Re: La donna misteriosa del supermercato
 

Più seriamente: bisognerebbe controllare se ha la fede, o comunque vedere cosa mette nel carrello, se fa una grossa spesa, se compra roba palesemente per bambocci, oppure i rasoi Gillette da 3.200.000 lame (Ok, potrebbe voler dire tutto e niente, ma sono indizi!). °_°
Non vorrei suggerire soluzioni creepy (tipo prenderle il numero di targa °___°), però boh, questa roba dei rapporti umani che devi fare così e cosà a volte mi è un po' indigesta, non ci capisco bene granché. °_°

Re: La donna misteriosa del supermercato
 

ma infatti l'originale è mio http://www.fobiasociale.com/la-donna...mercato-22780/ ora voglio i diritti d'autore :D

Re: La donna misteriosa del supermercato
 

Azz hai ragione, non me n'ero accorto... chiedo umilmente perdono e ti farò pervenire i diritti d'autore per questi due giorni. :pregare:

Ora l'ho rinominato. :D

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Come fai essere sicuro che sia fobica? Potrebbe essere solo timida e impacciata. Per esempio, i cassieri li guarda negli occhi?

Comunque se è veramente fobica, "trucchetti" come far cadere qualcosa serviranno a ben poco, perché se te lo raccoglie poi te lo rida in fretta e tanti saluti. Deve prendere confidenza e una situazione del genere non fa molto.

Inoltre se non è giovanissima ci sono alte probabilità che sia fidanzata/sposata quindi fai come ha detto Lian:

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Ieri mentre facevo la spesa pensavo a questo topic :mannaggia: :D

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Ma infatti con "una di noi" intendevo timida o fobica. :)

Avevo già fatto quei controlli, niente fede, e nella spesa non ho visto niente di sospetto. Comunque osserverò ulteriormente le prossime volte.

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Beh, "una di noi" su un forum di fobiasociale dovrebbe voler dire "una sociofobica". Timidezza e fobia sociale sono due cose ben diverse. Magari lei, nonostante il comportamento, non prova alcun disagio.
Che poi lei t'interessi ugualmente è un altro discorso.

Re: La donna misteriosa del supermercato
 

e invece è una cosa ottima per evitare il primo approccio. Il problema è che poi quando te la trovi davanti se sei timido non reggi la conversazione e finisce male comunque :sisi:

Re: La donna misteriosa del supermercato
 

Frase fatta, come da topic:

http://www.fobiasociale.com/non-ho-m...-6/#post674515

Sono ancora in attesa di una spiegazione esauriente e dettagliata del termine "calore" (almeno di come lo intendi tu). E poi, 'sto fatto che si usi il verbo "dovere" riferito agli uomini verso le donne senza specificare "doveri" analoghi delle donne verso gli uomini non mi sconfinfera affatto.

Re: La donna misteriosa del supermercato
 

"Aiuto, un maniaco che ride per nulla e continua a fissarmi!" - 20% dei casi
Nessuna reazione - 79,9% dei casi
"Che figo, somiglia a Brad Pitt" - 0,1% dei casi

Re: La donna misteriosa del supermercato
 

"Salve, si ricorda di me? Sono il tizio che tre giorni fa le ha messo per sbaglio della roba nel carrello"

"----"

Re: La donna misteriosa del supermercato
 

"Aiuto, un maniaco mi sta seguendo!"

Re: La donna misteriosa del supermercato
 

O più semplicemente era un estroversone disinvoltone di prima categoria. Tu hai mai fatto una cosa del genere con un ragazzo che ti piaceva? Comodo parlare e basta.

(che poi la dicotomia vecchio-male / giovane-bene è una cazzata)

E poi non sono l'unico a pensarla in un certo modo:

Qua si consigliano missioni kamikaze potenzialmente autodistruttive come fossero caramelle :male:

Re: La donna misteriosa del supermercato
 

Intendevo un cenno di saluto!

Sei venuto a smontare quei pochi consigli che gli abbiamo dato? :D

Re: La donna misteriosa del supermercato
 

La situazione è troppo estrema per un timido/fobico, secondo me il gioco non vale la candela, le probabilità di insuccesso/figuraccia sono molto più alte di qualsiasi altra. Oh, poi se qualcuno riesce a trovare un barbatrucco o a diventare il Fiorello della situazione, buon per lui, ma non la vedo così facile come sembrerebbe leggendo certi post, anzi.

Re: La donna misteriosa del supermercato
 

Oh, dai, almeno un consiglio in cui l'onere della figuraccia viene condiviso, brava :mrgreen:

Comunque, io penso che anche nel caso in cui si riescano a scambiare 4 parole della serie "ammazza che prezzi 'ste verdure", il problema è... e poi?

Re: La donna misteriosa del supermercato
 

Ma infatti io penso che non ci riuscirei :timidezza:
L'ho già scritto.

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

cercala su facebook e scrivile (se nn sai il nome cerca il gruppo del suo supermercato e guarda se è iscritta magari riconoscendola x la foto che ha messo), spesso i supermercati dove sto io hanno il gruppo su fb, oppure cercala tra gli amici di chi pensi possa conoscerla, magari se sai il nome di qualche collega è facile ce l'abbia tra gli amici

Re: La donna misteriosa del supermercato
 

Non è vero, l'hai cambiato solo perchè in inglese fa più figo! :mrgreen::mrgreen:

Comunque che cosa complicata :pensando:
Di solito nel tentare gli approcci nei supermercati come già altri ti hanno detto, si usa la tecnica del bigliettino con il numero di telefono, ma le possibilità che in questo modo vada in porto la cosa sono alquanto basse.
Attaccare bottone con qualsiasi scusa anche non so quanto possa essere un consiglio valido, un pretesto potresti anche trovarlo, ma poi la conversazione va continuata ed è più difficile.

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Mettiamo che esista un gruppo FB del supermercato e che lei vi sia iscritta. E poi? Che dovrebbe scriverle Moon? A me non viene in mente nulla di nulla di nulla... :nonso:
E poi FB non mi sembra il mezzo più adatto a far incontrare sconosciuti, al limite amici di quelli che si conoscono già dal vivo.

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Ma puoi chiederle un'informazione giusto per avere la scusa di salutarla...Poi non so come andare avanti.

L'ho fatto con un ragazzo troppo panzarotto *.* chiedendogli dove fossero i cotton fioc (in un negozietto 4x4 e veramente nn li trovavo u.u) ed aveva una belliffima voce :arrossire:

Adesso quando lo rivedo vorrei salutarlo ma nn ci riesco T_T e poi è stato licenziato. Però ci guardiamo :timidezza:

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Eh, ma non sottovalutare la fantasia del nostro super mega moderatore galattico :sarcastico:

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

potrebbe dirle che l'ha aggiunta per sbaglio confondendosi con un'altra persona e iniziare comunque a chattarci (c'è gente che fa così te lo assicuro) oppure dire la verità: che le piace e l'ha aggiunta per questo o se gli va di culo, e lei non chiede spiegazioni potrebbe non dire nulla e chattare come se niente fosse (è capitato anche questo), e poi basta un po' di fantasia e si trova una scusa da dire, dai, è sicuramente molto meno imbarazzante che dal vivo a mio parere.

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Sono d'accordo solo sul fatto che può essere meno imbarazzante che dal vivo, ma quanto al resto le probabilità di successo per un timido/fobico mi sembrano poche poche poche. Poi, oh, auguri.

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

non credere che inventarsi qualcosa da dire dal vivo e riuscire a portare avanti una conversazione sia più facile eh

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Sì, sì, infatti ho detto che online sarebbe meno imbarazzante, almeno lì hai un po' più di tempo per pensare e senza nessuno che ti veda.
Per quanto mi riguarda, comunque, sono fantascienza entrambe le situazioni.

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

hmmm... se è fobica e le parli di punto in bianco, anche chiedendole consigli sui prodotti di sicuro non faresti una buona impressione e poi verresti evitato come la peste :( l'idea che han già esposto alcuni del mettere "per sbaglio" roba tua nel suo carrello è la migliore :D non è forzata, è verosimile perchè può capitare... poi quando ti scusi le sganci un bel sorriso e vedi che di sicuro la prossima volta si ricorda ;) però dopo che ti scusi non devi scappar via subito... c'è bisogno di dir qualcosa... se no la cosa muore lì >.< tanto per avere poi un aggancio la prossima volta che la vedi :) niente bigliettini, niente oggetti smarriti (sei mica la fanciulla che perde il fazzoletto XD) niente pedinamenti (sei mica un maniaco XD)

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Vorresti mica insinuare che se un uomo perde qualcosa, col cacchio che una donna si affretta a raccoglierla e riportargliela, a differenza del caso opposto? :mrgreen:

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Metodo fantasioso, in stile Hitch — Moonwatcher ed un compare si faranno trovare nel parcheggio del supermercato, che litigano, il compare reciterà la parte dell'estroversone e fingerà di picchiare Moonwatcher, quest'ultimo cadrà a terra, apparentemente ferito, se lei è la donna giusta correrà in suo soccorso :mrgreen:

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

no ^^ ovvio... ma nell'immaginario collettivo è la donna che perde cose (fazzoletti, scarpetta XD) ma è chiaro che per educazione a prescindere da chi perde roba, si raccoglie e la si restituisce, ma non mi sembra un buon approccio, perchè crea imbarazzo (perchè lei deve ridare l'oggetto, lei deve tentare "l'approccio" non è una situazione comoda) personalmente provo grande imbarazzo quando devo picchiettare sulla spalla di gente varia per ridar cose o chiamare a gran voce :sarcastico: chi ha dimenticato cose... e inoltre quando capita che c'è da restituire qualcosa l'umano in questione guarda male istintivamente perchè hai in mano roba sua, chiaro che se è simulato non succede, perchè è per finta XD

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Cioè mi vuoi far fare la figura dello sfigato che viene menato? :mrgreen:

Non è meglio se il compare tenta di importunare la ragazza e io corro in suo aiuto? :sarcastico:

Ora non resta che trovare il compare. :sarcastico:

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Una che simpatizza con la vittima, in questi casi, è da sposare. Se simpatizza, invece, con l'estroversone «perché è un vincente» e le «dà sicurezza» è da evitare :mrgreen:
Vedo che preferisci “Ritorno al futuro”: «Hei tu, brutto porco! Toglile le mani di dosso!» (cit.) :cool:

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Più che altro il problema è che non è affatto sicuro che lei veda l'oggetto caduto in terra e glielo riporti, magari potrebbe vederlo qualcun altro o nessuno.

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Ecco, leggendo il titolo del topic mi è venuto in mente questo stavolta :occhiali:

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

A me invece questo:

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Questa di facebook l'avevo già pensata e mi sembra anche l'unica che realisticamente potrei attuare. Purtroppo l'idea del gruppo del supermercato a cui dovrebbe esser iscritta mi sembra alquanto irrealistica e in quanto ai colleghi non so nulla di nulla. ç_ç

Re: La donna misteriosa del supermercato
 

Ormai conosci tutto di me! :mrgreen:

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Già, anche a me.

Re: La donna misteriosa del supermercato
 

Sì vero, l'ho notato pure io.

Re: A woman at the supermarket: one of us?
 

Non esiste un modo a prova di fobico, richiedono tutti qualche rischio o prova di estroversione, forse la cosa più semplice da fare alla fine potrebbe essere quella di dire la pura verità, le dici che hai notato i suoi disagi e che anche tu ne soffri, comportarti in modo sincero senza fare sceneggiate o trovare scuse assurde potrebbe aiutarti ad essere più sciolto, però so che è difficile solo rivolgerle la parola figuriamoci dire tutto il resto, inoltre potrebbe non crederti e pensare che sei solo un broccolatore.