvenisse questo, addio libero arbitrio, fine della storia umana.

Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 858300)
Ma il punto è: come è possibile trovare prove di un qualcosa che non esiste?

Che non esista lo dici tu, e non hai più prove per dirlo di chi dice che esiste.

Novak 15-09-2012 02:18

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Calma gente, non paragoniamo una mente ordinatrice ad una teiera. Una teiera è un oggetto fabbricato dall'uomo, ne conosciamo proprietà fisiche e tutte le altre caratteristiche, sappiamo perchè non ne ruota una attorno al sole.
Tecnicamente un'altra civiltà evoluta potrebbe averne persa una nello spazio durante una qualche missione o cose simili, dunque sulla carta non si può escludere nemmeno la teiera. :D

Quote:

Originariamente inviata da ElectricF (Messaggio 858239)
nella bibbia se non erro,c'è scritto che l'inferno è il tuo incubo peggiore che si ripete all'infinito.sembra cosi la mia vita

Non mi ricordo nulla di ciò: dov'è scritto? Mi sembra un'affermazione abbastanza pesante, tenuto conto che, fatti alla mano, sulla concezione di inferno cristiano ci sono informazioni discordanti, tantochè molti teologi ne negano l'esistenza.

Comunque, tanto per argomentare il mio parere, pur non avendo certezze a me la continuità della coscienza e il rapporto tra coscienza e memoria mi fanno propendere per un'esistenza dopo la morte.

Pluvia 15-09-2012 02:25

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 858312)
Se vuoi credere all'Uomo Nero credici pure.
Io non sono credente ma non sono neanche ateo, non sto cercando di dimostrare nulla (anche perché nulla è dimostrabile in questo campo).

Mi pare che sia dimostrata l'inesistenza di Uomo Nero, unicorni, dragoni, uomini con tre gambe, chimere, cerberi, gorgoni, minotauri, ciclopi, satiri, cavalli alati, maiali volanti ecc, poichè non solo nessuno li vede, ma nessuno li ha mai visti, dunque sono frutto di fantasia, immaginazione e invenzione. Non mi risulta che ci siano zoologi che li studiano.
Perchè per le divinità non può essere adottato lo stesso criterio? Le divinità hanno un'esistenza probabile e indimostrabile, mentre le bestie sopra scritte no? Per loro può essere dimostrata l'inesistenza?

Winston_Smith 15-09-2012 02:26

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Novak (Messaggio 858317)
Non mi ricordo nulla di ciò: dov'è scritto? Mi sembra un'affermazione abbastanza pesante, tenuto conto che, fatti alla mano, sulla concezione di inferno cristiano ci sono informazioni discordanti, tantochè molti teologi ne negano l'esistenza.

L'Inferno, se c'è, è quello che ha descritto il Sommo. End of the story :occhiali:

Holden Caulfiel 15-09-2012 02:28

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 858300)
La risposta è no: non esiste e non possono esserci prove

Possiate scusarmi, non ho letto tutta l'evoluzione del thread.
Mi ritrovo però a far notare che né la possibilità 0 né la possibilità 100 sono ancora conosciute dalla fisica e dalle scienze matematiche d'oggi. Da cui né il "può esistere" né il "non può esistere". Questa è scienza.
Detto ciò, la mia personale convinzione sulla non-esistenza di un qualsivoglia Dio religioso è frutto di un'attenta analisi del pensiero dell'eccellente Ludwig Andreas Feuerbach, uno studio sui caratteri politico-sociali dell'espansione di dicerie religiose attraverso i secoli e profonde riflessioni su hyle e psykhe, kósmos e arché. Con il supporto di una scienza terrena, annata 2012, la cui precisione si allontana dalla suddetta probabilità 100 di uno scarto infinitesimale (che ne evita la contraddizione della stessa).
Invito coloro che si stanno impegnando nella divulgazione della presunta Parola dell'amico Gesù a portare argomenti più forti di "sta scritto in un vecchio libro" o "me la sento proprio". Di credere al bontempone che camminava sull'acqua e moltiplicava le bevande, annullando così facendo buona parte della coscienza di me stesso e piegandomi ad una volontà divina, sono disposto a farlo in presenza di argomenti validi almeno quanto il Sapere elencato prima.
Eviterò invece la perdita di tempo nel leggere le solite parole vuote da predicatore.
Buona moltiplicazione di pani e di pesci a tutti quanti.
h.c.

Winston_Smith 15-09-2012 02:28

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da dany91 (Messaggio 858320)
Mi pare che sia dimostrata l'inesistenza di Uomo Nero, unicorni, dragoni, uomini con tre gambe, chimere, cerberi, gorgoni, minotauri, ciclopi, satiri, cavalli alati, maiali volanti ecc, poichè non solo nessuno li vede, ma nessuno li ha mai visti, dunque sono frutto di fantasia, immaginazione e invenzione. Non mi risulta che ci siano zoologi che li studiano.
Perchè per le divinità non può essere adottato lo stesso criterio? Le divinità hanno un'esistenza probabile e indimostrabile, mentre le bestie sopra dette no? Per loro è dimostrata l'inesistenza?

Non basta che una cosa non venga vista perché ne venga provata l'inesistenza. Al massimo perché non ne venga provata l'esistenza (che non è lo stesso).
La scienza non se ne interessa, perché giustamente non guarda a ciò che non è verificabile e riproducibile. Ma ciò che non è riproducibile non è detto che non esista.

Quote:

Originariamente inviata da dany91 (Messaggio 858320)
maiali volanti

Quelli esistono :occhiali:


Novak 15-09-2012 02:36

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
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Originariamente inviata da Holden Caulfiel (Messaggio 858322)
Possiate scusarmi, non ho letto tutta l'evoluzione del thread.
Mi ritrovo però a far notare che né la possibilità 0 né la possibilità 100 sono ancora conosciute dalla fisica e dalle scienze matematiche d'oggi. Da cui né il "può esistere" né il "non può esistere". Questa è scienza.
Detto ciò, la mia personale convinzione sulla non-esistenza di un qualsivoglia Dio religioso è frutto di un'attenta analisi del pensiero dell'eccellente Ludwig Andreas Feuerbach, uno studio sui caratteri politico-sociali dell'espansione di dicerie religiose attraverso i secoli e profonde riflessioni su hyle e psykhe, kósmos e arché. Con il supporto di una scienza terrena, annata 2012, la cui precisione si allontana dalla suddetta probabilità 100 di uno scarto infinitesimale (che ne evita la contraddizione della stessa).
Invito coloro che si stanno impegnando nella divulgazione della presunta Parola dell'amico Gesù a portare argomenti più forti di "sta scritto in un vecchio libro" o "me la sento proprio". Di credere al bontempone che camminava sull'acqua e moltiplicava le bevande, annullando così facendo buona parte della coscienza di me stesso e piegandomi ad una volontà divina, sono disposto a farlo in presenza di argomenti validi almeno quanto il Sapere elencato prima.
Eviterò invece la perdita di tempo nel leggere le solite parole vuote da predicatore.
Buona moltiplicazione di pani e di pesci a tutti quanti.
h.c.

Bene, ma tenuto conto che non si discuteva di Gesù, pani e pesci (al limite di teiere) mi chiedo il perchè di questo intervendo che lascia intravedere una qualche stizza (giusto una punta), non so se immotivata, ma quantomeno fuori luogo quì.
Sento parlare spesso di credenti intransigenti e fondamentalisti, ma chi arriva e sfotte, oppure sciolina certezze, sovente proviene anche dal lato opposto.

Sarà mica che il fanatismo esiste da ambo le parti, ed è parimenti deprecabile, e dunque la testa non si vede da ciò in cui uno crede, ma dal modo in cui lo espone?

Poi oh, c'ho i dubbi anch'io.

Pluvia 15-09-2012 02:42

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 858323)
Non basta che una cosa non venga vista perché ne venga provata l'inesistenza. Al massimo perché non ne venga provata l'esistenza (che non è lo stesso).

Dunque siamo arrivati alla conclusione che non è vero che tali bestie non esistono, ma non ne è ancora stata provata l'esistenza.
Quindi, cari sostenitori dell'unicorno, non demordete, attendete altri mille anni (o più) prima che qualcuno ne veda uno e possa catturarlo per analizzarlo.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 858323)

Bè anche i draghi allora. :occhiali:
http://i00.i.aliimg.com/img/pb/708/2...236708_752.jpg

Holden Caulfiel 15-09-2012 02:46

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
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Originariamente inviata da Novak (Messaggio 858330)
Bene, ma tenuto conto che non si discuteva di Gesù, mi chiedo il perchè di questo intervento

Ho letto le ultime due pagine di thread (un quarto di esso), mi pareva si parlasse di ciò.

Winston_Smith 15-09-2012 02:46

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da dany91 (Messaggio 858336)
Dunque siamo arrivati alla conclusione che non è vero che tali bestie non esistono, ma non ne è ancora stata provata l'esistenza.

Corretta la seconda parte della frase, non la prima (o meglio non necessariamente la prima).

Novak 15-09-2012 02:51

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
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Originariamente inviata da Holden Caulfiel (Messaggio 858339)
Ho letto le ultime due pagine di thread (un quarto di esso), mi pareva si parlasse di ciò.

Di Gesù e cristianesimo ne ha parlato un utente in prima pagina.
Più che altro si contesta ogni possibilità dell'esistenza addirittura di una semplice mente ordinatrice/creatrice.
Un po' azzardato, non trovi?

Comunque, per la cronaca, i draghi esistono, eccone un esemplare:
http://i50.tinypic.com/20s7fbb.jpg

Anche se oggi il Dragone è vecchio e spelacchiato. :perfetto:

Holden Caulfiel 15-09-2012 02:53

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Novak (Messaggio 858343)
Più che altro si contesta ogni possibilità dell'esistenza addirittura di una semplice mente ordinatrice/creatrice.
Un po' azzardato, non trovi?

No, questo è Dio, ed è ciò di cui parlavo io. Che tu lo voglia chiamare Gesù o Mario quel che si combatte è il concetto di fondo.

Novak 15-09-2012 02:58

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Holden Caulfiel (Messaggio 858344)
No, questo è Dio, ed è ciò di cui parlavo io. Che tu lo voglia chiamare Gesù o Mario quel che si combatte è il concetto di fondo.

Sono essenzialmente d'accordo.

Bene, due domande:

- quali sono, in breve, queste prove certe dell'assenza di un "sovrannaturale"?

- ammettiamo che una religione possa presentare dei punti in cui la logica e la fisica come le intendiamo noi sono veramente messe a dura prova, e in cui occorre un vero e proprio salto di fede per accettare questi punti, la religione e/o i fedeli sono meritevoli di sfottò? Tenuto conto anche del luogo comune secondo cui chi è ateo è aperto e illuminato, mentre il credente medio è gretto e indisposto al confronto.

Holden Caulfiel 15-09-2012 03:11

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Novak (Messaggio 858345)
- quali sono, in breve, queste prove certe dell'assenza di un "sovrannaturale"?

Le "prove" stanno tutte nella corrente di pensiero di cui ho scritto. Le puoi cogliere studiando; ovviamente in quanto pensiero colto non si riduce, come ben sai, ad un ridicolo elenco. Sulla loro "certezza" mi sono espresso abbondantemente.


Quote:

Originariamente inviata da Novak (Messaggio 858345)
- ammettiamo che una religione possa presentare dei punti in cui la logica e la fisica come le intendiamo noi sono veramente messe a dura prova, e in cui occorre un vero e proprio salto di fede per accettare questi punti, la religione e/o i fedeli sono meritevoli di sfottò?

Il mettere a dura prova ciò che è provato empiricamente ed è dimostrato matematicamente con la forza di sole parole di cui bisogna fidarsi a priori è un po' assurda, come cosa. Detto ciò, le religioni sono meritevoli -ahimè, di SOLO- sfottò, dal momento in cui i poteri non stanno sullo stesso piano. Se le nostre parole avessero lo stesso valore (leggasi ad esempio: se non venisse fatta propaganda religiosa in tv) allora il dialogo sarebbe possibile e proficuo. Se, come invece accade, in nome della religione degli antipatici ometti vellutati d'oro si permettono di dettar legge e calpestare diritti umani, il rispetto che ho per questa categoria viene a mancare immediatamente.

Winston_Smith 15-09-2012 03:19

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Holden Caulfiel (Messaggio 858347)
Le "prove" stanno tutte nella corrente di pensiero di cui ho scritto. Le puoi cogliere studiando; ovviamente in quanto pensiero colto non si riduce, come ben sai, ad un ridicolo elenco. Sulla loro "certezza" mi sono espresso abbondantemente.

Io forse sono un incolto, ma non credo di aver capito. Potresti spiegarti meglio?
Sai, non mi sembra che la scienza abbia dimostrato la non esistenza di Dio.
Eppure, teoremi complicatissimi sono stati dimostrati nella storia.
Se invece si parla di una corrente di pensiero, beh essa ha lo stesso valore (rispettabile) delle teorie religiose.

Holden Caulfiel 15-09-2012 03:26

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 858349)
Io forse sono un incolto, ma non credo di aver capito. Potresti spiegarti meglio?
Sai, non mi sembra che la scienza abbia dimostrato la non esistenza di Dio.

Puoi rileggere l'intervento nella pagina precedente, è esplicativo a sufficienza. Soprattutto, sul dimostrare e sulle certezze.

edit: per quanto riguarda l'intervento che hai quotato,
mi riferisco alla non-sintetizzabilità schematica e puntuale di un pensiero così complesso.
E, scusami, né ho mai detto che la scienza ha dimostrato la non esistenza di Dio, né di sola scienza sto parlando.

Winston_Smith 15-09-2012 03:29

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Holden Caulfiel (Messaggio 858350)
Puoi rileggere l'intervento nella pagina precedente, è esplicativo a sufficienza. Soprattutto, sul dimostrare e sulle certezze.

L'ho riletto già, infatti non l'ho trovato abbastanza esplicativo.

Holden Caulfiel 15-09-2012 03:33

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 858353)
L'ho riletto già, infatti non l'ho trovato abbastanza esplicativo.

Se tu mi potessi dire cosa esattamente non ti è chiaro, ti risponderei più che volentieri.

Novak 15-09-2012 13:03

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Quote:

Originariamente inviata da Holden Caulfiel (Messaggio 858347)
Le "prove" stanno tutte nella corrente di pensiero di cui ho scritto. Le puoi cogliere studiando; ovviamente in quanto pensiero colto non si riduce, come ben sai, ad un ridicolo elenco. Sulla loro "certezza" mi sono espresso abbondantemente.

Il pensiero di una marea di grandi filosofi è stato per secoli riassunto in punti fondamentali, e "colto" lo era eccome.
Alla fin fine, se mi citi il solo Feuerbach (è due anni che non ho più sue notizie, ahimè), mi fornisci la visione di un solo uomo. Mettiamo che il suo parere valga più di quello di un individuo comune, rimane comunque sullo stesso piano di signori come Kant e Hegel, per dirne due che in un ente ordinatore ci contavano eccome.
Io nel pensiero di Feuerbach ho sempre visto, per l'appunto, un pensiero: non mi pare abbia fornito prove certe in grado di soddisfare tutti per sempre, e nel momento in cui tu lo elevi a verità assoluta, compi evidentemente una sorta di salto fideistico.
Il suo pensiero è sufficiente a dimostrare l'inesistenza di Dio, solamente secondo quelli che sono i tuoi parametri di giudizio, perchè tu ritieni le sue argomentazioni sufficienti.
Ma questo è lo stesso processo che compie anche il più acritico dei credenti, ossia opta per credere in una teoria che soddisfa le sue (minori, chiaramente) pretese intellettuali.

Quote:

Detto ciò, le religioni sono meritevoli -ahimè, di SOLO- sfottò, dal momento in cui i poteri non stanno sullo stesso piano. Se le nostre parole avessero lo stesso valore (leggasi ad esempio: se non venisse fatta propaganda religiosa in tv) allora il dialogo sarebbe possibile e proficuo. Se, come invece accade, in nome della religione degli antipatici ometti vellutati d'oro si permettono di dettar legge e calpestare diritti umani, il rispetto che ho per questa categoria viene a mancare immediatamente.
Io distinguerei due piani.
E' vero che, a livello di istituzioni, la chiesa ha ancora potere.
E altrettanto vero che è ormai totalmente fuori luogo e incapace di muoversi efficacemente nel mondo moderno, dove farebbe bene a operare secondo maggiore flessibilità, invece che chiudersi a riccio nella sua intransigenza. Non parliamo poi delle cazzate sparse randomicamente nei secoli.
E fin quì, hai ragione.

Però, tu non stai sfottendo la chiesa come istituzione, ma un credo che non coincide con essa, ma a cui questa si rifà solamente, essendole sovraordinato.
Nel momento in cui tu sfotti il credo (invece delle gerarchie ecclesiastiche con le loro ipocrisie, delle usanze ormai fuori luogo, del capitalismo spirituale) sfotti le persone che sono rimaste colpite dalla parola di quel falegname vissuto 2000 anni fa (e che, per la cronaca, non sono sicure che i pesci si moltiplichino, ma sicuramente ciò non è per loro rilevante quanto il messaggio in sè e per sè [a proposito, nessuno che critica mai quello, chissà com'è]), e non credo siano state queste persone a fare le crociate e tutto il resto.

Vedi, io non ha mai capito questo salto: finire per effetto collaterale (almeno me lo auguro, lol) ad insultare le persone, insultando ciò in cui credono, perchè si odia un'istituzione, di cui queste non necessariamente fanno parte.
Non è molto diverso da quelli che dicono "Dio non esiste perchè la chiesa fa schifo", e non credo ci sia bisogno di precisare quanto sia un'argomentazione imbarazzante.

Ultima precisazione: nella vita reale, a livello di comunità sociale, ad oggi è più facile essere ateo che credente. Però miraccomando, sfottò libero verso chi crede e addirittura verso chi ha dubbi. :mrgreen:

Holden Caulfiel 15-09-2012 13:07

Re: Sapere una cosa fondamentale prima di morire
 
Novak, la chiudiamo qui.
Perché è inutile considerare il solo pensiero di Feuerbach in maniera isolata, prima di tutto, non era quello di cui parlavo.
In secondo luogo, non vi era alcuno sfottò ma una volontà di dialogo ad un certo livello. E soprattutto, che sia più facile essere atei piuttosto che credenti, te ne prego: evita.


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