Re: Del perché mia sorella è un problema
 

Ok, è orgogliosa, vuole avere ragione a ogni costo, ha l'asparago, ecc.. Ma io che cazzo devo fare?

Dai, tirate fuori altre alternative..

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

Fottitene il cazzo.

Se sono sintomo di disagio per te, allora ridimensiona il rapporto. Non sperare di farla ragionare, non cercare di costruirci qualcosa. E' tua sorella, punto.

Io non ragiono più con mia madre, mia zia e in parte mia sorella perché so che è inutile. POtevi terminare il tutto con un "nn saprei, forse hai ragione".

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

Non lo so, Hurry, non mi sembrano diverse..

Cioè in pratica secondo lei il suo non sarebbe linguaggio non letterale, e quello di mia madre invece sì, quindi non sarebbero casi analoghi..

Ma a me sembra che "non cambio strada" (nel senso di non cambio idea), sia altrettanto non letterale di "ti ho ++++ a +++++" (nel senso che ti ho insegnato tutto), e di "Antonio è una roccia" (nel senso che è forte).

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

Non ce la faccio!!

Mi incazzo.

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

Anonimo, alla prima occasione regalagli questo:

http://www.erickson.it/Libri/Pagine/...x?ItemId=36881

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

Sì ma pure io..perché cercavo di farle cambiare. Ma sono così, accettare e andare avanti.
I coniugi divorziano...vuol dire che la famiglia nn è perfetta e non si può andare sempre d'accordo. Siete nati diversi, io credo che il rapporto possa migliorare quando ti calmerai per primo e non ti aspetterai cose che vanno oltre ciò che possono darti.

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

Che spettacolo, non costa nemmeno un cazzo!

Ci faccio un pensierino..

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

A che piano abiti?

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

:nono: :miscompiscio:

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

Io voglio che Dio faccia qualcosa
e se non esiste voglio che faccia qualcosa lo stesso.

Certamente, vorrei non incazzarmi, vorrei fottermene, ma è difficile. Potrei provarci, ma non so da dove iniziare..

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

stavo riflettendo su questa questione e all'inizio anch'io ero tentata di dirti "con tua sorella non si può' ragionare, dille che ha ragione lei e lasciala perdere" per il quieto vivere, dall'altra però se ci penso, questo porterebbe a un azzeramento dei vostri rapporti e mi chiedo: sarebbe bello per te vivere con tua sorella e limitarsi a buongionro e buonasera come due perfetti estranei?
Ok litigate, vi scazzate ma almeno tua sorella sa che lei per te esiste, che pensi che sia una persona in grado di ragionare, anche se non come vorresti tu, ma visto che ci provi, forse pensi che ci potrebbe arrivare.
Perciò in conclusione quello che mi viene da dirti è :"finchè non venite alle mani, continua a incazzarti con tua sorella!"

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

Quoto abbestia :bene:
Anzi a dire il vero secondo me anche un'uso moderato delle mani non sarebbe del tutto fuoriluogo :ridacchiare:

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

che cagacazzo sta sorella

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

Leibniz ti risponderebbe che Dio nel creare il mondo ha già valutato questa tua richiesta, e che potrebbe non poterla soddisfare perchè incompatibile con le condizioni per creare il migliore dei mondi possibili. Sviluppando tutti i passaggi del sistema di equazioni associate deve aver visto che l'ostacolamento dei fastidi di tua sorella implicherebbe l'impossibilità di alcuni fenomeni nel mondo, rendendolo peggiore rispetto a un mondo possibile dove tua sorella ti rompe le scatole ma poi la tua sopportazione verrà compensata da un vantaggio complementare.

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

Devi ignorarla, lo so perchè anch'io faccio così, mi metto a litigare per delle cavolate e voglio sempre avere ragione, senza rendermene conto. in realtà, pur "ottenendo ragione", chissenefrega? cosa ottengo? nulla. i miei problemi non si risolvono ma vorrei comunque qualcuno che mi dicesse "sì, hai ragione tu". Prova a darle ragione per poi ignorarla. Pensa che le discussioni che fa con te non siano di nessuna importanza, come quelle con i bambini piccoli.

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

Ma io non voglio incazzarmi, mi fa male al corpo e all'anima..

Leibniz andrebbe a cagare..

Come faccio ad arrivare a questo punto? Cioè è molto difficile. Dovrei darle ragione anche quando dice le cose più cretine?

Potrei cercare di farlo, sì, però vorrei trovare un modo più fico di affrontare la cosa. Inoltre, vorrei continuare a lamentarmi qui sul forum ancora un po'....

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

No dai, non se lo merita, lui poi seguirebbe anche la tua via, tentando di far capire a tua sorella l'errore con la maieutica socratica, come cerchi di fare tu :)
Ma per modo più fico di affrontare la cosa intendi cercare di farla riflettere prima di arrenderti dandole diplomaticamente ragione?

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

impossibile, ci sarà sempre qualcuno o qualcosa che ti farà incazzare, tanto pure se non manifesti la tua incazzatura a tua sorella, rimani sempre incazzato dentro.

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

Sì.

Quando dico che non voglio incazzarmi intendo dire che non voglio incazzarmi nemmeno dentro. E poi cmq non pretendo di non incazzarmi mai, ma bensì di non incazzarmi sempre, o cmq di incazzarmi meno intensamente.Questo non è impossibile. Non è sostenibile che io debba essere spessissimo incazzato per colpa di una persona che ha torto, dice cagate, rompe le palle e non lo ammette. Io non c'entro un cazzo in tutto ciò, io non voglio essere invaso dalle emozioni altrui.

Io, non c'entro un cazzo.

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

ehe sì questo l'avevo capito, però io dicevo, visto che sei incazzato dentro, tanto vale che ti incazzi pure di fuori, così almeno ti sfoghi
ma infatti secondo me, incazzarsi meno intensamente non è impossibile, ma molto difficile se non riesci a sopportare la situazione, basta limitare, che non significa però azzerare, i rapporti con tua sorella e magari sarai incazzato con lei meno spesso. come si fa a non venire invasi dalle emozioni altrui se gli altri ti circondano :interrogativo: ti vuoi ritirare in isolamento :interrogativo:
ma ne sei sicuro:interrogativo:

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

Per me invece la tua incazzatura è legittima e non la dovresti vivere come un'invasione delle emozioni altrui: è il tuo sistema emotivo che, in risposta a quello stimolo, si incazza, e se riesci a vivere profondamente quella incazzatura da una parte devi essere infastidito, ma dall'altra devi essere contento, perchè vuol dire che hai consapevolezza del tuo senso morale, che ti fa percepire grave l'omissione di tua sorella, e ti rende inefficace qualsiasi trucchetto astuto per mettere a tacere quella coscienza facendoti percepire la colpa come trascurabile: perchè vuoi perdere questa qualità che è tra quelle che più distinguono un individuo dalla massa? La frustrazione dell'impotenza di arrivare a un accordo in cui vinca la ragione è il prezzo da pagare per avere questa qualità.

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

Non voglio isolarmi materialmente (cioè sì, anche, ma non è questo il punto). Io voglio isolarmi emotivamente: voglio essere stabile, non voglio cambiare umore in funzione degli altri.. almeno, non così facilmente..

Minchia sì.

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

Io vorrei continuare ad avere questa qualità, senza però pagarne il prezzo, o al massimo vorrei che il prezzo fosse più basso..
Ché, di quella moneta lì, non me ne rimane ancora molta..

Secondo me ciò è possibile..

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

Allora il tuo obiettivo è mantenere la consapevolezza del peso morale dell'omissione di tua sorella (e di qualsiasi danno morale) e il desiderio di farle sentire il disagio che ti provoca, e al tempo stesso non essere infastidito emotivamente da questa percezione sgradevole e dall'ostinazione di tua sorella a non empatizzare con te.
Personalmente credo che ci sia un solo modo per realizzare queste tre condizioni contemporaneamente, cioè quello che ho trovato io: accettare l'impossibilità di chiarimento nel presente e rimandare la soddisfazione delle prime due condizioni nell'aldilà attraverso una maieutica socratica esercitata su tua sorella tramite la comunicazione telepatica (garanzia al 100% che funziona). Ma questa soluzione appaga solo se si ha un'aspettativa certa dell'esistenza dell'aldilà con la possibilità di realizzare questo obiettivo, cosa che io ho, ma magari tu no, quindi potrebbe non essere adatta a te.
L'alternativa è anestetizzare un po' il senso morale in modo da percepire come trascurabile la colpa di tua sorella.

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

Stra quoto. A casa mia funziona cosi, io sbotto e mi incazzo subito e spesso la faccio piangere (mia sorella).

L'altro giorno sarei dovuto stare fuori di casa tutto il giorno (wow) al che la sera prima mia madre aveva avvertito mia sorella che l'indomani avrebbe dovuto sbrigare le faccende di casa (lavastoviglie, lavatrice, folletto) da sola perchè io nn ci sarei stato.

Il giorno dopo invece di stare fuori tutto il giorno sono tornato a pranzo ma lei nn era stata avvertita. Aveva solamente steso i panni. La lavastoviglie, il folletto, i letti..tutto da fare. Ok, facciamo finta di nnt mi sono detto, adesso finisco di fare quello che manca e finiamola cosi. e cosi ho fatto.

Mia madre mi chiama nel pomeriggio e mi chiede se mia sorella aveva fatto quello che doveva fare al che le dico che aveva solo steso i panni e che il resto me lo aveva lasciato da fare.

La sera, tutti a casa, mi madre chiede un favore a mia sorella e lei, inizia a fare "ma perchè nn lo chiedi a lui (io)?" allora mia madre le risponde "perchè tu oggi nn hai fatto quello che dovevi fare?" "perchè? nn poteva fare i letti e il resto quando tornava a casa? e poi è tornato a pranzo?!"

A quel punto intervengo io e mi incazzo subito. "cazzo centra che so tornato a pranzo, tu nn lo sapevi, tu sapevi che tornavo la sera! Se nn tornavo a pranzo chi sbrigava le altre faccende? gesu cristo?!" "Oh nn è colpa mia se dovevo uscire" "e chissene frega, se dovevi uscire facevi le faccende e poi uscivi" "Oh nn è colpa mia se tu nn hai vita sociale e nn esci mai!!" "Apposta, pe na volta che esco e che devi fa tutto te fallo no? tutte le volte che esci tu mi pare che le cose le ho sempre sbrigate da solo!" "se se vabbè vabbè va" 3...2...1...LACRIME!

Io risolvo semplicemente nn considerandola, è brutto ma se uno c'ha una sorella di coccio e nn vuole stare a litigare lo deve fare.


Sono arrivato 17° su 1450 partecipanti ad un concorso, mi avesse detto un "ammazza" o un commento qualciasi...mi ha chiesto "quanto hai fatto?" io ho risposto "17°"; basta!
Ma vaffanculo nn glielo dici?

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

:D


sì comunque penso che tu abbia ragione, anche nel caso del mio aneddoto si trattava probabilmente di iperemotività.

Re: Del perché mia sorella è un problema
 

Si tratta di un atteggiamento, quello di tua sorella, che mi tocca particolarmente, dato che anch'io mi comportavo cosí. Non é che va bene in Matematica? Miei compagni di corso si comportano esattamente cosí, non capiscono nulla, non riescono ad afferrare allegorie, metafore ecc..Ma nel caso di tua sorella, credo lo faccia solo per farti incazzare.