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Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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è vero invito a riflettere pure io |
Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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Il fatto che gli altri non percepiscano un'ipotetica giustizia relativa a un'altrettanto ipotetica coscienza collettiva,e che quindi non la condividino non mi sembra ingiusto! Ovvero, se non c'è intenzionalità nell'infrazione della coscienza collettiva, allora non ci può essere non-condivisione,e quindi ''reato''.:) Se non c'è l'intezione di fare un reato,dove sta l'igiustizia? Tutto questo per dimostrarti che questo ragionamento etico che hai fatto non ha nessuna giustizia,perchè non è coerente,e quindi è solo un modo per giustificare(rendere giusta)la propria invidia,che si avverte per ''morale''essere sbagliata. |
Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
le donne sono privilegggiatone perchè possono sfruttare anche l'amicizia dei maschi che vorrebbero altro e campare sulle spalle di molti
però d'altra parte molte cmq non si possono considerare privilegiate perchè cmq non saranno mai autonome cioè dipende dai punti di vista, magari farebbe comodo anche noi fare i mantenut, i casaling, divorziare e chiedere gli alimenti dal nobile marito che lavora ma vabbè ste cose le sanno anche i sassi ormai :) |
Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
Io non penso che le ragazze sono vantaggiate..anzi ,secondo me tutto dipende dal carattere e non dal fatto se sei una ragazza o un ragazzo.Potrebbe dipendere anche dal aspetto fisico ogni tanto ma non da sesso...le ragazze timide si lamentano nello stesso modo come i ragazzi fobici..:)
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Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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leggiti 10 a caso 10 presentazioni di maschi e 10 di femmine e trova le differenze :baccio: |
Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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La tua interpretazione del mio discorso mi convince ancora di più di quanto solo in una comunicazione telepatica ha senso consumare energie per comunicare certi concetti. Scusa, ma io non sopporto l'incomunicabilità, perciò chiudo, anzi rimando, questa conversazione. |
Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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Nel frattempo però io cerco di trovare persone con cui instaurare il più possibile una comunicazione completa, e poi posso sentirmi legato a persone con cui non c'è alcuna possibilità di meta-comunicazione, con cui posso comunicare solo attraverso rituali, in questo caso cerco di usare i rituali della comunicazione istintiva il più spontaneamente possibile, anche se è difficile a causa del blocco dell'ansia sociale. |
Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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Il polistilene, o polistirolo, è il polimero dello stirene. Ciao Mary (scusa, sto facendo degli esercizi di stile) :) |
Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
Jeanne mi hai lasciato senza parole!
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Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
il fatto che il conto lo pago sempre io !!! :D:D:D
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Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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Piangere non è da deboli e può anche fare bene, perché quando si vive una forte emozione, che si tratti di dolore, gioia o sollievo, tenere tutto dentro crea comunque un disagio e prolunga i tempi di ripresa. Al contrario, lasciarsi un po' andare e sfogare le proprie emozioni in un pianto liberatorio aiuta a stare subito meglio. Non ci sarebbe bisogno nemmeno di dirlo, visto che tutti, chi più chi meno, l'abbiamo sperimentato sulla nostra pelle almeno da bambini. Eppure tra gli adulti c'è ancora qualcuno, soprattutto se maschio, che si ostina "a fare il duro" come se questo potesse dare qualche vantaggio. A cercare di convincere questi increduli arriva ora una ricerca condotta da Jonathan Rottenberg, assistente di psicologia alla University of South Florida di Tampa, uno dei pochi scienziati che si sia concentrato proprio sul senso del pianto anche il età adulta. "La capacità di piangere fa parte dell'essere umano", ha puntualizzato infatti Rottenberg, "il pianto ci accompagna durante tutta la vita, da quando siamo bambini ai momenti cruciali dell'età adulta come matrimoni, nascite, lutti". Tuttavia, non esiste molta letteratura medica sul tema, perché, come spiega lo stesso Rottenberg, "la maggior parte degli studi si è concentrata sul pianto in età infantile". Per colmare la lacuna, lo studioso ha perciò avviato un progetto con i colleghi Lauren M. Bylsma e Ad J.J.M. Vingerhoets della Tilburg University in Olanda per capire se piangere possa davvero far bene anche agli adulti oppure no. E in effetti i risultati appena pubblicati dalla rivista Current Directions in Psychological Science sembrano confermare che in molti casi il pianto "guarisce". Il sondaggio condotto tra oltre tremila persone in 30 Paesi ha infatti rilevato che il 60-70% dei partecipanti dice di essersi sentito meglio dopo aver pianto mentre solo un decimo ritiene che le lacrime abbiano peggiorato la situazione. Secondo gli scienziati, una spiegazione potrebbe essere che piangere attira l'attenzione su di sé, forzando verso la soluzione del problema. "Questo è vero soprattutto per gli uomini, perché lasciandosi andare meno spesso, se un uomo piange, vuol dire che la situazione è grave", ha spiegato Rottenberg, "allora siamo spinti a riflettere e a cercare una soluzione". Non c'è quindi alcuna utilità per l'uomo a non piangere, visto che comunque ottiene lo stesso sollievo della donna. Se ne deduce che il motivo per cui gli uomini piangono meno delle donne è solamente culturale. "La differenza infatti non si nota da bambini, ma da adulti", dice confermando lo studioso, "agli uomini viene insegnato che non è da maschi piangere. Non c'è niente di più sbagliato: a un funerale, a una nascita, a un matrimonio anche un vero uomo può concedersi le lacrime". Nell'immagine il pianto maschile più bello del 2008. E' quello liberatorio di Alex Schwazer nel momento in cui è entrato al National Stadium di Pechino e ha capito di aver vinto l'oro olimpico nella 50 km di marcia. "Il marciatore vuole entrare dentro lo stadio. Quella è casa sua. - ha spiegato Schwazer in un intervista a Silvio De Rossi di Blogosfere Sport e Motori - Dopo essere rimasto da solo a lungo arriva allo stadio dove tanta gente lo sta aspettando. Non hai ancora tagliato il traguardo, ma è come se avessi già finito la gara. Ho provato un mix di sensazioni incredibile. Come ho già detto, la morte di mio nonno mi ha colpito molto. Ero a pezzi, poi mi sono detto: "Lui non avrebbe voluto che mollassi. Mi sono allenato dieci mesi, non posso tradirlo". Ho trattenuto il dolore dentro per giorni interi. Settimane. Poi è esploso nello stadio insieme alla felicità per l'oro olimpico. E' stato tutto immenso. Mille volte più grande di me". http://arteesalute.blogosfere.it/200...li-uomini.html |
Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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Si ma ci sono più femmine anziane. Nascono più maschi che femmine e solo dopo i 50-60 anni il rapporto si inverte. |
Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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privilegiata, a me non lo chiedono così facilmente, cacchio! |
Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
HerryUp:
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Potrei sbagliarmi,ma voglio approfondire il mio ragionamento,per redere più limpide le inferenze che ho fatto. L'idea di giustizia da cui parte il mio ragionamento, si basa sul principio che essa debba regolamentare i rapporti fra gli individui in una società secondo una prospettiva umanistica,nel senso comune(cioè per l'uomo ). Una giustizia che condanna chi non ha intenzione di commettere reato, lede questo principio generale,privando in tal modo la libertà intima d'espressione dell'individuo. Facendo un'esempio:se una legge prescrive che chi camminando senza volere uccide una formica va incontro ad una pena,non camminerei più liberamente. Posto questo,io vedo che la ''giustizia'' che senti violata infrange il principio sudetto. Il disagio che provi nel veder violata la tua giustizia lo trovo ''sbagliato'' perchè essa è per contrapposizione alla mia di stampo dispotico. L'incoerenza che avevo rilevato nel post precedente riguarda l'ipossibilità di adesione del tuo ragionamanto all'idea di giustizia che ho descitto. Il modo che ho trovato per spiegarmi il tuo ragionamento rispetto alla ''mia'' giustizia era l'invidia. Se invece sei coerente con la tua giustizia dispotica, poi esserlo solo con le norme che hai inventato e io non le conosco. Se ricadi nel secondo caso,avrei molte cose da dire...,ma mi fermo qui. |
Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
bò, ma dipende anche da chi ti trovi e da che ambienti frequenti, penso che anche io in un locale non conoscerei nessuna, perchè sono più inibito, così come in compagnia di sconosciuti
invece in determinate condizioni riesco a tirar fuori il carattere e se è compatibile con la persona che ho davanti, bien, è un punto d'inizio |
Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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un applauso per jack10, yeahhhhh :riverenza::riverenza::riverenza: |
Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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Vedo di ripeterlo più chiaramente: se le persone che sono accoppiate manifestano felicità pur sapendo che non tutti hanno la possibilità di avere le stesse gratificazioni, o sapendo che per alcuni è faticoso, significa che questi hanno una psicologia che riesce a tollerare l'idea che alcuni possano avere la fortuna di soddisfare la necessità psicologica di avere un rapporto con l'altro sesso e altri no. Questo, se dal punto di vista umano, della giustizia umana di cui parli, è percepito come normale, dal punto di vista della mente inconscia collettiva a cui faccio riferimento, che vede tutti uguali e tutti dotati della stessa dignità, importanza, e diritto di soddisfare qualunque desiderio abbiano, è letteralmente un abominio. Quindi è la mente inconscia, secondo me, a generare la percezione dell'ingiustizia, attraverso un processo di cui la mente cosciente potrebbe anche non essere cosciente. Il soggetto che si lamenta potrebbe anche non aver mai pensato, a livello conscio, alla questione della giustizia, potrebbe non sapere neanche spiegarsi perchè è invidioso, e apparire infantile. Ma ritengo probabile che questo nasca dalla percezione, a livello inconscio, di un'ingiustizia. |
Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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Anche per me le persone devono avere pari dignità e diritti,e se qualcuno possiede lecitamente qualcosa che io non ho,posso provare invidia,ed è anche legittimo,ma non posso giustificarla appellandomi ad un’ingiustizia,che non è stata commessa. I passaggi del tuo ragionamento sono questi in sostanza(da quello che hai detto): Tutti dobbiamo avere pari opportunità e diritto di soddisfare i propri diritti;alcuni possiedono qualcosa che io non ho e tollerano il fatto che qualcuno non la possiede; tollerando questo fatto essi commettono un’ingiustizia relativamente all’etica della coscienza collettiva. Non capisco se per ‘’coscienza collettiva’’intendi una tua percezione soggettiva,oppure una realtà mentale(o altro…) di tutti gli individui. Il dubbio mi viene perché ne parli sia in prima che in terza persona. Nel secondo caso,personalmente non provo invidia nella felicità altrui,e se lo fossi inconsciamente non so di avere questa coscienza comune astratta,e lo stesso vale per la ‘’coppietta’’. In entrambi i casi comunque,c’è una contraddizione che a me risulta palese e che ho già spiegato. E’ legittimo provare invidia,ma non si può giustificarla parlando di un effettiva ingiustizia,in quanto non c’è nessun atto intenzionale volto a infrangere alcuna norma. In qualsiasi caso si commetta un’ingiustizia bisogna conoscere una norma vigente e infrangerla intenzionalmente;le persone non conoscono queste tue norme,e anche se le conoscessero inconsciamente, intenzionalmente non vogliono commettere alcuna infrazione. Se la norma di questa ‘’coscienza collettiva’’prevede essere ingiusto che qualcuno soddisfi un proprio desiderio senza considerare consciamente che qualcuno non riesce a soddisfare lo stesso desiderio,essa non tiene conto dell’intenzionalità di commettere un reato. Essendo questo il caso la norma è dispotica. Anzi,la norma portata alle sue conseguenze effettive,implicherebbe una reale ingiustizia nei confronti di tutta la società. Per conseguenza,se nessuno ha il diritto di soddisfare un desiderio che un altro non può raggiungere,nessuno potrebbe esaudire alcun desiderio,in quanto ci sarà sempre qualcuno che per un motivo o per un altro non può fare altrettanto. Ma questo è un altro discorso… . Ho voluto confutare il fatto che esisti una reale ingiustizia che giustifichi la tua invidia in un sistema di norme regolarizzanti i rapporti fra gli individui di una società che tenga conto del principio umanistico che ho già enunciato, e che dovrebbe essere alla base di ogni sistema democratico e ugualitario che tenga conto della libertà intima dell’individuo. Detto questo,è lecito provare invidia,ma non giustificando questo sentimento come qualcosa di ingiusto nel caso in questione,a meno che non si faccia appello ad una legislazione dispotica. |
Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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la percezione dell’ingiustizia c’è anche se c’è la consapevolezza della coscienza collettiva. Anzi: la consapevolezza della coscienza collettiva rende ancora più sgradevole l’ostentazione di un comportamento che tollera una condizione di ingiustizia. Quote:
Proverò a sostenerlo seguendo la tua argomentazione: Quote:
Esistono le ingiustizie che sono legate ad omissioni: in questo caso l’ingiustizia non nasce dalla violazione di una norma, ma da un’omissione morale, cioè l’omissione di non considerare immorale l’idea che non tutti possano soddisfare le loro necessità. Il fatto è che in questo caso è veramente difficile usare la scusa della non intenzionalità, perché la non intenzionalità ti giustifica se tu non hai la consapevolezza dell’ingiustizia. Mentre invece, se tu provassi a fare un test alle persone oggetto delle critiche di cui parliamo, scopriresti e valuteresti che: 1) l’idea che alcuni potranno soddisfare questa necessità ed altri no è ben presente nella loro consapevolezza 2) se una persona è dotata del senso della giustizia (parlo della particolare sensibilità alla giustizia che ti ho descritto) l’idea del punto 1 verrebbe percepita come un’ingiustizia talmente forte che troverebbe giustificabile le proteste di cui parlavamo prima, le troverebbe, diciamo, legittime. Ora, a te risulta che le persone comuni trovino legittime queste proteste? A me no, anzi, le respingono con sdegno. Ma io mi chiedo: che senso di giustizia può avere una persona che riesce a tollerare l’idea che non tutti possano avere le stesse possibilità di soddisfare i bisogni umani, e per di più vorrebbero anche essere lasciati in pace da quelle “fastidiose critiche di esseri infantili e invidiosi”? Non senti quanta distanza ci sia in questo atteggiamento da una psiche sensibile alla giustizia? Io ho cercato di spiegartelo nel modo più chiaro possibile, e non vedo contraddizioni. |
Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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No?Te lo dico io:si ha l'impressione che tu sia una via di mezzo fra un maniaco ossessivo,un vecchio barbogio dell'anteguerra e la caricatura di un tronista. Virtualmente,i tuoi discorsi allontanano la figa come una millefoglie fa con un diabetico. Inoltre hai la PRETESA veramente scompisciante che le ragazze-senza alcun motivo valido-escano con te.Così,giusto per farti un favore.Che magari tu debba piacere o quantomeno intrigare una persona per poter avere una possibilità questo non ti passa proprio per la testa vero? Ti consiglio di continuare a cercare di rimorchiare le donne per la strada anzichè qui,magari le collanine e la camicina sortiranno qualche effetto. |
Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
BUAHAHHAHAHAHAHAHHAHAHAHHAHAAHA che risposta :D
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Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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chiocchioccolate ora ti dico un'altra cosa su noi uomini.noi pur di fare sesso facciamo i complimenti estetici anche a chi nn ci piace veramente questo perchè l'uomo si accontenta.questo per dimostrare che l'uomo è figa dipendente.ci sono tante tipe cesse che hanno mille uomini proprio per questo motivo. |
Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
buahahahah bellissimo :D
cmq non è così x tutti c'è chi non si accontenta la vita non è una discoteca! |
Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
Chioccioccolata, non ho capito perchè "barbogio dell'anteguerra" :D ...?
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Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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Non c'è l'assistenza statale,non si possono lamentare del malfunzionamento del governo...una persona,sia brutta,bella,intelligente,scema,stronza,simpatica, non ha in nessun caso IL DOVERE di amare o stare con qualcun'altro. Se sei solo,puoi dare la colpa agli altri perchè ti hanno sfottuto,ti hanno trattato scorrettamente,ti hanno usato...ma non perchè ti hanno rifiutato. Le persone non possono mostrare gradimento o simpatia solo per fare un piacere al prossimo,te lo ficchi in testa o no?? Quote:
Ma perchè lo dici se vuoi trovare la gnocca?Ma fatti furbo almeno no? |
Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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cioè non broccolassi qui ok ma poi tu dopo aver scritto certe cose ti presenti bello bello privatamente alle girl e le broccoli cioè non è che son completamente sieme eh? almeno non tutte :D fisicamente sei bellissimo e ok, però ti mancano proprio i modi cioè non si capisce mai se ci sei o ci fai :D io direi che fai il burlone... però di solito chi fa così poi in privato fa il serio e si rifà (es harvestino faceva accussì mi dissero alcune donzelle), ma tu invece no, rincari la dose :) mi ricordo al raduno a milano, la rosa secca che ha detto che le hai dato della stronsa e hippippomori che si era beccata dell'inutile :D cioè, non hai manco pazienza, anche meruoc avevi dato dell'anoressica appena non c'era stata, e a tante altre hai troppa fretta, devi imparare a lavorartele ai fianchi, perchè se no te la fai fare sotto il naso anche da chi è meno bello di te! |
Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
Andare in pensione prima, almeno in Italia. ;)
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Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
cmq chi cazzo se ne frega dei vantaggi del gentil sesso, sono maschio e non posso diventare donna, che mi piaccia o no
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Re: "Vantaggi" del gentil sesso? discutiamone.
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