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alone85 30-08-2012 17:49

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da enemyofthesun (Messaggio 843460)
Rispondo alla domanda e ti faccio una domanda io.
Come faccio a campare? vivo con i genitori e non ho nessuna entrata personale, tutto quello che mi arriva in tasca è regalo loro, purtroppo è così da sempre ma ogni anno che passa la frustrazione aumenta.
Risposta forse ovvia, ma la esprimo.

Tu, piuttosto, che lavoro fai? come sei riuscito a trovarlo?

Il programmatore...tramite un conoscente.
cercavano un giovan a cui insegnare il lavoro ho fatto il colloquio e un periodo di prova di sei mesi e poi mi hanno confermato (non c'era la crisi stavo già male però ero all'inizio della terapia ed ero abbastanza fiducioso di poterne uscire)

però adesso stando ancora cacca non va affatto bene

depeta 30-08-2012 18:16

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
sono estetista quindi ho un lavoro abbastanza "estroverso" seppure con tutte le mie ansie..sto per scoppiare..vorrei trovare un altro lavoro più redditizio e in cui mi trovo a mio agio..questo lavoro richiede continui aggiornamenti e vera passione che non ho,sarà colpa di questo senso di vuoto e demotivazione oltre che depressione..
in realtà però,ho il panico solo a pensare di fare un colloquio e paura di non capire un'h del mestiere che dovrei svolgere..
anni fa ho interrotto l'università per via della f.s. quindi direi che ha limitato e continua a limitare in gran parte il mio senso di realizzazione personale:testata:
e pensare che potenzialmente vorrei e sarei capace di fare un bel pò di cose:mannaggia:

Antonio90 30-08-2012 20:05

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da enemyofthesun (Messaggio 843456)
Il lavoro da casa mi è sempre sembrato una chimera, e i tentativi che ho fatto, pur con mille selezioni e tante indagini, sono andati tutti all'aria.
Quindi, ci spiegheresti (sperando che non sei uno dei tanti che cercano solo reclute da far lavorare al posto loro, meccanismo classico) che cosa fai da casa e ti fa addirittura guadagnare abbastanza bene?

Mi rifiuto di parlarne dato che l'ultima volta si è scatenato un megaflame sull'argomento. Cmq no il lavoro spetta tutto a me non posso subordinare a nessuno.

Non ne parlo più perché ho capito che molta gente non è in grado di capire certe cose. Ne là fuori tra gli estroversoni né qui (mi ero illuso che qui la gente capisse tutto).

Niente di illegale cmq (per non lasciare pensieri strani in testa a chi legge sto post) pago anche regolarmente le tasse.

Cmq il lavoro da internet è possibilissimo. Il problema è che devi conoscere veramente bene internet appunto e avere tanta autodisciplina nel progetto a cui ti dedichi. Qualsiasi cosa sia.

Avere in mente la frase "i soldi facili non esistono" fa molto bene quando giri a cercare info dato che finisci spesso su siti che ti promettono guadagni da capogiro solo comprando un ebook... lol!

Melancholia 30-08-2012 20:06

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 841637)
sarebbe una bella cosa se tu iniziassi a fare del volontariato...
almeno tua madre insiste su questo e non su altro

buttati

Sono riuscita a chiamare la tizia e martedì ho il colloquio :timidezza: beh è un passo avanti...

mr.Nessuno 31-08-2012 08:29

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Antonio90 sarei curioso anch'io sul tuo lavoro da casa, mi piacerebbe sapere di cosa ti occupi. Se t'infastidisce scriverlo in pubblico potresti gentilmente dirmelo in privato?

Melancholia 31-08-2012 09:38

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Io non voglio assolutamente criticare Antonio, nè tutti quelli che lavorano da casa (molti programmatori che conosco lo fanno), ma per come sono io, che tendo sempre a isolarmi, credo sarebbe ancora più deleterio, perchè in questo modo chiuderei proprio i battenti.
Il lavoro a contatto con le persone provoca un sacco di nervosismi e incazzature, ma almeno è l'unico modo per avere ancora un confronto con le persone e ricordarsi di essere "vivo".
Io ovviamente parlo per me che ho una vita sociale scarsissima.

Questo mio discorso è riferito a quelle persone con problemi relazionali (sociofobici, evitanti etc...) che scelgono proprio un lavoro del genere per non stare a contatto con gli altri.

mr.Nessuno 31-08-2012 10:54

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
ha detto di essere stato aspramente contestato qui sul forum quando l'aveva detto in passato, però io sono nuovo e no so, e non penso faccia il programmatore dal modo in cui ha parlato.

Comunque Frugolina secondo me meglio un lavoro da casa dove si è più isolati e protetti avendo tutta la tranquillità necessaria, che lavorare fuori esposti a stress e a giudizi vari da parte della gente.

Vincenzo 1 31-08-2012 10:57

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
E' bello poter guadagnare discrete cifre da casa,pero',il non incontrare persone,alla lunga e' deleterio e ti isola dalla realta'

Antonio90 31-08-2012 11:02

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da Frugolina (Messaggio 843933)
Io non voglio assolutamente criticare Antonio, nè tutti quelli che lavorano da casa (molti programmatori che conosco lo fanno), ma per come sono io, che tendo sempre a isolarmi, credo sarebbe ancora più deleterio, perchè in questo modo chiuderei proprio i battenti.
Il lavoro a contatto con le persone provoca un sacco di nervosismi e incazzature, ma almeno è l'unico modo per avere ancora un confronto con le persone e ricordarsi di essere "vivo".
Io ovviamente parlo per me che ho una vita sociale scarsissima.

Questo mio discorso è riferito a quelle persone con problemi relazionali (sociofobici, evitanti etc...) che scelgono proprio un lavoro del genere per non stare a contatto con gli altri.

Concordo anche se adesso lavoro online in passato ho provato a fare l'agente immobiliare (una specie di terapia d'urto se così si può dire) proprio per cercare di aprirmi di più.

Sono un po' preoccupato per quando lascierò l'italia. Quando dovrò ripartire proprio da zero socialmente parlando non sarà tanto facile

LatrinLover 31-08-2012 11:10

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
ma chi se ne fotte degli altri, io voglio guadagnare soldi come fanno gli altri, secondo voi chi lavora si fà di questi problemi????? si lavora per la grana a fine mese e basta, zzo me ne fotte posso stare solo io, quello che fà la differenza è il conto in banca a fine mese, per tutti è così, chi dice il contrario è solo l'ennesimo ipocrita del caxxo.

mr.Nessuno 31-08-2012 11:21

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da LatrinLover (Messaggio 843979)
ma chi se ne fotte degli altri, io voglio guadagnare soldi come fanno gli altri, secondo voi chi lavora si fà di questi problemi????? si lavora per la grana a fine mese e basta, zzo me ne fotte posso stare solo io, quello che fà la differenza è il conto in banca a fine mese, per tutti è così, chi dice il contrario è solo l'ennesimo ipocrita del caxxo.

mi spiace ma non condivido, non totalmete almeno, c'è modo e modo di guadagnare, dal lavoro che piace o no, ma la vera differenza lo fa l'ambiente di lavoro, se è un ambiente positivo si va avanti con alti e bassi ma tutto sommato in positivo, se si lavora in un ambiente negativo con gente che ti da addosso per qualsiasi cosa allora è un inferno

alone85 31-08-2012 11:32

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da LatrinLover (Messaggio 843979)
ma chi se ne fotte degli altri, io voglio guadagnare soldi come fanno gli altri, secondo voi chi lavora si fà di questi problemi????? si lavora per la grana a fine mese e basta, zzo me ne fotte posso stare solo io, quello che fà la differenza è il conto in banca a fine mese, per tutti è così, chi dice il contrario è solo l'ennesimo ipocrita del caxxo.

Secondo me però ci sono anche altre cose e ti assicuro che (io sono attaccato ai soldi) dopo un po non ti basta più.
Anche io la pensavo così prima di iniziare a lavorare che i soldi fossero un incentivo più che sufficiente.
invece non è così, perché quando ti sent

ILRAMATO 31-08-2012 11:35

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Io non ce la faccio più... troppe insicurezze, faccio il commesso da oltre un anno e avrò imparato un decimo di quello che c'è da imparare, ma perché sono un incapace, aggiungiamoci la timidezza... se non fossi sotto mio padre, probabilmente sarei già a casa

LatrinLover 31-08-2012 11:45

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 843982)
mi spiace ma non condivido, non totalmete almeno, c'è modo e modo di guadagnare, dal lavoro che piace o no, ma la vera differenza lo fa l'ambiente di lavoro, se è un ambiente positivo si va avanti con alti e bassi ma tutto sommato in positivo, se si lavora in un ambiente negativo con gente che ti da addosso per qualsiasi cosa allora è un inferno

no caro mr.nessuno questa cosa purtroppo vale in una società dove hai possibilità di scelta, oggi come oggi la scelta non c'è più caro quindi o ti adatti oppure schiatti, se lavori in un ambiente negativo devi saperti far rispettare, alla fine comunque cosa conta???? come paghi le tue cose a fine mese???? con la positività e la gioia????? no con i soldi quindi.........

LatrinLover 31-08-2012 11:48

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da alone85 (Messaggio 843988)
Secondo me però ci sono anche altre cose e ti assicuro che (io sono attaccato ai soldi) dopo un po non ti basta più.
Anche io la pensavo così prima di iniziare a lavorare che i soldi fossero un incentivo più che sufficiente.
invece non è così, perché quando ti sent

Ma quali altre cose?????? Il lavoro genera guadagno e la gente lavora per quello altrimenti se ne starebbe tutto il giorno a fare ciò che gli piace fottendosene del lavoro, se riesci a essere più completo con quella frase "secondo me ci sono anche altre cose" magari si può ampliare il discorso.

mr.Nessuno 31-08-2012 11:57

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da LatrinLover (Messaggio 844008)
no caro mr.nessuno questa cosa purtroppo vale in una società dove hai possibilità di scelta, oggi come oggi la scelta non c'è più caro quindi o ti adatti oppure schiatti, se lavori in un ambiente negativo devi saperti far rispettare, alla fine comunque cosa conta???? come paghi le tue cose a fine mese???? con la positività e la gioia????? no con i soldi quindi.........

continuo a non condividere, anche perchè quando inizi a lavorare in un nuovo posto di lavoro prima di tutto sei l'ultimo arrivato e con la crisi tutti hanno paura di perdere il posto a causa di un nuovo giovane che al datore di lavoro costa meno, seconda cosa se a darti addosso sono i tuoi stessi colleghi se non adirittura il tuo capo ti posso assicurare che è un vero inferno, tiri avanti come dici tu? con quale risultato? stress a mille ogni giorno e a 50 anni schiattare d'infarto? passare gli unici 2 giorni liberi della settimana e le serate a pensare che razza d'inferno sarà il domani? e rovinarsi così ogni momento libero? liti e ramanazine ogni giorno e dover sempre subire perchè alla prima belinata sei fuori?

con la crisi ci si deve anche adattare ma nonostante tutto gli ambienti positivi tra colleghi si trovano ancora, dai lavori duri a quelli da ufficio, fortunatamente

LatrinLover 31-08-2012 12:04

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 844021)
continuo a non condividere, anche perchè quando inizi a lavorare in un nuovo posto di lavoro prima di tutto sei l'ultimo arrivato e con la crisi tutti hanno paura di perdere il posto a causa di un nuovo giovane che al datore di lavoro costa meno, seconda cosa se a darti addosso sono i tuoi stessi colleghi se non adirittura il tuo capo ti posso assicurare che è un vero inferno, tiri avanti come dici tu? con quale risultato? stress a mille ogni giorno e a 50 anni schiattare d'infarto? passare gli unici 2 giorni liberi della settimana e le serate a pensare che razza d'inferno sarà il domani? e rovinarsi così ogni momento libero? liti e ramanazine ogni giorno e dover sempre subire perchè alla prima belinata sei fuori?

con la crisi ci si deve anche adattare ma nonostante tutto gli ambienti positivi tra colleghi si trovano ancora, dai lavori duri a quelli da ufficio, fortunatamente

Senti io non mi faccio mettere i piedi in testa e non mi faccio mobbizare da colleghi e company, se è necessario si spacca pure qualche faccia, hanno paura di perdere il posto bè se la tengano per loro la paura io devo lavorare, se vogliono litigare li aspetto fuori dal luogo di lavoro e ce le suoniamo di santa ragione. alla fine l'ambiente che dici tu non lo troverai mai e sai perchè??? perchè ognuno pensaal proprio tornaconto, ed anche quelli che ti fanno il sorrisino e ti salutano pensano solo a come mettertelo nel c..o per avere più successo di te.

mr.Nessuno 31-08-2012 12:21

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
sei esagerato, io ho lavorato in posti che anche se l'azienda ha passato momenti migliori i colleghi mi trattavano benissimo senza nessun clima d'odio sin dal primo giorno, anche perchè più il clima è positivo più la rendita di ogni singola persona è migliore, se poi tu vuoi rimanere nel tuo fight club affari tuoi.

li aspetti fuori come succede nelle scuole? ti licenziano comunque perchè hai aggredito un tuo collega e sei un danno per l'azienda e per i suoi lavoratori, e oltre ad essere licenziato ti becchi pure una bella denuncia se non due per aggressione e lesioni.

shady74 31-08-2012 12:23

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Io sono disoccupato... ma non mi sento di incolpare la fobia sociale, che certo non mi aiuta di sicuro...

LatrinLover 31-08-2012 12:25

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 844070)
sei esagerato, io ho lavorato in posti che anche se l'azienda ha passato momenti migliori i colleghi mi trattavano benissimo senza nessun clima d'odio sin dal primo giorno, anche perchè più il clima è positivo più la rendita di ogni singola persona è migliore, se poi tu vuoi rimanere nel tuo fight club affari tuoi.

li aspetti fuori come succede nelle scuole? ti licenziano comunque perchè hai aggredito un tuo collega e sei un danno per l'azienda e per i suoi lavoratori, e oltre ad essere licenziato ti becchi pure una bella denuncia se non due per aggressione e lesioni.

scusa ma allora che vuoi non capisco........vuoi l'ambiente perfetto, la gente che sia gentile e premurosa nei tuoi confronti, che ti faccia stare bene, ti riempia di attenzioni, lo stipendio a fine mese, le risate, magari anche l'amore con una collega.......questa è disneyland amico non la realtà!

mr.Nessuno 31-08-2012 12:45

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da LatrinLover (Messaggio 844077)
scusa ma allora che vuoi non capisco........vuoi l'ambiente perfetto, la gente che sia gentile e premurosa nei tuoi confronti, che ti faccia stare bene, ti riempia di attenzioni, lo stipendio a fine mese, le risate, magari anche l'amore con una collega.......questa è disneyland amico non la realtà!

fai bene a scusati, rileggiti anche i post precendenti per capire cosa ho detto:

Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 843982)
mi spiace ma non condivido, non totalmete almeno, c'è modo e modo di guadagnare, dal lavoro che piace o no, ma la vera differenza lo fa l'ambiente di lavoro, se è un ambiente positivo si va avanti con alti e bassi ma tutto sommato in positivo, se si lavora in un ambiente negativo con gente che ti da addosso per qualsiasi cosa allora è un inferno

mai detto di volere, o che esiste, un lavoro con lo stesso umore della pubblicità della mulino bianco, ho detto alti e bassi ma comunque un ambiente positivo,

Ambiente positivo:

- tolleranza se capita di arrivare 10 minuti in ritardo, bastano semplici scuse verbali
- fai un errore ti viene giustamente fatto notare senza far pesare per nulla o quanto mento non più di tanto l'errore
- prendersi il caffè insieme ai colleghi e parlare di tutto tranne che di lavoro sia nella pausa che nell'ora di pranzo
- andare rilassati al lavoro anche se sarà una giornata lunga
- mettersi d'accordo per come spartirsi le ferie con i colleghi e ottenere permessi dal proprio datore di lavoro

Ambiente negativo significa:

- ritardo di più di 5 minuti rapporto e lettera a casa, al terzo ti possono licenziare legalmente
- errore? rapporto scritto con tanto di lettera a casa e dopo 2 lettere possono legalmente licenziarti, se non lo fanno sei ricattabile per sempre
- il caffè e il pranzo te lo tirano nei denti, nessuno ti caga, te ne stai solo come un cane, anzi, se fai troppe pause caffè vieni ripreso prima verbalmente e poi su carta.
- andare a lavoro tesi e incazzati sapendo che qualsiasi cosa farai qualcuno avrà la scusa per sfotterti e sbraitarti contro di fronte ai colleghi.
- le ferie te le decidono gli altri e zitto e buono non dici nemmeno "bah", i permessi per le visite mediche o per altri motivi? col cazzo, ti rispondono "ci vai fuori dall'orario di lavoro" anche se hai un ipotetico figlio che sta male a scuola e devi andare a prenderlo

Il culo per lavorare te lo fai comunque ma cambia l'ambiente di lavoro e tutte quelle piccole cose che alla lunga significano tanto.

alone85 31-08-2012 12:52

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da LatrinLover (Messaggio 844010)
Ma quali altre cose?????? Il lavoro genera guadagno e la gente lavora per quello altrimenti se ne starebbe tutto il giorno a fare ciò che gli piace fottendosene del lavoro, se riesci a essere più completo con quella frase "secondo me ci sono anche altre cose" magari si può ampliare il discorso.

Io non so che tipo di esperienze lavorative tu abbia avuto, però io ti posso dire che sono in una brutta situazione nel senso che alzarmi al mattino per andare a lavorare sta diventando davvero difficoltoso(soldi o non soldi)...e poi quando ci sono mi viene voglia di scappare via,perché mi sento uno schifo e non riesco a combinare nulla la frustrazione che genera questa cosa è immensa e pensa che
sono appena rientrato da 3 sett di ferie vedi te.

Poi se tu sei in gamba e riesci ad estraniarti da tutte queste cose buon per te.

poi io sarò malato, paranoico, depresso e fobico.evitante però queste cose influiscono molto!

LatrinLover 31-08-2012 12:58

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
se ti pesa tanto allora licenziati no?????? eh no non lo fai perchè poi non prendi più la grana vero???? allora vedi che gira e rigira sono sempre i soldi la cosa più importante come per altro hai detto stesso tu prima con la frase "sono attaccato ai soldi".........

mr.Nessuno 31-08-2012 13:08

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da LatrinLover (Messaggio 844120)
se ti pesa tanto allora licenziati no?????? eh no non lo fai perchè poi non prendi più la grana vero???? allora vedi che gira e rigira sono sempre i soldi la cosa più importante come per altro hai detto stesso tu prima con la frase "sono attaccato ai soldi".........

senza offesa ma non so chi tu sia ma dai messaggi che lasci la mia impressione è che tu sia uno che non abbia mai lavorato in vita sua, che è mantenuto dalla famiglia e che se per caso hai lavorato ha avuto pocchissima esperienza, talmente poca da non rendersi conto di quello che stai scrivendo qui dentro.

Poi magari mi sbaglio....

LatrinLover 31-08-2012 13:10

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 844132)
senza offesa ma non so chi tu sia ma dai messaggi che lasci la mia impressione è che tu sia uno che non abbia mai lavorato in vita sua, che è mantenuto dalla famiglia e che se per caso hai lavorato ha avuto pocchissima esperienza, talmente poca da non rendersi conto di quello che stai scrivendo qui dentro.

Poi magari mi sbaglio....

esatto bravo ho poca esperienza, non ho mai lavorato e allora??????
Mi rendo conto benissimo di quello che scrivo e non ho fatto altro che evidenziare delle cose palesi e scontate, si lavora per soldi, la realtà è quella che conta non quello che vorremmo noi.........essere coccolati, sorrisi, voluti bene......io non ho grande esperienza ma le inculate che ho avuto mi hanno fatto chiaramente aprire gli occhi..........se sei debole ti fanno fuori alla prima occasione possibile.

mr.Nessuno 31-08-2012 13:17

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da LatrinLover (Messaggio 844134)
esatto bravo ho poca esperienza, non ho mai lavorato e allora??????


e allora?!?!?!? e allora cosa vieni qui a dire che bisogna essere tutti automi che lavorano e resistono ad ogni tipo di soppruso e ingiustizia senza minimamente sapere cosa significa lavorare alle dipendenze di qualcuno e con annessi colleghi.

Senza offesa eh... ognuno a diritto a dire la sua, ma insistere così tanto su un argomento del genere senza conoscerlo..

alone85 31-08-2012 13:19

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da LatrinLover (Messaggio 844120)
se ti pesa tanto allora licenziati no?????? eh no non lo fai perchè poi non prendi più la grana vero???? allora vedi che gira e rigira sono sempre i soldi la cosa più importante come per altro hai detto stesso tu prima con la frase "sono attaccato ai soldi".........

certo nn mi sembra mai di averlo negato nei post precedenti ho solo detto semplicemente che non è l'unica cosa... mi sarei già licenziato da tanto se solo potessi anzi non avrei probabilmente nemmeno cominciato .

LatrinLover 31-08-2012 13:28

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 844142)
e allora?!?!?!? e allora cosa vieni qui a dire che bisogna essere tutti automi che lavorano e resistono ad ogni tipo di soppruso e ingiustizia senza minimamente sapere cosa significa lavorare alle dipendenze di qualcuno e con annessi colleghi.

Senza offesa eh... ognuno a diritto a dire la sua, ma insistere così tanto su un argomento del genere senza conoscerlo..

Io sto dicendo quello che penso, ho analizzato molte storie analoghe, lamentele di chi lavora perchè non ha trovato l'eden che si aspettava, i colleghi giocosi, che ti riempiono di coccole, che ti aiutano se sei novizio..........è bene che chi è in cerca di lavoro metta subito da parte queste visioni bucoliche e si renda conto che nessuno vuole esserti amico, quello che conta per le aziende è il risultato, e per ottenere risultati i colleghi sono pronti a farti le scarpe in qualsiasi momento, voi avete troppa fiducia nel prossimo lasciatevelo dire............rimarrete fregati a vita così..........io per comportarmi sempre bene ed aiutare aiutare aiutare mi ritrovo con un pugno di mosche in mano disoccupato a 32 anni, le esperienze che potevo fare non le ho potute fare causa raccomandazioni, pugnalate di presunti colleghi amici etc etc.........mi auguro che cambiate il vostro modo di guardare la problematica per non impazzire.............

mr.Nessuno 31-08-2012 13:32

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
il problema dei raccomandati è tutt'altro discorso, si parlava del fatto che ambienti positivi, o comunque normali esistono! e sono migliori per chiunque ci lavori

enemyofthesun 01-09-2012 13:45

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da alone85 (Messaggio 843586)
Il programmatore...tramite un conoscente.
cercavano un giovan a cui insegnare il lavoro ho fatto il colloquio e un periodo di prova di sei mesi e poi mi hanno confermato (non c'era la crisi stavo già male però ero all'inizio della terapia ed ero abbastanza fiducioso di poterne uscire)

però adesso stando ancora cacca non va affatto bene

Capisco che è difficile lavorare quando si sta male, ma...pensa a chi come me non trova un lavoro fattibile.
Programmatore sarebbe ottimo, ma...io non so programmare. Non ho fatto alcuno studio specifico in tal senso, non sono nè diplomato nè tantomeno laureato in materie informatiche. L'unico esame che avevo di informatica era di informatica di base, e so usare del software specifico per la geologia ma non significa programmare.
Certo, se qualcuno m'insegnasse sarebbe tutt'altra cosa, potrei anche piano piano imparare. Ma chi si presta a farlo a un ragazzo di 31 anni? sono fuori età anche per un tirocinio.

So che diverse persone del forum sono programmatori, e li invidio.
C'è chi fa da autodidatta, studia sul web, so che si trovano anche manuali e guide, ma ci vuole costanza, impegno e passione, e da solo mi viene veramente difficile farlo.
Già ho un tentativo da web-designer autodidatta. Troppe cose da imparare, cose difficili e un futuro lavorativo troppo incerto. Almeno però so qualcosa di html, mi son fatto un minisito base di argomento meteorologico :nonso:
Almeno ho soddisfatto una mia esigenza dettata dalla passione (e forse a volte anche dall'ossessione)...

enemyofthesun 01-09-2012 13:55

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da Frugolina (Messaggio 843933)
Io non voglio assolutamente criticare Antonio, nè tutti quelli che lavorano da casa (molti programmatori che conosco lo fanno), ma per come sono io, che tendo sempre a isolarmi, credo sarebbe ancora più deleterio, perchè in questo modo chiuderei proprio i battenti.
Il lavoro a contatto con le persone provoca un sacco di nervosismi e incazzature, ma almeno è l'unico modo per avere ancora un confronto con le persone e ricordarsi di essere "vivo".
Io ovviamente parlo per me che ho una vita sociale scarsissima.

Questo mio discorso è riferito a quelle persone con problemi relazionali (sociofobici, evitanti etc...) che scelgono proprio un lavoro del genere per non stare a contatto con gli altri.

Hai ragione anche tu, ma quando si tratta di sostentarsi, non baderei ad alcun dettaglio.
Certo che un lavoro diverso, a contatto con il pubblico, sarebbe meglio, magari in futuro si troverà anche, ma per ora il mio obbiettivo è semplicemente guadagnare dei soldi.
Ho un'età troppo avanzata per permettermi di farmi passare il 100% dei soldi per mantenermi (e mantenermi a un livello basso, quasi di sussistenza, con veramente poco superfluo) dai miei genitori.
E' una situazione che ormai mi pesa molto.

E poi socializzare si può fare anche in altro modo, tramite uno svago, una passione, tramite volontariato, insomma, non necessariamente tramite il lavoro. Intanto, complimenti per essere riuscita a chiamare e fissare quel colloquio ;)

Martello 01-09-2012 14:05

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Dopo che mi hanno mobbato, ammetto di avere qualche difficoltà a tornare a cercare lavoro. In passato niente università, niente amicizie e niente relazioni a causa di questa fobia.

alone85 01-09-2012 22:04

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
Quote:

Originariamente inviata da enemyofthesun (Messaggio 845014)
Capisco che è difficile lavorare quando si sta male, ma...pensa a chi come me non trova un lavoro fattibile.
Programmatore sarebbe ottimo, ma...io non so programmare. Non ho fatto alcuno studio specifico in tal senso, non sono nè diplomato nè tantomeno laureato in materie informatiche. L'unico esame che avevo di informatica era di informatica di base, e so usare del software specifico per la geologia ma non significa programmare.
Certo, se qualcuno m'insegnasse sarebbe tutt'altra cosa, potrei anche piano piano imparare. Ma chi si presta a farlo a un ragazzo di 31 anni? sono fuori età anche per un tirocinio.

So che diverse persone del forum sono programmatori, e li invidio.
C'è chi fa da autodidatta, studia sul web, so che si trovano anche manuali e guide, ma ci vuole costanza, impegno e passione, e da solo mi viene veramente difficile farlo.
Già ho un tentativo da web-designer autodidatta. Troppe cose da imparare, cose difficili e un futuro lavorativo troppo incerto. Almeno però so qualcosa di html, mi son fatto un minisito base di argomento meteorologico :nonso:
Almeno ho soddisfatto una mia esigenza dettata dalla passione (e forse a volte anche dall'ossessione)...

Quali sarebbero i lavori fattibili ?
Cmq il programmatore non è che non hai contatti con nessuno ..con i clienti ci devi parlare li devi gestire non è un lavoro così isolante come si pensa!
Magari facendolo da casa non c'è il contatto coi colleghi è vero però non si creda che non ci si veda mai con nessuno,poi neanche io ho fatto studi specifici e ti assicuro che è faticosissimo èforse è questa la cosa che mi appesantisce di più mi sento sempre un incamapace e mi demoralizzo sempre più!

varykino 01-09-2012 23:34

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
io non ho mai lavorato ho 27 anni .... ho il terrore di umiliarmi e andare a chiedere un lavoro .... in fin dei conti finche mi passano da mangiare non vedo perchè dovrei lavorare ,tanto la mia vita non migliorerebbe mi fa troppo schifo l essere umano , è tutto un approfittarsi del più debole , io mi taglio fuori

Inverso 02-09-2012 01:04

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
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Originariamente inviata da hater (Messaggio 841066)
c'è qualcuno qui che non riesce a lavorare?

io sto provando proprio in questi giorni a cercare qualcosa, mi sono fatto un po' di giri per queste aziende di lavoro temporaneo e sto spedendo un po' di curriculum, credo che sia importante trovare un momento in cui ci si sente relativamente più sereni con sè stessi, ma senza aspettare il "momento perfetto", perchè non arriverà mai, poi ho necessità di soldi, dato che i miei risparmi che avevo messo da parte dall'ultima mia esperienza lavorativa, risalente al 2007, sono quasi tutti andati, e inoltre la mia nausea per la mia famiglia è un ottimo stimolo per trovarmi una sistemazione per conto mio, insomma credo che sia importante trovarsi degli stimoli, che solitamente sono quelli che ho detto io, che siano più forti delle proprie paure, e poi lanciarsi in questa crisi

dentromeashita 02-09-2012 01:14

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
io,non dovrei lavorare,però lavoro lo stesso,fobia o no,non ho scelta,abito da solo,devo pur mangiare,pagare le bollette,la macchina,e tutto questo non ha piu senso però,perchè sto molto male,e sono da solo,non è che non riesca a lavorare,sono i rapporti il grande problema.

ElectricF 02-09-2012 21:15

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
per chi ha scritto che lavora da casa..cosa si intende? che lavori sono? poi ho letto addirittura ben pagati...non ne ho mai sentito,a parte webcamgirl :ridacchiare:

Fallitoperenne 02-09-2012 21:19

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
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Originariamente inviata da varykino (Messaggio 845599)
io non ho mai lavorato ho 27 anni .... ho il terrore di umiliarmi e andare a chiedere un lavoro .... in fin dei conti finche mi passano da mangiare non vedo perchè dovrei lavorare ,tanto la mia vita non migliorerebbe mi fa troppo schifo l essere umano , è tutto un approfittarsi del più debole , io mi taglio fuori

stai dando i numeri?:o

Fallitoperenne 02-09-2012 21:23

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
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Originariamente inviata da LatrinLover (Messaggio 844152)
Io sto dicendo quello che penso, ho analizzato molte storie analoghe, lamentele di chi lavora perchè non ha trovato l'eden che si aspettava, i colleghi giocosi, che ti riempiono di coccole, che ti aiutano se sei novizio..........è bene che chi è in cerca di lavoro metta subito da parte queste visioni bucoliche e si renda conto che nessuno vuole esserti amico, quello che conta per le aziende è il risultato, e per ottenere risultati i colleghi sono pronti a farti le scarpe in qualsiasi momento, voi avete troppa fiducia nel prossimo lasciatevelo dire............rimarrete fregati a vita così..........io per comportarmi sempre bene ed aiutare aiutare aiutare mi ritrovo con un pugno di mosche in mano disoccupato a 32 anni, le esperienze che potevo fare non le ho potute fare causa raccomandazioni, pugnalate di presunti colleghi amici etc etc.........mi auguro che cambiate il vostro modo di guardare la problematica per non impazzire.............

ma l'Eden non esiste su questo pianeta a prescindere dal lavoro,dagli amici,dai soldi e da tutto quello che vuoi.E' normale che nessuno vuole essere amico di nessuno,quando la crisi divampa la lotta per la sopravvivenza si fa serrata.le raccomandazioni fanno parte della lotta,pure le pugnalate alle spalle.
E se credi che all'estero le cose vadano meglio puoi cercare l'articolo del Corriere della Sera in cui puoi osservare come ad Harvard più di un centinaio di utenti non so che sanzione abbiano preso per aver copiato un esame o una prova (in centinaia,roba che nemmeno qui accade,cioè non di certo in blocchi di centinaia alla volta,roba da terzo mondo,a meno che non si condiserano i concorsi e là si siamo noi da terzo mondo).

enemyofthesun 05-09-2012 00:26

Re: quanti di voi non lavorano a causa della fobia sociale?
 
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Originariamente inviata da alone85 (Messaggio 845510)
Quali sarebbero i lavori fattibili ?

Un lavoro non dico da sociofobico, ma con ridotti contatti sociali.
Gli unici lavori che cercano senza requisiti particolari, e anche perchè mal pagati e senza garanzie, sono venditori, call center, agenti...
Tutti lavori in cui cerchi di convincere le persone ad acquistare un prodotto o servizio...
:mannaggia:


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