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-   -   Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina (https://fobiasociale.com/persistenza-degli-effetti-da-sospensione-della-paroxetina-17863/)

ombromanto 13-08-2011 07:13

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
http://www.minddisorders.com/Py-Z/Social-phobia.html

kappa2010 13-08-2011 16:31

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Quote:

Originariamente inviata da ombromanto (Messaggio 579210)

Ti ringrazio :)

ombromanto 13-08-2011 17:19

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Quote:

Originariamente inviata da kappa2010 (Messaggio 579345)
Ti ringrazio :)

di niente;)

p4oloz 17-08-2011 08:37

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Quote:

Originariamente inviata da kappa2010 (Messaggio 578965)
Forse solo in chi ha ansia,se e quando funziona

Non a caso si chiama anche ' ansia sociale '. Ma volendo speculare un po, anche chi è depresso, spesso è sociofobico, in quanto consapevole del suo stato tende a rivelarsi ansioso nelle situazioni sociali poichè teme appunto di essere scorto come tale.

kappa2010 17-08-2011 14:21

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Quote:

Originariamente inviata da p4oloz (Messaggio 580729)
Non a caso si chiama anche ' ansia sociale '. Ma volendo speculare un po, anche chi è depresso, spesso è sociofobico, in quanto consapevole del suo stato tende a rivelarsi ansioso nelle situazioni sociali poichè teme appunto di essere scorto come tale.

Moooolto scettico Fobia sociale=ansia sociale
Puo` esserne una componente.
Nel mio caso ben lieve.
Che nei depressi di rimbalzo come sintomo ci possano essere delle remore a star in socialita` si,siam d`accordo,la F.S.,la inquadro come disturbo a se.
Almeno quella generalizzata.
Anche i malati di Parkinson sviluppano o possono sviluppar fobie sociali.
Si sviluppano come fobie sociali secondarie ad altre patologie: appunto secondarie.
Difficilmente ha ad esempio un esordio oltre i 25 anni .
Ecco quelle ,le trovo decisamente legate al comportamento piuttosto che alla genetica.
Sicuramente esiste un abissale differenza tra questi pazienti e quelli che han sviluppato una fobia sociale generalizzata pre adolescenza.

p4oloz 18-08-2011 08:36

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Quote:

Originariamente inviata da kappa2010 (Messaggio 580843)
Anche i malati di Parkinson sviluppano o possono sviluppar fobie sociali.

Mi sembra abbastanza ovvio: http://download.journals.elsevierhea...2309009652.pdf

kappa2010 18-08-2011 11:37

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
:)
Che dici Paolo ,diventero` anch`io una scimmia dominante?:ridacchiare:

M`han appena prescritto il Bupropione!:perfetto:

P.S.: Molto interessante quello studio ,gli ho dato una scorsa veloce ,lo

leggero` con attenzione in seguito.

Mi sembra molto ristretto in numero dei partecipanti come campione pero`.

Grazie di averlo linkato :)

p4oloz 18-08-2011 12:03

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Il bupropione, non male. Non mi esprimo nè in positivo, nè in negativo così da farti partire senza nessuna remora a riguardo.

kappa2010 18-08-2011 12:09

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Non ci confido per nulla in questo farmaco.

Iniziero` tra qualche giorno da 300 mg pro die

(Die in latino eh!:miodio:)

ombromanto 18-08-2011 12:23

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Quote:

Originariamente inviata da kappa2010 (Messaggio 581236)
Non ci confido per nulla in questo farmaco.

Iniziero` tra qualche giorno da 300 mg pro die

(Die in latino eh!:miodio:)

...ti dico una cosa per rincuorarti....è uno dei farmaci in cui P4oloz crede di più...e ti ho detto tutto:)

ombromanto 18-08-2011 12:46

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Quote:

Originariamente inviata da p4oloz (Messaggio 470796)
Caro ombro, ti diro`. A me sembrava avessi fatto una buona scelta con i tuoi 50, o meglio 25 mg di zoloft. :)

mi piacerebbe molto se potresti spiegarmi il perchè di un'assunzione di 25 mg di zoloft piuttosto che 50....e da molto che ci penso...se hai un pò di tempo per me..:)

p4oloz 18-08-2011 13:43

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Quote:

Originariamente inviata da ombromanto (Messaggio 581247)
...ti dico una cosa per rincuorarti....è uno dei farmaci in cui P4oloz crede di più...e ti ho detto tutto:)

Io confido negli ' stimolanti ' in genere, ma per ragioni del tutto personali.

Sul bupropione, ricercandolo meglio, ho qualche remora attualmente (in alcuni casi provoca problemi con la memoria, a causa della sua caretteristica puramente tecnica di antagonizzare uno specifico recettore colinergico: alfa3-beta4) ma sorvolerei questo aspetto per adesso, visto che sono abbastanza attento a riguardo del punto di visto cognitivo, potrebbe essere solo una minuzia che ho notato solo io.

Per lo meno, è un farmaco che funziona subito e si può stabilirne l'efficacia senza aspettare le canoniche ' 4 settimane ' .

Solitamente si parte con 150mg XR.

ombromanto 18-08-2011 15:04

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Quote:

Originariamente inviata da p4oloz (Messaggio 581268)
Io confido negli ' stimolanti ' in genere, ma per ragioni del tutto personali.

Sul bupropione, ricercandolo meglio, ho qualche remora attualmente (in alcuni casi provoca problemi con la memoria, a causa della sua caretteristica puramente tecnica di antagonizzare uno specifico recettore colinergico: alfa3-beta4) ma sorvolerei questo aspetto per adesso, visto che sono abbastanza attento a riguardo del punto di visto cognitivo, potrebbe essere solo una minuzia che ho notato solo io.

Per lo meno, è un farmaco che funziona subito e si può stabilirne l'efficacia senza aspettare le canoniche ' 4 settimane ' .

Solitamente si parte con 150mg XR.

ho capito...avrei voluto tanto fosse il mio farmaco..ma ho un problema diametralmente opposto...Resta il fatto che secondo me sei la persona che conosce benissimo questa molecola e confido nel fatto che possa aiutarti ed aiutare k2001..

p4oloz 18-08-2011 15:28

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
E' un farmaco ' hit or miss ' : per alcuni funziona egregiamente e subito per altri no. C'è poco da aggiungere.

Androstanolone 18-08-2011 19:52

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Perchè non credere in questo farmaco? Per esperienza personale 150 mg sono tollerabilissimi, 300 mg non saprei dirti. Piuttosto che i "very fashion" SSRI che creano non pochi problemi ai soggetti maschili...:male:

kappa2010 19-08-2011 00:07

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Quote:

Originariamente inviata da ombromanto (Messaggio 581247)
...ti dico una cosa per rincuorarti....è uno dei farmaci in cui P4oloz crede di più...e ti ho detto tutto:)

Quote:

Originariamente inviata da ombromanto (Messaggio 581293)
ho capito...avrei voluto tanto fosse il mio farmaco..ma ho un problema diametralmente opposto...Resta il fatto che secondo me sei la persona che conosce benissimo questa molecola e confido nel fatto che possa aiutarti ed aiutare k2001..

Quote:

Originariamente inviata da p4oloz (Messaggio 581268)
Io confido negli ' stimolanti ' in genere, ma per ragioni del tutto personali.

Sul bupropione, ricercandolo meglio, ho qualche remora attualmente (in alcuni casi provoca problemi con la memoria, a causa della sua caretteristica puramente tecnica di antagonizzare uno specifico recettore colinergico: alfa3-beta4) ma sorvolerei questo aspetto per adesso, visto che sono abbastanza attento a riguardo del punto di visto cognitivo, potrebbe essere solo una minuzia che ho notato solo io.

Per lo meno, è un farmaco che funziona subito e si può stabilirne l'efficacia senza aspettare le canoniche ' 4 settimane ' .

Solitamente si parte con 150mg XR.

:)Grazie a entrambi:)

Martello 19-08-2011 02:04

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Quando la tolsi io non mi successe niente, la sostituii con la fluoxetina, il prozac.

p4oloz 19-08-2011 08:56

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Quote:

Originariamente inviata da Androstanolone (Messaggio 581386)
Perchè non credere in questo farmaco? Per esperienza personale 150 mg sono tollerabilissimi, 300 mg non saprei dirti. Piuttosto che i "very fashion" SSRI che creano non pochi problemi ai soggetti maschili...:male:

Perchè credo sia importante anche delineare quale tipo di depressione trattare: atipica o melanconica.

Per le atipiche gli 'SSRI' funzionano subito e con discreti risultati.

Per le melanconiche non sono efficacissimi, danno risultati solo in cronico.

kappa2010 19-08-2011 09:23

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Efficacy of antidepressants and benzodiazepines in minor depression: systematic review and meta-analysis.

Efficacy of antidepressants for dysthymia: a meta-analysis of placebo-controlled randomized trials.

__________________________________________________ _____________

Agomelatine: new drug. Adverse effects and no proven efficacy .

Norepinephrine transporter (NET) knock-out upregulates dopamine and serotonin transporters in the mouse brain.

Memory disorders associated with drugs consumption: updating through a case / non-case study in the French PharmacoVigilance Database.



p4oloz 19-08-2011 16:18

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Quote:

Originariamente inviata da ombromanto (Messaggio 581255)
mi piacerebbe molto se potresti spiegarmi il perchè di un'assunzione di 25 mg di zoloft piuttosto che 50....e da molto che ci penso...se hai un pò di tempo per me..:)

Perchè dosi minori, corrispondono a un minor blocco del trasportatore, che si tradurebbe in minora anedonia: farmaco indotta. Anche se, ormai ho qualche dubbio anche su questo, l'efficacia degli SSRI mi sembra del tutto dose indipendente ma non ho ancora approfondito bene l'argomento.

ombromanto 19-08-2011 18:09

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Quote:

Originariamente inviata da p4oloz (Messaggio 581659)
Perchè dosi minori, corrispondono a un minor blocco del trasportatore, che si tradurebbe in minora anedonia: farmaco indotta. Anche se, ormai ho qualche dubbio anche su questo, l'efficacia degli SSRI mi sembra del tutto dose indipendente ma non ho ancora approfondito bene l'argomento.

Grazie di cuore..:)

ombromanto 19-08-2011 18:30

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Quote:

Originariamente inviata da Androstanolone (Messaggio 581386)
Perchè non credere in questo farmaco? Per esperienza personale 150 mg sono tollerabilissimi, 300 mg non saprei dirti. Piuttosto che i "very fashion" SSRI che creano non pochi problemi ai soggetti maschili...:male:

Caro Andro, in un discorso che rientra nel nostro ambito di amanti del ferro, cosa ne pensi della L-Tirosina http://it.wikipedia.org/wiki/Tirosina..chissà se ad un dosaggio giusto (1 g),potrebbe risultare più utile di certi farmaci di moda??

ombromanto 19-08-2011 18:31

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
...peggio del crollo delle borse...:piangere:

kappa2010 19-08-2011 23:10

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Quote:

Originariamente inviata da ombromanto (Messaggio 581697)
...peggio del crollo delle borse...:piangere:

Soffri di depressione vero?

kappa2010 19-08-2011 23:18

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Quote:

Originariamente inviata da p4oloz (Messaggio 581659)
Perchè dosi minori, corrispondono a un minor blocco del trasportatore, che si tradurebbe in minora anedonia: farmaco indotta. Anche se, ormai ho qualche dubbio anche su questo, l'efficacia degli SSRI mi sembra del tutto dose indipendente ma non ho ancora approfondito bene l'argomento.

Forse per il DOC e` davvero dose dipendente.

Chissa` perche` non esistono tutti i farmaci a rilascio prolungato.

Che so :per l`efexor esiste questa formulazione.

Per la paroxetina mi pare di no invece.

Cosi` come per altri.

Intuirei ,che piu` di salire col dosaggio ,sia piu` utile aver una disponibilita`o una stabilita`anche di un dosaggio medio basso nell`arco della giornata.

kappa2010 19-08-2011 23:25

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
NUOVE TERAPIE FARMACOLOGICHE: farmaci a rilascio prolungato

p4oloz 20-08-2011 10:50

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Quote:

Originariamente inviata da kappa2010 (Messaggio 581836)
Forse per il DOC e` davvero dose dipendente.

Chissa` perche` non esistono tutti i farmaci a rilascio prolungato.

Che so :per l`efexor esiste questa formulazione.

Per la paroxetina mi pare di no invece.

Cosi` come per altri.

Intuirei ,che piu` di salire col dosaggio ,sia piu` utile aver una disponibilita`o una stabilita`anche di un dosaggio medio basso nell`arco della giornata.

Perchè esistono farmaci con emivite sufficientemente lunghe da non necesittare di forumulazioni a rilascio lento.

L'intuizione non è esatta: l'efficacia terapeutica spesso è proporzionale alla dose, ma ripeto per gli 'SSRI' ho qualche dubbio che sia così. L'aggiustamento della dose, è troppo specifica per generalizzare, ognuno risponde a dosi diverse e in modo diverso (anche se la teoria, come sopra, ci insegna che dosi maggiori rispecchiano risultati maggiori, ma appunto è la teoria.)

Questo apre un discorso tanto vasto quanto impegnativo, ovvero spesso vengono usate dosi terapeutiche, solo perchè sono quelle più soggette a test, magari dosi minori/maggiori dal range terapeutico vengono scartate a priori per mancanza di letteratura, ma non per questo -potrebbero- essere meno/più efficaci. Sopratutto, il medico difficilmente si smuove da questi range terapeutici prefissati: solitamente vanno in panico.

kappa2010 20-08-2011 13:57

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Quote:

Originariamente inviata da p4oloz (Messaggio 581968)
Perchè esistono farmaci con emivite sufficientemente lunghe da non necesittare di forumulazioni a rilascio lento.

L'intuizione non è esatta: l'efficacia terapeutica spesso è proporzionale alla dose, ma ripeto per gli 'SSRI' ho qualche dubbio che sia così. L'aggiustamento della dose, è troppo specifica per generalizzare, ognuno risponde a dosi diverse e in modo diverso (anche se la teoria, come sopra, ci insegna che dosi maggiori rispecchiano risultati maggiori, ma appunto è la teoria.)

Questo apre un discorso tanto vasto quanto impegnativo, ovvero spesso vengono usate dosi terapeutiche, solo perchè sono quelle più soggette a test, magari dosi minori/maggiori dal range terapeutico vengono scartate a priori per mancanza di letteratura, ma non per questo -potrebbero- essere meno/più efficaci. Sopratutto, il medico difficilmente si smuove da questi range terapeutici prefissati: solitamente vanno in panico.

La paroxetina ha un emivita lungo?

Si e` vero,so anche io che (in teoria) ad aumento del dosaggio ci "sarebbero" o potrebbero essere risultati migliori.

Per quello avevo scritto intuizione.

Ad esempio,con la Paroxetina ho chiesto allo psichiatra di arrivare fino al massimo terapeutico ,poiche` lui ad un certo punto ,voleva cambiare farmaco interrompendolo .

In effetti,pero` ,non son arrivati risultati migliori ,ma solo effetti collaterali piu` intensi.

Poi,sai,il dosaggio ,andrebbe anche rapportato al peso dell`individuo sotto terapia,oltre che all`entita` del disturbo e all`eta` del soggetto ,al sesso.

In teoria dosi maggiori potrebbero essere benissimo tollerate per tanti farmaci ,anche perche` i dosaggi utilizzati per la validazione di tanti farmaci son dosaggi davvero decisamente elevati .

Il dosaggio piu` basso del minimo terapeutico....

Anche li` : peso ,eta` e sesso credo possano esser discriminanti importanti per testarlo.

ombromanto 20-08-2011 15:36

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Quote:

Originariamente inviata da kappa2010 (Messaggio 581833)
Soffri di depressione vero?

no....ansia con episodi di attacchi di panico...:(

ombromanto 20-08-2011 15:42

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Quote:

Originariamente inviata da kappa2010 (Messaggio 582043)
La paroxetina ha un emivita lungo?

Si e` vero,so anche io che (in teoria) ad aumento del dosaggio ci "sarebbero" o potrebbero essere risultati migliori.

Per quello avevo scritto intuizione.

Ad esempio,con la Paroxetina ho chiesto allo psichiatra di arrivare fino al massimo terapeutico ,poiche` lui ad un certo punto ,voleva cambiare farmaco interrompendolo .

In effetti,pero` ,non son arrivati risultati migliori ,ma solo effetti collaterali piu` intensi.

Poi,sai,il dosaggio ,andrebbe anche rapportato al peso dell`individuo sotto terapia,oltre che all`entita` del disturbo e all`eta` del soggetto ,al sesso.

In teoria dosi maggiori potrebbero essere benissimo tollerate per tanti farmaci ,anche perche` i dosaggi utilizzati per la validazione di tanti farmaci son dosaggi davvero decisamente elevati .

Il dosaggio piu` basso del minimo terapeutico....

Anche li` : peso ,eta` e sesso credo possano esser discriminanti importanti per testarlo.

c'è uno psichiatra molto famoso che afferma con estrema arroganza la presente regola: farmaco SSRI sottodosato = maggiori effetti collaterali e zero effetti curativi...
secondo me, in generale, il farmaco tende ad accumularsi in modo non lineare nei primi 7 gg. Dopo di che resta costante (tanto ne entra e tanto ne esce). L'effetto quindi non è da accumulo, ma è da adattamento graduale del cervello alla presenza del farmaco.

Androstanolone 22-08-2011 14:55

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Quote:

Originariamente inviata da ombromanto (Messaggio 581696)
Caro Andro, in un discorso che rientra nel nostro ambito di amanti del ferro, cosa ne pensi della L-Tirosina http://it.wikipedia.org/wiki/Tirosina..chissà se ad un dosaggio giusto (1 g),potrebbe risultare più utile di certi farmaci di moda??

Direi proprio che vale la pena fare un tentativo fratello :)
Sembra essere molto utile quando si è sottoposti ad intensi sforzi psico-fisici...chissà come sarebbe uno stack ALCAR+L-TIROSINA..

ombromanto 22-08-2011 15:56

Re: Persistenza degli effetti da sospensione della paroxetina
 
Quote:

Originariamente inviata da Androstanolone (Messaggio 583343)
Direi proprio che vale la pena fare un tentativo fratello :)
Sembra essere molto utile quando si è sottoposti ad intensi sforzi psico-fisici...chissà come sarebbe uno stack ALCAR+L-TIROSINA..

Forza, concentrazione, aggressività....poveri manubri...:D


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