Originariamente inviata da Andrea8888 (Messaggio 394373)

Il problema però è:
chi ce le presenta?
Quindi dal vivo diretto restano solo i corsi o per chi lavora il lavoro...ma causa timidezza mica è cosi facile li.

Originariamente inviata da Andrea8888 (Messaggio 394377)

Accompagnatrici insomma :D

Originariamente inviata da Andrea8888 (Messaggio 394381)

Non avevo letto bene allora :o...esistono??:D

Originariamente inviata da oldboy (Messaggio 394271)

Non puoi andare alla ricerca di una ragazza, fermandola per strada o approcciandola in un bar a causa della tua fobia sociale. Così, devi aspettare che capiti un occasione: conoscenze in comune che vi presentano, colleghe, compagne di corso, etc.
Una volta presentati, dovrai parlarci come parleresti ad un amico senza, quindi, dimostrare interesse o cercare di piacere a tutti i costi (chi si mostra affamato non viene mai sfamato). Dopo aver preso un pò di confidenza, pensa a cosa faresti e diresti se fossi sicuro di non poter sbagliare.
Qualche frase può essere:
"Stasera ho una cena con amici: qualcosa di informale e molto divertente. Se ti va di venire..." (così eviti sia a lei che a te quella tensione che c'é quando si fa un invito da soli dove è ovvia la finalità).
"Preferisci prendere una pizza o un aperitivo?" (così le stai dando solo due alternative senza la possibilità di rifiutare l'invito. E' meglio che chiedere: "Ti va di uscire?" dove le alternative sono sì o no).
"Dai vediamoci un giorno di questi e facciamo qualcosa insieme. Il mio numero è..." (così resti sul vago ma avrai ottenuto il suo numero, che lei ti darà dopo che tu le avrai dato il tuo, che implica un "sì, usciamo pure insieme" sottinteso).
Infine, se sai che stai per essere assalito dall'ansia e non te la senti di continuare a parlare: "Devi perdonarmi: non ho molto tempo per chiacchierare. Perché non ci scambiamo il numero?" (così lei, non riuscendo a dare una risposta negativa al tuo 'perché no' e dovendo decidere in fretta perché ti stai congedando, dovrà darti il suo numero che implica un rivedersi).
Ad ogni modo, dopo la presentazione iniziale, devi fare in modo che lei parli del suo argomento preferito: lei stessa. Fai in modo di essere un ottimo ascoltatore tanto da farla sentire a proprio agio. Puoi iniziare a farla parlare di sé, per esempio, usando una frase del tipo: "Esprimi molta serenità: fai yoga o cose del genere?" (in questo modo lei, anche se non è affatto serena mentre parla con te, si convincerà di esserlo e attribuirà questa sensazione alla tua compagnia).

Originariamente inviata da Robedain (Messaggio 394470)

O sei un seduttore di tuo, o hai letto molti siti di seduzione: in ogni caso hai dato ottimi consigli, sei un grande...
E' necessario mostrarsi tranquilli, disinteressati (fare l'amico senza lasciarsi inibire dalla sua bellezza), fare proposte concrete per uscire, capire ciò che le piace e farla parlare al riguardo, cercando spunti e collegamenti con i tuoi gusti e il tuo stile di vita...

Originariamente inviata da Massi91 (Messaggio 394191)

non è facile...io le guardo, ma quando mi accorgo che anche loro mi guardano anche se mi sforzo il mio sguardo in automatico evita gli occhi (ma anche la faccia) di quella persona...

Originariamente inviata da Nick (Messaggio 394504)

Capita...di solito si sposta sulle tette.

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 394498)

Disinteressati fino a un certo punto, eh. Prima o poi dovrai farle capire che le interessi: non subito, non con una dichiarazione scritta, ma dovrai farlo, a meno che non lo faccia per prima lei (caso meno probabile).

Originariamente inviata da LordJim (Messaggio 394511)

è proprio vero! ho anch'io difficoltà a reggere lo sguardo e tendo, involontariamente, ad abbassare gli occhi verso il seno: penseranno che sia un allupato?

Originariamente inviata da oldboy (Messaggio 394271)

Non puoi andare alla ricerca di una ragazza, fermandola per strada o approcciandola in un bar a causa della tua fobia sociale. Così, devi aspettare che capiti un occasione: conoscenze in comune che vi presentano, colleghe, compagne di corso, etc.
Una volta presentati, dovrai parlarci come parleresti ad un amico senza, quindi, dimostrare interesse o cercare di piacere a tutti i costi (chi si mostra affamato non viene mai sfamato). Dopo aver preso un pò di confidenza, pensa a cosa faresti e diresti se fossi sicuro di non poter sbagliare.
Qualche frase può essere:
"Stasera ho una cena con amici: qualcosa di informale e molto divertente. Se ti va di venire..." (così eviti sia a lei che a te quella tensione che c'é quando si fa un invito da soli dove è ovvia la finalità).
"Preferisci prendere una pizza o un aperitivo?" (così le stai dando solo due alternative senza la possibilità di rifiutare l'invito. E' meglio che chiedere: "Ti va di uscire?" dove le alternative sono sì o no).
"Dai vediamoci un giorno di questi e facciamo qualcosa insieme. Il mio numero è..." (così resti sul vago ma avrai ottenuto il suo numero, che lei ti darà dopo che tu le avrai dato il tuo, che implica un "sì, usciamo pure insieme" sottinteso).
Infine, se sai che stai per essere assalito dall'ansia e non te la senti di continuare a parlare: "Devi perdonarmi: non ho molto tempo per chiacchierare. Perché non ci scambiamo il numero?" (così lei, non riuscendo a dare una risposta negativa al tuo 'perché no' e dovendo decidere in fretta perché ti stai congedando, dovrà darti il suo numero che implica un rivedersi).
Ad ogni modo, dopo la presentazione iniziale, devi fare in modo che lei parli del suo argomento preferito: lei stessa. Fai in modo di essere un ottimo ascoltatore tanto da farla sentire a proprio agio. Puoi iniziare a farla parlare di sé, per esempio, usando una frase del tipo: "Esprimi molta serenità: fai yoga o cose del genere?" (in questo modo lei, anche se non è affatto serena mentre parla con te, si convincerà di esserlo e attribuirà questa sensazione alla tua compagnia).

Originariamente inviata da LordJim (Messaggio 394511)

è proprio vero! ho anch'io difficoltà a reggere lo sguardo e tendo, involontariamente, ad abbassare gli occhi verso il seno: penseranno che sia un allupato?

Originariamente inviata da Massi91 (Messaggio 394522)

io non ho una fobia sociale ma "solo" timidezza, cmq alla fine sono consigli utili anche se io come detto non ho conoscenze in comune, amici ecc...
Dovrei farmeli e non è facile...come ho già detto spero che l'università mi aiuti sotto questo senso...

Cmq sia i consigli sono buoni, io preferisco parlare dal vivo piuttosto che in chat perchè almeno la ragazza si fa subito un idea di che persona sono...

Io penso che se la incontro in chat e magari gli risulto simpatico perchè scrivo, faccio battute e risulto normale e poi quando mi incontra mi vede un altra persona che non riesce a intavolare una discussione lei ci rimanga male perchè si aspettava una persona simile a quella conosciuta in chat, invece...e anche se in chat gli dicessi che sono timido lei si aspetterebbe che io i discorsi li abbia o che qualche amico ce l'abbia...d'altronde ci sono tanti timidi con una vita sociale normalissima...

E' un pò come se noi andassimo su un altro forum, parlassimo con una persona e ci starebbe simpatica...poi la incontriamo fuori per un raduno e ci accorgiamo che ci è antipatica...sono cose che succedono spesso, è per questo che io le chat tendo a scartarle ed essere più per il "faccia a faccia" nonostante sia timido e quindi mi risulta difficile...

Originariamente inviata da Robedain (Messaggio 394470)

O sei un seduttore di tuo, o hai letto molti siti di seduzione: in ogni caso hai dato ottimi consigli, sei un grande...
E' necessario mostrarsi tranquilli, disinteressati (fare l'amico senza lasciarsi inibire dalla sua bellezza), fare proposte concrete per uscire, capire ciò che le piace e farla parlare al riguardo, cercando spunti e collegamenti con i tuoi gusti e il tuo stile di vita...

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 394536)

Ottimi consigli infatti, ma la mia difficoltà è ricordarsi di fare tutte queste cose mentre stai approcciando una.

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 394543)

INfatti secondo me sono ottimi consigli per uno già un minimo scafato, che vuol raffinare la sua tecnica seduttiva.Per molti di noi già parlare con una ragazza senza assumere un atteggiamento quantomeno "curioso" è già un traguardo irragiungibile.

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 394548)

Già il supremo comandamento, "mostrare sicurezza", non mi è facile. Poi "non far cadere la conversazione", altrettanto... Cmq, nella mia modesta esperienza, memorizzare le cose da fare e da dire alla fin fine mi procurava ancora più ansia - non dico che debba essere così per tutti. Non che andando a tabula rasa la cosa vada liscia, per carità.

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 394552)

Per mostrare sicurezza devo sentirmi a mio agio. Per sentirmi a mio agio non devo subire pressioni di comportamento estranee a me, devo "essere me stesso".

Ergo: fanculo a un buon 90% dei "buoni consigli" sulla seduzione. E' il Sistema del corteggiamento che penalizza certe categorie di uomini, che qualsiasi cosa facciano (sia che restino se stessi sia che cerchino di adeguarsi) si troveranno sempre meno competitivi nel mercato dell'amore.

Originariamente inviata da Robedain (Messaggio 394515)

Certo, prima o poi sì, ma se lo fai subito però rischi di passare per un morto di f....ame... :D
Penso che il linguaggio non verbale e un innocente quanto progressivo contatto fisico (fatto in modo amichevole e nei modi e tempi idonei), acceleri tanto il processo di corteggiamento/seduzione, dato che la donna in genere osserva attentamente questi elementi in un uomo (consciamente o inconsciamente)...
Se non crei contatto fisico con una donna, può riuscire tutto più difficile (e si rischia di rimanere solo amici perchè lei crede che non sei interessato a qualcosa di più oppure che non hai il coraggio di farti avanti...)

Originariamente inviata da oldboy (Messaggio 394594)

Ragazzi non dite cavolate: non c'entra fare quello che si sente, c'entra imparare a comunicare e migliorarsi. Se volete essere coerenti allora ruttate, scorreggiate e dite tutte le volgarità che vi vengono in mente quando siete in compagnia di una ragazza. Oppure continuate pure con le vostre abitudini e la vostra paura del cambiamento ma sappiate che, tutto ciò che si fa per un tempo più o meno breve, poi diventa spontaneo. Non il contrario come alcuni di voi stanno sostenendo. Tutto è precostruito all'inizio...sempre che si voglia crescere. E poi meglio avere degli schemi ai quali fare riferimento finché non diventano meccanismi automatici, piuttosto che incorrere in silenzi imbarazzanti o tentativi casuali dettati dall'idealismo (idealismo nel senso di vedere le cose per come dovrebbero essere anziché per come sono realmente).

Originariamente inviata da nsssp (Messaggio 394604)

essere coerenti e sè stessi entro certi limiti ovviamente

cmq quello che io sostengo è che se a un uomo non va o non riesce di fingersi amico è giusto che non lo faccia e faccia quello che si sente di fare..

Originariamente inviata da oldboy (Messaggio 394594)

Ragazzi non dite cavolate: non c'entra fare quello che si sente, c'entra imparare a comunicare e migliorarsi. Se volete essere coerenti allora ruttate, scorreggiate e dite tutte le volgarità che vi vengono in mente quando siete in compagnia di una ragazza. Oppure continuate pure con le vostre abitudini e la vostra paura del cambiamento ma sappiate che, tutto ciò che si fa per un tempo più o meno breve, poi diventa spontaneo. Non il contrario come alcuni di voi stanno sostenendo. Tutto è precostruito all'inizio...sempre che si voglia crescere. E poi meglio avere degli schemi ai quali fare riferimento finché non diventano meccanismi automatici, piuttosto che incorrere in silenzi imbarazzanti o tentativi casuali dettati dall'idealismo (idealismo nel senso di vedere le cose per come dovrebbero essere anziché per come sono realmente).

Originariamente inviata da oldboy (Messaggio 394608)

ma penso che, se si cerca solo di fare esperienza e diventari più spigliati, almeno all'inizio bisogna sforzarsi di inseguire un certo modo di fare

Originariamente inviata da oldboy (Messaggio 394608)

Sono d'accordo con te se la ragazza che cerchi di conoscere ti interessa in maniera speciale...ma penso che, se si cerca solo di fare esperienza e diventari più spigliati, almeno all'inizio bisogna sforzarsi di inseguire un certo modo di fare, di acquisire un certo stile finché questi non diventa automatico e spontaneo. Bisogna fare i conti con i propri timori di sbagliare per raggiungere un risultato (che è poi l'indicazione che sta alla base della maggior parte delle psicoterapie).

Originariamente inviata da nsssp (Messaggio 394621)

Si ma se ti interessa in maniera speciale penso che la conosci già bene ... io dicevo fin dall'inizio della conoscenza; più che altro i ragazzi che conosco che concludono maggiormente vedo che riescono a incontrare una sconosciuta in un locale e "farsela" (intendo limonare) la sera stessa, quindi nel loro caso non si fingono certo amici o disinteressati ... però si tratta di ragazzi belli,spavaldi, sicuri di sè ecc.ecc. poi non so magari un timido è più probabile che riesca solo partendo in maniera soft, quindi facendo l'amicone, ma prima o poi devi andare nella direzione del "provarci"

Originariamente inviata da oldboy (Messaggio 394640)

Oppure puoi preparare il campo perché ci provi lei. Osservare gli altri può essere controproducente: noi dobbiamo cavarcela con i mezzi che abbiamo.

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 394652)

Non trovi che queste cose si contraddicono? La prima frase per me è sogno; la seconda e terza non si contraddicono con essa (come diamine arrivare al non indifferente risultato che ci provi lei, senza osservare altri "bravi" nel campo?) e con quanto hai scritto prima, che bisogna seguire certi modelli e modi di fare e non fare le cose "a caso", improvvisando?
Ti faccio le "pulci" per natura, non perchè ce l'ho con te.

Originariamente inviata da oldboy (Messaggio 394673)

Non mi sembra: forse non mi sono spiegato. Se osservi gli altri e cerchi di imitarli, inevitabilmente ti scontri con l'ostacolo insormontabile della differenza di esperienza e di sicurezza (che sarebbero poi le loro armi). Noi dobbiamo usare i nostri mezzi che possono essere, appunto, compensare la mancanza di esperienza e sicurezza con delle linee guida che ci permettano di trovare con più facilità qualcosa da dire e come dirlo oppure di impegnarci a 'simulare' (almeno all'inizio è una simulazione) un atteggiamento di apparente sicurezza. Chi l'esperienza e la sicurezza già li possiede non può essere imitato perché, appunto, non segue schemi ma tende ad improvvisare. I suoi comportamenti, quindi, sono sempre diversi a seconda della circostanza e non sono generalizzabili. Dato che soffro di fobia sociale a me riesce più facile adottare delle linee guida che vadano grosso modo bene per ogni circostanza e tipologia di ragazza.

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 394700)

Mi sembra un discorso un po' contraddittorio. Tu dici che i "sicuri" improvvisano, ma ne siamo sicuri? Allora a che serve loro l'esperienza? Le linee guida e gli atteggiamenti giusti da seguire, da chi sono dettati, da noi "sfigati" o da chi riesce?

Originariamente inviata da notime (Messaggio 394824)

eh ma praticamente uno come fa? nel senso; io pure sono stato riempito di buoni consigli di questo tipo; ma o me li scordavo al momento di metterli in pratica (per il nervosismo) o quando pure ci pensavo mi riusciva artificiale e tutt'altro che attraente.
Mi si dirà: bè devi fare un pò di pratica è normale che all'inizio riesca così poi ti ci abitui. Va bene. Ma intanto però c'è che dice che la prima cosa in queste faccende sia la naturalezza. Allora io non ci capisco davvero più nulla.

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 394830)

Provarci con una ragazza, secondo me, non è come un'interrogazione a scuola, che se ti suggeriscono le risposte o le leggi di nascosto prendi un bel voto, ma contano altre cose, il modo in cui parli, come sei rilassato, come ti muovi, se cerchi il contatto fisico, se e come la guardi, magari la "reputazione" che già hai, se toppi tutte queste cose, le frasi da baci perugina , a mio avviso, servono a poco, reggi i primi 5 minuti e poi stop, o al primo imprevisto, tipo domande indiscrete, crolli.

La naturalezza è ovvio che l'acquisti man mano, però quel livello accettabile di "presenza", all'inizio devi raggiungerlo da solo, magari non basta per farle cadere subito ai tuoi piedi, ma ti lascia aperto qualche spiraglio per il futuro.