FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   Il problema del mangiare fuori (https://fobiasociale.com/il-problema-del-mangiare-fuori-2670/)

Redman 13-05-2007 21:48

Quote:

Io ho cercato, nel mio piccolo di dare un aiuto a Redman, mi vien da pensare che lui non abbia mai preso farmaci, o se ne ha presi non hanno avuto efficacia.
Sarei appunto curioso di sapere caro Redman la tua situazione passata ed attuale, se hai mai contattato qualcuno che ti potesse essere d'aiuto e da un punto di vista psicoterapico e da un punto di vista farmacologico.
Diciamo che la mia situazione è un po complessa anche perchè soffrendo di emetofobia non solo mi si blocca lo stomaco ma ho la paura che se mangiassi vomiterei tipo "bambina dell esorcista", in passato ho assunto dei farmaci piu che altro per attacchi di panico e quindi pur parlandone molto con uno psicoterapeuta non ho mai assunto direttamente niente per questo problema.Tutt ora prendo un ansiolitico "all occorrenza"ma oltre il gran sonno non si risolve nulla.
Quote:

Sono anni che non mangio con qualcuno in un ristorante. La semplice frase "andiamo a mangiare una pizza" o "Andiamo in quel pub, fanno dei clubsandwich buonissimi" scatena in me il terrore più assoluto. Mi sento un'aliena. Sul lavoro porto la mia maschera di serenità e nessuno sospetta nulla. Sono un'attrice consumata, dovrei vincere l'Oscar per l'interpretazione più riuscita della ragazza spensierata, simpatica e sempre allegra
Io sono esattamente come te!sul lavoro ormai ho la maschera del ragazzo sempre pronto alla battuta al limite dello "scemo"che di certo non insospettisce la gente, ma come dici tu alla semplice frase "andiamo a magiare una pizza"la tregedia incombe!!ed eccomi pronto ad inventarmi una palla delle tante che ormai uso da anni.(mi capita spesso di sentirmi veramente un alieno :roll: )

PS:Anche io sono un amante del cinema! :wink:

psychogirl 13-05-2007 23:15

Per dovere sì, ma per piacere no
 
È strano, però, se ci pensiamo bene. Sul lavoro, quando si tratta di andare a mangiare in mensa, lo faccio perchè DEVO (e non ti dico quando mi capita, per vari motivi, di trovarmici quando c'è il pienone, che felicità!!!) Invece se si tratta di un'uscita con dei colleghi simpatici, con cui vado d'accordissimo, mi blocco e mi rifiuto di andarci. Quindi se si tratta di un dovere, lo faccio. Ma se si tratta di qualcosa di veramente piacevole, non ce la faccio. È come se qualcosa dentro di me mi volesse impedire di stare bene con le persone, di sentirmi a mio agio tra la gente attorno a una tavola. Ma che razza di meccanismo perverso è??? La soluzione sembrerebbe semplice: fare finta che anche l'uscita con i colleghi sia un dovere, una cosa di lavoro. Ma non funziona!!! Cavolaccio, non c'è modo di fregare la psiche! Non ci casca! Scusate lo sfogo, ma è bello poter dire tutto quello che mi passa per la testa. Grazie a tutti voi per esserci :)

calimero 13-05-2007 23:34

no, secondo me ci vai perchè sei obbligata, se no non ci andresti mai

quando invece non lo sei, non ci vai

tutto qui

non ti fa piacere perchè anche se sono simpatici, ti crea sofferenze che loro non possono capire

Redman 14-05-2007 00:20

Quote:

no, secondo me ci vai perchè sei obbligata, se no non ci andresti mai
Lo penso anch io, perchè di solito se possiamo evitiamo...se siamo obbligati riusciamo in qualche modo ad affrontarla (io non ci riuscirei manco da obbligato).

Mikalis 14-05-2007 07:27

Al gatto e la volpe vorrei far notare che son stati loro a porsi in maniera sbagliata, con toni quasi provocatori, non so come si riporta quanto avete scritto, ma le riposte erano:
-e cacchio con 3 farmaci
RISPOSTA:Già data in merito alla terapia, lo Xanax lo prendo solo in situazioni limite, e comunque cari miei preferisco prenderne anche 5 di farmaci piuttosto che fare una vita da segregato e anormale.
-facile no?
RISPOSTA:si,facile
-Il problema rimane però mi vergognerei a prenderli in pubblico
RISPOSTA:Il problema può essere che di fondo sia rimasto,ma è GESTIBILE...mica devi prenderli in pubblico,vai tipo nelbagno del ristorante appena arrivi (solo e ripeto in casi eccezionali nel mio caso e sei apposto)
-Si vede che con te non ha funzionato!
RISPOSTA:Ma cosa ne sapevate voi della situazione di Redman?Quello che mi ha infastidito sono stè riposte secche, invece di aiutare uno andate a sentenziare senza nemmeno sapere la situazione personale.
Non sono praticissimo di computer, ho visto comunque il messaggio privato,figurati se è un problema per me risponderti, anzi ti lascio anche la mia e-mail con tanto di numero di telefono se proprio vuoi.
Si,ieri sera ho cenato fuori con na tipa senza nessun ausilio di farmaci,anche se inizialmente le mani sudavano un bel pò;tra gli alimenti con cui ho un impatto migliore vi è il pesce.
Saluti

milena_72 14-05-2007 13:01

Quote:

Originariamente inviata da inadatto
Quote:

Originariamente inviata da milena_72
uhm!! piacere, ma allora non sono l'unica pazza!!

Ho visto che questo è il tuo primo messaggio! benvenuta innanzitutto! ma perchè ( sempre se ti va ovviamente ) non fai una piccola presentazione nella sezione apposita del forum come è diventata un po' una consuetudine per i nuovi utenti ?

se no non ci sono problemi comunque

perchè tanto io sono trasparente...

Biba 31-05-2007 17:27

io invece nn provo vergogna a mangiare con amici ma mi terrorizza uscire a cena fuori con un ragazzo io e lui soli soletti... Imbarazzo + totale al solo pensiero!! :oops: quando qualcuno vi chiede di uscire a cena(amici o conoscenti) che pensieri fate? che paura vi assale?

calimero 31-05-2007 20:19

Quote:

Originariamente inviata da Biba
io invece nn provo vergogna a mangiare con amici ma mi terrorizza uscire a cena fuori con un ragazzo io e lui soli soletti... Imbarazzo + totale al solo pensiero!! :oops: quando qualcuno vi chiede di uscire a cena(amici o conoscenti) che pensieri fate? che paura vi assale?

fidanzati con me
ti prometto che non ti porterò mai fuori a cena
sarebbe perfetto
:lol:

breaker 01-06-2007 17:45

Ma allora siamo in tanti !!! Anch'io ho la fobia dei ristoranti (non sempre però). Sicuramente più il posto è formale e peggio è. In una trattoria alla buona normalmente la sfango.... sono i posti eleganti che sono tosti ed in particolare le cene di lavoro; lì non riesco proprio a trangugiare niente!!! E pensare che credevo che il mio fosse un problema raro... :roll:

calimero 01-06-2007 20:41

Quote:

Originariamente inviata da breaker
Ma allora siamo in tanti !!! Anch'io ho la fobia dei ristoranti (non sempre però). Sicuramente più il posto è formale e peggio è. In una trattoria alla buona normalmente la sfango.... sono i posti eleganti che sono tosti ed in particolare le cene di lavoro; lì non riesco proprio a trangugiare niente!!! E pensare che credevo che il mio fosse un problema raro... :roll:

e sei ancora messo bene, io manco da gigi il troione riesco a maja bene

Paradiso 01-06-2007 20:49

Calimero mi sei simpatico :D

trentina 01-06-2007 21:51

odio mangiare fuori. o andare a comprare qualcosa fuori(a parte i supermercati e centri commerciali, dove ci si "mimetizza"). oggi però mi son presa il coraggio, finito lavoro alle 9 avevo una fame incredibile... son stata due minuti in macchina a pensare "vado, non vado, vado,...". Alla fine ho preso aria e sn riuscita ad entrare in una pizzeria al trancio e portarmi via due fette. E' una cosa cretina, però è gia tanto per me. Spesso rinuncio ad andare a prendermi un trancio di pizza per tutti i miei complessi...

fenicenanto 01-06-2007 21:55

Quote:

Originariamente inviata da calimero
Quote:

Originariamente inviata da breaker
Ma allora siamo in tanti !!! Anch'io ho la fobia dei ristoranti (non sempre però). Sicuramente più il posto è formale e peggio è. In una trattoria alla buona normalmente la sfango.... sono i posti eleganti che sono tosti ed in particolare le cene di lavoro; lì non riesco proprio a trangugiare niente!!! E pensare che credevo che il mio fosse un problema raro... :roll:

e sei ancora messo bene, io manco da gigi il troione riesco a maja bene

ma lì è facile,ti fai minimo un quartino di vino,e vedi se nun riesci a magnà...
rutto libero compreso nel conto :wink:

breaker 02-06-2007 10:30

Beh, sarebbe carino un bel ritrovo sociale da Gigi il troione. Certo che sarebbe opportuno che anche Gigi fosse dei nostri... Bah, come sempre si cerca l'evitamento, credo invece che il "mostro" vada sempre affrontato anche se è durissima. Dai piccoli "successi" può venire la ripresa. Lo dico perchè io non sono sempre così. SOno delle fasi della mia vita in cui essendo particolarmente depresso ritorna il "sintomo"; ma vi garantisco che occorre combattere il mostro per quanto dura possa essere.

:D

alex85 16-06-2007 16:39

Ciao a tutti! Ho letto diversi forum sull'emetofobia, ank'io ho sofferto del vostro stesso problema, ma ne sn uscito senza ricorrere ai farmaci, xkè qst è l'unica via d'uscita possibile; tutti noi soffriamo di una paura immotivata, cioè di una paura ke nn ha ragione di esistere, make c rende timorosi e c fa sentire tremendamente diversi dagli altri; io ho vinto il problema semplicemente affrontandolo; in una parola: avevo paura di mangiare al ristorante? Bene, a costo di farm venire un infarto per la paura e l'ansia, me ne sono andato al ristorante...ero timoroso, ero spaventato, ma ho cominciato a mangiare; poca roba, tipo un'insalatina leggera, o un secondo di pollo, niente ke sovraccaricasse lo stomaco. Uscito di lì m sn reso conto, m sn convinto, (e l'unico modo per combattere le fobie è l'auto convincimento)ke la mia era una paura ke nn poggiava le basi su nulla d attendibile (per rendere l'idea, è come non uscire d casa xkè hai paura ke un aereo t precipiti sulla testa, un'assurdità nn uscire d casa per una paura del genere); l'emetofobia, e le fobie in generale sn questo, sn paure immotivate; come quella di uscire di casa, cm la cardiofobia, cioè la paura ke t venga un infarto; c sn persone cardiofobe ke evitano qualsiasi forma d emozione o qualsiasi sforzo xkè hann paura di un infarto improvviso; oggi, riguardandomi indietro, m sembra stupido pensare ke m imponevo d nn fare determinate cose; è ovvio ke m tengo sotto controllo, e ammetto ke ancora m vengono paure del genere, ma sn soprattutto legate a situazioni di stress e di tensioine, come gli esami universitari o un appuntamento cn una ragazza, cioè cose molto limitate, ke m consentono di viivere normalmente; cmq spero di esservi stato un pò d'aiuto, o quantomeno di conforto, ciao a tutti!

Lyra 16-06-2007 17:54

anche io sembro affetta dal morbo di Parkinson quando sono a tavola.Fuori con gli amici non ho di questi problemi (a meno che non mi metta a pensarci. :roll: ), ma mi succede quando la comitiva è grande e ci sono persone che non conosco bene/che mi stanno antipatiche/che mi fissano....oppure mi capita addirittura durante le riunioni di famiglia ( 8O ).In genere mi limito a spezzettare il cibo nel piatto fino a farne tanti pezzetti minuscoli di modo che non cadano dalla forchetta, e poi attendo con occhiate indiscrete che nessuno mi stia guardando per portare la forchetta alla bocca con disinvoltura. 8) Detto così sembra quasi divertente, ma per me è una tragedia. :evil:
Ma soprattutto odio le tavole rotonde, sei alla mercè di tutti i commensali :lol:

hellyes 24-07-2007 17:17

ciao, vorrei fare una domanda
il problema del mangiare si manifestava anche a scuola durante l'intervallo?

lo chiedo perchè non riesco proprio a capire perchè a scuola non abbia mai avuto problemi a mangiare durante l'intervallo, però se c'era una festa di compleanno in classe andavo nel panico più totale.
questo fin dalle elementari.
o anche solo se qualcuno proponeva una festa o una pizzata.

lo stesso dicasi per i pranzi al sacco. nessun problema col pranzo al sacco ma panico totale al ristorante.

Redman 24-07-2007 18:24

Quote:

Originariamente inviata da hellyes
ciao, vorrei fare una domanda
il problema del mangiare si manifestava anche a scuola durante l'intervallo?

lo chiedo perchè non riesco proprio a capire perchè a scuola non abbia mai avuto problemi a mangiare durante l'intervallo, però se c'era una festa di compleanno in classe andavo nel panico più totale.
questo fin dalle elementari.
o anche solo se qualcuno proponeva una festa o una pizzata.

lo stesso dicasi per i pranzi al sacco. nessun problema col pranzo al sacco ma panico totale al ristorante.

Io penso che l intervallo o la colazione al sacco è una situazione poco "formale"dove spesso si mangia qualcosa "al volo"e nella maggior parte dei casi si è o in piedi o cmq non in un posto fisso, diciamo che c'è la possibilità di "fuga".In un ristorante o a cena seduto ad un tavolo si è sotto "gli occhi" di tutti...ed è una situazione da cui è difficile "evadere".
Almeno questa è l idea che mi sono fatto vivendo a pieno questa difficoltà8)

tatina79 24-07-2007 19:42

Ciao a tutti!inutile dire che mi ritrovo in molti vostri racconti altrimenti non avrei scritto qui :) son 2 anni ke non vado a cena con amici neanche con l'attuale ragazzo col quale mi frequento,metto sempre la scusa,parlo del sabato sera, che stacco tardi da lavoro in quanto sono parrucchiera,quindi tempo ke vado a casa mi faccio la doccia e mi "ristrutturo" si fa tardi e nn faccio in tempo....Le ultime volte ke sono stata al ristorante,dal cinese, ho lasciato la cosa preferita nel piatto ,l'involtino primavera,perchè nn riuscivo a tagliarla tanto era il tremore delle mie mani...ho sempre il terrore che esca il ripieno e nn sono in grado di raccoglierlo con la forchetta ed il coltello,mi sento così goffa e mi sento tutti gli occhi puntaati addosso,mi guardo intorno, nn riesco ad avere una conversazione con gli altri commensali.....
ke devo fare?
non lo so proprio...
e così evito sempre!
elimino il problema alla radice :?

calimero 24-07-2007 19:47

dovrebbero inventare dei ristoranti x fobici, con tavoli da 1 in stanze da 1
:lol:

hellyes 24-07-2007 19:50

Quote:

Originariamente inviata da Redman
Quote:

Originariamente inviata da hellyes
ciao, vorrei fare una domanda
il problema del mangiare si manifestava anche a scuola durante l'intervallo?

lo chiedo perchè non riesco proprio a capire perchè a scuola non abbia mai avuto problemi a mangiare durante l'intervallo, però se c'era una festa di compleanno in classe andavo nel panico più totale.
questo fin dalle elementari.
o anche solo se qualcuno proponeva una festa o una pizzata.

lo stesso dicasi per i pranzi al sacco. nessun problema col pranzo al sacco ma panico totale al ristorante.

Io penso che l intervallo o la colazione al sacco è una situazione poco "formale"dove spesso si mangia qualcosa "al volo"e nella maggior parte dei casi si è o in piedi o cmq non in un posto fisso, diciamo che c'è la possibilità di "fuga".In un ristorante o a cena seduto ad un tavolo si è sotto "gli occhi" di tutti...ed è una situazione da cui è difficile "evadere".
Almeno questa è l idea che mi sono fatto vivendo a pieno questa difficoltà8)

io penso che sia anche l'abitudine e il controllo della situazione
quindi credo che la maggior parte di noi che dicono di soffrire di emetofobia in realtà non soffrono della "fobia di vomitare" o almeno non solo, ma soffriamo anche della paura di non riuscire a controllare le nostre reazioni di fronte altre persone.
non so come si chiama questa fobia, ma secondo me è solo un caso che poi sfoci nel vomito.
forse perchè il cibo è una cosa istintiva e mangiare con qualcuno in luoghi "chiusi" è una situazione informale classica in cui le persone hanno comportamenti meno "prevedibili".

hellyes 24-07-2007 19:51

Quote:

Originariamente inviata da calimero
dovrebbero inventare dei ristoranti x fobici, con tavoli da 1 in stanze da 1
:lol:

nel mio caso anche con entrate separate e senza camerieri :D

cruccomobil 25-07-2007 00:00

Quote:

Originariamente inviata da hellyes
Quote:

Originariamente inviata da calimero
dovrebbero inventare dei ristoranti x fobici, con tavoli da 1 in stanze da 1
:lol:

nel mio caso anche con entrate separate e senza camerieri :D


provate con la mensa delle patrie galere

fidatevi,avreste qualcos'altro da temere che non il mangiare davanti ad altri

Solo78 27-07-2007 23:50

Quando devo mangiare fuori, il mio disagio viene principalmente dal fatto di mangiare veramente pochi alimenti, ad esempio… cena a base di pesce, io mangio pasta in bianco… questo mi fa sentire “diverso” (questa cosa mi succede anche quando sono dai parenti) se poi ci sono commenti è la fine…
Un'altra cosa che mi da fastidio, è vedere la gente (al mio tavolo) mentre mangia alimenti da me particolarmente non graditi….
È una cosa che mi disgusta… da bambino facevo sempre una sorta di “barriera” davanti al mio piatto con bottiglie bicchieri ecc come a proteggermi dal cibo degli altri… oggi invece, cerco semplicemente di non guardare mai il piatto degli altri… (fare la “barriera” non mi pare il caso :wink: )
Secondo voi, anche questa è una sorta di fobia?

Solo78 27-07-2007 23:51

ah... mi ero dimenticato di dire che gli alimenti che reputo "disgustosi", in realtà non li ho mai neanche assaggiati...

DrMINKIOLLI 29-07-2007 14:52

o ragazzi come vi capisco... io ho il problema in piu non riesco a mangiare a causa dell'ansia anche quando vengono i miei parenti o conoscenti a casa mia... cmq io un po ho risolto... intanto sto facendo delle sedute dallo psicoterapeuta il quale mi ha consigliato di avvicinarmi al ristorante gradualmente... prima (magari verso le 2 o le 3 che è vuoto) ti siedi al tavolo e ordini qualcosa da bere che a me non da problemi... la seconda volta che vai ordini magari un insalatina leggera e fresca facilmente digeribile... la terza volta insieme all'insalatina un piattino di affettati e così via... con me sta funzionando visto che ogni volta che vado in un ristorante e riesco a finire anche solo un insalata mi sento piu convinto e fiducioso e il ristorante non mi fa piu così tanta paura... un altro metodo che mi ha consigliato è quello di prendere ansiolitici solo quando devo andare a cena fuori... in modo tale da placare l'ansia e riuscire a mangiare qualcosa... in questo modo si acquista piu sicurezza perchè mal che vada in caso di attacco si prende il pastiglino magico... anche se vi consiglio di usare il primo metodo.... a dimenticavo se decidete di affrontare il ristorante fatelo da soli o con persone che sono a conoscenza del vostro problema... altrimenti se vi portate persone che poi vi chiedono "come mai non mangi" "hai mangiato poco devi mangiare di piu" ecc... questo non vi aiuta di certo...

calimero 29-07-2007 19:34

bè ma se non c'è nessuno non c'è problema :)

il tipo di mangiare è semi indifferente, nel senso che mi si chiude lo stomaco a tutto
l'abitudine al luogo ok
ma alle persone è un problema
perchè una volta che ti sei sputtanato non ti abitui più, ti senti osservato
e se ti abitui con qualche confidente, poi cmq con gli altri sei a disagio lo stesso

DrMINKIOLLI 29-07-2007 20:53

si è vero che lo stomaco ti si chiude ma prova a mangiare una pizza intera o un piattino di insalata... ce una bella differenza...

cruccomobil 30-07-2007 19:00

approfitto del Suo intervento per farLe i miei ossequi e darLE il benvenuto su codesto forum
spero che la Sua esperienza derivante dal titolo di dottore sia di beneficio a tutti,e che anche Lei possa maturare nuove proficue esperienze qui.
Ma è un dottore di base,uno strizzacervelli o un commercialista?
in attesa di una sua cortese risposta,Le porgo nuovamente i miei più umili saluti.

DrMINKIOLLI 30-07-2007 19:08

ma piu che dottore sono un pirla.... cmq tra 5 anni divento veterinario... quindi sempre dottore è... e cmq grazie per l'accoglienza

cruccomobil 30-07-2007 19:17

Quote:

Originariamente inviata da DrMINKIOLLI
ma piu che dottore sono un pirla.... cmq tra 5 anni divento veterinario... quindi sempre dottore è... e cmq grazie per l'accoglienza

strano,dal nick mi pareva una persona seria,ma come mio solito sbaglio nel giudicare le persone
e non sottovaluti il mestiere di veterinario,può essere di aiuto a molte persone,si fidi.

Solitary 01-08-2007 16:56

Ciao a tutti sono nuovo (purtroppo) e forse dopo mi presenterò nella sezione adeguata...ora mi urge parlare del problema ke ci accomuna tutti (almeno quelli ke scrivono qui)...anke io soffro di fobia sociale e quindi il mangiare fuori casa è uno dei miei principali problemi...tutto è iniziato 4 anni fa...avevo 16 anni e stavo ke era una meraviglia...nessun complesso, mangiavo ovunque e con chiunque...poi una serie di fattori hanno ribaltato la situazione...se posso nn mangio fuori casa (e qui c'è il problema degli amici)...dopo tante scuse un amico si è insospettito e gli ho dovuto parlare del mio problema (pochi gg fa) anke se nn credo ke abbia ancora afferrato la gravità del problema...preciso ke nn prendo medicine ne sono mai andati da uno psicologo (o simili) xkè assieme alla mia famiglia sto provando a uscirne da solo anke se è difficilissimo...lavoro allo stadio s.elia di cagliari ed alla fine del camoionato di calcio scorso i miei colleghi propongono una bella pizzata tutti insime...un incubo..alla fine per fortuna nn sono dei grandi organizzatori e nn se n'è fatto nulla...altro dramma per qst ferragosto...una bella uscita in gruppone e si va a mangiare in agriturismo..panico...scuse nn ne posso più usare e se ne voglio uscire devo tentare l'uscita...spero nn sia troppo tragico..accanto alla mia fobia sociale poi c'è pure una bellissima gastrite nervose condida con il cardias (valvola dello stomaco ke si dovrebbe chuidere una volta mangiato) beante (il ke significa ke nn funge e nn si kiude)...mi conforta nn essere il solo a soffrire di simili situazioni anke se spero di risolvere al più presto i miei problemi

Redman 01-08-2007 18:00

Quote:

Originariamente inviata da Solitary
Ciao a tutti sono nuovo (purtroppo) e forse dopo mi presenterò nella sezione adeguata...ora mi urge parlare del problema ke ci accomuna tutti (almeno quelli ke scrivono qui)...anke io soffro di fobia sociale e quindi il mangiare fuori casa è uno dei miei principali problemi...tutto è iniziato 4 anni fa...avevo 16 anni e stavo ke era una meraviglia...nessun complesso, mangiavo ovunque e con chiunque...poi una serie di fattori hanno ribaltato la situazione...se posso nn mangio fuori casa (e qui c'è il problema degli amici)...dopo tante scuse un amico si è insospettito e gli ho dovuto parlare del mio problema (pochi gg fa) anke se nn credo ke abbia ancora afferrato la gravità del problema...preciso ke nn prendo medicine ne sono mai andati da uno psicologo (o simili) xkè assieme alla mia famiglia sto provando a uscirne da solo anke se è difficilissimo...lavoro allo stadio s.elia di cagliari ed alla fine del camoionato di calcio scorso i miei colleghi propongono una bella pizzata tutti insime...un incubo..alla fine per fortuna nn sono dei grandi organizzatori e nn se n'è fatto nulla...altro dramma per qst ferragosto...una bella uscita in gruppone e si va a mangiare in agriturismo..panico...scuse nn ne posso più usare e se ne voglio uscire devo tentare l'uscita...spero nn sia troppo tragico..accanto alla mia fobia sociale poi c'è pure una bellissima gastrite nervose condida con il cardias (valvola dello stomaco ke si dovrebbe chuidere una volta mangiato) beante (il ke significa ke nn funge e nn si kiude)...mi conforta nn essere il solo a soffrire di simili situazioni anke se spero di risolvere al più presto i miei problemi

Benvenuto tra gli emarginati delle tavolate :lol:
Quote:

poi c'è pure una bellissima gastrite nervose condida con il cardias (valvola dello stomaco ke si dovrebbe chuidere una volta mangiato) beante (il ke significa ke nn funge e nn si kiude)
Scusa la mia ignoranza ma cosa sarebbe questa cosa?e che sintomi porta?

breaker 01-08-2007 18:28

Ma non è l'esofagite da riflusso ?

Solitary 01-08-2007 18:52

si è quello...non ti preoccupare manco io sapevo cosa fosse prima della gastroscopia 8O ....cmq porta nausa e conati di vomito....il fatto è ke la cosa si accentua con l'ansia e sta in gran parte qui il mio problema :(

Redman 01-08-2007 19:14

Quote:

Originariamente inviata da Solitary
si è quello...non ti preoccupare manco io sapevo cosa fosse prima della gastroscopia 8O ....cmq porta nausa e conati di vomito....il fatto è ke la cosa si accentua con l'ansia e sta in gran parte qui il mio problema :(

Praticamente quello che succede a me :? solo che non sapevo il termine tecnico :)

calimero 01-08-2007 19:39

ciao, ma da dove è nata l'ansia?
cioè, visto che è recente, non sai come mai hai iniziato ad avere queste paure?

Solitary 01-08-2007 20:07

sinceramente nn lo so con certezza...ho un unica ipotesi...una volta al mare con un mio amico e due compagne (una di qst adesso è la sua ragazza) si è deciso di rimanere a pranzo in un chiosco...dopo il pranzo mi sn fatalmente sentito male senza ovviamnete dire nulla a nessuno (come è mia natura) e penso sia stato da allora...all'inizio avevo solo paura di mangiare fuori mentre adesso anke se nn si mangia è panico (poi se si parla di mangiare la cosa è critica)

calimero 01-08-2007 20:18

Quote:

Originariamente inviata da Solitary
sinceramente nn lo so con certezza...ho un unica ipotesi...una volta al mare con un mio amico e due compagne (una di qst adesso è la sua ragazza) si è deciso di rimanere a pranzo in un chiosco...dopo il pranzo mi sn fatalmente sentito male senza ovviamnete dire nulla a nessuno (come è mia natura) e penso sia stato da allora...all'inizio avevo solo paura di mangiare fuori mentre adesso anke se nn si mangia è panico (poi se si parla di mangiare la cosa è critica)

ma ti sei sentito male x l'ansia o per altri motivi
il blocco dello stomaco lo crea l'ansia, però questa non spunta da un giorno all'altro, forse visto che sei fresco di fobia, se chiedi a qualche psicologo di aiutarti ad individuare l'evento scaturante delle paure, magari riesci a sfuggirgli

anche se c'è sempre l'ipotesi che la predisposizione biologica agisca anche a distanza di anni

harkleroad 11-08-2007 13:04

magari quando siete a tavola mettetevi a capotavola o all'angolo e quando qualcuno vi rivolge la parola rispondete senza muovere dito, cosi sarà piu facile :wink:


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 01:34.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.