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Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
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Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
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Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
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Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
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Puo` esserne una componente. Nel mio caso ben lieve. Che nei depressi di rimbalzo come sintomo ci possano essere delle remore a star in socialita` si,siam d`accordo,la F.S.,la inquadro come disturbo a se. Almeno quella generalizzata. Anche i malati di Parkinson sviluppano o possono sviluppar fobie sociali. Si sviluppano come fobie sociali secondarie ad altre patologie: appunto secondarie. Difficilmente ha ad esempio un esordio oltre i 25 anni . Ecco quelle ,le trovo decisamente legate al comportamento piuttosto che alla genetica. Sicuramente esiste un abissale differenza tra questi pazienti e quelli che han sviluppato una fobia sociale generalizzata pre adolescenza. |
Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
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Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
:)
Che dici Paolo ,diventero` anch`io una scimmia dominante?:ridacchiare: M`han appena prescritto il Bupropione!:perfetto: P.S.: Molto interessante quello studio ,gli ho dato una scorsa veloce ,lo leggero` con attenzione in seguito. Mi sembra molto ristretto in numero dei partecipanti come campione pero`. Grazie di averlo linkato :) |
Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
Il bupropione, non male. Non mi esprimo nè in positivo, nè in negativo così da farti partire senza nessuna remora a riguardo.
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Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
Non ci confido per nulla in questo farmaco.
Iniziero` tra qualche giorno da 300 mg pro die (Die in latino eh!:miodio:) |
Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
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Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
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Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
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Sul bupropione, ricercandolo meglio, ho qualche remora attualmente (in alcuni casi provoca problemi con la memoria, a causa della sua caretteristica puramente tecnica di antagonizzare uno specifico recettore colinergico: alfa3-beta4) ma sorvolerei questo aspetto per adesso, visto che sono abbastanza attento a riguardo del punto di visto cognitivo, potrebbe essere solo una minuzia che ho notato solo io. Per lo meno, è un farmaco che funziona subito e si può stabilirne l'efficacia senza aspettare le canoniche ' 4 settimane ' . Solitamente si parte con 150mg XR. |
Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
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Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
E' un farmaco ' hit or miss ' : per alcuni funziona egregiamente e subito per altri no. C'è poco da aggiungere.
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Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
Perchè non credere in questo farmaco? Per esperienza personale 150 mg sono tollerabilissimi, 300 mg non saprei dirti. Piuttosto che i "very fashion" SSRI che creano non pochi problemi ai soggetti maschili...:male:
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Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
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Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
Quando la tolsi io non mi successe niente, la sostituii con la fluoxetina, il prozac.
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Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
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Per le atipiche gli 'SSRI' funzionano subito e con discreti risultati. Per le melanconiche non sono efficacissimi, danno risultati solo in cronico. |
Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
Efficacy of antidepressants and benzodiazepines in minor depression: systematic review and meta-analysis.
Efficacy of antidepressants for dysthymia: a meta-analysis of placebo-controlled randomized trials. __________________________________________________ _____________ Agomelatine: new drug. Adverse effects and no proven efficacy . Norepinephrine transporter (NET) knock-out upregulates dopamine and serotonin transporters in the mouse brain. Memory disorders associated with drugs consumption: updating through a case / non-case study in the French PharmacoVigilance Database. |
Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
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Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
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Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
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Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
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Chissa` perche` non esistono tutti i farmaci a rilascio prolungato. Che so :per l`efexor esiste questa formulazione. Per la paroxetina mi pare di no invece. Cosi` come per altri. Intuirei ,che piu` di salire col dosaggio ,sia piu` utile aver una disponibilita`o una stabilita`anche di un dosaggio medio basso nell`arco della giornata. |
Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
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Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
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L'intuizione non è esatta: l'efficacia terapeutica spesso è proporzionale alla dose, ma ripeto per gli 'SSRI' ho qualche dubbio che sia così. L'aggiustamento della dose, è troppo specifica per generalizzare, ognuno risponde a dosi diverse e in modo diverso (anche se la teoria, come sopra, ci insegna che dosi maggiori rispecchiano risultati maggiori, ma appunto è la teoria.) Questo apre un discorso tanto vasto quanto impegnativo, ovvero spesso vengono usate dosi terapeutiche, solo perchè sono quelle più soggette a test, magari dosi minori/maggiori dal range terapeutico vengono scartate a priori per mancanza di letteratura, ma non per questo -potrebbero- essere meno/più efficaci. Sopratutto, il medico difficilmente si smuove da questi range terapeutici prefissati: solitamente vanno in panico. |
Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
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Si e` vero,so anche io che (in teoria) ad aumento del dosaggio ci "sarebbero" o potrebbero essere risultati migliori. Per quello avevo scritto intuizione. Ad esempio,con la Paroxetina ho chiesto allo psichiatra di arrivare fino al massimo terapeutico ,poiche` lui ad un certo punto ,voleva cambiare farmaco interrompendolo . In effetti,pero` ,non son arrivati risultati migliori ,ma solo effetti collaterali piu` intensi. Poi,sai,il dosaggio ,andrebbe anche rapportato al peso dell`individuo sotto terapia,oltre che all`entita` del disturbo e all`eta` del soggetto ,al sesso. In teoria dosi maggiori potrebbero essere benissimo tollerate per tanti farmaci ,anche perche` i dosaggi utilizzati per la validazione di tanti farmaci son dosaggi davvero decisamente elevati . Il dosaggio piu` basso del minimo terapeutico.... Anche li` : peso ,eta` e sesso credo possano esser discriminanti importanti per testarlo. |
Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
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Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
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secondo me, in generale, il farmaco tende ad accumularsi in modo non lineare nei primi 7 gg. Dopo di che resta costante (tanto ne entra e tanto ne esce). L'effetto quindi non è da accumulo, ma è da adattamento graduale del cervello alla presenza del farmaco. |
Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
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Sembra essere molto utile quando si è sottoposti ad intensi sforzi psico-fisici...chissà come sarebbe uno stack ALCAR+L-TIROSINA.. |
Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
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