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Re: Cannabis Therapy
Grande stato della California!!!!! Con la crisi ci sarà il referendum per poter usare liberamente la marjuana!!!! yeahh!!!! che vinca il Si'!!!!!
http://stagliano.blogautore.repubbli...s/?ref=HREC2-5 |
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Re: Cannabis Therapy
mah, almeno i messicani hanno bisogno!!
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di soldi immessi nell' economia.
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Re: Cannabis Therapy
Almeno invitami a cena o regalami un fiore prima eh? :D
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Re: Cannabis Therapy
Mai fumato in vita mia (e la cosa nel periodo adolescenziale è stata causa di grossi problemi per me per via dell'altrui derisione) e non sento neanche il bisogno di cominciare...
Ma non mi sogno comunque assolutamente di giudicare chi ne fa uso... E quoto Oldboy sul suo ultimo commento inerente lo studio scientifico di apertura topic.. |
Re: Cannabis Therapy
ma...sarà soggettivo...io entravo in paranoia quando fumavo :cool:
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Re: Cannabis Therapy
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Quindi usarla come antiemetico e poi si usa anche nela terapia del glaucona perhce' la maria ha la carattaristica di abbassare la pressione dell'occio a meno 20 e cioe' riportare la pressione nella norma sconfiggendo cosi' il glacoma e le sue conseguenze. Un'altra possibile applicazione è nella sclerosi multipla ecc. ecc. Ci sono tanti studi a riguardo dell'uso dellla cannabis terapeutica e sembrano che sono tutti con esito positivo e cio' che la maria si puo' usare in tante malattie, il Dottor Gessa di Cagliari ha studiato molto e credo lo fa ancora sull'uso della cannabis terapeutica. Questo settore è molto interessante e affascinante e credo che in olanda hanno capito tutto!!! Un'altro discorso è per l'uso ludico che non e' consentito, ma io mi ciedo peche' allora è consentito bere un superalcolico ,dato che quest'ultimo come lo bevi lo senti subito nella testa ,? Io sono della idea che come esiste un "bere sociale" esiste una "fumare sociale e non scordiamoci che tutte e due sono considerati stupefacenti!!! |
Re: Cannabis Therapy
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Re: Cannabis Therapy
Salve a tutti, leggo da qualche giorno questo forum, perche' sono interessato agli argomenti, anche se non mi sono registrato perche' nonostante mi riconosca in alcune cose, per me il problema si manifesta in maniera lieve(sarei giudicato un estroversone da alcuni del forum, e sono considerato un po asociale -strano- dalla gente normale fuori per capirci).
Fatta la premessa intervengo solo n qualità di fumatore "professionista" per un buon 10 anni, tra cui qualcuno di questi in maniera assidua, mattino e ultima cosa alla sera. Ora mantengo il "rituale" ma con molta piu cautela, solo quando ho mente sgombra e non ho impegni, quindi puo passare molti giorni come no. Va detto come molti sanno che l'effetto a lungo andare puo cambiare ed e' molto relativo da persona a persona, ed e' strettamente correlato al nostro stato d'animo, ma l'abitudine spesso fa si che si continui anche se alteri dei problemi presenti di per sè non causati dal fumare. Vorrei dire che ritengo una credenza popolare sbagliata quella tipo "ah ti fa stare bene", perche' e' come appena detto sopra in relazione a come ci si sente dentro, per cui con sintomi di depressione o elevata preoccupazione del giudizio degli altri e tutti i sintomi affini, non e' un bene. Quando si parla di terapia con cannabis si pensa in realta' all'alleviare alcune situazioni pesanti quali possono essere la nausea di chi fa chemioterapia(pare aiuti per il dolore e per l'appetito -la conosciutissima fame chimica- e similaria), e in quel caso prende molto senso,altrimenti lo si fa senza cognizione. Non si offenda chi ritiene un bene assoluto assumere thc, io l'ho sostenuto(e in parte lo sostengo ancora per alcuni lati) per anni, e non ho intenzione di vietarmelo per tutta la vita, ma solo come ho detto, di farlo solo quando puo venirmene qualcosa di positivo, e non piu per abitudine, quando so che come qualcuno ha detto puo mandarmi in paranoia, o bloccarmi in mezzo ale persone ecc ecc. Ricordiamo che la marijuana e l' hashisch, sono sostanze introspettive, per cui non hanno un vero lato socializzante(qui si spiega lo smodato uso di extasi che invece lo e' come qualcuno ha gia detto), al contrario, non rendono piu spigliati proprio perche' introspettive. La credenza errata e' stata data dal fatto che si fuma spesso in gruppi, ma assume una valenza "tribale", cioe' tra la cerchia di amici stretti di quel gruppo(tribu), che in quel caso consolida i rapporti. Chiudo dicendo che forse farebbe bene fumare a quei personaggi odiosi che sembrano uscire da american pie ecc, ma da soli e in silenzio, in modo che si guardino dentro forse per la prima volta. Grazie dell'ospitalità e scusate per la lunghezza :-) |
Re: Cannabis Therapy
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Potrei querelarlo e farlo condannare penalmente e farmi risarcire (la Polizia ci mette 1 attimo ad individuarlo, su querela), così lo posso guardare in faccia in Tribunale (ho salvato il suo post sulla chiavetta), ma non voglio rovinarlo, magari lavora e perderebbe anche il lavoro. Lascialo perdere, a lui e ai suoi compari. L' assurdo è dare a me del tossico che non solo non ho MAI fumato uno spinello in vita mia (ma non ho niente contro chi li fuma, fanno bene a farlo se si sentono bene, sono affari loro), ma non l' ho MAI nemmeno VISTO in vita mia, avendo sempre frequentato persone che sono sempre state lontane da ogni droga! Non so nemmeno cosa vuol dire di preciso "striscia" di cocaina, pensa un po' ! Mah, parliamo di cose serie, và:D: come va con la tua bellissima del gruppo che sei riuscito ad "acchiappare"? Ciao |
Re: Cannabis Therapy
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Re: Cannabis Therapy
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e vacci, no? Non è che andando a pranzo te la ritrovi sposata!:D Poi, se fà al caso tuo, sei scapolo, è una brava ragazza, vuoi accasarti, perchè no? L' importante è NON sposarla, ma convivere etc..... Ti dico questa battuta: - sai come si fà a trasformare un agnellino in una Tigre? no! Te lo dico io: - basta sposarlo!!!:laugh::laugh: |
Re: Cannabis Therapy
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Secondo me il problema sta proprio qui e cioè BUSINESS |
Re: Cannabis Therapy
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Re: Cannabis Therapy
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Dipende da chi sei, da quello che ti fumi, dove lo fumi, con chi lo fumi e come stai quando lo fumi. Per me: l'effetto più costante è che dilata la percezione del tempo, abbassa il livello di attenzione, si perde il filo dei pensieri che in compenso s'intrecciano in modo creativo, a volte è divertente. E fa venire fame. Sul piano emotivo se sono depresso mi rende abulico, se sono ansioso mi rende paranoico, se sto bene sto da Dio. |
Re: Cannabis Therapy
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Re: Cannabis Therapy
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Le variabili sono tante non dipende solo da te, varia da pianta a pianta pure. |
Re: Cannabis Therapy
Sono daccordo si...e' difficile rispondere univocamente.
Quello che dice nick e' molto veritiero, e ogni descrizione che possiamo farti per quanto accurata, non renderà mai, nonostante vorrei precisare che non e' un "viaggione" come volgiono far credere in certi film, una volta presa confidenza non ti fa piu tutta sta curiosità, ma dipende effettivamente anche dalla sostanza assunta e la qualità(quelle chimiche di amsterdam possono dare una bella botta). Per fare un esempio, vuoi perche' lo stato corrotto fa entrare solo quello che vende la criminalità organizzata ecc, in genere in italia si fuma della robaccia a basso principio attivo per cui gestibile(conosco gente che ci va a lavoro o ci studia anche), sopratutto quelli che fumano tutti i giorni in quanto ne hanno bisogno in quantità e non stanno certo a guardare che sia chares(varietà indiana molto pregiata praticamente introvabile ed eventualmente molto costosa). Per me ha assunto valenza del momento in cui sono "libero", perche' di sicuro se fumo non devo uscire o cmq avere rapporti col pubblico (se non la mia cerchia di amici che cmq o fuma o e' "cannabis friendly"), non devo dare esami o non devo lavorare. Si potrebbe dire che e' buona per oziare(ci si "perde" volentieri nelle cose che si fanno tipo al pc...oppure a far qualcosa con amici come preparare la cena tutti insieme fumando puo' essere molto divertente), per cui chi fuma e ha problemi con l'ozio, valuti bene se non e' il caso di provare a smettere per un po, cosi giusto per vedere se cambia qualcosa, senza drammatici giuramenti di smettere, nessuno vieterà di farvi uno spino anche a 50 anni se andrà, però che vi faccia bene. Rifocalizzando sul fatto della fobia di cosa pensano di noi e affini, sconsiglierei al 100% di farne uso, se non cn amici che chiami "fratelli", o al limite soli dove niente vi inquieta, ma se l'inquietudine viene da dentro, lasciate perdere, ci sarà tempo di sperimentare quando avrete lasciato alle spalle quei fastidi li. |
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