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Re: Ex compagne fighette
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Mi sento sempre un gradino sotto nonostante cerchi in tutti i modi di essere il più simile possibile a loro. |
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Re: Ex compagne fighette
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Comunque, tornando al look...personalmente ho sempre avuto un mio stile e una mia personalità e non ho mai desiderato farmi accettare da un certo tipo di persone, anche perché ho sempre coltivato interessi che mi hanno allontanato da un certo tipo di ambiente. Andando all'università ho coltivato la preziosa amicizia di persone che trovavo più affini al mio modo di pensare e con cui stavo bene, che guardavano ben altro di me. Ti parlavo di come ero io a 18, prima di tutto perché "alla mia epoca" (come mi sento vecchia!:ridacchiare:) era anche normale vestirsi con felpone e andare in giro senza trucco e secondo poi perché una ragazza può essere benissimo carina anche vestita semplicemente. Un conto è essere trascurati, un conto è essere semplici. Si può risultare carini e gradevoli anche senza "acchittarsi" a tutti i costi Ora che sono più grande sto attenta maggiormente al mio look anche perché ho i soldi per potermi permettere gli acquisti che voglio, ma ammetto che seguo uno stile molto personale, senza conformismo alcuno. Però non penso che nessuno che mi vede potrebbe considerarmi trascurata. Magari non sono una fissata. Andare in giro con il capello mosso anziché piastrato per me non è segno di negligenza, quanto di naturalezza e spontaneità. Non per questo mi sento brutta, sciatta o in disordine... :D |
Re: Ex compagne fighette
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Se non vuoi rinunciare a riviste come quella poi non lamentarti di ritrovarti con paranoie simili. Tra l'altro tutta questa importanza che la società dà all'apparenza secondo me è proprio uno dei motivi principali della fobia sociale: la società diventa una competizione e chi non si sente a suo agio a competere si tira indietro. Ma il punto è che non ci dovrebbe essere questa competizione, la quale è solo dimostrazione di superficialità e superbia. Poi purtroppo molti si fanno comunque condizionare dalla società e anche non volendo "competere" si sentono costretti a farlo per non rimanere indietro: bisogna però aprire gli occhi, capire che non c'è niente che ci costringe e avere il coraggio di essere se stessi. |
Re: Ex compagne fighette
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Ce ne fosse una che si apprezzi per com'è. Sul serio: vi lamentate sempre del vostro aspetto fisico come se ai ragazzi importasse solo quello. Le tue ex compagne delle elementari potranno pure essere strafighe, ma se sono stronze solo stronzi potranno accollarsi. E tu vorresti un fidanzato stronzo? Non credo. Poi magari mi sbaglio, sono anche gentili e sensibili. In tal caso, stanne certa, quando vanno a casa si metteranno certamente a piangere per il loro aspetto fisico. Perchè come te non sanno apprezzarsi e vedono difetti ovunque. E' inutile fasciarsi la testa per queste cose. Ho notato le tue foto: a me sembri una ragazza normalissima, a cui non manca nulla. Non vedo perchè smanettarsi il cervello così. E per aver postato le tue foto, almeno un briciolo di autostima dovrai avercela. E avere una benché minima forma di autostima è già qualcosa! E poi a me, come a molti, non piacciono le ragazze eccessivamente alte. Creerebbe imbarazzo, meglio le piccole. Si stringono meglio Quote:
Hai 18 anni! Hai tutta la vita davanti! Finita la scuola andrai all'Università, potrai cambiare città, viaggiare, conoscere nuove persone! Non può mai sapere cosa c'è dietro l'angolo. A volte quel che cerchi ti arriva quando meno te lo aspetti |
Re: Ex compagne fighette
Tra l'altro non mi sembri per niente coerente a dire che rimarrai zitella avendo 18 anni e un fisico normale/bello dopo che nel topic su come si vede il proprio futuro avevi detto cose del tipo "viva l'ottimismo" a gente che ha problemi ben più seri.
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Re: Ex compagne fighette
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Quando ero giovane io (:ridacchiare: ) dalle mie parti i figli della %nomecittà% bene erano tutti punkrock, quindi se non ti vestivi punkrock eri uno sfighé. Ora che le cose siano cambiate e che dipende tanto dalla sottocultura locale è pacifico ma non rilevante. |
Re: Ex compagne fighette
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Usanza femminile di non associarsi con ragazze che avvertono essere troppo fighe. |
Re: Ex compagne fighette
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Re: Ex compagne fighette
Era solo uno sfogo.
Cosa me ne faccio di conferme se intanto nella mia testa mi percepisco in un certo modo. Ho scritto solo le mie sensazioni riguardo a situazioni che mi si ripresentano quotidianamente, che mi mettono a disagio e che mi fanno andare in paranoia punto. |
Re: Ex compagne fighette
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ma scusa perché non inviti un'amica a fare shopping con te? Mi dicono tutti che sei carina e graziosa, e a meno che non lo dicano giusto per essere gentili, un fondo di verità ci dovrebbe essere, se non fossi piuttosto fuori range di età ti avrei anche broccolato :ridacchiare: sul serio, dovresti puntare di più sulla tua personalità... quando leggo quelle cose tipo che nessun uomo potrà interessarsi a te per il tuo aspetto mi viene una tristezza... cosa ti piace fare? cosa ti rende unica e speciale rispetto agli altri? quali sono le attività che ti fanno emozionare? senza limite di tempo e soldi, dove desidereresti essere? Vivi la vita che hai sempre sognato, non evitare i rischi e le avventure, e vedrai che troverai (almeno) una persona che ti apprezza per quello che sei. Fidati. :) |
Re: Ex compagne fighette
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Re: Ex compagne fighette
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Quando anche l'essere contro corrente diventa anch'esso un codice ben riconoscibile allora non è più indice di reale ribellione dalle mode imposte. Anzi, si dimostra di esserne sempre schiavi, in un modo o nell'altro. Essere liberi significa poter scegliere di volta in volta il look e lo stile da abbracciare, senza fossilizzarsi su etichette e stereotipi.... |
Re: Ex compagne fighette
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Però, una domanda: e se per puro caso lo stile che ci piace dovesse coincidere in tutto o in parte con uno stile "codificato"? Poniamo -faccio per dire- che mi identifichi particolarmente con lo stile punk perché di sì, senza guardare al fatto che è una moda. In tal caso sarei conformista o no? Indipendente o no? Stereotipato o no? :interrogativo: Forse queste cose si "decidono" nell'interiorità più che in scelte concrete. |
Re: Ex compagne fighette
posso essere d'accordo su tutto meno che su:
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io ad esempio verso i 17 ho preso a vestirmi di nero per via della depre crescente. Odiavo i colori perché mi sembrava che nel mondo non ci fosse spazio per le persone tristi e che non facessero tutti altro che cercare di costringerci ad essere felici: le pubblicità e i media soprattutto, con un uso eccessivo di colori. Ad un certo punto un tizio mi dice "ma tu sei tipo un dark?". E io... "boh, che cazzo è un dark?". Quando ho scoperto quel genere musicale mi sono subito sentito a casa... |
Re: Ex compagne fighette
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Re: Ex compagne fighette
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Abbiamo tanti aspetti diversi che albergano e convivono in noi e qualcuno di questi può certamente coincidere con qualcosa che risulti già codificato, ma quando si tenta di far aderire in toto se stessi a questo unico stile o modello di vita, a me sembra un'operazione falsa e artificiosa. Noi siamo contraddittori come la vita che abbiamo vissuto e molto molto più complessi di una semplice moda o corrente di pensiero. Ti parlo di me: la mia parte arrabbiata, cupa e pessimista ama la musica punk, post-punk, subisco il fascino di una figura maledetta e tormentata come Ian Curtis dei Joy division, amo le loro sonorità basse e cupe. Nello stesso tempo amo tutto ciò che è luce, fantasia e gioia infantile: amo i libri per bambini, mi accendo nell'ascoltare le sonorità cristalline delle voci infantili, perché in grado di comunicarmi un senso di felicità pura; sono insomma affezionata a un immaginario che mi riporta a un mondo di spensieratezza fanciullesca. Forse è perché gli anni del primo stupore infantile sono quelli che più mi mancano, perché ammantavano di meraviglia il mondo intero. E a me manca tutto ciò, nella mia spasmodica ricerca di "un paese innocente". C'è una parte di me che ama tutto ciò che è impegno ed elaborazione intellettuale (pensa a come amo la letteratura) e un'altra che ama cose un po' più semplici o addirittura leziose, come la principessa Sissi, Tutti insieme appassionatamente o Mary Poppins, perché le trovo genuine e spontanee e mi riportano all'immaginario ideale con cui sono cresciuta.... E insomma, in quale categoria rientro, come dovrei mostrarmi all'esterno? In nessun modo preciso, io credo. Semplicemente sono me se stessa. |
Re: Ex compagne fighette
Tutta la questione nasce proprio dal senso di inferiorità. Altrimenti non si porrebbe proprio. Dopo che saprai chi sei e quanto vali scoprirai che non c'è quella correlazione che pensi, fra merito e risultati. E che insomma è tutta una buffonata. Che potevi stare shalla che tanto era uguale.. :ridacchiare:
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Re: Ex compagne fighette
Leggendo questo post verrebbe voglia di regalare a Vuchan una giornata con gli occhi degli altri, perchè si possa vedere carina e desiderabile come probabilmente la maggior parte la vedono!:perfetto:
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Re: Ex compagne fighette
Più che occhi,mi verrebbe da dire che tu vedi queste "ex compagne" con degli occhiali Distorted vision ™ creati dalla fobic­ corporation .
In sostanza è un tipo di occhiale invisibile che nasce dalla percezione errata di sè e dagli insuccessi idealizzati negativamente in situazioni sociali. E' una cosa veramente comune fra chi condivide il problema della timidezza,che soprattutto fra gli adolescenti,basa le proprie fondamenta sull'insicurezza fisica fin da giovani che a suo volta favorisce e spesso crea dal nulla una personalità "isolata" emotivamente dal mondo esterno (passatemi il termine inappropriato). Chi è adulto ha anni alle spalle di schemi mentali e pensieri indotti dalla propria immagine distorta e questo è risaputo. Ma per gli adolescenti è un altro discorso,entrano in gioco moooooltissimi fattori quali la voglia di assomigliare ad un adulto,la lotta per il ruolo sociale alla pari del branco animale... che avviene in maniera così esplicita fra gli adolescenti,ecc... Primo passo: Cercare persone delle quali ci si fida e elaborare oggettivamente il contenuto della loro opinione. Non do per scontato il fatto di piacere ma confrontarsi con altri aiuta parecchio. Naturalmente questa è robaccia detta e stradetta,si fa fatica da soli senza spinte dall'esterno a cambiare e me ne rendo conto ovviamente... Non ti resta che piacerti,vuchà :bene: |
Re: Ex compagne fighette
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Re: Ex compagne fighette
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Re: Ex compagne fighette
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la crescita è fino ai 21 anni!!! |
Re: Ex compagne fighette
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Ammesso che cià sia possibile, un accrescimento di mezzo centimetro non produrrebbe chissà quali cambiamenti nell'aspetto generale della persona. |
Re: Ex compagne fighette
Osservo che l'attuale vincitrice del Roland Garros, Maria Sharapova, risulta misurare 188 centimetri di altezza; ricordo che nel 2004 quando vinse il torneo di Wimbledon a 16 anni raggiungeva il metro e ottanta. In questo vecchio articolo le assegnano 178 cm.
http://gossip.excite.it/maria-sharapova-N2015.html |
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