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stellablu 16-02-2012 17:16

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Io conosco uno che ha solo la terza media, ma è stato talmente in gamaba che ha creato una sua impresa che l'ha reso miliardario (allora c'erano le lire!)
A volte basta essere in gamba ed avere spirito imprenditoriale anche senza essere laureati!:)

Fallitoperenne 16-02-2012 17:50

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
io mi ritengo fallito perchè sinceramente non ho capito che vivo a fare.Mentre una persona normale tenderebbe ad accettare un errore dovuto all'inesperienza per imparare da esso,io mi blocco e vado in depressione.
Onestamente,io non so proprio come andrà a finire.In ogni caso penso che le mie reazioni siano dettate più da cose irreali che reali in quanto altre persone nelle mie condizioni non risultano così istintive e non hanno queste tendenze ad autocolpevolizzarsi.
A volte faccio dei film mentali assurdi in cui penso che qualcosa sia andato male anche quando so bene che in realtà non è così.speriamo bene

HurryUp 16-02-2012 18:14

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 694542)
Una personalità caratterizzato da tutti i difetti creati una istruzione da autodidatta; nozioni e conoscenze disordinate asimmetriche, prive di basi solide, di sistematicità che mi hanno permesso di rendere sempre più vasto il terreno di coltura del senso di ignoranza e di esaurire ogni riserva dell'illusione.

Hai descritto il mio paradiso: istruzione da autodidatta. Proprio quello che mi impediscono di fare, facendomi sentire non realizzato (o fallito, finora).
Il mio progetto, dopo essermi diplomato in pianoforte, era immergermi in uno studio totalmente autodidatta della musica, con rapporti con altri musicisti, certo, ma lo studio doveva essere guidato da me, dalla mia passione e ricerca. A questo avrei accompagnato lo studio all'università per prendere la laurea in matematica.
Il risultato è che gli altri hanno abusato della debolezza del mio carattere sociale, delle mie deboli difese estroverse e del mio senso di soggezione, per mettermi addosso sempre una guida esterna, che dirige i miei studi in modi meno creativi e interessanti di come lo farei io, e con cui non è minimamente possibile accennare la mia intenzione di proseguire da solo senza ricevere ricatti morali di reazione.
Dopo il diploma al conservatorio pensavo che finalmente cominciava per me la fase della libertà, invece mi hanno fatto fare master con maestri, e da lì mi hanno vincolato ad andare a lezione. Ultimamente ero passato a un nuovo maestro straniero, che si era fatto da solo, e conosceva l'importanza del senso di libertà, per cui pensavo che avrebbe capito, e che dopo un anno di lezioni mi avrebbe lasciato andare. Invece quando gli ho parlato di questo mio desiderio mi ha fatto i ricatti morali, mi ha detto che se continuo da solo rischio di perdere tutti i progressi fatti, e che non ci sarebbe più occasione di vedersi, perchè lui non accetterebbe di riprendermi dato che non sentirebbe più un rapporto di fiducia. In realtà so che bluffa, lui si è goduto lo studio libero individuale, e ha avuto il coraggio di paragonare le mie lezioni continue e di dipendenza allievo-maestro con le sue lezioni saltuarie meglio definibili come audizioni con distanza ben chiarita tra auditore e ospite, per potermi dire "non essere presuntuoso, anch'io mi faccio sentire da qualcuno".
Si approfittano della mia soggezione per rubarmi il mio destino, che è quello di sviluppare i miei talenti seguendo le mie intuizioni e le mie ispirazioni.
Ma io sto preparando per loro una brutta sorpresa. Appena avrò l'occasione taglierò con tutti quelli che hanno creduto di poter ignorare le mie richieste, rivelandogli tutto senza diplomazia.
Intanto l'università ho dovuto abbandonarla il secondo anno, perchè non riuscivo a studiare bene vedendomi invaso da questi personaggi che controllano la mia vita, ma continuo a studiarla per conto mio.
La mia lotta per la libertà sta per giungere alla battaglia decisiva, a cui io sono preparato e loro no...

Fallitoperenne 16-02-2012 18:16

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
un mio cugino ha accettato di essere meno libero e ora insegna musica in una scuola a Grosseto

Alessandro93 16-02-2012 18:19

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Si..........................

HurryUp 16-02-2012 18:22

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallitoperenne (Messaggio 694842)
un mio cugino ha accettato di essere meno libero e ora insegna musica in una scuola a Grosseto

Ma io insegnerei, ma prima avevo bisogno di un periodo di studio individuale, le lezioni per me sono un freno, le cose che studio non si possono trattare in due ore di lezione. Nella lezione il maestro è come preparato con un copione e so già quello che mi dirà, mi ha rubato due anni e mi viene a parlare di progressi fatti, e fa resistenza a lasciarmi fare quello che mi farebbe veramente progredire, e per di più devo pure pagare. Devo resistere, non posso ancora uscire allo scoperto, ma dopo un certo evento sarà il momento di fargli la sorpresa.

Fallitoperenne 16-02-2012 18:32

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
il problema è che,specie in Italia, c'è troppa burocrazia e servono troppe carte inutili.
nei paesi anglosassoni non funziona così

HurryUp 16-02-2012 18:46

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallitoperenne (Messaggio 694849)
il problema è che,specie in Italia, c'è troppa burocrazia e servono troppe carte inutili.
nei paesi anglosassoni non funziona così

Infatti ci ho fatto un pensiero. Mi hanno però sconsigliato Londra dicendomi che è troppo caotica.

Trent 16-02-2012 19:43

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Dipende da come si mettono le cose dopo la laurea.Certo che le potenzialità per rispondere sì ci sono tutte.

dentromeashita 16-02-2012 19:56

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
diploma in fallimento :) almeno sei simpatico

Area Cronica 16-02-2012 20:53

Re: Vi ritenete dei falliti?
 

Invece dei suoi rap in finto inglese avrebbe fatto meglio a cantare questa...

filosofo 16-02-2012 21:08

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Fallimento... Io lo misuro in relazione a ciò che desidero fare. Se ci riesco ok, se non ci riesco ho fallito.

Quindi ho fallito.

HurryUp 16-02-2012 21:15

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da filosofo (Messaggio 694921)
Fallimento... Io lo misuro in relazione a ciò che desidero fare. Se ci riesco ok, se non ci riesco ho fallito.

Quindi ho fallito.

Visto che sei un filosofo non puoi non porti questo problema: se desideri fallire hai fallito?

Wrong 16-02-2012 21:26

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Non mi ritengo una fallita... LO SONO

nullo 16-02-2012 21:46

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Sono fallito nel campo delle relazioni interpersonali, nelle relazioni con le donne (ragazze), mi ritengo fallito e lo sono. Ormai mi sono rassegnato. Questo topic capita a fagiUolo con esperienze recenti. Basta, ormai ci metto una pietra sopra (e brucio i preservativi)

Maweeney 16-02-2012 22:10

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Dunque, l'introspezione per me non è mediata attraverso il mondo. Quindi se non per qualche momento di dubio, per qualche singhiozzo eccezzionale o per ovvi motivi pragmatici me ne sbatto del successo "mondano". Pathos mode on: Rispondo solamente al mondo delle idee e dei pensieri. La mia situazione - per altri sicuramente fallimentare -ne è grosso modo la conseguenza. In quest' ottica ci sono alcuni punti nettamente non soddisfacenti forse persino pericolosi. Potrei dire di essere un falllimento come potrei dire il contrario - vivo in quel limbo tra la catastrofe e la felicità.

Inosservato 16-02-2012 22:33

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Alessandro93 (Messaggio 694844)
Si..........................




Quote:

Originariamente inviata da Tristezza (Messaggio 694935)
Non mi ritengo una fallita... LO SONO



:miodio:


siete entrambi troppo severi con voi stessi :testata:

MCLovin 16-02-2012 22:51

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Si, sono un fallito, decisamente, perchè? Non ho ottenuto alcun risultato buono nella vita ergo..

LatrinLover 17-02-2012 01:22

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Con tutta la disoccupazione che c'è in giro e la miseria sempre via via più crescente non mi sento più un fallito, oggi ho letto tutte le testimonianze su repubblica di tantissima gente che sta perdendo il il lavoro o lavora aggratis e mi sto facendo na panza di risate :D:D , anche il fallimento della Grecia mi mette di buon umore.......:applauso:

Inosservato 17-02-2012 09:06

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da MCLovin (Messaggio 694978)
Si, sono un fallito, decisamente, perchè? Non ho ottenuto alcun risultato buono nella vita ergo..

:mannaggia: si vabbè ma sto topic proprio fa capire il vostro pessimismo :miodio:

fa un pò ridere che ragazzi di 20 anni facciano bilanci e contino "risultati", questo discorso lo posso accettare (ma nemmeno in quel caso, visto che non si capisce chi ci chiede "risultati") da un uomo di 60 anni
ma poi nemmeno tu nei fatti mi sembri proprio il tipo da "resa"

Kid Omega 17-02-2012 09:16

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 695166)
:mannaggia: si vabbè ma sto topic proprio fa capire il vostro pessimismo :miodio:

fa un pò ridere che ragazzi di 20 anni facciano bilanci e contino "risultati", questo discorso lo posso accettare (ma nemmeno in quel caso, visto che non si capisce chi ci chiede "risultati") da un uomo di 60 anni
ma poi nemmeno tu nei fatti mi sembri proprio il tipo da "resa"

Appunto,chi ci chiede risultati da questa vita?Siamo noi, troppo critici verso noi stessi

Inosservato 17-02-2012 09:38

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Layne (Messaggio 695178)
A me non fa ridere per nulla. Trovo irritante il fatto di sminuire certi pensieri, anche se disfunzionali, inneggiando all'ottimismo; credo che risulti soltanto controproducente.

mi spiace che siete dei falliti :(

proverò così

lauretum 17-02-2012 09:57

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 695182)
mi spiace che siete dei falliti :(

proverò così


:miodio::miodio::miodio:

Inosservato 17-02-2012 10:12

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 695189)
:miodio::miodio::miodio:

a dici che non funziona? :ridacchiare:


@Layne ma no guarda ho risposto a 3 utenti, mica a tutti, e mica 3 utenti a caso....ho letto le loro storie, conosco qualcosina di loro, quindi mi sono permesso di spronarli sapendo che nei fatti non si comportano da falliti, quindi credo abbiano tutte le possibilità di esprimere un giudizio sulla propria persona che sia molto migliore della parola fallito, tutto qui...

MCLovin 17-02-2012 11:31

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Cloud_07 (Messaggio 695022)
Penso che sia un pò presto per arrendersi MCLovin ;)

Arrendersi no, mi do ancora qualche margine di miglioramento dai.

Alessandro93 17-02-2012 11:42

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Io dico di essere un fallito,perchè mi sono arreso .

niky 17-02-2012 14:03

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Alessandro93 (Messaggio 695214)
Io dico di essere un fallito,perchè mi sono arreso .

Ma mi faccia il piacere:moltoarrabbiato::male:
Può essere un fallito una persona che all'improvviso si vede piombare un qualcosa di più grande di sè, che ha visto cose nemmeno lontanamente inimmaginabili e, nonostante tutto, è lì che continua ad andare avanti???
E' un concetto molto relativo il fallimento, e colui che ha scritto il messaggio che ho quotato è tutto tranne che un fallito!:)

Kavin Casey 17-02-2012 14:21

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Fallito? Si può fallire la vita ?
Non ne sono sicuro...
Nessuno di noi è un fallito, state tranquilli :)

LatrinLover 17-02-2012 14:43

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
moriremo tutti, siamo tutti falliti per questo???

Inosservato 17-02-2012 14:44

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da niky (Messaggio 695273)
Ma mi faccia il piacere:moltoarrabbiato::male:
Può essere un fallito una persona che all'improvviso si vede piombare un qualcosa di più grande di sè, che ha visto cose nemmeno lontanamente inimmaginabili e, nonostante tutto, è lì che continua ad andare avanti???
E' un concetto molto relativo il fallimento, e colui che ha scritto il messaggio che ho quotato è tutto tranne che un fallito!:)

:bene: sono d'accordo

maury25 17-02-2012 15:12

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Ci ho pensato un pò.
No, non mi sento un fallito.
E non perchè non raggiungo determinati traguardi.
C'è un'importante considerazione da fare:

Perchè ritenersi falliti? Rispondiamo a quali esigenze precise?
Perchè per sentirsi davvero falliti si presume che si abbia una certa visione delle cose e del mondo.
Porsi aspettative verso qualcosa può essere deletario.
Quindi, fallimento può essere tale se come metro di paragone usiamo esclusivamente noi stessi, ma se per definire fallimento usiamo come metro di paragone gli altri, allora, sbagliamo. Gli altri sono un'illusione della nostra mente, perchè in realtà ognuno pensa a se stesso e alla sua convenienza. Ognuno raggiunge il suo traguardo, ammesso che ci sia, e bom. Nessuna aspettativa. Ognuno fa la sua strada.

Sinceramente non mi sento un fallito perchè non ho un lavoro, perchè sono ignorante, perchè ho la licenza media e perchè, per come, per cosa.
E' proprio concepire il fallimento che non comprendo.
E' questo estremo bisogno di competizione, di confronto di cui la gente non può fare a meno che rovina tutto. L'uomo è ,per natura, portato a confrontarsi con gli altri, diventa sempre una gara a chi ce l'ha più lungo. Ma perchè, chiedo io? Che senso ha?

Alla fine quoto Kavin:

Quote:

Fallito? Si può fallire la vita ?
Non ne sono sicuro...
Nessuno di noi è un fallito, state tranquilli

eVito Corleone 17-02-2012 15:20

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da maury25 (Messaggio 695335)
Ci ho pensato un pò.
No, non mi sento un fallito.
E non perchè non raggiungo determinati traguardi.
C'è un'importante considerazione da fare:

Perchè ritenersi falliti? Rispondiamo a quali esigenze precise?
Perchè per sentirsi davvero falliti si presume che si abbia una certa visione delle cose e del mondo.
Porsi aspettative verso qualcosa può essere deletario.
Quindi, fallimento può essere tale se come metro di paragone usiamo esclusivamente noi stessi, ma se per definire fallimento usiamo come metro di paragone gli altri, allora, sbagliamo. Gli altri sono un'illusione della nostra mente, perchè in realtà ognuno pensa a se stesso e alla sua convenienza. Ognuno raggiunge il suo traguardo, ammesso che ci sia, e bom. Nessuna aspettativa. Ognuno fa la sua strada.

Sinceramente non mi sento un fallito perchè non ho un lavoro, perchè sono ignorante, perchè ho la licenza media e perchè, per come, per cosa.
E' proprio concepire il fallimento che non comprendo.
E' questo estremo bisogno di competizione, di confronto di cui la gente non può fare a meno che rovina tutto. L'uomo è ,per natura, portato a confrontarsi con gli altri, diventa sempre una gara a chi ce l'ha più lungo. Ma perchè, chiedo io? Che senso ha?

Alla fine quoto Kavin:

Non c'avevo pensato, ma hai centrato il punto per quanto riguarda il mio sentirmi un potenziale fallito, è proprio la competizione con gli altri (in particolare con mio fratello, ma anche con tutte le altre persone che ho conosciuto) che mi porta a sentirmi un fallito, sono d'accordo con tutto quello che dici e sul fatto che la competizione rovina tutto, ma la mia mente è fatta così, vedo la competizione ovunque, e forse non è neanche completamente un male perché alla fine è quella che mi spinge ad andare avanti ed a cercare di migliorarmi, quando non ci riesco però mi deprimo, è un'arma a doppio taglio.

LatrinLover 17-02-2012 15:26

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
http://affaritaliani.libero.it/crona...ida170212.html

Inosservato 17-02-2012 15:46

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da maury25 (Messaggio 695335)
E' questo estremo bisogno di competizione, di confronto di cui la gente non può fare a meno che rovina tutto. L'uomo è ,per natura, portato a confrontarsi con gli altri, diventa sempre una gara a chi ce l'ha più lungo. Ma perchè, chiedo io? Che senso ha?

:riverenza:

Labocania 17-02-2012 16:17

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da maury25 (Messaggio 695335)
Perchè ritenersi falliti? Rispondiamo a quali esigenze precise?
Perchè per sentirsi davvero falliti si presume che si abbia una certa visione delle cose e del mondo.
Porsi aspettative verso qualcosa può essere deletario.
Quindi, fallimento può essere tale se come metro di paragone usiamo esclusivamente noi stessi, ma se per definire fallimento usiamo come metro di paragone gli altri, allora, sbagliamo. Gli altri sono un'illusione della nostra mente, perchè in realtà ognuno pensa a se stesso e alla sua convenienza. Ognuno raggiunge il suo traguardo, ammesso che ci sia, e bom. Nessuna aspettativa. Ognuno fa la sua strada.

E' questo estremo bisogno di competizione, di confronto di cui la gente non può fare a meno che rovina tutto. L'uomo è ,per natura, portato a confrontarsi con gli altri, diventa sempre una gara a chi ce l'ha più lungo. Ma perchè, chiedo io? Che senso ha?

Per il semplice fatto che le nostre qualità - per quanto possano essere elevate in valore assoluto - non potranno mai darci soddisfazione fino a quando non verranno riconosciute da altri. Il bisogno fondamentale è quello dell'affermazione di sé nei confronti del mondo.

Moonwatcher 17-02-2012 16:30

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 695384)
La vita a quel punto diventa una lotta continua, l'alternativa è il cazzeggio e raccontarsi tante belle storie arrivando nei casi estremi a ipotizzare che non solo noi non stiamo fallendo, ma che addirittura nella vita è proprio impossibile fallire, roba da campionati mondiali del raccontarsela. :ridacchiare:

Sempre meglio che avere una visione assolutamente deterministica e assurdamente anti-scientifica della vita. :ridacchiare:

Inosservato 17-02-2012 16:48

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 695384)

Così preferiamo confrontarci con gli altri, perchè scoprire di essere inferiori a loro è doloroso, ma è nulla in confronto al dolore di scoprirsi inferiori a se stessi (cioè al proprio potenziale).

ecco qui già ti seguo, ma il problema è che il confronto su cosa lo fai?
il numero di lauree? il numero di fidanzate? La busta paga di fine mese?
su quali valori lo basiamo il confronto con gli altri?

è giusto che ciascuno punti a sfruttare tutto il suo potenziale, ma il metro con cui si misura il proprio valore dev'essere scelto con criterio a parer mio

cioè veramente crediamo che un titolo di studio oppure la sua posizione nel mondo del lavoro possa determinare il valore di una persona?

Inosservato 17-02-2012 16:53

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 695393)
Per il semplice fatto che le nostre qualità - per quanto possano essere elevate in valore assoluto - non potranno mai darci soddisfazione fino a quando non verranno riconosciute da altri. Il bisogno fondamentale è quello dell'affermazione di sé nei confronti del mondo.

ma il mondo siamo noi, vanno cambiati i criteri nel giudicare cosa è di valore a cosa non lo è....
va cambiato il nostro modo di valutare gli altri
se io vedo un tipo che guadagna 5000 euro ed ha una moglie gnocca ed il macchinone devo smetterla di pensare che sia migliore di uno che non ha queste cose

Myway 17-02-2012 17:29

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 695393)
Per il semplice fatto che le nostre qualità - per quanto possano essere elevate in valore assoluto - non potranno mai darci soddisfazione fino a quando non verranno riconosciute da altri. Il bisogno fondamentale è quello dell'affermazione di sé nei confronti del mondo.

In realtà la vera soddisfazione si comincia ad avere proprio quando siamo in grado di prescindere dal riconoscimento altrui, cosa , quest'ultima che in genere fa più che altro danni....

eVito Corleone 17-02-2012 17:31

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 695402)
ma il mondo siamo noi, vanno cambiati i criteri nel giudicare cosa è di valore a cosa non lo è....
va cambiato il nostro modo di valutare gli altri
se io vedo un tipo che guadagna 5000 euro ed ha una moglie gnocca ed il macchinone devo smetterla di pensare che sia migliore di uno che non ha queste cose

Per quanto mi riguarda di quelle cose non me ne importa nulla quindi non mi sento inferiore a chi le ha.
Però quando vedo qualcuno che sfodera le social skills oppure qualcuno che viene apprezzato per doti che io non riesco ad esprimere per la mia introversione mi capita di sentirmi inferiore agli altri.

Anche se devo dire che da sto su questo forum da questo punto di vista mi sento meno anormale, poichè vedo che c'è gente con i miei stessi problemi, invece prima mi capitava di considerarmi un ritardato mentale.


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