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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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[cmq in sintesi il nocciolo di quello che dice è che le ultime versioni del DSM li hanno sostanzialmente sovrapposti] |
Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Da quel che ho letto in tema. Hai citato quelpost ,e provo a vedere di spiegarti : Elimina la prima frase fino allo smilie che e` ironica e basta ,null` c`entra col discorso. Ti scrivo di quelche ho letto ,e lo confronto portando l`esempio al mio caso specifico. Ritengo siano differenziazioni tra una persona che abbia il DEP e una persona che ad esempio soffra di fobia sociale . Guarda ,sinceramente ,daun elenco di sintomi ,dedurre differenziazioni significative e` difficile (a mio avviso). Logico ,che per capirne un po di piu`,bisogna leggere tutto il possibile e farci un idea piu` precisa del disturbo stesso. Dunque: che negli individui con un DEP ci siano difficolta` veramente insormontabili , nel decifrare i PROPRI stati mentali interiori e` purtrppo una connotazione che mi inquieta ,ma che ,se osservo con attenzione ,e` presente in me ad esempio. Il senso di estraneita` al contesto sociale,il senso di non appartenenza a gruppi , il vedere il mondo esterno come dietro a un vetro ,come se fosse un film e da spettatore ,e` anche questo uno dei segnali distintivi del DEP,e mi ci riconosco anche io in questo. Ho letto tempo fa , che ci siano difficolta` nella persona con DEP,nel leggere i segnali derivanti dalla comunicazione non verbale delle persone con cui abbia a che fare . E le interpreti spesso in maniera erronea . Cosa , che ,ho riscontrato personalmente ,ponendoci attenzione e riflettendoci su. Ad esempio ,giorni fa son entrato in una sala d`attesa di un ospedale.... La sensazione al primo impatto e` stata nettamente opposta a quella che parecchi minuti dopo ho avuto... In pratica cosa e` successo : ho percepito erronamente dei soli sguardi ed ho ricavato dellesensazioni/impressioni alprimoimpatto. Beh,queste son miseramente crollate ,quando ho sentito dialogare queste persone. E` cambiata la percezione in maniera totale . Sull` affermazione che a differenza del fobico che monitora se stesso e le sue reazioni psicofische in un escalation esponenziale . L`individuo col DEP ,monitora le espressioni del volto dell`interlocutore ad esempio. (Oltre che le sensazioni proprie) E cerca istintivamente conferme dell`accettazione di se da parte dell`altro. Soffre quando questa sensazione non viene appagata . |
Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
@Grande Fobia:
Proprio per aver un parere professionale su queste differenziazioni ,ho chiesto al Dottor Liverani ,se cortesemente voglia spiegarci in cosa consistano. L`aspetto importante a mio avviso ,e che si dia un informazione sufficiente a chi legga il thread ,eliminando anche le possibili inesattezze in proposito. Farne un thread che abbia un senso logico . Poi ,sai,non essendo ne uno psicologo/psichiatra/psicoterapeuta ,i miei posts son suscettibili ad errore naturalmente. |
Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
Quello che il Dott. non capisce è che non me ne frega una cippa di essere categorizzato o etichettato, il punto è che, entrando ogni giorno in un forum dove c'è la sezione Fobia Sociale e poi la sezione DEP, mi dà estremamente fastidio non capire appieno la differenza tra i due, insomma deve essere una forma di DOC questa! :laugh:
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
Per come sono io ,penso che : sapere sia sempre meglio che non sapere.
Non lo vedo come un categorizzare un individuo ,ma un approcciarsi all`individuo capendo con quali mostri si abbia a che fare. Immagina una persona con un DEP ad esempio che in relazione terapeutica non entrerebbe (forse )mai,poiche `non riesce a interpretare intimamente se stesso , poiche`impedito alla Radice dall`entita` stessa del disturbo di cui soffra. Mi chiedo percio`,come si possa impostarla una terapia se ad esempio questo non lo si metta in conto. Esempio di differenziazione utile a mio avviso ecco ,magari ,da un punto di vista professionale ,non saprei se lo psicologo,in quanto tale,abbia possibilita` di emetterla di fatto una diagnosi. A differenza di figure come uno psichiatra o uno psicoterapeuta . Magari dovrebbe far riferimento a suoi colleghi psicoterapeuti ad esempio per questo. |
Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
Forse nella fobia sociale c'è la voglia di avere relazioni sociali e allo stesso tempo il timore nell'averle, nell'evitante credo manchi la voglia stessa di avere relazioni.
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Nell`individuo col DEP prevale il senso di distacco dalla relazione stessa in quanto non ne percepisce in se un senso di appartenenza . O ,in quelle in essere ,spesso ,per non perdere la persona a causa del suo disagio personale,accetta anche un ruolo a lui svantaggioso nella relazione che si sia creata. |
Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Ci ragionera` su,e cerchera `magari provandoci anche mille volte ,in occasioni successive di attuare piccoli cambiamenti al suo comportamento. Se ,invece ,gli si dice:tu sei ansioso,fobico ,senza rilevare ilsuo reale problema che consiste nel suo DEP,alla resa dei conti ,lui non avra` strumenti o informazioni sufficienti per poter cambiare : in quanto nemmeno capirebbe quale sia il punto nel suo stare male . Ad esempio :come persona con un DEP,tendo a reagire in una determinata modalita`. Sapendo e prendendo coscienza di aver questo disturbo (io ,ad esempio non lo sapevo),do meno importanza a determinati segnali nell` altra persona,poiche` so ,di non essere in grado di decifrarli correttamente. Prima ad esempio,quei segnali ,li consideravo al100%,adesso nel riflettere su determinate sensazioni opto anche per la possibilita` che le cose si possano leggere nella modalita`anche opposta . Magari subito non cambiera` un bel nulla ,ma con i mesi e gli anni,forse ,intanto lavoro su qualcosa di concreto. |
Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Ad ogni modo per rispondere al pm, la differenza sostanziale tra il Disturbo Evitante di Personalità e la Fobia Sociale consiste nella maggior pervasività dei timori e delle paure che caratterizza il DEP. In altre parole, entrambi i disturbi hanno un'attivazione ansiosa, associata a bassa autostima, timore delle critiche e del giudizio altrui, ma in genere si fa tende a diagnosticare la fobia sociale se tali manifestazioni sono circoscritte solo ad alcune situazioni nelle quali si osservano, in genere specifici timori (es. paura di firmare, mangiare, parlare in pubblico, ecc...), mentre si fa diagnosi di DEP se questi aspetti sono presenti in tutte (o quasi) le situazioni sociali e relazionali. Dott. Liverani |
Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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A mio avviso, queste sfumature sono difficilmente obiettivabili, e pertanto preferisco ricondurle alla caratteristiche di personalità dell'individuo e alle modalità di manifestazione del disturbo per quella persona, più che a specifici criteri diagnostici su cui fare diagnosi differenziale. Tutto ciò chiaramente per le sue implicazioni nella pratica clinica. Spero di aver risposto al suo bisogno (compulsivo?) di rigore in modo sufficiente da permetterle una precisa classificazione e differenziazione dei diversi disturbi. Dott. Liverani |
Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
Ok, ora ho capito perfettamente la sua opinione.
Stasera scrivo un altro esempio che ho letto e che trovo illuminante. P.S.: però non mi faccia le diagnosi a distanza, suvvia! ;) :D |
Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
Dottore: perché non dai del tu e non ti fai dare del tu come fanno tutti sul forum (anche le persone di età superiore alla tua)?
Lungi da me voler fare polemiche, ma ho sempre trovato la cosa un po' misplaced, visto che il contesto non è quello dell'interazione terapeutica professionale... |
Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Mi dispiace se, in qualche modo, la cosa la disturba, ma potrebbe vedere tutto ciò come l'occasione di esporsi a qualcosa che le potrebbe creare disagio/fastidio finché non vi si abitua. :) Dott. Liverani |
Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
Beh, non esageriamo adesso... se il dottore si sente a disagio a darci del tu a me personalmente non crea alcun fastidio...
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
Ecco l'esempio: si immagini una persona che teme il giudizio altrui e prova molta ansia che si reca ad un colloquio di lavoro convinto che l'intervistatore smaschererà la sua incapacità... Si presenta così al colloquio pieno d'ansia, ma l'intervistatore ha un moto di apprezzamento, che il nostro soggetto coglie, senza dubbi. Si rilassa, la sua performance è buona e ottiene il posto. Si immagini ora una persona che si sente costantemente inadeguata e che prova vergogna, e che inoltre interpreta la maggior parte dei comportamenti e delle espressioni degli altri come scherno e disprezzo. Si presenta al colloquio di lavoro pieno di ansia (ma non è detto quest'ultima sia maggiore di quella del precedente soggetto), legge nell'intervistatore del disprezzo che magari non è presente, impacciato si chiude, termina il colloquio deluso e lascia nell'altro un'impressione negativa. Non ottiene il posto. Questa la differenza tra un disturbo d'ansia e un disturbo di personalità. Nel primo caso il soggetto benché provi imbarazzo riesce a creare delle relazioni interpersonali adattive, nel secondo caso invece fallisce nella relazione.
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Però... anche per te potrebbe essere una preziosa occasione di dimostrarti elastico quella di accettare le unwritten rules di una piccola comunità... |
Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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E' vero.. molto interessante! |
Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Visto che questo è un forum di sociofobici, è più probabile che il disagio l'abbiamo nel dare del "tu" :mrgreen: |
Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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A volte non si tratta solo dell'incapacità di leggere correttamente gli stati altrui, ma addirittura di innescarli con il proprio atteggiamento, frutto di convinzioni disfunzionali. In quei casi, la risposta dell'altro sarebbe "indotta" dall'atteggiamento del soggetto. Si tratta di specifiche modalità relazionali che all'interno dell'approccio cognitivo comportamentale vengono definiti "cicli interpersonali". In entrambi i casi è importante acquisire una certa consapevolezza di questi aspetti per poterli modificare. Dott. Liverani |
Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
ma tu considera che il dottore s'è presentato qua con qualifica e nome reale, non si chiama Polpettina84, secondo me come cosa ci può stare e non mi dà assolutamente fastidio, poi va beh a ognuno la sua opinione
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
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Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
La differenza è difficile da riscontrare, anche per un terapeuta esperto, in quanto il disturbo evitante e la fobia sociale hanno moltissima comorbilità.
La fobia sociale, prima di tutto, è un disturbo d'ansia caratterizzato da una intensa difficoltà a mostrare parti di sé, mettersi in mostra o di presentare una personalità del tutto inadeguata. Di conseguenza anche qui può essere presente l'evitamento di alcune situazioni. Il DEP (disturbo evitante di personalità) invece si caratterizza da una intriseca difficoltà di vivere partecipi di questo mondo, capire le intenzioni e gli sguardi altrui, provare una fitta sofferenza per il fatto di non avere amici o comunque un lavoro. Di solito, l'evitante, è una forma più leggera della fobia sociale. In quanto mentre nel primo caso sono presenti più sintomi emotivi, nell'altro sono presenti in maggior numero sintomi ansiosi. Inoltre, l'evitante, è colui che ha difficoltà anche a percepire la propria ansia SOLO in alcune situazioni. Per finire, l'evitante ha dei tratti, quindi questi tratti possono essere migliorati, ma non modificati, perché fanno parte del tuo DNA, possono essere un po' deviati, mentre nella fobia sociale si parla più di pensieri irrazionali (che ci sono anche nel DEP comunque). Un'ultima cosa: l'evitante viene distinto anche dal fatto che può sviluppare nell'arco della vita, più fasi di fobia sociale. ^-^ Spero di aver chiarito un po' le idee. |
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