Re: Università
 

Invidio di più quelli che rimangono fedeli e non hanno di questi problemi, sinceramente.

Re: Università
 

Non mi riferisco alle corna,che non si fanno,ma al fatto che nessuna donna mi abbia mai corteggiato :sad:

Re: Università
 

Non è una bella cosa essere corteggiati.
Se sei davvero un timido non è una bella cosa.
Per un semplice motivo: la tua risposta sarà sempre "no".

Circa 5-6 volte sono venuto a sapere che a tizia piacevo, la risposta mi usciva dalla bocca spontaneamente.
Una volta ci fu una che mi corteggiò per mesi. Poi si stufò e si incazzò, a buon ragione.

Credo che tu sia fortunato.

Re: Università
 

se fosse una facoltà a maggioranza femminile (tipo 80 donne 20 uomini) potrebbe essere..

Re: Università
 

Questa cosa mi sembra che tu l'abbia presa troppo sul serio

Comunque capisco il discorso che fa Death sulla "paura" di essere corteggiati, anche per me, qualora succedesse, sarebbe una situazione imbarazzante

Re: Università
 

noi non abbiamo niente da dire dopo un pò perchè non abbiamo vita sociale...che possiamo raccontare se non abbiamo nulla da raccontare?? la nostra vita si può raccontare tranquillmanete in 1-2 giorni massimo una settimana poi non sappiamo più che dire...la loro invece per essere raccontata ci vogliono mesi e percui avranno sempre qualcosa da dire e per di più è sempre in continua evoluzione percui ci saranno sempre aggiornamenti ecc...
Io sotto il profilo vita sociale e esperienze sono parecchio migliorato e mi rendo conto di essere migliorato in più cose...ma all'università anche io la vedo male....e io ho cominciato da più di un mese...

Ci vuole un miracolo

Re: Università
 

Eh, ma molto dipende dall'interlocutore. Devi trovarne uno che reputi interessante quel (poco o tanto) che hai da dire, e non per tutti è facile...

Re: Università
 

Lo so mi faccio troppi problemi,forse sono troppo esagerato.

Re: Università
 

è vero che abbiamo poco da dire perchè non abbiamo una vita sociale,l'altro giorno parlavano di fidanzati in aula e benomale che io ero messo un po distante così almeno ci poteva essere un alibi perchè sono stato tutto il tempo zitto.Comunque all'università fare amicizia è molto difficile fare amicizie perchè tutte le persone che ho conosciuto fino ad ora vengono da fuori e quindi dopo aver fatto la lezione tornano a casa nei loro paesi e non c'è alcuna possibiltà di vedersi fuori dall'uni quindi al massimo si possono fare conoscienze limitate a quelle poche ora di frequenza e non per uscire il sabato fuori.

Re: Università
 

loro non parlano del nulla...è questo il problema...parlano delle loro esperienze e non mi pare che sia "nulla"..sono discorsi da ragazzi di 18/19 anni...

Sul non avere cose da dire bisogna fare un discorso a parte....io avrei da dire e raccontare robe sì...ma tipo massimo in una settimana ho detto tutto...e l'università dura molto più che una settimana purtroppo...loro dopo un anno ancora avranno detto si e no la metà delle loro esperienze...per questo parlano tanto...

Re: Università
 

Sicuro che non parlino del nulla? Quando iniziano a parlare di:

uscire la sera
ragazze
posti da frequentare
facebook

Come fai a non cogliere la ripetitività dei discorsi medi di gente di quell'età? Ammettiamo che al giorno d'oggi si preferisce sparare cazzate al silenzio...

Re: Università
 

hanno tutti 18/19 anni...non 50..percui non credere che si mettano a parlare di politica, problemi dell'italia, depressione, indulto e ste robe qui...sinceramente nemmeno a me fregherebbe parlare granchè di ste cose, dopo un pò mi scoccio...

Cmq parlano di università, musica, viaggi, ragazze/i, internet (inteso tutto dai social network, ai forum a emule...), differenze tra milano e la città in cui abitano loro, su cosa si fa la sera, sport, motori, esperienze personali ecc...

Proprio il nulla non mi pare che sia....puoi dire che a te non piace o magari che noi non possiamo intrometterci in certi discorsi perchè non sappiamo cosa dire ma non che dicano solo cazzate suvvia...

Re: Università
 

Ha già risposto bene Viridian, aggiungo che all'età di 19-20 anni dovrebbe essere perfettamente normale iniziare ad interessarsi di politica, problematiche sociali e via discorrendo. Non votiamo mica per nulla quando diventiamo maggiorenni.

Re: Università
 

difatti puoi interessarti, ma non credo che uno a 18 anni debba parlare di argomenti seri 24ore su 24...se uno vuole anche parlare di ragazze, locali o altro non vedo dove sia il problema...a me pare normale boh...sul fatto che poi noi (o almeno io) quando escono fuori certi argomenti non possiamo aprire bocca perchè non abbiamo fatto quelle cose questo è un altro discorso...

Sul fatto del voto poi è facoltativo...personalmente a me sembrano tutti un branco di rincoglioniti ed egoisti percui il mio voto non va a nessuno, non sono di nessun partito politico e la politica a me fa schifo perchè ognuno pensa ai propri interessi percui non essendo di nessun partito non saprei nemmeno cosa dire...

Re: Università
 

iio credo che dipenda dalle età...come ho già detto ci sono argomenti più gisuti in base alle età...uno di 40 anni è più ovvio che parli principalmente di lavoro, famiglia, problemi economici ecc...uno di 18 anni è più ovvio che parli di serate e di ragazze....non bisogna accelerare troppo secondo me...la vita va vissuta per momenti...
Uno a questa età può pure parlare di argomenti seri (ci mancherebbe) ma non solo di quello...a me stuferebbe pure sentire parlare sempre di politica, economia e robe così....e quando si parla di argomenti più leggeri vorrei essere a mio agio e non avere la paura che gli altri mi tirino in ballo perchè se mi chiedono il parere non so cosa dire....

Re: Università
 

Concordo con Viridian, anche ai "miei tempi", parlo di una decina d'anni fa... c'era gente che bene o male aveva una vita sociale discretamente intensa, tuttavia veniva lo stesso percepito come sfigato, perchè anche se in teoria aveva da raccontare esperienze di quel tipo, era incapace di dare enfasi senza sembrare esagerato e ridicolo, non è tanto il raccontare cazzate, ma il saper raccontare cazzate, e poi tutti esagerano nel raccontare le loro esperienze, esagerando i particolari di maggiore interesse, se non inventandoseli di sana pianta, se hai il carisma per farti ascoltare, puoi parlare anche raccontare barzellette con paperino e pippo, e la gente ti percepisce ugualmente come figo... io, anche dopo aver provato uno stile di vita diverso per qualche tempo, sono arrivato alla conclusione che non fa per me, e non mi faccio più il complesso d'inferiorità perchè sto spesso a casa il sabato sera, perchè in fondo la maggior parte delle volte ho provato noia, non fa per me quel tipo di vita, e non c'è niente di male, tanto se devono sfotterti o ignorarti lo fanno lo stesso, anche se cerchi di scimmiottare i loro comportamenti, quindi tanto vale restare fedeli a se stessi, così facendo comunque, anche se faticando, anche se sono pochissime, persone che mi stimano e mi rispettano per quello che sono le ho trovate, e se decidete di continuare a cercare l'approvazione del figobullo che si ubriaca un giorno si e l'altro pure e che se ne tromba una diversa a settimana, che dire... auguri!

Re: Università
 

E' un problema degli atenei italiani questo, i 19enni di altri paesi se li mangiano a colazione i nostri, manca un fondamento di serietà nell'istituzione universitaria ecco perchè le matricole italiane sono quelle che sono

Re: Università
 

io purtroppo non ho davvero niente da raccontare...non c'entrano le persone c'entra la mia vita...di che cosa parlo? del bullismo o dell'emarginazione degli anni passati?? e poi anche di quello non è che avrei tanto da dire...allora fine le cose che passavo erano sempre le stesse percui non è che anche lì c'era chissà che da dire...

Re: Università
 

Sono d'accordo.

Re: Università
 

MA non è vero, non devi per forza parlare di aneddoti e cose che ti sono capitate, ma comunque la sensibilità che hai sviluppato di certo non ti impedisce di esprimere un opinione riguardo alle ragazze o di argomenti generici che riguardano l'amore e l'amicizia, anche se magari non sono state dirette, hai lo stesso un tuo bagaglio di esperienze, e una tua visione del mondo, ti senti vuoto soltanto perchè non ti senti alla loro altezza, ma in realtà non hai niente in meno di loro, e non credere che tutti gli estroversi, in quanto tali, abbiano fatto chissà che esperienze alla tua età, e fidati che anche i verginelli tra di loro sono più di quanto credi, e ho visto gente che ha passato le superiori senza uscire mai, o quasi, e che poi una volta all'università è socialmente esplosa, e tu hai anche il vantaggio di stare in trasferta!

Re: Università
 

A me piace spesso,ma non sempre,seguire le trasmissioni politiche e non parlare sempre delle solite banalità(anche per questo non mi integro con i miei pari età e certe volte mi sento un 50enne).Una volta,ricordo che io ed un mio amco parlavamo sulle nuove fonti rinnovabili in compagnia degli amici fighetti di un mio ex amico e anche se loro non ci calolavano io ed il mio amico c'è ne siamo fregati altamente.Comunque su questo argomento l'altro giorno un ragazzo della mia facoltà mi ha detto che la sera prima si era visto ballarò ed altri hanno detto che certe volte guardano questo tipo di trasmissioni perchè è imporante avere una coscienza politica.Devo dire che la maggior parte degli universitari possiede una cultura superiore rispetto a quelli delle superiori.Comunque tu hai detto che i ragazzi della ma età parlano di sport,beh devo dire che questo non è molto vero,perchè se parlassero di calcio io parlerei ininterrottamente per anni!!!! :D

Re: Università
 

Anche qui sono d'accordo.

Re: Università
 

Concordo: una volta parlai per alcune ore con due amici sull'esistenza/inesistenza di Dio (certo, la birra fece la sua parte nello sciogliere le nostre favelle...) Quindi, non è detto che tutti parlino delle stesse identiche cose, né che se si parlasse di certi argomenti si passerebbe per dei 50enni: ci sono compagnie e compagnie, tutto qui.

Re: Università
 

Ecco é proprio questo il mio problema:trovare una compagnia di amici con cui uscire simile a me e con i miei interessi(sport,politica,discorsi seri,ricordare esperienze passate insieme ed altro)e non con persone che parlano di discoteche,femmine,sesso,droga,vestiti ecco io non mi trovo con queste persone(questo tipo di esperienza già l'ho fatta e non mi è piaciuta proprio).Ad esempio a me non piace fare tardi il sabato sera,all'una già voglio tornare a casa perchè non voglio sprecare la domenica mattina,non mi piace bere,fumare,la musica house,le marche,odio vantarmi,andare in disco(il rumore è troppo forte).Una volta sono andato in discoteca e un mio ex amico(quello che frequentava i fighetti)mi invitava a strisciarmi a delle ragazze,io non lo feci perchè mi vergognavo avevo paura di importunare le ragazze ed essere un maniaco e mi mettevo nei panni di quelle povere ragazze,che avevano una loro moralità e pensavo se questa cosa l'avessero fatta a mia sorella,addirittura anche una ragazza mi disse che ero troppo esagerato ma io non lo feci.Una volta i miei ex compagni di classe e mi convinsero a comprare qualche vestito da fighetto ed io per 2-3 volte li indossai ma quando mi vestivo in modo più omologato mi vedevo diverso,fighetto,mi detestavo,mi vedevo strano,omologato,senza personalità,non ero io,mi odiavo e pensavo che i miei genitori dovessero vergognarsi di me e mi vergognavo troppo,in maniera bestiale a farmi vedere da loro vestito in quel modo.

Re: Università
 

Esatto, io comunue i primi tempi all'università soffrivo sopratutto del complesso opposto, quello di non sentirmi intelettualmente adeguato a certi discorsi, e quindi spesso non intervenivo per non fare la figura di quello che dice banalità, però questo mi è servito da stimolo per migliorare la mia cultura e il mio interesse per l'attualità e la politica, che è comunque importante, perchè ti aiuta ad avere sempre qualosa da dire anche senza dover tirar fuori la sera che ti sei ubriacato e hai vomitato l'impossibile...

Re: Università
 

Non c'è solo il passato da raccontare, ma anche il futuro immediato e il presente.
Che vuoi fare a Milano? In che locale vuoi andare? Quale locale hai appena conosciuto? Chi ti piace del corso? E' facile, seria o ipocrita? Quale materia ti risulta difficile? Quale ti appassiona? In che palestra vai? Chi frequenti quando non vai a lezione?

Poi, certo, se non scopi mai o non ti attrae nessuna, i nodi vengono al pettine, ma qualcosa da dire in teoria la hai.

Re: Università
 

Oggi ho vissuto il mio primo giorno di università....
Avevo tanta paura di farmi prendere dall'insicurezza e non riuscire a guardare negli occhi nessuno quindi tantomeno chiedere informazioni o socializzare. Invece è stata una bella esperienza, credo che il fatto di dovermi arrangiare senza chiedere ai miei di risolvere situazioni che invece mi crerebbero imbarazzo non possa che farmi bene...
Sono riuscito a chiede informazioni, fare tutto per cui ero lì, scambiare due chiacchiere e addirittura inviare e ricambiare qualche sorriso
L'unica pecca è stata durante lo spacco per il pranzo, non conoscevo nessuno per cui sono rimasto isolato ( ma credo sia normale il primo giorno) tra tantissima gente che scherzava tra di loro e sono tornati i miei demoni interiori facendomi fare pensieri negativi su di me e convincendomi che qualcuno stesse parlando di male di me perchè da solo in silenzio ( a freddo mi rendo conto che fosse soltanto una mia paranoia )...insomma il bilancio è positivo :)

Re: Università
 

..madonna più rileggo i tuoi post e più mi rivedo in me.. soffriamo dello stesso bastardissimo problema mi sa.
Paura di socializzare e temere il giudizio altrui..

Re: Università
 

cerca di fare amici i primi giorni (massimo una settimana) perchè dopo quel periodo è molto difficile entrare in un gruppetto...poi se la fai nel tuo paese anche peggio perchè già si conoscono tutti o cmq anche se non hanno amici nella "classe" in cui sono ce li avranno di certo in altre facoltà percui nelle pause staranno con loro...
Se dopo una settimana ancora non sei riuscito a farti nessun amico poi diventa molto difficile...io ho cominciato da un mese e mezzo e ora è praticamente impossibile entrare in qualche gruppo perchè sono tutti chiusi...

Re: Università
 

Benvenuto coetaneo.I giorni passano ed io sto frequentando.Conosco qualcuno però non è vera e propria amicizia,ci siamo scambiati i numeri però non c'è molta confidenza.Ho legato un po dii più con un ragazzo,che oggi non è venuto,con gli altri mi siedo vicino,alcune volte no(come oggi dove ero messo un paio di file dietro),nella pausa pranziamo insieme e nelle pause sto vicino a loro però non è che parli molto e cioè loro parlano ed io intervengo speoradicamente,poi in questi ultimi giorni vedo che fra loro stanno legando maggiormente mentre io no,oggi io li sentivo parlare di ragazze,fidanzati,amori e cose così ed io ero seduto dietro che non parlavo con nessuno e questo mi ha fatto stare molto male,poi questo fatto della mancanza di una fidnzata non mi fa essere molto sereno e gli altri se ne accorgono:ieri sera parlavo con la mia famiglia sull'università e mio padre mi dice:"che hai?mi sembri triste"io rispondo:"sono preoccupato per l'università"(è vero ma non sono triste solo per quello) e lui risponde:"non è solo per quello,mi sembri preoccupato per altro"io :"niente è l'università" lui:"non mi sembri molto allegro"poi io sono andato nell'altra stanza e ci ho riflettuto per tutta la serata e sono stato male:sad: anche i miei si sono accorti che sono triste e lo sono soprattutto perchè non ho mai ricevuto nemmeno un abbraccio da parte di una ragazza mai un complimento,un'amore o un'amicizia,nessuna donna mi ha mai accettato niente e questa cosa mi fa soffrire molto e spesso vorrei sfogarmi con qualcuno,vorrei piangere,ma non ci riesco :crying:,non ho amici con cui uscire,mi sento molto isolato e noto che la gente non vuole stare con me e fa di tutto per respingermi,ecco ero andato all'università anche per socializzare e per trovare degli amici però le cose non stanno andando come vorrei e sto male,non va mai bene,ci sono sempre degli intoppi ealla fine la gente mi rifiuta,non riesco a crearmi delle amicizie.Ad esempio ho sentito che forse mercoledi sera escono ed a me non hanno detto nulla e noto che non hanno nessuna considerazione di me.Mi viene da piangere:crying: .Sto pensando che forse sono una persona odiosa da estinguere dalla terra.Vi prego rispondetemi datemi un consiglio.Mi sento sempre più solo.

Re: Università
 

più o meno la stessa situazione mia all'università...all'inizio (giusto il primo giorno) qualcuno ti parla poi mano a mano cominciano a farsi un giudizio e siccome non parliamo mai ci scartano e vanno verso altri più socievoli...il fatto che escono e che non ti abbiano detto niente è abbastanza esplicativo...significa che ti hanno "escluso" dal gruppo o cmq non ne fai parte sennò ti invitavano...
Io per fortuna sono messo un pò meglio nel senso che la sera non ho problemi a uscire...è durante l'università che sono messo male, e la mia è cominciata da un mese e mezzo percui la situazione è davvero complicata...

Re: Università
 

La cosa più brutta che qualsiasi cosa che faccio finisce sempre male ad esempio quando sono andato al primo superiore speravo di farmi degli amici(non è successo)al terzo anno ci ho sperato anche(non è successo)e all'università(non sta accadendo)finisce sempre male:sad:.Sarà che sono una merda inutile dovrò farmene una ragione,ma perchè non mi uccidono?Almeno farebbero una cosa giusta all'umanità.A questo punto credo che quando la gente mi frequenti per circa mezz'ora poi pensi e mi dia dello:sfigato,merda,inutile,asociale,schifoso,esse re immondo,cesso,ritardato,odioso ecc... e si augura di non avere più a nulla a che fare con me.Ed io penso lo stesse cose su di me.

Re: Università
 

Hai cancellato "mi siete rimasti solo voi" vero? :D

Anch'io tendo a farmi aspettative, me ne ero fatte anche iniziando il liceo e sono rimasto deluso...

Re: Università
 

:D si l'ho cancellato prima che voi potreste offendervi :D,benomale che ci siete voi!!!

Re: Università
 

Grazie del consiglio davvero!!mi sono cadute anche le lacrime perchè finalmente mi sono sfogato con qualcuno.

Re: Università
 

Entrambe le cose.

Re: Università
 

Timidone, purtroppo è la vita.
Io ormai mi son rassegnato al mio carattere, chi vuole star con me ben venga, che mi accetti per come sono, con i miei pregi e soprattutto
i miei difetti( tanti..) .
A chi non sto bene, liberissimo di pensarlo. Fuori dalla mia vita, ne faccio anche volentieri a meno.
Questa la mia filosofia di vita, un pò di oprgoglio per se stessi, un pò di sicurezza in se stessi, aiuta a crearsi una personalità e aiuta a farsi prendere un pò meno per i fondelli.
..Non permettere mai a 4 idioti che non ti calcolano di rovinarti così la vita, semmai sono loro sbagliati, non te.
Devi cercare più polso in questi frangenti, proseguire per la tua strada a testa alta , con o senza amici.
Lo so che è difficile, ma è necessario fare un piccolo sforzo affinchè questo accada, dai forza, sono con te, e capisco davvero cosa provi.
Ogni tentativo sembra perso, ma non mollare :thumbup:

Re: Università
 

io credo che ormai lo intuiscano che siamo sfigati.

Re: Università
 

Certe volte ho un po di orgoglio e provo a ragionare come dici tu(che fai bene a farlo)però poi quando vedo che non ottengo risultati e torno punto e accapo(senza amici e ragazza)sto ancora peggio e ritorno ad essere molto pessimista.

Re: Università
 

..non te lo dicono apertamente e in faccia, perchè tu sei pur sempre loro figlio, e dire certe cose così di tatto a volte non è la maniera giusta.
..cosa credi che i miei non sappiano la mia situazione? esco sempre da solo, non posso fingere di dire un bel giorno "oggi mi vedo con un'amica-amico, faccio tardi" . loro si chiederebbero sbigottiti.. "ma chi sarà mai?" .
Non sono nella posizione di fingere, quindi loro non te lo dicono apertamente( ma poi i miei non mi direbbero mai "sei uno sfigato" perchè sono troppo buoni e poco severi") ..ma forse dovresti capirlo da solo.. certe cose sono sottointese e non si dicono per paura di rovinare il rapporto, oppure per compassione..