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Re: Il privilegio dei valorosi
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Io la vedo così, se con certi concetti sono infelice non posso non mettere alla prova quelle idee e vedere se non sono loro causa del mio male. Perché se sono loro causa del mio male allora le cose sono molteplici: o li abbandono, o li riadatto, o li evolvo o rimango col dolore. Scegliere le risposte che prevedono un cambiamento non vuol dire affatto essere in balia dei propri ideali e dei propri sentimenti piegandosi a qualcosa di esterno che bastardamente e vigliaccamente ci ha costretto a cambiare, vuol dire invece vivere appieno le nostre idee non solo testardamente (che non sempre è un male) ma dinamicamente e criticamente, e con una capacità d'azione adeguata averne il controllo, tanto da riuscire a manipolarle, trasformarle, ampliarle, riadattarle e rinnovarle. Io sono di un pensiero simile a quello che potrebbe avere uno Sherlock Holmes qualsiasi, la testa è una stanza arredata e l'arredo come più mi piace e come più mi serve. Non vuol dire essere incoerenti perché è palese la coerenza né suggerisce in alcun modo mancanza di virtù. Poi per quanto mi riguarda uno è liberissimo di tenere alta la propria bandiera ci mancherebbe, non è certo la battaglia fra chi fa giusto e chi sbagliato. Io so solo che con certe cause è assai probabile avere certi effetti, se uno quegli effetti non li vuole imho le cause vanno messe sotto interrogatorio. Sono scelte, di certo uno che va dritto per la sua strada infelice non è più virtuoso di uno che si è interrogato profondamente e ha deciso di provare a porre rimedio a tratti che sente come sue mancanze. Per il mio modo di essere sono molto più vicino a definire virtuoso il secondo. PS Per quanto riguarda la definizione di malato per me l'infelicità è molto simile alla condizione imposta da una malattia: indebolisce e fa star male. Non sempre si può uscire dalla malattia come non sempre si esce dalla condizione d'infelicità, ma se uno si crogiola nel dolore e ci vede chissà quale forza purificatrice e infine decide che lo vuole perché almeno da un senso sarà difficile tornare a essere felici. |
Re: Il privilegio dei valorosi
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se arrivi tu dicendo che secondo le tue incontestabili leggi, gli stronz. stanno tutti da una parte ed i valorosi tutti dall'altra, la frase che ho scritto sopra è la più educata che conosco per dirti che stai a dì nà ca..ata. |
Re: Il privilegio dei valorosi
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Io mi riferivo invece a categorie di persone disilluse/e non, che possono essere di ogni tipo. Qui parliamo invece di scelta (in parte) perché il tempo e le fregature condizionano fortemente e spingono al cambiamento, ma è sempre l'uomo a scegliere se vuole l'amore o si accontenta di piacere tanto agli altri, donne in particolare. Per una leggerezza ritrovata e spavalda, per dei modi falsi e seducenti, per un ostentata sicurezza derivata dall'accettazione del branco,della massa, e via dicendo. La mongolfiera vola alta senza il peso della sua zavorra ma poi finisce |
Re: Il privilegio dei valorosi
che si perde nel vuoto dell'inconsistenza, della relatività.
"Quel porto è stupendo, ora mi fermo e l'osservo da vicino, i gabbiani che volano, le piccole barche che pescano, la brezza leggera del vento sulla pelle..." no ma tanto meglio vederlo da quassu, no ma che cambia, dietro quella collina trovo di meglio, no no no tutto si appiattisce e ogni cosa vale l'altra e nn si investe dei nostri sentimenti più niente, ed è tutto solo un gioco,un passatempo mentre le fotografie nell'album dei ricordi cominciano a sbiadire, e nn ne facciamo più delle altre perché tanto nn serve voglio tutto e subito, eppoi quando stringi in pugno le mani ti ritrovi con niente. Rimane di te solo una mongolfiera vuota che vaga da un cielo all'altro e ha visto tutto ma nn ha creato ne amore ne vita. |
Re: Il privilegio dei valorosi
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Re: Il privilegio dei valorosi
Io non c'ho capito nulla di 'sto topic. :pensando:
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Re: Il privilegio dei valorosi
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EDIT del nichilismo si è descritta la sua nascita e la sua morte prima ancora che arrivasse il suo tempo. La tua è solo rassegnazione e presa di posizione, se tanto si è sconfitti allora giochi con le carte di sempre, tanto il risultato è lo stesso, questo il tuo pensiero. Ma il nichilismo è una grandissima occasione a mio avviso, e non dovrebbe essere sprecata mollando tutto subito ripetendosi che tanto non c'è soluzione. |
Re: Il privilegio dei valorosi
lo spirito irriverente e dissoluto delle ultime generazioni, Dorian Gray dei giorni nostri.
cannibali di se stessi, vampiri degli altri, la fine delle cose che hanno un senso e quindi valore, il baratro senza fondo oltre il campo di segale. eccolo il frutto del fiore del nichilismo |
Re: Il privilegio dei valorosi
Esagerato.
A mio avviso ti stai proprio intortando. Non so come tu faccia a pensare che scegliere ed evolvere le proprie idee non solo implichi ma sia condizione sufficiente per essere mancante di valori. |
Re: Il privilegio dei valorosi
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Re: Il privilegio dei valorosi
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perfetta testimonianza che aspettare la persona giusta è l'unica via vincente, e il gioco vale la candela |
Re: Il privilegio dei valorosi
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Re: Il privilegio dei valorosi
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Re: Il privilegio dei valorosi
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invece stare insieme vuol dire crescere insieme, anche cambiare per l'altro, e ovviamente la cosa deve essere reciproca |
Re: Il privilegio dei valorosi
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Re: Il privilegio dei valorosi
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mi sembrava di averla esposta abbastanza bene |
Re: Il privilegio dei valorosi
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Re: Il privilegio dei valorosi
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se appare come un pollo vuol dire che è genuino e appartiene alla seconda categoria, che poi lei sia una spregiudicata o un altra fobica questo noi nn lo sappiamo soddisfatta o rimborsata? :rolleyes: |
Re: Il privilegio dei valorosi
Dire che "pollo da spennare" e "persona genuina" sono due cose equivalenti è un ottimo esempio di mirror climbing ^^
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Re: Il privilegio dei valorosi
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cambia nastro ogni tanto plz |
Re: Il privilegio dei valorosi
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Re: Il privilegio dei valorosi
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Re: Il privilegio dei valorosi
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Re: Il privilegio dei valorosi
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In generale direi di no, se per "cambia la faccia" si intende un'alterazione pesante dei connotati. A meno che non si tratti di una persona che fa un intervento per rimettere a posto il volto seriamente deturpato da un incidente o da una malformazione genetica. |
Re: Il privilegio dei valorosi
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Re: Il privilegio dei valorosi
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Re: Il privilegio dei valorosi
Andrea grazie per gli elogi sulla profondità, li ho molto graditi.
In realtà però nn ce nulla di così complesso come si crede. provo a spiegarmi con un esempio.. Tu quando guardi una persona negli occhi puoi coglierne tutta la bellezza straordinaria e le sfumature del colore più impercettibili. Al contrario se la guardi mentre indossate degli occhiali da sole nn riuscite neppure a scorgerne il colore. Così vale per l'amore |
Re: Il privilegio dei valorosi
TrueLover le tue posizioni sono condivisibili e coerenti, ed è quella la cosa che ti fa cadere in picchiata.
Discuterei anche con te sul nichilismo, sulle sue implicazioni, e su come nasca sconfitto, ma non sono un eroe né portatore di verità se non le mie. Qualunque cosa io ti possa dire la ribalteresti vedendo sempre la morte nello sfondo. L'oltreuomo esiste, ma non pensi serva giustamente, sei completamente impantanato. |
Re: Il privilegio dei valorosi
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Fare la parte del simpaticone di turno per provare ad entrare in qualche "circolo". Sostanzialmente conformarsi alla massa per sentirsi meglio. Sono cose che non comprendo, non le comprendo proprio. Se ci pensi è la società stessa di oggi che è basata su queste fondamenta. Inevitabilmente chi si comporta come dovrebbe davvero comportarsi viene "logicamente"(secondo la logica, secondo il parametro della maggioranza) escluso. |
Re: Il privilegio dei valorosi
Vecio per me possiamo parlarne, l'argomento finché è culturale è bello.
Impantanato sulle mie posizioni intendi? si vede che nn mi conosci, in tutti questi anni nn ho fatto che assorbire come una spugna tutte quelle cose che pensavo potessero arricchirmi umanamente e molti lati di me sono cambiati crescendo, ma su quanto detto ad inizio topic vale la regola dell'immutabilità in quanto sono cose più grandi anche dei nostri pensieri ed azioni. L'amore c'è nel mondo come note nell'aria e solo chi trova l'umiltà e la sintonia del cuore riesce ad ascoltarle e può suonarle. Lo strumento spesso è gettarsi senza paracadute nella vita di un altra persona e coglierne la fragile essenza. In quel momento in cui tutto il resto scompare (società in primis) e si resta intimamente soli, i due cuori si aprono dal guscio in cui si erano chiusi per il dolore e la solitudine di una vita che fino ad allora aveva poco senso. |
Re: Il privilegio dei valorosi
chiamali "valorosi", io userei termini differenti per chi è costretto a vivere come un recluso, ed altri meno carini per chi in questa condizione ha deciso di farci il nido.
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Re: Il privilegio dei valorosi
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Re: Il privilegio dei valorosi
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se lo adottassi io questo ragionamento, direi che è talmente superficiale che non sapete nemmeno cosa sia, la sofferenza, ma vi lascio a cantarvela e suonarvela, la ragione, io preferisco un saggio silenzio, perchè condividere con chi non vuole ascoltare, ma solo imporre, è solo spreco di tempo. |
Re: Il privilegio dei valorosi
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Re: Il privilegio dei valorosi
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lauretum neppure lo rispondo, l'offensività è l'ultima spiaggia di quelli che hanno perso la speranza. E invece questi ragazzi coltivano ogni giorno quello che portano dentro c'è un bel video degli staind se lo ritrovo.. nn riesco a ritrovarlo, cmq c'è un ragazzo a cui vengono lanciati dei sassi che cerca di scalare una collina franosa, e alla fine arriva in cima e vede il sole mentre i bulli rimangono nell'ombra. |
Re: Il privilegio dei valorosi
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Re: Il privilegio dei valorosi
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ad uno che generalizza in modo offensivo sulle ragazze, pretende di insegnare la vita e dice "non capisci, quindi non hai sofferto" a quelli che non sono d'accordo con lui, non mi accompagnerei nel mio percorso nemmeno se l'alternativa fosse la solitudine. poi è risibile che ti sei presentato qui dicendo di non avere particolari problemi, e pretendi di INSEGNARE agli altri cosa sia la sofferenza, e cosa sia la vita. per me questo è trollaggio spicciolo, non sentirti speciale non sei il primo e non sarai l'ultimo, passerai come gli altri. |
Re: Il privilegio dei valorosi
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finito lo sfogo o c`è altro? ;D tra l'altro ti sei pure confuso tutto incazzato come stai hai dimenticato che la frase sulla sofferenza esclusiva è un pensiero, rispettabilissimo, di Andrea Ve, nn mio. |
Re: Il privilegio dei valorosi
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Re: Il privilegio dei valorosi
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