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Re: le sbronze
Sono quasi ubriaco con 1 media
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Re: le sbronze
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Il raziocinio è al tempo stesso il mio limite e la mia forza. E' inutile dire che vorrei essermi ubriacato tante volte come gli altri, tanto io sono troppo me stesso, non mi ci posso vedere diverso da così. E così sia. |
Re: le sbronze
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Re: le sbronze
fuori casa cerco di non bere, in casa bevo troppo. comincio ad avere un problema, vado al supermercato e mi porto a casa bottiglie di jagermeister che finisco in breve tempo.
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Re: le sbronze
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minuto da 0:44 a 1:31 Quote:
ad ogni modo in compagnia le sostanze "disinibenti" il SNC non mi giovano, anzi mi stordiscono e mi lasciano in uno stato stordito, rimbambito... quindi ho sempre evitato. c'era un periodo in cui ero spesso incazzato / depresso verso le 18 - 19 di pomeriggio, e mi bevevo a stomaco vuoto quelle birre che trovavo in casa, ma tuttalpiù raggiungevo un brevissimo stato di "brillaggine", e quando passa è ancora più deprimente... quindi basta. e fa pure ingrassare l'alcool... |
Re: le sbronze
A me piace tantissimo però devo stare attento senno vomito sempre ahahah
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Re: le sbronze
A me piace proprio non controllarmi,l'ultima volta mi sono controllato nel senso che ero calmo,ma il mio fisico non ha era calmo e mi sono sentito male,ma il giorno dopo mi ero ripreso,ed ho anche fatto il pranzi di natale.
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Re: le sbronze
l'alcol è il miglior inibitore per un fobico.
"in vino veritas" dicevano i latini, ed è proprio così. l'alcol rimuove tutte le nostre paranoie meglio di quanto non facciano i farmaci. ma occhio. l'alcol è un "catalizzatore" dell'umore, se bevi con l'intento di deprimerti si può essere certi di passare la peggior serata della propria vita, se bevi con lo scopo di "evadere"*dalla penuria nella quale sei impantanato non può che giovarti. parlo per me, ma l'alcol è stato un compagno di vita che non mi ha mai tradito, tutto ciò che gli ho chiesto me l'ha donato, anche quando ero depresso e volevo morire, mi ha lasciato svariate cicatrici al riguardo. che mi han dato da pensare. l'alcol da sempre la risposta giusta, spesso è colpa nostra se sbagliamo la domanda. vi scrivo questo non per pontificare ma solo per esperienza diretta. l'alcol va conosciuto prima di disquisire su esso, ed io di esperienza al riguardo ne ho ad iosa. al contrario di sedicenti psicologi che ti fanno sentire un'alcolizzato appena gli dici che bevi e si guardano bene dal prendere in cura un soggetto sociologico dalle enormi paure ma con una stima di se stesso fuori dal comune (per la categoria) ma qui sto divagando. probabilmente sono un fobico atipico, io oltre ad aver paura della "società" la odio per il 90% di ciò che esprime. anche se non fossi sociofobico io continuerei a bere, perché è l'unica cosa che mi rende presentabile quello che vedo, la mia inettitudine ai rapporti sociali e le menzogne sui quali le persone "normali" basano questi pseudo rapporti. detto questo se qualcuno, di roma, si vuol fare una bevuta in compagnia io sono il miglior sociologico compagno di sbronze che potreste mai incontrare. una specie di bukowski sociofobico, sociopatico, un tantino misantropo e fin troppo misogino :) me ne bevo uno alla vostra, e ancora oggi mi chiedo dove ho trovato la forza di tatuarmi il mio amore per l'alcol su un braccio…dovevo essere particolarmente sbronzo all'epoca :) ma in fondo era quello che volevo. |
Re: le sbronze
é proprio vero quello che dici,io bevo con la convizione di stare meglio,e sto veramente bene quando bevo,però devo stare attento perchè faccio troppi danni :)
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Re: le sbronze
Una volta sono arrivato al vomito. Diciamo che bere in eccesso mi rilassa (fin quasi alla sonnolenza), ma non mi disinibisce.
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Re: le sbronze
Io divento un estroverso quando bevo,chissà cosa farò quando vado in gita con la classe la figura dell'ubricone farò ahahhaha
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Re: le sbronze
La sbronza più pesante me la sono presa ad'un concerto, avevo la faccia ricoperta di lividi (post-rissa/aggressione) e non sopportavo tutta quella gente che mi guardava.
Non riuscivo a focalizzare nemmeno i volti e ho persino chiesto una sigaretta ad'una ragazza e me l'ha offerta (di solito è il contrario, sono le ragazze opportuniste che chiedono a me una sigaretta dato che non rifiuto mai), era anche piuttosto carina (da quello che ricordo almeno), da sobrio non avrei mai chiesto una sigaretta ad'una ragazza che non conosco. La cosa buffa è che nonostante l'atteggiamento che avevano gli altri nei miei confronti (del tipo : "questo è autistico oppure ha qualche problema mentale") riuscivo a socializzare, nessuno mi prendeva per il culo o altro (sarà per la faccia che mi ritrovavo in quel momento), non avevo ansia o paura, è stato bello nonostante il brutto momento che mi era capitato 1 ora prima dell'evento. |
Re: le sbronze
Non sono mai stato un gran bevitore e non sono mai arrivato (se non in un caso) alla sbronza vera e propria ma nonostante questo devo ammettere che quando sono brillo riesco ad essere molto ma molto più sciolto di quello che sono abitualmente...
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Re: le sbronze
le sbronze sono fantastiche , ma anche li a me piace bere da solo
fino a perdere i sensi ormai non lo faccio piu da tempo ma in passato ho rischiato di finire negli alcolisti anonimi . non so neanche divertirmi cmq w l alcool la causa di e la soluzione a tutti i nostri problemi. |
Re: le sbronze
Comunque solo una volta ho vomitato per l'alcol, però non avevo mangiato niente tutto il giorno e stavo male per delle cose mie... se no ce ne vuole :mrgreen: Per chi beve per dimenticare, pare che sia una stronzata, l'alcol fissa meglio i ricordi spiacevoli
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