FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Amore e Amicizia (https://fobiasociale.com/amore-e-amicizia/)
-   -   Osservazioni sull'università (https://fobiasociale.com/osservazioni-sulluniversita-17131/)

anonimo 21-10-2010 11:20

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 419425)
A questo punto mi pare evidente che il problema, è che andate in università private. La cosa triste è che da questa gentaglia ipocrita uscirà fuori l'élite che guiderà il nostro paese. Si spiegano molti dei problemi italiani :)
L'università privata è il male.

ma la mia non è privata eppure la situazione è quella....

anonimo 21-10-2010 11:41

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da Plaxico (Messaggio 419439)
Se continuate a pensare che dopo appena due settimane se non ti sei fatto amici sei fottuto vi fate solo del male.
Io ho conosciuto ragazzi anche al quarto anno che andavo (persone con cui non avevo scambiato manco una parola al primo anno). Amicizie mai nate e mai coltivate perchè io mi sono fatto da parte, non loro
Questo perchè all'università ci sono tanti modi e motivi per conoscere delle persone.

Infatti sarebbe troppo drastico escludere la possibiltà di fare amici anche dopo.. Però possiamo comunque dire che più passa il tempo più è difficile fare amici.

Quote:

Originariamente inviata da Plaxico (Messaggio 419439)
Secondo me dovreste essere anche un pò più critici verso di voi, alle volte ci escludiamo da soli non sono gli altri. :yes:

Vero..

Woland12 21-10-2010 11:44

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da Massi91 (Messaggio 419091)
Allora, vedrò di riassumere quello che ho visto in questi giorni nella mia università...oggi poi forse pure peggio...

1) Se non ti fai gli amici la prima settimana sei praticamente fuori per sempre salvo colpi di culo...
2)Il primo giorno qualcuno ti parla ma appena si accorgono che non sei uno che ha tanta vita sociale da raccontare tendono subito ad escluderti ed a emarginarti e già il secondo giorno vanno verso altri
3)Se non sei vestito elegante e figo sei uno straccione-sfigato...il ragazzo medio ci va vestito in camicia e maglioncino (o sulle spalle) oppure camicia con sopra cardigan e sciarpa...le ragazze anche con i tacchi (cmq questo varia e credo che in alcune università questa cosa si nota di più rispetto ad altre..)
4) Dopo un mese stanno già tutti in gruppetto
5) Dopo un mese nessuno vuole più farsi vedere solo percui se c'è un gruppetto di 5 persone e 4 di queste non seguono una lezione anche questa 5a non ci andrà perchè da sola non vuole andarci (l'ho visto anche oggi)...poi siccome stringono amicizie tra gruppetti per loro non c'è nessun problema con gli appunti....fanno a turno...un giorno sta a lezione un gruppetto, un giorno sta a lezione un altro gruppetto...poi gli appunti se li passano (facile così....)...
6) Durante le pause è uno strazio, e non sai più che fare durante quei 15 minuti di pausa...ti vedi tutti gli occhi puntati addosso perchè tu sei solo e gli altri in gruppo e ti senti terribilmente in ansia...

Anche da voi è così?? Dite in quali punti vi trovate e se ne avete altre aggiungetele...

Premetto che, al contrario di quanto hanno scritto altri, l'università secondo me NON è solo un luogo di studio, ma è anche un luogo dove si possono instaurare delle amicizie... per cui più che il liceo secondo me è l'università l'ultimo grande ambito in cui si possono creare dei legami stretti, in cui si può inserirsi in un gruppo di amici, e l'esperienza di persone che conosco (purtroppo non la mia :( ) me lo confermano al 100%. Quindi anch'io mi ritrovavo tra quelli che, come Massi, guardavano all'università con speranza, per migliorare un poco la vita sociale...

Vengo ora ai tuoi punti:
1)Dire prima settimana è eccessivo, io sarei più largo e direi primo semestre.
2)Dipende da chi incontri. In moltissimi casi, nella maggior parte, è come dici tu (e l'ho sperimentato personalmente). Se non sei visto come uno di loro vieni semplicemente ignorato.
3)Anche quì il tuo tono mi sembra eccessivo... è chiaro che se vai vestito da barbone vieni visto di cattivo occhio, ma non mi sembra ci sia bisogno di tirarsi tanto la mattina (parlo degli uomini, per le donne è diverso)...
4)Già dopo 1 giorno si formano i primi gruppi. Molti già ci sono dal primo giorno perchè sono gruppi che vengono insieme dai licei. Poi in breve si vanno a formare i gruppetti di quelli di una stessa città... poi conoscendosi via via tutti gli altri. Entro un semestre la "genesi" dei gruppetti sostanzialmente termina e al massimo vi saranno spostamenti solo singoli... ma a questo punto tentare di inserirsi senza la necessaria solita "capacità sociale" è molto più dura...
5)E' vero ma se riferito a chi non ha altre amicizie "esterne" su cui contare: molti hanno altri amici al di fuori di quella facoltà e magari semplicemente non gliene frega di crearsene altri nuovi... in questo caso se si mostra comunque un atteggiamento positivo verso gli altri si viene comunque considerati e apprezati... Se si ha l'aria da sfigato no.
6)Che sia uno strazio se non hai nessuno con cui parlare sono pienamente d'accordo. Sull'avere gli occh puntati no, visto che in genere ti ignorano :D... Al massimo faranno le solite battutine tra loro del tipo "guarda che sfigato quello"

nsssp 21-10-2010 11:53

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da TomRogerRobert (Messaggio 419385)
questo tipo di approccio si può eufemisticamente definire "bruciare le tappe". Nemmeno le persone normali approcciano in maniera così esplicita

e poi :"Ciao, sono in cerca di amici ... ti và di essere mio amico?" è innegabilmente infantile

Quote:

Originariamente inviata da NightVision (Messaggio 419387)
ma non è da sfigato come approccio?
me lo vedrei in un cartone animato...e poi non bisogna dare l'impressione di mendicare la compagnia altrui

stavo scherzando dicendo "ti và di essere mio amico" ... avevo anche messo le faccine ------------>:clap::clap:

resta il fatto che non c'è un modo di trovarsi gli amici, non ci sono delle cose da dire per trovarsi gli amici; devi essere predisposto mentalmente a parlare e socializzare senza paura del giudizio, inziando a parlare di questioni di università e allargando successivamente il discorso a questioni extra-universitarie :)

Fidelio 21-10-2010 20:55

Re: Osservazioni sull'università
 
ma vai al dams a bologna, là non trovi damerini in cardigan! :D

Andrea8888 21-10-2010 23:44

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 419425)
A questo punto mi pare evidente che il problema, è che andate in università private. La cosa triste è che da questa gentaglia ipocrita uscirà fuori l'élite che guiderà il nostro paese. Si spiegano molti dei problemi italiani :)
L'università privata è il male.

Io non ci volevo andare, ma non ho avuto la forza di impormi, mi ero anche già iscritto alla pubblica, comunque ormai è tardi per piangere sul latte versato. Dall'inizio delle magistrali, spero che la situazione migliori..

Andrea8888 21-10-2010 23:46

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da Woland12 (Messaggio 419443)
Premetto che, al contrario di quanto hanno scritto altri, l'università secondo me NON è solo un luogo di studio, ma è anche un luogo dove si possono instaurare delle amicizie"

se è veramente l ultimo(ma non credo) sono fottuto :D

Fidelio 22-10-2010 00:54

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 419425)
A questo punto mi pare evidente che il problema, è che andate in università private. La cosa triste è che da questa gentaglia ipocrita uscirà fuori l'élite che guiderà il nostro paese. Si spiegano molti dei problemi italiani :)
L'università privata è il male.

Caro Reds mi trovo a dover - per fortuna - smentire parte di quello che hai scritto. Ho detto per fortuna perché, nonostante i ripetuti attacchi all'istruzione pubblica, in Italia possiamo ancora vantare delle istituzioni universitarie di assoluta eccellenza. Quello che tu riporti è un luogo comune, che ovviamente non fa altro che disinformare e ingrassare le casse delle università private. Non è vero che le private formano le élite del nostro paese, perché se si citano le istituzioni di eccellenza allora dobbiamo parlare della Scuola Normale Superiore di Pisa, della Scuola Superiore Sant'Anna, del Politecnico di Milano e del Politecnico di Torino. Potrei ovviamente citare anche altri atenei di chiara fama, ovviamente tutti pubblici. Il refrain "privato è meglio" non è sempre vero e dovrebbe essere nell'interesse di tutti pretendere sempre una istruzione pubblica di grande qualità.

In ultimo, rispetto i problemi di Andrea e Massi, ma non riesco a provare compassione, perché tutti sanno benissimo che ambiente si trova alla Luiss, Cattolica, Bocconi... Questo "cadere dalle nuvole" durante le prime settimane di lezione fa pensare quantomeno a una notevole superficialità.

James Logan 22-10-2010 01:34

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da Fidelio (Messaggio 419728)
In ultimo, rispetto i problemi di Andrea e Massi, ma non riesco a provare compassione, perché tutti sanno benissimo che ambiente si trova alla Luiss, Cattolica, Bocconi... Questo "cadere dalle nuvole" durante le prime settimane di lezione fa pensare quantomeno a una notevole superficialità.

Però non ci andrei neppure troppo pesante, a 18-19 anni non possono sapere tutto, ed è anche normale che abbiano fatto valutazioni un po' ingenue alla loro età... ci vuole anche l'esperienza diretta per rendersi conto di una certa realtà, non basta il sentito dire...

Winston_Smith 22-10-2010 05:54

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da Massi91 (Messaggio 419099)
Poi purtroppo l'università mia è come se andassi a fare un apertivo :( e non scherzo purtroppo...c'è addirittura il bar/locale dell'università in cui ci si prendono i cocktail seduti sui divanetti in pelle...e la gente durante le pause vanno tutti lì...

Ringrazio Dio o chi per lui di non aver frequentato un'università simile...alla faccia di chi dice che il privato è il bene.

Winston_Smith 22-10-2010 06:11

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da Viridian (Messaggio 419760)
Concentrati sui corsi, spostati davanti. "Uuuh è da sfigati leccaculo", no, è da persona seria che onora i soldi spesi dai propri genitori per l'istruzione superiore ed è sfigato chi non segue, semmai, visto che non fa un cazzo.

Quoto, tanto più che le esigenze di socializzazione sono già "coperte" dai coinquilini e dalle loro conoscenze. Non credo siano pochi coloro che si sono laureati senza portarsi appresso un gruppetto fisso di conoscenze durante la loro carriera universitaria, tutt'altro.

Fidelio 22-10-2010 14:30

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da Viridian (Messaggio 419757)
Capisco che, a scuola come all'università o nel mondo del lavoro sia preferibile evitare questi contesti pomposi, ma spesso i genitori credono di far la scelta giusta nell'indirizzarvi i propri figli.

In linea di massima questa regola non è vera, ma molti correlano la grande spesa economica ad una maggiore qualità degli insegnamenti, una maggiore severità (di questo, non voletemene, non sono per nulla convinto) e un maggior controllo (selezione?) dell'utenza (=meno chances di incontrare cattive compagnie, ovviamente anche questa è abbastanza fittizia come credenza, anzi, tra l'élite si nascondono i peggiori elementi spesso e volentieri).

Se la situazione è questa penso di potermi considerare fortunato ad avere dei genitori che mi hanno sempre lasciato piena libertà di scelta, forse perché anche loro sono stati, un tempo, universitari e sanno bene come funziona.

Woland12 22-10-2010 15:32

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da Andrea8888 (Messaggio 419703)
se è veramente l ultimo(ma non credo) sono fottuto :D

Intendevo che è l'ultimo ambiente in cui si possono creare potenzialmente delle amicizie strette e ampie (il classico gruppetto) viste le tante cose si hanno ad avere in comune. Chiaramente gli anni del liceo sono quelli ideali per crearsi le amicizie migliori, in università ci sarà sempre per forza di cose più distacco (anche solo per il numero elevato di studenti a lezione).

Escluse le università si potranno creare amicizie sul luogo di lavoro, se si frequenta uno sport o si segue un altra passione (musica ecc.) ma in questi casi difficilmente si crea l'amicizia tipica degli ambienti di studio (scuola/università).

sonoanonimo 22-10-2010 16:53

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da Woland12 (Messaggio 419880)
Intendevo che è l'ultimo ambiente in cui si possono creare potenzialmente delle amicizie strette e ampie (il classico gruppetto) viste le tante cose si hanno ad avere in comune. Chiaramente gli anni del liceo sono quelli ideali per crearsi le amicizie migliori, in università ci sarà sempre per forza di cose più distacco (anche solo per il numero elevato di studenti a lezione).

Escluse le università si potranno creare amicizie sul luogo di lavoro, se si frequenta uno sport o si segue un altra passione (musica ecc.) ma in questi casi difficilmente si crea l'amicizia tipica degli ambienti di studio (scuola/università).

Infatti se non trovo amici all'uni sarò da solo per sempre, è l'ultima occasione:sad:

LatrinLover 22-10-2010 17:20

Re: Osservazioni sull'università
 
l'università è il male:
http://milano.corriere.it/milano/not...09309421.shtml

nsssp 22-10-2010 18:07

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da Woland12 (Messaggio 419880)
Intendevo che è l'ultimo ambiente in cui si possono creare potenzialmente delle amicizie strette e ampie (il classico gruppetto) viste le tante cose si hanno ad avere in comune. Chiaramente gli anni del liceo sono quelli ideali per crearsi le amicizie migliori, in università ci sarà sempre per forza di cose più distacco (anche solo per il numero elevato di studenti a lezione).

Escluse le università si potranno creare amicizie sul luogo di lavoro, se si frequenta uno sport o si segue un altra passione (musica ecc.) ma in questi casi difficilmente si crea l'amicizia tipica degli ambienti di studio (scuola/università).

gli amici te li puoi fare anche con internet se avete un interesse in comune

Andrea8888 22-10-2010 19:10

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da Fidelio (Messaggio 419728)
In ultimo, rispetto i problemi di Andrea e Massi, ma non riesco a provare compassione, perché tutti sanno benissimo che ambiente si trova alla Luiss, Cattolica, Bocconi... Questo "cadere dalle nuvole" durante le prime settimane di lezione fa pensare quantomeno a una notevole superficialità.

Questa pseudo predica lascia il tempo che trova, non avevo la più pallida idea che l'ambiente fosse cosi tanto di un certo tipo, a 18 anni non ci pensavo minimamente a queste cose. Se l avessi saputo, magari avrei preso scelte diverse.

Wren 23-10-2010 20:39

Re: Osservazioni sull'università
 
avendo provato due università (non chiedetemi nulla, è uno strazio parlare di quel periodo), questa volta ci sono entrata con lo spirito da "guerriera" del tipo che sapevo già come funziona, che alle segreterie spesso ti maltrattano perchè hanno poca voglia di lavorare, delle studentesse fighette coi tacchi e dei fighetti che le cercano. Ho iniziato le lezioni estremamente rilassata, con indosso le mie vecchie ma comode scarpe da ginnastica, silenziosa e discreta nel prendere appunti ma coraggiosa da alzare la mano e fare una domanda al prof (per me è una grande vittoria). Non cercavo amicizie questa volta, sono partita con lo spirito me ne frego di voi tutti sono qui per studiare e magicamente hanno iniziato ad avvicinarsi alcune persone. Vuoi la battuta sull wi fi dell'università che non funziona, il commento sulla macchinetta del caffè che prendeva 50 cent mentre quella a lato 30 (pazzesco :D ), insomma ho notato che lasciarsi andare quel minimo anche per pochi secondi poi fa' sì che quando rivedi quella persona lei ti chiede il numero e iniziano a nascere piccole amicizie. A me sta andando bene per fortuna :thumbup:

LordJim 24-10-2010 00:17

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da netcrusher (Messaggio 419916)

Quote:

Originariamente inviata da netcrusher (Messaggio 419944)
io penso sia andato da qualche parte per farla finita...........maledetta università del caxxo!

Net per fortuna il ragazzo lo hanno ritrovato in un supermercato: spero per lui che le cose inizino mettersi bene.

http://www.corriere.it/cronache/10_o...4f02aabc.shtml

piciola 24-10-2010 01:13

Re: Osservazioni sull'università
 
domanda: tutti noi guardiamo invidiosi tutte quelle persone allegre e felici che fanno gruppetti, snob, ecc... ma avete mai provato a pensare che possa esserci qualcuno come noi, nella stessa identica situazione, senza accorgercene?

esempio: nella mia facoltà sembravano tutti iper espansivi, estroversi, socievoli,... e invece l'anno scorso per caso ho conosciuto un ragazzo e parlandoci ho scoperto che era in mezzo a una crisi iperdepressiva!

e un'altra volta, ero in aula durante la pausa, da sola, e fissare il quaderno,... mi guardo intorno e vicino a me c'era una ragazza che altrettanto faceva finta di rivedere gli appunti presi a lezione... le ho chiesto se seguiva anche un altro corso come me, ed è diventata bordò (lo so che non si scrive così) e parlava a bassa voce... che gioia!!! una timidissima come meee!!!! non siamo diventate amicissime, però ci salutiamo e durante le pause capita di dire qualche cavolata insieme.

Morale: invece di cercare di stringere amicizia con gente che non frequenteremmo mai, perchè non fare alleanza tra di noi? (parlo io poi che non l'ho ancora messo in pratica, però a pensarci sarebbe più sano :D )

James Logan 24-10-2010 01:41

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da piciola (Messaggio 420758)
domanda: tutti noi guardiamo invidiosi tutte quelle persone allegre e felici che fanno gruppetti, snob, ecc... ma avete mai provato a pensare che possa esserci qualcuno come noi, nella stessa identica situazione, senza accorgercene?

esempio: nella mia facoltà sembravano tutti iper espansivi, estroversi, socievoli,... e invece l'anno scorso per caso ho conosciuto un ragazzo e parlandoci ho scoperto che era in mezzo a una crisi iperdepressiva!

e un'altra volta, ero in aula durante la pausa, da sola, e fissare il quaderno,... mi guardo intorno e vicino a me c'era una ragazza che altrettanto faceva finta di rivedere gli appunti presi a lezione... le ho chiesto se seguiva anche un altro corso come me, ed è diventata bordò (lo so che non si scrive così) e parlava a bassa voce... che gioia!!! una timidissima come meee!!!! non siamo diventate amicissime, però ci salutiamo e durante le pause capita di dire qualche cavolata insieme.

Morale: invece di cercare di stringere amicizia con gente che non frequenteremmo mai, perchè non fare alleanza tra di noi? (parlo io poi che non l'ho ancora messo in pratica, però a pensarci sarebbe più sano :D )

Brava, se si cerca sempre l'attenzione e l'approvazione dei figobulli per forza ne esci sempre con le ossa rotte, però non ci sono solo figobulli, e il mondo non si divide in figobulli e sfigati, ovviamente gli squali puoi trovarli ovunque, anche tra gli insospettabili, ma mi pare assurdo andare dietro a chi ce lo ha scritto in fronte...

RobRock 24-10-2010 03:00

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da Massi91 (Messaggio 419091)
Allora, vedrò di riassumere quello che ho visto in questi giorni nella mia università...oggi poi forse pure peggio...

1) Se non ti fai gli amici la prima settimana sei praticamente fuori per sempre salvo colpi di culo...
2)Il primo giorno qualcuno ti parla ma appena si accorgono che non sei uno che ha tanta vita sociale da raccontare tendono subito ad escluderti ed a emarginarti e già il secondo giorno vanno verso altri
4) Dopo un mese stanno già tutti in gruppetto
5) Dopo un mese nessuno vuole più farsi vedere solo percui se c'è un gruppetto di 5 persone e 4 di queste non seguono una lezione anche questa 5a non ci andrà perchè da sola non vuole andarci (l'ho visto anche oggi)...poi siccome stringono amicizie tra gruppetti per loro non c'è nessun problema con gli appunti....fanno a turno...un giorno sta a lezione un gruppetto, un giorno sta a lezione un altro gruppetto...poi gli appunti se li passano (facile così....)...
6) Durante le pause è uno strazio, e non sai più che fare durante quei 15 minuti di pausa...ti vedi tutti gli occhi puntati addosso perchè tu sei solo e gli altri in gruppo e ti senti terribilmente in ansia...

Anche da voi è così?? Dite in quali punti vi trovate e se ne avete altre aggiungetele...

tutto abastanza vero, ma il discorso è che se tu fossi socevole potresti entrare nei gruppi quando vuoi.
io per dire avevo trovato le persone giuste, pochi ma buoni. poi avevo socializzato con altri grazie al calcetto, ma mi sono accorto, e lo vedrai anche tu che verso la fine dell'anno, i gruppetti , che rimangono sempre , lentamente comianciano a fondersi eci sono persone che conoscono tutti, ma il discorso è sempre lo stesso.
io mi sono trovato bene con poche persone, le altre le seguivo quando queste non c'erano.

per il discorso di stare da soli hai ragione, e la pausa se ti annoi è una vera sega! io purtroppo ho sbagliato dal punto di vista sociale, sono passato da un corso con 100/150 persone dove avevo amici a uno di 60, dove quasi tutti sono nerd. sono simpatici, ma sempre col portatile o il cellulare a parlare di modelli appena usciti, giochi ecc!

alla fine sono sempe li stessi problemi che si tramandano da un luogo sociale a un altro.

RobRock 24-10-2010 03:03

Re: Osservazioni sull'università
 
[QUOTE=piciola;420758]

esempio: nella mia facoltà sembravano tutti iper espansivi, estroversi, socievoli,... e invece l'anno scorso per caso ho conosciuto un ragazzo e parlandoci ho scoperto che era in mezzo a una crisi iperdepressiva!

QUOTE]

ti dirò, tutti quelli che a prima occhiata ho considerato, o sfigati o che se la tiravano, si sono rivelati quelli con cui ho legato meglio!
mentre quelli che volevo conoscere si sono rivelati poco affini al mio carattere.

RobRock 24-10-2010 03:19

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da Timidone91 (Messaggio 419416)
Io ti posso dire la mia esperienza,che già avevo espresso in altro thread.

Da me funziona così:la maggior parte dei ragazzi vengono da fuori città,c'è chi ha affittato una casa,chi invece è della provincia e viene ogni mattina con il bus o il treno svegliandosi alle 6,poi ci sono io che abito vicino e quindi non ho bisogno nè di affittare una casa nè di prendere il bus(ci vado con mezzo proprio).I ragazzi che hanno affittato una casa,ho sentito che ne parlavano fra di loro ieri,cooperano fra loro e cioè si vedono fuori o vanno a mangiare insieme nelle varie case.Quelli che vengono col bus,si fanno la lezione e poi appena finisce fuggono via perchè devono ritornare nei loro paesi prima che perdano l'autobus.I ragazzi locali come me sono pochissimi(oltre a me ne ho conosciuti 2-3 che abitano a circa 20km dall'uni,gli altri da più lontano).Quindi in questo modo è assai difficile uscire la sera o provare a frequantarli,forse se fossi venuto da fuori pure io,magari mi sarei integrato meglio con loro(o forse mi sbaglio).Per quanto riguarda i vestiti,direi che da me non sono così fighetti e direi che si vestono in modo normale,ieri ho visto solo qualcuno(2 persone) che avevano sciarpa e maglioncino.Per il punto 2 credo che sia come dici tu.Il punto 4 non lo so,perchè ancora è meno di un mese che frequento.Durante le pause pranzo io esco insieme a loro(5-6 persone) e li ascolto e raramente intervengo.Certe volte però quando stanno seduti alla pausa ed io non sono messo nella loro fila rimango un po emarginato.

dov'è che studi se si può sapere??

piciola 24-10-2010 04:04

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da RobRock (Messaggio 420780)
ti dirò, tutti quelli che a prima occhiata ho considerato, o sfigati o che se la tiravano, si sono rivelati quelli con cui ho legato meglio!
mentre quelli che volevo conoscere si sono rivelati poco affini al mio carattere.

si esatto! calcola che questo ragazzo poi stava tutto sulle sue, mi guardava con fare tipo "ma tu chi sei per parlare con me?" ma poi si è rivelata solo una maschera...

il problema per una come me, per esempio, è ammettere di avere un problema; probabilmente se io non mi fossi fatta coraggio e non gli avessi detto che ho dei problemi, lui non mi avrebbe rivelato i suoi... ma questo è un altro discorso. il fatto è che nel mio mondo fobico ideale, vorrei sentirmi libera di dire a tutti quali sono le mie paure, senza dover spiegare niente, senza essere giudicata o essere incompresa...

Conversazione ideale:
"Ciao, come ti chiami?" - "Ciao mi chiamo Tizia" - "piacere Tizia, io sono Caio, ti va di uscire?" - "mi piacerebbe, ma sono agorafobica" - "ah ok non c'è problema, decidi tu allora se ti va, dove e quando uscire, poi se ti senti male ti riporto a casa immediatamente"

:eek: a una certa ora faccio discorsi senza senso. scusate. buonanotte

LatrinLover 24-10-2010 11:37

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da LordJim (Messaggio 420706)
Net per fortuna il ragazzo lo hanno ritrovato in un supermercato: spero per lui che le cose inizino mettersi bene.

http://www.corriere.it/cronache/10_o...4f02aabc.shtml

era lì perchè voleva consumare "l'ultima cena" , non ci suicida mai a stomaco vuoto:sad:

RobRock 24-10-2010 15:19

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da piciola (Messaggio 420787)
"Ciao, come ti chiami?" - "Ciao mi chiamo Tizia" - "piacere Tizia, io sono Caio, ti va di uscire?" - "mi piacerebbe, ma sono agorafobica" - "ah ok non c'è problema, decidi tu allora se ti va, dove e quando uscire, poi se ti senti male ti riporto a casa immediatamente"

:eek: a una certa ora faccio discorsi senza senso. scusate. buonanotte

ahhaah! mi ha i fatto morire!
allora mi sa che bisognerebbe fare alle elementari un corso sulle fobie così la gente saprebbe cosa rispondere senza rimanere perplessa!

Scipol20 26-10-2010 09:26

Re: Osservazioni sull'università
 
Io frequento il seconda anno di un'università pubblica. ho avuto la fortuna di essere riuscito ad inserirmi in un gruppo ampio, e molto eterogeno. La maggior parte di questi non sono studenti fuori sede, ma vivono fuori Milano, ad un'ora di treno e quindi la sera difficilmente escono in città. Però ci sono anche altri studenti fuori sede con i quali si è instaurato un buon rapporto. Ragazzi semplicissimi, con i loro pregi e i loro difetti. Appena arrivato all'uni devi convincerti del fatto che nessuno ti conosce, ti devi buttare e cominciare a scambiare due parole coi tuoi vicini, poi pian piano si instaureranno rapporti più intensi. Anzichè arrivare mezz'ora prima in aula, arriva giusto in tempo, e siediti vicino ad altri, con la scusa che non c'è posto. Ti siedi, "piacere Giansimone", piacere bla bla..poi da qui puoi anche scambiare due parole, e sperare che il tuo vicino non sia un altro fobico sociale, ma sia l'estroversone di turno! :)
Riguardo poi al fatto che non si hanno esperienze da raccontare, non si sa cosa dire alla risposta "cos'hai fatto sabato sera"...INVENTATE!! Nessuno vi conosce, a casa vostra potete avere 856 amici e loro non possono saperlo..dite che siete usciti, dite che siete andati in un pub..a casa di amici, loro non possono sapere se raccontare la verità (ovviamente fate racconti credibili), come voi non potete sapere se loro raccontano la verità. La vita è finzione, noi siamo camaleontici, sfruttiamo appieno questa caratteristica. Inventiamo il nostro sabato sera, la nostra estate..da qui potremo risultare forse un pò più interessanti..

Massi91 26-10-2010 16:20

Re: Osservazioni sull'università
 
domani provo a cambiare posto e mettermi avanti...voglio vedere se cambia qualcosa

maury25 26-10-2010 18:24

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da Scipol20 (Messaggio 421929)
Riguardo poi al fatto che non si hanno esperienze da raccontare, non si sa cosa dire alla risposta "cos'hai fatto sabato sera"...INVENTATE!! Nessuno vi conosce, a casa vostra potete avere 856 amici e loro non possono saperlo..dite che siete usciti, dite che siete andati in un pub..a casa di amici, loro non possono sapere se raccontare la verità (ovviamente fate racconti credibili), come voi non potete sapere se loro raccontano la verità. La vita è finzione, noi siamo camaleontici, sfruttiamo appieno questa caratteristica. Inventiamo il nostro sabato sera, la nostra estate..da qui potremo risultare forse un pò più interessanti..

Non credo proprio ... "dove sei stato sabato sera?" "sono stato al pub "bella, dove??" " ehm... " imbarazzante, non trovi?

Scipol20 26-10-2010 18:28

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da maury25 (Messaggio 422176)
Non credo proprio ... "dove sei stato sabato sera?" "sono stato al pub "bella, dove??" " ehm... " imbarazzante, non trovi?

Basta sapersi inventare tutto..se tu sei di novara e fai l'uni a milano e non c'è nessun altro di novara puoi raccontargli di aver fatto il giro di tutti i pub di novara..che ne sanno loro..

Massi91 26-10-2010 20:54

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da Scipol20 (Messaggio 421929)
Io frequento il seconda anno di un'università pubblica. ho avuto la fortuna di essere riuscito ad inserirmi in un gruppo ampio, e molto eterogeno. La maggior parte di questi non sono studenti fuori sede, ma vivono fuori Milano, ad un'ora di treno e quindi la sera difficilmente escono in città. Però ci sono anche altri studenti fuori sede con i quali si è instaurato un buon rapporto. Ragazzi semplicissimi, con i loro pregi e i loro difetti. Appena arrivato all'uni devi convincerti del fatto che nessuno ti conosce, ti devi buttare e cominciare a scambiare due parole coi tuoi vicini, poi pian piano si instaureranno rapporti più intensi. Anzichè arrivare mezz'ora prima in aula, arriva giusto in tempo, e siediti vicino ad altri, con la scusa che non c'è posto. Ti siedi, "piacere Giansimone", piacere bla bla..poi da qui puoi anche scambiare due parole, e sperare che il tuo vicino non sia un altro fobico sociale, ma sia l'estroversone di turno! :)
Riguardo poi al fatto che non si hanno esperienze da raccontare, non si sa cosa dire alla risposta "cos'hai fatto sabato sera"...INVENTATE!! Nessuno vi conosce, a casa vostra potete avere 856 amici e loro non possono saperlo..dite che siete usciti, dite che siete andati in un pub..a casa di amici, loro non possono sapere se raccontare la verità (ovviamente fate racconti credibili), come voi non potete sapere se loro raccontano la verità. La vita è finzione, noi siamo camaleontici, sfruttiamo appieno questa caratteristica. Inventiamo il nostro sabato sera, la nostra estate..da qui potremo risultare forse un pò più interessanti..

il problema è la gente...nel senso che anche io ho provato ad interagire con più di una persona ma senza risultati...ho ricevuto in cambio solo risposte fredde...in compenso devo dire che io mi sono seduto sempre dietro e per adesso ho sempre provato a interagire con chi si sedeva dietro...oggi a lezione ho visto un ragazzo che all'inizio era isolato come me e poi si è messo davanti e oggi nella pausa stava con 2 persone...proverò a farlo anch'io sperando che davanti ci sia gente migliore...
Sul fatto dell'inventare...io sul sabato sera o sulle uscite universitarie non devo inventare niente perchè da quando sono qui sto uscendo quanto loro...il problema si porrebbe solo quando c'è da raccontare qualcosa sulle ragazze "avute" o sulle vacanze passate con gli amici ma lì finchè si può si svia....io personalmente cerco di inventare solo quando non se ne può fare a meno tipo per capodanno devo inventare per forza qualcosa perchè se dico che sono stato a casa mi danno letteralmente in mano il fogliettino del numero di telefono del manicomio più vicino e mi ci rinchiudono....

Raccontare troppo balle può essere controproducente perchè alla lunga si scopre e poi è difficile dirle e inventarle così su due piedi e dirle con un linguaccio e un tono da farle sembrare vere...probabilmente balbetteremo un pò e già subito si scopre che stiamo dicendo una cazzata...

sonoanonimo 26-10-2010 20:57

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da Massi91 (Messaggio 422256)
o personalmente cerco di inventare solo quando non se ne può fare a meno tipo per capodanno devo inventare per forza qualcosa perchè se dico che sono stato a casa mi danno letteralmente in mano il fogliettino del numero di telefono del manicomio più vicino e mi ci rinchiudono....

No io invece quando mi chiedono cosa ho fatto a capodanno dico tranquillamente "niente", chissenefrega di quel che pensano

Timidone91 26-10-2010 22:37

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da sonoanonimo (Messaggio 422261)
No io invece quando mi chiedono cosa ho fatto a capodanno dico tranquillamente "niente", chissenefrega di quel che pensano

pure io faccio come dici tu e cioè non dico mai bugie su cosa faccio e dico un semplice:"niente".

Timidone91 26-10-2010 22:42

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da Massi91 (Messaggio 422103)
domani provo a cambiare posto e mettermi avanti...voglio vedere se cambia qualcosa

Io ho fatto il contrario di te :laugh:in questi primi giorni sono stato seduto davanti (è successo quello che ho scritto sull'altro thread) ed un giorno per provare mi sono seduto dietro e devo dire che dietro seguono meno la lezione,sono meno nerd rispetto alle prime file dove vige l'assoluto silenzio.Dietro ci sono alcuni che si vede a 2000km che stanno li solo per rimorchiare con le ragazze e spesso il prof li richiama perchè disturbano:laugh:,mentre davanti quei 2-3 che ho stretto maggiore amicizia ho notato che sono estremamente intellettuali e un pochettino timidi oggi uno a detto:"io su facebook avrò scritto single a vita",chissà cosa volesse intendere.

maury25 26-10-2010 22:50

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da Timidone91 (Messaggio 422360)
pure io faccio come dici tu e cioè non dico mai bugie su cosa faccio e dico un semplice:"niente".

..beati voi ragazzi.. io ho sempre mentito.
Un giorno in classe,. di ritorno dalle vacanze invernali, la classica domanda ad ognuno "che hai fatto di bello l'ultimo dell'anno" ? ..Tutti avevano qualcosa da raccontare.. io mi domando in me "oh cazzo, ora cosa gli dico? " Ascolto quello che dice un mio amico( classica serata tipica al porto di genova..) e cercando di essere più sicuro possibile affermo "anch'io, al porto antico" ..finito il giro sempre in me "uhh, meno male.."

L'imbarazzo era che davanti a me c'era la mia migliore amica, e lei sapeva benissimo che la sera non facevo mai nulla.. come anche lei d'altronde.

Timidone91 26-10-2010 23:05

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da maury25 (Messaggio 422377)
..beati voi ragazzi.. io ho sempre mentito.
Un giorno in classe,. di ritorno dalle vacanze invernali, la classica domanda ad ognuno "che hai fatto di bello l'ultimo dell'anno" ? ..Tutti avevano qualcosa da raccontare.. io mi domando in me "oh cazzo, ora cosa gli dico? " Ascolto quello che dice un mio amico( classica serata tipica al porto di genova..) e cercando di essere più sicuro possibile affermo "anch'io, al porto antico" ..finito il giro sempre in me "uhh, meno male.."

L'imbarazzo era che davanti a me c'era la mia migliore amica, e lei sapeva benissimo che la sera non facevo mai nulla.. come anche lei d'altronde.

Una volta la prof delle superiori domandò cosa avessimo fatto durante l'estete e li fui costretto ad inventarmi qualcosa e dissi che andavo spesso al mare(in realtà ci andai al massimo 8-10 volte)e che uscivo ogni sera(in verità max 4-5 volte).Però se me lo chiedono miei coetanei dico la verità,certo però se sono persone nuove ad esempio domani una dell'uni mi chiede:"cosa hai fatto sabato?",io le dico fuori a farmi un giro però se poi ci prendo confidenza,le dico la verità.Ai miei ex compagni di classe con cui avevo più confidenza e loro sapevano delle mie fobie dicevo sempre che il sabato sera ero chiuso in casa.

maury25 26-10-2010 23:11

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da Timidone91 (Messaggio 422389)
Una volta la prof delle superiori domandò cosa avessimo fatto durante l'estete e li fui costretto ad inventarmi qualcosa e dissi che andavo spesso al mare(in realtà ci andai al massimo 8-10 volte)e che uscivo ogni sera(in verità max 4-5 volte).Però se me lo chiedono miei coetanei dico la verità,certo però se sono persone nuove ad esempio domani una dell'uni mi chiede:"cosa hai fatto sabato?",io le dico fuori a farmi un giro però se poi ci prendo confidenza,le dico la verità.Ai miei ex compagni di classe con cui avevo più confidenza e loro sapevano delle mie fobie dicevo sempre che il sabato sera ero chiuso in casa.

..ma questo è una gran fortuna! Il fatto che tu abbia potuto dire ai tuoi coetanei la verità senza mentire e con discreta tranquillità è una buona cosa.
Lo avessi fatto io mi avrebbero deriso tutti.. un pò perchè ho incontrato tante teste di cazz@, e un pò perchè non avevo mai sufficiente confidenza.
Quindi, sei stato piuttosto fortunato a non trovare i classici fetenti.. però se ti fossi trovato nella situazione da me descritta, avresti mentito o no?.. era un pò troppo imbarazzante per il mio orgoglio e la mia dignità dire che son stato a casa.. anche se forse qualcuno lo avrebbe potuto pensare..

Timidone91 26-10-2010 23:13

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da maury25 (Messaggio 422392)
..ma questo è una gran fortuna! Il fatto che tu abbia potuto dire ai tuoi coetanei la verità senza mentire e con discreta tranquillità è una buona cosa.
Lo avessi fatto io mi avrebbero deriso tutti.. un pò perchè ho incontrato tante teste di cazz@, e un pò perchè non avevo mai sufficiente confidenza.
Quindi, sei stato piuttosto fortunato a non trovare i classici fetenti.. però se ti fossi trovato nella situazione da me descritta, era un pò troppo imbarazzante per il mio orgoglio e la mia dignità dire che son stato a casa.. anche se forse qualcuno lo avrebbe potuto pensare..

Certo non posso sapere con chi stavi a contatto dipende dalle persone,alcuni di essi hanno cercato di darmi qualche consiglio,spesso ne parlavamo su queste mie problematiche adesso purtoppo li ho persi,erano dei buoni compagni di classe(non tutta la mia classe,diciamo 5-6).

TomRogerRobert 27-10-2010 00:54

Re: Osservazioni sull'università
 
Quote:

Originariamente inviata da maury25 (Messaggio 422377)
..beati voi ragazzi.. io ho sempre mentito.
Un giorno in classe,. di ritorno dalle vacanze invernali, la classica domanda ad ognuno "che hai fatto di bello l'ultimo dell'anno" ? ..Tutti avevano qualcosa da raccontare.. io mi domando in me "oh cazzo, ora cosa gli dico? " Ascolto quello che dice un mio amico( classica serata tipica al porto di genova..) e cercando di essere più sicuro possibile affermo "anch'io, al porto antico" ..finito il giro sempre in me "uhh, meno male.."

Mi hai fatto venire in mente un episodio alquanto imbarazzante

100 giorni prima della maturità, festicciola al mare coi compagni di classe, classico giochino stupido dei fogliettini con alcune domande "personali" (a che età la prima volta? Hai ma ricevuto un pompino? Ecc...), ovviamente in condizionali normali non avrei mai partecipato a questo giochino insulso, ma per disinibirmi un po' mi ero decisamente imbrillato :D

Ho risposto con sincerità a tutte le domande

Forse sono bravo a fingere, perchè mi è sembrato che in quella occasione qualcuno fosse sorpreso delle mie risposte, ma può essere solo una impressione

L'alcool fa bene, ma non troppo :D


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:37.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.