Re: Il mio suicidio
 

Molti lavorando in carcere poi escono ripuliti e trovano un lavoro.
Il carcere non ha in prima istanza una funzione punitiva, non dovrebbe averla, ma prima di tutto rieducativa.
Conosco alcune persone che ci sono state e che una volta uscite han trovato lavoro nel personale della sicurezza di un locale ad esempio.

Re: Il mio suicidio
 

Dirti di non farlo non serve a niente perchè non ascolteresti nessuno quì.Almeno prova andare da quacuno che ti potrebbe aiutare veramente, in questo momento ne hai veramente bisogno. In questo forum ti vogliamo bene anche se non ti conosciamo. Fai una scelta giusta viviiiiiiiii

Re: Il mio suicidio
 

Concordo con Dr. Vecio.

Per quanto sia pesante la tua situazione, ci sono modi per risollevarti e cambiare la tua vita in meglio.
Se hai sbagliato conasapevolmente, è giusto che tu ti prenda la responsabilità delle tue azioni.
Dubito che tu ti possa fare addirittura tre anni di carcere, come hanno già detto altri, ma qualunque sarà l'ultimo giudizio, dovrai fare del tuo meglio quella che sarà la pena come occasione di riabilitazione: chiaro che sarà un'occasione dura, ma pur sempre un'occasione.

Dopo potrai ripartire da zero.
Ci sono tanti altri, molto meno ricchi e famosi di Zanardi che hanno cominciato una nuova vita dopo il carcere e dopo menomazioni fisiche. La vita può ripartire bene, pur nelle difficoltà: è un dato di fatto.

Anche io conosco molto bene una persona che si è fatta più di un anno di carcere (ed era anche più giovane), ma una volta fuori è riuscito a rifarsi una vita.

Re: Il mio suicidio
 

rischiare due anni per delle truffe su ebay con un processo che va avanti da 6 la dice lunga sulla giustizia in Italia.
C'è gente che ha fatto truffe immobiliari facendo da prestanome a noti clan camorristici e la galera o i domiciliari non li hanno visti nemmeno col binocolo...
il mondo è strano.

ma io penso che il suo problema non siano i domiciliari,ma il braccio destro che non va

Re: Il mio suicidio
 

Non vorrei dire una corbelleria, ma in Italia le condanne inferiori a tre anni non si potevano tramutare in pene pecuniare?

Se qualcuno conosce un minimo di diritto può confermare o smentire cortesemente.

Re: Il mio suicidio
 

ciao ho letto la tua discussione ieri sera ma ero col cellulare ed era quasi l'una di notte quindi ti rispondo ora. secondo me non vale per niente la pena suicidarsi per il braccio paralizzato, quando andavo alle medie c'era la preside che non aveva il braccio sinistro pensa, non fare cavolate ;)

Re: Il mio suicidio
 

non avresti nemmeno dovuto fare il primo tentativo...la vita è una sola e nel bene e nel male bisogna viverla...prendi tutto quel che ti da' perche' quel che passa non torna piu' e si perdono treni in continuazione...impara a godere di ogni singolo istante e prendi positivamente anche il fatto che non ti sia riuscito..si vede che Dio ti vuole ancora tra noi a tutto c'e' un perche' ;) in bocca al lupo

Re: Il mio suicidio
 

Sto attraversando un bruttissimo periodo, non manca giorno che nuovi problemi
vadano ad aggiungersi a quelli che già mi corrodono l'anima, si più volte ho pensato
al suicidio, anche recentemente, però ho una famiglia che mi vuole
bene e cerca di aiutarmi nelle situazioni peggiori, il mio consiglio è di cercare
aiuto da chi ti circonda quotidianamente, vedrai che con il loro aiuto i problemi
poi con il tempo si risolvono. I miei più sinceri Auguri :)

Re: Il mio suicidio
 

Allora la condizionale nel mio caso era di 2 anni e 6 mesi ma essendo stato condannato a 2 anni e 8 mesi non è bastata la condizionale poi ho un altro processo che deve ancora iniziare.
In primo grado ero stato condannato a 1 anno e 8 mesi e l'aumento di pena in secondo grado mi ha causato lo schock.
Le pene fino a 6 mesi si possono trasformare in pene pecuniarie.
Poi non capisco perchè chi vuole suicidarsi viene preso per pazzo,secondo me è semplicemente una scelta razionale.
Avrei dovuto scrivere una discussione ad ottobre probabilmente non avrei compiuto il gesto ma ormai è tardi, non accetto di vivere una vita da handicappato senza un braccio preferisco di gran lunga morire è più dignitoso, cosi potrò raggiungere Michael Jackson, Whytney Houston e tanti altri, sono sicuro che starò meglio.
Intanto oggi chiamo il medico per ordinare il Tavor, fatemi gli auguri e speriamo vada tutto bene.

Re: Il mio suicidio
 

Non ne sarei così sicuro, fossi in te. Pensaci.

Re: Il mio suicidio
 

ma cercato un avvocato, riferiscigli quel che hai e cerca il supporto di uno psicologo. Vedrai che andrà bene!
Non puoi sapere che finirà davvero così


e tu vorresti morire per andare da Michale Jackson e Whytney Houston? Perchè tu sei convinto di trovarli?
Jackson e la Houston sono carne e ossa insecchite, chiuse e sigillate all'interno di una bara: ecco dove sono, altro che Paradiso.
Ma io dico: sei consapevole di aver sbagliato, sei forte perchè sei tornato dal coma, hai manco 25 anni e tutta la vita davanti e ti arrendi così?
Forza Michael, guarda quante persone ti hanno risposto e quante persone sono pronte ad aiutarti. Non sei solo!
Non vale la pena perdere la vita per un braccio o per qualche mese di carcere (sono sicuro, come diceva prima Franz, che non ti farai manco un anno là dentro): una volta uscito ti sarai tolto un peso e potrai ricominciare.
Hai la fortuna di scoprire veramente il significato della parola LIBERTA'

Re: Il mio suicidio
 

Perchè non ne sei sicuro?
Quello che mi blocca adesso è la paura di non morire, di farmi ancora male e svegliarmi all'ospedale sarebbe terribile.
Poi la prima volta ho avuto lo shock che mi ha dato la forza mentre adesso a freddo è molto più difficile

Re: Il mio suicidio
 

Da quando essere handicappato(che poi la tua sarebbe una disabilità lieve...puoi fare un sacco di cose senza un braccio..e handicappato a mio avviso è una parola poco esatta) significa non avere dignità????????Che cazzata...Conosco disabili che sono sicuramente più dignitosi di tanta gente normale...morire in questo modo non è una scelta razionale....è una scelta sciocca dettata dal periodo bruttissimo che stai passando...ma se tu ti concedessi del tempo ulteriore sono sicura cambieresti idea....cavolo hai 24 anni...non hai vissuto manco metà della tua vita...non sai mille cose,e non hai vissuto mille cose piacevoli che potresti vivere negli anni futuri...il tuo braccio ora lo vedi come un corpo estraneo,e come una cosa che non accetti....col passare del tempo la tua visione potrebbe cambiare e di molto...ma se non ti dai del tempo sprecherai tutte le possibilità che hai per essere di nuovo felice,per cosa?Per il nulla totale...quale Michael Jackson e altri...non incontrerai proprio nessuno....
Senza contare che se le cose non andranno come credi di volere tu ti ritroverai in vita ma con problemi probabilmente maggiori di quelli di ora...
Io sono dell'idea che poi ognuno ha il controllo della propria vita,questo che ti sto scrivendo e vorrei comunicare non è ne una paternale ne una "pappagallata" dettata dal bigottismo o dal fatto che ti insegnano che "chi si suicida non va in paradiso"....è un modo per farti capire che forse se ti guardi attorno,tra le persone che ti sono state vicine o altro,qualcosa di bello c'è...la tua mi sembra una scelta non ponderata a fondo...all'ultimo,se starai per morire e ti verrà il rimorso e il panico,sarà un pò difficile tornare indietro...io propenderei per farti un bel periodo in cui staccare la spina(per quanto si può) dal cervello e dedicarti a qualcosa che ti fa stare bene..o a qualcosa di nuovo..ci sarà pur qualcosa che non hai mai provato e ti piacerebbe fare no???

Re: Il mio suicidio
 

io non sono credente, dopo la vita non c'è niente Michael. Il nulla più assoluto. Almeno è quel che credo, anche se mi affascina la teoria della reincarnazione.
E comunque colo che si "suicidano" finiscono all'inferno e credo sia ben più piacevole un ergastolo in carcere piuttosto che finire nell'inferno

Re: Il mio suicidio
 

quoto.
purtroppo però dare consigli su come suicidarsi può metterci nei guai. io qualche metodo veloce lo conosco ma non lo dirò perchè non voglio ritrovarmi la polizia a casa che mi accusa di istigazione al suicidio.

Re: Il mio suicidio
 

e ti accuserebbe giustamente direi...dare consigli su come suicidarsi oltrettutto è aprire bocca per dargli fiato,poichè nessuno sa realmente cosa lui prova,nessuno lo conosce personalmente.....e nessuno può arrogarsi il diritto di dire che una cosa complessa e lunga come la vita non porterà più gioia a questa persona...è come tagliargli le gambe e dire:"tu non hai più possibilità"...ed è una cavolata...

Re: Il mio suicidio
 

per quanto mi riguarda il giorno che riuscirò ad avere una pistola andrò con un sorriso enorme in armeria e dirò " compro un solo proiettile, grazie "


premetto che non consiglio il suicidio, l'autore del thread potrà benissimo condurre una vita normale, mentre io no

Re: Il mio suicidio
 

Perchè pensi questo?Non lo so..io per quanto grave sia un qualcosa che mi è successo,e per quanto a volte il pensiero mi è balenato in mente,penso che non ci possa essere nulla di cosi grave da non permettermi di avere nuovamente dei momenti di gioia...a meno che non mi ritrovi in un letto paralizzata senza possibilità di esprimermi...tutto è plasmabile...

Re: Il mio suicidio
 

a quanto pare il vero problema di michael e' che non riesce ad accettare il fatto che ha il braccio paralizzato.questo e' il guaio,quando proprio non riesci ad accettare...

Re: Il mio suicidio
 

noto una contraddizione,se dopo la vita non c'e' niente,perche' chi si suicida va all'inferno?

Re: Il mio suicidio
 

Ma ora non lo accetta...ora è fresca come cosa...più avanti le cose possono cambiare..

Re: Il mio suicidio
 

Ma anche se dopo ci fosse il nulla è comunque meglio di questa vita, il nulla vuol dire la pace e la tranquillità eterna che non è poco.

Re: Il mio suicidio
 

Michael mi sembra sia un credente e afferma che gli piacerebbe togliersi la vita per incontrare Jackson e la Houston.
Pur non essendo io un credente, mi sembra che chi sceglie di togliersi la vita, per la religione cristiana, è condannato all'inferno.
Tutto qua

Re: Il mio suicidio
 

E se non ci fosse il nulla? E se ci fosse qualcosa di peggio?

Re: Il mio suicidio
 

il nulla è noia. Quanto tempo potresti resistere?
Prima o poi finiresti per annoiarti, è una condanna.
E poi il nulla è il nulla: nè pace nè tranquillità. Il nulla è niente

Re: Il mio suicidio
 

Tolto un braccio, resta ancora tutto il resto, che non è poco.
L'essere umano si abitua a cose ben peggiori e il mondo è pieno di persone senza uno o più arti che sono FELICI di vivere.

E puntualizzo che il nulla, non vuol dire pace e tranquillità. Nel nulla non c'è niente: nemmeno la pace e la tranquillità. Quelle non le troverai lì.

Re: Il mio suicidio
 

Ma le nostre sono solo supposizioni, nessuno può sapere con certezza cosa c'è dopo. Magari ci può essere anche una sofferenza peggiore di quella che viviamo nella nostra vita.
Tanto vale viversela, tanto non siamo mica eterni, ma meglio non compiere mosse azzardate.

Re: Il mio suicidio
 

ah ok,ora e' chiaro :)

Re: Il mio suicidio
 

si ho capito,tutto giusto,il problema e' convincere lui di cio',mi sembra che proprio non riesce.....

Re: Il mio suicidio
 

ho detto che se non vuole vivere perchè ha il braccio paralizzato puo passare il tempo su internet, ma non intendevo 24 ore su 24...

Re: Il mio suicidio
 

Io in realtà non sono credente, quello di incontrare Jackson e la Houston sono più che altro fantasie per rendere più piacevole l'idea di morire.
Quando ero in coma non ho sentito nessuna sensazione ne positiva ne negativa non si sente nulla quindi non si prova noia sei in pace, la morte dovrebbe essere uguale.Mentre nella vita è quasi tutto negativo, il mio futuro lo vedo nero, lavorare senza un braccio è un casino e poi moltissime cose non si possono fare, la morte sarebbe una vera liberazione. Io fin da piccolo ho sempre pensato che se fossi rimasto invalido l'avrei fatta finita ma adesso che è arrivato il momento ho paura.

Re: Il mio suicidio
 

maicheal i tuoi genitori che dicono?

Re: Il mio suicidio
 

Con i miei non ho mai avuto un bel rapporto e di questi argomenti non ne parliamo e in generale non mi capiscono, con la mia compagna invece ho un bel rapporto a volte gliene parlo, lei mi parla di chiesa ma non mi serve a niente rimango con i miei problemi

Re: Il mio suicidio
 

Morire suicida, in questo caso, a me non sembra molto dignitoso. Cioè alla fine non è un suicidio tipo quello dei Samurai alla fine di un'onorevole battaglia, ma sarebbe un suicidio perché non hai il coraggio di affrontare una vita con un problema a un braccio e una condanna a 3 di prigione. E' un suicidio dettato dalla paura e dalla disperazione, ma non c'è onore in questa scelta. Ci sarebbe molta più dignità se tu, nonostante questi problemi, riuscissi poi a vivere la tua vita in modo soddisfacente, superato questo periodo buio.

Re: Il mio suicidio
 

Mi domando se la tua E' ANCHE UNA SOFFERENZA FISICA (provi ancora dolore fisico ?), anche in questo caso esiste la terapia del dolore.

Con tutta probabilità tra qualche anno mediante una centralina elettronica potranno ripristinare i tuoi movimenti

Secondo MOLTE religioni dopo un suicidio si soffrirebbe ancora di più causa inferno o luoghi simili !!!

Ma se si è assolutamente scettici

"CHE HAZZO STAI FACENDO ?!!" (per dirlo alla Margherita Hack).

L'universo ci ha messo miliardi di anni per SINTETIZZARE quanto di più PERFETTO e IMPERFETTO ESISTA, cioè L'ESSERE UMANO (siamo fatti di atomi molecole cellule ecc.).
In questo caso TU.

Anche il più sfigato dei barboni guardando un cielo stellato o un tramonto in certi MOMENTI SI SENTE PARTE DELL'UNIVERSO (magari quando non ha fame e freddo).
L'UNIVERSO (uomo / donna) che osserva L'UNIVERSO COSMICO.
TU puoi pensare e chissene.
Ma in realtà L'intero UNIVERSO nè soffrirà !!! tutte le vite sono importanti per il sistema.

Per tornare con i piedi per terra I TUOI PARENTI, AMICI e COMPAGNA, soffrirebbero per anni (non sarà che è questo che vuoi ?)
Magari pensi che NON TI AMANO, o magari TU LI ODI.
Qualsiasi cosa ti abbiano fatto NON SI MERITANO una cosa del genere. (frase fritta e rifritta nei film ma chiara )

INSOMMA come hanno già detto precedentemente NON SEI SOLO FAI PARTE DI UN AMBIENTE e se commetti il gesto TRASCINERAI IL TUO AMBIENTE NELLA PEGGIORE SOFFFERENZA !!!

E in qualche modo se esistono vite future o inferno NE PAGHERAI LE CONSEGUENZE (noi non sappiamo come và a finire)
ma nel DUBBIO.............
E' meglio impegnarsi per avere una vita REALIZZATA (e FELICE)

Re: Il mio suicidio
 

[Coraggioso a tal punto da tentare il suicidio, codardo/spaventato a tal punto da non riuscire ad affrontare la vita.
Imperturbabile di fronte la morte, impaurito di fronte la vita...
...sembra che la teoria della relatività si basi fortemente da una serie (forse infinita) di paradossi.

Si può avere stima/repulsione di una persona, come nel tuo preciso caso, coraggiosa e codarda allo stesso tempo? si può avere stima/repulsione di una persona che vive sul filo del paradosso?]


Aperta e chiusa questa piccola parentesi del tutto personale, ti consiglio di aprire bene gli occhi:
guarda, osserva, rifletti dentro di te su di te..senza coinvolgimenti emotivi, poi fai questo su chiunque, paragonati agli altri senza """dimenticare""" chi sta (o potrebbe) stare peggio di te...e, impegnandoti seriamente, cerca di fare una distinzione tra chi stà cercando di "non morire dentro" e chi si lascia soffocare dai propri problemi...
Volontà e pazienza..due doti da non sottovalutare e, soprattutto, da non ignorare.

Re: Il mio suicidio
 

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Re: Il mio suicidio
 

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Re: Il mio suicidio
 

che figata

Re: Il mio suicidio
 

No, la morte non sai cosa sia, perchè eri in coma e non morto. Sono cose ben differenti.

Se il tuo problema è principalmnte quello della paura di continuare a vivere senza un braccio, ripeto che ci sono tanti che lo fanno e sono felici. da questo punto di vista, non ti devi credere più speciale di altri: come ce la fanno loro, ce la puoi fare anche tu.