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Re: Dubbio ozioso
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Ecco io provo l'opposto, non riesco a capire come sembri strano che una ci trovi qualcosa di sbagliato nel tizio che è andato a prostitute. Se vai indietro io una risposta l'ho data a quello che hai chiesto. Non è l'atto sessuale che infastidisce (tanto anche se si va con una donna non-pagata rimane uguale) piuttosto la mentalità di questa persona. Chiusura mentale mia, va bene. Ma io so già in partenza che la penso moolto diversamente da uno che è andato a comprare del sesso. Con questo non voglio fare la santa moralista, solo non è il tipo di persona per me, giudico forse troppo? Boh ognuno ha le proprie preferenze, un altro esempio che posso fare, molto chiaro, è come dire a Winston di andare con una fan di Berlusconi. Insomma una concezione della vita diversa. |
Re: Dubbio ozioso
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Il ragazzo in questione potrà suscitare i sentimenti più nobili e delicati in virtù delle peculiari qualità che un'anima solitaria e contemplativa può far fiorire, ma che tali sentimenti possano sopportare l'usura del tempo e soprattutto le aggressioni di quelle ansie, timidezze, paranoie che appartengono a quello stesso terreno fertile, la reputo una possibilità remota |
Re: Dubbio ozioso
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Andare a prostitute non implica nessuna mentalità (o "concezione" della vita) particolare. Ci può andare l'insicuro, il complessato, il libertino, il normalone annoiato, il curioso, l'aperto mentalmente, lo sperimentatore. E chi più ne ha più ne metta. Potenzialmente chiunque può. Per quello non puoi "escludere" aprioristicamente l'intera categoria. Perchè, in fondo, la categoria neanche esiste. L'unico filo conduttore è, appunto, l'aver pagato per il sesso. Di concezione della vita c'è ben poco. Non so se è chiaro il discorso. Per quanto riguarda lo scavare nel passato sessuale, che dirti? Incuriosirsi è un conto. Domandare espliciticamente delle esperienze passate, n'è un altro. Non so quale sia il tuo caso. So che di masochisti che pietiscono dettagli ce ne sono parecchi. Detto ciò, rimango della timida opinione che la diffidenza della donna verso la prostituta sia mossa da una sorta di atavico spirito di competizione. Naturalmente sono pronta a scommettere che, quand'anche così fosse, nessun'anima viva sarebbe disposta ad ammetterlo. |
Re: Dubbio ozioso
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Per me invece l'andare a prostitute implica una certa mentalità, non so che dirti. Che chiunque ci possa andare va benissimo, non ne sto facendo una vera e propia categoria alla "buoni e cattivi" per le scelte sessuali. Chiunque può essere un assassino "l'insicuro, il complessato, il libertino, il normalone annoiato, il curioso, l'aperto mentalmente, lo sperimentatore e chi più ne ha più ne metta" (tue parole) però avrà un modo di pensare diverso dal mio a causa delle sue azioni. Ora questo esempio l'ho fatto solo per "smontare" questa cosa delle categorie, non voglio fare paragoni azzardati. Quote:
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Re: Dubbio ozioso
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Dai, lasciamo perdere l'assassino. Sentiamo: per te che mentalità ha l'uomo che va a prostitute? E, soprattutto, hai mai conosciuto qualcuno che l'abbia fatto? Sennò è mero flatus vocis. |
Re: Dubbio ozioso
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Ha la mentalità di uno che pensa che i soldi possano permetterti di fare qualsiasi cosa, disposta ad una situazione squallida, l'elenco potrebbe continuare. Io veramente non voglio insistere in questi discorsi inutili, per me è così, non c'è molto da dire, sono scelte personali. Non voglio insultare chi lo fa (perchè il rischio è questo in discussioni del genere), ognuno faccia quel che vuole, però non mi piace questa pratica, cosa ci posso fare? Nessuno mi ha detto esplicitamente di esserci andato, però una certa persona ci stava andando vicino. Neanche aveva finito di raccontarmi e già una specie di disgusto mi ha colpita verso questa condizione in generale. |
Re: Dubbio ozioso
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Eppure niente prostituzione, fino a prova contraria. Anche chi fa sesso nel cesso di una discoteca, potenzialmente ha una mentalità che ben si presta a "situazioni squallide". Eppure niente prostituzione neanche qui. La donna si mercifica nel caso della cena, e nel caso della strada. Nessuna differenza, solo che la prima è pateticamente celata. E la categoria -con annessa mentalità- di cui parlavi sfuma ancora di più. Opinioni sacrosante, per carità, ti spiego solo perchè il tuo discorso secondo me fa acqua da tutte le parti. Col tuo consenso, chiuderei l'OT, dato che non era di prostituzione che si parlava. :) |
Re: Dubbio ozioso
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Per me invece è diversissimo. Esiste una cosa chiamata consenso di entrambi (che della prostituta, a parer mio, è parecchio forzato) e minima attrazione (anche se per pochi istanti) e non cruda compravendita (= rapporto freddo, per certi aspetti inutile). Non voglio infiocchettare tutto, però queste situazioni da te descritte e l'andare a prostitute stanno parecchio su due piani diversi. Sono innumerevoli le motivazioni, non mi sembra neanche il caso di stare qui a fare l'elenco, a me sembra evidente, ma capisco che le opinioni sono opinioni. C'è la naturalità degli eventi contro la stridente forzatura. Se non vi è questa sostanziale differenza perchè quasi tutti preferirebbero una donna non comprata? Solo per il risparmio dei soldi? Io non credo. |
Re: Dubbio ozioso
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Non vedo un solo motivo per cui il sesso con prostitute (se non costrette) dovrebbe essere fonte di "sporcizia morale" per il cliente e non per la prostituta. Quote:
Vedo troppi pregiudizi antimaschili. |
Re: Dubbio ozioso
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Certamente c'è differenza rispetto a un consenso non comprato, ma non si può dire che la prostituta non acconsenta alla "transazione" di propria volontà e non è più schiava di un qualsiasi impiegato che deve lavorare per 8 ore al giorno. Personalmente non andrei mai a prostitute, ma se qualcuno ha esigenze prettamente sessuali e si serve di una "libera professionista" (in tutti i sensi), non ci vedo nulla di forzato. In fondo si sta commerciando qualcosa di materiale (il sesso), come tante altre cose che vengono quotidianamente vendute e comprate. Non entrano in gioco i sentimenti, che non sono quantificabili. E l'esempio di chomsky è giusto: una donna che si concede solo o principalmente perché impressionata dalla cena nel ristorante di lusso o dalla bella macchina (ripeto, vedi Minetti & Co.) è tecnicamente equiparabile a una prostituta. Do ut des (cit.). Il primo caso non è oggettivamente in nulla più "naturale" e meno forzato del secondo. |
Re: Dubbio ozioso
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So what? La vogliamo smettere con la storia dell'uomo carnefice e la donna vittima? |
Re: Dubbio ozioso
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Re: Dubbio ozioso
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Re: Dubbio ozioso
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se ce un foglio dove ce scritto bene puoi leggerlo con piacere,se ce un foglio bianco scrivi cercando di fare del tuo meglio e poi leggi con piacere, ma se ce un foglio pasticciato non riuscirai leggerlo con piaceree anche scriverci sopra sara' inutile perche' macchie restano. |
Re: Dubbio ozioso
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Inoltre, da non dimenticare è che molti sono i motivi per cui si va a prostitute. Quindi mi pare poco sensato giudicare tutti quelli che ci vanno allo stesso modo. |
Re: Dubbio ozioso
Le unioni occasionali durante vacanze estive, serate in disco, dopo party etc. possono rispondere alle stesse naturali esigenze di chi batte le tangenziali di notte alla ricerca di compagnia a pagamento, ci sono tante maniere diverse far sesso meccanico quest'ultima solo la più facile da individuare.
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Re: Dubbio ozioso
Non vedo forzature di alcun tipo.
La donna offre un servizio, l'uomo ne usufruisce. E' sesso meccanico, naturalmente. Ma non è solo questo a fare dell'uomo uno spietato sfruttatore e della donna una fragile vittima sottomessa. Può non piacere, ma è logico, coerente, pulito a modo suo. Quello che è veramente poco pulito ed anche, a mio avviso, più triste, è il corteggiamento unicamente finalizzato a "quello", a cui molte donne, consapevolmente o meno, si prestano. Nymphe vede le due cose su piani diversi. In effetti la seconda situazione è molto più problematica, perchè fa presa attraverso quella che fondamentalmente è una grossa presa per il culo. A volte quello che vedo in questo forum, e nelle donne in generale riguardo l'argomento in questione, è solo un po' di ingenuità. |
Re: Dubbio ozioso
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Re: Dubbio ozioso
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Più che del corteggiamento in generale, parlerei di "favori materiali" (regali, passaggi, cene) unicamente finalizzati a "quello", in modalità do ut des, un po' come, se non ho capito male, nel caso di Antonio90 nel topic sulle ragazze thailandesi (in cui è mancato il des). Una ragazza che in linea di principio, tra due ragazzi che potrebbero piacerle, decide di uscire e concedersi a quello che le offre i suddetti favori materiali e le paga tutte le spese, tecnicamente non è molto lontana dalle "libere professioniste". |
Re: Dubbio ozioso
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Re: Dubbio ozioso
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Re: Dubbio ozioso
Uffa, io ancora non ho capito tutta la controversia della questione. Forse sono poco sagace.
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Re: Dubbio ozioso
Nemmeno io ci sto capendo granchè, mi sono un po' persa per strada.
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Re: Dubbio ozioso
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Re: Dubbio ozioso
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Quello che non si è ancora capito, però, è che tipo di mentalità, temperamento e carattere avrebbe. L'unico dato che abbiamo è che pagare per il sesso è squallido, offrire "favori materiali" (come li ha nominati winston) per lo stesso, invece no. |
Re: Dubbio ozioso
Ah vabbè, se stai pensando a un tipo particolare di cliente è un altro conto. Ma, appunto, c'è anche un tipo particolare di prostitute per le quali varrebbero le stesse affermazioni fatte per quel tipo particolare di cliente.
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Re: Dubbio ozioso
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Comunque, se si considera squallido andare a prostitute dovrebbe considerarsi squallido anche offrire quel tipo di favori materiali, che anzi a mio parere avrebbero anche l'aggravante di poter far leva sull'ingenuità della ragazza, mentre una prostituta lo fa semplicemente per mestiere. Però ci sono anche uomini che considerano squallido l'andare a prostitute, non è un problema solo di mentalità femminile. |
Re: Dubbio ozioso
Capisco di più il considerare con distanza l'uomo abituato ad andare solo con prostitute, rispetto, come già scritto, al chiudere la porta ad uno che magari, per fame, ha avuto 1 o poche esperienze con loro in passato, perchè mi sembra beffardo nei confronti di quest'ultimo. Poi ognuno ragioni come vuole, e intuisco che per una ragazza cmq la cosa può sapere di "sporco".
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Re: Dubbio ozioso
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Re: Dubbio ozioso
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Re: Dubbio ozioso
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Che poi, se chi resiste è degno di rispetto e stima, non significa che chi non resiste sia per forza un depravato o una persona senza dignità. |
Re: Dubbio ozioso
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e io non chiedo niente a nessuno,al massimo potrei consigliare ma non certo chiedere, del resto ognuno libero fare le proprie scelte, ho semplicemente risposto al topik dal mio punto di vista giusto o sbagliato che sia, io da donna preferirei uno vergine piuttosto che uno che ha fatto esperienze con le prostitute,la domanda del topik era questa, poi altre donne potrebbero avere punti di vista simili ai miei o differenti,va da persona a persona.. e non ho dato depravato a nessuno ,ci mancherebbe, ho detto sempicemente che stimo di piu' una certa categoria rispetto ad altra, sempre punto di vista personale. |
Re: Dubbio ozioso
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Quant'è facile per la donna, a cui basta, neanche aprire, ma leggermente divaricare le cosce per copulare, salire sulla cattedra della dignità e della pudicizia e bacchettare chi evidentemente non gode degli stessi privilegi. Spesso parliamo di donne che nella vita non sono mai state single. Mi dà la nausea, sul serio. |
Re: Dubbio ozioso
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Comunque non metto in discussione ciò che faresti in un caso del genere (anche perché nessuno può portare una controprova) era solo per cercare di far capire che bisognerebbe anche mettersi nei panni degli altri, ogni tanto. |
Re: Dubbio ozioso
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Re: Dubbio ozioso
Beh a volte immedesimarsi semplicemente è impossibile. Soprattutto quando uno abituato ad avere 10 tenta di entrare nei panni di uno 0. No?
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Re: Dubbio ozioso
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Re: Dubbio ozioso
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Re: Dubbio ozioso
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Re: Dubbio ozioso
Va bene, dato che s'è tacciato di mancanza di dignità (offesa che ritengo assai pesante) chi abbia usufruito anche solo una volta del sesso a pagamento, senza peraltro voler argomentare quali siano questi benedetti principi che infrangerebbe, una disamina delle possibili motivazioni per rivolgere una simile offesa:
1) mancanza di virilità: chi paga per fare sesso è un buono a nulla, uno che non sa procacciarsi la phaiga come tutti i veri uomini™ sanno fare, di fatto non è un maschio, quindi non ha alcuna dignità. Boh, io ritengo, ho sempre ritenuto e sempre riterrò questo principio viziato da un certo sessismo di fondo, indipendentemente da che parte lo si voglia guardare: 1) per la donna corrisponde grosso modo ad essere un trofeo, un completamento dell'uomo e ciò lo trovo abbastanza degradante, tanto più che 2) ciò non trova una corrispondenza dall'altra parte: la donna non deve trombarsi un uomo per dimostrare di essere una femmina. Quindi in conclusione in questo principio non mi ci ritrovo per nulla e non capisco cosa c'entri la dignità. 2) motivi religiosi: su questo, essendo io agnostico, non dico nulla. 3) motivi etici: è la parte più spinosa, e si riconduce alla domanda "si può mercificare il corpo umano?", o per essere più precisi "si può mercificare una prestazione nella quale sono coinvolte le parti più intime del corpo umano?". Si osservi che rientra nello stesso discorso anche la pornografia: chi mi sa spiegare la differenza tra prostituirsi e venire pagati per fare sesso davanti una telecamera? Ma anche le pubblicità nelle quali il corpo femminile viene "usato" per commercializzare profumi o altro. Ora quindi la questione diventa: perché sarebbe etico comprare quel profumo e non usufruire della prestazione di una prostituta? Non ho ancora una risposta soddisfacente, ma la mia personale opinione è comunque che in ogni caso anche qui la dignità non c'entri nulla. Eticamente assai discutibile è invece senz'altro lo sfruttamento cui molte prostitute sono sottoposte e il fatto che chi ha il potere non prenda adeguati provvedimenti al riguardo. Ma le prostitute non sono tutte sfruttate, molte fanno il mestiere per loro libera scelta, ed hanno un tenore di vita che la media delle persone si sogna. Su un altro forum ho trovato la storia di un ragazzo (praticamente con un passato da fobico/evitante da quello che raccontava) frequentatore regolare delle prostitute, persona assai colta e ben lontana dal tipo di temperamento (ma poi quale sarebbe che ancora non s'è capito?) che qui si vorrebbe suggerire dovrebbe avere un tale abituè. Avendo avuto ampie conoscenze nel settore -sicuramente più di chi si indigna tanto e storce il naso per qualcosa che non conosce per nulla- descriveva tra le altre le storie di ragazze richiamate nel loro paese dai genitori e subito riscappate in Italia perché desideravano fare proprio quella vita. Sosteneva anche -sempre questo ragazzo- che la prostituzione è in fondo solo la cartina di tornasole del rapporto uomo-donna nella società attuale, una visione limpida e pulita di come vanno oggi i rapporti tra i sessi. Naturalmente non sono del tutto d'accordo ed è piuttosto generalizzante, però non gli si può dare neppure tutti i torti e negare che molte donne usino il sesso come "merce di scambio", e che l'uomo si debba spesso "sbattere" e cedere alle condizioni e ai "ricatti" imposti dalle donne per avere accesso ad una vita sessuale/sentimentale in quanto piu bisognoso di sesso e quindi più facilmente ricattabile. 4) emotività e affettività: si può scindere completamente il puro e semplice istinto sessuale dall'affettività? Questa è un'altra questione difficile, ancora più spinosa, quella che dà anche a me stesso i maggiori dubbi sul ricorrere al sesso a pagamento, ma dato che al limite si potrebbe arrivare a parlare nella peggiore delle ipotesi di turbe psichiche (?) o di rischio di anaffettività, o di non so cos'altro, non mi dilungo, perché di nuovo non vedo cosa c'entri la dignità. In conclusione inviterei gentilmente qwerty -le cui preferenze e scelte personali sono del tutto legittime e nient'affatto in discussione- se le è possibile di evitare di bollare con epiteti offensivi come "poco dignitose" persone che vogliono fare una certa scelta -tanto più che in un forum come questo sicuramente non mancheranno-, e a mio avviso liberissime di vivere come meglio credono la propria sessualità. E questo è quanto, grazie. :) |
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