![]() |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
scusate potremmo non andare off topic con questo discorso della disoccupazione?
Laurentum tu dci di essere la repressione fatta persona lol, ma in che senso fai esattamente come me? Ma se pensi che alla lunga faccia male che soluzioni concrete proponI? |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
io non vedo soluzioni nè vie di uscita a questo carattere, a questi problemi interiori, quindi ho smesso di cercare, ho smesso di sognare, ho smesso di lottare, in attesa della fine. se non vuoi fare questa fine, smetti di reprimerti, ma il modo in cui riuscirci non posso certo dirtelo io. |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
Il fatto é che io a volte ho l'impressione che non mi reprimo solo per non soffrire, ma perché sono convinto di meritarmi tutto questo. Cioé sono proprio convinto della frase "io non me lo merito" come se avessi fatto qualcosa o fossi fatto in un modo tale da non meritarmelo. Se credessi nella reincarnazione direi che ho fatto qualcosa di orribile nelle vite precedenti, ma non ci credo :mrgreen: È che ogni volta che vedo le coppie e guardo che tipi sono i ragazzi mi rendo conto benissimo che non sono tutti ideali, che molti sono dei cessi o che sono stupidi o che hanno altri difetti. Però questo non mi solleva...non mi fa pensare vedi c'é gente che pur avendo un aspetto sgradevole ha qualcuno e io che non sono brutto a maggior ragione non dovrei avere problemi. NO! a maggiorazione penso che se c'é gente peggiore di me che ha questo e io non ce l'h allora vuol dire che sono proprio io nel mio essere che non vado! C'é uno in classe mia che é brutto, magro scheletrico, sembra un vecchietto ed é rincoglionito e smorto eppure ha sempre una ragazza per dire. Oppure il ragazzo di una mia amica molto Figa...lui pure é un palo di due metri magro come la morte e coi dentoni e pure poco maschile un pò checca eppure sta con lei. allora penso che io sono proprio sbagliato. |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
Vedere quelle due checche di merda stare con due fighe e mi chiedo come cazzo le hanno trovate.. |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
|
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
Io disprezzo solo quel modo di fare da ebete, ok? E poi quelle ragazze non sono messe peggio ti ho appena detto che sono belle, specie una e senza problemi, in gamba e tutto. |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
|
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
dubito che l'"io non me lo merito" di confusion sia selettivo e specifico alle relazioni. la relazione è l'ultimo dei problemi. |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
|
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
Mmm... ci penso un attimo :pensando: No... credo di poter confermare la mia teoria: la mia inibizione all'amore è parte integrante della mia introversione, che a quanto pare mi impedisce di crearmi spensieratamente un rapporto così forte. Io non ho mai avuto esperienze dirette nell'ambito relazionale che mi hanno bloccato: non ho avuto una aspettativa (una cotta) non realizzata, un rifiuto, esempi sbagliati in famiglia, gelosie con amici, niente... Da quando sono nato non mi sono mai innamorato veramente di una persona, e tutt'oggi ritengo difficile: -sia che io possa innamorarmi: non lo escludo affatto, ma dovrei incontrare una persona "speciale", che mi somigli, quindi è dura -sia che una ragazza possa innamorarsi di me: per i motivi che ogni giorno vengono esposti qui nel forum. Mi sono ritrovato molto nella parte che ho evidenziato: non so nemmeno io il motivo preciso, ma anche a me l'idea di avere una ragazza mi appare assurda, ridicola ... Mi spiego meglio: cammino per strada e vedo un ragazzo e una ragazza avvinghiati che si baciano, osservo il ragazzo, e qui mi sorge spontaneo, automatico, un pensiero: "No, per me sarebbe impossibile trovarmi al suo posto, non avrebbe senso per me". E questo pur avendo le stesse pulsioni sessuali di qualsiasi altra persona, ma è proprio l'ambito "amore" che mi pare fuori dalla mia (non riesco a trovare il termine adatto) ... vita (non era il termine che cercavo, scusate se è poco specifico, ma rende l'idea). |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
Che dire, non é proprio la stessa identica situazione, perché io invece ho avuto cotte e anche innamoramenti credo, però appunto non mi sono mai esposto o perche non potevo (c'era gia un altro ragazzo e una relazione) oppure perche appunto mi sembra così assurda la cosa in se, sono convinto che questo genere di cose io non possa, non devo viverle, come se qualche voce mi dicesse che io non sono nato per questo e che non me lo merito. E poi vedi che anche tu hai evidenziato la parola RIDICOla si anche io avevo questa sensazione che fosse ridicolo anche solo pensarlo nonostante non ci fosse un motivo preciso. È vero mi é capitato di avere innamoramenti, ma poi é come se tornassi in me e dicessi "ma che cazzo fai? Ma lo vedi che tanto é inutile? Anche il fatto che ti piacciono sempre persone impossibili é segno che queste cose non sono fatte per te...lascia stare" |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
Provo comunque a precisare: è accaduto più volte che mi sia sentito attratto da una ragazza, però in nessuno di questi casi ho mai veramente sperato che potesse concretizzarsi un rapporto, se non nelle mia fantasia. Questo è il punto cardine, il termine fantasia, perchè io queste ragazze in fondo non le conscevo se non di vista, quindi era di una mia idea (una versione idealizzata di quello che erano) ciò che veramente mi aveva attratto! Infatti in quasi tutti questi casi è bastato ragionarci un attimo, o conoscere meglio la persona, per fare svanire l'idealizzazione: puff! Ora, tutto questo discorso, in effetti, presenta una sola eccezione: c'è stata una ragazza con cui ero amico (e che quindi conoscevo, seppure superficialmente) e da cui ero attratto... peccato però che fosse nei tempi della 5a elementare :D A quell'età non mi ponevo ovviamente il problema di avere una relazione, e soprattutto ero molto diverso da come sono ora... |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
Bisogna poi mettersi d'accordo sul significato del termine "innamoramento": ciò che io ho provato in quelle occasioni era talmente superficiale, che io non lo farei rientrare nella categoria. |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
Quote:
|
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Ma allora se non ne hai mai sofferto...per quale motivo stai male woland?
Vorresti vivere emozioni che non hai mai provato? Ti senti vuoto? |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
Io non ho sofferto per queste """cotte""", tu per le tue si, ma questo è direttamente legato a tutto il discorso che ho fatto nel primo post: non mi riesce facile innamorarmi, a te invece immagino che risulti più spontaneo... quindi se ora ti chiedo: facciamo cambio? La tua risposta credo che sarebbe scontata! :sisi: |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
|
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
E vero posso coltivare hobby, interessarmi di tante cose, aiutare gli altri sentendomi utile....ma mi basterà per tutta la vita? O alla fine mi mancherà qualcosa di piu personale? |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
Stavo proprio per fare questa aggiunta: anch'io ho una paura terribile. Adesso diciamo che sono in una specie di equilibrio instabile: non sono felice, temo proprio di no, ma ancora tengo duro, sono soddisfatto di come stanno andando certe cose, e soprattutto di aver cambiato una certa mentalità che avevo rispetto al passato ma... Cosa capiterà in futuro? So che non potrà andare avanti per sempre così... non ho più interesse a coltivare amicizie così tanto per uscire la sera (è stata una faticaccia provarci per anni, ora basta), gli amici stretti che ho prima o poi si sistemeranno uno ad uno... continuerò a campare tra studio (lavoro in futuro) e giornate a casa con i miei genitori, sempre con questa routine? Con l'unica gioia di un film, una canzone, una birra al bar??? A questo uniscici il discorso che facevo prima, e capisci perchè vedo poche vie di uscita... |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Confusion
forse le ragazze vi percepiscono come tipi aggressivi,e quindi con problematiche esistenziali alle spalle. Da li scelgono di non conoscervi e scoprire se poi lo siete davvero,o erano solo s.o.s. d'aiuto quello che traspariva. Il più delle ragazze va con i 'normaloni' coatti perché vede nella loro violenza verbale,fisica un can che abbaia ma nn morde. |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
p.s. posso sapere quanti anni hai? |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
Si in altri ambiti sono sicuro e tranquillo, ma infatti non ho nemmeno in sicurezze da dire sul piano estetico e non sono uno asociale o cose così. È che ho questa convinzione, perché cerco sempre persone impossibili e poi sono convinto che nonostante tutto io per queste cose non vado bene e il fatto che le tipe preferiscano tipi o piu brutti o piu stupidi o piu dementi ne é una riprova. Mi sono convinto Dell 'idea: vanno bene tutti purché non sia io. |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
|
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
|
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Beh un momento credo che ci sia anche un qualche senso di inadeguatezza generale...per esempio se faccio uscite con amici tranquille o cmq senza scopi precisi sono tranquillissimo, ma se per esempio mi ritrovo in contesti nuovi sono molto chiuso, tetro e mi sento inadeguato.
|
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
|
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
|
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
|
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
sei decisamente più energico e pieno d'iniziativa,coinvolgi tu gli altri. E le ragazze notandolo si interessano. |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
|
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
|
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Credo che tra di "noi" sia abbastanza comune l'idea di non poter avere, di non meritare una relazione. Anch'io non mi ci vedo proprio, insieme ad una ragazza. Sono "abituato" a non averla, mi vedo così e gli altri sono abituati a vedermi così. "Ma che vuoi fare?" è il pensiero che mi viene all'idea di concretizzare qualcosa con una ragazza. Il fatto di essere particolare, strano ecc. non mi pesa granché nella vita quotidiana, in parte ho imparato ad accettarmi, ma all'idea di "stare" con una invece mi pesa, non vorrei far pesare quello che sono ad un'altra persona. Anche l'idea di una relazione vera e propria mi frena perché non credo sia ciò che vorrei, avendo sempre avuto molto tempo per me stesso non bramo all'idea di dividerlo in 2 con un'altra, semmai ne condividerei una particella.
Una volta poteva anche c'entrare l'osservazione che persone molto diverse da me avevano riscontro con l'altro sesso, ora non è proprio questo, è una forma di estrema consapevolezza delle mie negatività a riguardo (inesperienza in primis) a inibirmi. So che il "prodotto" MOLTO difficilmente piacerà e considerato questo + lo stress che vorrebbe dire applicarsi a cercare di conquistare una, la voglia non viene. Questo non vuol dire che non mi interessi mai a nessuna (ma cmq di rado, e ovviamente con mille difficoltà e dubbi), e sono consapevole che cristallizzando questo atteggiamento non andrò da nessuna parte, ma tant'è. |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
"Meditate gente, meditate" Quote:
A questo punto i discorsi che facciamo noi, sarebbero solo sulla quantità, su quanto forte è l'accento che si mette o sull'una o sull'altra sponda. Di solito ho ribadito l'importanza della sponda "natura", spesso sconosciuta o sottovalutata dal sistema seduttivo. Quote:
Poi ho capito che quel passato è simile anche per molti altri che però si fidanzano tranquillamente. Temevo di pensare che fossi diverso alla nascita perché avevo paura di darmi alibi; preferivo rimanere attaccato alla Terra con lo stimolo di omologarmi e per omologarmi (problema ancora attuale) dovevo iperresponsabilizzare me stesso di tutti i miei insuccessi. Ho letto Timido Docile Ardente e le cose sono cambiate: ho capito che quello che dentro di me pensavo, era fondato. Io non posso ancora fidanzarmi perché sento di avere un'energia a combustione interna, che non viene sprigionata mai all'esterno. L'ho sempre saputo, ho sempre sbagliato a negarlo, a seguire gli altri; le mie intuizioni sono state sempre più azzeccate di un mucchio di letteratura di regime sul comportamento da attuare. Seduttori sucks |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
|
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
|
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
sono inibito perchè sono obeso. Fai di tutto ad una ragazza ma non presentarti sovrappeso che ti inseguirà con il lanciafiamme; non so perchè le donne sentono una repulsione così aggressiva verso i grassoni, forse è una sindrome da principe azzurro...
|
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
Certo, non dico che l'obesità ti fa guadagnare in bellezza, perché probabilmente le donne percepiscono nell'obesità una mancanza di salute. Io sono uno dei pochi, ma purtroppo se dicendolo faccio solo ridere, che reputa l'obeso un miliardario in potenza; il motivo è semplice: l'obeso può dimagrire parecchio e vendere il modo con cui è dimagrito. E' un metodo eccezionale per andare dalle stalle alle stelle. Poi certo, c'è bisogno anche di altre doti... |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
Si, pensa che mia madre per 18 anni che sono stato a casa dava giù pesantemente contro tutte le donne in tv, a meno che non fossero santa maria goretti, inoltre diceva in continuazione che ero inadeguato e che non me la sarei cavata da solo mai(cosa che invece faccio abbastanza bene lavo stiro e cucino meglio di tante donne almeno qua dove vivo), mio fratello se mi vedeva con una ragazza(amica) mi chiedeva perchè, percome, percosa, perdove, quando invece lui tornava a mattina tutte le sere e ha avuto un sacco di ragazze, insomma disparità di trattamento totale. Queste sono solo le premesse. Di mio ci metto che per indole o come vogliamo chiamarla, per conformazione, per carattere, spesso tranne dei periodi fortunati e di sicurezza esagerata, non riesco a lasciarmi andare, a perdere il controllo, a farmi una risata, spesso vedo fregature da ogni parte e mi metto sempre in difesa contro le persone, atteggiamento in parte giustificato in chi ha subito abbastanza, ma comunque un atteggiamento poco utile ad avere rapporti con le ragazze Ancora aggiungo che la fobia sociale incide tantissimo, dò tantissimo peso al giudizio altrui su di me che temo come una spada di damocle, e quindi o dipendo da questo giudizio e quindi da queste persone o al contrario mi irrigidisco dicendo tra me e me ''ma che vada a quel paese'' e quindi non accolgo quella parte di critica verso me stesso che è veritiera e non interessata a uno scopo terzo di quella persona. Tutto ciò fa sì che sembro(probabilmente)a un osservatrice esterna molto posato, controllato, cocciuto, carente di autostima sicuramente E queste sono solo le cause che ho in mente adesso. |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
stesso modo in cui io posso vedere un magro miliardario in potenza, basta che smetta di farsi menate e vesta bene...chi ha il pane non ha i denti e chi ha i denti non ha il pane. Se poi conosci molti obesi fidanzati vuol dire che dalle mie parti non ce ne sono o ancora peggio sono IO il problema. Però posso raccontarti di tanti uomini che pur di sfuggire alla solitudine che gli impone la loro condizione si sono fatti mutilare un pezzo di stomaco, decidendo di vivere in una codizione di handicap, o ancora posso parlarti di ragazzi ciccioni che pagano le prostitute solo per sentire un pò di calore umano e poi ci sono anche quelli che ribaltano il tavolo e decidono di diventare meschini perchè non hanno altra scelta...comunque hai ragione quando dici che forse l'obesità viene vista come un problema di salute, cosa che non accade con il fumo o l'alcolismo. |
Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
Quote:
Comunque, per un obeso, dimagrire è difficile, lo si capisce da tante cose. Non sto dicendo che non lo sia. E' proprio perché è difficile che la gente vuole trovare un metodo facile. Palestrarsi per un magro è una cosa diversa. Non voglio assolutamente sminuire quello che dici; hai messo l'accento sull'indisponibilità delle donne verso gli obesi e ne tengo conto. Non essendo obeso tendo a farla semplice, del tipo "Che ci vuole a dimagrire?? Basta che..." |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 17:13. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.