![]() |
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Quote:
Guarda che l'immagine della Sindone è stata riprodotta con tecniche in uso già nel Medioevo...leggi qualche post più sopra. E poi è la stessa Chiesa a dire che i miracoli non servono a far credere, ripeto: Beati coloro che, PUR NON AVENDO VISTO, crederanno. |
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Quote:
|
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Quote:
http://abateoimpertinente.wordpress....ezza-naturale/ Guarda che non sei obbligato a fare proselitismo. |
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Quote:
|
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Sono agnostico.
cia |
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Quote:
|
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Quote:
|
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Non dice na mazza quell'articolo....ma già il fatto che vogliono far risalire il telo ad un epoca medioevale è un chiara dimostrazione che questa gente ha bisogno di smentire qualsiasi miracolo pur di far soldi...anke perkè se non smentiscono in qualke modo devono chiudere.
|
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Ma se tu ci vuoi credere, padronissimo.
Ma, appunto, come dicevo prima, è un atto di fede. O ci credi o non ci credi. Un miracolo, in quanto tale, non può essere e non va dimostrato. Bisogna solo credere. |
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Quote:
alla fine è cosi, ogni persona è libera di fare la sua scelta... |
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
AL mondo ci sono svariate religioni vecchie migliaia di anni, che si rifanno tutte a tradizioni ancora più vecchie ed in gran parte sconosciute ai più, nom credo che tutto si possa ridurre alla veridicità o meno di un lenzuolo, sia per negare sia per confermare.
|
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Quote:
Nulla è dimostrabile in quest'ambito... Quote:
|
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Quote:
|
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Quote:
Ci sono state varie riscritture, in lingue diverse,in tempi diversi, tramandate a voce ecc è ovvio che qualche passaggio incasinato ci sia, come ci sono passaggi ermetici, simbolici e tanto altro. |
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Quote:
Eh...'nsomma, non si può razionalizzare solo quando fa comodo, se uno ha fede ha fede, se poi non ha fede nella chiesa ma in una fede sua, va bene pure. Per esempio Mancuso è un teologo che stimo sotto certi punti di vista ma quando cerca di spiegare le sue contraddizioni tra la dottrina ufficiale e le sue posizioni non può che arrampicarsi sugli specchi per giustificarle alla luce del fatto che resta cattolico. E comunque ricordatevi, trovate il Signore prima che il Signore trovi voi. Sennò... |
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Quote:
Premetto che non sono praticante nè mi interessa difendere la chiesa. La Bibbia ed il Vangelo sono libri che contengono ri-velazioni nel senso vero del termine cose che si scoprono e subito dopo hanno bisogno di essere rivelate, cioè coperte di nuovo, ognuno comprenderà quello che può, come può, a seconda del suo livello. Il Papa è infallibile solo quando parla ex. chatedra, tipo sulle verità di fede o sui dogmi, che al contrario di quanto pensano in molti non servono a impedire di ragionare con la propria testa, tutt'altro. La fede si può avere, al più, in ciò che la chiesa ( o la tradizione islamica o quella buddista e così via) dice, nella tradizione che , bene o male, cerca di portare avanti , io almeno la vedo così , dei singoli uomini che ne fanno parte onestamente mi frega poco, mi interessa dell'aiuto che può dare in un certo tipo di percorso, un pò come le rotelle che si mettono quando ancora non si sa andare bene in bici; all'inizio servono poi quando si è davvero in grado di andare avanti da soli , non più, a quel punto visto che probabilmente correremo parecchio ed andremo veloci serviranno altre cose, più adeguate alla nostra nuova "potenza", tipo i segnali stradali, le regole della strada ecc. |
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Quote:
Consideriamo poi che il Vangelo e la Bibbia sono testi rimaneggiati più e più volte, tagli, aggiunte, trascrizioni dalla tradizione orale a quella scritta, traduzioni più o meno libere, dall'aramaico al greco, dal greco al latino, libri interi esclusi a seconda della confessione religiosa il tutto in maniera affatto arbitraria ma a seconda delle necessità politiche del momento storico. La versione più antica dei vangeli data 2 o 3 secoli dopo la supposta data della morte di Gesù, per credere che quei testi abbiano la pur minima attinenza con i fatti narrati e i significati originari è necessaria una profonda fede nella chiesa, prima che in Cristo. Detto ciò nulla esclude che dalla figura del Cristo e dal suo messaggio possa risultare qualcosa di positivo, in effetti io credo che sia così, ma se qualcuno mi mente non posso dimenticarmi che lo fa per un motivo. Prendiamo il celibato dei preti, non ce n'è traccia nei testi, è una tradizione poi ratificata dalla Chiesa che vede la sua necessità politica nell'Europa feudale quando i feudi assegnati ai vescovi dovevano restare per ragioni contingenti non ereditari, e quando l'elezione al soglio pontificio era causa di guerre sanguinose tra i nobili romani e non solo. Il fatto che la chiesa oggi lo difenda, sta a significare che la sua convenienza è quella di non apparire come un'istituzione tanto mondana. Si sottrae al giudizio e questo non è onesto. La chiesa si arrampica in impossibili giustificazioni filologiche fondate su mere esortazioni alla continenza nella patristica e in particolare alla nevrosi sessuofobica di S.Agostino che tanto male ha fatto all'Occidente. Tanto impossibili quanto pretestuose perchè operate a posteriori. |
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Quote:
Se ti metto davanti un libro di matematica con scritte cose da prima elementare, da superiori e da università, tu comprenderai in funzione del tuo livello, più aumenta il livello più comprendi, ma non vuol dire che il senso lo inventi tu. 2 o 3 secoli dopo la nascita di Gesù mi pare un pò eccessiva come data, facciamo 20 o 30 anni dopo :) Tutto quello relativo alla CHIesa è successivo a Gesù (che non aveva intenzione di fondare nessuna istituzione) o ai vangeli, è un'organizzazone nata DOPO , che ha cercato di trasmettere, di tramandare certi messaggi e certi insegnamenti, che altrimenti sarebbero andati persi completamente. E' ovvio che questa trasmissione sia avvenuta spesso in modo contorto, basandosi anche su istanze che di religioso avevano ben poco e tu ne hai accennate bene alcune. Sul celibato dei preti, sicuramente ci sono stati "sotterfugi" anche lì, però ricordo che il celibato è la via di molti altri ordini religiosi, anche non cristiani, qualche motivo deve pur esserci . |
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Quote:
|
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Quote:
Evidentemente un certo potere "temporale" riescono comunque a mantenerlo, il celibato per chi sceglie un certo tipo di strada e vuole dedicarvisi seriamente può avere anche altre motivazioni (ammesso che poi non si abbiano amanti, concubine ecccome spesso avviene) sia di tipo psicologico, sia di tipo "percettivo" conseguente ad un'astinenza sessuale guidata ed incanalata a dovere (cosa ripeto che poi nella realtà raramente avviene) |
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Quote:
Lo sciamano è un medico fondamentalmente, il fatto che abbia o non abbia moglie può dipendere da molte cose, non escluso il fatto che lo sciamano ha un tipo di personalità che nella cultura occidentale sarebbe definità disfunzionale quando addirittura non si tratti di casi di schizofrenia. Non per nulla, ma il successo della sua terapia dipende dal fatto che lui stesso ci creda, nonostante metta in atto una serie di trucchi da prestigiatore. Questo comporta un certo livello, più o meno alto di dissociazione dalla realtà. Nella cultura siberiana, poi, per quanto ormai possa dirsi estinta, valeva una sorta di democrazia guerriera, il comando era del più forte, del più valente, il potere si basava sul prestigio. Nella cultura tribale poi, non c'è conflitto interno ma di regola il conflitto se c'è è esterno e la discendenza non è diretta ma matrilineare (o meglio avuncolare, per quanto non sia una regola assoluta) basata su un equilibrio tra le 2 o più metà esogamiche interne alla tribù. O ad ogni modo, l'equilibrio è intrinseco alla struttura sociale, per questo vengono anche definite come società fredde, non dinamiche, non storiche. Sto logorrando ma in realtà è un modo sbrigativo e riduttivo per definire la questione, diciamo che questa è la tendenza di questi modelli sociali. Poi ovviamente le società non si esauriscono nei loro modelli e a ben vedere quando si ha modo di osservare il lungo periodo anche le tribù hanno i loro cambiamenti e la loro storia. Detto questo non mi risulta questa tendenza dello stregone, o diciamo "officiante del culto" (...via, stregone mi fa un po' troppo Harry Potter :laugh:) a non prendere moglie. Insomma il concetto è che la religione si adatta alla struttura sociale ed essendo la nostra una struttura dinamica, forse più in passato di adesso, la chiesa ha trovato questo strumento per sopravvivere ai cambiamenti che hanno stravolto l'Europa circa un migliaio di anni fa. Poi certo, giustissimo, esistono quelli che ci credono e aggiungerei che sono la quasi totalità. Ricordo una bella lezione del mio prof di filosofia sulle estasi mistiche degli eremiti che in realtà erano orgasmi spontanei...il corpo se non te lo fili prima o poi trova il modo di farsi sentire. Insomma non credo che sia stato un progetto consapevolmente portato avanti nel corso dei secoli, come non credo alle congiure massoniche (non che non esista la massoneria, ma dubito che le persone che la popolano seguano lo stesso progetto che seguivano 2000 anni fa). Esistono degli interessi, delle forze, delle spinte sociali che per ragioni contingenti tendono quasi automaticamente a perpetuarsi, ad associarsi, ecc...il problema è che continuano a farlo anche una volta venuta meno la loro funzione o addirittura quando sia diventata negativa. Quella che una volta era una funzione di equilibrio della chiesa, oggi nella nostra società millenariamente dinamica, con 2-3 millenni di accellerazione più o meno costante, diventa come un freno di emergenza su un treno lanciato a 500 kmh, a tutti viene in mente di provare a vedere cosa succede se uno lo tira... |
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Pochi giorni orsono, camminando in istrada, lessi un manifesto che diceva qualcosa come: "Un tempo non credevo, poi ho capito che Dio esiste, ma che Dio non è quella figura tramandata dalle icone, Dio è qualcosa di molto più concreto, Dio è la solidarietà, l'amore, la fratellanza tra gli uomini, Dio si vede nella generosità e nell'altruismo", robe così insomma.
Allora la domanda mi è sorta spontanea (cit. Lubrano :laugh:): ma perché queste qualità devono essere ricercate nel trascendente, in un essere superiore? Perché non si può accettare che - quando si manifestano - siano qualità prettamente umane? |
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Quote:
Che poi Dio non sia quel vecchio con la barba cui chiedere favori quando serve è ovviamente condivisibile e comprenderlo aiuterebbe molti a vedere le cose in modo diverso. |
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Quote:
|
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Quote:
Apparte le citazioni dotte (se interessa posso dire dove l'ho presa, ce ne sono 24 in tutto) dove altro lo vorresti compreso se non nell'Uno o nell'Assoluto. |
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
Quote:
|
Re: Credete in Dio o nelle religioni?
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 03:23. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.