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Re: Come essere (fobici) estroversi?
Certo che si chiede agli altri....Nei momenti di sconforto, si cerca più che altro una conferma, a quello che ognuno di noi sa benissimo...Cioè che la vita,la vita di chiunque, è difficile. Ci deve essere un fine, un senso, a tanto tribolare. Tutto nell'universo è così mirabilmente perfetto e calibrato, pure l'esistenza umana, che di norma dà tanta poca serenità, in cambio di tanta inquietudine, avrà bene la sua ragione di essere in tale maniera.
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Re: Come essere (fobici) estroversi?
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in ogni modo, grazie per aver sprecato il tuo tempo, così come ringrazio gli altri. |
Re: Come essere (fobici) estroversi?
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Per quello che vale questa è una possibile definizione di introverso: L'introversione è un orientamento tipologico della personalità caratterizzato da un ricco corredo emozionale che, comportando un rapporto con la realtà prevalentemente intuitivo e empatico, obbliga il soggetto a interrogarsi, in maniera più o meno organizzata intellettivamente, sulla complessità che si cela dietro le apparenze, e quindi interferisce, in misura diversa, sull'adattamento al mondo così com'è. non ha nulla a che fare con la patologia, con l'incapacità di ridere di sè e del mondo. Anzi in genere gli introversi sono dotati di una buona ironia. Non sono esseri asociali ,anzi. Sono più sensibili e recettivi, in media più empatici. Quella che bisogna superare è la patologia : fobia, depressione. Non dimenticare comunque che ci sono anche estroversi depressi ( ne conosco e ne ho conosciuti ). E' vero che in media la timidezza eccessiva è più frequente tra gli introversi, ma anche in questo caso parliamo di una situazione patologica o che confina con il patologico. Non rinnegare la tua natura, esaltala e concentrati solo su ciò che ti fa stare male. Se poi sovrapponi l'immagine dell'estroverso con quella di caciarone, superficiale, rumoroso e senza precise qualità che tanto va nella dimensione mass mediologica di oggi ( TV, reality, ecc. ) e ritieni che si tratti di un modello vincente, beh c'è alla base un equivoco grande quanto una casa. E' un grande inganno che un intero sistema di business vuole propinare a quelli che non dispongono di mezzi culturali ed intellettuali adeguati ad elaborare un minimo di critica o ad esprimere un motivato dissenso. La fregatura è essere giovani, e penso che tu lo sia molto, nell'era berlusconiana. Ma è un'era di decadenza e declino, verrà ricordata con orrore e sta passando. :bene: |
Re: Come essere (fobici) estroversi?
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il male di vivere, la depressione, è degli introversi, ce ne saranno pure tra gli estroversi ma sono eccezioni, gli estroversi non hanno tempo di essere depressi, e non sprecano la loro vita. non so se questo significhi essere vincenti, ma di sicuro noi stiamo qui, e loro stanno felici e contenti da qualche altra parte (ci sono pure quelli che stanno qui, forse perchè hanno il gusto del morboso o perchè devono montare il loro ego facendo vedere a chi sta peggio, quanto sono simpaticoni) |
Re: Come essere (fobici) estroversi?
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Re: Come essere (fobici) estroversi?
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Re: Come essere (fobici) estroversi?
Fare gli estroversi sul sito è tutta un altra cosa. Innanzitutto non c'è la paura del giudizio poi ci sono molti più argomenti in comune di cui parlare.
Io questa estate ho passato metàmese da estroverso. Il trucco credo che sia nel convincersi che non c'è nulla da perdere e fare gli estroversi può portarci più felicità rispetto a fare gli asociali. |
Re: Come essere (fobici) estroversi?
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Re: Come essere (fobici) estroversi?
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sono meccanismi del tutto naturali, non dico che sono sbagliati, la gente fa bene a fare come fa, anche io farei lo stesso al posto degli altri, e cercherei un introverso solo quando occorre sfogarsi di qualche problema |
Re: Come essere (fobici) estroversi?
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solo che sono così da sfigato che non so da che parte cominciare, se voglio procurarmi qualche sostanza. |
Re: Come essere (fobici) estroversi?
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Re: Come essere (fobici) estroversi?
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Forse è qui che sbagli? :interrogativo: |
Re: Come essere (fobici) estroversi?
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Re: Come essere (fobici) estroversi?
Ok, scusami.
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Re: Come essere (fobici) estroversi?
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Re: Come essere (fobici) estroversi?
Periodicamente qualcuno si arrabbia o si scandalizza perché sul forum non ci sono soltanto veri fobici col marchio Doc. Ricordo ancora una volta che un tempo il forum si chiamava "Fobia sociale e timidezza", quindi ci può stare che dentro ci siano anche -come mi considero io- persone che vivono e/o hanno vissuto problematiche legate alla timidezza o all'introversione e che, spero non sia un peccato grave e offensivo, sono anche capaci di ridere e sorridere. Che si debba cercare di rispettarsi e non sfottersi, d'accordo.
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Re: Come essere (fobici) estroversi?
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per carità non c'è niente di male a ridere e scherzare, ma forse ci sono luoghi migliori per farlo. quali sono i reali motivi che ti rendono necessario farlo ad un funerale? |
Re: Come essere (fobici) estroversi?
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Re: Come essere (fobici) estroversi?
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Re: Come essere (fobici) estroversi?
Mi ero prefisso di stare qualche giorno lontano dal Forum ma questo topic mi interessa troppo....
Non mi ritengo una persona estroversa ma grazie a moltissima applicazione e a una forza di volontà non indifferente sono riuscito a costruirmi una discreta vita sociale anche se esclusivamente di natura amicale... Sono stato considerato x anni (specie dalle ragazze) uno dei più grossi sfigati del mio quartiere (a detta di una mi conosceva tutta la città cosa non vera cmq..) meritevole (detta da una mia compagna di classe) di suicidio... Questo mi ha portato ad almeno due anni di totale isolamento da tutto e da tutti caratterizzato da una profonda disperazione ed a una totale incapacità di qualsiasi rapporto sociale ( mi sentivo inadeguato praticamente ovunque) Poi, portato all'esasperazione da tutta questa cattiveria gratuita, ho cominciato a reagire cercando di mettermi in gioco e ho scoperto una sorta di parte estroversa di me che è incominciata ad emergere insieme alla mia gigantesca determinazione... Ho affrontato le mie paure e pian pianino le persone (ragazze non amiche escluse) hanno incominciato ad avvicinarsi fino a che ha incominciato a delinearsi una sorta di gruppo di amici con i quali riesco a rimanere in contatto...Ho scoperto affrontando il mondo che mi circonda di (a parte la mia bruttezza e la mia sostanziale timidezza nell'approccio iniziale) essere assolutamente una persona a posto che è capace di dimostrare una forte personalità in diversi frangenti... Che è capace di adattarsi alle diverse situazioni... Che può contare al suo attivo diverse vittorie contro le situazioni ansiogene e un miglioramento mostruoso dall'adolescenza... Nel mio profondo permane un'anima però assolutamente insicura e terribilmente sofferente ed è questa che emerge quando sono solo davanti al pc.. Cosa mi dici Laurentum pensi possa stare su questo Forum? |
Re: Come essere (fobici) estroversi?
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complimenti per la tua determinazione, il fatto che hai scoperto un lato estroverso che non sapevi di avere, è una buona notizia, magari ce l'ho anche io e non lo so |
Re: Come essere (fobici) estroversi?
Secondo me ci sono sul forum alcune persone che non sono fobiche sociali e lo utilizzano come forum per fare conoscenze, forse più agevolate perchè con persone più sole e che quindi hanno più bisogno di qualcuno. In questa categoria rientrano pienamente i broccolatori, di cui si è parlato in diversi thread.
Chiuso questo capitolo. Per il resto, credo ci siano alcune persone che han fatto molti passi avanti, sono arrivati ad avere solo ansia (e non più fobia) nelle situazioni sociali, e per migliorarsi sempre più si espongono a sempre più numerose e differenti situazioni sociali. Applicano, o spontaneamente o suggeriti dallo psicologo, i principi della TCC (Terapia Cognitivo-Comportamentale). Altre persone del forum non hanno mai sofferto di fobia vera e propria, ma solo di ansia, magari perchè hanno un carattere più quieto e riservato. Quindi le situazioni sociali di norma riescono ad affrontarle, anche se interiormente possono sentirsi a disagio e quindi poi venire su questo forum per vedere compresi i propri vissuti interiori. |
Re: Come essere (fobici) estroversi?
C'è un ultimo caso secondo me.
Quello di persone come me, che fondamentalmente sarebbero estroverse, ma in base ai traumi del passato (bullismo, derisioni pesanti a scuola o nel proprio paese) si sono molto chiuse in se stesse e hanno sviluppato o una forte ansia o una vera e propria fobia sociale. Io di fobia sociale vera e propria ho sofferto fino a 3-4 anni fa. Quindi dai 14 ai 23 anni! Ora non sono fobico, e le persone vedendomi dall'esterno pensano anche che io sia un tipo estroverso, ma non conoscono tutta la fatica interiore e la psicoterapia che ho fatto in questi dieci anni per ritrovare il me stesso autentico, quello aperto agli altri. E ci sono ancora diverse situazioni in cui vorrei fare il primo passo verso le persone, ma sono bloccato dai ricordi del passato, come dei fantasmi che mi accompagnano in alcune situazioni. |
Re: Come essere (fobici) estroversi?
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Io personalmente mi sento come se fossi in difetto... come se mi mancasse sempre qualcosa... Cerco di mostrarmi disponibile per farmi volere bene, il tutto si trasforma in "scemo della situazione"... Ho 32 anni e personalmente non ho ancora capito come debba relazionarmi con qualcuno per farmi volere bene... |
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