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-   -   Come fanno le persone a credere in qualcosa? (https://fobiasociale.com/come-fanno-le-persone-a-credere-in-qualcosa-27581/)

inocula 14-07-2012 20:58

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
[quote=Qin Shi Huang;806185]
Quote:
Originariamente inviata da inocula Visualizza il messaggio

Se domani cinque o sei laboratori scoprissero le prove scientifiche dell'aldilà non ci sarebbe nessun motivo per restare vivi sul lungo periodo.
ma scusa, non è esattamente il contrario?

se per aldilà intendi inferno e paradiso ha senso vivere, prepararsi alla festa indossando l'abito migliore...

se non esistesse aldilà sarebbe oggettivamente meglio il nulla alla sofferenza non credi?
************************************

non ho scritto io sta roba

Inosservato 14-07-2012 21:29

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
[quote=inocula;806381]
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 806185)
Quote:
Originariamente inviata da inocula Visualizza il messaggio

Se domani cinque o sei laboratori scoprissero le prove scientifiche dell'aldilà non ci sarebbe nessun motivo per restare vivi sul lungo periodo.
ma scusa, non è esattamente il contrario?

se per aldilà intendi inferno e paradiso ha senso vivere, prepararsi alla festa indossando l'abito migliore...

se non esistesse aldilà sarebbe oggettivamente meglio il nulla alla sofferenza non credi?
************************************

non ho scritto io sta roba

ci sono casini nei quote tra te e Qin Shi Huang :nonso: io ho corretto a mano il mio :perfetto:

Sotterranea 14-07-2012 22:58

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Anche io scandisco le mie giornate a suon di scetticismi, ma mentre resto così, ipervigile e attenta perchè nulla sfugga al mio controllo, una voce isolata a volte mi sussurra di gettarmi nella tempesta senza prevedere, nè contrastare. Perchè il dubbio è un bel passatempo, ma non mi ha risolto la vita. Mi è sembrato anzi spesso un modo di trattenermi e di non impegnarmi nelle mie faccende personali (perchè tanto nulla dura, tutto è relativo, etc, etc.).

D. Vecio 14-07-2012 23:31

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Io non credo ci sia nessuna vita dopo la morte, quando sei morto il cuore si ferma, il sangue non circola più e il corpo lentamente muore e si "spegne".
Ora noi si vive, si vede, si mangia, si parla, si sogna perché i processi chimici ed elettrici funzionano correttamente, quando muori è come spegnere la tv poco a poco.
Il resto sono fiabe.
Sarà il nulla eterno.

D. Vecio 14-07-2012 23:53

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 806092)
Trovo assolutamente impossibile capire come le persone facciano a credere in qualcosa senza prove. Sembra sia un atteggiamento umano diffusissimo, ma per me è alieno. Per esempio, io ho una paura patologica della morte, quindi negli ultimi anni ho letto un mucchio di cose sull'argomento, dal SENS di Aubrey de Grey agli studi sui medium, alla ricerca sul suicidio di Durkheim, ai libri di tanatologia di Aries e così via. Il risultato è che non ne so ancora niente, perché è tutto piuttosto controverso. Eppure, facendo un ipotetico sondaggio con la domanda "c'è vita dopo la morte?" le persone tenderanno a risponderti "credo di sì/credo di no" su basi inesistenti, senza saperne niente. Com'è possibile? Lo stesso per tutte le altre cose. Vale anche nei rapporti umani: non vedo come sia possibile credere a quello che dicono le altre persone, sulla parola. Non vedo come ci si possa fidare dei loro sentimenti senza un PET scan delle aree del cervello preposte, o almeno ripetute prove negli anni. Il dubbio mi pare l'unico modo sensato di vivere.

Le persone rispondono in base a cosa credono sia ragionevole, per alcuni è ragionevole pensare che un dopo ci sia, per altri no, dipende tutto dalle esperienze passate e da come si è stati educati. Non è che bisogna avere studiato chissà cosa per credere o per non credere o per credere ad altro ancora, spesso si tratta più di carattere ed educazione che una questione di giusto/sbagliato o vero/falso.

Qin Shi Huang 14-07-2012 23:57

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da D. Vecio (Messaggio 806451)
Io non credo ci sia nessuna vita dopo la morte, quando sei morto il cuore si ferma, il sangue non circola più e il corpo lentamente muore e si "spegne".
Ora noi si vive, si vede, si mangia, si parla, si sogna perché i processi chimici ed elettrici funzionano correttamente, quando muori è come spegnere la tv poco a poco.
Il resto sono fiabe.
Sarà il nulla eterno.

Quando spegni una TV non scompare il segnale, però. In realtà le nostre conoscenze sulla coscienza umana si limitano alla correlazione, ma non abbiamo prove specifiche della sua produzione.

Quote:

Originariamente inviata da D. Vecio (Messaggio 806467)
Non è che bisogna avere studiato chissà cosa per credere o per non credere o per credere ad altro ancora, spesso si tratta più di carattere ed educazione che una questione di giusto/sbagliato o vero/falso.

Certo che bisogna. Altrimenti su che basi?

briox77 14-07-2012 23:58

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 806092)
Trovo assolutamente impossibile capire come le persone facciano a credere in qualcosa senza prove. Sembra sia un atteggiamento umano diffusissimo, ma per me è alieno. Per esempio, io ho una paura patologica della morte, quindi negli ultimi anni ho letto un mucchio di cose sull'argomento, dal SENS di Aubrey de Grey agli studi sui medium, alla ricerca sul suicidio di Durkheim, ai libri di tanatologia di Aries e così via. Il risultato è che non ne so ancora niente, perché è tutto piuttosto controverso. Eppure, facendo un ipotetico sondaggio con la domanda "c'è vita dopo la morte?" le persone tenderanno a risponderti "credo di sì/credo di no" su basi inesistenti, senza saperne niente. Com'è possibile? Lo stesso per tutte le altre cose. Vale anche nei rapporti umani: non vedo come sia possibile credere a quello che dicono le altre persone, sulla parola. Non vedo come ci si possa fidare dei loro sentimenti senza un PET scan delle aree del cervello preposte, o almeno ripetute prove negli anni. Il dubbio mi pare l'unico modo sensato di vivere.


il mistero della fede, credi senza vedere, praticamente un cane che si morde la coda, è tutto un inganno, un complotto per soggiogare le menti deboli....:mannaggia: :D

sarò brillo :arrossire: :interrogativo:

D. Vecio 15-07-2012 00:03

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 806470)
Quando spegni una TV non scompare il segnale, però. In realtà le nostre conoscenze sulla coscienza umana si limitano alla correlazione, ma non abbiamo prove specifiche della sua produzione.

Sì scusami, l'esempio non è calzante, è più un qualunque elettrodomestico rotto.
E' inutile star lì a menarla, tu sei tu col tuo corpo, lo spirito non c'è, è solo un artificio utile per spiegare meglio come funziona l'entità essere umano in toto, come separare software e hardware, ma siamo unitari, o meglio: c'è solo il corpo.
Quando quello non funziona più non funzioni più.
Se ti do il computer alla fiamme non è che poi mi dici che il software però è volato via e si è salvato, non esiste più nemmeno lui.

D. Vecio 15-07-2012 00:07

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 806470)
Certo che bisogna. Altrimenti su che basi?

Su ciò che uno reputa la risposta più ragionevole in base al suo carattere e alle sue esperienze passate.

Qin Shi Huang 15-07-2012 00:19

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da D. Vecio (Messaggio 806476)
Sì scusami, l'esempio non è calzante, è più un qualunque elettrodomestico rotto.
E' inutile star lì a menarla, tu sei tu col tuo corpo, lo spirito non c'è, è solo un artificio utile per spiegare meglio come funziona l'entità essere umano in toto, come separare software e hardware, ma siamo unitari, o meglio: c'è solo il corpo.
Quando quello non funziona più non funzioni più.
Se ti do il computer alla fiamme non è che poi mi dici che il software però è volato via e si è salvato, non esiste più nemmeno lui.

In realtà è appurato che non c'è solo il corpo. C'è anche la mente, altrimenti non esisterebbero fenomeni come il placebo o la neuroplasticità. La questione è se la mente è prodotta dal cervello o è solo correlata al cervello.

inocula 15-07-2012 08:01

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
la mente è quel che il cervello fa, se io altero parti del tuo cervello altero la tua mente....leggiti qualche libro di neurologia

D. Vecio 15-07-2012 10:47

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 806483)
In realtà è appurato che non c'è solo il corpo. C'è anche la mente, altrimenti non esisterebbero fenomeni come il placebo o la neuroplasticità. La questione è se la mente è prodotta dal cervello o è solo correlata al cervello.

Vai troppo a fondo su un problema tutto sommato semplice, basta vedere tutto ciò che hai letto sulla morte, probabilmente (e non me ne volere ma è questo quello che penso) sei anche parecchio confuso sull'argomento visto che salti da un argomento all'altro cercando la risposta, hai letto così tanti libri di così vario genere che non sai più che altro pensare.
Bisogna essere razionali.
La cosa più ragionevole, ovvia e banale da pensare è che se bruci un essere umano fino a distruggerlo completamente non rimane più traccia di lui.
Se sei il povero che va in fiamme altro che anima, semplicemente non esisti più.
Esistevi prima di nascere? No, il primo momento in cui ti si può identificare in qualcosa è quando sei stato creato, cioè dall'incontro di uno spermatozoo di tuo padre con un ovulo di tua madre, quando il tuo corpo verrà distrutto completamente di nuovo non ri-esisterai più.

D. Vecio 15-07-2012 10:58

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 806490)
Alla fin fine l'unica chiave di lettura possibile delle diverse credenze e prese di posizione mi sembra sia il solito: cosa permette di fare meno fatica.

Per esempio le posizioni sulla religione di gran lunga più diffuse (ateismo, agnosticismo, cristianesimo secolarizzato) sono quelle che non prevedono alcuno sforzo e permettono di sentirsi il più possibile in pace con se stessi senza rimorsi, sensi di colpa per non fare quello che sarebbe meglio per noi, ecc...

E' un atteggiamento che si ritrova un po' in tutti gli ambiti, banalmente anche riguardo l'alimentazione, la gente crede a quello che gli torna comodo.
In sostanza vuole mangiare la torta alla panna senza sentire di stare fregandosi con le proprie mani.
Con le torte alla panna è difficile dimostrare che faccia bene, altri alimenti sono più in dubbio e caso strano la bilancia quando l'alimento è buono tende a inclinarsi verso il "fà bene".

Anche la posizione di dubitare di tutto è piuttosto comoda, se non credo in nulla perché sforzarmi a fare qualcosa, compiere scelte, fare rinunce, ecc...

Sono rare le persone che hanno voglia di fare fatica e scelgono di credere a ciò è più utile, rispetto a ciò che è comodo.

Qui Battiato ne parla al minuto 4.

Franco Battiato_che tempo che fa_28-11-2009_part02 - YouTube

Più avanti dice anche qualcosa di interessante sul dubbio.

Commento interessante.
Io non la vedo così, l'ateismo (e l'agnosticismo) non è la risposta più semplice, visto che è quella che poi apre più domande senza generare paradossi.

Qin Shi Huang 15-07-2012 15:04

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da inocula (Messaggio 806570)
la mente è quel che il cervello fa, se io altero parti del tuo cervello altero la tua mente....leggiti qualche libro di neurologia

Ne ho letto qualcuno e conosco la faccenda. D'altra parte, potrei invitarti a prestare attenzione ad alcune significative anomalie:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20010032
http://www.wisconsinmedicalsociety.o...cquired_savant
http://www.pnas.org/content/early/2012/01/17/1119598109
http://www.time.com/time/magazine/ar...580438,00.html
http://www.rifters.com/real/articles...e_No-Brain.pdf
http://en.wikipedia.org/wiki/Pam_Reynolds_case

Come norma generale, avviene molto raramente che parli di qualcosa che non ho studiato prima. Ricordalo d'ora in poi, per favore.

Quote:

Originariamente inviata da D. Vecio (Messaggio 806600)
Vai troppo a fondo su un problema tutto sommato semplice, basta vedere tutto ciò che hai letto sulla morte, probabilmente (e non me ne volere ma è questo quello che penso) sei anche parecchio confuso sull'argomento visto che salti da un argomento all'altro cercando la risposta, hai letto così tanti libri di così vario genere che non sai più che altro pensare.
Bisogna essere razionali.
La cosa più ragionevole, ovvia e banale da pensare è che se bruci un essere umano fino a distruggerlo completamente non rimane più traccia di lui.
Se sei il povero che va in fiamme altro che anima, semplicemente non esisti più.
Esistevi prima di nascere? No, il primo momento in cui ti si può identificare in qualcosa è quando sei stato creato, cioè dall'incontro di uno spermatozoo di tuo padre con un ovulo di tua madre, quando il tuo corpo verrà distrutto completamente di nuovo non ri-esisterai più.

Temo che questo discorso non abbia fondamento. La scienza non si occupa di trovare la cosa più ovvia, ragionevole e banale. Il fatto che un fotone sia allo stesso tempo particella e onda non è una cosa ovvia, ragionevole e banale: tutti i fisici quantistici dicono che il fenomeno è assurdo dal nostro punto di vista (vedi Feynman). E io sono estremamente razionale. Razionalità vuol dire considerare tutte le evidenze sul tavolo e, attualmente, le evidenze sul tavolo non mi permettono di decidere chiaramente in favore del riduzionismo, o tantomeno del dualismo. Dimmi, la tua posizione su quali prove si basa, oltre che il buonsenso?

(quanto ai ricordi pre-nascita rimando a Stevenson, 1966, cum grano salis)

rainy 15-07-2012 15:12

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Prima di credere in qualcosa, bisogna capire quel qualcosa.
Io Dio non lo capisco, non capisco la spiritualità. Sia per il passato della Chiesa, tutt'altro che lodevole (stupri, incesti, roghi, torture ecc...), sia perchè il concetto di entità superiore all'uomo c'è sempre stato e non ha mai portato alcun frutto.
Come diceva qualcuno, alcune persone hanno bisogno di credere per non sentirsi sole. Altri, come il sottoscritto, guardano il mondo con gli occhi disillusi e più razionali, arrivano a comprendere che siamo soli e che tutto è nelle nostre mani.
Dio, Allah, Jahvè... tutti volti della stessa astratta medaglia.
Io non ho bisogno di credere. Ero solo quando credevo e chiedevo aiuto, ora non credo e non chiedo aiuto, ma sono meno solo di un tempo

D. Vecio 15-07-2012 16:30

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 806720)
Ne ho letto qualcuno e conosco la faccenda. D'altra parte, potrei invitarti a prestare attenzione ad alcune significative anomalie:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20010032
http://www.wisconsinmedicalsociety.o...cquired_savant
http://www.pnas.org/content/early/2012/01/17/1119598109
http://www.time.com/time/magazine/ar...580438,00.html
http://www.rifters.com/real/articles...e_No-Brain.pdf
http://en.wikipedia.org/wiki/Pam_Reynolds_case

Come norma generale, avviene molto raramente che parli di qualcosa che non ho studiato prima. Ricordalo d'ora in poi, per favore.



Temo che questo discorso non abbia fondamento. La scienza non si occupa di trovare la cosa più ovvia, ragionevole e banale. Il fatto che un fotone sia allo stesso tempo particella e onda non è una cosa ovvia, ragionevole e banale: tutti i fisici quantistici dicono che il fenomeno è assurdo dal nostro punto di vista (vedi Feynman). E io sono estremamente razionale. Razionalità vuol dire considerare tutte le evidenze sul tavolo e, attualmente, le evidenze sul tavolo non mi permettono di decidere chiaramente in favore del riduzionismo, o tantomeno del dualismo. Dimmi, la tua posizione su quali prove si basa, oltre che il buonsenso?

(quanto ai ricordi pre-nascita rimando a Stevenson, 1966, cum grano salis)

Scusa ma io non sto parlando né di esistenza di Dio (sulla quale c'è molta confusione, potrei dire di sì a una generica legge di madre natura ma un no secco a Yaweh) né di quella di anima, anche se quest'ultima fa sorridere.
Il mio discorso si ferma molto prima.
Chi vuoi che ne sappia al mondo di quel che c'è prima o dopo, qualunque discorso orientato all'esistenza post-morte o pre-nascita va a farsi benedire, non è che mi devo mettere a leggere i santoni o qualcuno che ha scambiato qualcosa per qualcos'altro per capire che sono fregnaccie.
Come per i fantasmi.
Né mi devo mettere a pensare che millenni fa qualcuno si è messo a camminare sull'acqua o ha aperto il mare in due o si è messo a fare a botte con Dio dopo aver sognato di una scala infinita. Via ma che discorsi sono?
Francamente non ti capisco, ti aspetti che uno se ne esca fuori con un "Dio esiste sì/no" e ti provi l'esistenza o l'inesistenza dell'al di là? Caschi male, anche perché come sicuramente saprai non si può dimostrare l'esistenza o l'inesistenza del non esistente.
Non c'è quindi una risposta categorica a questa domanda.
E' tutto talmente ovvio che se non ci fosse una paura fottuta di crepare e se un pelo si ragionasse ci arriveremmo tutti, non è che bisogna avere la scienza infusa.
Sono quindi, sia da un lato che dall'altro, discorsi a vuoto, dal lato religioso perché non si è disposti a metterli in discussione, dall'altro perché non han nessun senso.

PS La funzione d'onda della particella è cosa ragionevolissima (anzi è conseguenza reale) dopo aver fatto i soliti esperimenti sul dualismo onda-particella con la fessurina.

PPS La banalità è sull'esistenza o no di Yaweh o cose del genere, la domanda del reale non è nient'affatto banale.

Qin Shi Huang 15-07-2012 16:42

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da D. Vecio (Messaggio 806789)
Scusa ma io non sto parlando né di esistenza di Dio (sulla quale c'è molta confusione, potrei dire di sì a una generica legge di madre natura ma un no secco a Yaweh) né di quella di anima, anche se quest'ultima fa sorridere.
Il mio discorso si ferma molto prima.
Chi vuoi che ne sappia al mondo di quel che c'è prima o dopo, qualunque discorso orientato all'esistenza post-morte o pre-nascita va a farsi benedire, non è che mi devo mettere a leggere i santoni o qualcuno che ha scambiato qualcosa per qualcos'altro per capire che sono fregnaccie.
Come per i fantasmi.

Santoni. Vediamo i link:
B. Greyson, professore di psichiatria all'università della Virginia
L'associazione professionale dei medici del Wisconsin
L'accademia nazionale delle scienze americana
L'Harvard Medical School
J. Lorber, professore di pediatria a Sheffield, membro della commissione Nobel

Ecco, tu sei un esempio lampante di quello che dicevo in OP. La gente crede di sapere le cose prima di averle anche solo lette.



Quote:

Originariamente inviata da D. Vecio (Messaggio 806789)
Francamente non ti capisco,

Lo sospettavo.

Quote:

Originariamente inviata da D. Vecio (Messaggio 806789)
ti aspetti che uno se ne esca fuori con un "Dio esiste sì/no" e ti provi l'esistenza o l'inesistenza dell'al di là? Caschi male, anche perché come sicuramente saprai non si può dimostrare l'esistenza o l'inesistenza del non esistente.

No, mi aspetto che qualcuno sospenda il giudizio prima di aver considerato gli studi in merito. L'esatto opposto di quello che stai facendo tu.


Quote:

Originariamente inviata da D. Vecio (Messaggio 806789)
PS La funzione d'onda della particella è cosa ragionevolissima (anzi è conseguenza reale) dopo aver fatto i soliti esperimenti sul dualismo onda-particella con la fessurina.

Feynman, uno dei padri della meccanica quantistica, sembra non essere d'accordo con te:
Quantum mechanics describes nature as absurd from the point of view of common sense. And yet it fully agrees with experiment. So I hope you can accept nature as She is - absurd.

D. Vecio 15-07-2012 16:48

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Che ti devo dire... salutami pure il fantasma Formaggino quando lo vedi.

Qin Shi Huang 15-07-2012 16:49

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da D. Vecio (Messaggio 806798)
Che ti devo dire... salutami pure il fantasma Formaggino quando lo vedi.

è un modo per dire che hai terminato gli argomenti?

D. Vecio 15-07-2012 17:02

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 806800)
è un modo per dire che hai terminato gli argomenti?

E' un modo per dire che non ho più voglia di impegnarmi a cercare di trovare risposte alternative alle ovvietà.
Yaweh non esiste. L'anima non esiste. Il paradiso non esiste.
Sono fiabe per andare a dormire sereni la sera.
Se ancora non l'hai compreso e dici che non ci sono prove risolutive è giusto che cerchi ancora e vedi di toglierti i dubbi.
Io i dubbi me li son tolti da tempo, precisamente quando ho capito che non erano tanto le risposte quelle senza senso quanto le domande.

Qin Shi Huang 15-07-2012 17:05

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da D. Vecio (Messaggio 806809)
E' un modo per dire che non ho più voglia di impegnarmi a cercare di trovare risposte alternative alle ovvietà.
Yaweh non esiste. L'anima non esiste. Il paradiso non esiste.
Sono fiabe per andare a dormire sereni la sera.
Se ancora non l'hai compreso e dici che non ci sono prove risolutive è giusto che cerchi ancora e vedi di toglierti i dubbi.
Io i dubbi me li son tolti da tempo, precisamente quando ho capito che non erano tanto le risposte quelle senza senso quanto le domande.

1) Non ho mai parlato di Yaweh
2) Non ho mai parlato dell'anima
3) Non ho mai parlato del paradiso
4) Non è un disonore ammettere che non conosci la materia

D. Vecio 15-07-2012 17:15

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
La conosco quanto basta per capire che sono fregnacciate.
Arrivi a dire che non si sa cosa succede se bruci o disintegri un corpo, ci sono studi e blà blà blà. Per me è banale concludere che la persona/anima non esiste più, per te no e dici che non si sa, magari l'anima c'è.
Sì, guarda, mi sono convinto, non si può proprio dire nulla.
E' un fitto mistero.
Chissà.

Qin Shi Huang 15-07-2012 17:23

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da D. Vecio (Messaggio 806817)
La conosco quanto basta per capire che sono fregnacciate.

Cosa, di preciso?
Quei fenomeni non sono in discussione, sono fatti. L'interpretazione è in discussione.

Quote:

Originariamente inviata da D. Vecio (Messaggio 806817)
Arrivi a dire che non si sa cosa succede se bruci o disintegri un corpo, ci sono studi e blà blà blà. Per me è banale concludere che la persona/anima non esiste più, per te no e dici che non si sa, magari l'anima c'è.

Io ti ho fornito alcuni studi interessanti. Ti invito nuovamente ad offrirmi le tue prove di segno opposto. Ti è così difficile afferrare il concetto di prova?


Quote:

Originariamente inviata da D. Vecio (Messaggio 806817)
Sì, guarda, mi sono convinto, non si può proprio dire nulla.
E' un fitto mistero.
Chissà.

Davvero, ma è così terribile ammettere che non si conosce una cosa? Io lo faccio continuamente, dovrebbe essere la norma fondamentale del comportamento umano. è evidente che non sei aggiornato riguardo alla materia, non ha senso cercare di nasconderlo.

someday 15-07-2012 21:36

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 806092)
Trovo assolutamente impossibile capire come le persone facciano a credere in qualcosa senza prove. Sembra sia un atteggiamento umano diffusissimo, ma per me è alieno. Per esempio, io ho una paura patologica della morte, quindi negli ultimi anni ho letto un mucchio di cose sull'argomento, dal SENS di Aubrey de Grey agli studi sui medium, alla ricerca sul suicidio di Durkheim, ai libri di tanatologia di Aries e così via. Il risultato è che non ne so ancora niente, perché è tutto piuttosto controverso. Eppure, facendo un ipotetico sondaggio con la domanda "c'è vita dopo la morte?" le persone tenderanno a risponderti "credo di sì/credo di no" su basi inesistenti, senza saperne niente. Com'è possibile? Lo stesso per tutte le altre cose. Vale anche nei rapporti umani: non vedo come sia possibile credere a quello che dicono le altre persone, sulla parola. Non vedo come ci si possa fidare dei loro sentimenti senza un PET scan delle aree del cervello preposte, o almeno ripetute prove negli anni. Il dubbio mi pare l'unico modo sensato di vivere.

Perché la nostra mente è portata ad identificare schemi significativi nelle cose non solo quando quando analizza dati coerenti ma anche nel caso di dati incoerenti/non significativi. (il che ad esempio spiega come mai alcuni vedano la faccia di Gesù su dei toast e cose così.) Quando identifichiamo uno schema che ci sembra coerente, sensato o "familiare" lo prendiamo istintivamente per buono e ci crediamo. Successivamente convalidiamo questa credenza assimilando - involontariamente - solo le informazioni a sostegno di ciò in cui crediamo, ignorando il resto.
E quindi penso che la maggior parte delle persone prima creda in qualcosa e poi ci ragioni, "creandosi" le prove.

D. Vecio 15-07-2012 21:51

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da someday (Messaggio 807052)
Perché la nostra mente è portata ad identificare schemi significativi nelle cose non solo quando quando analizza dati coerenti ma anche nel caso di dati incoerenti/non significativi. (il che ad esempio spiega come mai alcuni vedano la faccia di Gesù su dei toast e cose così.) Quando identifichiamo uno schema che ci sembra coerente, sensato o "familiare" lo prendiamo istintivamente per buono e ci crediamo. Successivamente convalidiamo questa credenza assimilando - involontariamente - solo le informazioni a sostegno di ciò in cui crediamo, ignorando il resto.
E quindi penso che la maggior parte delle persone prima creda in qualcosa e poi ci ragioni, "creandosi" le prove.

Di base è proprio così.
Inoltre spesso e volentieri non c'è solo questo ma c'è pure un forte carico emotivo nella sfera delle credenze, noi crediamo in qualcosa se quella tale cosa ci ha emozionati, se l'abbiamo sperimentata in qualche modo, ed è proprio per quello che alla fine è pure inutile discuterne, perché si travalica la sfera del reale e si discute delle proprie emozioni e della propria persona.

Qin Shi Huang 15-07-2012 22:01

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da someday (Messaggio 807052)
Perché la nostra mente è portata ad identificare schemi significativi nelle cose non solo quando quando analizza dati coerenti ma anche nel caso di dati incoerenti/non significativi. (il che ad esempio spiega come mai alcuni vedano la faccia di Gesù su dei toast e cose così.) Quando identifichiamo uno schema che ci sembra coerente, sensato o "familiare" lo prendiamo istintivamente per buono e ci crediamo. Successivamente convalidiamo questa credenza assimilando - involontariamente - solo le informazioni a sostegno di ciò in cui crediamo, ignorando il resto.
E quindi penso che la maggior parte delle persone prima creda in qualcosa e poi ci ragioni, "creandosi" le prove.

è una buona risposta. Il fenomeno si chiama cognitive bias, infatti. D'altra parte, però, non vedo perché non forzarsi a studiare anche le informazioni che ci risultano sgradevoli.

Pluvia 15-07-2012 22:27

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 806092)
Trovo assolutamente impossibile capire come le persone facciano a credere in qualcosa senza prove. Sembra sia un atteggiamento umano diffusissimo, ma per me è alieno. Per esempio, io ho una paura patologica della morte, quindi negli ultimi anni ho letto un mucchio di cose sull'argomento, dal SENS di Aubrey de Grey agli studi sui medium, alla ricerca sul suicidio di Durkheim, ai libri di tanatologia di Aries e così via. Il risultato è che non ne so ancora niente, perché è tutto piuttosto controverso. Eppure, facendo un ipotetico sondaggio con la domanda "c'è vita dopo la morte?" le persone tenderanno a risponderti "credo di sì/credo di no" su basi inesistenti, senza saperne niente. Com'è possibile? Lo stesso per tutte le altre cose. Vale anche nei rapporti umani: non vedo come sia possibile credere a quello che dicono le altre persone, sulla parola. Non vedo come ci si possa fidare dei loro sentimenti senza un PET scan delle aree del cervello preposte, o almeno ripetute prove negli anni. Il dubbio mi pare l'unico modo sensato di vivere.

La stessa cosa vale per la religione...tu hai mai visto una divinità o in qualche modo una sua manifestazione? No...eppure c'è tantissima gente che ci crede.
Se un tizio dovesse precipitarsi per strada, gridando di essere stato rapito dagli alieni, nessuno gli crederebbe, perchè nessuno lo conosce, nessuno stima che ciò che lui asserisce sia vero, perchè non ha prove per dimostrarlo, "perchè è un malato di mente".
Ma dove sono le prove che esiste una qualche divinità? Parimenti come si può affermare che Paolo di Tarso o Maometto non fossero visionari come i presunti "addotti" dagli alieni, senza che in entrambi i casi ci sia una qualche benchè minima prova? Li conosci? Puoi sostenere che abbiano detto la verità? Ne sei proprio sicura?
Va bè, mi sa che se continuo a parlare di religione mi bannano, vero?:pensando:
:moderatore:

filosofo 15-07-2012 23:55

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 806092)
Trovo assolutamente impossibile capire come le persone facciano a credere in qualcosa senza prove. Sembra sia un atteggiamento umano diffusissimo, ma per me è alieno. Per esempio, io ho una paura patologica della morte, quindi negli ultimi anni ho letto un mucchio di cose sull'argomento, dal SENS di Aubrey de Grey agli studi sui medium, alla ricerca sul suicidio di Durkheim, ai libri di tanatologia di Aries e così via. Il risultato è che non ne so ancora niente, perché è tutto piuttosto controverso. Eppure, facendo un ipotetico sondaggio con la domanda "c'è vita dopo la morte?" le persone tenderanno a risponderti "credo di sì/credo di no" su basi inesistenti, senza saperne niente. Com'è possibile? Lo stesso per tutte le altre cose. Vale anche nei rapporti umani: non vedo come sia possibile credere a quello che dicono le altre persone, sulla parola. Non vedo come ci si possa fidare dei loro sentimenti senza un PET scan delle aree del cervello preposte, o almeno ripetute prove negli anni. Il dubbio mi pare l'unico modo sensato di vivere.

Purtroppo la lodevole tensione alla ricerca, specie su queste tematiche, alle quali anch'io mi sono dedicato e sto ricominciando a dedicarmi, sono "drogate" dall'uomo stesso.

Perché tra visionari, truffatori, fanatici, creduloni, ti ritrovi sempre dal principio.
In tutta la letteratura medianica non ci sono racconti e teorie univoche e coerenti. E quanto a presunti apporti, levitazioni e altre fenomenologie, il CICAP ha dimostrato che la presenza di scienziati alle sedute non è affatto garanzia di rigore e salvaguardia da truffe. Sono stati gli illusionisti (emblematico il caso di James Randi) a smascherare i medium, illusionisti a loro volta.

Poi prendi le NDE. La maggioranza dei racconti convergono su alcuni punti, ma mi è capitato anche di leggere di esperienze "negative", in cui la persona si è ritrovata in una specie di "inferno". Anche qui la scienza ha formulato delle spiegazioni, che non chiariscono alcuni punti. Però la domanda è: questi punti saranno veri o frutto di invenzione?

C'è un altro filone interessante riguardante la fenomenologia mistica, e non c'è bisogno di correre troppo lontano e troppo indietro nel tempo: Padre Pio e Natuzza Evolo. Alcune cose effettivamente sembrerebbero inspiegabili, e quanto proferito dai comitati scientifici non chiarisce il tutto, lo liquida in maniera molto netta, e senza particolari sforzi di ricerca e analisi. Della serie: fesserie.

Negli studi su medianità e dintorni, mi aveva colpito il caso dell'entità A (Andrea), intorno alla quale è stato pubblicato il libro "Rapporto dalla Dimensione X" (con qualche esame sulla voce per dimostrare - parzialmente - che le voci del medium e dell'entità erano differenziate) e altri libri, a cura di Giorgio di Simone. Dopo tot anni il medium è "uscito allo scoperto", tale Corrado Piancastelli, ha scritto il libro "Il sorriso di Giano", che mi ha fatto cascare i cosiddetti. Avevo anche provato a contattarlo, ma la moglie mi aveva liquidato e indirizzato a comprare una sua monografia. Cosa che non ho fatto, e che ha amplificato lo scoramento.

Anche se ci fosse qualcosa di vero in tutto questo (spiritismo, fenomeni parapsicologici, misticismo, reincarnazione, ufologia, ecc.), sarebbe impossibile individuarlo.

E qui un pensiero va al mio adorabile Cioran, che epitetò l'umanità in modo saggio e arguto.

HurryUp 15-07-2012 23:57

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Qin Shi Huang, non sarai uno di quelli che si trovano bene nel forum uaar?

HurryUp 16-07-2012 00:02

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da filosofo (Messaggio 807158)
Negli studi su medianità e dintorni, mi aveva colpito il caso dell'entità A (Andrea), intorno alla quale è stato pubblicato il libro "Rapporto dalla Dimensione X" (con qualche esame sulla voce per dimostrare - parzialmente - che le voci del medium e dell'entità erano differenziate) e altri libri, a cura di Giorgio di Simone. Dopo tot anni il medium è "uscito allo scoperto", tale Corrado Piancastelli, ha scritto il libro "Il sorriso di Giano", che mi ha fatto cascare i cosiddetti. Avevo anche provato a contattarlo, ma la moglie mi aveva liquidato e indirizzato a comprare una sua monografia. Cosa che non ho fatto, e che ha amplificato lo scoramento.

Posso sapere perchè ti ha fatto cascare i cosiddetti? Se non per me, fallo almeno per evitare il rischio che io possa comprare quel libro.

filosofo 16-07-2012 00:09

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
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Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 807166)
Posso sapere perchè ti ha fatto cascare i cosiddetti? Se non per me, fallo almeno per evitare il rischio che io possa comprare quel libro.

Troppo autocelebrativo, e - anche se magari l'intento è quello di fugare i dubbi - finisce con l'instillarli.

Qin Shi Huang 16-07-2012 00:27

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
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Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 807160)
Qin Shi Huang, non sarai uno di quelli che si trovano bene nel forum uaar?

Per niente. Sono dogmatici.

Quote:

Originariamente inviata da filosofo (Messaggio 807158)
Purtroppo la lodevole tensione alla ricerca, specie su queste tematiche, alle quali anch'io mi sono dedicato e sto ricominciando a dedicarmi, sono "drogate" dall'uomo stesso.

Perché tra visionari, truffatori, fanatici, creduloni, ti ritrovi sempre dal principio.
In tutta la letteratura medianica non ci sono racconti e teorie univoche e coerenti. E quanto a presunti apporti, levitazioni e altre fenomenologie, il CICAP ha dimostrato che la presenza di scienziati alle sedute non è affatto garanzia di rigore e salvaguardia da truffe. Sono stati gli illusionisti (emblematico il caso di James Randi) a smascherare i medium, illusionisti a loro volta.

Difatti, come norma generale non prendo sul serio una ricerca medianica se non era presente un illusionista, o almeno nessun illusionista si è dimostrato in grado di replicare i fenomeni.

Quote:

Originariamente inviata da filosofo (Messaggio 807158)
Poi prendi le NDE. La maggioranza dei racconti convergono su alcuni punti, ma mi è capitato anche di leggere di esperienze "negative", in cui la persona si è ritrovata in una specie di "inferno". Anche qui la scienza ha formulato delle spiegazioni, che non chiariscono alcuni punti. Però la domanda è: questi punti saranno veri o frutto di invenzione?

Quello che vede la gente nell'"altra dimensione" ha interesse limitato. è importante quello che vedono nel mondo reale durante l'esperienza (dettagli dell'operazione, gesti dei medici...)

Quote:

Originariamente inviata da filosofo (Messaggio 807158)
Negli studi su medianità e dintorni, mi aveva colpito il caso dell'entità A (Andrea), intorno alla quale è stato pubblicato il libro "Rapporto dalla Dimensione X" (con qualche esame sulla voce per dimostrare - parzialmente - che le voci del medium e dell'entità erano differenziate) e altri libri, a cura di Giorgio di Simone. Dopo tot anni il medium è "uscito allo scoperto", tale Corrado Piancastelli, ha scritto il libro "Il sorriso di Giano", che mi ha fatto cascare i cosiddetti. Avevo anche provato a contattarlo, ma la moglie mi aveva liquidato e indirizzato a comprare una sua monografia. Cosa che non ho fatto, e che ha amplificato lo scoramento.

Non conosco il caso, ma le analisi foniche sulle voci hanno dato risultati del genere diverse volte. In genere però diffiderei della ricerca parapsicologica condotta in italia (come di qualsiasi altra ricerca a parte la fisica delle alte energie)

Quote:

Originariamente inviata da filosofo (Messaggio 807158)
Anche se ci fosse qualcosa di vero in tutto questo (spiritismo, fenomeni parapsicologici, misticismo, reincarnazione, ufologia, ecc.), sarebbe impossibile individuarlo.

Questo non è vero. In questo campo e in tutti gli altri, la ricerca, l'applicazione e l'intelligenza umana prima o poi chiariranno tutti i misteri. è quello che facciamo da quattro milioni di anni.

HurryUp 16-07-2012 00:33

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
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Originariamente inviata da filosofo (Messaggio 807173)
Troppo autocelebrativo, e - anche se magari l'intento è quello di fugare i dubbi - finisce con l'instillarli.

Intendi dire che ti dà l'impressione che alla fine la sua trance è un bluff, che in realtà lui quando cerca di spiegare cosa sente quando va in trance alla fine scavando scavando sembra che la sostanza sia che in fondo l'entità A è lui?

HurryUp 16-07-2012 00:36

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
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Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 807185)
Per niente. Sono dogmatici.

Loro ti risponderebbero che la tua è una fallacia strawman :-D

filosofo 16-07-2012 00:42

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
L'intelligenza umana... Macché. L'intelligenza umana scoprirà alcuni misteri, ma non li scoprirà tutti.

E l'intelligenza umana farà sempre - complessivamente - pena nella vita pratica.

Siamo specie tra le specie.
Un topo non costruirebbe mai una trappola per topi. Noi costruiamo le bombe atomiche, modifichiamo artificialmente il clima, deprediamo il pianeta, generiamo crisi economiche, sociali, valoriali, ecc. ecc.

L'uomo è il cancro della Terra, diceva Cioran. Lo penso anch'io, ma qui "deragliamo"; però ci stava.

filosofo 16-07-2012 00:45

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Nell'UAAR ci sono stato un paio di anni.
Emerge di fondo un forte anticlericalismo, ma c'è un certo tatto nel trattare le barbarie di altre religioni, in primis l'Islam.
Mi sa molto di associazione sinistrorsa anticlericale.
Alcune istanze comunque le condivido.

HurryUp 16-07-2012 00:56

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da filosofo (Messaggio 807197)
Nell'UAAR ci sono stato un paio di anni.
Emerge di fondo un forte anticlericalismo, ma c'è un certo tatto nel trattare le barbarie di altre religioni, in primis l'Islam.
Mi sa molto di associazione sinistrorsa anticlericale.
Alcune istanze comunque le condivido.

No no, sono spietati anche con le altre religioni, l'islam poi lo considerano merda, altro che tatto :D Sì, fanno i sinistroidi, ma in loro vedo una forte indole fascista, soprattutto nel godere a fare quadrato per punire voci fuori dal coro, o nell'abitudine di creare topic-ghetto-circo dedicati agli utenti da loro considerati ridicoli.

Qin Shi Huang 16-07-2012 01:00

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da filosofo (Messaggio 807197)
Nell'UAAR ci sono stato un paio di anni.
Emerge di fondo un forte anticlericalismo, ma c'è un certo tatto nel trattare le barbarie di altre religioni, in primis l'Islam.
Mi sa molto di associazione sinistrorsa anticlericale.
Alcune istanze comunque le condivido.

Qualsiasi forma di group thinking mi è molto sospetta. Come si possa appartenere a un'associazione ideologica, poi, eccede le mie capacità di comprensione.

HurryUp 16-07-2012 01:05

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 807209)
Qualsiasi forma di group thinking mi è molto sospetta. Come si possa appartenere a un'associazione ideologica, poi, eccede le mie capacità di comprensione.

Il forum uaar non è l'associazione, ma credo che l'associazione sia meno infettata del forum dal group thinking.

filosofo 16-07-2012 01:17

Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 807209)
Qualsiasi forma di group thinking mi è molto sospetta. Come si possa appartenere a un'associazione ideologica, poi, eccede le mie capacità di comprensione.

Uno si iscrive per approfondire la ricerca, per trovare persone in sintonia con la propria visione, e per portare avanti determinati progetti.

A me è capitato di fare esperienze in partiti e associazioni, ad un certo punto però mollavo perché "inguaribilmente trasversale e senza punti definitivamente fissi", e perché totalmente disinteressato a questioni di potere interne, ecc. ecc.

Da quando ho razionalizzato che non potrò mai "andare bene" in alcun consesso umano, che con tutta probabilità dubiterò fino all'ultimo respiro, e che ho una punta di misantropia, ho smesso definitivamente di aggregarmi, e proseguo con le mie fisime/ricerche in solitudine.


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