![]() |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Quote:
tutti abbiamo un "punto di rottura" le persone che esternamente appaiono fragili e timide spesso dentro accumulano rabbia e frustrazione: emozioni così intense se restano represse possono col tempo degenerare, ma se tirate fuori ed incanalate nei giusti binari diventano stimoli importanti comunque io finora ho solo detto cose valide in generale sulla tematica depressione, poi ogni caso è a sè stante e le modalità di azione devono essere calibrate sulla singola persona in conclusione non posso che consigliare a caos di affidarsi ad un bravo professionista (di quelli che oltre alle medicine prediligono un approccio alla persona), perchè dalla depressione si esce |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Quote:
notte a tutti |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Quote:
|
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
se uno è depresso perchè gli è morto il gatto magari ne esce.
io da diversi decenni ne esco e ne entro. forse il mio è un problema proprio di funzionamento del cervello. |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
un applauso a brio che cmq continua a lavorare (e se non lo fa nun dipende dalla sua forza di volontà)
|
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Quote:
|
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Quote:
Io l'applauso lo faccio a brio e anche (d'incoraggiamento) a caos. |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Quote:
nessuno pensava che ce l'avrei fatta,nemmeno io. i primi tempi sono stati difficili.quante lacrime ho cercato di trattenere,non sempre ci riuscivo,arrivavo alla sera convinto che quello fosse stato l'ultimo giorno di lavoro.poi il mattino dopo ricominciavo daccapo. fortunatamente mi mancava il coraggio di dire in casa che il lavoro,stare a contatto con altre persone mi faceva stare male. ora sono dieci anni che lavoro(sempre nello stesso posto) e sono il dipendente che lavora in quella fabbrica da più tempo. se ce l'ho fatta io,ce la possono fare tutti. |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Quote:
comunque credo che l'esperienza postata da brio (che oggi non può che essere orgoglioso di se stesso) sia più significativa di mille parole che sarebbe successo se ai tempi brio si fosse arreso ? secondo voi la sua qualità della sua vita sarebbe stata migliore o peggiore di quella attuale ? evidentemente son domande retoriche alle quali tutti già sappiamo le risposte... caos a livello terapeutico prima si interviene e più alte sono le probabilità di successo ed a 28 anni non è assolutamente tardi...sicuramente la Paroxetina è un ottimo principio attivo per il caso in questione, ti può aiutare molto, ma te devi metterci la buona volontà... |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
X INTRO-SPETTIVO:
hai ragione quando asserisci che : "...Sappiano solo tutti quelli ke si trovano in difficoltà a fare del male o non trovano il senso del dover competere per vivere..... ke non solo li capisco, ma li esorto a continuare per la propria strada di non violenza...." purtroppo non siamo nati tutti con il coltello in mezzo ai denti, alcuni siamo pacifici x natura e non possiamo cambiare! mettiamocelo bene in testa. A chi parla di "terapia d'urto" come per i tossicodipendenti rispondo che va bene SOLO se riferita alle medicine! diversamente, prendere un depresso e sbatterlo fuori di casa è la cosa peggiore che si possa fare: sarebbe come prendere uno che ha la polmonite, tiraro fuori dal letto d'ospedale e metterlo al freddo e al gelo. X BRIO 70: hai avuto una gran forza dentro quando la sera tornavi a casa da lavoro e volevi licenziarti, ci sono passato anche io, alcune volte l'ho fatto e mi son licenziato , altre , proprio per non voler dare una delusione ai miei ho tirato avanti soffrendo (purtroppo). Anche io sono convinto che l'ansia e la depressione siano solo uno squlibrio neuro-chimic celebrale, e chissà quando si scoprirà qualche cosa in più?! A CAOS : L' unica soluzione che ti rimane, visto che ormai non ci teni più alla vita, e ti capisco, è quella di farti prescrivere una cura medica, tanto ormai non hai più niente da perdere, "hai toccato il fondo" come dicevi....Buona Fortuna! |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Mah...sinceramente credo che tutte le terapie e tutti gli psicofarmaci del mondo non risolvano un bel nulla se poi non c'è la volontà da parte di chi soffre di depressione, di uscirne. Il problema è questo secondo me. Da parte mia il desiderio di uscire da questa situazione c'è, ma la volontà purtroppo no. Quella richiede energie, impegno, costanza sacrificio. Tutte cose che non ho e che non ho mai avuto.
|
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
ci sono anche difficoltà sfibranti. se uno kiede troppo a sé stesso è ovvio ke scoppia. io ho il terrore ke mi risucceda xke non ho capito come ho fatto!
comunque per rispondere a stewie: è una visione un po' generalista. se ci sono problemi oggettivi e uno non regge alla cosa è normale ke si kiude in casa, per cercare protezione. voglio dire, è un fatto un po' + complesso, da vedere caso per caso. poi sicuramente si possono trovare delle linee guida simili per determinati casi, come in tutte le cose. xo dire "dischulati", datti da fare e basta...ripeto: ci possono anke essere situazioni ke proprio alla persona non vanno giù. un po' come dire a un gay di sposarsi con una donna: un etero lo fa, un gay no. prova a dire a un attore di fare il manager. intend un Attore, quelli ke nel loro mestiere ci vedono un motivo e una crescita di vita. vuoi ke non vadano in depressione? ecco spiegato xke non si può generalizzare. caos va preso e analizzato xke tanto puoi dare impegno tanto meriti calma e ricarica e, fondamentalmente, amore. devi capire come sei finito qui, caos io per esempio mi sto riabilitando piano piano. ovvio non parto da 0, sono solo depresso e sento ke mi sto piano piano riprendendo. oddio, la mia depress credo ke derivi da eccessive menate, penso, ma di varia natura, non solo per le tipe etc, ma anke per esempio sulla mascolinità, sull'essere duro, sul giusto sbagliato etc etc delle azioni nel mondo, dal perfezionismo... comunque sto tentando diverse vie come per esempio cercare di essere equilibrato (amici/lavoro, passioni/amici/lavoro, sogni/passioni/amici, tempo trascorso tete a tete con me etc etc, studiare), di avere sogni, di testare i miei limiti, conoscermi sotto stress etc etc. la vita è anke questo, non è fatta solo di voti sociali. poi uno va in fissa, allora si ke si merita di stare male, sei un babbo! non è un fatto di sforzo, è un fatto di modificare le funzionalità mentali dalla menata a qualcosa ke ti crei piacere di vita proprio. ti sarai accorto ke durante la depressione perde tutto di senso. si, xke logicizzi. cerchi di capire. + vai in botta + cerchi di capire xke xke xke...quando invece magari di xke ne servono 100 e non 3000 e per il resto puoi fare dell'altro, sempre nel limite di gusti e compromessi. penso ke questa sia un po' il "riassunto" di quello ke mi sta capitando ora e penso di averci azzeccato a grandi linee. se altri sono d'accordo mi fareste un favore a me e a caos |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Quote:
mi kiedo allora xke la gente studia un indirizzo ke gli piace, se poi ci si deve conciare a spostare l'importanza lavoro sull'importanza ambiente (ke come si sa, per TUTTI, anke estroversi, è un problema). delle due l'una: o fa cagare la società come tecnica o fa cagare la società come umanità. non si scappa, questa è la prova. Se qualcuno mi rispondesse mi farebbe anke un favore |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Quote:
è stata propugnata per decenni l'idea del "siamo tutti uguali" mandando al rogo la maestra che col massimo scrupolo di coscienza si permetteva timidamente di sussurrare ad un genitore "suo figlio non è portato allo studio, è meglio che si cerchi un mestiere" in nessun sistema naturale si "è tutti uguali"... ma smettiamola... ciascun componente di una determinata razza ha delle attitudini (pensiamo alle api)... la politica (di una certa parte) ha sovvertito l'ordine naturale delle cose ed adesso noi giovani paghiamo il dazio di vivere in una società "contro natura", piena di esperti in scienze del cinema e povera di elettricisti o idraulici (non improvvisati)... mentre negli anni '20 chi valeva poteva farsi avanti (anche partendo da umili origini), oggi si è ritornati alle caste, chi ha un genitore inserito in un ramo prosegue l'attività di famiglia... chi non ha questa fortuna lavora da McDonald... se è questa l'uguaglianza... complimenti... |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Quote:
X STEWIE: il fatto che dici tu è comprovato e accertato: il fatto che ormai si laureano "cani e porci" (scusate l'espressione) , è la riprova di come sono cambiati i tempi....milioni di medici e avvocati che non guadagnano un centesimo e quei pochissimi artigiani (si contano a centinaia ormai in Italia) che stanno diventando sempre + ricchi e stanno diventando la classe imprenditoriale del sistema Italia...un esempio x tutti: Mario Moretti Polegato, prima di diventare il "signor Geox", quello che "non fà puzzare i piedi", per intenderci, lavorava come ciabattino da giovane avendo abbandonato gli studi. Da lì, poi, ando a fare l' operaio in un industria calazaturiera, all' età di 25 anni, e tutto il resto che ne seguì è storia nota.... a tutt' oggi , esporta in tutto il mondo, ed è pure quotato alla Borsa di New York..... |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Quote:
Ciao Ansiosissimo, io ho il tuo stesso problema ma la mia riabilitazione è ancora lontana.. Riporto in questo topic la mia tragedia lavorativa, per chi non l'avesse letta. Il mio problema è l'ergofobia ossia un'anormale e persistente paura del lavoro, derivante dalla combinazione di due fobie: la paura di fallire i compiti assegnati e di socializzare con i colleghi. Tutto ha avuto inizio quando mi sono laureata ed ho cominciato a cercare timidamente lavoro. Da subito le mie ricerche sono state accompagnate da una fortissima ansia. Era come se sapessi di avere dinanzi solo un piccolo intervallo di tempo per godermi ancora la vita, dovendo poi perdere necessariamente la serenità a causa di un ipotetico futuro lavoro, non corrispondente ai miei interessi, che forse non sarebbe mai arrivato. Insomma un paradosso: cercavo lavoro ma l'idea di trovarlo mi terrorizzava tanto quanto quella di rimanere disoccupata. Dopo una una dolorosa e disperata ricerca, il lavoro l'ho trovato ma dopo tre anni ho dovuto licenziarmi sia per l'ansia insopportabile (dovuta anche al disumano carico di lavoro) sia per il mobbing subito dai titolari. Sono stati anni terribili, di notti in bianco, profuse sudorazioni notturne, week-end passati nel terrore di dover mettere nuovamente piede in ufficio il lunedi' successivo. Dopo essermi licenziata, i ricordi delle umiliazioni subite hanno continuato a perseguitarmi per molto tempo,tanto da dover evitare determinati luoghi e da non poter nemmeno sentir pronunciare il nome del mio ex titolare: insomma sono rimasta sola con il mio disturbo post-traumatico da stress. Successivamente sono stata assunta in prova da altre due società ma in entrambi i casi, dopo circa 7 giorni, ho deciso di stare a casa: piangevo sempre e non dormivo piu' la notte. Ho capito di dover cercare un lavoro completamente diverso, piu' umile e di minor responsabilità, in modo da contenere l'ansia di commettere errori e fallire i compiti assegnati. Rimangono pero' altri problemi: l'enorme senso di insicurezza, che mi coglie ancor piu' intensamente se lavoro con persone false e spregevoli (divento un specie di handicappata anche se una cosa la so fare); la difficoltà nel socializzare con i colleghi, acuita dal malessere interiore che mi assale sul posto di lavoro; il fatto che qualunque lavoro comporta un minimo di responsabilità e quindi la paura di commettere errori rimane. Ho letto che spesso chi è affetto da fobia sociale si accontenta di lavori umili e mal pagati: nel mio caso è proprio cosi'. L'unica soluzione sarebbe un lavoro piu' umile e da svolgere in solitudine. Non vedo via d'uscita. Nessuno mi puo' aiutare e la mia vita è come sospesa perchè senza denaro non ci sono nè progetti nè futuro. |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Quote:
ho postato nel topic che hai aperto, hai fatto bene a scrivere qui, mi sembra il thread più adatto. la mia riabilitazione, se così si può chiamare (non si guarisce mai, casomai si cambia, ma il disagio in fondo rimane), è arrivata dopo quasi 10 anni di fancazzismo e atteggiamento evitante rispetto a qualsiasi forma di lavoro! Quando ho capito che la società, gli amici, ti "bollano" come un appestato e peggio di un criminale, quasi come se non lavorare fosse peggio che delinquere, allora lì ho capito che bisognava reagire e metterci su le mani, così facendo mi son affidato a uno psichiatra che mi ha dato una cura che seguo ancora ora e mi ha fatto fare , passo dopo passo, lentamente, il ritorno al lavoro, dapprima con quello più "umiliante" se così si può dire, sino a quello più decente..... In ogni caso, sono sempre un "convalescente" e qualora ci sono degli attriti nei rapporti umani nell' ambiente lavorativo sono il primo a soffrirne, mentre gli altri magari se ne fregano altamente...come detto prima , si possono tamponare sti disagi ma non eliminare del tutto, anche se, da quel che ho sentito in questi anni, molti che eran peggio di me ci son riusciti. Aspetto una tua risposta! Ciao! |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Si' ho letto: abbiamo scritto contemporaneamente su due topics diversi :)
Io soffro profondamente e mi vergogno molto della mia situazione tanto che alcune persone nemmeno sanno che sono disoccupata. Il fatto di avere una laurea mi fa sentire ancora piu' fallita e spesso sono tentata di non indicarla nemmeno nel curriculum. A volte se qualcuno mi chiede che studi ho fatto io rispondo: "il liceo". Un lavoro piu' facile sembra essere per ora l'unica via d'uscita ma trovarlo non è affatto semplice. Lo psicologo mi aveva suggerito di prendere degli ansiolitici ma in quel momento non mi sembravano risolutivi. L'altro giorno parlando con mia mamma ho scoperto che ha avuto due esaurimenti nervosi a causa del lavoro (in 37 anni di lavoro pero'). Io avevo solo dei vaghi ricordi di cio' perchè ero molto piccola e la cosa mi ha lasciato di sasso!! |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Quote:
|
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Quote:
trillina, cmq non è che i lavori più facili siano per forza a meno contatto con la gente, anzi e ricorda che scappare complica solo le cose, perchè anche ammesso che migliori, poi il lavoro serio farai molta fatica a ritrovarlo, anche con la laurea |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Quote:
anche io, pur essendo arrivato a 5 esami dalla Laurea, non cito mai il mio excursus universitario: già rimangono delusi quando espongo la mia "carriera" da semplice "diplomato" , figuriamoci se dico che stavo per laurearmi...... Gli esaurimenti nervosi che ha avuto tua mama in 37 anni di lavoro non mi sembrano la stessa cosa di cui soffri tu, mi sbaglierò forse, ma se avesse sofferto della tua stessa patologia te ne avrebbe parlato ampiamente e aiutato a comprenderla forse.....e poi, quanto l'hanno lasciata inattiva questi esaurimenti? a che età? in quanto tempo si è "riadattata" al lavoro? Sono tutti quesiti che ti potrebbero far capire se hai la sua stessa patologia, anche se, è risaputo che queste cose sono genetiche: si trasmettono in linea familiare....a volte saltano una generazione e ne soffre un nipote e non il figlio! In ogni caso , hai ereditato "qualcosa" da lei, anche se, mi pare di vedere, in modo diverso e più invalidante, ma mi posso anche sbagliare! Un saluto Tyllina :-) |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
si, infatti pensavo ad un lavoro umile in solitudine, consapevole che questa società non ti permette di tornare indietro.
Che tristezza pero'.. X ansiosissimo: Mia mamma ha avuto il primo esaurimento a 28 anni (dopo circa 7 anni di lavoro) e il secondo a 33 anni .La prima volta è stata in malattia un mese poi grazie agli psicofarmaci (ansiolitici e antidepressivi ) è rientrata in ufficio. Lei pero' era stimata sul posto di lavoro e questo fa una bella differenza secondo me. Lei avrebbe fatto volentieri la casalinga ma non ha avuto mai questa possibilità. Io vedo me in lei e lei in me.. |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Quote:
Lavoro minorile a 10-12 anni? Gli "eletti" che studiano e i "dannati" che vanno a zappare? Siamo tutti uguali, sì. Dal punto di vista dei diritti e delle opportunità lo siamo o almeno lo dvremmo essere. E quanto alla parte che dici tu, beh fino al 1996 in Italia non ha mai governato. Pensa ai disastri che sta combinando adesso un'altra parte, piuttosto... |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
@tillyna
al di là delle paure... a te piaceva svolgere la professione per cui hai studiato ? |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Quote:
il telelavoro è quasi una realtà (cit-) |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Quote:
una seria istruzione obbligatoria per tutti sino alle medie, dopodichè 3 strade: 1) Liceo. Scuola elitaria ed esclusiva per "chi vuol studiare". La selezione dovrebbe farla il duro carico di studio, la meritocrazia e le sonore bocciature. Dovrebbe essere l'unico modo di accedere all'università. (si risolverebbe pure lo schifo che ruota attorno al numero chiuso) 2) Scuola media superiore. Scuola per chi già a 18 anni vuole avere in mano "un pezzo di carta" per lavorare.. geometri, industriali periti, traduttori etc etc 3) Apprendistato professionale. Per chi non è proprio portato a star sui libri oppure per chi vuol immediatamente entrare nel mondo del lavoro. Due anni di studi-laboratorio e poi immediatamente sul campo con tirocini ed assunzioni agevolate. Il tutto dovrebbe essere regolato da una efficiente macchina delle borse di studio: in modo da garantire a tutti di poter percorrere la carriera sulla base delle sole aspirazioni personali. p.s. la parte che dico io ha smesso di governare 80 anni fa... :( |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Quote:
hai toccato un tasto dolente: sai che ho frequentato una facoltà che non mi è mai piaciuta solo per trovare lavoro? Il problema pero' si è aggravato: la paura di commettere errori rende inadatto a me quasi ogni lavoro. X calineo Ma il telelavoro non consiste nell'avere contatti telefonici? Anni fa ho lavorato in un call center e mi hanno subito bollato come impacciata. Certo, son troppo timida.. |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Come si fa a trovare lavoro?
Cercandolo, e se c'è qualcosa che ti impedisce di avere contatti con la gente, cercando di eliminare il problema alla radice, come ho fatto io..(psicoterepia e farmaci) Risultato: - trovato lavoro che mi soddisfa (se non altro come attività) - Gestire clienti e fornitori - Non farsi mettere i piedi in testa da nessuno, specie da milanesi bauscia col Suv di ditte esterne che lavorano 16 ore al giorno per sentirsi eroi, mentre i veri eroi sono quelli che vanno gratis ad Haiti a portare soccorso. - Fare rispettare i propri diritti (tipo quando il capo ti chiama alle 9,30 di mattina sul telefono di casa dopo che sono rincasato alle 2 per motivi lavorativi perchè c'è qualche capoccia che ha bisogno di dati e non li sa leggere, perchè in quanto capoccia è un mentecatto, e chiedermi se posso venire a lavorare in mattinata, e mandarlo bonariamente affanculo in quanto in mattinata 1) seduta con la psi 2) Firma in agenzia della proroga del contratto che non prevede periodo di prova.:tongue_smilie: -Convincersi, coi suddetti mezzi, che nella vita OCCORRE darsi da fare ed è OBBLIGATORIO lavorare se vuoi vivere. - Ultimo ma non per importanza, perdere meno tempo sul forum e più ad iniziare a vivere:) |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
@stewie: ahahah e danni con questi anni '20 :D
In realtà dicono che la riforma gentile fu fatta così male da essere la causa del'incompetenza della classe politica nel dopoguerra In teoria sono daccordo sulla necessità di scuole più severe e meno buoniste, che diano i voti che ci meritiamo. Poi però penso: per me sarebbe stato peggio o meglio? Non lo so...la clemenza mi ha aiutato in certi casi, forse se non ci fosse stata forse le cose sarebbero andate peggio per me |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Quote:
c'è tipo chi fa lavori x altri di varia natura (anche traduzioni, o altro, ma al momento sono a corto di fantasia), deve solo riuscire a farsi dei clienti, o forse esistono anche agenzie, che tu ti presenti e poi loro ti passano il lavoro che svolgi da casa, magari anche data entry e robe simili, che puoi fare facilmente perchè nessuno ti osserva dal vivo (per non parlare dei tanti lavori da partitaivista x chi vuole mettersi in proprio) cioè secondo me una soluzione c'è sempre, basta impegnarsi nella ricerca |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Va bene bravi, avete ragione voi....avete sempre regione...tanto io sempre uguale sto.
|
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
tu non cambi perchè non vuoi cambiare
cmq a livello generale c'è anche chi è sfaticato di natura, è una sorta di tratto del carattere, è nella sua natura nel tuo caso spero non sia solo questo caos |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
quando comincerai a sentire i morsi della fame avrai lo stimolo giusto :D
per me è la stessa cosa. in passato ho lavorato parecchio devo ammetterlo (ho fatto persino il militare), ma non resistevo più di qualche mese. questo perchè x me il lavoro è tortura allo stato puro, non per la fatica fisica in sè (a quello sono completamente immune), ma per l' ansia che causa l' eseguire certi compiti, il far finta di lavorare quando non c'è nulla da fare, i datori di lavoro STRONZI (sono del sud!), le ingiustizie riguardo orari e compensi (principale motivo di abbandono), stare a contatto coi colleghi, l' avere eventualmente a che fare con la clientela, la sensazione costante dello "stare perdendo tempo", che potevo illusoriamente occupare per cercare un lavoro migliore, o cominciare a studiare adesso che la mia fobia si è quadruplicata lavorikkio in un pub solo il sabato, per non rimanere completamente spiantato, e fortunatamente mi trovo bene. all' orizzonte non vedo nulla, perchè non ho la forza di cercare nè di cominciare un lavoro a tempo pieno (che se ci fate caso al 90% richiede dinamicità, capacità relazionali, e altra roba da animatori turistici) nè di iniziare l' università, che presuppone che io non lavori per minimo 3 anni (non ce la farei mai a studiare e lavorare assieme!) tra esami e altre ansie per poi ritrovarmi a 30 anni punto e a capo. dopo anni sono arrivato alla conclusione che uccidersi di lavoro come fanno tutti serve solo a guadagnare soldi che poi butteranno in roba come auto, mangiare fuori, viaggi, cellulari e altre stronzate elettroniche. e siccome a me di quelle cose non me ne frega nulla, preferisco lavorare (e guadagnare) la metà ma guadagnarci di salute. e che voler assolutamente trovare un lavoro gratificante è un illusione instillataci dai film americani in cui il ragazzo che lavora al supermercato o in fabbrica insoddisfatto insegue il suo sogno (penso sempre "magari lavorassi io in un supermercato o una fabbrica!") secondo me solo un frustrato che non trova gratificazioni nella vita privata, le cerca disperatamente nel lavoro. le gratificazioni si possono ottenere da tante altre cose come hobby, amicizie, studi personali. anzi se vogliamo è più facile ottenerle così. |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Rigel anche per me il lavoro è una tortura psicologica pura che i soldi non ripagano
|
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Quote:
|
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
@tillyna
io penso che il tuo problema sia principalmente quello... gli stati ansiosi sono la naturale risposta fisica ad una situazione di forte disagio... dopo la laurea sei stata proiettata in un ambiente lavorativo che ti faceva star male ed il tuo incoscio si è ribellato sviluppando una forma di ergofobia... escludo che si possa trattare di semplice paura delle responsabilità, perchè altrimenti si sarebbe manifestata già in ambito universitario (lo stress da esame non è semplice da gestire) Quote:
|
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Quote:
|
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Mah, sarà che in altri paesi hanno l'obbligo scolastico fino a 18 e noi no
Sarà che in altri paesi hanno università semplicissime e noi no (malgrado la riforma abbia nettamente facilitato i piani di studio) Sarà che in altri paesi le bocciature sono praticamente inesistenti e da noi no Sarà che una buona parte degli iscritti all'università non finisce il percorso di studi qui in Italia Sarà che forse è più un problema del mercato del lavoro che non del sistema scolastico-educativo |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Stewie,
la psicologa mi aveva detto che siccome le responsabilità me le prendo fino in fondo e mi causano molto stress cerco di evitarle. Ho paura degli errori. Forse perchè in quella società mi hanno umiliato per un presunto errore: in realtà era una imprecisione dato che non comportava nè una perdita economica nè un problema contabile. Per questo mi hanno condannato alla gogna, mi hanno umiliato davanti a tutti e li' ho incominciato a perdere lucidità e poi e' iniziato il mobbing.. |
Re: Come fa un depresso a trovare lavoro?
Cosa ti facevano esattamente? Io alla p******e t*****i ricordo una media di 3 cazziatoni al giorni :) (chissà perché metto la faccine che sorride ricordando simili tragici eventi)
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 03:33. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.