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lauretum 24-04-2012 12:53

Re: L'estinzione delle sofferenze?
 
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Originariamente inviata da meryoc (Messaggio 740891)
si ma ho letto e ho visto dei documentari che dicono che sarebbe provato scientificamente che sono tutte cose inventate per dare speranza agli uomini ,, se non ci fosse la fede in qualcosa l uomo andrebbe in crisi --

credo sia impossibile provare scientificamente questo, probabilmente è solo il modo in cui la scienza spiega l'esistenza delle religioni

lauretum 24-04-2012 12:55

Re: L'estinzione delle sofferenze?
 
Quote:

Originariamente inviata da meryoc (Messaggio 740897)
in teoria la scienza e' frutto di ragionamento logico
chi potrebbe avere scritto la bibbia ??
la bibbia e' stata tramandata da fonti non attendibili
solo chi sarebbe esistito all epoca puo avere testimoniato i fatti accaduti .. non so quanto possano essere affidabili certe cose --

non parlo dei fatti storici, ma di ciò che è scritto, che è stato vissuto in prima persona da tante persone e sanno che è vero.
allo stesso modo il ricercatore mi viene a parlare del genoma e tutto il resto, lui sa in prima persona che è vero.

berserk 24-04-2012 12:55

Re: L'estinzione delle sofferenze?
 
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Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 740886)
Se non consideriamo il lógos stesso come mito; ma mi fermo, ho già messo moltissima carne al fuoco.



In effetti,l'etimologia di 'logos' si presta ben poco alle dicotomie della nostra cultura.Ma qui mi fermo anche io.

Faccio solo notare che pensiamo alla nostra mente,al nostro modo interiore,come fatto di pensieri più o meno negativi ,più o meno positivi:cioè facciamo dicotomie:ovvero riproponiamo più o meno cosciententemente lo stesso errore di base:la negazione dell'unità.

meryoc 24-04-2012 12:56

Re: L'estinzione delle sofferenze?
 
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Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 740898)
credo sia impossibile provare scientificamente questo, probabilmente è solo il modo in cui la scienza spiega l'esistenza delle religioni

e ti farei vedere dei video -- appena ne ho la possibilita' te lo pubblico _)
certo cose tipo stigmate - o le madonnine che piangono lasciano perplessa anche me --

Ishtar 24-04-2012 12:57

Re: L'estinzione delle sofferenze?
 
Quote:

Originariamente inviata da meryoc (Messaggio 740897)
in teoria la scienza e' frutto di ragionamento logico
chi potrebbe avere scritto la bibbia ??
la bibbia e' stata tramandata da fonti non attendibili
solo chi sarebbe esistito all epoca puo avere testimoniato i fatti accaduti .. non so quanto possano essere affidabili certe cose --

vale lo stesso per il "corano", per il "libro di mormon" per i testi sacri del buddihsmo, Sutra del Diamante, per non parlare del lato oscuro tipo divinazione eccetera...rientra tutto nel discorso fede.

meryoc 24-04-2012 12:59

Re: L'estinzione delle sofferenze?
 
Quote:

Originariamente inviata da berserk (Messaggio 740900)
In effetti,l'etimologia di 'logos' si presta ben poco alle dicotomie della nostra cultura.Ma qui mi fermo anche io.

Faccio solo notare che pensiamo alla nostra mente,al nostro modo interiore,come fatto di pensieri più o meno negativi ,più o meno positivi:cioè facciamo dicotomie:ovvero riproponiamo più o meno cosciententemente lo stesso errore di base:la negazione dell'unità.

ehh ??:pensando:
in parole semplici --
sembri un filosofo _)

lauretum 24-04-2012 13:00

Re: L'estinzione delle sofferenze?
 
Quote:

Originariamente inviata da meryoc (Messaggio 740903)
e ti farei vedere dei video -- appena ne ho la possibilita' te lo pubblico _)
certo cose tipo stigmate - o le madonnine che piangono lasciano perplessa anche me --

ok, ma se parli di fenomeni specifici, il fatto che siano falsi non significa che lo sia anche tutto il resto

meryoc 24-04-2012 13:01

Re: L'estinzione delle sofferenze?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ishtar (Messaggio 740904)
vale lo stesso per il "corano", per il "libro di mormon" per i testi sacri del buddihsmo, Sutra del Diamante, per non parlare del lato oscuro tipo divinazione eccetera...rientra tutto nel discorso fede.

ovviamente ..
pero il buddismo non ha un testo sacro -- l induismo si ma il buddismo pone la fede su se stessi ,, da solo dei precetti da seguire per avere l illuminazione e liberarsi dal male , dai pensieri negativi -- tutto qui ..

Dedalus 24-04-2012 13:03

Re: L'estinzione delle sofferenze?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ishtar (Messaggio 740895)
mi sembra un'altra forma di fede :piangere:

È invece la forma dell'esperienza, di ogni esperienza.

Quote:

Originariamente inviata da berserk (Messaggio 740900)
Faccio solo notare che pensiamo alla nostra mente,al nostro modo interiore,come fatto di pensieri più o meno negativi ,più o meno positivi:cioè facciamo dicotomie:ovvero riproponiamo più o meno cosciententemente lo stesso errore di base:la negazione dell'unità.

Già parlare di “mente” e di “interiore” è dicotomizzare, ovvero intellettualizzare.

Ishtar 24-04-2012 13:06

Re: L'estinzione delle sofferenze?
 
La scienza hai dei limiti, la filosofia ha dei grandi limiti, la fede ha dei gravissimi limiti......ecco l'ho detto.

Dedalus 24-04-2012 13:06

Re: L'estinzione delle sofferenze?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ishtar (Messaggio 740913)
La scienza hai dei limiti, la filosofia ha dei grandi limiti, la fede ha dei gravissimi limiti......ecco l'ho detto.

Indicali pure.

Ishtar 24-04-2012 13:08

Re: L'estinzione delle sofferenze?
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 740914)
Indicali pure.

Il mio più grande difetto è che percepisco le cose nella loro generalità, non riesco mai ad avere un quadro dettagliato di come arrivo a certe conclusioni....e poi non ho una preparazione che me lo permetterebbe.:(

Dedalus 24-04-2012 13:10

Re: L'estinzione delle sofferenze?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ishtar (Messaggio 740916)
Il mio più grande difetto è che percepisco le cose nella loro generalità, non riesco mai ad avere un quadro dettagliato di come arrivo a certe conclusioni....e poi non ho una preparazione che me lo permetterebbe.:(

Quando vorrai, allora, sentiti pure libera di riprendere il discorso con me.
Non farti intimidire dalla eventuale non competenza, basta la curiosità.

Ishtar 24-04-2012 13:14

Re: L'estinzione delle sofferenze?
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 740917)
Quando vorrai, allora, sentiti pure libera di riprendere il discorso con me.
Non farti intimidire dalla eventuale non competenza, basta la curiosità.

:)
..........

berserk 24-04-2012 13:27

Re: L'estinzione delle sofferenze?
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 740911)
Già parlare di “mente” e di “interiore” è dicotomizzare, ovvero intellettualizzare.

E come darti torto:bene:

petn 24-04-2012 14:16

Re: L'estinzione delle sofferenze?
 
Tempo fa feci la proposta di andare a plum village per un periodo (il luogo di pratica e di residenza di questo signore) (http://www.fobiasociale.com/la-butto-li-9453/) che fortunatamente non riscosse nessun successo. Adesso non ci andrei neanche se mi tirano le granate dentro casa.

petn 24-04-2012 15:03

Re: L'estinzione delle sofferenze?
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 740914)
Indicali pure.

Li indico io se non ti dispiace (mi sento di fare lo spaccone).

La scientificità è la garanzia di verità associata ad un'affermazione o un insieme di affermazioni. Nel senso comune è la cosa che ti fa dire "oh, so che questo è vero di sicuro!". Questa garanzia di verità è una proprietà che si può associare al prodotto di qualsiasi metodologia d'indagine (anche al campo degli esperimenti mentali, se gli effetti sono adeguatamente riproducibili con tecniche standardizzate). I limiti saranno al più associati alle varie metodologie di indagine ma non alla garanzia di verità che gli viene associata che è indispensabile, cioè non al suo grado di scientificità. Perciò chiedersi se la scienza a limiti non ha senso per me (se per qualcun'altro ce l'ha, spetta a loro l'onere di spiegare perchè).

Il limite della filosofia sta nell'essere un prodotto del pensiero, escludendo in questo modo l'indagine del pensiero stesso (o del fenomeno mentale in generale). Una cosa è raccontarsi una storia su qualcosa, un'altra cosa è l'atto stesso di raccontarsi storie che non è indagabile tramite il primo mezzo (il fenomeno si dissolverebbe nell'istante in cui questo succede). La differenza tra queste due modalità di fare esperienza, quella filosofica (raccontarsi storie su..) e quella diretta è stata messa in evidenza anche da uno studio con fMRI dell'università di toronto, nel 2007.

La fede è essa stessa esattamente un limite, che può essere posto davanti a campi di indagine. Può manifestarsi anche in ambiti non religiosi (ad esempio, uno scienziato per motivi personali può volere sostenere una spiegazione della natura anche se il bilancio di prove a favore e contro la sfavorisce).

Dedalus 24-04-2012 15:31

Re: L'estinzione delle sofferenze?
 
Quote:

Originariamente inviata da petn (Messaggio 741109)
La scientificità è la garanzia di verità associata ad un'affermazione o un insieme di affermazioni. Nel senso comune è la cosa che ti fa dire "oh, so che questo è vero di sicuro!".

Non è verità, è accertamento, cioè certezza. E l'accertamento si compie sempre previa teoria che indichi cosa bisogna accertare.
(Magari i fatti parlassero da soli.)

E cosa fonda la teoria? Il pensiero. E cosa fonda il pensiero? Chiederselo è già fondare circolarmente l'oggetto su quel che pensiamo di lui. La questione radicale non è a portata di un pensiero scientifico, che è metodo, cioè schema, cioè pensiero già applicato.

Quote:

Originariamente inviata da petn (Messaggio 741109)
Perciò chiedersi se la scienza a limiti non ha senso per me (se per qualcun'altro ce l'ha, spetta a loro l'onere di spiegare perchè).

Li ha, costitutivamente, ogni volta che definisce un'indagine. Altrimenti non sarebbe possibile nessuna epistemica di nessun oggetto.

Quote:

Originariamente inviata da petn (Messaggio 741109)
Il limite della filosofia sta nell'essere un prodotto del pensiero, escludendo in questo modo l'indagine del pensiero stesso

E alla base del pensiero che ci sarebbe?
Mitologie neurologiche/biologistiche senza alcuna evidenza assoluta dinanzi a cui prima o poi l'indagine si dovrà fermare dicendosi(/imponendosi) che “è così”, come Dio serviva al tomismo per frenare la caduta in un regresso all'infinito?
Ecco perché filosofia è esattamente l'indagine del/sul pensiero stesso.

Ishtar 25-04-2012 10:53

Re: L'estinzione delle sofferenze?
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 740821)
Se non fosse che è il pensiero stesso che sta a pensare qualcosa che non deve pensare.
Il risultato è cortocircuito, giri di giostra a vuoto, sfiducia.

Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 741158)
E alla base del pensiero che ci sarebbe?
Mitologie neurologiche/biologistiche senza alcuna evidenza assoluta dinanzi a cui prima o poi l'indagine si dovrà fermare dicendosi(/imponendosi) che “è così”, come Dio serviva al tomismo per frenare la caduta in un regresso all'infinito?
Ecco perché filosofia è esattamente l'indagine del/sul pensiero stesso.

Non riesco a far conciliare questi due concetti :nonso:

Dedalus 25-04-2012 11:01

Re: L'estinzione delle sofferenze?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ishtar (Messaggio 741766)
Non riesco a far conciliare questi due concetti :nonso:

“La realtà (meglio sarebbe dire: l'essere) ci è inaccessibile.” → “C'è qualcosa che non potrò mai sapere della realtà, qualcosa che si nasconde al mio pensiero, una verità mai ultima.” → “Ma questa cosa la sto pensando, dunque non è vero che è inaccessibile, altrimenti starei dicendo che c'è qualcosa di impensabile mentre la penso, è autocontraddizione (giro di giostra a vuoto).” → “Dunque c'è da approfondire l'esperienza del reale concreto ed esistente in cui il mio pensiero fa sonda.”

È il guadagno idealista dato alla filosofia.

petn 25-04-2012 16:21

Re: L'estinzione delle sofferenze?
 
Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 741771)
“La realtà (meglio sarebbe dire: l'essere) ci è inaccessibile.” → “C'è qualcosa che non potrò mai sapere della realtà, qualcosa che si nasconde al mio pensiero→

Ok. Per me questo è il fenomeno psicologico stesso, nel momento esatto in cui si dispiega (adesso).

Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 741771)
Ma questa cosa la sto pensando

Impossibile per quanto mi riguarda (ma direi proprio impossbile e basta). Qualsiasi pensiero terminerebbe istantaneamente nel momento in cui questo succede.

Dedalus 25-04-2012 16:25

Re: L'estinzione delle sofferenze?
 
Mi sa che non hai capito, spiegati meglio.


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