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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno naturale o indotto?
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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno naturale o indotto?
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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno naturale o indotto?
mmm ai tempi in cui frequentavo antropologia, il matriarcato era considerato un po' come il mostro di Lochness, sono esistite società matrilineari in cui la funzione di padre e la discendenza erano affidati allo zio materno ma l'autorità era sempre in capo ad un uomo.
La poliandria in questo quadro matrilineare è esistita sicuramente e credo ancora sopravviva in certe zone dell'India ed è stata anche oggetto di ampia discussione sulla validità universale dei concetti psicoanalitici. Cmq non c'è bisogno di darla via, gli aztechi che erano personcine perbene ricorrevano ai sacrifici umani per il controllo demografico. :D |
Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno naturale o indotto?
Confermo, la poliandria esiste ancora ed è praticata presso gruppi tribali dell'India. Tra l'altro ne esistono tracce nell'epica (uno dei personaggi femminili di un famoso poema è "vinta" ad una gara di tiro con l'arco e prende a nozze cinque mariti °_°).
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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno naturale o indotto?
e scusami muttley dov'è la differenza
l'una è l'espressione dell'altra piu precisamente la seconda è espressione storica della prima |
Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno naturale o indotto?
è un bisogno naturale.......una cacca
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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno naturale o indotto?
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Si tratta di tramandare i propri geni. Più partner si hanno, più rapporti sessuali si hanno, più c'è la possibilità che ciò avvenga. La cultura della società, in particolar modo quella occidentale, ha creato il mito della monogamia. Hollywood ha creato il mito del principe azzurro, della coppia perfetta, della relazione romantica, del "the one"(l'unica/l'unico destinato a stare con noi per tutta la vita). Nella realtà i partner "ideali" sono migliaia se non milioni. Poi se sei fobico e stai recluso so cazzi pure trovarne uno :ridacchiare: |
Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno naturale o indotto?
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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno naturale o indotto?
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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno naturale o indotto?
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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
Meglio cambiare "naturale" con "primario"
Ma non si può più cambiare il titolo dopo qualche giorno? Ok, immaginate che abbia scritto primario al posto di naturale |
Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno naturale o indotto?
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-la femmina è quella che rimane incinta -la prole è ridotta (un solo figlio o cmq pochi) quindi preziosa -la femmina è sicura di essere la genitrice biologica della prole che partorisce (il maschio invece no) e quindi tramandare il proprio dna -mentre è gravida la femmina non può rimanere nuovamente incinta, quindi non ha altre occasioni per tramandare il proprio dna -il maschio invece può scopazzare sempre a destra e a manca ingravidando femmine in breve tempo (non deve aspettare nove mesi per ingravidare un'altra femmina) -il maschio non è sicuro di essere il genitore biologico della prole ("mater certa, pater incertus") Quindi: -la femmina non è interessata ad avere rapporti sessuali frequenti, bensì a cercarsi un maschio che la protegga mentre è gravida e che protegga la preziosa prole -il maschio è interessato a inseminare, punto. In conclusione: -la femmina scopa poco perché è spesso incinta per lunghi periodi -i maschi alpha inseminano a destra e a manca -i maschi beta proteggono, sperando di essere effettivamente i padri biologici della prole. Sono stato chiaro? :D Dal punto di vista psicologico, invece, le cose sono più umane, cioè più complicate, perché non si limitano a seguire istinti primordiali. Se un uomo si innamora può benissimo desiderare di essere monogamo tutta la vita, anche se avrebbe molte occasioni di "inseminare". Allo stesso modo, una donna può benissimo desiderare di essere promiscua, anche se avrebbe un prestante maritino a difenderla mentre è incinta.... |
Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
Wbf, le conclusioni sono le tue? Non è che mi convincano molto.
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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
...e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male :pregare:
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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
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Un solo maschio (alpha) insemina molte femmine, una singola femmina non viene inseminata da molti maschi (alpha o beta che sia). Tutti (alpha e beta) vorrebbero inseminare più femmine possibili, ma non possono: solo pochi vengono scelti; la femmina ha potere di scelta perché essa costituisce l'offerta, e la domanda eccede l'offerta. Ma... se i maschi sono tanti quanti le femmine, allora domanda e offerta si parificano?? :pensando: No: una femmina è ben contenta di farsi inseminare, anziché da un maschio beta, dallo stesso maschio alpha che ne ha già inseminate altre 20, perché ha dna migliore. Edit: Nel caso di donne e uomini, dicevo, il discorso invece è più complesso perché ovviamente c'entrano anche fattori psicologici, non solo istinti primordiali. |
Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
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Suppongo che la monogamia (animale) sia strettamente legata all'accudimento della prole: il maschio monogamo controlla la femmina (pater certus) e accudisce la prole, altrimenti non avrebbe senso -evoluzionisticamente parlando- che fosse monogamo! Rimane il fatto che più un maschio è alpha e meno ha interesse (evoluzionistico) ad essere monogamo. Quote:
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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
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Anche il possedere un solido gruppo di amici può rappresentare un punto di riferimento, per fare un esempio. |
Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
Che c'entra la bourgeoisie con l'esclusività? :pensando:
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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
La borghesia (intesa non come classe sociale ma come moloch culturale) è solita concentrare nel privato l'affettività umana
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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
per prima cosa ammetto di non aver letto tutte le pagine della discussione...si, non è che siano tantissime ma neanche poche^^
comunque sono d'accordo con muttley. penso sia un bisogno indotto. nella nostra stessa cultura ci sono poi esempi di persone che non sentono il bisogno di avere partner(o che comunque non lo sentono come un bisogno primario). basti pensare alle schiere di preti e simili che fanno un voto di castità. anche il discorso del punto di riferimento non vedo perchè dovrebbe essere vincolato alla partner. per i preti si può ad esempio, semplificando certo, dire che è dio o la comunità dei fedeli. quello del gruppo di amici è un altro ottimo esempio. per il discorso degli animali... ci sono animali monogami.... questo ci dice che la monogamia non è un invenzione dell'uomo; ma non dice neanche che ne è una caratteristica. inoltre parlare di istinto nell'uomo è sempre estremamente difficile... sia dire cosa sarebbe effettivamente istintivo sia in che misura sia influenzato dalla società... |
Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
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della sinistra :sarcastico: |
Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
E' sesso e la paura di vivere e morire soli. Quindi si ha bisogno di costruire un nido protettivo per se stessi, mettendosi d'accordo con qualcun altro che tra tutti sulla terra ti dica "sì anche io scelgo te per costruire il mio spazio personale".
Il resto è solo tradizione... Che l'uomo è un animale sociale sta scritto da per tutto, ma è comunque un'osservazione che riguarda la sopravvivenza in generale. Meno ipocriti i romani che vivevano di tradimenti e orge a non finire... (oltretutto anche "altro che omofobici") PS: ciemmeccù anche a me piace vivere la classica "storia d'amore" grazie ai valori con i quali sono cresciuta, alla morale di vita che rispetto, come rispetto chi mi circonda, ma ciò non toglie che so bene cosa prevale in una relazione e comunque è quasi tutto prettamente egoistico (lo si capisce dopo tanti anni). |
Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
Non è sbagliato il discorso di munai, però il termine "ipocriti" suona troppo forte
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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
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diamo il giusto peso alle cose. Ma cmq non è sempre così, esiste la possibilità di amare senza la ricerca di un vantaggio o quantomeno di un pareggio. Forse alla fine amare è essere disposti ad andare in perdita. A dirla tutta, probabilmente io non ho mai amato in questo modo però l'ho visto fare. |
Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
Culturale, ci sono culture poligamiche e culture poliandriche.
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Re: La fidanzata/il fidanzato è un bisogno primario o indotto?
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http://www.fobiasociale.com/la-parola-ipocrita-22058/ |
riflessione sulla monogamia
allora,apro il topic premettendo che non voglio essere giudicata male se mi pongo certe domande.allora,è da un po di tempo che mi pongo delle riflessioni. e mi chiedo: è giusto sentirsi sporchi se si va con una persona che non è il nostro partner, essere giudicati degni di una punizione,stare male se siamo traditi,essere gelosi e stare attenti a rivali quando dobbiamo conquistare qualcuno? è naturale la monogamia? o qualcosa di culturale? puo una persona stare con un altra ed esserle fedele sempre? invece,in virtu del fatto che tantissime persone tradiscono,non è piu un fattore culturale? ma senza la monogamia,non potremmo essere meno gelosi, accontentarci di meno'? e un altra cosa che io mi domando? ma perchè una persona si considera tradita solo quando è stato compiuto l atto sessuale? unja relazione non è fatta solo di sesso
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Re: riflessione sulla monogamia
Io credo che il sesso sia espressione di amore.
Capisco molto bene chi dice "A me va bene la poligamia se è solo sesso" solo che io non riuscirei in nessun modo a reggerla, ho una visione totale e platonica dell'amore e anche solo pensarla con un altro (che sia solo sesso non importa) mi ucciderebbe dentro. |
Re: riflessione sulla monogamia
Perché il sesso è uno dei momenti più intimi con una persona, pensaci, siete nudi insieme, assolutamente senza difese e le barriere le si lasciano solo con delle persone di cui ci si fida.
Poi vabbè ognuno è diverso, ci sarà anche chi lo farà solo per piacere perché "prude" da pazzi. Detto questo chiaramente la monogamia non è per tutti, sono sicuro ci siano persone che amino il partner e non ci penserebbero mai a farlo con altri, anche solo per la possibilità che l'altro soffra. Altre persone semplicemente se ne fregano. Ci sono persone che addirittura sdoppiano, cioè amano la propria partner in modo ossessivo ma non riescono nemmeno a poter fare a meno di andare con altre/i (probabilmente mancanza di autostima questo). Poi ci sono quelli che stanno con una persona e alla quale vogliono bene e amandola ma non alla follia e che non tradirebbero perché non ne val la pena. Comunque se ti senti male a tradire non è per te. |
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