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Re: solito episodio (niente di nuovo)
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Re: solito episodio (niente di nuovo)
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Re: solito episodio (niente di nuovo)
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non è l'essere fobico o estroverso, che rende degna una persona. |
Re: solito episodio (niente di nuovo)
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Re: solito episodio (niente di nuovo)
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Re: solito episodio (niente di nuovo)
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Re: solito episodio (niente di nuovo)
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Quello che critico è l'atteggiamento superficiale che vige in genere secondo il quale chi è timido è per forza antipatico e "colpevole", cioè il timido essendo timido fa qualcosa di male agli altri. |
Re: solito episodio (niente di nuovo)
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ci creiamo degli alibi che ci inducono a non migliorare, ci portano alla rassegnazione, ad isolarci. e poi non è giusto ragionare così. tu hai ricevuto fregature da delle persone, è ininfluente sapere se erano alti, bassi, o il loro carattere. io ne ho ricevute da persone di ogni tipo, anzi a dirla tutta sono quelle più problematiche che mi sembrano più pericolose, perchè possono avere più cattiveria repressa. secondo me. |
Re: solito episodio (niente di nuovo)
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finchè erigiamo questo muro, come possiamo sperare di migliorare la nostra condizione? |
Re: solito episodio (niente di nuovo)
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Per quanto riguarda l'atteggiamento superficiale, anche su questo son d'accordo. C'è. Ma per i normaloni il mondo è un mare in cui pescare il "proprio pesce" e la prima scrematura viene fatta, appunto, in modo superficiale. E', appunto, normale. |
Re: solito episodio (niente di nuovo)
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E' troppo difficile constatare che in giro nel mondo esistono pregiudizi di vario genere e contro varie categorie di persone e, mentre si cerca di tenersene distanti e di non seguirli, auspicare di incontrare persone che non ne nutrano verso di noi? Quote:
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Re: solito episodio (niente di nuovo)
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Tra queste: scarsa empatia verso chi non ha ciò che loro danno per scontato, tendenza a giudicare malamente chi non si attiene ai loro standard di vita.(che poi è una ovvia conseguenza della prima) Non è l'essere estroversi/normaloni l'errore. E' ciò che spesso ne consegue. |
Re: solito episodio (niente di nuovo)
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Re: solito episodio (niente di nuovo)
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non è un dato di fatto che le persone problematiche abbiano maggior rabbia repressa di quelle non problematiche? possibile che devi sempre trattare gli altri come siano dei perfetti idioti? |
Re: solito episodio (niente di nuovo)
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Io -parlo per me- non sostengo che chi è estroverso sia antipatico o "colpevole" in quanto estroverso. Sostengo che ci sono alcuni (molti, la maggiorparte) estroversi che emarginano/escludono gli introversi solo per il fatto che sono introversi, e questo aspetto non può che renderli sovente antipatici e -sì- "colpevoli". |
Re: solito episodio (niente di nuovo)
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In più la pericolosità e la volontà di fare del male agli altri non derivano solo da rabbia repressa. E poi tu hai parlato di cattiveria. Persona problematica /= persona cattiva. Quote:
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Re: solito episodio (niente di nuovo)
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Re: solito episodio (niente di nuovo)
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Re: solito episodio (niente di nuovo)
Non so voi, ma mi ha sempre dato fastidio il termine "normaloni". Già sono tanti e discriminatori, gli vogliamo pure regalare il bollino di normalità (e quindi di "sono dal lato giusto", e noi siamo quegli sbagliati)?
la timidezza, entro certi limiti, è considerabile parte del carattere. Poi ci sono tanti tipi di timidezza..quindi può anche essere giusta (nel senso di non patologica) la timidezza. Tra l'altro, incredibile, sono termini nati con un utente che è sparito da tanto tempo, e continuano a durare, modificandosi e nascendone di nuovi...si potrebbe quasi dire che questo forum sta partorendo una nuova sottocultura |
Re: solito episodio (niente di nuovo)
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Stiamo parlando dell'atteggiamento negativo di una maggioranza nei confronti di una minoranza. Certo che la religione ebraica non è "giusta" (non più delle altre). E allo stesso tempo è sbagliato sbattere gli ebrei nei campi di concentramento! |
Re: solito episodio (niente di nuovo)
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Re: solito episodio (niente di nuovo)
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1 - qualunque cosa si scriva, scatta la tua accusa di generalizzazione, denotando scarsa stima a prescindere per l'intelligenza altrui. 2 - Persona problematica /= persona cattiva ? stai dicendo che io avrei detto -> Persona problematica = persona cattiva? non l'ho detto, è evidente che non l'abbia detto, quindi torniamo al punto 1. 3 - se tutto quello che dico devi banalizzarlo e distorcerlo in questo modo, allora è inutile proseguire con questo teatrino |
Re: solito episodio (niente di nuovo)
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Il loro giudizio ci basta per capire che stanno parlando di uno come noi. Quindi è un giudizio corretto. Quello che fa rabbia è il rifiuto non il giudizio. Il giudizio al più può essere impietosamente lucido e quindi doloroso. |
Re: solito episodio (niente di nuovo)
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Re: solito episodio (niente di nuovo)
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Gli omosessuali sono "anormali"? Sì. Bisognerebbe dire di sì, se solo il concetto che la normalità (o il comportamento della grande maggioranza) non è portatore a priori di alcun significato etico fosse assodato. Quote:
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Secondo me noi Introversi siamo più numerosi -chessò- di quelli che praticano sadomaso, o di quelli che si interessano di cosplay giapponesi! :D |
Re: solito episodio (niente di nuovo)
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Edit: uhm... ora che rileggo non ne sono sicuro. Dici "quello che fa rabbia è il rifiuto non il giudizio". Però... spesso è proprio il giudizio ad essere sbagliato (nel senso di ingiustificato) e da quello segue poi a ruota il rifiuto. |
Re: solito episodio (niente di nuovo)
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Re: solito episodio (niente di nuovo)
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Re: solito episodio (niente di nuovo)
Se devo dire la mia, nella nostra società "evoluta" e fondata sulle relazioni sociali, per un timido un estroverso è molto più "pericoloso" di un introverso.
Faccio un esempio per rendere l'idea. L'estroverso può giocare sporco usando le sue abilità sociali (o rimarcare le inabilità sociali del timido) e fregare un posto lavorativo al timido. L'introverso cosa può fare di male al timido? Boh... deve essere davvero sclerato e fuori di zucca per arrivare a sfogare fisicamente la sua rabbia repressa! |
Re: solito episodio (niente di nuovo)
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"anzi a dirla tutta sono quelle più problematiche che mi sembrano più pericolose, perchè possono avere più cattiveria repressa. secondo me" che magicamente, riportato da winston diventa: persona problematica = persona pericolosa è un grave torto quello che stai facendo, smetti di sbattere le dita su quella maledetta tastiera per 2 minuti e fai una riflessione. Quote:
1.. 2.. 3.. 4.. 5.. 6.. 7.. 8.. 9.. 10.. ufff, ok, ce l'ho fatta a modermi la lingua. la nostra posizione è chiara, e dato che non dobbiamo conquistare alcun elettorato, non ha senso giocare al gioco della ragione. |
Re: solito episodio (niente di nuovo)
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L'odio può anche nascere, in una vita introversa, ma non nell'ordine che pensano loro. Loro pensano: "E' una persona abbietta che ha rancore verso gli altri ----> quindi evita le altre persone ed è sgarbato". No. L'ordine vero è: "Lui non sa comunicare bene (d'altra parte voi non fate il minimo sforzo per andargli incontro, anzi lo emarginate) ---> quindi è chiaro che dopo una vita così gli gireranno un po' le balle". |
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