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Re: Considerazione
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Le donne, invece, hanno nel DNA, a una certa età, l' istinto dell' accoppiamento a scopo di procreazione, costi quel che costi, altrimenti il mondo si estinguerebbe, se si mettessero a pensare al dolore del parto, il fastidio del marito e di crescere i figli etc........, e quindi possono anche andare con il primo che capita!! Buonaseeeeeeeeeeeera!! :D:D |
Re: Considerazione
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questo è sbagliato così come è sbagliato far pesare alle donne il fatto di essere avvantaggiate.. comunque se le persone vogliono possono benissimo fregarsene delle regole sociali.. In ogni caso io ho fortunatamente avuto un paio di ragazze (ho 25 anni) ma mi metto nei panni di chi magari è arrivato a 35-36 anni senza mai una donna e che, se qualcuna si fosse fatta avanti, avrebbe potuto avere le prime esperienze a 16-17 anni; in quel caso ci stà che gli rode stà cosa che si fanno avanti solo i maschi ... ed è normale che uno se la prenda, non tanto con le donne, ma con le regole sociali e con chi vede queste regole in modo rigido.. |
Re: Considerazione
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Cominciamo a sgombrare il campo dagli equivoci, eh. Perché il topic faceva una domanda ben precisa. Probabilmente per molti di quelli che scrivono qui dentro le tue "non grosse" esperienze sono già qualcosa. Poi anch'io credo che Night sia stato un po' troppo categorico. |
Re: Considerazione
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E dici bene, "se le persone vogliono, possono benissimo fregarsene delle regole sociali". Il problema è che per molti/e una donna che fa il primo passo è un'assurdità, quindi bisogna che sempre più persone comincino a vederla come una cosa normale. |
Re: Considerazione
Comunque sembra che il problema principale sia relativo alla mancanza d'intraprendenza delle ragazze, invece non sono d'accordo.
"L'introverso ha una maturazione ritardata sotto questo profilo. Il ritardo ha un significato specifico. (...) L'introverso sperimenta spesso la ricchezza della sua emozionalità sotto forma di violenti e repentini innamoramenti platonici, che il più spesso rimangono inespressi. I tentativi, peraltro rari di stabilire un rapporto reale vanno di solito incontro a penosi insuccessi, tranne che non avvenga l'incontro con l'anima gemella" (cit. TDA) |
Re: Considerazione
Dici che anche se le ragazze si facessero avanti quanto gli uomini, sarebbero comunque in poche a provarci con gli introversi o ad essere compatibili con loro? Boh, può darsi. Ma anche poche potrebbero essere sufficienti a cambiare la situazione di qualcuno.
Comunque su questo sito fobia /= introversione, quindi può essere che per alcuni il numero di ragazze compatibili che si farebbero avanti con loro potrebbe essere più alto... Ad ogni modo è certo che questo non sia l'unico problema, ma credo che abbia un'importanza significativa. |
Re: Considerazione
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1) Il ragazzo deve essere pronto e motivato (ad esempio a me ora non piace nessuna) 2) La ragazza si deve perlomeno infatuare di un introverso (lo stesso Anepeta parla di "fascino molto modesto sulle ragazze) |
Re: Considerazione
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E poi penso che gli introversi che non abbiano troppa paura di farsi avanti (cioè che se ne stanno sulle proprie più per scelta che per paura) non abbiano un fascino poi così modesto sulle ragazze... |
Re: Considerazione
Quindi l'introverso è difficile che facendosi avanti a random per fare esperienza quagli qualcosa, perchè non è nella sua natura e si vede. Ok, lo riscontro assolutamente anche io. Ma il rovescio della medaglia è che questa "anima gemella" con cui l'intro potrebbe finalmente combinare, senza esperienza rischia di lasciarsela bellamente scappare.
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Re: Considerazione
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Anche nel mondo degli estroversi, le coppie non si formano per strada; occorre un trait d'union, ambiente condiviso, come la scuola, il lavoro, un hobby, una comitiva e l'introverso, che non è più stupido dell'estroverso, riesce a capire a grandi linee quanto sia gradito. Il fatto che le ragazze non abbiano iniziativa, non significa che mostrino totale indifferenza al ragazzo di cui sono attratte. Mi fanno ridere gli estroversoni quando fanno intendere che se uno dice di non piacere alle donne, per loro è soltanto uno che non ha le palle per provarci, per poi arrivare al leggendario "chi disprezza compra". Quote:
Adesso hai cambiato idea? |
Re: Considerazione
@Winston, le mie esperienze in questo campo sono talmente limitate che potrei paragonarle allo 0 rispetto a quelle delle mie coetanee. Ho 26 anni, non pochi.
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Re: Considerazione
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Ovviamente un tipo del genere avrà un "bacino di utenza" più ristretto rispetto a quello di un estroverso, ma non incontrerà i problemi che in contra un timido bloccato e impacciato. Secondo me bisogna distinguere tra queste due categorie. Le ragazze non mostreranno totale indifferenza al ragazzo di cui sono attratte, ma epr uno molto timido cambia poco, in mancanza di un approccio esplicito che la maggior parte di loro non fa. Per questo dico che una possibilità di approccio al 50% cambierebbe le cose, ovviamente per alcuni di più e per altri di meno, o per nulla. |
Re: Considerazione
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1/0 = infinito, spiacente ma rispetto a una persona totalmente inesperta c'è una grossa differenza. |
Re: Considerazione
Si vabè, un'enorme differenza
Convinto tu .. Lasciamo perdere va |
Re: Considerazione
E' vero però, la differenza tra zero spaccato e qualcosa c'è. Ma capisco anche che se una persona -esempio- ha combinato qualcosina anni fa e poi il nulla, possa non cogliere questa differenza.
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Re: Considerazione
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Mi sembrano ragionamenti perfettamente comprensibili, io non credo allo "stiamo tutti sulla stessa barca", i problemi personali sono molto diversi. Ovviamente nessuno ha il diritto di dire a un altro che non può lamentarsi perché lui sta peggio, ma negare certe differenze sarebbe come negare l'evidenza. E poi, ripeto, il topic chiedeva come mai ci sono meno donne che arrivano ad una certa età senza aver avuto mai un uomo rispetto al caso opposto. Beh, tu certamente non mi sembri rientrare nel caso di coloro che non hanno mai avuto un ragazzo fino a tarda età...le parole hanno un loro significato. |
Re: Considerazione
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Ovviamente non sarebbe la soluzione a tutti i problemi per tutti, nè l'unico fattore da considerare, ma certamente le probabilità di successo per chi ha paura di farsi avanti aumenterebbero. |
Re: Considerazione
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Poi è chiaro che c'è una minima differenza fra chi è a 0 e chi ha avuto una minima esperienza. Ma non è un abisso! Quote:
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Poi non sto qui a voler negare se c'è o meno una differenza. Probabilmente si c'è, ma non posso sapere di che percentuali parliamo..se è abissale come voi sostenete o meno. Ok siamo privilegiate, vuoi sentirti dire questo Winston? Adesso che lo sai che ti cambia? Vi deprimete di più? O vi sentite "scusati" ? Aumenterà la vostra misoginia? |
Re: Considerazione
Discorso che ogni tanto salta fuori, spinto da vittimismi vari, rabbia verso qualcosa che non si riesce a raggiungere e altro.
La risposta, secondo me, è ovvia: l'uomo spinto dalla necessità di riprodursi va a caccia, ci prova, broccola, e questo vale per tutti....quando all'uomo scatta l'interesse, fisico o mentale, chi più, chi meno cerca di avere un contatto e tenta di conquistare la donna....la spinta dell'uomo è quindi la discriminante...ma con ciò non vuol dire che la donna soffra meno dell'uomo, è tutto decisamente relativo e non assoluto. |
Re: Considerazione
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Però non si possono fare queste ipotesi radicali, perché la donna è donna e l'uomo è l'uomo e la prima differenza tra un uomo e una donna è che la donna partorisce e l'uomo insemina. Ma siccome il figlio esce dal corpo della donna, l'uomo non è stato mai certo di essere il padre. Questo causa uno sbilanciamento nei parametri di scelta. Se cambi un mattone, poi dovrai riadattare tutta la casa a quel nuovo mattone. |
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Allora, replay
Timidone91: Come mai ci sono uomini che in tarda età non hanno mai avuto una relazione con una donna;mentre le donne della stessa età nella stessa situazione sono pochissime? Uffolo: l'uomo spinto dalla necessità di riprodursi va a caccia, ci prova, broccola, e questo vale per tutti....quando all'uomo scatta l'interesse, fisico o mentale, chi più, chi meno cerca di avere un contatto e tenta di conquistare la donna....la spinta dell'uomo è quindi la discriminante...ma con ciò non vuol dire che la donna soffra meno dell'uomo, è tutto decisamente relativo e non assoluto. La spinta dell'uomo discrimina chi da chi? Che cosa importa chi e quanto soffre di più? |
Re: Considerazione
Mi viene da fare una considerazione sui vostri ultimi discorsi. Qualsiasi esperienza non viene considerata importante, da nessuno.
Nel senso che chi ha avuto una ragazza dice che è come non averne avuta nessuna..mentre è invidiato da chi ne ha avute zero Chi ha tante amiche si lamenta che rimane "l'amico delle donne"..ma è invidiato da chi non ha nemmeno un amica e chi trova una ragazza dopo tanto penare dice "ragazzi, attenti, non è poi così diverso da prima" Anche a me la mia situazione attuale, che qualche tempo fa mi sembrava impossibile da raggiungere, dovrebbe essere un sogno, e invece no, mi sembra di essere fermo..con gli stessi problemi |
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Re: Considerazione
chi si accontenta gode. e soprattutto, ogni cambiamento nella vita(o perlomeno di quelli importanti)avvengono lentamente...
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Re: Considerazione
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Re: Considerazione
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L'argomento del topic verteva sull'osservazione che sono più gli uomini che arrivano a tarda età senza aver avuto una donna che le donne nelle stesse condizioni. Non mi sembra che la tua esperienza contraddica questa affermazione, dato che per me 26 anni (o meno) non sono un'età troppo tarda. Sarà perché io sono arrivato a 31 o perché vedo altri che arrivano anche oltre...ma comunque non è questo il punto. La mia tesi è che la differenza che sembra esserci, in termini numerici, è in buona parte spiegabile con la considerazione che gli uomini che non si fanno avanti o non sanno come proporsi hanno più probabilità di rimanere soli rispetto alle donne, perché tutti gli altri tipi di problematiche che una persona può avere (caratteriali e fisiche) dovrebbero essere caratteristiche di uomini e donne allo stesso modo. E infine, per rispondere al "che ti cambia?"...beh è normale che certe cose possano essere importanti per alcuni e meno per altri. Io sono convinto che se fosse considerato normale per le donne farsi avanti così come per gli uomini (e per gli uomini "starsene sulle proprie" come per le donne), avremmo qualche uomo accoppiato in più rispetto ad adesso. Non sarebbe la soluzione a tutti i problemi, ma qualcosa cambierebbe. Non si possono giudicare irrilevanti questioni e problematiche, solo perché personalmente non ti cambiano la vita. Se per altri non è così, essi hanno tutto il diritto di discuterne, senza accusare chi non ha colpe ovviamente. |
Re: Considerazione
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E non ci hai detto nulla? |
Re: Considerazione
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ci sono donne cher arrivano a corteggiare, ma sono una sparuta minoranza e lo fanno solo verso uomini "famigerati" |
Re: Considerazione
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ma faccio cose che voi fobici non potete nemmeno immaginare (cit.) |
Re: Considerazione
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...e speriamo non sia tempo di morire (e qui chiudo la citazione) :D |
Re: Considerazione
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Re: Considerazione
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