![]() |
Re: perchè evitate?
Sapendo di essere piuttosto "silenzioso" per gli standard odierni, credo di evitare per evitare di avere qualcosa da dire (si, è un ragionamento piuttosto contorto...), forse sono troppo educato e lascio troppo spazio agli altri, che in fondo, gira e rigira blaterano sempre delle stesse cose: calcio,f**a,politica e governo ladro,meteo.
Naturalmente restando molto in silenzio credo di venire giudicato come, diciamo così..."ritardato", quindi ancora di più lasciato in disparte, potrei essere infettivo, e additato, alle spalle naturalmente. Qualche amico/a ce l'ho comunque. :pensando: |
Re: perchè evitate?
Quote:
|
Re: perchè evitate?
Quote:
|
Re: perchè evitate?
Quote:
Niente di più veritiero:sarcastico::miscompiscio: |
Re: perchè evitate?
Quote:
Quindi in sostanza se riuscissimo a tenere a bada l'immaginazione vivremmo meglio:timidezza: questa però è sola la mia opinione... |
Re: perchè evitate?
Quote:
Specie all'università, che poi non sono riuscito manco ad iniziare, facevo fatica a prendere in mano i libri. Altre volte invece, e riguarda soprattutto le situazioni sociali, ho paura di essere di troppo, di dare fastidio, e che se sono stato invitato da un amico ad uscire l'abbiano fatto solo per pietà o per riempire buchi. Infine la paura di non essere all'altezza, o di provare disagio, ansia, finanche attacchi di panico (anche se non ce ne ho uno da almeno 10 anni!), tante volte mi fa evitare. Comunque da quando mi è stato spiegato il disturbo evitante, sto evitando molto meno spesso, praticamente solo in caso di sintomi psicosomatici che non posso ignorare. |
Re: perchè evitate?
Io evito perchè non mi fido piu delle persone :mrgreen:
|
Re: perchè evitate?
Quote:
perchè fa tendenza :occhiali: |
Re: perchè evitate?
ahah ... avoidance is the new black
mah io non tanto per la paura del rifiuto, del fallimento, dei giudizi, di finire in disparte ignorata, delle delusioni ecc ecc più che altro perchè queste cose sono successe già abbastanza volte, mi sono proprio scocciata di ripetere lo stesso schema di sempre :pensando: |
Re: perchè evitate?
Quote:
|
Re: perchè evitate?
Filosofia del rifiuto
"Agire come Bartleby lo scrivano. Preferire sempre di no. Non rispondere a inchieste, rifiutare interviste, non firmare manifesti, perché tutto viene utilizzato contro di te, in una società che è chiaramente contro la libertà dell’individuo e favorisce però il malgoverno, la malavita, la mafia, la camorra, la partitocrazia, che ostacola la ricerca scientifica, la cultura, una sana vita universitaria, dominata dalla Burocrazia, dalla polizia, dalla ricerca della menzogna, dalla tribù, dagli stregoni della tribù, dagli arruffoni, dai meridionali scalatori, dai settentrionali discesisti, dai centrali centripeti, dalla Chiesa, dai servi, dai miserabili, dagli avidi di potere a qualsiasi livello, dai convertiti, dagli invertiti, dai reduci, dai mutilati, dagli elettrici, dai gasisti, dagli studenti bocciati, dai pornografi, truffatori, mistificatori, autori ed editori. Rifiutarsi, ma senza specificare la ragione del tuo rifiuto, perché anche questa verrebbe distorta, annessa, utilizzata. Rispondere: no. Non cedere alle lusinghe della televisione. Non farti crescere i capelli, perché questo segno esterno ti classifica e la tua azione può essere neutralizzata in base a questo segno. Non cantare, perché le tue canzoni piacciono e vengono annesse. Non preferire l’amore alla guerra, perché anche l’amore è un invito alla lotta. Non preferire niente. Non adunarti con quelli che la pensano come te, migliaia di no isolati sono più efficaci di milioni di no in gruppo. Ogni gruppo può essere colpito, annesso, utilizzato, strumentalizzato. Alle urne metti la tua scheda bianca sulla quale avrai scritto: No. Sarà un modo segreto di contarci. Un No deve salire dal profondo e spaventare quelli del Sì. I quali si chiederanno che cosa non viene apprezzato nel loro ottimismo." Ennio Flaiano |
Re: perchè evitate?
Non ho mai evitato nessuno, sono gli altri che mi evitano :miodio:
|
Re: perchè evitate?
Quote:
:interrogativo: |
Re: perchè evitate?
La vergogna. :miodio:
|
Re: perchè evitate?
Quote:
|
Re: perchè evitate?
Perchè mentre le persone che conosco sono andate avanti nella loro vita io sono rimasta ferma....non lavoro non studio e ciò mi porta a sentirmi una fallita già di mio...non ho bisogno di vederlo pure negli occhi degli altri....e poi mi irritano le solite domande:"Ma cerchi un lavoro?" "Ma come mai non hai un ragazzo" " Quali sono i tuoi progetti?".....pensare che ho abbastanza persone che cercano la mia compagnia....ma la certezza che non sanno nulla delle mie problematiche,che in fondo credo pensino sia una scansafatiche perchè non sanno il mio reale problema,o altro mi stanno portando a sparire piano piano...
e poi ho sempre paura degli attacchi di panico... |
Re: perchè evitate?
Quote:
|
Re: perchè evitate?
Il più delle volte per il timore di venir preso in giro.
|
Re: perchè evitate?
Lo faccio per evitare il rischio,
il rischio di non piacere o essere giudicata, di fare figure di m..., di non essere socievole e non aver nulla da dire (più che un rischio è una certezza mi sa :miodio:), di aver poco o niente in comune con la gente che evito (e anche qui è abbastanza una certezza) |
Re: perchè evitate?
principalmente, perché sono socialmente ignorante :testata:
|
Re: perchè evitate?
Quote:
in questo momento il motivo più forte è il non riuscir a fidarsi di nessuno e paura di soffrire |
Re: perchè evitate?
... Perchè preferisco studiare la persona e capire se è affidabile e quindi se posso o meno aprirmi e confidarmi...
Beh, di solito non succede quasi mai... :ridacchiare: |
Re: perchè evitate?
perchè so che ci saranno situazioni che non riesco a gestire e nelle quai proverò forte ansia, quasi panico...
|
Re: perchè evitate?
.
|
Re: perchè evitate?
In generale so di risultare agli occhi di molti come strana e troppo diretta, quindi antipatica.
Mi piace trascorrere il tempo in compagnia discorrendo di argomenti interessanti e insoliti in maniera sciolta e approfondita e trovo poche persone interessati alla stessa cosa. Posso frequentare persone di opinioni diverse purchè motivate e dotate di un senso. Viceversa sono insofferente verso quelli che si fanno paladini di regole e convenzioni vuote e astruse o che sono dediti al pettegolezzo e alla critica facile verso le esteriorità di un individuo. In conseguenza di tutto ciò, evito, per non litigare, per non soffrire, per non perdere tempo . Oppure mi evitano, il che mi fa risparmiare ulteriori fatiche. |
Re: perchè evitate?
E' una domanda che mi ha gettato nella più completa paranoia...:testata:
al momento non riesco nemmeno a spiegarlo, ma rispondere vorrebbe dire fare bei passi in avanti nella conoscenza di sè. |
Re: perchè evitate?
Sono insicuro
non mi fido facilmente delle persone ho difficoltà a legare ho paura di soffrire e sentir ancora dolore bassa autostima ( e la lista continua e continua... ) |
Re: perchè evitate?
Per paura di essere ferita, principalmente.
E perché spesso non vengo compresa. |
Re: perchè evitate?
Perchè non mi sento adatta ai rapporti sociali. Perchè ho paura di dire/fare cose sbagliate e rendermi ridicola. Perchè ho paura di bloccarmi e non riuscire a dire una parola. Perchè non riesco a fidarmi di nessuno e ho sempre paura che si prendano gioco di me. Perchè ogni volta che torno a casa mi ritrovo a ripensare all'infinito a una parola detta fuori luogo o un'azione impacciata, anche le più piccole, e provo una vergogna immensa.
La solitudine a volte mi piace, molte volte è un peso ma non riesco proprio a cambiare questo aspetto di me. |
Re: perchè evitate?
Paura del rifiuto, paura di essere abbandonato, paura di essere emarginato e paradossalmente mi comporto affinchè le mie paure si avverino oppure è la sfiga:interrogativo:
|
Re: perchè evitate?
Perchè ho paura di deludere le aspettative degli altri e credo di sapere che questo inevitabilmente succederà.
Perchè ho paura che un mio rifiuto a uscire, a rispondere a messaggi ferisca qualcuno oppure ho paura di non avere voglia di fare la cosa che mi impegno a fare... (In realtà sparendo completamente peggioro le cose) Più che altro ho paura del disagio che potrò provare in relazione a un impegno preso con qualcuno quando non avrò voglia di farlo. Insomma una sega mentale impressionante e difficile da scrivere :o |
Re: perchè evitate?
Quote:
|
Re: perchè evitate?
non lo so perchè evito forse perchè non mi va di mettermi in discussione e di confrontarmi con gli altri.
|
Re: perchè evitate?
Quote:
Comunque evito tendenzialmente quando ci sono troppe persone, che sono troppo difficili per me da "controllare" (così dice la mia psi). evito anche per paura del rifiuto. |
Re: perchè evitate?
sto male con la gente, che devo fa?
|
Re: perchè evitate?
la vita sociale mi metteva un'ansia pazzesca, a me piaceva stare a casa, tranquillo, nel mio cantuccio. Se per esempio venivo invitato ad un compleanno, cominciavo ad agitarmi una settimana prima, non vedevo l'ora che passasse, finita la festa avevo una sensazione di sollievo della serie : "anche questa se la semo levata dai cojoni", sempre teso, mai rilassato quando stavo in compagnia di coetanei e soprattutto coetanee, sempre con il desiderio di fare colpo, di essere speciale ( e non essendolo questo mi costava una fatica incommensurabile). E poi sono egoista, egocentrico, coltivare le amicizie è un'arte, richiede dedizione, che io non ho.Ma ci sono altre mille ragioni,non tutte mi sono chiare.
|
Re: perchè evitate?
Quote:
|
Re: perchè evitate?
Perchè dopo "X" tranvate uno pensa che forse è il caso di difendersi, evitando, se serve.Alla faccia degli ipocriti che ti dicono "mannò, devi andare avanti...". Come dico sempre: si divertiranno con qualcun altro, non con me.
|
Re: perchè evitate?
Per quanto mi riguarda all'inizio mi isolavo per tutta una serie di motivi, principalmente perchè la società e i rapporti interpersonali erano troppo complicati per me, che non avevo alcuna esperienza e, siceramente, nessuna voglia di adeguarmi in schemi in cui non credevo e in cui non mi identificavo. Poi arrivò la consapevolezza che le mie preferenze sessuali e sentimentali non erano accettate da nessuno se non da quel misero 1% della popolazione che probabilmente mai sarei riuscito a conoscere direttamente. Un po' anche perchè purtroppo ho quasi sempre avuto (e ho tuitt'ora) a che fare con gente che definire grezza e ignorante è un eufemismo, io ho molti interessi, passioni, idee e opinioni e non mi va di essere guardato ogni volta come una specie di alieno quando racconto nemmeno il 10% di ciò che sono. Infine perchè sono stato troppo tempo a osservare la vita da dietro le sbarre del mio mondo interiore senza aver mai il coraggio almeno di tentare di farne parte, sempre intento a commiserarmi e fare la vittima, come se queste sofferenze fossero il prezzo da pagare per poter accedere all'accettazione da parte degli altri, come se soffrendo il destino un giorno mi avrebbe premiato donandomi la vita che aspettavo di vivere. Invece quel giorno non è mai arrivato, perchè la vita non fa regali, al massimo fornisce le occasioni, ma la manna non arriva dal cielo e se accade c'è sicuramente qualcosa sotto. Gli unici che bussano alla porta di chi non si fa mai vedere sono solo i venditori porta a porta che con la loro abile favella ti rifilano a caro prezzo anche un secchio di fango se li stai ad ascoltare (senza generalizzare, ma purtroppo come è capitato a molti sono rimasto fregato qualche volta da questi signori...).
Comunque sia ora il mio problema per forza di cose non è più tanto quello di interagire con gli altri, un po' perchè per lavoro devo forzatamente aver a che fare coi miei colleghi (come dire "o nuoti o affoghi") un po' perchè volente o no ho dovuto costruirmi un certo carattere per sopravvivere, anche lì l'unico modo per riuscirci è stato affrontare i blocchi, rischiare e sperare in un minimo di risultato. La vita è un rischio, da sempre, bisogna accettarlo, indubbiamente all'inizio è dura e sembra un ostacolo insormontabile, ma poi ci si fa il callo e diventa un poco più semplice, la scorza si indurisce, la pazienza aumenta e si riesce persino a capire certi comportamenti apparentemente cattivi o aggressivi, si capisce che è solo un modo maldestro di gestire l'altrui presenza o comunicazione, si capisce insomma di essere tutti fondamentalmente sulla stessa barca, cambia solo il modo in cui si affronta la vita. |
Re: perchè evitate?
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 07:57. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.