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Martello 27-08-2011 03:16

Re: Prima mia discussione.
 
Quote:

Originariamente inviata da St3fania (Messaggio 585857)
Ciao a tutti. Sono molto depressa, ormai da anni.
Non so se si può parlare di queste cose, ma volevo chiedere: qualcuno di voi ha mai pensato seriamente a farla finita, non nel senso di suicidio vero e proprio, come gesto estremo, ma nel senso di lasciarsi andare, di mollare tutto, stare a letto tutto il giorno, smettere di mangiare, isolarsi, e morire "di conseguenza" ?
Qualcuno di voi c'è passato?

Si , ci fu un periodo anni fa, cannai l'università, al ritorno a casa giù, decisi di farmi del male molto, andai a vivere da solo in un paesino semideserto isolandomi del tutto e abbuffandomi di cibo, presi 40kg in pochi mesi diventando grande obeso, in + stavo sempre a letto depresso, uscivo poco e quando uscivo andavo per boschi (da dove vengo ne è pieno) + che frequentare l'umanità e le città, avevo un rapporto solo con mio padre, per il resto mi sentivo(ancora adesso ma meno) un fallito pieno, indegno di vivere, è stato un periodo orribile di depressione.

indovino 27-08-2011 18:48

Re: Prima mia discussione.
 
la cosa migliore e' trovare una badante per tuo padre e se proprio ti trovi male a casa tua ci sono comunita' teraputiche che non sono proprio ambienti ospedalieri.

St3fania 27-08-2011 19:20

Re: Prima mia discussione.
 
Parenti sì ma non si preoccupano dei nostri problemi.
Cmq che comunità sono? Come si fa ad andarci?

indovino 27-08-2011 19:46

Re: Prima mia discussione.
 
Quote:

Originariamente inviata da St3fania (Messaggio 586537)
Parenti sì ma non si preoccupano dei nostri problemi.
Cmq che comunità sono? Come si fa ad andarci?

ci sono diverse comunita' terapeutiche alcune per i tossicodipendenti altre per ragazze madri in difficolta' altre ancora per persone con problemi psicologici.non so bene come si fa ad andarci ma immagino ke se fai richiesta presso lo psicologo ti possa dare qualche informazione in piu'.ovviamente sono comunita' pagate completamente dallo stato.

gobblin75 28-08-2011 12:35

Re: Prima mia discussione.
 
Quote:

Originariamente inviata da St3fania (Messaggio 586537)
Parenti sì ma non si preoccupano dei nostri problemi.
Cmq che comunità sono? Come si fa ad andarci?


per me sei troppo nihilista e avrei piacere di capirne il vero motivo di certo alla base c'è qualcosa, non parlo così a caso ma perchè anch'io sono stato più nihilista di quanto lo sia ora ma c'era la motivazione trovata bisogna scacciarla cosa non affatto facile.
Poi tu parli di autodistruggerti fisicamente e mentalmente poichè come è normale il suicidio non ci è possibile l'istinto di autoconservazione c'impedisce di arrivare alla soluzione finale di colpo, al massimo possiamo solo lasciarci lentamente andare.
L'idea che ti è già stata suggerita di prenderti un mese o mesi sabbatici a livello universitario sono un'arma a doppio taglio perchè: 1 possono indurti ad uno stato depressivo peggiore ( ha me è successo così) 2 la ripresa universitaria sarà ancora più pesante, e per chi ha fobie o crisi d'ansia il reinserimento nel circuito universitario sarebbe deleterio dopo la lunga pausa (ritorno a dirti io l'ho fatto e l'ho scontata cara per un'anno sabbatico).
Credo che tutto ciò che tiserva sia uno stimolo esterno, se non ci sono amici con cui uscire perchè non provi a dedicarmi ad un animaletto domestico come, un gattino, o un cane, (evita le figure statiche come il pesce rosso o il canarino) un'amico domestico non ti giudicherà mai, ti offrirà amicizia e calore e divertimento e anche un pò di attenzione per lui.
Vedi poi tu cosa ritieni più adatto

St3fania 28-08-2011 13:25

Re: Prima mia discussione.
 
Quote:

Originariamente inviata da gobblin75 (Messaggio 586837)
per me sei troppo nihilista e avrei piacere di capirne il vero motivo di certo alla base c'è qualcosa, non parlo così a caso ma perchè anch'io sono stato più nihilista di quanto lo sia ora ma c'era la motivazione trovata bisogna scacciarla cosa non affatto facile.
Poi tu parli di autodistruggerti fisicamente e mentalmente poichè come è normale il suicidio non ci è possibile l'istinto di autoconservazione c'impedisce di arrivare alla soluzione finale di colpo, al massimo possiamo solo lasciarci lentamente andare.
L'idea che ti è già stata suggerita di prenderti un mese o mesi sabbatici a livello universitario sono un'arma a doppio taglio perchè: 1 possono indurti ad uno stato depressivo peggiore ( ha me è successo così) 2 la ripresa universitaria sarà ancora più pesante, e per chi ha fobie o crisi d'ansia il reinserimento nel circuito universitario sarebbe deleterio dopo la lunga pausa (ritorno a dirti io l'ho fatto e l'ho scontata cara per un'anno sabbatico).
Credo che tutto ciò che tiserva sia uno stimolo esterno, se non ci sono amici con cui uscire perchè non provi a dedicarmi ad un animaletto domestico come, un gattino, o un cane, (evita le figure statiche come il pesce rosso o il canarino) un'amico domestico non ti giudicherà mai, ti offrirà amicizia e calore e divertimento e anche un pò di attenzione per lui.
Vedi poi tu cosa ritieni più adatto

Ho chiesto centinaia di volte di poter prendere un cagnolino piccino, ma mia madre despota e non vuole, adducendo queste motivazioni: "1) in appartamento il cane soffre 2) è costoso (cure mediche, cibo, attenzioni varie) 3) è impegnativo, dopo poco ti stufi e toccherà a me portarlo in giro (cioè a livello di bambina delle elementari mi tratta) 4) quando muore soffri. 5) lascia peli in giro (e io le ho detto allora di prenderne uno a pelo corto, ma non vuol sentir ragione)".
Stavo cercando dei canili in cui far volontariato, ma nella mia zona non ce ne sono, alcuni addirittura sono raggiungibili solo in auto (e io ovviamente non ce l'ho, nella mia presentazione ho scritto il mio problema con la guida...).

gobblin75 28-08-2011 13:48

Re: Prima mia discussione.
 
Quote:

Originariamente inviata da St3fania (Messaggio 586850)
Ho chiesto centinaia di volte di poter prendere un cagnolino piccino, ma mia madre despota e non vuole, adducendo queste motivazioni: "1) in appartamento il cane soffre 2) è costoso (cure mediche, cibo, attenzioni varie) 3) è impegnativo, dopo poco ti stufi e toccherà a me portarlo in giro (cioè a livello di bambina delle elementari mi tratta) 4) quando muore soffri. 5) lascia peli in giro (e io le ho detto allora di prenderne uno a pelo corto, ma non vuol sentir ragione)".
Stavo cercando dei canili in cui far volontariato, ma nella mia zona non ce ne sono, alcuni addirittura sono raggiungibili solo in auto (e io ovviamente non ce l'ho, nella mia presentazione ho scritto il mio problema con la guida...).

da quel poco che leggo tua madre è un pò rigida sulla cosa ma dirti poi ti dispiace quando muore è un pò crudele da dire, passa al gatto è più autosufficente non necessita di uscire o se vuole esce da solo e torna da solo e fa i bisogni nella cassetta certo non da il calore di un cane ma a modo loro ti dimostrano lo stesso affetto.
e cmq questo tipo di animali domestici rilassano perchè impegnano la nostra mente, come ho già detto tutto va focalizzato lontano dalle nostre paure.
Io di gatti ne ho 8 in campagna se ne vuoi uno te lo impacchetto e lo spedisco:D

St3fania 28-08-2011 13:52

Re: Prima mia discussione.
 
Quote:

Originariamente inviata da gobblin75 (Messaggio 586855)
da quel poco che leggo tua madre è un pò rigida sulla cosa ma dirti poi ti dispiace quando muore è un pò crudele da dire, passa al gatto è più autosufficente non necessita di uscire o se vuole esce da solo e torna da solo e fa i bisogni nella cassetta certo non da il calore di un cane ma a modo loro ti dimostrano lo stesso affetto.
e cmq questo tipo di animali domestici rilassano perchè impegnano la nostra mente, come ho già detto tutto va focalizzato lontano dalle nostre paure.
Io di gatti ne ho 8 in campagna se ne vuoi uno te lo impacchetto e lo spedisco:D

:D non amo molto i gatti... volevo un cagnolino :(

Matte 28-08-2011 18:30

Re: Prima mia discussione.
 
Quote:

Originariamente inviata da gobblin75 (Messaggio 586837)
per me sei troppo nihilista e avrei piacere di capirne il vero motivo di certo alla base c'è qualcosa, non parlo così a caso ma perchè anch'io sono stato più nihilista di quanto lo sia ora ma c'era la motivazione trovata bisogna scacciarla cosa non affatto facile.
Poi tu parli di autodistruggerti fisicamente e mentalmente poichè come è normale il suicidio non ci è possibile l'istinto di autoconservazione c'impedisce di arrivare alla soluzione finale di colpo, al massimo possiamo solo lasciarci lentamente andare.
L'idea che ti è già stata suggerita di prenderti un mese o mesi sabbatici a livello universitario sono un'arma a doppio taglio perchè: 1 possono indurti ad uno stato depressivo peggiore ( ha me è successo così) 2 la ripresa universitaria sarà ancora più pesante, e per chi ha fobie o crisi d'ansia il reinserimento nel circuito universitario sarebbe deleterio dopo la lunga pausa (ritorno a dirti io l'ho fatto e l'ho scontata cara per un'anno sabbatico).
Credo che tutto ciò che tiserva sia uno stimolo esterno, se non ci sono amici con cui uscire perchè non provi a dedicarmi ad un animaletto domestico come, un gattino, o un cane, (evita le figure statiche come il pesce rosso o il canarino) un'amico domestico non ti giudicherà mai, ti offrirà amicizia e calore e divertimento e anche un pò di attenzione per lui.
Vedi poi tu cosa ritieni più adatto

Sono io quello che ha suggerito di prendersi dei mesi sabbatici con lo studio, prendo il tuo come un attacco personale! Grrr :ridacchiare: (Scherzo eh!)
Guarda, se le ho dato quel consiglio è solo perchè sembrava dire di essere particolarmente stressata, oppressa dalle cose da fare, senza molte energie... Stavo cercando di farle capire (non che occorreva che glielo dicessi io eh) che piuttosto che lasciarsi andare del tutto, se proprio sentiva di non reggere più, sarebbe stato tollerabile che si concedesse la possibilità di non essere sempre perfetta in tutto, di rallentare un po'. Preciso anche che con l'espressione "mesi sabbatici" non intendevo necessariamente l'interruzione della frequentazione delle lezioni (essere presente in aula non credo le faccia male, ha l'opportunità di stare un po' fuori casa, di essere in mezzo a suoi coetanei, di ascoltare la spiegazione di argomenti per i quali ha interesse), ma pensavo invece alla possibilità di dare gli esami con più calma, permettendosi, almeno ogni tanto, di non darli sempre al primo appello utile, ma al secondo, al terzo...
Concordo in pieno sul fatto che gli animali siano di gran compagnia, fino all'anno scorso avevo una gattina e e le ero a dir poco affezionato :)

St3fania 28-08-2011 19:28

Re: Prima mia discussione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Matte (Messaggio 587000)
Sono io quello che ha suggerito di prendersi dei mesi sabbatici con lo studio, prendo il tuo come un attacco personale! Grrr :ridacchiare: (Scherzo eh!)
Guarda, se le ho dato quel consiglio è solo perchè sembrava dire di essere particolarmente stressata, oppressa dalle cose da fare, senza molte energie... Stavo cercando di farle capire (non che occorreva che glielo dicessi io eh) che piuttosto che lasciarsi andare del tutto, se proprio sentiva di non reggere più, sarebbe stato tollerabile che si concedesse la possibilità di non essere sempre perfetta in tutto, di rallentare un po'. Preciso anche che con l'espressione "mesi sabbatici" non intendevo necessariamente l'interruzione della frequentazione delle lezioni (essere presente in aula non credo le faccia male, ha l'opportunità di stare un po' fuori casa, di essere in mezzo a suoi coetanei, di ascoltare la spiegazione di argomenti per i quali ha interesse), ma pensavo invece alla possibilità di dare gli esami con più calma, permettendosi, almeno ogni tanto, di non darli sempre al primo appello utile, ma al secondo, al terzo...
Concordo in pieno sul fatto che gli animali siano di gran compagnia, fino all'anno scorso avevo una gattina e e le ero a dir poco affezionato :)

Mi spiace per la gattina, è...... deceduta? :( (spero di no!).
Gli esami già li faccio al secondo, al terzo appello.... raramente (e mai tutti) al primo.

Fallitoperenne 28-08-2011 19:34

Re: Prima mia discussione.
 
è meglio male

chomsky 28-08-2011 19:47

Re: Prima mia discussione.
 
Quote:

Qualcuno di voi c'è passato?
No, non sono ancora stanca.

Sei parecchio giovane. Di tempo per deprimerti seriamente ne avrai in abbondanza. Rimanda lo sciopero di qualche anno e metti a posto quello che più avanti non potrai.

Matte 28-08-2011 20:09

Re: Prima mia discussione.
 
Quote:

Originariamente inviata da St3fania (Messaggio 587015)
Mi spiace per la gattina, è...... deceduta? :( (spero di no!).
Gli esami già li faccio al secondo, al terzo appello.... raramente (e mai tutti) al primo.

Eh sì che è morta... E' sempre stata benessimo, era la micia più bella e dolce che sia mai esistita... Un giorno ha vomitato una volta, due, tre... Il giorno dopo pure. La abbiamo portata dal veterinario, abbiamo tentato in ogni modo di curarla (spendendo un bel po'...) ma non c'è stato niente da fare, ha smesso di mangiare, non riusciva più a bere, non si reggeva quasi più sulle zampine... Ha vissuto un ultimo mese da inferno, povera... Ha perduto più della metà del suo peso... Maledetto pancreas...

Matte 28-08-2011 20:28

Re: Prima mia discussione.
 
Quote:

Originariamente inviata da indovino (Messaggio 586544)
ci sono diverse comunita' terapeutiche alcune per i tossicodipendenti altre per ragazze madri in difficolta' altre ancora per persone con problemi psicologici.non so bene come si fa ad andarci ma immagino ke se fai richiesta presso lo psicologo ti possa dare qualche informazione in piu'.ovviamente sono comunita' pagate completamente dallo stato.

L'ho già scritto nella pagina precedente: io in una comunità ci sono stato, ho trascorso lì i mesi più brutti della mia esistenza e credo di poter affermare con certezza che finire in una struttura di quel tipo non le possa essere minimamente di aiuto, sarebbe anzi la fine.
Qualunque cosa mi succeda di qui in avanti, non mi fa paura, avendo già sperimentato una situazione di sofferenza che ha ben pochi eguali. Tra qualche mese, o, al limite, qualche anno, mi ritroverò a diventare un senzatetto: pazienza. Non mi spaventa tutto ciò.
Ho la "pretesa" che almeno in questo campo il mio parere conti più di quello di tutti gli altri messi insieme: sono l'unico che ha esperienza diretta di questo, che non parla per sentito dire o affidandosi a qualche lettura sull'argomento. Ah, sia chiaro che rinuncerei molto volentieri al mio ruolo di esperto eh, anche perchè significherebbe non aver vissuto parte della mia adolescenza in ambienti simili... :)

AloneInTheDARK 28-08-2011 22:00

Re: Prima mia discussione.
 
Quote:

Originariamente inviata da St3fania (Messaggio 585857)
Ciao a tutti. Sono molto depressa, ormai da anni.
Non so se si può parlare di queste cose, ma volevo chiedere: qualcuno di voi ha mai pensato seriamente a farla finita, non nel senso di suicidio vero e proprio, come gesto estremo, ma nel senso di lasciarsi andare, di mollare tutto, stare a letto tutto il giorno, smettere di mangiare, isolarsi, e morire "di conseguenza" ?
Qualcuno di voi c'è passato?

Ci sono passato da questa fase...
Mi sono chiuso a riccio, passando interi mesi in camera mia. Alla fine sono diventati anni. Ho buttato 10 anni della mia vita per colpa di gente di merda. Risultato...loro vivono alla grande. Escono, fanno quello che vogliono, emancipati, senza nessuna paura o complesso ad uscire e interagire con il prossimo.
Io... una emerita merda, non riesco a fare nnt che prevede una interazione con il prossimo. Fallito su tutta la linea. Neanche una delle cosa che ho desiderato sono riuscito ad ottenere. Una vita nel cesso senza possibiltà di recupero e come potete leggere, caduto anche nella autocommiserazione, un'altro bel tunnel verso il fondo più nero. Un uomo patetico a 30 anni.

Ma come si dice: Domani è un'altro giorno ( di merda).

Mi resta solo un piccolo desiderio, piccino piccino... andarmene via e non vedere più o correre il rischio di vedere le persone di merda che tanto odio.

Che se invece di leggi che proteggono gli stronzi, ci fosse solamente la legge della natura... gli farei capire bene come stanno le cose.

Forse esagero, ma in questi anni ho imparato solo ad odiare e a lottare contro la depressione. Che vita di merda.


Edito:
Un cosiglio d'oro? se capisci che sei in questa fase...fai di tutto per uscirne, cerca di essere più razionale possibile e non farti affossare. GL.

hermit_nightman 29-08-2011 12:49

Re: Prima mia discussione.
 
farmaci e medico qualificato,subito!

stupido 29-08-2011 13:52

Re: Prima mia discussione.
 
Quote:

Originariamente inviata da St3fania (Messaggio 585857)
Ciao a tutti. Sono molto depressa, ormai da anni.
Non so se si può parlare di queste cose, ma volevo chiedere: qualcuno di voi ha mai pensato seriamente a farla finita, non nel senso di suicidio vero e proprio, come gesto estremo, ma nel senso di lasciarsi andare, di mollare tutto, stare a letto tutto il giorno, smettere di mangiare, isolarsi, e morire "di conseguenza" ?
Qualcuno di voi c'è passato?

ritornando a questa domanda, si.ci penso spesso tipo a fare la vita di un eremita da qualche parte....
dalla rabbia della mia situazione di merda ho provato anche a cercare di smettere di mangiare per auto punirmi.....che situazione di merda

St3fania 29-08-2011 14:09

Re: Prima mia discussione.
 
Fase odio, modalità: ON. Penso di essere così perchè non riesco a passare sopra alle cose e alle persone di merda che ho incontrato anche io...
Beh, più che lanciar loro maledizioni, malocchi vari, e tante tante rogne, non so che fare... Mi auguro sempre che le cose gli vadano male, e se possibile contribuirò.
Intanto, terzo gg di digiuno, la fame sta sparendo quindi alta probabilità di successo.

stupido 29-08-2011 14:50

Re: Prima mia discussione.
 
Quote:

Originariamente inviata da St3fania (Messaggio 587473)
Fase odio, modalità: ON. Penso di essere così perchè non riesco a passare sopra alle cose e alle persone di merda che ho incontrato anche io...
Beh, più che lanciar loro maledizioni, malocchi vari, e tante tante rogne, non so che fare... Mi auguro sempre che le cose gli vadano male, e se possibile contribuirò.
Intanto, terzo gg di digiuno, la fame sta sparendo quindi alta probabilità di successo.

wtf?lol, il mio record è un giorno....dopo mi prende una fame assassina:mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Winston_Smith 29-08-2011 17:54

Re: Prima mia discussione.
 
Quote:

Originariamente inviata da St3fania (Messaggio 587473)
Intanto, terzo gg di digiuno, la fame sta sparendo quindi alta probabilità di successo.

Non so se ne hai la possibilità, ma chiedere aiuto a un medico/psichiatra mi sembra l'unica. Al più presto!

St3fania 29-08-2011 19:46

Re: Prima mia discussione.
 
Quote:

Originariamente inviata da stupido (Messaggio 587499)
wtf?lol, il mio record è un giorno....dopo mi prende una fame assassina:mrgreen::mrgreen::mrgreen:


Assassina? meglio! :) (nel mio caso). No cmq boh, veramente, ieri e l'altroieri avevo fame, oggi no... speriamo continui così, se no rischio di cedere.
Cmq medico, per cosa? Non sono malata. Per la depressione dici? quella o ti imbottisci di farmaci o dai una svolta drastica alla tua vita, o te la tieni.... con la conseguenza che è possibile arrivare a soluzioni estreme.

Matte 29-08-2011 19:53

Re: Prima mia discussione.
 
Quote:

Originariamente inviata da St3fania (Messaggio 587677)
Assassina? meglio! :) (nel mio caso). No cmq boh, veramente, ieri e l'altroieri avevo fame, oggi no... speriamo continui così, se no rischio di cedere.
Cmq medico, per cosa? Non sono malata. Per la depressione dici? quella o ti imbottisci di farmaci o dai una svolta drastica alla tua vita, o te la tieni.... con la conseguenza che è possibile arrivare a soluzioni estreme.

Penso che i farmaci non siano la soluzione. Sei depressa, ma probabilmente hai tutte la ragioni per esserlo. Non è certo una pillolina (o più di una, ancora peggio...) a poterti guarire. Anche perchè, come dici e come condivido, non sei malata.
Non riesci a incanalare le tue forze, fossero anche poche, su un qualcosa di diverso dalla tua auto-distruzione? Non riuscirai mai a farti morire di fame (per fortuna!). Invece di affrontare una sofferenza del genere, impegnati a resistere, a continuare a fare quello che hai fatto fino a ora... E' pur sempre meglio che conciarti così, a patire la fame...

just92 29-08-2011 20:24

Re: Prima mia discussione.
 
Quote:

Originariamente inviata da St3fania (Messaggio 587473)
Intanto, terzo gg di digiuno, la fame sta sparendo quindi alta probabilità di successo.

è normale, perchè lo stomaco ti si chiude.

comunque nel caso tu non lo sapessi, ti faccio presente che negli ospedali non ci sono le comodità come internet, tv ecc.. io al tempo mi "salvai" giusto perchè avevo il cellulare che si connette ad internet, perchè si rischia veramente il crollo psicologico.. e se ti va bene dovrai fare un bel pò di flebo, analisi e quant'altro..sei proprio sicura di volere tutto questo? ne vale proprio la pena?

Titus 29-08-2011 20:29

Re: Prima mia discussione.
 
Quote:

Originariamente inviata da St3fania (Messaggio 587677)
Assassina? meglio! :) (nel mio caso). No cmq boh, veramente, ieri e l'altroieri avevo fame, oggi no... speriamo continui così, se no rischio di cedere.

Questo perchè il corpo inizia ad abituarsi e si autoadatta a risparmiare energie.
Sei sicura di voler andare fino in fondo? una persona può resistere anche per un paio di settimane senza mangiare, e quando inizierai a cedere e a sentirti male vorrà dire che il tuo fisico avrà già subito parecchi danni.
Ma è possibile che tua madre non si accorga che non mangi? dovrà pur dirti qualcosa.

Quote:

Originariamente inviata da Matte (Messaggio 587682)
Invece di affrontare una sofferenza del genere, impegnati a resistere, a continuare a fare quello che hai fatto fino a ora... E' pur sempre meglio che conciarti così, a patire la fame...

Sono assolutamente d'accordo.

pirata 29-08-2011 20:33

Re: Prima mia discussione.
 
Quote:

Originariamente inviata da St3fania (Messaggio 585857)
Ciao a tutti. Sono molto depressa, ormai da anni.
Non so se si può parlare di queste cose, ma volevo chiedere: qualcuno di voi ha mai pensato seriamente a farla finita, non nel senso di suicidio vero e proprio, come gesto estremo, ma nel senso di lasciarsi andare, di mollare tutto, stare a letto tutto il giorno, smettere di mangiare, isolarsi, e morire "di conseguenza" ?
Qualcuno di voi c'è passato?

l'ho fatto, semplicemente
purtroppo è peggio

Markettino 29-08-2011 20:47

Re: Prima mia discussione.
 
Ciao Stefania...
Scusa ma ho letto solo adesso questa discussione altrimenti sarei intervenuto prima....
Non voglio tediarti raccontandoti quella che era la mia vita a 21 anni ma sappi che di analogie ne riscontro veramente tante...
1) Genitori "contro"
2) Persone care da accudire (entrambi i miei cari nonni poi deceduti entrambi)
3) Amici ZERO
4) Paura del giudizio altrui nel caso combinassi qualcosa di sbagliato...Alle stelle...
Altre cose...
Bullismo subito in quantità industriale....
Depressione a go go....
Il mio amato cagnolino morto prematuramente sotto una macchina (sembrerà una sciocchezza ma non la è io amavo con tutta l'anima quella bestia)
Le ragazze beh mi hanno sempre schifato ma questo anche tuttora....
Io sono arrivato vicinissimo al suicidio e ho praticato dell'autolesionismo ma poi mi sono detto...
Aspetta un secondo....
Ci sono tantissime persone che godrebbero se andassi a fondo....
Perchè accontentarle?
Proviamo a mettere i bastoni fra le ruote a loro e alla vita di merda che mi ha riservato il destino....
Tanto cosa ho da perdere???
E cosi ho fatto....
Mi sono stabilito degli obiettivi non esageratamente pretenziosi e mi sono dato da fare sputando l'anima x raggiungerli impastandomi di sanissimo egoismo....
A distanza di anni posso dire di aver raggiunti i seguenti obiettivi...
1) Un lavoro fisso
2) Una vita sociale buona
3) Moltissime persone si sono rimangiate delle parole pronunciate troppo presto nei miei confronti....:ridacchiare:
E voglio continuare cosi SBATTENDOMENE DI TUTTO E TUTTI (cosa essenziale assolutamente essenziale)...
Lascia perdere l'autolesionismo e manda a quel paese tua madre senza paura...
LA VITA E' LA TUA!!!!
Quando sarà passata non ti rimarrà più niente...
Solo rimpianti...
Costruisciti obiettivi tuoi e solo tuoi e anteponili a tutto (compreso tuo padre che non devi arrivare a trascurare ma al quale non devi riservare tutto il tuo tempo)....
Te lo dico con il cuore....
In bocca al lupo x qualsiasi scelta farai!!!

St3fania 29-08-2011 23:14

Re: Prima mia discussione.
 
@tutti quelli che (comprensibilmente,visto che alla fine serve anche a questo il forum) mi dicono di reagire... per ora sono stanca, ho reagito per anni, ora sono un po' stanca e vorrei staccare la spina. Dovrei reagire ma ci vuole anche la forza per farlo, che non ho più. Certamente se cambiassi idea e decidessi di piantarla con questa autocommiserazione, ne sarei contenta pure io, però per ora non ho ancora cambiato idea.

Per quanto riguarda mia madre, sì lo sa che non mangio, ma non mi dice niente (e un po' questa cosa mi tranquillizza perchè almeno non dovrò litigare per raggiungere il mio obiettivo, anche se un po' mi spiace perchè vuol dire ke non gliene frega molto...).

Altra cosa, io non so se riuscirò veramente ad arrivare alla morte per stenti... ma mi basta star male, non necessariamente arrivare alla morte, e penso che questo sia fattibile.

gobblin75 31-08-2011 11:19

Re: Prima mia discussione.
 
Quote:

Originariamente inviata da Matte (Messaggio 587044)
Eh sì che è morta... E' sempre stata benessimo, era la micia più bella e dolce che sia mai esistita... Un giorno ha vomitato una volta, due, tre... Il giorno dopo pure. La abbiamo portata dal veterinario, abbiamo tentato in ogni modo di curarla (spendendo un bel po'...) ma non c'è stato niente da fare, ha smesso di mangiare, non riusciva più a bere, non si reggeva quasi più sulle zampine... Ha vissuto un ultimo mese da inferno, povera... Ha perduto più della metà del suo peso... Maledetto pancreas...


Ti capisco in pieno perchè: ho avuto una gattina che amavo da morire bianca e nera un incrocio con una persiano quindi dal pelo lungo e quano tornavo a casa il fine settimana dalle lezioni universitarie questa mi correva incontro come un cagnolino solo per avere qualche carezza e giocare con me non era neppure una classica opportunista voleva solo la mia compagnia, però visti i miei hobby aveva anche un brutto vizio lei non aveva paura delle auto ne dei motori accesi, così spesso capitava che saliva da sotto dentro il motore delle nostre macchine specie nella ford escort SW di mio padre di norma appena già sentiva la portiera saltava subito fuori ma: una sera dovendo rientrare la macchina l'ho avviata e ho sentito stridere la cinghia dell'alternatore ho pensato ad un guasto così anzicchè spegnere ho dato qualche colpo di gas e poi ho sentito qualcosa che dentro sbatteva e rotolava facendo la retro ho visto come la scena di un film horror la mia unica amichetta l'avevo uccisa io :piangere: di certo si era addormentata ed è statata trainata dalle cinghie del motore da allora non riesco più ad affezzionarmi ad animali da compagnia.

Datagram 31-08-2011 11:50

Re: Prima mia discussione.
 
Quote:

Originariamente inviata da St3fania (Messaggio 585857)
Ciao a tutti. Sono molto depressa, ormai da anni.
Non so se si può parlare di queste cose, ma volevo chiedere: qualcuno di voi ha mai pensato seriamente a farla finita, non nel senso di suicidio vero e proprio, come gesto estremo, ma nel senso di lasciarsi andare, di mollare tutto, stare a letto tutto il giorno, smettere di mangiare, isolarsi, e morire "di conseguenza" ?
Qualcuno di voi c'è passato?

Mi dispiace che tu ti senta così.
Però posso far notare una cosa in un certo senso positiva, che è quella che ho sottolineato nel quote: c'è bisogno di un certo impegno, di una forza di volontà, di una progettualità per portare a compimento il proposito che proviene dallo stato d'animo depresso. Nonostante tutto, la vita fa resistenza. Per resistere alla fame dobbiamo impegnarci. E, in ultima analisi, per avvertire una sensazione del genere è necessario avere, dentro di noi, una valutazione molto alta della qualità della vita, tale da farci dire che la nostra vita, in confronto, non è più degna di essere vissuta, che non ne vale la pena. Ma il fatto che noi sentiamo questa differenza, questa sproporzione che ci fa star male, è indice del fatto che abbiamo un parametro di confronto al nostro interno, soggettivo e non che viene dal confronto con le vite degli altri lì fuori, perché è una esperienza, un fatto vissuta da noi precedentemente, che ci permette di poter fare quel confronto e dire che lo stato attuale non è bello e non è degno.
E allora, è questa condizione di possibilità vissuta che alimenta la nostra speranza nella possibilità di trovare un metodo che ci porti in un certo senso indietro; però per fare questo è necessario alimentare e dar forza a tutte le sensazioni positive, e lottare contro quelle negative, che altrimenti vengono rinforzate. E' questione di scelta razionale, per andare contro il vissuto emozionale, e, in un certo senso, alterarlo per stare meglio.
Io provo a fare così, e la lotta è sempre dura, ma qualche risultato lo ottengo!


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