Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Fammi qualche esempio tu, no? :occhiali: E comunque i miei esempi mi sembrano abbastanza ricchi di particolari, eccone per esempio un altro: in questi giorni un amico partiva per una vacanza, assieme alla fidanzata e ad altri suoi amici. Me ne hanno parlato all'ultimo momento, ma ne hanno parlato. Ho detto di no, com'era prevedibile, ma non posso aggrapparmi a nessun'altra giustificazione all'infuori del mio scarso coinvolgimento nelle situazioni amicali di quest'ultimo periodo.

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Pianoo... Non è che sono sempre così sfigato da assommare tutte quelle eventualità contemporaneamente! :laugh:

Sono situazioni e sensazioni, cmq, che mi sono capitate sovente in passato, specie durante l'infanzia.
Per fortuna mi è capitato di esperire anche rapporti sociali relativamente soddisfacenti o anche del tutto buoni.

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Anche qui vorrei arrogarmi il diritto di dubitare. Certo è che ci sono persone che suscitano immediate simpatie (ma sono poche, veramente poche) e altre che devono faticare di più per "piacere".
Io sono stato spesso descritto come scazzato, menoso, snob e una volta addirittura ostile :o eppure non mi pare di essere del tutto evitato...sarà che a qualcuno sono simpatico e non me ne rendo conto?

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Tanti estroversoni avrebbero rifiutato anche loro, viste le modalità dell'invito: esempio non pertinente Quanto a me, più di una volta mi è capitata esattamente la stessa cosa descritta da Who, anche se a onor del vero devo dire che in alcuni casi i miei colleghi mi aspettavano o sembravano aspettarmi (in realtà non andavano più di tanto veloci, come fanno di solito) fuori dalla mensa.

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Si esatto...è la sensazione di essere sempre un intruso, uno sopportato, che se resta a casa è meglio.
Poi situazioni concrete ce ne possono essere tante: la festa o la cena cui sei l'unico a non essere invitato, i discorsi sul farsi un viaggio dai quali vieni regolarmente escluso, gli altri maschi che si chiamano 10 volte al giorno o si mandano messaggi per uscire e a te niente o se li mandi tu mettono subito scuse, il vedere persone che stanno lì a parlare pimpanti poi quando gli altri se ne vanno e restano soli con te di botto ti dicono" scusa è tardi mi sta venendo un sonno micidiale ciao ciao" , il fatto ch ese un'altro non esce o non is fa sentire per qualche giorno subito lo si chiama" oh tutt'apposto com'è che nonsei uscito?", mentre tu puoi restare a casa per 10 mesi e nessuno si fa sentire per vedere se sei ancora vivo ec ecc

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Non capisco cosa vuoi dire.

Ci sono stati gruppetti di persone in cui non c'era verso che mi sentissi a mio agio, e ci sono stati anche gruppetti di persone in cui non ho avuto problemi e mi sono sentito me stesso.
Questo secondo te dice che il "sentirmi a mio agio" dipende solo da me? Che è una mia costruzione mentale? Pigrizia? Svogliatezza nel fare gli sforzi di aprirsi agli altri?

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Anche su quello che scrivi tu si può dubitare.

Cmq, riassumendo:

Muttley evita più che venire evitato = i timidi evitano più che venire evitati

Muttley in fondo non vuole una ragazza = i timidi in fondo non vogliono una ragazza

Muttley ha litigato spesso con la sua ex e quasi mai con gli amici = con gli amici si litiga di meno e le amicizie durano di più dei rapporti di coppia


Un inno all'autoreferenzialità :mrgreen:

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

In parte può essere così, però è irrealistica la prospettiva di chi sostiene di non piacere alla maggior parte delle persone. Mi vengono in mente quelle persone particolarmente irascibili che si azzuffano con tutti scambiando particolari irrilevanti per delle vere e proprie "smoking gun" e poi si lamentano che tutti ce l'hanno con loro. Ecco, in parte è così anche per chi patisce un senso di esclusione: esistono senz'altro dei consessi umani che non gradiscono assolutamente la nostra persona, ma ne esistono altrettanti dove possiamo anche piacere, anche se questo deve avvenire con un po' di impegno da parte nostra, cercando di essere attivi e partecipi (ovviamente questo vale per tutti, non solo per i timidi).

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Su quello che scrivi tu invece non si può dubitare, anche perchè tu non parli mai di tue esperienze :mrgreen:
Sarà che sono un empirista e preferisco fidarmi di chi mi parla di esperienze concrete. Il vittimismo spesso è irrealistico.

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Dipende. Il piacere o non piacere non è un fatto "mistico", ma fondato fortemente sulla capacità di comunicare...


Hahaha!! :D Credo di aver presente la persona a cui ti riferisci!


Ma certo. Su questo sono d'accordissimo. Un problema è -come ho detto sopra- la capacità di comunicare. Ma non solo questo: un problema è anche la mancanza di disponibilità da parte del gruppo a fare uno sforzetto per accogliere l'altro.
Essendo composto da molte persone già relazionate tra loro, dovrebbe essere il gruppo che di sua iniziativa fa uno sforzo per accogliere l'altro, non l'altro che deve sbracciarsi per non essere calpestato. Questo almeno in una "democrazia", non in una "dittatuta della maggioranza".

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

A me vengono invece in mente persone che distorcono la realtà a proprio piacimento, tipo quelle che rifiutano la discussione con gli altri quando non hanno argomenti con la scusa di voler evitare le liti e inventano cose che gli altri non hanno mai detto (tipo quelle evidenziate). Per non parlare di quando provocano gli altri parlando in terza persona senza avere il coraggio di fare almeno i nomi.

Sull' "altrettanti" ho i miei dubbi. se uno è un prodotto di nicchia come carattere, è probabile che lo sia anche come compatibilità

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Non per niente è stato classificato il disturbo evitante di personalità, non il disturbo di persona evitata :occhiali:

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

E sei d'accordo anche tu su quell'analisi?

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Ah già, perché l'evitamento di una persona avviene solo se c'è un disturbo in chi evita, certo, è lampante.

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

O quelle che inventano premesse inesistenti o vogliono assolutamente litigare perché forse nella daily life non riuscirebbero a imporsi come in quella virtuale :occhiali:

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Te ne sei appena persa una pochi post più sopra, te l'ho detto che sei autoreferenziale ^^

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

O quelle che leggono nella mente altrui o che fanno previsioni su cose di cui non hanno alcuna cognizione diretta :occhiali:

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Il disturbo evitante di personalità (nei paesi di lingua inglese abbreviato in APD o AvPD dalla definizione inglese Avoidant Personality Disorder) a volte detto anche disturbo ansioso di personalità, è un disturbo di personalità caratterizzato da uno schema di comportamento penetrante di inibizione sociale, sentimenti di inadeguatezza, estrema sensibilità a valutazioni negative nei propri confronti e la tendenza a evitare le interazioni sociali.

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Non sei tu la persona in questione, Winston!!

E' una certa ex utentessa di cui non faccio il nome......... :laugh:

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Embé? Esistono persone perfettamente "normali" che evitano chi non gli sta a genio per un qualunque motivo, mica c'è bisogno di avere l'APD per farlo. Ergo anche un timido o un evitante può venir evitato da un non timido o un non evitante.
Fattene una ragione, anche i "normali" possono essere meno che perfetti :occhiali:

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Ho mai detto che pensavo di essere io? :occhiali:

Bisogna vedere cosa ne pensa Muttley, piuttosto...

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Pensavo proprio a lei in effetti :mrgreen:

Il buon shady è uno che ha sempre parlato di sé senza problemi, sono altri quelli che non parlano mai di sé, eppure un forum dovrebbe esistere anche per questo, no? :occhiali:

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Ecco, vedi, continui a generalizzare, ma allora leggi solo quello che vuoi leggere ^^

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

E che se anche se glielo chiedi continuano a non parlare di sé affidandosi ai loro tormentoni :occhiali:

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Già, ma non si può sempre confondere la casistica con la statistica (cit.)

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Vedo che ci tieni ad essere smentito in pieno, ti accontento subito ^^

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Ah già, dimenticavo che ciò che capita a Muttley fa subito statistica. "Muttley" = "i timidi" e viva l'autoreferenzialità ^^

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Meno male che avevo scritto

:occhiali:

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Che altro vuoi, i nomi e cognomi? A me sembra che come dettagli siamo pari, cerca di trovare scuse meno puerili, dai ^^

(se invece è tutto uno scherzo/trollata, dovresti saperlo che le tue battute non mi fanno ridere)

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Se hanno classificato un disturbo che si chiama disturbo evitante di personalità, che parla di persone timide afflitte da "sentimenti di inadeguatezza, estrema sensibilità a valutazioni negative nei propri confronti e la tendenza a evitare le interazioni sociali. Le persone affette da disturbo evitante di personalità spesso si considerano socialmente incapaci o non attraenti a livello personale ed evitano le interazioni sociali per timore di essere ridicolizzati, umiliati od oggetti di antipatie. Tipicamente, si presentano come persone che amano stare da sole e riferiscono di sentire un certo senso di estraniazione dalla società." l'avranno anche fatto su basi statistiche, o no?

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Tu invece dovresti sapere che discussioni di questo tipo non sono teoremi di geometria, basate su postulati e assiomi e che a renderle interessanti sono i racconti di esperienze di vita, non il continuo rimpallare il discorso con l'accusa di generalizzazione (cosa che è finita per diventare un semplice tormentone ormai).

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Ma non era interesse di costoro classificare l'evitamento "non patologico", determinato da un semplice "Tizio non mi va a genio/mi annoia", ergo questo tipo di evitamento (che possono subire i timidi) non rientra in quella statistica.

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Ecco, vedi? Ora che ti ho smontato la scusa del dettaglio, torni al tuo tormentone (questo sì) di prima ^^

Ok, resta dimostrato che non è vero che non parlo mai di me (e quello non era certo il primo post in cui l'ho fatto), al contrario di quanto, per puro spirito di provocazione del tutto gratuita, sostenevi tu.

Bonne nuit.

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Capiterà di essere evitati da qualcuno, ma è irrealistico pensare che questo qualcuno costituisca la maggioranza...parlo sempre di persone non affette da disturbi caratteriali particolarmente invalidanti.

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Hai pure scritto che in quanto a dettagli saremmo pari...certo se parli di una cosa capitata un certo dì, con alcune persone allora non hai smontato un bel niente :occhiali:

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Finché continuerai a dire tutto e il contrario di tutto, stile papi, ad ogni post, potrai anche far sembrare di aver ragione...ma è semplice: io ho parlato di me, e non è necessario che aggiunga altro. Tu adesso rigira la frittata come ti pare e facci sopra qualche altra battuta di seconda mano, ciao :bacio:

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Ho scritto che a dettagli non siamo pari, in quanto io di dettagli non ne vedo in quello che hai scritto tu. Dibattere in un forum significa anche affrontare questione di contenuto, non esiste soltanto la forma.
Comunque devi allargare i tuoi termini di paragone verso quelli che non la pensano come te, non puoi sempre dare del nazista o del papi. :occhiali:

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Allora... per far contento Muttley porto il mio esempio concreto:

• contesto: pranzo di lavoro
• primi mesi: evitato de brec (calimerismo) per ansia da magnofobia (non riuscivo a mangiare insieme ad altre persone) e andato a magnare da solo
• andato di tanto in tanto quando venivo invitato diciamo caldamente (leggi costretto)
• da un certo punto andato a magnare regolarmente con i colleghi
• i colleghi cambiano posto senza invitarmi nel nuovo posto, un giorno cerco di accodarmi e di informarmi per sapere dove vanno e se aspettarli, la risposta è: "andiamo al centro commerciale, vai pure..."
• un po' me la prendo, non capisco se lo fanno per evitarmi a cambiar posto e comunque in ogni caso dovrebbero proprio invitarmi e dovrebbero anche insistere per dimostrarmi che ci tengono alla mia presenza! :D
• dopo un po' di mesi mi invitano di nuovo ma io rifiuto con una scusa e non vado più a magnare con loro...

"Colpa mia" o no? In che percentuale? :pensando: Ai posteri l'ardua sentenza, cioè no dite la vostra... :D

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

Moon, sei indietro: loro sono già passati a litigare sui "dettagli" :D

Re: "Se non hai amici è colpa tua!"
 

No, ma Muttley voleva il caso pratico e adesso pretendo che domani me lo sviscerino entrambi, sennò :moltoarrabbiato:.

:D