Originariamente inviata da SonoFelicissimo (Messaggio 392149)

ma piantala, che stavo scherzando. Ma chi sei la bonanima di muccioli. Sei solo un povero predicatore sfigato

Originariamente inviata da stupido (Messaggio 392081)

oldboy , io nn dovrei solo andare da uno psichiatra ma anche da un esorcista , il vero problema è come farsi a ricostruire una vita dopo che hai perso tutti i tuoi amici. io nn credo negli psicologi e cazzate varie ma mi state facendo cambiare idea. io so che basterebbe poco per cambiare ma io nn ho piu niente. sono passati sei anni dall' ultima volta che sono andato al cinema (per farti capire quanto male sono messo) da solo è dura.

vi ringrazio per le risposte perchè solo chi ci è passato puo capire

Originariamente inviata da oldboy (Messaggio 392160)

Hai ragione: da solo è dura. Per questo ti ho suggerito di andare da uno psichiatra...se l'avessi fatto io alla tua età non avrei avuto tutti questi casini, questa perdita di tempo, questa sofferenza. Di dove sei? Io voglio aiutarti perché sei messo esattamente come ero messo io (non immagini quante volte ho pensato al suicidio durante le giornate di solitudine). Non sto scherzando: voglio aiutarti sul serio. Ti offro la possibilità di provare qualcosa di molto più efficace e meno dannoso dell'alcol. Dammi...anzi...datti una possibilità.

Originariamente inviata da Triplalien (Messaggio 392153)

se quello che hai scritto lo chiami scherzare siamo proprio ai limiti come merda di società ,non mi va di litigare .

Originariamente inviata da SonoFelicissimo (Messaggio 392173)

ECCO bravo nn ne hai voglia di litigare vai a giocare con la play station

Originariamente inviata da SonoFelicissimo (Messaggio 392122)

se ti può tirar su...tu hai 21 ani io ne ho apppena compiuto 40. dai magari trovi una compagnia, o come si dice krikka inizi con un po dei fumo hashish poi magari inizi a farti 2 righe, ...un po di ckrak, lsd e trovi tanti amici

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 392184)

Sì, verranno in tanti a trovarti al cimitero.

Originariamente inviata da oldboy (Messaggio 391702)

. Il mio consiglio è quello di reagire, anche con dei farmaci se la psicoterapia non dovesse bastare (come nel mio caso). Se stai male fisicamente, prendi un farmaco. Perché non dovresti prenderlo anche quando stai male 'dentro'? Devi rivolgerti ad uno psichiatra, spiegarli la situazione e farti consigliare. DEVI FARE QUALCOSA SE VUOI CAMBIARE LA TUA SITUAZIONE, altrimenti è normale che arrivi ai trenta senza aver mai vissuto. Ti auguro il meglio! Ciao...

Originariamente inviata da stupido (Messaggio 392168)

qui stavamo organizzando di andare a puttane tutti insieme:D, sono di udine

Originariamente inviata da ansiosissimo (Messaggio 392224)

Parole sagge!
la SALVEZZA è NEL FARMACO! NON MI STANCHERò MAI DI DIRLO ANCHE A COSTO DI SEMBRARE LOGORROICO, GLI PSICOLOGI IN QUESTA FASE NON SERVONO A UN CAZZO PURTROPPO,
fate presto, gli anni passano e di vita c'è ne una sola!!!

Originariamente inviata da Massi91 (Messaggio 392296)

I progressi vanno fatti lavorando su se stessi, sulle paranoie e sulle paure assolutamente da vincere...non con i farmaci...

Originariamente inviata da CodaDiLupo (Messaggio 392302)

Quotone. E' dannosissimo usare i farmaci come fossero acqua fresca, per di più autoprescrivendoseli!

Originariamente inviata da oldboy (Messaggio 392306)

Se aveste studiato sapreste che, a livello biochimico, non c'é alcuna differenza tra le modifiche che fa un farmaco ai neurotrasmettitori cerebrali e quelle dovute alle emozioni di un esperienza vissuta: NESSUNA. Ma, dato che, a causa della fobia sociale, di esperienze se ne hanno poche...

Originariamente inviata da oldboy (Messaggio 392306)

Se aveste studiato sapreste che, a livello biochimico, non c'é alcuna differenza tra le modifiche che fa un farmaco ai neurotrasmettitori cerebrali e quelle dovute alle emozioni di un esperienza vissuta: NESSUNA. Ma, dato che, a causa della fobia sociale, di esperienze se ne hanno poche...

Originariamente inviata da oldboy (Messaggio 392231)

Se sei vergine non è una pessima idea, altrimenti meglio evitare: soldi sprecati. Ascolta: vai dal tuo medico di base e digli che hai una lombalgia (fai finta di non riuscire a piegarti e mostrati un pò sofferente). Digli che vorresti la prescrizione per il Contramal in gocce, un farmaco che hai usato in passato perché ce l'aveva tua mamma, sempre per una lombalgia, è che è l'unico che ha funzionato (ibuprofene e voltaren non ti hanno fatto effetto). Vai con la ricetta in farmacia e, senza pagare un euro, avrai tra le mani un farmaco che ti renderà disinibito, ti darà una sensazione di piacevole benessere, ti cancellerà l'ansia e ti metterà di buon umore. Fallo oggi stesso e poi ne parliamo se è meglio l'alcol...

Originariamente inviata da CodaDiLupo (Messaggio 392311)

Fonti?
Quindi tutte le controindicazioni scritte sui bugiardini sono menzogne? La dipendenza da farmaci è anch'essa una menzogna?

Originariamente inviata da Rocky Balboa (Messaggio 392315)

ovviamente come tutti i farmaci non va mai somministrato più a lungo di quanto necessario, se dovesse prendere questo farmaco potrebbe al limite avere dei benefici momentanei, e cosa se ne fa di questi benefici momentanei se di base resta un introverso?
è un pò come quelli che fumano le canne per essere disinibiti per qualche ora, ma poi finito l'effetto tornerà come prima... non credo che lo aiuterà a costruirsi una vita sociale.

Originariamente inviata da Massi91 (Messaggio 392312)

e allora? mi pare che qui ci siano tanti utenti che prendano farmaci eppure stanno come prima o anche peggio...
Non è che se prendi un farmaco esso ti modifica il passato dandoti una vita sociale nel passato da poter raccontare a tutti o ti modifica anche il presente teletrasportandoti una ragazza e degli amici vicino a te...

Non fanno nulla...ti rendono (e manco sempre) solo più disinibiti (e ripeto, per quello non servono i farmaci) ma se non hai nessuno e non hai niente da raccontare perchè nella vita non si è fatto nulla di nulla l'essere disinibiti non serve a una mazza...

Cosa gli vai a raccontare a un gruppo di amici o a una ragazza?? di essere stati ibernati per anni? di un elefante che vola?
alle volte se non si ha nulla di bello da raccontare è meglio stare zitti percui essere disinibiti se non si è fatto nulla non serve a niente...

Bisogna trovare degli amici non perdere tempo a trovare il farmaco più potente (tra l'altro in alcuni caso ho visto parlare di oppiacei che se non sbaglio sono droghe a tutti gli effetti...)

Originariamente inviata da oldboy (Messaggio 392320)

Gli sto fornendo un'alternativa all'alcol perché, a differenza di quest'ultimo, il Tramadolo (anche se spaventa tutti perché è un oppioide, senza sapere che la sua azione è blanda e comunque c'é una bella differenza tra oppioidi e oppiacei) non lascia alcun danno permanente nell'organismo e nel cervello.

Originariamente inviata da Rickyno (Messaggio 392359)

ok... il tramadolo... mi sta bene.... ma può essere prescritto solo una volta da quanto vedo...
tu hai libero accesso a molti farmaci... ma noi comuni mortali come facciamo ??? me lo manderesti ??? hehehe

Originariamente inviata da oldboy (Messaggio 392366)

La ricetta non è ripetibile ma considera che la boccettina ti dura anche un paio di mesi se ti limiti ad assumere la dose consigliata (anche massima va bene). Ovviamente, quando ti finiscono le gocce, chiedi ad un amico fidato di farsele ordinare dal suo medico...così sono passati quattro mesi. Il tuo medico si è dimenticato di avertelo già prescritto e, così, ci puoi tornare.
Lo so, è una rottura di palle. D'altra parte qualche sacrificio va fatto se vuoi sentirti meglio.

Originariamente inviata da Rickyno (Messaggio 392386)

allora casomai provo... lo psichiatra dici che me lo prescrive ?

Originariamente inviata da Rickyno (Messaggio 392386)

capitasse come per il tavor che non ha messo data ne niente e ogni volta posso andare a prendermelo usando la stessa ricetta sarebbe il massimo XD hehe

Originariamente inviata da Rickyno (Messaggio 392386)

mi spieghi pressapoco che effetti da ??? ho letto qualcosa ma vorrei le tue sensazioni in merito

Originariamente inviata da Massi91 (Messaggio 392296)

I farmaci o l'essere disinibiti non serve a nulla se non si ha nessun contatto nella vita...zero amici, zero vita sociale...nulla di nulla


Si può essere anche estroversi ma se non si ha nessuno che si fa..si parla da soli? così magari ci prendono pure per pazzi...

I progressi vanno fatti lavorando su se stessi, sulle paranoie e sulle paure assolutamente da vincere...non con i farmaci...

Originariamente inviata da stupido (Messaggio 391621)

ma come si fa a continuare cosi? io nn ce la faccio veramente piu. come si fa ad arrivare a ventunanni senza un solo amico senza mai uscire di casa senza fare un cazzo. ormai per me è diventato un incubo, l incubo è la mia vita.
mi chiedo come ho fatto a diventare cosi? nn riesco a darmi una risposta...
ma appena devo affrontare una situazione dove cè della gente capisco perchè sono diventato cosi, ma come è possibile provare quella paura del cazzo senza un senso, la sensazione è come trovarsi nudo in mezzo ad una folla solo che tu sei coperto con un cappotto e provi quella fottuta paura che nn sai da dove viene... come si fa ad andare avanti cosi? e io dovrei continuare ad andare avanti cosi? arrivare a 30 anni senza aver fatto un cazzo della mia vita di merda? a 17-18 anni speravo che il tempo mi aiutasse a guarire, va sempre peggio, io nn ho intenzione di continuare a vivere cosi.
se vedo i miei coetanei mi prende il panico, loro sono cresciuti ed io come se avessi 14 anni senza aver mai fatto un cazzo. è inutile piangersi addosso lo so che è solo colpa mia ma cosa cazzzo dovrei fare cosa?? se devo parlare con uno sconosciuto tremo dalla paura e dalla mia bocca escono stronzate paurose, cosa cazzo devfo fare cosaa? è inutile nella mia testaa ci deve seere qualcosa che nn va l ho sempre saputo, ma pensavo che con un po di fortuna potessi sopportare l odio che provo per la vita e per me stesso ma adesso nn ce la faccio piu. ormai sono in balia delle onde che mi portano sempre piu velocemente fra gli scogli..