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Re: Ciao, mi presento
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Sono stufo di questa vita, voglio un pò di felicità, stufo di cose brutte, voglio cose belle!!!!!!!! |
Re: Ciao, mi presento
voglio sapere come va a finireeee, facci sapere.
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Re: Ciao, mi presento
E' andata! Ieri pomeriggio per circa 4 ore abbiamo parlato e le ho raccontato praticamente la storia della mia vita. Senza esagerare coi dettagli ma le ho fatto capire chiaramente i problemi che ho avuto e la mia sistuazione attuale, facendo leva sul fatto che sto facendo grandi progressi e che spero di riuscire a risolvere presto i miei problemi e mi sto impegnando per farlo e sono una persona completamente diversa.
E' stato molto difficile cominciare ma una volta preso il via sono andato avanti e piano piano sono arrivato al punto. La sua reazione è stata molto tranquilla. Ho avuto l'impressione che per alcuni minuti lei si fosse un pò distaccata, che fosse confusa più che altro e non sapesse cosa pensare. Ma poi abbiamo continuato a parlare per altre 2 ore, abbiamo iniziato a parlare di noi e ho ritrovato subito la ragazza che conosco e a cui mi sono molto affezionato (e forse anche innamorato..??). Non sapevo nemmeno io come avrei reagito una volta rivelato il mio "segreto" ma alla fine mi sono ritrovato a comportarmi con lei come al solito, con la stessa confidenza e complicità di prima. E il giorno dopo mi sento bene, non troppo bene ma bene. Tra le altre cose lei mi ha chiesto se sono mai andato dallo psicologo, e io le ho risposto che ora non mi serve ma magari era il caso di pensarci qualche anno fa nel bel mezzo della mia "clausura". Comunque mi ha consigliato di provare a ricontattare i miei vecchi amici, che non sento da anni e magari raccontargli qualche balla per giustifcare la mia assenza. Comunque è stata davvero molto comprensiva. Per quanto riguarda il nostro rapporto il fatto è che lei per certi versi è molto insicura e pure avendomi già ampiamente dimostrato tanto affetto, ci sono delle cose personali, di cui mi ha già parlato, che la bloccano. Io le ho chiaramente detto che vorrei provare a stare con lei e credo che anche lei lo voglia, solo dovrebbe riuscire a superare queste cose, e spero di riuscire ad aiutarla in questo e le ho chiaramente detto che la potrei aiutare a superarle e lo potremmo fare gradualmente insieme. Il succo del discorso è che ancora ci deve pensare ma si è data una scadenza. Io non mi voglio sentire sotto esame per cui qualsiasi decisone lei prenderà me la dovrà spiegare bene, che sia positiva o negativa. Il mio terrore infatti è che accetti di impegnarsi per pietà nei miei confronti. Intanto ho deciso di darle una settimana di assoluto silenzio. Fino a Lunedì prossimo nessun contatto. Spero che vada bene e che finalmente anch'io possa avere un pò di vera felicità. Lo spero veramente! |
Re: Ciao, mi presento
Novità. Stasera mi manda un sms generico tipo ciao come va. Io le rispondo che ho pensato di non sentirci per tutta la settimana pe farla riflettere in pace. Lei mi risponde che aveva pensato esattamente la stessa cosa e che me lo stava per proporre. Benissimo. Però a freddo le sono venuti un paio di dubbi sul discorsone di ieri.
1-Come faccio ad essere sicuro di non ricaderci? Di non isolarmi dal mondo un'altra volta? 2-Come faccio ad essere sicuro di non essermi "attaccato" a lei solo perchè ero solo e l'ho vista carina, simpatica e disponibile? Se invece avessi avuto la compagnia l'avrei notata lo stesso? Ovviamente via sms non sono riuscito a darle tante spiegazioni, risultato: ci risentiamo domani per ulteriori chiarimenti e poi in teoria religioso silenzio per almeno una settimana. Penso comunque che le mie risposte saranno: 1-Probabilmente mi sono spiegato male o giustamente lei si è persa in mezzo a quel casino che è stata la mia "confessione". Il fatto è che, almeno nel mio caso, non è che ci possa ricadere nell'isolamento come si può ricadere nell'alcool o nella droga. Il mio periodaccio è venuto dopo un percorso molto particolare che ho fatto per tutta l'infanzia. In cui tra l'altro ero di un carattere estremamente timido, chiuso e introverso. Estremamente. Persona che non sono più. Speriamo di riuscire a convincerla. 2-E' ovvio che se avessi avuto la compagnia e magari la morosa l'avrei guardata con occhi diversi. E' ovvio che mi sono affezionato a lei perchè è una ragazza carina, buona e simpatica. Fosse stata una stronza non mi ci sarei affezionato. E allora dove sta il problema? Il problema, credo, è che lei ha paura che mi ci sia affezionato solo perchè era la prima persona che passava e l'ho vista come una con cui potermi confidare. Ma semmai è esattamente il contrario!!!! Col caxxo che mi volevo sputtanare con lei su questo argomento! Avrei mangiato una merxa piuttosto!!! Il fatto è che sono arrivato al punto di tenere talmente a lei che non me la sono pù sentita di tenerglielo nascosto. La scelta era: rischiare di perderla o raccontargli tutto. E ho scelto di raccontargli tutto. E' giusto e conprensibilissimo che dopo le mie confessioni le vengano tutti questi dubbi ma secondo me è proprio facendosi tutte queste storie e ipotesi che non ne verrà mai fuori con una decisione sul nostro rapporto. L'unica cosa da fare in questi casi, secondo me, è guardarsi dentro e capire, al di là di tutto, quello che provi veramente per una persona. Io l'ho già fatto. Spero che lo capisca in fretta anche lei. E che sia sincera, nel bene o nel male. Non ce la faccio piùùùùùùùù ùùù!!!!!! Scusate l'ennesimo sfogo... |
Re: Ciao, mi presento
E' normale che all'inizio le vengano questi dubbi, Hopy.. ed è normale che ci sia bisogno di un po' di tempo perché lei capisca, dato che probabilmente non si è mai posta questo problema... La risposta alla domanda nr. 1 secondo me va più che bene, falle capire che comunque il tuo carattere è cambiato e infatti non penso che lei si sia accorta di tutto prima della tua confessione... Falle capire che il passato è passato e serve solo come punto di partenza per un futuro sicuramente migliore!
Per la 2, devi capirla perché evidentemente si sente insicura. Dato che ci sono passato io, so come si sente l'altra persona... la mia lei aveva soprattutto paura che potessi stancarmi di lei e guardare altrove dopo essermi tolto il peso di non aver mai avuto storie... Insomma, le ragazze in questo caso vogliono essere rassicurate sul fatto che questo legame sia vero e sincero e non soltanto perché sono state le prime persone a degnarci di un'attenzione. Devi cercare di farle capire questo, se per te lei è speciale. Dimostrale che visto che insieme siete stati bene e che siete caratterialmente compatibili, l'avresti notata anche senza i tuoi problemi passati. Dimostrale che se lei non ti fosse interessata in tutti i sensi, non avresti MAI fatto questo grande passo, e che ciò è sinonimo di una grande fiducia e rispetto che tu hai nei suoi confronti. Una sola cosa, non metterle fretta... a volte ci mettono anche settimane per cercare di capire tutto di noi. Facci sapere! :) |
Re: Ciao, mi presento
Grazie del tuo sostegno e dei suoi consigli Coda :)
Condivido quello che hai detto ed è proprio quello che sto cercando di farle capire e che le ho spiegato in modo sintetico via sms. Comunque, a distanza di una decina d'ore, stamattina mi ha scritto che non vuole più che ci sentiamo per questi chiarimenti perchè la sua decisione deve essere indipendente da queste cose. Che poi è quello che ho cercato di farle capire anch'io. Ora siamo in "silenzio radio" almeno fino alla fine di questa settimana. Sono giunto ad una conclusione comunque: non spero niente. Una volta che avrà/avremo deciso agirò di conseguenza. E' inutile e ingiusto che speri qualsiasi cosa. Se lei non si sente pronta o a suo agio ad iniziare una relazione io non posso certo sperare che cambi idea o che lo faccia per pena nei miei confronti. E se per assurdo potessi con una magia farla stare con me NON lo farei. Voglio solo che, se ci sarà, il nostro rapporto sia un rapporto sincero. Questa settimana di riflessione penso che servirà a tutti e due. E poi trarremo le conclusioni. Se non sono troppo indiscreto posso chiederti Coda com'è andata con questa questa ragazza? Qual è stata la tua esperienza? |
Re: Ciao, mi presento
Ti rispondo via PM.
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Re: Ciao, mi presento
Per la cronaca...Giovedì sera avrò la sua risposta e l'attesa mi devasta.
Ma siccome di restare amici non se ne parla (ne abbiamo già parlato e ci abbiamo già provato) le possibilità sono opposte e molto drastiche: o ci proviamo e ci mettiamo assieme, o non ci vediamo mai più. E se lei preferisce, piuttosto che provarci, non vedermi nè sentirmi più vuol dire evidentemente che non era la persona giusta per me, e che non era nemmeno la persona giusta con cui condividere questo mio segreto. Per cui questo mi consola. Lei mi ha detto di essere ancora dubbiosa ma di aver già preso una decisione e Giovedì mi spiegherà con calma. Non vedo l'ora di mettere la parola fine a questa situazione...sperando che sia anche un nuovo inizio...a qualcosa di bello...finalmente! Sarebbe anche ora.. Male che vada mi "consolerò" con l'evidenza di essere destinato a soffrire e soffrire e soffrire, da qui all'eternità..e posso mettermi contro il destino? |
Re: Ciao, mi presento
(Piccolo riassunto delle puntate precedenti: aspettavo la risposta da una ragazza con cui mi vedevo da un pò e a cui avevo raccontato la mia situazione)
Dunque..... è Finita! Proprio finita (??)...si si finita!!! Abbiamo avuto un ultimo incontro in cui lei dopo averci riflettuto per diversi giorni ha concluso che non si sente pronta in questo momento per avere una relazione e tra le righe ho capito anche che probabilmente, io, in questo momento, non sono la persona giusta per lei in quanto io sono incasinato, lei è incasinata per altre sue ragioni e quindi siamo in questo momento 2 persone fragili che si tirerebbero giù a vicenda. Io ho provato a spiegarle che per me è il contrario e che ci stavamo sostenendo a vicenda e che ci potevamo "curare" a vicenda ma lei insiste nella teoria che non andremo molto lontani insieme in questo momento. Comunque mi ha raccontato cose personali e "traumi" del passato che non la fanno sentire a suo agio in questo momento e sono sicuro che il fatto di essermi aperto con lei e averle raccontato i miei problemi di ansie passate e la mia situazione "solitaria" attuale non abbia influito nella sua decisione. Niente da fare, qualsiasi cosa dicevo a sostegno di una nostra relazione lei la rigirava a suo favore, non riuscivo a starle dietro. Le ho persino detto che se non ci provavamo l'unica ipotesi era troncare ogni rapporto e non vedersi nè sentirsi più perchè altrimenti avremmo (io sicuramente) sofferto troppo a rimanere "amici". Ci avevamo già provato una volta col risultato di ricominciare a vederci. La mia paura quindi era di ripetere tutto il "giro" per la terza volta. Sapete cosa mi ha risposto? Che è una decisione che spetta a me, che se io decido di troncare ogni rapporto lei certo ci sta male ma le sembrerebbe una cosa troppo drastica. Praticamente il più classico dei: "RIMANIAMO AMICI..." Risultato: non so che fare!!! Visto anche che Lunedì la rivedo in ufficio. E non sarà facile! Che faccio? La saluto a malapena e la ignoro (SOFFRIREI UN CASINO). Ci faccio 2 chiacchiere sul più e sul meno? (SOFFRIREI UN CASINO) ci parlo amabilmente e confidenzialmente come prima? (SOFFRIREI UN CASINO). In ogni caso SOFFRIRO' UN CASINO! Comunque le ho spiegato che per me rimanere amici è una sofferenza, mentre a quanto pare a lei farebbe comunque piacere e non soffrirebbe così tanto..e questo non me l'aspettavo... Ultima provocazione che le ho lanciato, che tra l'altro è anche una cosa vera che sto valutando da un pò: Trasferirmi in un'altra città. Praticamente le ho spiegato che lei QUI per me era molto importante ed era una grossa motivazione per riscostruirmi una vita. Nel momento in cui non c'è più lei non mi resta praticamente nulla..quindi la motivazione a partire e andare a crearmi qualcosa in quest'altra città ritorna prepotentemente. Forse le ho dato troppo peso da sopportare ma almeno sono stato sincero. Insomma, al momento l'unica cosa che posso fare è cercare di dimenticarla (avendola nello stesso ufficio quasi tutti i giorni), cercare di farmela passare e magari col tempo vederla anch'io come solo un'amica. In fondo le voglio sempre un sacco di bene e lei ne vuole a me. Ma sto valutando seriamente anche l'ipotesi di partire, non solo per lei ma anche perchè questa vita solitaria e senza futuro, in questo posto dove sto adesso non la sopporto più! |
Re: Ciao, mi presento
Non so se logisticamente ti comporti un grosso sacrificio il partire, Hopy (se no, forse non è una cattiva idea).
Ad ogni modo, non vorrei essere troppo duro, ma le frasi "non mi sento pronta" e "non è un problema se rimaniamo amici" mi puzzano parecchio (tradotto, non vorrei che al primo estroversone che si avvicina lei diventi pronta in un attimo). Non riuscirò mai a capire come certe donne pretendono che un uomo passi dall'innamoramento all'amicizia senza colpo ferire, e non capiscono come possa essere difficile per lui. In pratica vogliono il vantaggio di avere l'amico del cuore, sensibile e timido, accanto, ma senza lo svantaggio di averlo troppo accanto, deve esserci solo quando fa comodo, se no ti tira troppo giù. Ma vaffffffff............ Io troncherei tutto e subito, tu fa come ti senti... |
Re: Ciao, mi presento
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Riguardo alla mia "ex lei", credimi se ti dico che l'ho conosciuta bene e non ho dubbi sulle sue difficoltà ad avere una relazione. E' una ragazza molto buona e non le piacciono gli estroversoni. Il fatto che per lei sia così facile restare amici è la cosa che mi ha spiazzato e sinceramente io credo che nel profondo sia ancora tanto confusa sul nostro rapporto. E forse non è vero che sarà così facile anche se lei lo crede. Però quando mi dice che tutte le sue paure superano la volontà di stare con me non so più cosa dire. Mi sono quasi chiesto se per caso, anche se non me l'ha detto, in quel certo senso non le piaccio più o comunque non sono il suo tipo ideale e lei l'ha capito. Insomma non le interesso più se non come amico. Anch'io pensavo: o è bianco o è nero. O ci mettiamo assieme o tronchiamo di brutto. Ma ora è veramente difficile troncare di brutto con una persona a cui mi sento così vicino. Ma allo stesso tempo vorrei di più ma non lo posso avere e quindi....? Prenoto lo psicologo :cursing: |
Re: Ciao, mi presento
La sua decisione è arrivata dopo pochi giorni dalle tue confidenze personali. Secondo me è una decisione che deve ancora maturare nel tempo perchè è stata presa valutando quelle che sono state le sue brutte esperienze del passato e i tuoi problemi passati e attuali che hai solamente raccontato; quindi l'ha presa in base a ciò che ha sentito ma che probabilmente non ha percepito lei da sola. E' normale che le tue confidenze le abbiano messo dei dubbi grandi e dei timori che per il momento superano la volontà di stare con te. Io ti suggerirei di non prendere decisioni affrettate e di vedere ancora per un po' come evolve la situazione. Comportati esattamente come ti sei comportato fino a prima della tua confessione e vedi che succede. So che è difficile e implica sofferenza ma non precluderti niente a priori.
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Re: Ciao, mi presento
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Quindi ho pensato (ma potrei cambiare idea ancora) di comportarmi come prima e anzi, accettare eventuali inviti per un caffè e una chiacchiera e comportarmi da amico e vedere se riesco a reggere questa situazione e in qualche modo a farmela passare. In questo modo posso anche vedere se lei riuscirà a reggere questa situazione, mantenendo un atteggiamento da normali colleghi in buoni rapporti o se, come è già successo, supererà il confine un'altra volta, dimostrando la mia teoria. Se nel giro di 1 mese o due ricadremo nuovamente nella stessa situazione vorrà dire che: amici un corno! |
Re: Ciao, mi presento
Ho seguito con mega interesse la vicenda e il mio consiglio è questo: se tronchi di netto ci fai la figura di quello che c'è rimasto sotto (e in parte è vero ma non devi darlo troppo a vedere...i sf sono più vulnerabili degli estroversoni ma hanno anche loro un pò di orgoglio!) e quindi quando c'è da salutarla o altre cose banali NON devi ignorarla ma non devi nemmeno finire come il suo migliore amico ed essere sempre presente quando lei chiama. Tu devi vivere la tua vita (amici, sport, etc.) e se lei qualche volta ti vorrà vedere o simili, sentiti libero di dire tranquillamente "mi piacerebbe, ma stasera ho già da...".
Ti dico questo perchè se lei ti ha detto che non vuole la storia, non la vuole, punto. Il fatto che tu rimani buon amico e sei sempre lì, oltre a far soffrire te, ti dà solo false speranze. Infine, cosa da non trascurare, il fatto che lei sappia che ti ha a disposizione quando vuole (amico che ci è rimasto sotto, per intenderci), a te può dare false illusioni che un giorno lei cambi idea, ma in pratica lei perderà interesse in te come possibile ragazzo perchè SA di averti quando vuole come amico. Poi non so quanto è successo tra di voi, ma non è una storia di anni che si è frantumata. Ne puoi uscire tranquillamente, pensando anche che sei un grande ad aver fatto una cosa che qua dentro in pochi hanno fatto (tipa + outing). Sei pronto per altre avventure là fuori, ti stimo davvero tanto. In sintesi: vivi la tua vita, anche senza cambiare città. Non ignorarla, ma mantieniti ad una certa distanza. E' tanto più facile, quanto tu hai una tua vita. Circolo virtuoso: vita propria --> comportamento distaccato --> vita propria --> etc Circolo vizioso: sono sotto --> penso solo a lei --> sono sotto --> etc P.s.: ho scritto di getto anche perchè coinvolto per esperienza personale (non con la tua ragazza :) )...la situazione di preciso non la so e non conosco lei ma non vorrei che tu commettessi l'errore che ho fatto io di rimanerci pesantemente sotto... |
Re: Ciao, mi presento
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Comunque io ho paura che lei abbia già iniziato a vedermi come un amico...ieri quando abbiamo parlato per l'ultima volta è stata la prima volta che ho avuto questa impressione. Sono d'accordo con tutto quello che hai detto. Non devo essere sempre a sua disposizione. Ma dato che lavoriamo nello stesso posto capiterà per forza di ritrovarci a bere un caffè insieme qualche volta o di ricevere l'invito e lì non so ancora bene come comportarmi. Comunque non la voglio ignorare, l'idea è di essere gentile e disponibile, ma non troppo, senza andarla a cercare come magari facevo prima e senza dirle troppo spesso di si. Ultima cosa che dici e che sottoscrivo pienamente "E' tanto più facile, quanto tu hai una tua vita". Che dire, concordo in pieno. Probabilmente è stato più facile per lei proprio perchè lei ha una sua vita che io invece non ho. Il problema è cercare di crearmela e spero di riuscirci. Il fatto è che mi rendo conto dei tanti progressi che ho fatto e che infondo alla gente piaccio e sto simpatico. E' che davvero non riesco a trovare una strada che mi porti ad uscire da questa situazione senza dover parlare dei miei problemi passati. Ci sto provando e spero che accada il miracolo... |
Re: Ciao, mi presento
Pensavo anche ad una triste considerazione: mi ha abbandonato.
Non dico che mi dovesse accudire come un cane, assolutamente no! Però ora è a conoscenza dei miei problemi e volendo essere solo buoni colleghi (più che amici) in un certo senso è come se mi avesse detto: arrangiati. |
Re: Ciao, mi presento
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ps: ho letto solo ora il fatto che le hai detto che ti saresti trasferito perchè ora lei non c'era più etc etc...non granchè come discorso. E' la verità ma ti sei messo in una posizione ancora più vulnerabile. Fai come se non le avessi dette quelle frasi, ci vuole un pò di orgoglio. Lei è importante per te, ma tu lo sei di più. |
Re: Ciao, mi presento
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Comunque non ti aspettare mai troppo dalle persone, soprattutto quelle che conosci di meno...è l'unico modo per non rimanere delusi. |
Re: Ciao, mi presento
E' una delle tante considerazioni che mi sono passate per la testa in questi 2 giorni. Il fatto è che provo inevitabilmente tanta rabbia e rancore e mi ritrovo a pensare queste cose.
Farmi aiutare da lei sarebbe stato anche umiliante. Ritiro tutto, il fatto è che a volte sono troppo emotivo e mi sfogo con la prima cazzata che mi viene in mente |
Re: Ciao, mi presento
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Certo, forse l'ho fatta sentire troppo importante e credo anche di averle dato un certo peso sulla coscienza. Probabilmente ho sbagliato ma era anche un modo per metterla alla prova e capire se il fatto di non rivederci mai più la sconvolgesse. E credo che la sconvolgerebbe... |
Re: Ciao, mi presento
ma scusa io non capisco cosaci sia di così anormale nell'ammettere che prima non si aveva voglia diuscire o di avere 1 vita privata guarda che è 1 cosa che la gente può capire e che può succedere, l'importanteè che adesso delle relazioni riesci ad averle, per lo meno con qualcuno riesci a comunicare e ti assicuro che non è poco
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Re: Ciao, mi presento
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Ti racconto un episodio che mi è accaduto qualche settimana fa. Ero in treno e mi si sono sedute a fianco delle persone che non conoscevo. Una signora di mezza età, una ragazza sui 25 e un uomo sui 40. Sono andati avanti a parlare dei cavoli loro per un'ora e io logicamente non potevo fare a meno di sentire. Comunque ad un cero punto si sono messi a sparlare di una qualche famiglia ed in particolare di un ragazzo o uomo, diciamo una persona X del quale non ho capito l'età. Comunque la ragazza ha iniziato ad "insultare" questa persona X e a dire che per colpa sua, il padre di questa persona X non usciva o non poteva andare a cena da loro, qualcosa del genere. Dai discorsi capivo che probabilmente questa persona X era un sociofobico e aveva quelle difficoltà che noi tanto bene conosciamo. Comunque la ragazza ha concluso dicendo: "La persona X è un asociale" A quel punto la (presumo) madre l'ha corretta esclamando "No! La persona X è un sociopatico. E' diverso.." :eek: Questo episodio mi ha fatto capire una volta di più quanto la gente, diciamo la persona media, non si renda conto e non riesca a capire questo tipo di problemi. Tra l'altro a quanto mi risulta la sociopatia è una cosa ben diversa! |
Re: Ciao, mi presento
sono ben peggiori le cose che non si possono andare a raccontare in giro a chiunque capita a quasi tutti di passare magari 1 periodo che non si ha voglia, o si fatica ad uscire magare perchè si ha qualche problema che non dev'essere per forza la sociofobia comunque secondo me non ti curare troppo dei discorsi della gente;parlano bene o male di tutto e di tutti, ma dimostra quello che sei veramente adesso e siine fiero che non è da tutti credi, io ad esempio non riesco a parlare a tu per tu con 1 persona e questo è veramente frustrantecon tutte le inplicazioni che ne conseguono.
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Re: Ciao, mi presento
Ciao Hopy, ti capisco bene, comunque non è una soluzione abbandonare la tua città è assai probabile che i problemi ti seguirebbero..., purtroppo è difficile uscire non tanto dalla fobia sociale quanto dalle conseguenze sulla tua vita che questo problema ha, comunque hai dimostrato di avere le palle! ti sei mostrato come sei veramente e questo ti fà onore, probabilmente la ragazza in questione ha bisogno di un partner forte a cui appoggiarsi..., purtroppo l'uomo in difficoltà se mostra delle debolezze viene il più delle volte scartato come partner da una donna, viceversa invece non è vero, ma non c'è altra soluzione che essere sinceri, comunque tieni duro...
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Re: Ciao, mi presento
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Come dicevi comunque la sua indecisione è dovuta sicuramente anche al fatto di essermi mostrato debole e lei ritiene invece di doversi appoggiare ad un uomo forte che la sostenga visto che anche lei vive un periodo negativo. E viceversa, nel senso che ritiene che anche a me servirebbe una donna forte che mi sostenga e mi trascini e lei ritiene di non esserlo. Io sostengo invece che lei mi piace così com'è. E me ne fotto di tutti i problemi o delle debolezze. Magari ha ragione lei, boh non lo so...sta di fatto che devo assolutamente tirarmene fuori e guardare avanti |
Re: Ciao, mi presento
Stasera sono andato in palestra. Ho ricominciato ad andarci da circa un mese e mezzo ma per impegni vari questa settimana sono costretto ad andare ad orari di punta, ergo aumenta la possibilità di trovare conoscenti.
E infatti stasera incontro un mio coetaneo nonchè compaesano negli spogliatoi prima di cominciare. Lui mi saluta chiamandomi per nome, io me ne esco con un "Weiii ciao!!!". Panico, istinto che mi dice di scappare, paura che mi chieda dove sono andato a finire, mi torturo, penso "E se me lo chiede che gli dico??? Comincio a pensare a balle da potergli raccontare" Poi mi calmo, mi faccio il mio allenamento in totale tranquillità pensando "Fanculo, che mi frega in fondo?" Nel frattempo incontro una ragazza carina che conosco di vista ma che non vedevo da anni, ma che non mi conosce. Poi riconosco un'altra ragazza che mi riconosce come "il cugino di una sua amica" Le dico "Si, sono io! Tu sei Silvia vero?" E lei annuisce. Finisco il mio allenamento, mi cambio, torno a casa. E penso: cosa dovevo fare? Mettermi a fare l'estroverso che non sono e non sono mai stato e attaccar bottone con queste persone? O ho fatto bene a stare sulle mie e parlar solo se interpellato? Infondo è proprio in momenti come questi che mi rendo conto di quanto sia difficile riagganciare dei rapporti. Sopratutto quando tanto solidi questi rapporti non lo sono mai stati. Tutta la sofferenza che ho provato negli ultimi tempi mi ha temprato. Cosa c'è di peggio? E' vero che al peggio non c'è mai fine però cazzo, queste persone potrebbero sicuramente mettermi in fortissimo imbarazzo ma non potranno mai farmi stare peggio di come sono stato e di come sto anche ora nei momenti di maggiore solitudine. Parentesi ragazza. (Per chi sta seguendo la telenovela) Sono circa 3 settimane che non parliamo. Che non parliamo veramente. Niente telefono, niente sms, niente..Mi manca un casino. Io un pò la pedino su facebook, vedio quello che fa, con chi si tiene in contatto, e appena salta fuori mezzo ragazzo la gelosia va a mille. Un pò invidio la sua vita sociale normale e mi deprimo pensando alla mia pari a zero. L'ultima considerazione che mi è venuta è questa: ovvio che lei non volesse una storia. Infondo le ho dimostrato tanta debolezza e fragilità nell'ultimo periodo, quando le ho parlato apertamente dei miei problemi. Lei ha capito, e si è dimostrata comprensiva ma credo che questa dimostrazione di debolezza le abbia fatto rivedere quello che provava per me. Quale donna è attratta da una persone che si dimostra così fragile? Il fatto è che io non sono e non mi sento così debole!! Ho avuto e ho attualmente dei problemi ma so che se volessi potrei spaccare il mondo e quindi che fare? Devo solamente cercare di mettere in ordine la mia vita, di arrivare ad una situazione di normalità e smetterla di lamentarmi o confidarmi con lei, anche se me lo chiede. Adesso sa dei miei problemi ma non voglio più dimostrarmi così schifosamente fragile e depresso ai suoi occhi. Voglio che capisca che cazzo di ragazzo si sta perdendo! E poi magari col tempo si ricrederà o magari per me arriverà qualcosa di meglio. Se solo riuscissi a mettere ordine nella mia vita! |
Re: Ciao, mi presento
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Re: Ciao, mi presento
Guarda, ammmetto che il mio voler apparire forte è, ancora una volta, per dimostrarle qualcosa. Ergo la mia "fissazione" non accenna a diminuire. Certo sto meglio di 3 settimane fa ma già al pensiero di rivederla domani mi deprimo. Voglio lei, solo lei, sempre lei, cazzo se mi sono fissato. Qualsiasi pensiero mi porta a lei. L'unica soluzione è trovarmi un'altra e se c'ho messo 25 anni a trovarmene una, figuriamoci...
Comportarmi come se non esistesse però mi fa sentire peggio quindi credo che opterò per farmi vedere felice, allegro e spensierato. Come se avessi risolto tutti i miei problemi. Non voglio più che mi veda così debole. In fondo ci spero ancora, che ci posso fare? Anche perchè lei stessa mi ha detto di non essere sicura della sua scelta. Però allo stesso tempo guardo avanti e cerco di ricostruire qualcosa. |
Re: Ciao, mi presento
Ci sono passato anch'io e l'unico consiglio che posso darti è, se non di trovartene un'altra, almeno di illuderti il meno possibile. Cerca di risparmiare le forze per te stesso e non confidarti troppo con lei, almeno non nella speranza che le cose possano cambiare. Magari non sarà impossibile, ma tu non vivere aspettandola.
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Re: Ciao, mi presento
Mamma mia!
La mia giornata lavorativa. Mattina tranquilla, la rivedevo dopo 2 settimane dalla batosta. Un caffè e due chiacchiere insieme. Io che di solito in ufficio sono molto allegro e un pò cazzone ho ripreso le mie abitudini (niente più stato di depressione) conscio che lei mi stava vedendo. Pranzo in 2 tavoli separati per mia scelta anche se vicino a lei c'era posto...e lei sicuramente l'ha notato. Pomeriggio a ignorarsi fino alla pausa caffè, 2 parole in privato della serie "come va? il lavoro e il resto." Le ho detto "Ormai non ti conosco più" con un mezzo sorrisetto. Fatto male? Che dici Winston? Ma qualcosa le dovevo dire. Poi mi fa "te tutto bene?" e io "si si benissimo". L'ho un pò stupita con questa risposta e l'atteggiamento allegro di tutto il giorno, come niente fosse successo. Era proprio l'effetto che volevo ottenere. Poi silenzio assoluto fino a metà pomeriggio quando ho cominciato a sentire una pressione assurda che saliva. Tutta la rabbia repressa che ho dentro voleva uscire. Sono dovuto uscire 5 minuti per calmarmi (con molta cautela comunque). Poi un saluto molto freddo nel parcheggio e ognuno per la sua strada. Sono salito in macchina e la rabbia è uscita fuori tutta. Ho cominciato a bestemmiare da solo per tutto il tragitto fino a casa. Cazzo se è dura!!! Le voglio dimostrare che non mi serve ma in realtà non penso ad altro. Domani replay. Le dovrei fare un discorsetto un pò arrabbiato ma non troppo del tipo "Non sono debole come pensi tu!" oppure è meglio che stia zitto? Winston? Ormai sei il mio consigliere :) |
Re: Ciao, mi presento
Uhm secondo me hai fatto bene a farti vedere allegro e a dirle quella frase..
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Re: Ciao, mi presento
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Quindi meglio evitarlo... |
Re: Ciao, mi presento
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Comunque non prendere per oro colato tutto quello che ti dico, non te lo consiglio :D So che è difficile, e lo è ancora di più perché lavorate insieme, però credo che l'importante sia farle capire che sei in grado di andare avanti anche senza di lei (anche se in questo momento ti sembra di non poterlo fare). Continuerò a non capire, comunque, le ragazze che si stupiscono di essere ignorate dopo aver rifiutato un ragazzo. Se non mi vuoi, che altro vai trovando? E nel suo caso non capisco perché non si renda conto che a te costerebbe molto esserle "solo" amico, così come per lei un'eventuale relazione sarebbe troppo problematica. Come lei è libera di rifiutare una relazione che le creerebbe troppi problemi, così tu sei libero di rifiutare un'amicizia che avrebbe per te lo stesso effetto. Sul discorsetto arrabbiato andante sorvolerei...la parola è d'argento, il silenzio è d'oro (cit.) Se lei mi rivolgesse la parola, le risponderei, ma nulla più di una normale cortesia tra colleghi. |
Re: Ciao, mi presento
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Adesso è ora di tirare fuori i coglioni e dimostrarle che posso vivere benissimo senza di lei e che ci vuole ben altro per stendermi. E che non sono la persona debole che lei crede. |
Re: Ciao, mi presento
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Ma secondo me non è che non si renda conto, è che non se la sente di impegnarsi per svariati motivi e perchè crede che siamo tutti e due troppo fragili però allo stesso tempo non vorrebbe perdermi definitivamente. Che poi è quello che sta succedendo. Se non ci vedessimo al lavoro sarebbe sicuramente più facile. Quindi si, lei vuole la via di mezzo che io non le posso assolutamente dare. E poi sono abbastanza sicuro che se io non le rivolgo più la parola lei e il suo orgoglio non verrebbero mai e poi mai a cercami, a costo di soffrire le pene dell'inferno. Boh, prevedo bestemmie, testate al muro e pugni al materasso nel bel mezzo della notte, nonchè crisi mistiche e ancora bestemmie per i prossimi giorni. Sono a un passo dalla follia :eek: |
Re: Ciao, mi presento
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Re: Ciao, mi presento
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Sai che una conferma che lei sta male almeno la metà di me mi farebbe stare molto meglio. O la conferma che mi sta ancora dietro. Vorrei veramente poterle entrare nella testa |
Re: Ciao, mi presento
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Ma credo che di solito un "ora no" significhi un "no" e basta. |
Re: Ciao, mi presento
Probabilmente hai ragione. Non è che mi illuda. Sono in crisi profonda. La vorrei insultare pesantemente per sfogarmi
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Re: Ciao, mi presento
Hopy ti capisco bene, fingere di essere allegri comunque non è la soluzione in quanto appunto è un fingere, comunque tu non mi pari depresso stai incominiciando a prendere coscienza dei tuoi problemi come ho fatto io purtroppo qualche anno dopo di tè e ti assicuro è più difficile, purtroppo senza un'aiuto esterno è difficile uscire dall'isolamento sociale che i problemi di fobia sociale passati o presenti comportano, io noto che riesco a fare miglioramenti nella socialità in tutti i campi tranne nel rapporto con le donne in cui i miei problemi più passati che presenti sono un macigno insuperabile, quindi nel mio caso a meno di miracoli è meglio rassegnarsi, d'altra parte si dice "che la rassegnazione è la cura di tutti i mali", tu vai avanti, ti auguro ogni bene ma purtroppo non sarà facile!
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