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Winston_Smith 07-05-2012 19:43

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 753077)
Ma il fatto è che per loro la legge del più forte è proprio un sistema di valori.

Non è che quando uccidono qualcuno stanno a pensare di dover rendere omaggio alla legge del più forte, ma più semplicemente fanno il loro interesse immediato: quello lì mi mette i bastoni tra le ruote? Bum bum, e il problema è risolto e chi se ne frega se divento un assassino. Sanno di fare il male degli altri ma non gliene frega nulla.

Winston_Smith 07-05-2012 19:45

Re: La gente è davvero cattiva?
 
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Originariamente inviata da Nick (Messaggio 753095)
In definitiva, ritieni che tutti hanno lo stesso concetto di bene (cioè l'inviolabilità dell'integrità fisica e morale degli altri) e che rispetto a questo si comportino decidendo di infrangerlo o meno?

Tutti no magari, ma molti sì.
O almeno, mi riesce difficile pensare che qualcuno non sappia che violare l'integrità fisica e morale degli altri sia un male. Non occorre grande intelligenza per capirlo, o no? E' solo che alcuni se ne fregano, o tirano fuori motivazioni come quella del male minore o del bene superiore.

clizia 07-05-2012 19:48

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Guarda Muttley, non sono per nulla d'accordo con l'affermazione del tuo post.
Mi sembra che tu stia blandamente insinuando che in realtà - chi afferma di aver subito dei torti - se lo sia inventato per distorsione interpretativa o per semplice paranoia personale. Sicuramente esiste anche la possibilità di fraintendere le intenzioni altrui, ma affermare per questo che la gente non possa essere maligna o prepotente è una pura sciocchezza. Scusami per i toni forti, ma io lavoro con i preadolescenti e ti assicuro che osservo reali dinamiche quotidiane di soprusi, esclusioni e dispetti continui, spesso ai danni di chi viene percepito come più fragile o più suscettibile alle offese, perché ovviamente c'è più gusto a prendere di mira chi reagisce alla cattiveria soffrendo, anziché chi risponde ai torti con forza o menefreghismo.
Io stessa ho subito da bambina e da adolescente atti di vero e proprio bullismo psicologico e adesso sentirmi dire che era tutta una paranoia nella mia testa basata su una prevenzione pessimista verso gli altri mi irrita alquanto.
Mi sembra il tuo un latente disconoscimento della sofferenza altrui. E io so anche le cause che, nel mio caso, mi hanno portato a soffrire determinate esclusioni: ero quella fuori moda (e leggiti la Alcott, ti insegnerebbe tanto!), quella timida col cerotto sull'occhio, quella con gli occhiali, quella che non seguiva la cultura televisiva mainstream, quella non battezzata e via dicendo.
E' facile cercare un nemico esterno identificandolo con qualcosa che a pelle risulta non conforme al gruppo e quindi estraneo; "La figlia di Iorio" di D'Annunzio assieme alla letteratura tout court ti ha insegnato nulla?
Bè, se tu non hai subito certi "traumi" e torti da bambino o attualmente da adulto, per favore non generalizzare dicendo che pensare che la gente possa essere cattiva sia una visione distorta della realtà o frutto di mera inconsapevolezza. Ci sono nel mondo persone cattive e malevole come persone buone e volenterose; ci sono persone che provano gusto a far soffrire il nostro prossimo e persone empatiche al dolore altrui. Il mondo è vario, e disconoscere che il male possa esistere nella società e tra le persone mi sembra sinceramente ingenuo e semplicistico...
A volte si può sviluppare negli anni una certa diffidenza a causa di esperienze pregresse negative e forse tutto ciò può spingere la persona a fidarsi di meno dell'altro, ma questo atteggiamento negativo-distorsivo è comunque figlio di un vissuto, che in quanto tale va riconosciuto e non minimizzato come fantasie della vittima. Mi spieghi perché sei così garantista verso i carnefici, mentre fatichi nel credere alle parole delle vittime? Empatizzassi mai con chi soffre, perdindirindina!!! :miodio:

muttley 07-05-2012 19:50

Re: La gente è davvero cattiva?
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 753090)
A mio modesto parere confondi l'attitudine al dibattito e alla polemica (intesa come parte della discussione), con la conflittualità e il rancore.
Faccio notare tra parentesi che in questa discussione quello che ha tirato fuori dal nulla un riferimento al piano personale non sono io, e meno male che sarei io il rancoroso...

Non credo che esprimere un'impressione sull'atteggiamento forumistico di un utente (e quindi non sulla sua persona) sia esprimere rancore...quando mai? Era appunto una semplice osservazione senza intenti provocatori e come tale non dovrebbe scatenare il solito botta e risposta a suon di "spiegami perché secondo te io..." e altre meticolosaggini. Per quanto riguarda invece l'attitudine alla polemica, dal mio punto di vista, è sempre il frutto di un sentimento, di un'attitudine, di un qualcosa che ha a che fare con l'interiorità, uno schema emotivo per farla breve. Io spesso sono ironico nei post che scrivo perché l'ironia è sovente lo schema emotivo con il quale sono solito osservare la realtà, così come c'è quello che risponde in modo piccato perché magari è abituato a percepire il reale principalmente secondo l'ottica del risentimento (che lo mostri o meno in RL poi è un altro par di maniche). Del resto sei stato tu a scrivere, in quel topic sulla rabbia, che il forum è per te un modo per esprimere rabbia se non ricordo male.

muttley 07-05-2012 19:51

Re: La gente è davvero cattiva?
 
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Originariamente inviata da clizia (Messaggio 753106)
Mi spieghi perché sei così garantista verso i carnefici, mentre fatichi nel credere alle parole delle vittime? Empatizzassi mai con chi soffre, perdindirindina!!! :miodio:

Vai a rileggerti dove ho scritto: comprendere non significa giustificare

Nick 07-05-2012 19:52

Re: La gente è davvero cattiva?
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 753098)
Tutti no magari, ma molti sì.
O almeno, mi riesce difficile pensare che qualcuno non sappia che violare l'integrità fisica e morale degli altri sia un male. Non occorre grande intelligenza per capirlo, o no?

Onestamente, rispetto all'integrità fisica ho molti dubbi io stesso.
Per esempio, i giacobini avevano ragione e terrore o no la rivoluzione francese è stata una cosa giusta.

Tra l'altro prima della rivoluzione francese il concetto stesso del rispetto dell'integrità fisica e morale altrui non mi sembra sia stato mai molto popolare.
Vedi che le cose sono un po' meno lineari di quanto uno vorrebbe che fossero.

muttley 07-05-2012 19:53

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da clizia (Messaggio 753106)
Mi sembra che tu stia blandamente insinuando che in realtà - chi afferma di aver subito dei torti - se lo sia inventato per distorsione interpretativa o per semplice paranoia personale.

Quote:

Originariamente inviata da clizia (Messaggio 753106)
Mi sembra il tuo un latente disconoscimento della sofferenza altrui.

Ecco appunto, ti sembra, perché io scritto (e lo ribadisco) che comprendere non significa giustificare

Nick 07-05-2012 19:55

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da clizia (Messaggio 753106)
Ci sono nel mondo persone cattive e malevole come persone buone e volenterose;

Tutto questo è vero, ma è vero pure che spesso convivono nella stessa persona.

clizia 07-05-2012 19:55

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 753111)
Vai a rileggerti dove ho scritto: comprendere non significa giustificare

Comunque sostieni che spesso il male è nell'occhio di chi guarda e non in colui che compie un'azione sbagliata, magari scegliendo volutamente di compierla, vuoi per insensibilità, vuoi per il gusto di veder soffrire l'altro, vuoi per interesse personale, per invidia ecc.
Per me il male lo si può scegliere anche coscientemente, non è solo inconsapevole come dici tu...

muttley 07-05-2012 19:57

Re: La gente è davvero cattiva?
 
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Originariamente inviata da clizia (Messaggio 753122)
Per me il male lo si può scegliere anche coscientemente, non è solo inconsapevole come dici tu...

Ecco, dimmi dove avrei asserito ciò...e qui sto cominciando a winstoneggiare :occhiali:

Winston_Smith 07-05-2012 19:58

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 753110)
Non credo che esprimere un'impressione sull'atteggiamento forumistico di un utente (e quindi non sulla sua persona) sia esprimere rancore...quando mai?

Questo lo hai specificato dopo, su mia richiesta. Quindi le "meticolosaggini" servono, a volte.
Se tu interpreti quello che io scrivo, posso fare anch'io lo stesso con te: e io interpreto la tua "osservazione" come un tentativo inopportuno di buttarla in caciara, un attacco ad personam, distogliendo l'attenzione dall'oggetto della discussione a uno dei due soggetti che discutono.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 753110)
Per quanto riguarda invece l'attitudine alla polemica, dal mio punto di vista, è sempre il frutto di un sentimento, di un'attitudine, di un qualcosa che ha a che fare con l'interiorità, uno schema emotivo per farla breve. Io spesso sono ironico nei post che scrivo perché l'ironia è sovente lo schema emotivo con il quale sono solito osservare la realtà, così come c'è quello che risponde in modo piccato perché magari è abituato a percepire il reale principalmente secondo l'ottica del risentimento (che lo mostri o meno in RL poi è un altro par di maniche).

Interpretando interpretando, la mia attitudine alla polemica potrebbe essere vista come derivante dal "rancore che mi porto dietro" così come la tua attitudine all'ironia potrebbe essere vista come derivante da un tuo atteggiamento (forumistico, per carità) di sfottò verso il tuo interlocutore. Come vedi, a interpretare e "osservare" si fa presto. Secondo me sarebbe meglio evitare di addentrarsi in tali gineprai e cercare di non esulare dall'oggetto della discussione (poi sarei io quello che sconfina nell'off-topic), non so per te...

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 753110)
Del resto sei stato tu a scrivere, in quel topic sulla rabbia, che il forum è per te un modo per esprimere rabbia se non ricordo male.

Il forum come valvola di sfogo lo usano in tanti.
Io non lo uso SOLO in quel modo, ovviamente. Né sta scritto da alcuna parte che le mie osservazioni debbano per forza venire inficiate da ciò.

Winston_Smith 07-05-2012 20:00

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 753113)
Onestamente, rispetto all'integrità fisica ho molti dubbi io stesso.
Per esempio, i giacobini avevano ragione e terrore o no la rivoluzione francese è stata una cosa giusta.

Ecco, questo è uno dei casi di cui parlavo prima. Si compie il male in nome di un bene superiore. Ma comunque, come dice anche clizia, mi sembra indiscutibile che di gente che gode del male altrui sia pieno il mondo, altro che casi rari.

clizia 07-05-2012 20:02

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Tu insomma sostieni che spesso chi compie il male non ne è consapevole. Per me invece non è così. Perché tra due adolescenti di 15 anni, entrambi con lo stesso grado di istruzione, c'è quello che si diverte a tormentare il compagno e quello empatico e sensibile, in grado di rendersi conto che agire in un certo modo è sbagliato? Insomma, io credo nel libero arbitrio, così nell'idea che si può provare piacere a fare del male al prossimo.
Alcuni serial killer hanno addirittura ammesso di aver provato eccitazione nell'uccidere la loro vittima, perché provavano gusto nel dominare l'altro. Certo, questi sono casi estremi, ma riporta tale esempio nella norma e nella quotidianità e vedrai che non è una cosa così impossibile come dici tu il fare del male perché può apportare a una sorta di sadico e perverso piacere in chi lo esercita...

Dedalus 07-05-2012 20:05

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 753120)
Tutto questo è vero, ma è vero pure che spesso convivono nella stessa persona.

Se vogliamo far prima, basta limitarsi a considerare buone o cattive le azioni compiute, senza voler essenzializzare la persona (che più che altro è un lavoro verso il bene o verso il male).

muttley 07-05-2012 20:07

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 753127)
Secondo me sarebbe meglio evitare di addentrarsi in tali gineprai e cercare di non esulare dall'oggetto della discussione (poi sarei io quello che sconfina nell'off-topic), non so per te...

Certo, non sono io il re dell'off topic, mi accontento del secondo posto :occhiali:
Comunque ho notato che scrivi spesso: "e poi sarei io quello che litiga/polemizza/distorce le parole altrui/offtopicizza". Insomma sembra che tutte le accuse che ti vengono rivolte tu le voglia ritorcere contro l'interlocutore a tua difesa. Osservazione non provocatoria

Winston_Smith 07-05-2012 20:10

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 753144)
Certo, non sono io il re dell'off topic, mi accontento del secondo posto :occhiali:
Comunque ho notato che scrivi spesso: "e poi sarei io quello che litiga/polemizza/distorce le parole altrui/offtopicizza". Insomma sembra che tutte le accuse che ti vengono rivolte tu le voglia ritorcere contro l'interlocutore a tua difesa. Osservazione non provocatoria

Ti faccio notare che sei stato tu a usare il termine "accuse", non io (quindi devo sentirmi sotto accusa?)
Inoltre non capisco perché Muttley (o chi per lui) possa accusare Winston Smith e Winston Smith non possa difendersi facendo notare a Muttley (o chi per lui) che a volte il bue dice cornuto all'asino. Osservazione non provocatoria.

clizia 07-05-2012 20:11

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 753113)
Onestamente, rispetto all'integrità fisica ho molti dubbi io stesso.
Per esempio, i giacobini avevano ragione e terrore o no la rivoluzione francese è stata una cosa giusta.

Anch'io penso che la rivoluzione francese sia stato un evento giusto e necessario, nonostante il sangue versato. Ma in quel caso gli atti "malvagi" sono stati inevitabili, commessi per il raggiungimento di un bene superiore e cioè giustizia ed equità sociali.
Però senza sfiorare o entrare nel merito di esempi così nobili, che coinvolgono la sfera morale e dell'azione politica, direi che non è difficile scontrarsi quotidianamente con atti di banale meschinità, a dimostrazione del fatto che si può far del male anche senza per forza aspirare a chissà quale ideale rivoluzionario.
Il male è una cosa molto più banale e spicciola di quel che si crede e visto che viviamo in una società dove certi valori-base andrebbero condivisi da tutti, non concordo con l'idea che si agisca in un certo modo solo per ignoranza. L'ignoranza come scusante di soprusi quotidiani non è giustificabile, perché nessuno è sceso dalla montagna del sapone e si potrebbe essere ben consapevoli di star agendo male verso altri nelle piccole cose di sempre...

Concordo con Winston su tutta la linea!

muttley 07-05-2012 20:13

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da clizia (Messaggio 753137)
Tu insomma sostieni che spesso chi compie il male non ne è consapevole

Ho scritto che a volte non ne è consapevole, a volte aderisce ad un sistema di valori sbagliato secondo l'etica e la morale. Il terrorista che si fa saltare in aria sa benissimo che causerà la morte di tanti innocenti, eppure nel suo sistema valoriale errato è convinto di fare ciò a fin di bene e che quindi il male compiuto verso un altro popolo viene superato dal bene compiuto verso il proprio. Nel mio sistema di valori tutti i popoli sono uguali e non esiste il mio o il tuo popolo ma in quello di certe persone è diverso. Queste persone fanno così perché sono convinte delle loro azioni, anche se sbagliano. Ovviamente la comprensione di un fenomeno non mira alla sua assoluzione. Per il resto ho anche scritto che conosco un paio di persone che commettono male azioni e se ne vantano pure, ma ripeto che per me sono una minoranza sul totale delle popolazioni.

Nick 07-05-2012 20:13

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 753132)
Ecco, questo è uno dei casi di cui parlavo prima. Si compie il male in nome di un bene superiore.

Sì ma vorrei sottolineare che il "bene superiore" in questo caso è quello che tu stesso ritieni essere il bene superiore.
Voglio dire: il concetto di inviolabilità della persona umana è figlio della rivoluzione francese che è stato un bagno di sangue, innocenti compresi.

Quote:

Ma comunque, come dice anche clizia, mi sembra indiscutibile che di gente che gode del male altrui sia pieno il mondo, altro che casi rari.
Saranno rettiliani.
Seriamente a me sembra più interessante il perchè possano esistere persone così piuttosto che il se o il quanto.

Winston_Smith 07-05-2012 20:17

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 753156)
Ho scritto che a volte non ne è consapevole, a volte aderisce ad un sistema di valori sbagliato secondo l'etica e la morale. Il terrorista che si fa saltare in aria sa benissimo che causerà la morte di tanti innocenti, eppure nel suo sistema valoriale errato è convinto di fare ciò a fin di bene e che quindi il male compiuto verso un altro popolo viene superato dal bene compiuto verso il proprio.

Questi casi non rientrano nell'incoscienza, imho:

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 752995)
Quello che si chiede Rousseau è se esistono più persone che fanno il male per il gusto di fare del male o più persone che fanno del male perché ai loro occhi ciò che fanno non è percepito come tale ed è appunto frutto della cecità, dell'insipienza, del non conoscere. Io sono d'accordo con la sua tesi: il male nella storia umana è stato più spesso la conseguenza del non sapere.


muttley 07-05-2012 20:19

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 753150)
Ti faccio notare che sei stato tu a usare il termine "accuse", non io (quindi devo sentirmi sotto accusa?)

Parlavo in generale...tu hai scritto "poi sarei io quello che va in offtopic" quando io non avevo tirato in ballo il tuo andare sovente in off topic. Insomma excusatio non petita, accusatio manifesta.

muttley 07-05-2012 20:20

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 753161)
Questi casi non rientrano nell'incoscienza, imho:

Infatti mica ho affermato questo. Infatti ho scritto "sa benissimo".

Winston_Smith 07-05-2012 20:21

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 753157)
Sì ma vorrei sottolineare che il "bene superiore" in questo caso è quello che tu stesso ritieni essere il bene superiore.
Voglio dire: il concetto di inviolabilità della persona umana è figlio della rivoluzione francese che è stato un bagno di sangue, innocenti compresi.

A maggior ragione si era consapevoli di fare il male per un bene superiore: da questo punto di vista Robespierre era molto lucido. Si schierò anche per la condanna a morte del re, pur essendo personalmente contrario alla pena capitale, proprio per motivi del genere (unum pro multis caput dabitur).
E comunque questi sono casi abbastanza eccezionali.

Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 753157)
Saranno rettiliani.
Seriamente a me sembra più interessante il perchè possano esistere persone così piuttosto che il se o il quanto.

Concordo, ma pare che il topic verta su quanto spesso la gente faccia il male consapevolmente o inconsapevolmente.

Dedalus 07-05-2012 20:21

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da clizia (Messaggio 753153)
L'ignoranza come scusante

Non ho letto gli altri interventi perché in questo thread s'è scritto tanto in pochissimo tempo, ma la considerazione iniziale di Rousseau non porta alla giustificazione del male.
L'ignoranza sta nel fatto che il male non è un ausilio valido per il sapere.
Tutto qua.

Chi fa il male agisce per ignoranza non perché non sa di provocare dolore, ma perché da ciò non ne può ricavare nulla, e lo ripete.
Perché il male non è una soluzione, ma chi fa il male lo tratta come soluzione.
Qui è l'ignoranza.

muttley 07-05-2012 20:22

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 753157)
Sì ma vorrei sottolineare che il "bene superiore" in questo caso è quello che tu stesso ritieni essere il bene superiore.
Voglio dire: il concetto di inviolabilità della persona umana è figlio della rivoluzione francese che è stato un bagno di sangue, innocenti compresi.

Nick idolo!

Winston_Smith 07-05-2012 20:22

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 753164)
Parlavo in generale...tu hai scritto "poi sarei io quello che va in offtopic" quando io non avevo tirato in ballo il tuo andare sovente in off topic.

Non in questo topic, ma altrove (visto che prima hai citato cose che ho scritto in altri topic...).
E anche lì l' "osservazione" era partita dal nulla (non stavamo neanche discutendo).
Poi sarei io il polemico :occhiali:

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 753164)
Insomma excusatio non petita, accusatio manifesta.

Ecco, quindi sono sotto accusa :occhiali:

Mi chiedo solo quali alti lai si sarebbero levati a parti invertite...

Winston_Smith 07-05-2012 20:24

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 753167)
Infatti mica ho affermato questo. Infatti ho scritto "sa benissimo".

E allora di persone coscienti di fare il male non ce ne sono poi pochissime...

clizia 07-05-2012 20:24

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 753156)
Ho scritto che a volte non ne è consapevole, a volte aderisce ad un sistema di valori sbagliato secondo l'etica e la morale. Il terrorista che si fa saltare in aria sa benissimo che causerà la morte di tanti innocenti, eppure nel suo sistema valoriale errato è convinto di fare ciò a fin di bene e che quindi il male compiuto verso un altro popolo viene superato dal bene compiuto verso il proprio. Nel mio sistema di valori tutti i popoli sono uguali e non esiste il mio o il tuo popolo ma in quello di certe persone è diverso. Queste persone fanno così perché sono convinte delle loro azioni, anche se sbagliano. Ovviamente la comprensione di un fenomeno non mira alla sua assoluzione. Per il resto ho anche scritto che conosco un paio di persone che commettono male azioni e se ne vantano pure, ma ripeto che per me sono una minoranza sul totale delle popolazioni.

Certo, che esistano casi di persone che commettono il male convinti di agire bene esistono e come, e l'esempio del terrorista che mi porti è calzante. Ho letto da poco "Il prigioniero", racconto del sequestro di Moro da parte di una brigatista dell'epoca e non posso che concordare con te.
Comunque a me interessa di più analizzare la banalità del male, quella quotidiana, fatta di meschinità, livore e piccoli soprusi; in un certo senso è la più sconvolgente perché è quella più ingiustificabile, visto che non è compiuta per "fini superiori" così come la commetterebbe un terrorista politico o religioso. Perchè quindi la si commette? Forse, come sostiene Boureé, spesso si agisce male per egoismo e tornaconto personale (ad esempio superare la coda alle poste pensando solo ai propri impegni), ma come me la spiegate ad esempio la cattiveria di un ragazzino che deve dire a un altro che è brutto e assomiglia ad un rospo? Che cosa otterrebbe da questa osservazione per se stesso? Una maggiore autostima?
Si, ma comunque a mio avviso questo tipo di cattiveria non rientrerebbe comunque nei casi esposti da Muttley e cioè di malvagità commessa per ignoranza o per adesione a un universo "altro" di valori distorti...

muttley 07-05-2012 20:27

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 753178)
E allora di persone coscienti di fare il male non ce ne sono poi pochissime...

Ma il problema è che fanno il male non per il puro gusto di fare del male ma perché sono convinti che il loro male sia necessario in quanto finalizzato al raggiungimento di un bene futuro, proprio come i giacobini.
La differenza sta nel fatto che si aderisce a sistemi valoriali differenti (chi vuole il bene dell'umanità nella sua intierezza, chi su basi etnico-religiose).
Una volta ho provato a spiegare ad un israeliano che non è che uno si fa saltare in aria perché gli gira così appena alzatosi la mattina, ma lui niente: come parlare ad un muro...infatti ne hanno costruito uno!

Labocania 07-05-2012 20:36

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 753183)

Una volta ho provato a spiegare ad un israeliano che non è che uno si fa saltare in aria perché gli gira così appena alzatosi la mattina, ma lui niente: come parlare ad un muro...infatti ne hanno costruito uno!

Beh dovrai ammettere che quello di farsi saltare in aria in strade affollate non è il mezzo migliore per venire compresi.

Quelli con la vocazione per il martirio riusciranno sempre una causa buona per cui agire. Non sono cattivi ma hanno bisogno di emozioni forti per dare un senso alla loro vita.



I bambini appaiono cattivi, loro sì.

Dedalus 07-05-2012 20:36

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da clizia (Messaggio 753179)
ma come me la spiegate ad esempio la cattiveria di un ragazzino che deve dire a un altro che è brutto e assomiglia ad un rospo? Che cosa otterrebbe da questa osservazione per se stesso?

Non ottiene niente.

Immagina di buttare un foglio di carta nel camino acceso, osservarlo bruciare, il suo deformarsi verso l'inesistenza, pochi secondi di diretto potere annichilatore. Finisce subito. Dunque metti un altro foglio di carta. E poi ancora. E ancora, e ancora.
Questo “e ancora” è tutto quel che può il male.
Per questo è stupido.

Diverso è il caso del bene incapace o limitato a fare il bene: perché produce anche il male. E cosa fa il male? Toglie realtà.
Il male è esattamente la realtà tolta. Togliere realtà significa rendervi negabili. Faccio il mio bene, scavalco la coda, vale a dire: voi non esistete, non siete titolati al profitto quanto me.

muttley 07-05-2012 20:41

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 753193)
Beh dovrai ammettere che quello di farsi saltare in aria in strade affollate non è il mezzo migliore per venire compresi.

No, ma ribadisco che comprendere non significa giustificare e ribadisco anche (tanto per offtopicizzare un altro po') la mia posizione filopalestinese.

Labocania 07-05-2012 20:42

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 753196)

Diverso è il caso del bene incapace o limitato a fare il bene: perché produce anche il male. E cosa fa il male? Toglie realtà.
Il male è esattamente la realtà tolta. Togliere realtà significa rendervi negabili. Faccio il mio bene, scavalco la coda, vale a dire: voi non esistete, non siete titolati al profitto quanto me.

I bambini di solito non avvertono l'esistenza di altri.

Rorschach. 07-05-2012 20:43

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Chi fa del male per ottenere il proprio bene è egoista. E l'egoismo è male.

Troppo comodo dire che lo si fa per un motivo relativamente buono. Bisogna imparare a rispettare il prossimo se si vuole stare insieme agli altri.

muttley 07-05-2012 20:47

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quanta gente ho visto e sentito che attaccava le persone perché convinta (erroneamente, lo specifico onde evitare possibili accuse di fiancheggiamento col "nemico") che fosse giusto attaccarle, perché convinta (sempre erroneamente) che queste avessero fatto loro del male, le avessero sfidate (a volte anche con un semplice sguardo da essi malinterpretato) e provocate. Insomma, un sacco di gente vittima di attacchi di schema che attaccavano altra gente che magari non aveva alcuna mala intenzione verso di loro...
Io fui vittima di una situazione del genere: durante il ginnasio un mio compagno era convinto che lo avessi derubato (basandosi su fatti e prove totalmente inconsistenti) e intentò un "processo" davanti al preside, il quale però, constatata l'inconsistenza delle accuse, mi "assolse" per non aver commesso il fatto. Il tipo poi mi bullò verbalmente per i due anni successivi, dopo i quali finalmente si tolse dalle balle trasferendosi in un'altra città. Non posso sapere esattamente cosa gli passasse per la testa, ma secondo me non ha mai digerito quella specie di "assoluzione". Forse pensava che fossi falso, una persona finto-tranquilla ma in fondo disonesta che fregava le matite agli altri o chissacché...insomma, presumo che lui pensasse che fosse giusto bullarmi, in qualche modo. Sia chiaro che non lo sto giustificando né perdonando, ma solo cerco di capire e interpretare il suo punto di vista.

Nick 07-05-2012 20:52

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da clizia (Messaggio 753179)
ma come me la spiegate ad esempio la cattiveria di un ragazzino che deve dire a un altro che è brutto e assomiglia ad un rospo? Una maggiore autostima?

Essì, l'ha spiegato appunto Bourèe citando a pennello Roscio malpelo.
Non essere l'ultimo ma il penultimo.

Quello che mi pare non vogliate vedere è che i comportamenti sono l'effetto di condizioni.
Un atteggiamento volontaristico, nel senso di basato sulla supremazia della coscienza individuale per me presenta due problemi:
1) non spiega da dove venga il male e mi lascia con un sapore di soprannaturale in bocca
2) non offre soluzioni al male quindi è di per sè inutile anche fosse corretto

muttley 07-05-2012 20:55

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 753212)
Quello che mi pare non vogliate vedere è che i comportamenti sono l'effetto di condizioni.
Un atteggiamento volontaristico, nel senso di basato sulla supremazia della coscienza individuale per me presenta due problemi:
1) non spiega da dove venga il male e mi lascia con un sapore di soprannaturale in bocca
2) non offre soluzioni al male quindi è di per sè inutile anche fosse corretto

Nick sindaco!

Nick 07-05-2012 20:56

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 753219)
Nick sindaco!

sì ma di un paesino piccolo vi prego

muttley 07-05-2012 20:57

Re: La gente è davvero cattiva?
 
Caltabellotta, frazione di Sciacca, provincia di Agrigento (cit.)

farfalla78 07-05-2012 20:58

Re: La gente è davvero cattiva?
 
si è davvero cattiva senza contegno..


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